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Approfondimenti
19:20 - martedì
Il Gruppo Finmeccanica in Piemonte
Roma, Italia - E' presente con un totale di circa cinquemila addetti
(WAPA) - Il Gruppo Finmeccanica è presente in Piemonte con un totale di circa 5000 addetti, per la gran
parte occupati nelle industrie del Gruppo che operano nel settore dell’aerospazio e difesa.
Alenia Aermacchi
L’azienda conta un totale di circa 3100 addetti in Piemonte dislocati in quatto distinti siti industriali.
Nel sito di Corso Marche, a Torino, operano circa 1250 addetti impegnati principalmente nella
progettazione di aerei e sistemi per la difesa e nell’ingegneria dell’integrazione e qualificazione delle
produzioni velivolistiche.
All’interno dello stabilimento sono presenti i simulatori di volo degli aerei Eurofighter Typhoon e C-27J.
Nel sito di Caselle sono presenti due stabilimenti, Caselle Nord e Caselle Sud, che impiegano circa 1850
addetti. Confinanti con l’aeroporto cittadino, gli stabilimenti si estendono su una superficie di 700.000 mq
di cui circa 67.000 coperti. Le attività svolte nei siti riguardano principalmente l’assemblaggio e
l’integrazione finale di velivoli da difesa, caccia e da trasporto e la messa in linea di volo di prototipi e
velivoli di serie. In particolare, le attività sono dedicate alla produzione di sistemi avionici e di importanti
componenti per velivoli militari e business jet, al montaggio e integrazione finale, all’allestimento per le
prove di volo, alla consegna e certificazione dei velivoli e alla revisione, manutenzione, modifica e
supporto logistico (comprensivo del training per i piloti) di aerei militari.
Il sito di Caselle Nord ospita la produzione e gli assemblaggi finali dei velivoli da difesa e da trasporto
militare, la produzione dei cablaggi elettrici e alcune lavorazioni di tubazioni per prototipi e velivoli di
serie. Uno specifico fabbricato è dedicato alla produzione dell’Eurofighter Typhoon, il caccia europeo di
nuova generazione realizzato da Alenia Aermacchi in collaborazione con Bae Systems ed Eads. Nell’area
di circa 17.000 mq, vengono effettuati il montaggio dell’ala sinistra e della fusoliera posteriore, nonché
l’assemblaggio finale dei velivoli destinati all’Aeronautica militare italiana. Sempre a Caselle Nord, un
altro hangar è dedicato al montaggio finale ed all’integrazione dei sistemi avionici dell'aeromobile da
trasporto tattico C-27J.
Nello stabilimento di Caselle Sud si effettuano le prove di volo (qui Alenia Aermacchi dispone di una linea
di volo collegata con la pista dell’aeroporto di Torino) e l’integrazione finale dei velivoli, nonché le attività
di aeronavigabilità, revisione e aggiornamento di velivoli militari.
Presso il Dipartimento prove bolo 'Manlio Quarantelli', operano i gruppi di ingegneria impegnati nelle
prove di volo per lo sviluppo del sistema velivolo e del sistema d’arma. Con il centro Prove a terra, primo
nucleo del nuovo 'Polo tecnologico produttivo integrato', comprendente strutture di prova di recente
costruzione, come la grande camera anecoica o lo Sky Light Simulator, si consolida la vocazione
sistemistica degli stabilimenti piemontesi di Alenia Aermacchi. Qui, inoltre, vengono assemblati e
preparati al volo gli Uav, velivoli senza pilota a controllo remoto: lo Sky-Y, dimostratore di classe Male
(Medium Altitude Long Endurance) concepito per sviluppare tecnologie e prodotti in grado di svolgere una
vasta gamma di missioni civili e di sicurezza -in particolare compiti di osservazione, sorveglianza e
ricognizione strategica del territorio.
