POF 2013-2014 - Istituto Comprensivo di Strambino

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POF 2013-2014 - Istituto Comprensivo di Strambino
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI STRAMBINO (TO)
Via Modesto Panetti, 18 - Cap. 10019 - Tel. 0125/711342 - Fax n. 0125/639021
www.icstrambino.it
INDICE
L’ANALISI DEL CONTESTO
1.1
1.2
1.3
Il territorio…………………………………………….……………………………………………............ 4
Le scuole dell’Istituto……………………………………………………………………………… ........... 5
Le famiglie…………………………………………………………………………………………… ........ 6
L’ORGANIZZAZIONE
2.1
2.2
................................................................................................................. 4
........................................................................................................................... 7
L’organigramma……………………………………………………………………………………… ....... 7
Il rapporto scuola – famiglia…………………………………………………………………………….. ... 9
I PRINCIPI FONDAMENTALI DELL’OFFERTA FORMATIVA ..............................................................
LE SCELTE FORMATIVE
4.1
4.2
4.3
.................................................................................................................... 11
L’accoglienza………………………………………………………………………………..................... 11
L’orientamento……………………………………………………………………………………........... 11
L’inclusività………………………………………………………………………………………… ....... 11
LA PROGRAMMAZIONE DEGLI INTERVENTI FORMATIVI DIDATTICI
5.1
5.2
5.3
10
............................................. 12
Scuola dell’Infanzia……………………………………………………………………………….. ......... 12
Scuola Primaria………………………………………………………………………………………...... 12
Scuola Secondaria di primo grado………………………………………………………………… ......... 13
IL CURRICOLO DI ISTITUTO ............................................................................................................. 15
6.1
6.2
6.3
6.4
6.5
6.6
6.7
6.8
6.9
I contenuti………………………………………………………………………………………….. ........ 16
Le metodologie…………………………………………………………………………………... ........... 16
La valutazione………………………………………………………………………………………........ 17
Le prove nazionali INVALSI……………………………………………………………………… ........ 17
L’autovalutazione di Istituto……………………………………………………………………….. ........ 18
Il curricolo della Scuola dell’Infanzia……………………………………………………………… ....... 18
6.6.1 I campi d’esperienza…………………………………………………………...… ...................... 19
Il curricolo della Scuola del Primo Ciclo………………………………………………………............... 22
6.7.1 Asse dei Linguaggi……………………………………………………………… ....................... 22
6.7.2 Asse Matematico……………………………………………………...………… ....................... 36
6.7.3 Asse Scientifico – Tecnologico………………………………………………… ........................ 38
6.7.4 Asse delle Scienze Umane………………………………………………………….................... 41
Profilo della Salute…………………………………………………………………………………......... 44
Progetti e percorsi……………………………………………………………………………………… .. 46
6.9.1 Progetti d’Istituto……………………………………………………………... ........................... 46
6.9.2 Progetti della Scuola dell’Infanzia……………………………………………............................ 48
6.9.3 Progetti della Scuola Primaria…………………………………………………… ...................... 49
6.9.4 Progetti della Scuola Secondaria di primo grado…………………………………...................... 51
6.9.5 Percorsi per crescere…………………………………………………………...… ...................... 53
6.9.6 Percorsi-esperienza……………………………………………………………… ....................... 53
LA FORMAZIONE E L’AGGIORNAMENTO ........................................................................................ 54
LE NOSTRE SCUOLE
8.1
8.2
8.3
8.4
8.5
8.6
8.7
8.8
8.9
.......................................................................................................................... 55
La Scuola dell’Infanzia di Cerone……………………………………………… ..................................... 55
La Scuola dell’Infanzia di Crotte………………………………………...…............................................ 56
La Scuola dell’Infanzia di Mercenasco………………………………………… ..................................... 57
La Scuola dell’Infanzia di San Martino…………………………………………..................................... 58
La Scuola dell’Infanzia di Scarmagno………………………………………........................................... 59
La Scuola Primaria di Romano…………………………………………………….................................. 60
La Scuola Primaria di Scarmagno……………………………………………… ..................................... 61
La Scuola Primaria di Strambino………………………………………………....................................... 62
La Scuola Secondaria di Primo Grado……………………………………………. ................................. 63
ALLEGATO: PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIVITÀ
2
Il nostro Istituto Comprensivo, in quanto scuola pubblica, è aperto a tutti, offre a
ognuno pari opportunità, cerca di rispondere ai bisogni di tutti e di valorizzare
ciascuno, indipendentemente dalle situazioni economiche, sociali e culturali di
provenienza.
Il nostro Istituto Comprensivo, in quanto scuola pubblica, non crea barriere, ma
promuove e valorizza una società aperta al dialogo, al confronto, al superamento del
pregiudizio e all’accettazione della diversità come valore.
Il nostro Istituto Comprensivo, in quanto scuola pubblica, ha come obiettivo quello di
educare cittadini consapevoli dei propri diritti e dei propri doveri, capaci di formare
liberamente il proprio pensiero e di affermare in modo autonomo la propria
personalità.
