Screening e prevenzione del parto prematuro

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Screening e prevenzione del parto prematuro
GIORNATE MEDICO-SCIENTIFICHE GYNEPRO 2014
AGGIORNAMENTI IN CAMPO RIPRODUTTIVO E PRENATALE
BOLOGNA, 16 MAGGIO 2014
Screening e prevenzione del parto prematuro
Dott.ssa Maria Bisulli
Centri Medici GynePro, Università di Bologna
Il parto pretermine con le sue sequele a breve e lungo termine, rappresenta un grave
problema in rapporto alla mortalità, morbilità ad esso correlato. La sua incidenza in Europa
è pari al 5-8% e raggiunge il 12% negli Stati Uniti e non vi e’ una tendenza alla sua
diminuzione noostante gli innumerevoli sforzi della comunità scientifica. Ad oggi vi e’
consenso unanime sull’utilita’ dello screening ed il trattamento precoce della batteriuria
asintomatica nella riduzione di parto pretermine e basso peso alla nascita. Attualmente
non vi è accordo generale sull’ utilità di uno screening del parto pretermine con
cervicometria; infatti uno screening è considerato utile solo nel caso in cui vi sia una
terapia di indiscussa efficacia. Negli ultimi anni si sta proponendo con insistenza sempre
maggiore l’esecuzione della cervicometria per via trans vaginale durante l’ecografia
morfologica tra 19-22 settimane di gestazione, per individuare tra le pazienti senza fattori
di rischio quelle con una probabilità aumentata di andare incontro a parto pretermine
spontaneo. Nel caso del riscontro di un raccorciamento cervicale (lunghezza cervicale
inferiore o uguale a 20 mm) le evidenze scientifiche propendono per raccomandare la
prescrivere di Progesterone per via vaginale (200 mg al giorno) fino alla 35^ settimana.
Se la lunghezza cervicale è superiore a 20 mm la paziente può essere rassicurata sul
rischio di parto pretermine. Nelle donne con anamnesi ostetrica sfavorevole (uno o più
parti pretermine prima di 34 settimane) il cut off della lunghezza cervicale si alza a 25 mm
e il monitoraggio con cervicometria dovrebbe essere iniziato dalla 16^ settimana. I risultati
di recenti studi sembrano consigliare, in queste pazienti, una prevenzione secondaria con
17α Idrossi Progesterone Caproato (250 mg i.m. una volta a settimana) a partire da 16
fino a 36 settimane di gestazione. Nel caso del riscontro di un raccorciamento cervicale
(lunghezza cervicale inferiore a 25 mm) tra 16 e 24 settimane in pazienti a rischio, le
recenti linee guida dell’American College of Obstretrics and Gynecology ACOG (febbraio
2014) raccomandano di eseguire il cerchiaggio cervicale entro la 24^ settimana (livello di
evidenza A). Essendo ormai noto da tempo che la restrizione dell’attività fisica ed il riposo
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a letto non provocano una riduzione dell’incidenza di parto pretermine in pazienti a rischio,
e’ assolutamente sconsigliato raccomandarli (livello di evidenza B).
Il Progesterone non e’ stato associato con una riduzione di parto pretermine in donne con
gravidanze multiple, pregressa conizzazione o anomalie mulleriane, per tale ragione non
viene raccomandato in questa categoria di pazienti.
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