Rassegna Stampa del 23/10/2008 08:32

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Rassegna Stampa del 23/10/2008 08:32
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Rassegna Stampa del 23/10/2008 08:32
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INDICE
VIDEOGIOCHI
23/10/2008 DailyNet
Nintendo, in definizione tre nuove campagne
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22/10/2008 Ventiquattro Minuti - Milano
ANCHE IL GRUPPO THALES (DIFESA) ASSUME TRAMITE UN VIDEOGIOCO
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23/10/2008 Finanza e Mercati
Da Hewlett-Packard arriva un virtual game aziendale dedicato alla sicurezza It
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23/10/2008 Prima Comunicazione
FULL IMMERSION NEL WEB PER EDIZIONI MASTER
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23/10/2008 Prima Comunicazione
ANDREA CUNEO DIRETTORE MARKETING DI SONY COMPUTER ENTERTAINMENT
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23/10/2008 Sole Nova
Nintendo le suona a tutti
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22/10/2008 ADN Kronos 19:21
Videogiochi : Empire porta omicidi e indagini sul Nintendo DS con 'Unsolved Crimes'
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22/10/2008 Punto Informatico
EA scivola su una marcia
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22/10/2008 Punto Informatico
Videogame , manolesta vince (quasi) sempre
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VIDEOGIOCHI
9 articoli
23/10/2008
DailyNet
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La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato
COMUNICAZIONE ONLINE DI MARIO KART, WII SPORTS E NUOVI VIDEOGAME
Nintendo, in definizione tre nuove campagne
PIANIFICAZIONE DI MEDIAEDGE:CIA SUI SITI IN TARGET, TIMING DA NOVEMBRE AL PERIODO PRENATALIZIO
Domenico Fabbricini
Nintendo Italia torna in comunicazione con una nuova campagna che promuove su tv, stampa, internet e
materiale point of sales, tre dei prodotti di maggior successo: Wii Sports , Mario Kart e Wii Fit . La campagna
tv si avvale di tre testimonial del mondo dello spettacolo e dello sport: Giorgio Panariello , la soubrette Juliana
Moreira e il neo campione del Mondo di motociclismo classe 250 Marco Simoncelli . Gli spot da 30" sono stati
realizzati dalla casa di produzione Cinestudio srl , con la regia di Riccardo Paoletti . La campagna internet,
invece, è ancora in via di definizione e si compone di diverse parti. La prima, praticamente pronta, prevede la
promozione di Mario Kart, che dovrebbe partire la prossima settimana e restare in rete fino al 9 novembre.
Pianificazione di Mediaedge:cia su siti di videogame, come Multiplayer.it , Spaziogames.it o Everyeye.it ;
Windows Live Messenger con diversi formati, formati impattanti su Yahoo.it e video spot nella sezione game
del portale. E' invece ancora in cantiere la campagna Wii Sports, che sarà online all'inizio di novembre per
concludersi nel periodo prenatalizio. Mediaedge:cia sta selezionando siti in target famiglie con bambini, teen
e giovani adulti, aree dedicate a informazione e intrattenimento: pianificazione molto profilata per evitare la
dispersione della comunicazione. Infine, si sta lavorando al lancio di nuovi videogame per Nintendo Wii che
potrebbero avere anche una declinazione web. Anche questa campagna sarà on air a partire da metà
novembre fino ad arrivare al periodo natalizio. Un frame dello spot televisivo con i tre testimonial: Panariello,
Moreira e Simoncelli
VIDEOGIOCHI
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22/10/2008
Ventiquattro Minuti
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MILANO
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ANCHE IL GRUPPO THALES (DIFESA) ASSUME TRAMITE UN
VIDEOGIOCO
La selezione dei talenti sempre più spesso passa dai videogiochi. Il gruppo Thales, che opera nei settori
dell'aerospazio, della difesa e della sicurezza, non è che l'ennesimo che ha scelto di usare un videogioco per
selezionare i candidati ai tirocini formativi in Italia e all'estero. «Dovendo rivolgerci alle giovani generazioni
abbiamo bisogno di trovare una piattaforma comune per capire ed essere capiti», spiega l'amministratore
delegato di Thales Italia, Paolo Aielli. L'indirizzo per giocare è: www.jobs.thalesgroup.com
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Finanza e Mercati
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Da Hewlett-Packard arriva un virtual game aziendale dedicato alla
sicurezza It
Ormai è assodato: il videogioco ( on od offline che sia) è stato sdoganato. Dagli studi che ne hanno
dimostrato le valenze (educative e non solo), come pure dai produttori, Nintendo su tutti, che sono riusciti a
capitalizzare in tempi brevi il naturale invecchiamento dei primi gamer (quelli cresciuti con Space Invaders e
Pac-Man ), allargando ulteriormente il pubblico di riferimento con titoli focalizzati sui gusti, e sulle esigenze, di
un'utenza nuova. In ambito aziendale, invece, resta ancora molto da fare. Anche se gli esempi di applicazioni
del videogioco come strumento d'apprendimentoe formazione si susseguono. Hp fa la sua parte e presenta il
primo gioco online gratuito per educare le aziende alla sicurezza It. Si chiama Accelerate Security e,
intrattenendo l'utente, insegna come la protezione sia parte integrante delle attività giornaliere di un'azienda.
