Rassegna Stampa del 23/10/2008 08:32
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AESVI Rassegna Stampa del 23/10/2008 08:32 La proprietà intellettuale degli articoli è delle fonti (quotidiani o altro) specificate all'inizio degli stessi; ogni riproduzione totale o parziale del loro contenuto per fini che esulano da un utilizzo di Rassegna Stampa è compiuta sotto la responsabilità di chi la esegue; MIMESI s.r.l. declina ogni responsabilità derivante da un uso improprio dello strumento o comunque non conforme a quanto specificato nei contratti di adesione al servizio. INDICE VIDEOGIOCHI 23/10/2008 DailyNet Nintendo, in definizione tre nuove campagne 4 22/10/2008 Ventiquattro Minuti - Milano ANCHE IL GRUPPO THALES (DIFESA) ASSUME TRAMITE UN VIDEOGIOCO 5 23/10/2008 Finanza e Mercati Da Hewlett-Packard arriva un virtual game aziendale dedicato alla sicurezza It 6 23/10/2008 Prima Comunicazione FULL IMMERSION NEL WEB PER EDIZIONI MASTER 7 23/10/2008 Prima Comunicazione ANDREA CUNEO DIRETTORE MARKETING DI SONY COMPUTER ENTERTAINMENT 8 23/10/2008 Sole Nova Nintendo le suona a tutti 9 22/10/2008 ADN Kronos 19:21 Videogiochi : Empire porta omicidi e indagini sul Nintendo DS con 'Unsolved Crimes' 11 22/10/2008 Punto Informatico EA scivola su una marcia 12 22/10/2008 Punto Informatico Videogame , manolesta vince (quasi) sempre 13 VIDEOGIOCHI 9 articoli 23/10/2008 DailyNet Pag. 4 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato COMUNICAZIONE ONLINE DI MARIO KART, WII SPORTS E NUOVI VIDEOGAME Nintendo, in definizione tre nuove campagne PIANIFICAZIONE DI MEDIAEDGE:CIA SUI SITI IN TARGET, TIMING DA NOVEMBRE AL PERIODO PRENATALIZIO Domenico Fabbricini Nintendo Italia torna in comunicazione con una nuova campagna che promuove su tv, stampa, internet e materiale point of sales, tre dei prodotti di maggior successo: Wii Sports , Mario Kart e Wii Fit . La campagna tv si avvale di tre testimonial del mondo dello spettacolo e dello sport: Giorgio Panariello , la soubrette Juliana Moreira e il neo campione del Mondo di motociclismo classe 250 Marco Simoncelli . Gli spot da 30" sono stati realizzati dalla casa di produzione Cinestudio srl , con la regia di Riccardo Paoletti . La campagna internet, invece, è ancora in via di definizione e si compone di diverse parti. La prima, praticamente pronta, prevede la promozione di Mario Kart, che dovrebbe partire la prossima settimana e restare in rete fino al 9 novembre. Pianificazione di Mediaedge:cia su siti di videogame, come Multiplayer.it , Spaziogames.it o Everyeye.it ; Windows Live Messenger con diversi formati, formati impattanti su Yahoo.it e video spot nella sezione game del portale. E' invece ancora in cantiere la campagna Wii Sports, che sarà online all'inizio di novembre per concludersi nel periodo prenatalizio. Mediaedge:cia sta selezionando siti in target famiglie con bambini, teen e giovani adulti, aree dedicate a informazione e intrattenimento: pianificazione molto profilata per evitare la dispersione della comunicazione. Infine, si sta lavorando al lancio di nuovi videogame per Nintendo Wii che potrebbero avere anche una declinazione web. Anche questa campagna sarà on air a partire da metà novembre fino ad arrivare al periodo natalizio. Un frame dello spot televisivo con i tre testimonial: Panariello, Moreira e Simoncelli VIDEOGIOCHI 4 22/10/2008 Ventiquattro Minuti Pag. 12 MILANO La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato ANCHE IL GRUPPO THALES (DIFESA) ASSUME TRAMITE UN VIDEOGIOCO La selezione dei talenti sempre più spesso passa dai videogiochi. Il gruppo Thales, che opera nei settori dell'aerospazio, della difesa e della sicurezza, non è che l'ennesimo che ha scelto di usare un videogioco per selezionare i candidati ai tirocini formativi in Italia e all'estero. «Dovendo rivolgerci alle giovani generazioni abbiamo bisogno di trovare una piattaforma comune per capire ed essere capiti», spiega l'amministratore delegato di Thales Italia, Paolo Aielli. L'indirizzo per giocare è: www.jobs.thalesgroup.com VIDEOGIOCHI 5 23/10/2008 Finanza e Mercati Pag. 9 