Rapporto PAPUA NUOVA GUINEA - infoMercatiEsteri

Transcript

Rapporto PAPUA NUOVA GUINEA - infoMercatiEsteri
PAPUA NUOVA GUINEA
A cura di:
Ambasciata d'Italia - PAPUA NUOVA GUINEA
Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese
[email protected]
Con la collaborazione di:
Agenzia per la promozione all'estero e
l'internazionalizzazione delle imprese italiane - ICE
Camere di Commercio italiane all'estero
www.infomercatiesteri.it
INDICE
PERCHE'
Dati generali
OUTLOOK POLITICO
Politica interna
Relazioni internazionali
OUTLOOK ECONOMICO
Quadro macroeconomico
Politica economica
Tasso di cambio
Bilancia commerciale
Investimenti - Stock
Investimenti - Flussi
Materie prime
Barriere tariffarie e non tariffarie
COMPETITIVITA' E BUSINESS ENVIRONMENT
Indici di Global Competitiveness e Libertà Economica
Indice Doing Business
ACCESSO AL CREDITO
Accesso al credito
RISCHI
RAPPORTI CON L'ITALIA
Overview
Scambi commerciali
Investimenti con l'Italia - Stock
Investimenti con l'Italia - Flussi
Flussi turistici
PAPUA NUOVA GUINEA
PERCHE'
DATI GENERALI
Forma di stato
Monarchia costituzionale.
Superficie
462,840 kmq
Lingua
Inglese (soprattutto negli uffici e in ambito commerciale). Molto diffuso il pidgin-English. Il Motu
Religione
Cattolici 22%, Luterani 16%, Presbiteriani/ Metodisti 8%, Anglicani 5%, altri Protestanti 15%, credi
Moneta
Kina (PGK)
Ultimo aggiornamento: 16/01/2013
^Top^
PAPUA NUOVA GUINEA
1
OUTLOOK POLITICO
POLITICA INTERNA
Per quanto la Papua Nuova Guinea sia un Paese con una solida tradizione democratica (dal 1975 ha mantenuto un sistema
democratico con il rispetto delle libertà fondamentali), la situazione politica è caratterizzata da una diffusa instabilità, dovuta in
particolare alla presenza di numerosi partiti, che rendono instabili le maggioranze parlamentari.
A seguito delle elezioni politiche dell'Agosto 2012, il Parlamento ha nominato come Primo Ministro Peter O’Neill con 94 voti a favore
e 12 contro.
Un interessante risvolto dell’elezione del nuovo premier è stata la tregua tra lo stesso O’Neill e l'ex Primo Ministro Somare che nei
mesi precedenti avevano rivaleggiato per la massima carica del Governo, rischiando di mettere a repentaglio la stabilità del Paese.
O’Neill guida infatti un Governo di coalizione appoggiato anche dal partito di Somare.
L'ampia maggioranza a sostegno del Governo dovrebbe garantire un periodo di relativa stabilita' politica. Si segnala peraltro che nei
primi 18 mesi della legislatura l'opposizione e' impossibilitata a presentare mozioni di sfiducia verso il Governo.
Ultimo aggiornamento: 17/01/2013
^Top^
RELAZIONI INTERNAZIONALI
La Papua Nuova Guinea dipende dal sostegno economico-finanziario che riceve da parte della comunità internazionale.
L’Australia è il primo investitore ed erogatore di aiuti allo sviluppo, oltre che il principale partner commerciale (seguito da Singapore,
Cina e Giappone). In non poche occasioni, il Governo della Papua Nuova Guinea ha manifestato insofferenza per la politica di aiuti
australiani, giudicati troppo vincolanti e poco attenti alla specificità del Paese.
Complessi sono i rapporti con l’Indonesia, che occupa la metà occidentale dell'isola di Nuova Guinea, nota come provincia di Irian
Jaya. Vicini per cultura ed etnia, i due popoli sono fra loro solidali e la popolazione della PNG non nasconde le sue simpatie per i
separatisti dell’Organizzazione Papua Indipendente, che accusa Jakarta di condurre una politica di assimilazione non gradita nella
provincia. Questo crea tensioni fra i due Paesi, anche se i rapporti rimangono formalmente buoni. La costruzione della strada che
unisce la città di Vanimo in PNG to Jayapura nella provincia Indonesiana di West Papua, nel 1996, ha favorito un sostanziale
incremento dei movimenti transfrontalieri di turisti e di piccoli imprenditori. Il Governo ha d’altro canto dimostrato la sua volontà a
cooperare con l’Indonesia nel rafforzare la sicurezza della comune area di frontiera, per limitare l’area di operatività
dell’Organizzazione Papua Indipendente ed i loro campi di addestramento.