Oggi l’apprendimento scolastico è solo una delle tante esperienze di formazione che i
bambini e gli adolescenti vivono. Ma proprio per questo la scuola ha il compito
fondamentale di dare senso alla varietà di esperienze, di insegnare ad apprendere e a
riorganizzare i propri saperi e le proprie competenze.
La scuola deve porre le basi di un percorso formativo che proseguirà in tutte le fasi
successive della vita.
Oggi l’alunno si trova ad interagire con altre culture. Alla scuola spetta il compito di
“insegnare a essere” affinché ogni persona sviluppi un’identità consapevole e aperta
e contribuisca responsabilmente alla costruzione di una collettività più ampia e
composita.
3
1.
1.1
L’ANALISI DEL CONTESTO
IL TERRITORIO
L’Istituto Comprensivo di Strambino è situato in Canavese, a sud di Ivrea.
Gli utenti provengono prevalentemente dai Comuni di Mercenasco, Perosa, Romano Canavese, San Martino
Canavese, Scarmagno, Strambino, Vialfrè, che hanno costituito, per l’esercizio associato di una pluralità di
funzioni, tra cui la scuola, la Comunità Collinare Piccolo Anfiteatro Morenico Canavesano.
Scuola dell’Infanzia
Scuola dell’Infanzia
Scuola Primaria
Scuola Primaria
Scuola Secondaria 1 g
Scuola dell’Infanzia
Scuola Primaria
Scuola dell’Infanzia
Scuola dell’Infanzia
Il Canavese ha subito una grave regressione economica con la chiusura e il ridimensionamento di importanti
aziende. Sono in aumento le situazioni di disoccupazione e/o sottoccupazione, soprattutto giovanile.
Si registra inoltre una significativa ondata di immigrazione, in particolare dall’Europa dell’Est e dal Nord
Africa, che rende la realtà sociale e scolastica estremamente variegata.
L’ Istituto collabora con varie risorse presenti sul territorio:
- Comunità Collinare Piccolo Anfiteatro Morenico Canavesano
- Comuni di Mercenasco, Perosa, Romano Canavese, San Martino Canavese, Scarmagno,
Strambino, Vialfrè
- Provincia di Torino
- Regione Piemonte
- A.S.L. TO 4
- C.I.S.S.-A.C. (Consorzio Intercomunale Servizi Socio-Assistenziali Caluso)
- Scuole Secondarie di 2° grado, Scuole Primarie e Secondarie di I grado del territorio
limitrofo, asilo nido della Comunità Collinare Piccolo Anfiteatro Morenico Canavesano
- Agenzie culturali e formative
- Organismi ricreativi e sportivi
- Gruppi di volontariato.
4
1.2
LE SCUOLE DELL’ISTITUTO
Nell’anno scolastico 2013/2014 l’Istituto Comprensivo di Strambino accoglie 206 bambini nella Scuola
dell’Infanzia, 561 alunni nella Scuola Primaria e 256 nella Scuola Secondaria di I grado.
Cerone
Crotte
SCUOLA DELL’INFANZIA Mercenasco
San Martino
Scarmagno
Il tempo scuola prevede l’orario tipo:
40 - 50 ore settimanali, dal lunedì al venerdì, con
orario mattutino e pomeridiano e con refezione
Tempo scuola su 5 giorni, con orario mattutino e
pomeridiano (classi a tempo pieno).
Romano
SCUOLA PRIMARIA
Tempo scuola su 5 giorni, con orario mattutino (5
gg.) e pomeridiano (3 gg.) (classi a tempo
ordinario).
Tempo scuola su 5 giorni, con orario mattutino e
pomeridiano; venerdì solo mattino (classi a tempo
ordinario).
Scarmagno
Tempo scuola su 5 giorni, con orario mattutino e
pomeridiano (classi a tempo pieno).
Strambino
SCUOLA SECONDARIA
DI I GRADO
Tempo scuola su 5 giorni, con orario mattutino e
pomeridiano; venerdì solo mattino (classi a tempo
ordinario).
Tempo scuola su 5 giorni, con orario mattutino (5
gg.) e pomeridiano (3 gg) - 36 ore settimanali
(classi a tempo prolungato).
Strambino
Tempo scuola su 5 giorni, con orario mattutino (5
gg.) e pomeridiano (2 gg) - 30 ore settimanali
(classi a tempo ordinario).
5
1.3
LE FAMIGLIE
Nell’a. s. 2012-’13 è stata condotta un’indagine presso i genitori degli alunni di Scuola dell’Infanzia, di Scuola
Primaria e Secondaria di I grado attraverso questionari compilati e consegnati in forma anonima.
Le domande del questionario riguardavano i seguenti aspetti: clima scolastico, offerta formativa, qualità
dell’insegnamento, alcuni aspetti organizzativi.
Le risposte al questionario hanno offerto spunti di riflessione ed elementi di autovalutazione.