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Da Hewlett-Packard arriva un virtual game aziendale dedicato alla sicurezza It Ormai è assodato: il videogioco ( on od offline che sia) è stato sdoganato. Dagli studi che ne hanno dimostrato le valenze (educative e non solo), come pure dai produttori, Nintendo su tutti, che sono riusciti a capitalizzare in tempi brevi il naturale invecchiamento dei primi gamer (quelli cresciuti con Space Invaders e Pac-Man ), allargando ulteriormente il pubblico di riferimento con titoli focalizzati sui gusti, e sulle esigenze, di un'utenza nuova. In ambito aziendale, invece, resta ancora molto da fare. Anche se gli esempi di applicazioni del videogioco come strumento d'apprendimentoe formazione si susseguono. Hp fa la sua parte e presenta il primo gioco online gratuito per educare le aziende alla sicurezza It. Si chiama Accelerate Security e, intrattenendo l'utente, insegna come la protezione sia parte integrante delle attività giornaliere di un'azienda. In Accelerate Security si riveste il ruolo di Nicole Fernandez, proprietaria di una piccola agenzia di comunicazione in forte crescita. Nel gioco, si devono superare tutti gli ostacoli alla sicurezza informatica per arrivare all'obiettivo aziendale: l'acquisizione di un nuovo cliente. Hp ha realizzato Accelerate Security in collaborazione con Micro-Enterprise Acceleration Institute, organizzazione no-profit internazionale che si occupa di diffondere la cultura tecnologica nelle realtà imprenditoriali di minori dimensioni. Il progetto è nato da una ricerca tra le Pmi, che ha evidenziato la mancanza di conoscenza tra i dipendenti dei principali pericoli informatici. «Le piccole aziende non hanno abbastanza tempo né soldi per acquisire personale It dedicato, costosi consulenti informatici, o complesse strutture di sicurezza», sottolinea Charl Snyman di Hp. E allora perché non farlo con un gioco? Accelerate Security è disponibile in inglese ai siti game.mea-i.org o www.knowledge-city.net e tra breve sarà tradotto anche in italiano. VIDEOGIOCHI 6 23/10/2008 Prima Comunicazione Pag. 164 N. 388 OTTOBRE 2008 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato FULL IMMERSION NEL WEB PER EDIZIONI MASTER Quest'anno Edizioni Master, casa editrice specializzata nelle tecnologie digitali ma attiva anche nel lifestyle, ha lanciato una vasta campagna acquisti sul web. A maggio ha acquisito dalla società Leader il portale Videogame.it di cui pochi mesi dopo ha inaugurato la sezione 'Deck & Board' (Deck.videogame.it) rivolta agli appassionati di giochi di carte, di ruolo e da tavolo. Il 17 settembre ha perfez i o n a t o l'acquisto di Telefonino.net, p o r t a l e italiano di riferimento per i professionisti e gli appassionati di te1 e f o n i a mobile e telecomunicazioni con più di 14 milioni di pagine viste e 1,1 milioni di utenti unici al Massimo Sesti, amministratore delegato di Edizioni Master. mese. Pochi giorni dopo, il 23 settembre, l'editrice guidata dall'amministratore delegato Massimo Sesti si è assicurata Wintricks.it, sito dedicato ai software e ai sistemi operativi Windows. L'ultima operazione in ordine di tempo è avvenuta il 1° ottobre con l'acquisizione, attraverso la controllata Master New Media, di DinoxPc (Dinoxpc.com), sito dedicato all'hardware e ai dispositivi elettronici che fa registrare mensilmente più di 200mila utenti unici e 550mila pagine viste. "È un sito giovane in continua crescita", comm e n t a Massimo Sesti, "consultato e frequentato da un'utenza prettamente professionale, composta da tecnici, amministratori di rete e di sistema, decision maker e da tutti gli operatori delle filiere di vendita e assemblaggio di computer e componentistica". VIDEOGIOCHI 7 23/10/2008 Prima Comunicazione Pag. 151 N. 388 OTTOBRE 2008 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato ANDREA CUNEO DIRETTORE MARKETING DI SONY COMPUTER ENTERTAINMENT Dal 1° agosto 2008 Andrea Cuneo è il direttore marketing di Sony Computer Entertainment Italia, ramo italiano della multinazionale dell'intrattenimento che distribuisce e commercializza in un centinaio