Inoltre, nei siti di Caselle Nord e Sud, Alenia Aermacchi progetta e sviluppa l’integrazione e l’installazione
dei diversi sistemi ed equipaggiamenti delle versioni per missioni speciali degli Atr. Negli stabilimenti
vengono inoltre svolte attività relative alla revisione, manutenzione e aggiornamento di aerei prodotti da
Alenia Aermacchi, quali il Tornado (Mlu-Mid Life Upgrade) e l’AMX (Acol-Aggiornamento capacità
operative e logistiche). Per quanto riguarda i velivoli civili, infine, a Caselle Nord viene costruita la
fusoliera posteriore dell’executive jet Falcon 2000 della Dassault.
Presso la base dell’Aeronautica militare di Cameri (Novara) si trova il sito produttivo interamente dedicato
al programma F-35, qui Alenia Aermacchi costruisce componenti strutturali e l’intera ala per ogni aereo
della versione A acquisito dalle Forze Armate italiane e per altri operatori dell’aereo. A Cameri inoltre,
Alenia Aermacchi gestirà lo stabilimento di assemblaggio finale e collaudo (Faco) per le flotte Jsf di Italia
e, potenzialmente, di altre Nazioni europee.
Thales Alenia Space
Azienda costituita al 67% da Thales e al 33% da Finmeccanica, Thales Alenia Space forma con Telespazio
la 'Space Alliance' per le attività nel comparto industriale e dei servizi. La sede di Thales Alenia Space
Italia di Torino conta circa 750 addetti e si estende su 50.000 metri quadrati, dei quali oltre 30.000
occupati da laboratori, camere pulite ed aree di produzione. L'industria specializzata nella realizzazione di
satelliti scientifici, ha visto negli ultimi anni crescere il suo ruolo nel campo delle infrastrutture orbitanti,
contribuendo per oltre il 50% alla realizzazione dei moduli pressurizzati della Stazione spaziale
internazionale e diventando in questo campo un centro d’eccellenza a livello mondiale. Per La Stazione
spaziale internazionale infatti Thales Alenia Space ha realizzato numerosi moduli, tra questi i tre Mplm
(Multi–Purpose Logistic Module) i moduli di trasporto merci/persone che collegano lo Shuttle alla Stazione
spaziale durante le missioni. Altri fiori all’occhiello delle attività torinesi sono il Laboratorio europeo
Columbus per le ricerche in microgravità per la Stazione spaziale, i moduli Atv (Automated Transfer
Vehicle), i Nodi 2 e 3 e la Cupola, uno speciale osservatorio per consentire agli astronauti a bordo della
Stazione spaziale di manovrare il braccio robotico durante le operazioni di assemblaggio dei moduli.
Attualmente nello stabilimento torinese sono in produzione le unità Pcm-Cignus, l’azienda infatti è stata
scelta da Orbital Sciences Corporation per la fornitura di nove moduli pressurizzati destinati al trasporto
cargo alla Stazione spaziale internazionale. Il primo volo di Cignus è stato effettuato con successo lo
scorso 18 settembre e a pochi giorni di distanza il modulo è stato agganciato dal braccio robotico della
Stazione Spaziale.
L’alto livello produttivo del sito inoltre è testimoniato dalla partecipazione alle maggiori missioni
scientifiche europee (Integral, Mars Express, Venus Express, Rosetta, Goce e ExoMars). Cuore del
complesso processo di produzione sono i laboratori e le camere pulite dove i prodotti vengono anche
testati, simulando tutte le condizioni ambientali dello spazio profondo.
Presso il sito torinese di Thales Alenia Space Italia, opera inoltre la società Altec (Advanced
Logistics,Technological and Engineering Center) di cui fanno parte, quali soci, Thales Alenia Space (51%),
Asi (29%) e Icarus ScpA. Altec rappresenta un centro di eccellenza di livello internazionale per la
fornitura di servizi ingegneristici di supporto alle operazioni in orbita e all’utilizzo di moduli della Stazione
spaziale internazionale e di altre infrastrutture orbitali. All’interno del Centro, trovano posto sofisticati
laboratori, come il Nbtf (Neutral Buoyancy Test Facility) per l’addestramento degli astronauti e per la
verifica di procedure operative in assenza simulata di gravità. Inoltre il Centro ospita la 'Sala supporto
missione' collegata ai centri Nasa ed Esa.