I genitori considerano “scuola di valore” la scuola che
- garantisce un ambiente sereno e accogliente in cui l’alunno impara a relazionarsi con i coetanei e gli
adulti e nella quale si sviluppa un’attenta collaborazione tra gli insegnanti e le famiglie, che
comunicano tra loro in modo chiaro e tempestivo;
- offre una preparazione adeguata per proseguire il percorso scolastico, tiene conto delle specificità di
ciascun alunno e permette a ognuno di sviluppare attitudini e capacità, aiuta chi è in difficoltà, ha
criteri di valutazione chiari;
- ha locali puliti e adeguati dal punto di vista della sicurezza, valide attrezzature e una efficace
organizzazione.
6
2.
2.1
L’ORGANIZZAZIONE
L’ORGANIGRAMMA
Dirigente Scolastico
Collaboratore con delega e secondo collaboratore
Collaboratori del Dirigente Scolastico
Giunta esecutiva
Consiglio d’Istituto
ORGANI
COLLEGIALI
Commissione Elettorale, Commissione Formazione Classi S.S. I,
Commissione Mensa, Commissione Orario, Commissione Sito Web,
Commissione Tecnica, Comitato di Autovalutazione (e coordinamento
Invalsi), Comitato di Valutazione, Gruppi di lavoro Area 1, Area 2,
Area 3, Area 4, Area 5, Area 6.
Commissioni
Collegio dei Docenti
Consigli
AREA 1
Gestione POF e
progetti
AREA 2
Didattica
Valutazione
Continuità
Scuola
dell'Infanzia
AREA 3
Didattica
Valutazione
Continuità
Funzioni Strumentali
Scuola Primaria
con funzione di raccordo tra Collegio
Docenti, Dirigente Scolastico e
Consiglio di Istituto
AREA 4
Didattica
Valutazione
Continuità
Scuola
Secondaria di I
grado
AREA 5
Servizi
insegnanti e
alunni,
educazione alla
salute
AREA 6
Accoglienza e
Inclusione
Riunioni di plesso, di Intersezione, di Interclasse , di Classe,.
Strutturazione, elaborazione e aggiornamento del Piano dell’Offerta Formativa,
coordinamento dei progetti d’Istituto, monitoraggio in itinere e finale dell’applicazione
del Piano, preparazione di libretti informativi e di opuscoli destinati all’ utenza,
documentazione delle attività svolte e autovalutazione.
Elaborazione e realizzazione di progetti di continuità verticale con la scuola Primaria e
con le sezioni Primavera del Nido di Strambino.
Pianificazione del progetto di accoglienza per i nuovi inserimenti.
Coordinamento e monitoraggio dell’attività didattica di Intersezione.
Realizzazione e coordinamento di progetti formativi d'intesa con enti e scuole del
territorio e di progetti per l’inserimento e l’integrazione di tutti gli alunni.
Predisposizione di griglie per la valutazione degli alunni e l'autovalutazione di Istituto.
Consulenza e ricerca di soluzioni a problematiche in relazione alle attività didattiche.
Arricchimento dell'Offerta Formativa dell'Infanzia.
Proposte per l'organizzazione delle uscite didattiche.
Monitoraggio in itinere e finale, documentazione delle attività svolte e autovalutazione.
Elaborazione e realizzazione di progetti di continuità verticale con la scuola dell’Infanzia
e con la scuola Secondaria di I grado.
Coordinamento e monitoraggio dell'attività didattica dei Consigli di Interclasse e del
Gruppo di lavoro Area 3.
Realizzazione e coordinamento di progetti formativi d'intesa con enti e scuole del
territorio e di progetti per l'integrazione, per la formazione e per il successo scolastico di
tutti gli alunni.
Coordinamento della valutazione didattica nelle Interclassi.
Predisposizione di griglie per la valutazione degli alunni e l'autovalutazione di Istituto.
Coordinamento, monitoraggio e valutazione dell’attività di recupero.
Consulenza e ricerca di soluzioni a problematiche in relazione alle attività didattiche.
Arricchimento dell'Offerta Formativa della Primaria.
Monitoraggio in itinere e finale, documentazione delle attività svolte e autovalutazione.
Elaborazione e realizzazione di progetti di continuità verticale con la Scuola Primaria.
Coordinamento e monitoraggio dell'attività didattica dei Consigli di Classe e del Gruppo
di lavoro Area 4.
Realizzazione e coordinamento di progetti formativi d'intesa con enti e scuole del
territorio e di progetti per l'integrazione, per la formazione e per il successo scolastico di
tutti gli alunni.
Coordinamento della valutazione didattica nei Consigli di Classe.
Predisposizione di griglie per la valutazione degli alunni e l'autovalutazione di Istituto.
Coordinamento, monitoraggio e valutazione dell’attività di recupero.
Consulenza e ricerca di soluzioni a problematiche in relazione alle attività didattiche.
Arricchimento dell'Offerta Formativa della Secondaria.
Monitoraggio in itinere e finale, documentazione delle attività svolte e autovalutazione.
