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Le pitture murali della Casa di Arianna a Pompei: Un esempio di studi e ricerche applicati nel progetto di conservazione e restauro. Instituto Valenciano de Conservación y Restauración de Bienes Culturales C/ Pintor Genaro Lahuerta 25 3ª planta, 46010 Valencia. ivcr.es Carmen Pérez García [email protected], Albert V. Ribera y Lacomba [email protected], Livio Ferrazza [email protected], Doménech Galbis Marga [email protected], Sarrió Martín Fanny [email protected] Dal 2007 l'Istituto Valenziano per la Conservazione ed il Restauro dei Beni Culturali (IVC+R), ha intrapreso un progetto interdisciplinare di studi e ricerche nel campo della conservazione delle pitture murali e dei mosaici che decorano la Casa di Arianna a Pompei. Un progetto necessario a creare una piattaforma conoscitiva concernente i materiali, il loro stato di conservazione e le caratteristiche dell'ambiente circostante, tale da poter impostare un futuro intervento conservativo e di manutenzione delle superfici archeologiche. Un risultato significativo è stato la possibilità di coinvolgere diverse figure professionali dell'ambito della ricerca, del restauro e della conservazione del patrimonio artistico, quali archeologi, diagnosti per i beni culturali, fisici e restauratori, così da favorire una stretta condivisione di obiettivi comuni tra le diverse istituzioni sia pubbliche che private. Dal 2004, la Sezione Archeologica Municipale (SIAM), dipendente dal Servizio del Patrimonio Storico della Delegazione di Cultura del Comune di Valenzia, lavora sul progetto di ricerche archeologiche presso la Casa di Arianna. Durante le ultime campagne di scavi si é fatto particolarmente evidente l'avanzato stato di deterioramento del sito e delle sue decorazioni, tra cui le pitture murali e i mosaici degli ambienti situati presso il grande peristilio centrale, elementi che,in passato, resero famosa la Casa di Arianna o la Casa dei capitelli colorati, diventando una delle dimore più importanti in virtù della sua diversità decorativa, compositiva e cromatica. Riscontrato l'avanzato degrado, il Comune di Valenzia chiede la collaborazione da parte dell'IVC+R per effettuare uno studio esaustivo sullo stato di conservazione delle pitture murali e dei mosaici presenti nella casa, e di redigere un piano sulla programmazione di campagne di studi ed indagini, sperimentazioni e monitoraggio, necessario per un futuro intervento di restauro e protezione delle superfici archeologiche. Casa di Arianna, immagini di alcune stanze dipinte attualmente in fase di studio. Tra le problematiche conservative osservabili: fessurazioni e distacchi degli strati di rivestimento, irregolarità del margine delle sezioni murarie, efflorescenze saline con disgregazione degli strati superficiali. Casa di Arianna, si osservano alcune problematiche conservative che interessano gli intonaci dipinti: formazione di efflorescenze saline e crescita di piante, con distacchi e disgregazioni superficiali degli strati di intonaci e delle malte. Il Progetto di studio e ricerca: Lo studio dei materiali usati nei rivestimenti parietali, del loro stato di conservazione e delle condizioni climatico - ambientali all'esterno e all'interno delle stanze, rappresenta la possibilità di un intervento per il controllo dei processi che attualmente sono responsabili del degrado. Per questo è controproducente qualsiasi intervento diretto di pulitura e di consolidamento delle superfici decorate, se viene a mancare un'azione preventiva sull'ambiente circostante allo scopo di eliminare o ridurre gli effetti delle diverse problematiche osservate. Qualsiasi progetto che si sviluppi per la futura conservazione dell'area archeologica, dovrà necessariamente riconoscere la complessità delle problematiche esistenti, e tener presente tutti quegli aspetti che influiscono o determinano l'efficacia dell'intervento conservativo. Fase 1: Studio microclimatico dei diversi ambienti con decorazioni, con o senza sistemi di copertura. Il monitoraggio microclimatico permette di valutare la incidenza dei parametri climatici, la dinamica dell' infiltrazione ed evaporazione di umidità nella struttura muraria e la