In Accelerate Security si riveste il ruolo di Nicole Fernandez, proprietaria di una piccola agenzia di
comunicazione in forte crescita. Nel gioco, si devono superare tutti gli ostacoli alla sicurezza informatica per
arrivare all'obiettivo aziendale: l'acquisizione di un nuovo cliente. Hp ha realizzato Accelerate Security in
collaborazione con Micro-Enterprise Acceleration Institute, organizzazione no-profit internazionale che si
occupa di diffondere la cultura tecnologica nelle realtà imprenditoriali di minori dimensioni. Il progetto è nato
da una ricerca tra le Pmi, che ha evidenziato la mancanza di conoscenza tra i dipendenti dei principali pericoli
informatici. «Le piccole aziende non hanno abbastanza tempo né soldi per acquisire personale It dedicato,
costosi consulenti informatici, o complesse strutture di sicurezza», sottolinea Charl Snyman di Hp. E allora
perché non farlo con un gioco? Accelerate Security è disponibile in inglese ai siti game.mea-i.org o
www.knowledge-city.net e tra breve sarà tradotto anche in italiano.
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Prima Comunicazione
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N. 388 OTTOBRE 2008
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FULL IMMERSION NEL WEB PER EDIZIONI MASTER
Quest'anno Edizioni Master, casa editrice specializzata nelle tecnologie digitali ma attiva anche nel lifestyle,
ha lanciato una vasta campagna acquisti sul web. A maggio ha acquisito dalla società Leader il portale
Videogame.it di cui pochi mesi dopo ha inaugurato la sezione 'Deck & Board' (Deck.videogame.it) rivolta agli
appassionati di giochi di carte, di ruolo e da tavolo. Il 17 settembre ha perfez i o n a t o l'acquisto di
Telefonino.net, p o r t a l e italiano di riferimento per i professionisti e gli appassionati di te1 e f o n i a mobile
e telecomunicazioni con più di 14 milioni di pagine viste e 1,1 milioni di utenti unici al Massimo Sesti,
amministratore delegato di Edizioni Master. mese. Pochi giorni dopo, il 23 settembre, l'editrice guidata
dall'amministratore delegato Massimo Sesti si è assicurata Wintricks.it, sito dedicato ai software e ai sistemi
operativi Windows. L'ultima operazione in ordine di tempo è avvenuta il 1° ottobre con l'acquisizione,
attraverso la controllata Master New Media, di DinoxPc (Dinoxpc.com), sito dedicato all'hardware e ai
dispositivi elettronici che fa registrare mensilmente più di 200mila utenti unici e 550mila pagine viste. "È un
sito giovane in continua crescita", comm e n t a Massimo Sesti, "consultato e frequentato da un'utenza
prettamente professionale, composta da tecnici, amministratori di rete e di sistema, decision maker e da tutti
gli operatori delle filiere di vendita e assemblaggio di computer e componentistica".
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Prima Comunicazione
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N. 388 OTTOBRE 2008
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ANDREA CUNEO DIRETTORE MARKETING DI SONY COMPUTER
ENTERTAINMENT
Dal 1° agosto 2008 Andrea Cuneo è il direttore marketing di Sony Computer Entertainment Italia, ramo
italiano della multinazionale dell'intrattenimento che distribuisce e commercializza in un centinaio di Paesi nel
mondo software e hardware per Playstation3, Playstation2, Psp (Playstation Portable) e Playstation Network.