di Paesi nel mondo software e hardware per Playstation3, Playstation2, Psp (Playstation Portable) e Playstation Network. Nato nel 1972 a Roma, laureato in economia e commercio alla Sapienza, Cuneo inizia nel 1998 il suo percorso professionale in Sara Lee Personal Products (Playtex) come junior product manager, incarico che mantiene per circa un anno prima di trasferirsi a Milano per lavorare come product manager alla Ubisoft, azienda che produce e sviluppa software e videogame. "In Playtex sono arrivato in un periodo di rivoluzione", dice Cuneo, "con l'azienda impegnata in un gigantesco progetto di repackaging per tutte le confezioni dei prodotti europei. Traslocando in Ubisoft, invece, ho iniziato a lavorare in un campo vicino alle mie passioni, l'entertainment e i videogame, sviluppando anche software per la stessa Playstation". Qui rimane fino al 1999, quando matura sufficiente esperienza per fare il salto ed entrare in Sony Entertainment come product manager in concomitanza col lancio di Playstat i o n 2 . Con la creazione in Sony del r e p a r t o p u b b l i che relazioni, nel b i e n n i o 2001-2002, viene promosso a group product & pr manager, incarico che mantiene fino al 2007, anno in cui diventa marketing manager. Nell'agosto di quest'anno, infine, arriva la nomina a direttore marketing. Appassionato di corsa e maratona (si allena quasi quotidianamente e spera di riuscire a partecipare alla maratona di New York del prossimo 2 novembre), nel tempo libero Cuneo si rilassa leggendo romanzi di autori contemporanei (tra i suoi preferiti cita Nick Hornby), mentre tra i quotidiani del mattino predilige Repubblica e per lavoro sfoglia un po' tutti i magazine di settore, compreso quello di casa Sony: PlayStation Magatine Ufficiale. (M. C.) VIDEOGIOCHI 8 23/10/2008 Sole Nova Pag. 13 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato DIETRO A WII MUSIC PARLA IL PAPÀ DI D SUPERMARIO Nintendo le suona a tutti Così Miyamoto reinventa il genere dei giochi musicali ma ad attenderlo c'è una difficile sfida DA LONDRA LUCA TREMOLADA Hanno scelto la via dell'indifferenza. A sentire il top management di Sony e Microsft la Wii è come se non esistesse. E dire che Nintendo fino ad oggi ha venduto oltre 33 milioni di console, secondo VgChartz avrebbe in mano il 40% del mercato mondiale della macchina da gioco di nuova generazione. A due anni dalla nascita negli Stati Uniti, terra di Microsoft, neppure il taglio dei prezzi della Xbox 360 è riuscito a rallentarne la corsa. Eppure, per gli uomini di Xbox 360 e Ps3, la Wii non è un «competitor». È altro, sostengono in coro, va bene solo per i casual gamer, per i principianti del videogioco. È una costosa console di nicchia, commenta il Ceo di Sony. Non va bene per i giocatori esperti, lascia intendere Microsoft. Insomma, è qualche cosa che poco ha a che spartire con gioielli di tecnologia ad alta definizione di una generazione avanti rispetto alla Wii. Del resto, come non dar loro torto: non è facile per nessuno confrontarsi con una macchina da gioco che presenta una anomalia unica nel suo genere. Questa anomalia ha un nome e conognome Shigeru Miyamoto. «I nostri rivali contrappongono core gamer e casual gamer - racconta il direttore creativo della Nintendo padre di icone come Super Mario, Donkey Kong e Zelda -. Il mio lavoro è abbattere questo muro che è solo psicologico. Nessuno può inventare giochi che piacciano a tutti. Ma anche un giocatore professionista può divertirsi insieme alla fidanzata. E la natura creativa dei nostri videogame dimostra proprio questo, infatti tutti si divertono, non ci sono barriere». Un esempio? Miyamoto, 56 anni, ridacchia, guarda con complicità il suo traduttore e racconta: «Mia moglie non ha mai giocato ai videogame. Fino a due anni fa. Adesso a Doctor Mario è più forte di me». E accenna una smorfia, cercando di strappare un sorriso all'impassibile traduttore. Trovarselo di fronte lascia un po' interdetti: Miyamoto rappresenta l'asset più importante della Nintendo, un generatore di creatività che ha scritto la storia della Grande N. Ci si aspetta di trovarsi