sua diretta connessione nei processi di degrado dei materiali. Il presente studio è realizzato dal Departamento de Fisica Aplicada de la Universidad Politecnica di Valenzia, con la collocazione di sensori di misura a registro continuo dei parametri ambientali. Studio e indagini scientifiche delle superfici archeologiche e dei materiali, monitoraggio microclimatico in interno ed esterno. Gli studi permettono di valutare la relazione esistente tra materiali e condizioni climatico-ambientali, verificare lo stato di conservazione delle strutture murarie e delle decorazioni parietali e pavimentali, deteriorati da differenti processi che sono stati descritti durante la schedatura conservativa. primer a se mana de A GOSTO Sensore s cubierta transpa rente pr imer a sem ana de AGOSTO Sensore s cubie rta tr anspare nte 50 90 80 45 70 60 Hu me dad r elativ a % Te mp er atu ra ºC 40 35 30 50 40 30 20 25 10 20 :3 6: 0 A 1 2 30 M :3 AM 6: 0 P 1 2 30 M : 3 PM 6: 0 A 1 2 30 M : 3 AM 6: 0 P 12 30 M : 3 PM 6: 0 A 12 3 0 AM :3 M 6: 0 P 12 3 0 PM :3 M 6: 0 A 12 3 0 M : 3 AM 6: 0 P 12 3 0 M : 3 PM 6: 0 A 12 30 M : 3 AM 6: 0 P 12 30 M : 3 PM 6: 0 A 12 30 M :3 AM 6: 0 P 12 30 M :3 PM 6: 0 A 12 30 M :3 A M 6: 0 P 30 M P M 12 12 :3 6: 0 A 12 30 M :3 AM 6: 0 P 1 2 30 M :3 PM 6: 0 A 1 2 30 M : 3 AM 6: 0 P 12 3 0 PM :3 M 6: 0 A 12 3 0 AM :3 M 6: 0 P 12 30 M : 3 PM 6: 0 A 12 30 M :3 AM 6: 0 P 12 30 M :3 P M 6: 0 A 12 30 M :3 A M 6: 0 P 12 30 M :3 PM 6: 0 A 1 2 30 M :3 AM 6: 0 P 1 2 30 M : 3 PM 6: 0 A 12 3 0 AM :3 M 6: 0 P 30 M PM 0 fecha Casa di Arianna, tecnici dell'Istituto Valenziano per la Conservazione ed il Restauro dei Beni Culturali durante la fase di studio dei materiali e dello stato di conservazione degli intonaci dipinti e degli anteriori interventi di restauro. Studio termografico delle strutture archeologiche necessario a valutare le caratteristiche costruttive, la presenza di umidità, fratture, uso di differenti materiali, etc. Lo studio è realizzato dal Departamento de Ing. Cartografica, Geodesia y Fotogrametria de la Universidad Politecnica di Valenzia. fecha Studio microclimatico: Nei grafici di temperatura e di umidità si osservano le differenze sulle variazioni termoigrometriche registrate in un ambiente con sistema di copertura (in verde), rispetto alle variazioni registrate all'esterno. Studio dei materiali e dello stato di conservazione delle pitture murali; le indagini scientifiche condotte nei laboratori dell'IVC+R, con la collaborazione dell'Università Jaime I di Castellón e la Università di Valenzia, hanno lo scopo di approfondire le conoscenze sulle caratteristiche dei materiali usati per l'esecuzione dei rivestimenti parietali e di studiare i fenomeni di degrado fisico-chimico e biologico rilevati dalla schedatura conservativa. Inoltre i test analitici apporteranno informazioni per la caratterizzazione dei prodotti usati in passati interventi conservativi delle superfici archeologiche. Studio sulla tecnica e sui materiali che costituiscono le pitture murali: Immagini in microscopia ottica delle sezioni stratigrafiche degli intonaci dipinti della Casa di Arianna. a) area con policromia bianca, 50x. B) area con policromia verde, 20x. Mappa RX della sezione stratigrafica di un campione di intonaco dipinto. Casa di Arianna, a) ambiente de la Exedra con intonaci dipinti e mosaici pavimentali con l'emblema centarle in opus vermiculatum. b) Studio termografico delle strutture e delle superfici. Fase 2: Fase 3: Test e sperimentazioni in cantiere e in laboratorio su differenti prodotti e metodologie di intervento per la conservazione ed il restauro delle pitture murali. Valutazione degli effetti climatici e delle coperture esistenti mediante allestimento ed esposizione di provini campioni di materiali lapidei artificiali con trattamenti specifici. Interventi diretti ed indiretti sull'area archeologica e sulle superfici decorate, necessari ad eliminare o limitare l'influenza dei fattori ambientali nei processi di degrado. Intervento di conservazione e protezione delle strutture archeologiche, dei rivestimenti parietali e pavimentali necessari a stabilizzare i processi di degrado evitando che si aggravino le attuali situazioni conservative.