Arricchimento dell’Offerta Formativa con la realizzazione di progetti relativi al
benessere inteso come salute fisica e psicologica e sviluppo culturale per favorire una
crescita armonica e equilibrata.
Analisi dei bisogni, organizzazione, gestione delle attività e/o degli incontri finalizzati
all’integrazione degli alunni e allo “star bene a scuola”, autovalutazione.
Creazione di momenti di scambio, anche collettivi, con esperti al fine di migliorare il
benessere dell’alunno e dei suoi genitori all’interno del mondo scolastico.
Coordinamento dei lavori del gruppo d’Istituto per l’Inclusione.
Stesura, revisione e aggiornamento del Piano Annuale per l’Inclusività.
Coordinamento delle attività per la realizzazione degli obiettivi previsti dal Piano
annuale per l’Inclusività.
7
FIGURE
di coordinamento
e di funzionamento
ORGANI dell'area amministrativa e
ausiliaria
Presidenti di Intersezione, Interclasse e Coordinatori di Classe
Coordinano l'azione educativa e didattica e le iniziative di sperimentazione; agevolano ed estendono i
rapporti tra docenti e genitori.
Fiduciari di Plesso
Referenti del Dirigente Scolastico per le problematiche di sezione/plesso, coordinatori delle riunioni di
sezione/plesso in assenza del Dirigente Scolastico, responsabili della comunicazione tra insegnanti e tra
insegnanti e collaboratori, ufficio di segreteria e Enti che operano sul territorio.
Responsabili del controllo firme per presa visione delle circolari e del materiale inventariato.
Responsabili della sicurezza scolastica e della normativa antifumo.
Responsabili della gestione dei locali e degli spazi comuni, responsabili dei laboratori e dell'attuazione del
piano sostituzione docenti assenti.
Coordinatori dei progetti e delle uscite didattiche della sezione o del plesso.
Responsabili dei rapporti tra scuola, genitori e rappresentanti dei genitori.
Segretari verbalizzanti le Intersezioni, le Interclassi, i Consigli di Classe, le riunioni di Area e di
Commissione.
Direttore dei
Segreteria Amministrativa
Servizi
Segreteria Didattica
Generali e
Segreteria Personale ATA
Amministrativi Segreteria Personale Docente
8
2.2
IL RAPPORTO SCUOLA – FAMIGLIA
La scuola persegue costantemente l’obiettivo di costruire un’alleanza educativa con i genitori degli alunni. La
scuola e la famiglia devono stabilire relazioni costanti, esplicitare e condividere i comuni intenti educativi e
supportarsi vicendevolmente, nel rispetto dei reciproci ruoli.
Agli insegnanti e ai genitori non si chiede di stringere rapporti solo nei momenti critici o istituzionali, ma,
quali “adulti che educano”, di impegnarsi nel difficile compito di condividere una proposta educativa chiara
per accompagnare, con autorevolezza e rispetto, il bambino e il ragazzo nel suo cammino di crescita, di
costruzione della personalità, di inserimento nella società.
I momenti di incontro istituzionali tra insegnanti e genitori sono:
- Consiglio di Intersezione/Interclasse/Classe
Gli insegnanti della scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria si riuniscono con i rappresentanti eletti dai
genitori per informare sulle attività della scuola, per discutere dell’andamento didattico e disciplinare della
sezione/classe, per valutare le attività proposte.
- Incontri assembleari di Istituto
I genitori rappresentanti di sezione e di classe possono essere convocati dal Dirigente Scolastico per affrontare
problemi di carattere generale.
- Incontri assembleari di plesso o di classe
Gli insegnanti illustrano ai genitori il piano annuale di lavoro, le proposte educative e didattiche (uscite
didattiche, interventi di esperti…); le iniziative di recupero, consolidamento, potenziamento; le modalità di
misurazione e di valutazione degli apprendimenti, i progressi in ambito relazionale.
- Colloqui individuali
È questa un’opportunità fondamentale di confronto e di scambio per il successo scolastico degli alunni.
Oggetto del colloquio sono i risultati del processo di apprendimento, il comportamento, l’attenzione e la
partecipazione dell’alunno alle attività.
- Visione del Documento di Passaggio (ultimo anno della Scuola dell’Infanzia)
In occasione dell'incontro finale con le famiglie degli alunni frequentanti l'ultimo anno di scuola dell'Infanzia,
viene discusso il Documento di Passaggio che illustra i livelli conseguiti in merito a autonomia
comportamento, competenze. Il documento verrà poi consegnato alle insegnanti della scuola Primaria.
-
Consegna ed esame del Documento di Valutazione quadrimestrale (Scuola Primaria e Scuola
Secondaria di Primo grado
In questo incontro individuale viene consegnato e illustrato alla famiglia il Documento di Valutazione
dell’alunno.
Quando sarà ultimato il processo di dematerializzazione, le famiglie potranno accedere autonomamente, in
modalità online, ai documenti di valutazione. Anche in tal caso seguirà, comunque, l’incontro con gli
insegnanti per un esame congiunto.
9
3.