Altra attività d’eccellenza dello stabilimento torinese è quella dedicata ai satelliti scientifici e alle sonde
destinate all’esplorazione dell’Universo. Tra i progetti più recenti integrati a Torino, troviamo i satelliti
Herschel (per l’osservazione della banda dell’infrarosso dell’Universo) e Planck (per esaminare la
radiazione cosmica di fondo), e il progetto Goce (per disegnare una mappa gravitazionale della Terra).
Nel campo dell’esplorazione dell’Universo dopo Rosetta (per lo studio della cometa 67P/ChuryumovGerasimenko), Mars Express e Venus Express (per l’esplorazione dei pianeti omonimi), si stanno
sviluppando Bepi Colombo (per l’esplorazione di Mercurio) e ExoMars per l’esplorazione robotica di Marte.
Selex Es
Lo stabilimento piemontese di Selex Es occupa una superficie di 11.000 mq nel comprensorio aeronautico
di Caselle.
Con 50 anni di attività ed oltre di 350 addetti, il sito rappresenta una delle realtà più significative nel
settore aerospaziale nazionale. Le principali attività svolte nello stabilimento riguardano la progettazione
e produzione dei sistemi avionici, dei sistemi di sorveglianza e pattugliamento, dei sistemi automatici di
prova, di antenne e radome. Lo stabilimento ha un ruolo significativo nell’ambito programma Eurofighter
Typhoon, con la progettazione di numerosi equipaggiamenti e sistemi avionici, oltre alle attività di analisi
di segnatura radar e di compatibilità elettromagnetica per il velivolo e i suoi sistemi nonché di sviluppo
dei sistemi di supporto alla missione (pianificazione della missione, sistemi automatici di prova). Le
attività di produzione degli apparati sono in corso per i velivoli in produzione, mentre di pari passo si
sviluppano gli aggiornamenti tecnologici per le nuove versioni.
Una importante attività che si è affermata con successo in questi ultimi anni è la progettazione e
realizzazione dei sistemi di sorveglianza aerotrasportati, quali ad esempio quelli per il pattugliamento
marittimo che si effettua utilizzando sensori elettronici ed elettro-ottici per individuare, localizzare,
classificare ed inseguire imbarcazioni di varie dimensioni. Le missioni tipiche sono quelle di soccorso in
mare, ricerca di natanti, sorveglianza anticontrabbando ed antinquinamento. Il sistema sviluppato da
Selex Es, Atos, è totalmente integrato, costituito da diversi sensori e sottosistemi assemblati con criteri
modulari. L’efficienza operativa del sistema Atos è ottenuta rendendo possibile l’accessibilità
dell’operatore all’intero scenario tattico mediante la correlazione e la fusione dei dati provenienti dai
diversi sensori. Atos, che può essere installato su diverse piattaforme, ad ala fissa o rotante, è già in
servizio sugli aerei ATR-42 e P-166 di Guardia di Finanza e Capitaneria di porto.
Un’altra significativa attività di Selex Es a Caselle, è quella relativa agli ambienti di sviluppo per sistemi
avionici avanzati, integrati, modulari e flessibili, atti a supportare tutte le fasi di sviluppo e l’intero ciclo di
vita degli apparati di missione. Le attività di progettazione sono principalmente volte ai cosiddetti sistemi
'Safety Critical': controllo del volo, radar altimetri, sistemi di gestione dei carichi di bordo. Altro settore di
eccellenza è quello delle attività dei laboratori di elettromagnetismo, che dispongono di capacità di
progetto, analisi e misura di antenne e radome, in particolare per applicazioni aerospaziali". (Avionews)
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