Nato nel 1972 a Roma, laureato in economia e commercio alla Sapienza, Cuneo inizia nel 1998 il suo
percorso professionale in Sara Lee Personal Products (Playtex) come junior product manager, incarico che
mantiene per circa un anno prima di trasferirsi a Milano per lavorare come product manager alla Ubisoft,
azienda che produce e sviluppa software e videogame. "In Playtex sono arrivato in un periodo di rivoluzione",
dice Cuneo, "con l'azienda impegnata in un gigantesco progetto di repackaging per tutte le confezioni dei
prodotti europei. Traslocando in Ubisoft, invece, ho iniziato a lavorare in un campo vicino alle mie passioni,
l'entertainment e i videogame, sviluppando anche software per la stessa Playstation". Qui rimane fino al
1999, quando matura sufficiente esperienza per fare il salto ed entrare in Sony Entertainment come product
manager in concomitanza col lancio di Playstat i o n 2 . Con la creazione in Sony del r e p a r t o p u b b l i
che relazioni, nel b i e n n i o 2001-2002, viene promosso a group product & pr manager, incarico che
mantiene fino al 2007, anno in cui diventa marketing manager. Nell'agosto di quest'anno, infine, arriva la
nomina a direttore marketing. Appassionato di corsa e maratona (si allena quasi quotidianamente e spera di
riuscire a partecipare alla maratona di New York del prossimo 2 novembre), nel tempo libero Cuneo si rilassa
leggendo romanzi di autori contemporanei (tra i suoi preferiti cita Nick Hornby), mentre tra i quotidiani del
mattino predilige Repubblica e per lavoro sfoglia un po' tutti i magazine di settore, compreso quello di casa
Sony: PlayStation Magatine Ufficiale. (M. C.)
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DIETRO A WII MUSIC PARLA IL PAPÀ DI D SUPERMARIO
Nintendo le suona a tutti
Così Miyamoto reinventa il genere dei giochi musicali ma ad attenderlo c'è una difficile sfida
DA LONDRA
LUCA TREMOLADA
Hanno scelto la via dell'indifferenza. A sentire il top management di Sony e Microsft la Wii è come se non
esistesse. E dire che Nintendo fino ad oggi ha venduto oltre 33 milioni di console, secondo VgChartz avrebbe
in mano il 40% del mercato mondiale della macchina da gioco di nuova generazione. A due anni dalla nascita
negli Stati Uniti, terra di Microsoft, neppure il taglio dei prezzi della Xbox 360 è riuscito a rallentarne la corsa.
Eppure, per gli uomini di Xbox 360 e Ps3, la Wii non è un «competitor». È altro, sostengono in coro, va bene
solo per i casual gamer, per i principianti del videogioco. È una costosa console di nicchia, commenta il Ceo
di Sony. Non va bene per i giocatori esperti, lascia intendere Microsoft. Insomma, è qualche cosa che poco
ha a che spartire con gioielli di tecnologia ad alta definizione di una generazione avanti rispetto alla Wii. Del
resto, come non dar loro torto: non è facile per nessuno confrontarsi con una macchina da gioco che
presenta una anomalia unica nel suo genere. Questa anomalia ha un nome e conognome Shigeru Miyamoto.
«I nostri rivali contrappongono core gamer e casual gamer - racconta il direttore creativo della Nintendo padre
di icone come Super Mario, Donkey Kong e Zelda -. Il mio lavoro è abbattere questo muro che è solo
psicologico. Nessuno può inventare giochi che piacciano a tutti. Ma anche un giocatore professionista può
divertirsi insieme alla fidanzata. E la natura creativa dei nostri videogame dimostra proprio questo, infatti tutti
si divertono, non ci sono barriere». Un esempio? Miyamoto, 56 anni, ridacchia, guarda con complicità il suo
traduttore e racconta: «Mia moglie non ha mai giocato ai videogame. Fino a due anni fa. Adesso a Doctor
Mario è più forte di me». E accenna una smorfia, cercando di strappare un sorriso all'impassibile traduttore.