In forte crescita sono i rapporti con la Cina. Nel 1999, il governo Mekere ha rinunciato alla posizione precedente di riconoscimento di
Taiwan in cambio di aiuti, ribadendo la volontà di recuperare i tradizionali legami con la Cina continentale. Successivamente, il
governo di Sir Michael Somare ha inteso riaprire una rappresentanza consolare a Taiwan, pur ribadendo la totale apoliticità della
stessa e la convinta adesione alla “one China policy”. Da parte cinese vi è un grande interesse per le risorse naturali e ad estendere
aiuti alla PNG, come dimostrato dalla visita del novembre 2009 da parte di uno dei Vice-Premier di Pechino, Li Keqiang. Le relazioni
fra Cina e Papua Nuova Guinea potrebbero pero’ venire deteriorate dalle crescenti tensioni fra la popolazione locale e gli immigrati
cinesi.
Ultimo aggiornamento: 17/01/2013
^Top^
PAPUA NUOVA GUINEA
2
OUTLOOK ECONOMICO
QUADRO MACROECONOMICO
Negli ultimi anni i Governi della Papua Nuova Guinea hanno gestito in maniera prudente la politica fiscale, consolidando la stato dei
conti pubblici grazie all’aumento della raccolta fiscale e delle royalties.
L’economia ha registrato un tasso di crescita del 7,6% nel 2010 e dell'11% nel 2011 ed e' prevista in crescita del del 6,8% nel 2012.
Nonostante il recente trend di crescita economica sostenuta e la dotazione di notevoli risorse naturali (gas, oro, rame, legname), la
Papua Nuova Guinea rimane tuttavia uno dei Paesi più poveri al mondo, con gran parte della popolazione impegnata in attività
informali e in un’agricoltura di sussistenza, priva di capitali e poco produttiva.
La gran parte della popolazione e’ impegnata in un’agricoltura di sussistenza (86,6%). Ridotti nuclei urbani sono presenti nella
capitale Port Moresby e a Lae, il porto principale. Lo sviluppo del paese e’ inoltre ostacolato dalla geografia accidentata e
montagnosa del Paese, le difficoltà di comunicazioni interne, oltre naturalmente le profonde divisioni etniche e politiche.
Lo sviluppo dell’industria estrattiva potrebbe, tuttavia, trasformare rapidamente l’economia del Paese.
La manovra di bilancio per il 2013 presentata a Novembre 2012 prevede un aumento del 20% della spesa pubblica destinato
principalmente a salute, infrastrutture e istruzione.
Il Governo della PNG ha recentemente istituito un Fondo Sovrano per investire le risorse finanziarie che saranno generate dal
comparto delle risorse. Si prevede che parte degli investimenti sia destinato al settore infrastrutturale.
Ultimo aggiornamento: 17/01/2013
^Top^
POLITICA ECONOMICA
L’8 dicembre 2009, la Exxon Mobil ha annunciato la decisione finale di investimento per il Progetto PNG LNG, dal valore di USD 18
miliardi. Il 15 marzo 2009, la Exxon ha inoltre annunciato la finalizzazione dei contratti per l’acquisto del gas con clienti cinesi,
giapponesi e taiwanesi, condizione necessaria per confermare il finanziamento del progetto. Il Progetto prosegue secondi i tempi
previsti e le esportazioni di gas dovrebbero iniziare nel 2014.
Le prospettive di sviluppo del Paese potrebbero essere incrementate qualora fossero avviati altri progetti di investimento nel settore
Oil&Gas. Al riguardo, il Governo della Papua Nuova Guinea ha già dato il via libera, lo scorso dicembre, ad un secondo impianto di
LNG dal valore di USD 7 miliardi, operato dalla InterOil Corporation. Un ulteriore impianto, operato dalla Talisman Energy, e’ in fase
di valutazione.
