PAPUA NUOVA GUINEA - Centro missionario diocesano Belluno

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PAPUA NUOVA GUINEA - Centro missionario diocesano Belluno
Zona Belluno
Progetto “Un pasto al giorno” – PAPUA NUOVA GUINEA
Referente: suor Caterina Gasparotto
Il cibo contro la morsa della… droga
Cari amici,
ci troviamo in Papua Nuova Guinea (Oceania) da poco più di due anni.
La Papua Nuova Guinea ha una storia recente e la maggioranza delle persone vive
ancora allo stato primitivo. I bambini e i giovani portano le conseguenze dell’uso
diffusissimo di droga e alcool da parte degli adulti, della violenza che deriva dalla
mancanza di educazione, della mancanza di scuole, ospedali ed infrastrutture in
genere.
In questi due anni, abbiamo costruito una scuola elementare. I bambini che la
frequentano sono 170, di età compresa tra i 6 e 12 anni. Nei loro villaggi, l’uso di
droga è diffusissimo: nonostante sia riconosciuto che la droga utilizzata provoca
gravi malattie e malformazioni, tutti ne fanno uso per non sentire i morsi della fame.
Moltissimi bambini vengono a scuola senza aver mangiato nulla: con questo progetto
cerchiamo di garantire loro almeno un pasto al giorno, nella speranza che non inizino
ad utilizzare il “betel” ed entrare poi nel circolo vizioso che la droga crea.
Avere una famiglia, poter mangiare tutti i giorni e avere accesso all’acqua per lavarsi,
poter andare a scuola e avere qualcuno che pensa a te e ti insegna i valori che poi
guideranno le scelte della vita: ecco tutto questo in Papua non c’è.
Non è possibile pensare all’istruzione senza aver prima risposto ai bisogni primari
dei bambini: cibo e assistenza medica. Non è facile trovare parole per spiegare
quanto faccia male al cuore vedere bambini che hanno sempre fame. Con il tempo
cercheremo di organizzare dei progetti per poter coltivare, ma nel frattempo i
bambini hanno il diritto di mangiare.
Papa Francesco ha detto che sprecare il cibo è un peccato agli occhi di Dio. Possiamo
riparare aiutando questi bambini a ricevere ciò che gli è dovuto, ciò che è un diritto,
perché i bambini sono tutti uguali.
Grazie per quanto farete per questi piccoli.
Dio vi benedica e ricompensi.
Suor Caterina Gasparotto