Trovarselo di fronte lascia un po' interdetti: Miyamoto rappresenta l'asset più importante della Nintendo, un
generatore di creatività che ha scritto la storia della Grande N. Ci si aspetta di trovarsi di fronte a uno Steve
Jobs e invece si ha l'impressione di intervistare Willy Wonka, il proprietario della Fabbrica di cioccolato. Uno
che vede un mondo diverso a quello a cui noi siamo abituati. E lo dimostra da vent'anni. Dopo Super Mario,
Zelda, Donkey Kong e Nintendogs, Miyamoto ha prestato la sua fantasia per la progettazione del
telecomando della Wii, ha seguito lo sviluppo Wii Fit, la pedana per fare ginnastica e Yoga davanti al
televisiore, e ora sembra voler dare lezioni di musica a tutti. Compresi i suoi concorrenti, lanciando Wii
Musica la risposta di Nintendo ai premiatissimi giochi musicali Guitar Hero e Rock Band. Anche questa volta
l'approccio è completamente diverso. Niente joystick che fanno il verso a chitarre elettriche firmate, nessun
tamburo di plastica o microfono, pochi fronzoli grafici e poco accento sulle performance. La musica per
Miyamoto e il suo gruppo di game designer è soprattutto movimento, ritmo e improvvisazione. «Nei giochi
musicali sul mercato - racconta - sei chiamato a fare esattamente quello che ti viene richiesto. Schiacciare i
tasti della chitarra in quella precisa combinazione in quella precisa successione di tempo. Noi invece abbiamo
sperimentato in un'altra direzione. La nostra missione era di stimolare il giocatore a esprimere se stesso
attraverso gli strumenti musicali».
In effetti, con Wii music non si eseguono melodie, non ci sono gare di precisione. Si improvvisa muovendo le
mani facendo finta di saper suonare uno strumento musicale. Sembra l'applicazione del metodo Stanislsvskij
alla musica. «Anche chi non sa suonare uno strumento - spiega Miyamoto - sa muoversi come un musicista.
E questo gli consente di imparare velocemente a suonare e in modo intuitivo».
Per marcare bene la differenza dagli altri giochi musicali, Nintendo ha spostato completamente il compasso
dalle canzoni alla musica. Invece che puntare sull'ultima hit, sul complesso rock di richiamo, Miyamoto
sembra aver guardato alla musica semplicemente come mezzo di espressione. Nel gioco infatti ci sono più di
sessanta strumenti musicali e una cinquantina di tracce. Che non sembrano importanti in quanto tali, ma
semplicemente un modo per esprimere se stessi. Esattamente come avviene nel Jazz. «La possibilità di
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La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato
variare il ritmo della progressione delle note, aumentando e diminuendo la velocità dei movimenti consente di
interpretare in modo unico le melodie», spiega il direttore creativo che più volte ha voluto sottolineare il suo
ruolo di incoraggiatore e di motivatore della squadra di Wii Music. «Chiunque non sappia suonare uno
strumento può fare l'esperienza di suonare in un ensemble. Suonare significa esprimere se stessi con gli altri.
Ed è questo che vogliamo trasmettere».
Miyamoto non nasconde che le attese per questo titolo sono particolarmente alte. Non tanto perché la sente
come una sua creatura ma anche, questa è l'impressione, perché rappresenta la nuova sfida di Nintendo
all'industria videoludica. A novembre, quando uscirà il gioco, se la dovrà vedere con altri tre titoli che
interpretano il game musicale in modo completamente diverso. Anche qui, come è accaduto con l'ingresso
della Wii, il confronto è tra due filosofie di gioco completamente diverse. Il risultato non è però così scontato.