I PRINCIPI FONDAMENTALI DELL’OFFERTA FORMATIVA
Il Piano dell’Offerta Formativa è stato elaborato dal Collegio dei Docenti.
Consapevoli del proprio ruolo professionale, gli insegnanti si sono confrontati sul senso del “fare scuola” e
sull’esigenza di innovare le pratiche didattiche e, sulla base delle Nuove Indicazioni Nazionali del 2012, hanno
operato delle scelte condivise. Si è tenuto conto degli indirizzi e dei criteri generali di progettazione, di
gestione e di amministrazione definiti dal Consiglio di Istituto; si sono analizzati il territorio e i bisogni
formativi dell’utenza; si sono considerati gli accordi con gli Enti Locali e le proposte dei Rappresentanti dei
Genitori in seno ai consigli di Intersezione, di Interclasse e di Classe.
I criteri su cui si basa la “Offerta Formativa” del nostro Istituto sono:
- trasparenza: tutto il “lavoro” scolastico è improntato alla chiarezza e all’oggettività;
- condivisione: ciascun docente mantiene la propria responsabile libertà, ma è obiettivo di tutti
partecipare per costruzione una comunità professionale che dialoga, si confronta, trova mediazioni;
- qualità e pari opportunità: gli insegnanti operano collegialmente, pur nella peculiarità dei diversi
ordini di scuola e dei singoli plessi, affinché a tutti gli alunni sia garantito un valido percorso
formativo.
Si pongono al centro dell’azione educativa la persona e il benessere. Gli alunni non sono individui astratti,
ma persone con desideri e bisogni, punti di forza e fragilità. Gli insegnanti “affiancano” le battaglie e le paure
dei ragazzi aiutandoli a trovare la loro “vocazione”.
La scuola vuole essere un luogo accogliente in cui il bambino o ragazzo sta bene, si sente ascoltato, accettato,
valorizzato.
Le scelte e gli orientamenti della nostra comunità educativa intendono ispirarsi ai principi fondamentali
espressi nella Carta dei Diritti dell’Uomo e del Cittadino, per conseguire le seguenti finalità:
- formazione
- educazione alla cittadinanza
- crescita culturale
• FORMAZIONE
La scuola intende favorire la formazione di un’identità consapevole e aperta, sviluppare l’autonomia,
dare senso alla varietà delle esperienze. Ha come obiettivo lo sviluppo della capacità di riflettere, di
leggere e interpretare il mondo, di rielaborare e modificare le proprie esperienze per maturare il
proprio personale modo di essere.
• EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA
Gli interventi educativi e didattici mirano ai seguenti obiettivi:
- valorizzare la sfera relazionale;
- promuovere la disponibilità verso gli altri;
- valorizzare la diversità;
- insegnare le regole del vivere e del convivere;
- favorire le iniziative di accoglienza.
- educare a una cittadinanza unitaria e plurale.
Ognuno impara meglio nella relazione con gli altri e la promozione e lo sviluppo di ogni persona
stimola in maniera vicendevole la promozione e lo sviluppo delle altre persone.
• CRESCITA CULTURALE
La scuola si propone di fornire gli strumenti per “apprendere ad apprendere” e consolidare le
competenze e i saperi di base, irrinunciabili perché rendono effettiva ogni possibilità di
apprendimento. L’elaborazione delle molteplici connessioni tra i singoli ambiti disciplinari è
necessaria per superare la frammentazione delle discipline e costruire nuovi quadri d’insieme.
10
4.
4.1
LE SCELTE FORMATIVE
L’ACCOGLIENZA
La scuola si vuole costruire come luogo accogliente, sicuro, ben organizzato, capace di creare le condizioni
che favoriscono lo “star bene” a scuola. L’Istituto comprensivo definisce le sue proposte in relazione ai
bisogni e agli interessi dei bambini e degli adolescenti e dà importanza ai momenti di passaggio, che segnano
le tappe principali di apprendimento e di crescita. Vuole essere scuola di tutti e di ciascuno e sviluppare la
propria azione educativa in coerenza con i principi dell’inclusione delle persone e dell’integrazione delle
culture.
4.2
L’ORIENTAMENTO
La scuola svolge un ruolo educativo e di orientamento, fornendo all’alunno le occasioni per acquisire
consapevolezza delle sue potenzialità e risorse, per progettare la realizzazione di esperienze significative e
verificare gli esiti conseguiti in relazione alle attese.
Tutta la scuola in genere ha una funzione orientativa, ma in particolare la scuola del primo ciclo, con la sua
unitarietà e progressiva articolazione disciplinare, intende favorire l’orientamento verso gli studi successivi o
la formazione professionale.
Nella classe terza di Scuola Secondaria di I grado, l’attività di orientamento è mirata, in modo più specifico,
alla conoscenza dei percorsi dell’istruzione secondaria superiore e della formazione professionale.
