ROemeRtHeRme BADeN: IeRI GLI ASBURGO
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ROemeRtHeRme BADeN: IeRI GLI ASBURGO
Dall’Adria all’Alpe • Sport & Mondanità Baden (Austria) di Flavio Di Pietro Il centro termale a 30 chilometri da Vienna, fondato dai Romani, è oggi meta della stragrande maggioranza dei cittadini austriaci e non solo. Le miracolose acque termali ricche di zolfo producono effetti benefici per la salute e per la pelle A pochi chilometri da Vienna su un falsopiano dell’altezza di circa 200 metri sorge la località termale di Baden. Fondata dai Romani, fu meta costante della corte asburgica nella prima metà del XIX secolo, dell’aristocrazia viennese e di importanti personalità. Ricordiamo in particolare l’imperatore Francesco Giuseppe; egli aveva un legame molto stretto con Baden. In seguito alla morte del figlio Rudolph a Mayerling, cittadina non distante da essa, e all’assassinio di sua moglie Elisabeth, si sentiva attratto solo da una persona: Katharina Schratt, l’attrice di corte nativa di Baden. Tuttora si può ammirare la sua casa nella Theresiengasse. La ridente cittadina che conta circa 30.000 abitanti è celebre per le sue sorgenti sulfuree dai benefici effetti curativi. La sua posizione appare davvero suggestiva: situata sulle rive dello Schwechat, tra i rilievi boscosi del Wienerwald e delle dolci colline coperte di vigneti, è collegata alla capitale viennese da una linea tranviaria il cui percorso supera di poco l’ora. Nel centro storico di Baden, precisamente al n.10 della Rathausgasse, la cosiddetta Haus der Neunten, dal 1821 al 1823, Ludwig Van Beethoven compose nel corso delle estati la Nona Sinfonia e la Missa Solemnis. Altro edificio di rilievo si trova nella Renngasse: al n.4 si trova il Mozarthof, il cui nome ricorda la casa ove W.A. Mozart compose l’Ave Verum. In essa soggiornarono anche i musicisti Schubert, Johann Strauss, F. von Suppe e lo scrittore Grillparzer. Al di là dei cenni storici, che danno notevole lustro alla località, anche ai giorni nostri c’è un costante andirivieni di turisti indigeni e di visitatori provenienti dall’ex URSS, Repubblica Ceca, Polonia, Giappone e pochi Italiani. Infatti, come ci riferisce la nostra guida, la simpatica Ulrike Helm, responsabile delle ROEMERTHERME BADEN: IERI GLI ASBURGO, OGGI GLI AZZURRI DI DONADONI PER RITEMPRARE CORPO SPIRITO E ANIMA pubbliche relazioni dell’Hotel Baderhof, non c’è per ora un rapporto preferenziale con i nostri connazionali. Ciò si spiega per il fatto che parte delle strutture termali a disposizione del da una galleria interamente di vetro, la più grande in Europa, che diffonde costantemente la luce e il sole. La struttura ha un bacino di 900 metri cubi d’acqua, spazio sufficiente per centro è occupata per la quasi totalità dell’anno da cittadini austriaci. Quest’ultimi sono favoriti dallo Stato che consente loro di usufruire attraverso l’organizzazione sanitaria di due soggiorni della durata di tre settimane nell’arco di cinque anni. Una lodevole iniziativa a titolo di completa gratuità che permette di ritemprare il corpo, lo spirito e l’anima. In un’atmosfera tipicamente caraibica si articola il meraviglioso complesso termale composto ospitare sia gli amanti del nuoto sia i bisognosi di cure; è completa di due corsie da 25 metri con a latere una piscina a trifoglio, vasche per idromassaggio, piscine benessere, piscina con acqua sulfurea e piscina per bambini. L’acqua termale, proveniente da sorgenti calde e ricche di zolfo, sgorga a 900 metri di profondità. La temperatura è di 36 gradi e risulta ricca di minerali preziosi i cui effetti sono salubri e stimolanti. A fianco del complesso, trovia- mo poi la zona riservata alle saune: due bagni turchi con aromatoterapia, una sauna turca (Hamman), due saune finlandesi, una sauna “Bio”, con cromoterapia e diverse docce speciali. Il Wellness Center offre fitness, ginnastica, massaggi, cosmetica, Tai Chi e diversi programmi rilassanti; gli orari d’apertura vanno dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 21.30, mentre per il sabato e la domenica la fruizione è dalle 10 alle 19; all’interno dello stabilimento funziona un ristorante, un self-service a bordo piscina e un bar nella zona sauna. L’ampia descrizione ci fa comprendere come nell’arco di un anno a Baden si registrano ben 250.000 clienti delle terme. La maggior affluenza si registra nel periodo invernale; l’ingresso è di 13 Euro per chi non gode della convenzione con lo Stato. Last but not least, va fatto presente che, oltre allo shopping e alle visite nei centri d’arte e di cultura abbondantemente presenti nella cittadina, c’è la possibilità di un relax serale nelle colline della periferia: gli invitanti Heurigen offrono dell’ottimo vino di produzione locale, con piatti tipici della cucina austriaca. Un degno coronamento che certamente non guasta. Coloro che si recano a Vienna non dimentichino Baden: oltre a quanto ampiamente descritto, c’è la possibilità di tentare la fortuna nel magnifico Casinò ricco di sale da gioco; un complesso veramente all’avanguardia e invidiato da tutta Europa. 55