Guitar Hero e Rock band hanno un interessante modello di business di vendita della musica. Mentre Wii
Music ha la solita grafica con i personaggi a bambolotto, non ha scintillanti periferiche a forma di Fender e
neppure le hit del momento. Ma ha dalla sua una anomalia chiamata Miyamoto.o
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ADN Kronos
Sito Web
Roma, 22 ott. (Ign) - Un corpo disteso con un coltello nel petto, nel salotto, chiari segni di una colluttazione:
una finestra rotta, vetri sparsi ovunque, giornali sul pavimento, sedie rovesciate e soprattutto il corpo esanime
della vittima. Iniziano le indagini su Nintendo DS con l'arrivo di Unsolved Crimes. Ambientato negli anni '70,
Unsolved Crimes, prodotto da Empire, si svolgerà attorno ad otto indipendenti casi di omicidio e a un
rapimento, su cui il giocatore dovrà indagare nel corso di tutto il gioco. Durante la storia, il player vestirà i
panni di un apprendista detective della Squadra Omicidi del Dipartimento di Polizia di New York, che dovrà
indagare sul rapimento della modella Betsy Blake e su una serie di omicidi che sconvolgono la città. Nelle
indagini sarà aiutato dall'esperta e affascinante detective Marcy Blake, sorella della scomparsa Betsy, e dal
severo Capitano Abbot, al quale dovrà fornire dettagliati rapporti circa il suo operato e lo sviluppo delle
indagini. Il gameplay condurrà i giocatori in un'esperienza ricca d'azione, dove sfide mentali ed intuito
investigativo avranno la totalità della scena.
Azione, grafica 3D ed enigmi da risolvere, saranno i tre principali elementi di gioco che contribuiranno ad
avvolgere il giocatore in un'avventura all'insegna del mistero. Per quanto riguarda lo stile, il gioco sfrutterà
appieno il doppio schermo del Nintendo Ds nell'indagine dei delitti, e permetterà un innovativo uso dello stilo,
per consentire al giocatore di tracciare segni, percorsi e di prendere appunti: l'obiettivo sarà naturalmente
avvicinarsi, nel minor tempo possibile, alla soluzione dei casi. Fondamentale sarà la capacità di osservazione
del giocatore, soprattutto sulla scena del crimine, che dovrà essere sempre attentamente esaminata per
scoprire indizi schiaccianti contro i colpevoli. Con un tocco di pennino l'indizio si animerà e potrà essere
ispezionato a fondo per trovare tracce ed indicazioni in grado di scogliere i rompicapi polizieschi della trama.
Il rapimento di Betsy sarà l'indagine più difficile che accompagnerà il player lungo tutto il percorso di gioco: il
caso infatti, sarà più profondo di quello che appare, la criminalità è dilagante e la scomparsa dell'aspirante
modella è solo l'ultimo di una spaventosa serie di eventi che stanno lentamente piegando la città di New
York, scena del crimine di altri otto casi da risolvere nel videogame. Tolleranza zero ed intuito saranno
indispensabili per il proprio detective virtuale. Infine Unsolved Crimes permetterà di immergersi totalmente
negli ambienti della Grande Mela: Manhattan, il malfamato Bronx, la Statua della Libertà, i grattacieli, Central
Park.
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Videogiochi : Empire porta omicidi e indagini sul Nintendo DS con
'Unsolved Crimes'
22/10/2008
Punto Informatico
Sito Web
L'autore dell'inno delle squadre dell'universita' del Nevada denuncia Electronic Arts: ha incluso la
composizione in dieci videogame sportivi senza chiedere alcun permesso
Roma - Electronic Arts viola il copyright di un autore di inni sportivi: il ritmo che scuote campi da football, da
basket e da baseball battuti dai Rebels dell'università del Nevada è stato incluso in una serie di titoli
videoludici senza aver ottenuto il permesso del detentore dei diritti.
Sarebbero 10 i videogiochi a cui Win With The Rebels fa da colonna sonora, game sportivi basati sui tornei
universitari di basket, baseball e football della National Collegiate Athletic Association ( NCAA ). EA avrebbe
associato l'inno alla squadra in campo sullo schermo senza chiedere né ottenere l'autorizzazione del
compositore Gerald Willis.
Wilis, senza chiamare in causa l'università del Nevada che detiene la regolare licenza per animare squadre e
pubblico con il brano, ora chiede a EA un risarcimento di 150mila dollari per ogni violazione, probabilmente
identificate con le release dei titoli e non con le copie vendute. "La legge statunitense sul copyright permette
di far valere i propri diritti - ha spiegato la legale dell'autore - confidiamo nel fatto che il giudice stabilisca cosa
è appropriato in una situazione del genere".