In apertura della 12esima PNG Mining and Petroleum Investment Conference che ha avuto luogo a Sydney lo scorso 3-5 Dicembre
il Primo Ministro della Papua Nuova Guinea Peter O’Neil ed il Ministro del Petrolio William Duma hanno espresso l’auspicio affinché dopo la costruzione attualmente in corso del Progetto PNG LNG dell’Exxon Mobil e di Oil Search – vengano realizzati nuovi progetti
per sfruttare i circa 60 trilioni di piedi cubi di risorse stimate di gas naturale nel Paese.
Nel corso della stessa Conferenza rappresentanti di Exxon e Oil Search hanno pre-annunciato la possibilità della realizzazione di un
terzo treno per il Progetto PNG LNG per sfruttare la recente scoperta di un nuovo deposito di 3 trilioni di piedi cubi nell’area di
P’inyang. Si segnala peraltro che la stessa Oil Search e la francese Total hanno recentemente definito la costituzione di una joint
venture per attività esplorative nel Golfo di Papua finalizzate all’eventuale produzione di LNG.
Ultimo aggiornamento: 17/01/2013
^Top^
PAPUA NUOVA GUINEA
3
TASSO DI CAMBIO
Controlla il cambio giornaliero sul sito di Banca d'Italia
PAPUA NUOVA GUINEA
4
BILANCIA COMMERCIALE
PAPUA NUOVA GUINEA
5
OSSERVAZIONI
PAPUA NUOVA GUINEA
6
INVESTIMENTI - STOCK
PAPUA NUOVA GUINEA
7
OSSERVAZIONI
PAPUA NUOVA GUINEA
8
INVESTIMENTI - FLUSSI
PAPUA NUOVA GUINEA
9
OSSERVAZIONI
PAPUA NUOVA GUINEA
10
MATERIE PRIME
MATERIE PRIME
Materia
Gas naturale
Unità
trilioni di piedi cubi
2010
60
PAPUA NUOVA GUINEA
11
2011
60
2012
0
2013
0
BARRIERE TARIFFARIE E NON TARIFFARIE
Market Access Database della Commissione Europea
PAPUA NUOVA GUINEA
12
COMPETITIVITA' E BUSINESS ENVIRONMENT
INDICI DI GLOBAL COMPETITIVENESS E LIBERTÀ ECONOMICA
2011
Val
(0 - 100)
Pos.
184 paesi
2012
Val
(0 - 100)
Indice di Liberta Economica
54
Pos.
184 paesi
130
2013
Val
(0 - 100)
53,6
Pos.
184 paesi
130
Fonte:
Elaborazioni Ambasciata d'Italia su dati The Heritage Foundation – Index of Economic Freedom.
Ultimo aggiornamento: 27/05/2013
^Top^
PAPUA NUOVA GUINEA
13
INDICE DOING BUSINESS
2015
Val
(0 - 7)
Pos.
189 paesi
Posizione nel ranking complessivo
141
Avvio Attivita (Posizione nel ranking)
128
Procedure - numero (25%)
6
Tempo - giorni (25%)
Costo - % reddito procapite (25%)
2016
Val
(0 - 7)
Pos.