di fronte a uno Steve Jobs e invece si ha l'impressione di intervistare Willy Wonka, il proprietario della Fabbrica di cioccolato. Uno che vede un mondo diverso a quello a cui noi siamo abituati. E lo dimostra da vent'anni. Dopo Super Mario, Zelda, Donkey Kong e Nintendogs, Miyamoto ha prestato la sua fantasia per la progettazione del telecomando della Wii, ha seguito lo sviluppo Wii Fit, la pedana per fare ginnastica e Yoga davanti al televisiore, e ora sembra voler dare lezioni di musica a tutti. Compresi i suoi concorrenti, lanciando Wii Musica la risposta di Nintendo ai premiatissimi giochi musicali Guitar Hero e Rock Band. Anche questa volta l'approccio è completamente diverso. Niente joystick che fanno il verso a chitarre elettriche firmate, nessun tamburo di plastica o microfono, pochi fronzoli grafici e poco accento sulle performance. La musica per Miyamoto e il suo gruppo di game designer è soprattutto movimento, ritmo e improvvisazione. «Nei giochi musicali sul mercato - racconta - sei chiamato a fare esattamente quello che ti viene richiesto. Schiacciare i tasti della chitarra in quella precisa combinazione in quella precisa successione di tempo. Noi invece abbiamo sperimentato in un'altra direzione. La nostra missione era di stimolare il giocatore a esprimere se stesso attraverso gli strumenti musicali». In effetti, con Wii music non si eseguono melodie, non ci sono gare di precisione. Si improvvisa muovendo le mani facendo finta di saper suonare uno strumento musicale. Sembra l'applicazione del metodo Stanislsvskij alla musica. «Anche chi non sa suonare uno strumento - spiega Miyamoto - sa muoversi come un musicista. E questo gli consente di imparare velocemente a suonare e in modo intuitivo». Per marcare bene la differenza dagli altri giochi musicali, Nintendo ha spostato completamente il compasso dalle canzoni alla musica. Invece che puntare sull'ultima hit, sul complesso rock di richiamo, Miyamoto sembra aver guardato alla musica semplicemente come mezzo di espressione. Nel gioco infatti ci sono più di sessanta strumenti musicali e una cinquantina di tracce. Che non sembrano importanti in quanto tali, ma semplicemente un modo per esprimere se stessi. Esattamente come avviene nel Jazz. «La possibilità di VIDEOGIOCHI 9 23/10/2008 Sole Nova Pag. 13 VIDEOGIOCHI 10 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato variare il ritmo della progressione delle note, aumentando e diminuendo la velocità dei movimenti consente di interpretare in modo unico le melodie», spiega il direttore creativo che più volte ha voluto sottolineare il suo ruolo di incoraggiatore e di motivatore della squadra di Wii Music. «Chiunque non sappia suonare uno strumento può fare l'esperienza di suonare in un ensemble. Suonare significa esprimere se stessi con gli altri. Ed è questo che vogliamo trasmettere». Miyamoto non nasconde che le attese per questo titolo sono particolarmente alte. Non tanto perché la sente come una sua creatura ma anche, questa è l'impressione, perché rappresenta la nuova sfida di Nintendo all'industria videoludica. A novembre, quando uscirà il gioco, se la dovrà vedere con altri tre titoli che interpretano il game musicale in modo completamente diverso. Anche qui, come è accaduto con l'ingresso della Wii, il confronto è tra due filosofie di gioco completamente diverse. Il risultato non è però così scontato. Guitar Hero e Rock band hanno un interessante modello di business di vendita della musica. Mentre Wii Music ha la solita grafica con i personaggi a bambolotto, non ha scintillanti periferiche a forma di Fender e neppure le hit del momento. Ma ha dalla sua una anomalia chiamata Miyamoto.o 22/10/2008 19:21 ADN Kronos Sito Web Roma, 22 ott. (Ign) - Un corpo disteso con un coltello nel petto, nel salotto, chiari segni di una colluttazione: una finestra rotta, vetri sparsi ovunque, giornali sul pavimento, sedie rovesciate e soprattutto il corpo esanime della vittima. Iniziano le indagini su Nintendo DS con l'arrivo di Unsolved Crimes. Ambientato negli anni '70, Unsolved Crimes, prodotto da Empire, si svolgerà attorno