Sorprende che EA, antesignana dell'utilizzo della musica nei videogiochi, sia scivolata su un peana
universitario. Il compositore è intenzionato a non lasciarsi sfuggire l'occasione: "la banda dell'università del
Nevada è forte quando suona la canzone, questo è il motivo per cui è stata scritta - spiega la legale - non è
stata scritta per farne un uso commerciale". ( G.B. )
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VIDEOGIOCHI
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EA scivola su una marcia
22/10/2008
Punto Informatico
Sito Web
Le nuove frontiere del furto di videogame appaiono spesso surreali, tra ladri di camion e giochi che
spariscono. Ma non sempre tutto fila liscio
Roma - I videogame sono irresistibili, una mania, una malattia , una cleptomania: talmente ambiti che talvolta
qualcuno non resiste alla tentazione di appropriarsi a tutti i costi - o a costo zero - di console e videogame.
Pur di averli si è disposti a tutto: capita così che un intero carico di PlayStation 2 si volatilizzi per le strade
della Florida o che un impiegato faccia sparire centinaia di copie di videogame e DVD non ancora messi in
vendita sul mercato.
Sarà di sicuro rimasto a bocca aperta il conducente di un tir della Brian Kurtz Trucking , società di trasporto
canadese, nel vedere volatilizzato il camion che aveva parcheggiato la sera prima davanti al motel di
Melbourne, Florida, in cui si era fermato per passare la notte dopo un lungo viaggio.
Niente camion, niente prezioso carico: l'automezzo trasportava circa 1400 console PlayStation 2, destinate
alla consegna. Ironia della sorte vuole che il servizio di tracciatura GPS che avrebbe dovuto garantire la
posizione del veicolo e di conseguenza scoraggiare eventuali malintenzionati sia stato disattivato con facilità
dai ladri. Stando alle cronache , l'ultimo segnale è stato rilevato alle 8 di sera a Loxahatchee, vicino Palm
Beach.
Se la vita delle console è dura, lo è ancora di più quella dei corrieri, esposti al rischio e alle ire di chi
commissiona la spedizione: un caso analogo è avvenuto nel 2007, quando il deragliamento di un treno merci
ha fatto fuori oltre 21mila console Xbox destinate al mercato asiatico. Risultato? Microsoft ha di recente
chiesto il conto a DHL, società incaricata al trasporto, per negligenza sul controllo del trasporto.
Certo, si tratta di casi isolati, ma viene da chiedersi davvero cosa se ne facciano i ladri di 1400 PS2.
Comunque, la notizia incuriosisce, anche perché il più delle volte capita che siano i giochi a sparire piuttosto
che la console, così come è più facile perdersi le chiavi piuttosto che la macchina. Capita che qualcuno
venga sedotto dalla tentazione: è successo ad un dipendente della filiale di Memphis di Technicolor ,
accusato di furto per aver sottratto un centinaio di copie per Xbox di Gears of War II e Fable II , videogiochi
non ancora messi in commercio.
Stando a quanto ricostruito dagli agenti di polizia, Rodney Gray sarebbe stato il sospettato numero uno tra i
dipendenti dell'azienda, poiché era stato visto uscire dalla propria stanza d'albergo con un'insolita sacca
rossa. Gray è stato quindi fermato dagli agenti che, dopo aver perquisito il purpureo bagaglio hanno ritrovato
una trentina delle copie rubate. Il resto era nella camera affittata dall'impiegato: in totale sono state trovate un
centinaio di copie dei due giochi, più circa 800 altri DVD originali anch'essi non ancora disponibili alla vendita,
per un bottino che si aggira intorno ai 100mila dollari.
I dischi erano stati affidati alla società poiché, tra i tanti servizi offerti dallo storico marchio ora di proprietà di
Thomson, figura anche quello della progettazione e fornitura di packaging: presumibilmente i dispositivi
dovevano essere etichettati dall'azienda. Grey se ne sarebbe appropriato facilmente, ma non perché risulti
essere un grande appassionato di videogame desideroso di provare prima di tutti i titoli, anzi. Il movente
fornito dagli inquirenti è disarmante: l'impiegato avrebbe rubato le copie per rivenderle clandestinamente per
strada, sperando forse di arrotondare lo stipendio. Su di lui adesso pesa un'accusa per furto stimata ad oltre
60mila dollari, più l'inevitabile licenziamento in tronco da parte dell'azienda che non ha voluto commentare la
vicenda.
Vincenzo Gentile
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Videogame , manolesta vince (quasi) sempre