189 paesi
145
138
6
53
53
19,4
17,3
Permessi di costruzione (Posizione nel ranking)
130
Procedure - numero (33,3%)
127
17
17
Tempo - giorni (33,3%)
217
217
Costo - % reddito procapite (33,3%)
2,1
Accesso all'elettricita (Posizione nel ranking)
1,9
94
Procedure - numero (33,3%)
4
Tempo - giorni (33,3%)
Costo - % reddito procapite (33,3%)
98
4
66
66
54,1
47,3
Registrazione della proprieta (Posizione nel ranking)
117
Procedure - numero (33,3%)
4
119
4
Tempo - giorni (33,3%)
72
72
Costo - % valore della proprieta (33,3%)
5,1
5,1
Accesso al credito (Posizione nel ranking)
165
Indice di completezza delle informazioni sul credito (0 min - 8
max) (37,5%)
3
Protezione degli investitori (Posizione nel ranking)
167
3
98
99
Indice di disclosure (0 min - 10 max) (33,3%)
4
4
Indice di responsabilita dell'amministratore (0 min - 10 max)
(33,3%)
5
5
Indice dei poteri dello shareholder in caso di azione giudiziaria
(0 min - 10 max) (33,3%)
9
9
Tasse (Posizione nel ranking)
110
Pagamenti annuali - numero (33,3%)
110
32
32
Tempo - ore annuali per gestire le attivita connesse ai
pagamenti (33,3%)
207
207
Tassazione dei profitti (33,3%)
23,2
Procedure di commercio (Posizione nel ranking)
23,2
162
163
Adempimenti doganali per esportare - tempo (ore)
72
72
Adempimenti doganali per esportare - costo (USD)
675
675
Preparazione dei documenti neccessari per esportare - tempo
(ore)
96
96
Preparazione dei documenti neccessari per esportare - costo
(USD)
375
375
Adempimenti doganali per importare - tempo (ore)
72
72
Adempimenti doganali per importare - costo (USD)
810
810
Preparazione dei documenti neccessari per imporatare - tempo
(ore)
120
120
Preparazione dei documenti neccessari per importare - costo
(USD)
425
425
Rispetto dei contratti (Posizione nel ranking)
Risolvere una controversia - giorni (33,3%)
Costi - % del risarcimento (33,3%)
Indice di qualità dei processi giudiziari (0-18) (33,3%)
169
169
591
591
110,3
110,3
8,5
Soluzione delle insolvenze (Posizione nel ranking)
8,5
140
138
Fonte:
Elaborazioni Ambasciata d'Italia su dati Banca Mondiale, indice Doing Business.
Note:
I dati riportati sono quelli pubblicati nell’anno di riferimento. Per ogni aspetto metodologico, consultare www.doingbusiness.org/methodology.
Ultimo aggiornamento: 24/01/2016
^Top^
PAPUA NUOVA GUINEA
14
PAPUA NUOVA GUINEA
15
ACCESSO AL CREDITO
ACCESSO AL CREDITO
Il sistema bancario e finanziario della Papua Nuova Guinea e' relativamente sviluppato.
I principali operatori bancari sono la Bank of South Pacific (maggiore banca del Paese) e la banche australiane Westpac e ANZ.
Ultimo aggiornamento: 23/01/2013
^Top^
PAPUA NUOVA GUINEA
16
RISCHI
RAPPORTI CON L'ITALIA
OVERVIEW
I rapporti economici tra Italia e Papua Nuova Guinea sono in notevole ascesa. Saipem, Nuovo Pignone, Tenaris e Cameron Italy, si
sono aggiudicate importanti contratti per la realizzazione di opere di ingegneria e costruzione in relazione al Progetto PNG LNG. La
partecipazione italiana al Progetto si estende anche alla struttura finanziaria dello stesso. Intesa SanPaolo e’ stata la coordinatrice di
un “pool” di banche internazionali che hanno negoziato la concessione di un prestito di Euro 900 milioni, garantito dalla SACE e
dalle Agenzie per il credito alle esportazioni (ECAs) di Australia, Stati Uniti, Cina e Giappone.
L’ENI sta rapidamente consolidando la sua presenza nel Paese, dopo la firma, l’8 ottobre 2008, di un partnership agreement con il
Governo della Papua Nuova Guinea per la realizzazione di programma di esplorazione e acquisizione dati circa le risorse di
idrocarburi nel Paese.
Ultimo aggiornamento: 21/01/2013
^Top^
PAPUA NUOVA GUINEA
17
SCAMBI COMMERCIALI
PAPUA NUOVA GUINEA
18
OSSERVAZIONI
PAPUA NUOVA GUINEA
19
INVESTIMENTI CON L'ITALIA - STOCK
PAPUA NUOVA GUINEA
20
OSSERVAZIONI
PAPUA NUOVA GUINEA
21
INVESTIMENTI CON L'ITALIA - FLUSSI
PAPUA NUOVA GUINEA
22
OSSERVAZIONI
PAPUA NUOVA GUINEA
23
FLUSSI TURISTICI
Il turismo in Papua Nuova Guinea e' ancora poco sviluppato. Vi si dirigono sporadici turisti italiani alla ricerca di itinarari alternativi.
Ultimo aggiornamento: 23/01/2013
^Top^
PAPUA NUOVA GUINEA
24