Sono previsti:
- incontri con i docenti delle scuole superiori pubbliche presenti sul territorio;
- un incontro dei genitori degli alunni con l’orientatore scolastico provinciale;
- “open day”: visite presso gli Istituti superiori del territorio;
- incontri individuali, su richiesta, con lo psicologo COSP;
- salone dell’Orientamento, in cui tutte le scuole del territorio presentano un quadro generale
dell’offerta formativa.
4.3
L’INCLUSIVITÀ
Particolare cura l’Istituto riserva agli allievi con disabilità o con Bisogni Educativi Speciali attraverso adeguate
strategie organizzative e didattiche che rientrano nella normale progettazione educativa.
Tutti gli alunni con disabilità hanno il diritto alla piena integrazione scolastica e ad un percorso formativo
calibrato sulle loro esigenze specifiche. Per affrontare meglio le difficoltà la scuola si avvale, oltre che degli
insegnanti curricolari, di docenti di sostegno e di altri operatori.
Sono considerati studenti con bisogni educativi speciali, non soltanto gli allievi con DSA (Disturbi Specifici
dell’Apprendimento) o DMA (Disturbo Misto dell’Apprendimento), ma anche bambini o ragazzi, con o senza
diagnosi clinica, con svantaggio socio-culturale o con disturbi del comportamento stabili o transitori.
E’ cura dei docenti cogliere i segnali di disagio per operare scelte consapevoli e “fondate”.
Un approccio integrato scuola-famiglia-servizi socio-sanitari consente di affrontare la complessità
delle singole situazioni, in un’ottica di classe inclusiva che salvaguardi l’apprendimento e la
partecipazione di tutti a un progetto comune.
L’Istituto consolida le pratiche inclusive nei confronti di bambini e ragazzi di cittadinanza non
italiana promuovendone la piena integrazione. Accogliere l’altro come portatore di conoscenza e di
cultura favorisce l’acquisizione di una identità multipla da parte di tutti.
Il protocollo Accoglienza per alunni stranieri, in vigore nel nostro Istituto, è finalizzato a:
o effettuare inserimenti mirati a favorire la socializzazione e il benessere complessivo dell’alunno;
o realizzare attività di alfabetizzazione con particolare attenzione al linguaggio verbale come mezzo di
comunicazione indispensabile per una reale integrazione nell’ambiente scolastico e sociale;
o consolidare l’acquisizione dell’Italiano (L2);
o realizzare progetti di approfondimento culturale relativi anche ai paesi di provenienza.
11
Sulla base delle normative vigenti, inoltre, la scuola si impegna a garantire il diritto-dovere all’istruzione per
gli alunni in situazione di malattia, che non possono frequentare le lezioni con regolarità e favorisce percorsi
personalizzati per la prevenzione e il recupero della dispersione scolastica.
Il Piano annuale per l’inclusività è parte integrante del Piano dell’Offerta Formativa (allegato 1).
5. LA PROGRAMMAZIONE DEGLI INTERVENTI DIDATTICI
La programmazione è l’attuazione del progetto educativo- didattico.
L’ attività formativa e didattica è programmata dai docenti dell’Istituto che si incontrano periodicamente a
livello collegiale.
Il Collegio dei Docenti è chiamato ad attuare la primaria funzione dell'istituzione scolastica, che è quella
didattica - educativa - formativa. In particolare, nell’esercizio dell’autonomia didattica e organizzativa, il
Collegio dei Docenti:
- cura la programmazione dell’azione educativa;
- formula proposte al Dirigente per la formazione e la composizione delle classi, per la stesura
dell’orario delle lezioni, per la realizzazione di iniziative di recupero, sostegno, continuità,
orientamento scolastico;
- provvede che la scelta, l’adozione e l’utilizzazione delle metodologie e degli strumenti didattici,
compresi i libri di testo, siano coerenti con il POF e siano attuate con criteri di trasparenza e
tempestività;
- propone al Consiglio di Istituto attività, progetti, percorsi, al fine di garantire l’arricchimento
dell’Offerta Formativa.
Il Collegio dei docenti, inoltre, si articola in commissioni o gruppi di lavoro ai quali sono affidati compiti
specifici.
Oltre agli incontri collegiali di Istituto, sono previsti incontri degli insegnanti di ogni ordine di scuola.
5.1
SCUOLA DELL’INFANZIA
Le docenti si incontrano:
- collegialmente, per coordinare l’attività didattica (programmazione), per concordare modalità di
osservazione-misurazione-valutazione, per discutere e mettere a punto linee comuni su temi di
carattere generale;
- a livello di plesso e/o di intersezione, per la programmazione periodica, per l’organizzazione delle
attività, per la soluzione di eventuali problemi organizzativi e didattici, per l’autovalutazione.
- In ogni plesso sono organizzate attività di approfondimento e proposti laboratori per fascia d’età o a
classi aperte.
5.2
SCUOLA PRIMARIA
I docenti si incontrano nelle riunioni di interclasse e nelle commissioni. Collegialmente progettano i piani di
lavoro, operano un confronto sulle metodologie e sulla didattica, stabiliscono le modalità di osservazione rilevazione -valutazione.
In ogni plesso ci sono riunioni periodiche per predisporre le attività didattiche, i progetti e i percorsi.