ad otto indipendenti casi di omicidio e a un rapimento, su cui il giocatore dovrà indagare nel corso di tutto il gioco. Durante la storia, il player vestirà i panni di un apprendista detective della Squadra Omicidi del Dipartimento di Polizia di New York, che dovrà indagare sul rapimento della modella Betsy Blake e su una serie di omicidi che sconvolgono la città. Nelle indagini sarà aiutato dall'esperta e affascinante detective Marcy Blake, sorella della scomparsa Betsy, e dal severo Capitano Abbot, al quale dovrà fornire dettagliati rapporti circa il suo operato e lo sviluppo delle indagini. Il gameplay condurrà i giocatori in un'esperienza ricca d'azione, dove sfide mentali ed intuito investigativo avranno la totalità della scena. Azione, grafica 3D ed enigmi da risolvere, saranno i tre principali elementi di gioco che contribuiranno ad avvolgere il giocatore in un'avventura all'insegna del mistero. Per quanto riguarda lo stile, il gioco sfrutterà appieno il doppio schermo del Nintendo Ds nell'indagine dei delitti, e permetterà un innovativo uso dello stilo, per consentire al giocatore di tracciare segni, percorsi e di prendere appunti: l'obiettivo sarà naturalmente avvicinarsi, nel minor tempo possibile, alla soluzione dei casi. Fondamentale sarà la capacità di osservazione del giocatore, soprattutto sulla scena del crimine, che dovrà essere sempre attentamente esaminata per scoprire indizi schiaccianti contro i colpevoli. Con un tocco di pennino l'indizio si animerà e potrà essere ispezionato a fondo per trovare tracce ed indicazioni in grado di scogliere i rompicapi polizieschi della trama. Il rapimento di Betsy sarà l'indagine più difficile che accompagnerà il player lungo tutto il percorso di gioco: il caso infatti, sarà più profondo di quello che appare, la criminalità è dilagante e la scomparsa dell'aspirante modella è solo l'ultimo di una spaventosa serie di eventi che stanno lentamente piegando la città di New York, scena del crimine di altri otto casi da risolvere nel videogame. Tolleranza zero ed intuito saranno indispensabili per il proprio detective virtuale. Infine Unsolved Crimes permetterà di immergersi totalmente negli ambienti della Grande Mela: Manhattan, il malfamato Bronx, la Statua della Libertà, i grattacieli, Central Park. VIDEOGIOCHI 11 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Videogiochi : Empire porta omicidi e indagini sul Nintendo DS con 'Unsolved Crimes' 22/10/2008 Punto Informatico Sito Web L'autore dell'inno delle squadre dell'universita' del Nevada denuncia Electronic Arts: ha incluso la composizione in dieci videogame sportivi senza chiedere alcun permesso Roma - Electronic Arts viola il copyright di un autore di inni sportivi: il ritmo che scuote campi da football, da basket e da baseball battuti dai Rebels dell'università del Nevada è stato incluso in una serie di titoli videoludici senza aver ottenuto il permesso del detentore dei diritti. Sarebbero 10 i videogiochi a cui Win With The Rebels fa da colonna sonora, game sportivi basati sui tornei universitari di basket, baseball e football della National Collegiate Athletic Association ( NCAA ). EA avrebbe associato l'inno alla squadra in campo sullo schermo senza chiedere né ottenere l'autorizzazione del compositore Gerald Willis. Wilis, senza chiamare in causa l'università del Nevada che detiene la regolare licenza per animare squadre e pubblico con il brano, ora chiede a EA un risarcimento di 150mila dollari per ogni violazione, probabilmente identificate con le release dei titoli e non con le copie vendute. "La legge statunitense sul copyright permette di far valere i propri diritti - ha spiegato la legale dell'autore - confidiamo nel fatto che il giudice stabilisca cosa è appropriato in una situazione del genere". Sorprende che EA, antesignana dell'utilizzo della musica nei videogiochi, sia scivolata su un peana universitario. Il compositore è intenzionato a non lasciarsi sfuggire l'occasione: "la banda dell'università del Nevada è forte quando suona la canzone, questo è il motivo per cui è stata scritta - spiega la legale - non è stata scritta per farne un uso commerciale". ( G.B. ) fonte immagine VIDEOGIOCHI 12 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato EA scivola su una marcia 22/10/2008 Punto Informatico Sito Web Le nuove frontiere del furto di videogame appaiono spesso surreali, tra ladri di camion e giochi che spariscono. Ma non sempre tutto fila liscio Roma - I videogame sono irresistibili, una mania, una malattia , una cleptomania: talmente ambiti che talvolta qualcuno non resiste alla tentazione di appropriarsi a tutti i costi - o a costo zero - di console e videogame. Pur di averli si è disposti a tutto: capita così che un intero carico di PlayStation 2 si volatilizzi per le strade della Florida o che un impiegato faccia sparire centinaia di copie di videogame e DVD non ancora messi in vendita sul mercato. Sarà di sicuro rimasto a bocca aperta il conducente di un tir della Brian Kurtz Trucking , società di trasporto canadese, nel vedere volatilizzato il camion che aveva parcheggiato la sera prima davanti al motel di Melbourne, Florida, in cui si era fermato per passare la notte dopo un lungo viaggio. Niente camion, niente prezioso carico: l'automezzo trasportava circa 1400 console PlayStation 2, destinate alla consegna. Ironia della sorte vuole che il servizio di tracciatura GPS che avrebbe dovuto garantire la posizione del veicolo e di conseguenza scoraggiare eventuali malintenzionati sia stato disattivato con facilità dai ladri. Stando alle cronache , l'ultimo segnale è stato rilevato alle 8 di sera a Loxahatchee, vicino Palm Beach. Se la vita delle console è dura, lo è ancora di più quella dei corrieri, esposti al rischio e alle ire di chi commissiona la spedizione: un caso analogo è avvenuto nel 2007, quando il deragliamento di un treno merci ha fatto fuori oltre 21mila console Xbox destinate al mercato asiatico. Risultato? Microsoft ha di recente chiesto il conto a DHL, società incaricata al trasporto, per negligenza sul controllo del trasporto. Certo, si tratta di casi isolati, ma viene da chiedersi davvero cosa se ne facciano i ladri di 1400 PS2. Comunque, la notizia incuriosisce, anche perché il più delle volte capita che siano i giochi a sparire piuttosto che la console, così come è più facile perdersi le chiavi piuttosto che la macchina. Capita che qualcuno venga sedotto dalla tentazione: è successo ad un dipendente della filiale di Memphis di Technicolor , accusato di furto per aver sottratto un centinaio di copie per Xbox di Gears of War II e Fable II , videogiochi non ancora messi in commercio. Stando a quanto ricostruito dagli agenti di polizia, Rodney Gray sarebbe stato il sospettato numero uno tra i dipendenti dell'azienda, poiché era stato visto uscire dalla propria stanza d'albergo con un'insolita sacca rossa. Gray è stato quindi fermato dagli agenti che, dopo aver perquisito il purpureo bagaglio hanno ritrovato una trentina delle copie rubate. Il resto era nella camera affittata dall'impiegato: in totale sono state trovate un centinaio di copie dei due giochi, più circa 800 altri DVD originali anch'essi non ancora disponibili alla vendita, per un bottino che si aggira intorno ai 100mila dollari. I dischi erano stati affidati alla società poiché, tra i tanti servizi offerti dallo storico marchio ora di proprietà di Thomson, figura anche quello della progettazione e fornitura di packaging: presumibilmente i dispositivi dovevano essere etichettati dall'azienda. Grey se ne sarebbe appropriato facilmente, ma non perché risulti essere un grande appassionato di videogame desideroso di provare prima di tutti i titoli, anzi. Il movente fornito dagli inquirenti è disarmante: l'impiegato avrebbe rubato le copie per rivenderle clandestinamente per strada, sperando forse di arrotondare lo stipendio. Su di lui adesso pesa un'accusa per furto stimata ad oltre 60mila dollari, più l'inevitabile licenziamento in tronco da parte dell'azienda che non ha voluto commentare la vicenda. Vincenzo Gentile fonte immagine VIDEOGIOCHI 13 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Videogame , manolesta vince (quasi) sempre