Per offrire pari opportunità educative e didattiche agli alunni, in tutte le scuole primarie dell’Istituto, è
garantito il tempo scuola di 27 ore curricolari:
12
27 ore (monte-ore: 891)
Italiano
Storia, Cittadinanza e Costituzione
Geografia
Matematica
Scienze
Inglese
Tecnologia e Informatica
Arte e Immagine
Musica
Scienze Motorie e Sportive
Religione / Attività Alternative
TOTALE
I
7
2
2
7
2
1
1
1
1
1
2
II III IV
7 6 6
2 2 2
2 2 2
6 6 6
2 2 2
2 3 3
1 1 1
1 1 1
1 1 1
1 1 1
2 2 2
V
6
2
2
6
2
3
1
1
1
1
2
27 27 27 27 27
Nei plessi di Romano, Scarmagno e Strambino l’offerta formativa è ampliata fino ad un massimo di
tre ore settimanali con attività di extracurricolo svolte anche a classi aperte (classi parallele o gruppi
di classi). Si propongono attività trasversali quali, ad esempio, recupero e consolidamento delle
abilità di base, approfondimento. Tali attività, insieme a quelle di refezione e post refezione, sono
comprese nel tempo scuola per le classi riconosciute a Tempo Pieno, ossia le classi del corso A del
plesso di Romano e le classi del corso B, cui si aggiunge anche la 2A, del Plesso di Strambino.
40 ore – tempo pieno (1320 ore)
Italiano
Storia, Cittadinanza e Costituzione
Geografia
Matematica
Scienze
Inglese
Tecnologia e Informatica
Arte e Immagine
Musica
Scienze Motorie e Sportive
Religione / Attività Alternative
Att. Extracurricolo 1
Att. Extracurricolo 2
Att. Extracurricolo 3
Totale parziale
Mensa + post-mensa
TOTALE
I
7
2
2
7
2
1
1
1
1
1
2
1
1
1
30
10
II
7
2
2
6
2
2
1
1
1
1
2
1
1
1
30
10
III IV V
6 6 6
2 2 2
2 2 2
6 6 6
2 2 2
3 3 3
1 1 1
1 1 1
1 1 1
1 1 1
2 2 2
1 1 1
1 1 1
1 1 1
30 30 30
10 10 10
40 40 40 40 40
Ogni plesso dunque, nell’ambito dell’organico assegnato all’Istituto, utilizzando gli strumenti dell’autonomia
didattica e organizzativa e nel rispetto delle scelte delle famiglie, completa l’offerta formativa.
5.3
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
I docenti si incontrano nelle commissioni e, a scadenza mensile, nei Consigli di Classe. Collegialmente
elaborano la programmazione relativa alla classe (definizione di: obiettivi, contenuti, metodologie, criteri di
rilevazione e valutazione di conoscenze, abilità, competenze), verificano la scansione temporale della
programmazione, valutano la situazione didattica e disciplinare della classe e dei singoli alunni,
predispongono interventi individualizzati.
13
La Scuola Secondaria di I grado offre due tipi di tempo - scuola: Tempo Ordinario e Tempo Prolungato.
Nel Tempo Ordinario le attività curricolari sono così suddivise:
DISCIPLINE
Italiano
Storia
Geografia
Approfondimento
Inglese
Francese
Matematica e Scienze
Tecnologia
Musica
Arte e immagine
Educazione fisica
Religione
N° ORE
5
2
2
1
3
2
6
2
2
2
2
1
TOTALE
30
Nel Tempo Prolungato le attività curricolari sono così suddivise:
DISCIPLINE
Italiano
Storia
Geografia
Approfondimento
Inglese
Francese
Matematica e Scienze
Tecnologia
Musica
Arte e immagine
Educazione fisica
Religione
Mensa
N° ORE
7
2
2
1
3
2
7
2
2
2
2
1
3
TOTALE
36
14
6.
IL CURRICOLO DI ISTITUTO
La Scuola dell’Infanzia, la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di I grado costituiscono il primo segmento
del percorso scolastico di ogni discente; sono la scuola di base che accoglie i bambini all’età di tre anni e li
guida, attraverso un unico percorso strutturante, a divenire consapevoli delle regole del vivere e del convivere,
a consolidare competenze e saperi fondamentali, ad acquisire le chiavi per imparare ad apprendere.
Dal corrente anno scolastico la Scuola dell’Infanzia, la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di I grado
dell’Istituto Comprensivo di Strambino iniziano, nel rispetto delle Indicazioni Nazionali del 2012, a progettare
un unico curricolo verticale di istituto. I traguardi formativi e didattici e gli obiettivi di apprendimento sono
quelli fissati dalle Indicazioni. I traguardi sono prescrittivi e gli obiettivi sono organizzati in nuclei tematici e
definiti in relazione a tre periodi didattici lunghi (i tre anni di scuola dell’Infanzia, i cinque anni di scuola
Primaria, i tre anni di Scuola Secondaria di I grado).
Nell’ambito dell’autonomia delle istituzioni scolastiche, la scuola ha la facoltà e la responsabilità di definire il
proprio itinerario elaborando specifiche scelte relative a CONTENUTI (che cosa insegnare), METODOLOGIE
(come insegnare), VALUTAZIONE (come verificare l’apprendimento/insegnamento).
Le caratteristiche fondamentali del curricolo dell’I.C. di Strambino sono:
- la CONTINUITÀ che presuppone ripetizione, progressione, sistematicità
- I traguardi per la Scuola Secondaria costituiscono un’evoluzione di quelli della Primaria e gli obiettivi
di ciascun livello sono uno sviluppo di quelli del livello precedente.
- l’ESSENZIALITÀ che presuppone pertinenza e significatività
- la TRASVERSALITÀ che presuppone connessione e interdipendenza.
Queste sono le competenze riferite alle discipline di insegnamento e al pieno esercizio della cittadinanza che
un ragazzo deve mostrare di possedere al termine del primo ciclo di istruzione:
Profilo delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione
Lo studente al termine del primo ciclo, attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola, lo studio personale,
le esperienze educative vissute in famiglia e nella comunità, è in grado di iniziare ad affrontare in autonomia
e con responsabilità le situazioni di vita tipiche della propria età, esprimendo la propria personalità in tutte le
sue dimensioni.
Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, utilizza gli strumenti di conoscenza per
comprendere se stesso e gli altri in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco. Orienta le proprie scelte in
modo consapevole, rispetta le regole condivise, esprime le proprie personali opinioni e collabora con gli altri
per la costruzione di un progetto comune.
Dimostra una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e testi di una
certa complessità e di esprimere le proprie idee.
E’ in grado di esprimersi a livello elementare in lingua inglese e di affrontare una comunicazione essenziale,
in semplici situazioni di vita quotidiana, in una seconda lingua europea.
Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche gli consentono di analizzare e verificare dati e
fatti della realtà. E’ in grado, inoltre, di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi.
Si orienta nello spazio e nel tempo; osserva ed interpreta ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche.
Ha buone competenze digitali, usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per ricercare e
analizzare dati e informazioni.
Possiede un patrimonio di conoscenze e di nozioni di base ed è capace di impegnarsi in nuovi apprendimenti
anche in modo autonomo.
Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita. E’ consapevole della necessità
del rispetto della convivenza civile.
Dimostra spirito di iniziativa. Si assume le proprie responsabilità, chiede aiuto quando si trova in difficoltà e
sa fornire aiuto a chi lo chiede.
In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si impegna nei campi espressivi che gli sono
congeniali. E’ disposto ad analizzare se stesso e a misurarsi con le novità e gli imprevisti.
da Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione –2012)
15
6.1
I CONTENUTI
Nella scuola dell’Infanzia gli insegnanti accolgono e valorizzano le curiosità dei bambini, creando occasioni di
apprendimento per favorire l’organizzazione delle conoscenze. Queste sono articolate nei seguenti campi di
esperienza:
• IL SÉ E L’ALTRO
• IL CORPO E IL MOVIMENTO
• IMMAGINI, SUONI, COLORI
• I DISCORSI E LE PAROLE
• LA CONOSCENZA DEL MONDO.
Nella Scuola Primaria e nella Scuola Secondaria di I grado, per superare la frammentazione delle discipline e
rafforzarne le molteplici connessioni, sono stati individuati quattro ASSI CULTURALI in cui confluiscono
macro-tematiche e contenuti specifici. Gli ASSI individuati sono:
• ASSE DEI LINGUAGGI
• ASSE MATEMATICO
• ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO
• ASSE DELLE SCIENZE UMANE
Un asse incontra l’altro e i punti di intersezione sono fondamentali. Il quadro d’insieme diventa sempre più
articolato e complesso e permette di dare risposte alle domande fondamentali:
- chi sono e dove sono io nell’universo, sulla Terra, nell’evoluzione?
- chi sono e dove sono io nelle culture umane, nelle società, nella storia?
Nel passaggio dalla Scuola Primaria alla Scuola Secondaria di I grado vi è tuttavia una progressiva
articolazione disciplinare di cui occorre tener conto: le discipline come punti di vista, diversi ma
complementari, sulla realtà e come modalità di conoscenza, interpretazione e rappresentazione del mondo.
6.2
LE METODOLOGIE
Il processo di insegnamento/apprendimento sotteso al curricolo è quello di una costruzione attiva e creativa
delle conoscenze, capacità, competenze, di ciascun alunno. Gli insegnanti si adoperano per creare un ambiente
sereno di apprendimento che permetta di accrescere l’autonomia e di promuovere un crescente livello di
collaborazione e di cooperazione. Le attività proposte mirano a costruire un rapporto fra elementi noti ed
elementi nuovi, con conseguente arricchimento di schemi mentali e competenze.
Partendo dall’esperienza concreta si passa, attraverso l’osservazione riflessiva, alla concettualizzazione
astratta e alla successiva sperimentazione attiva, in cui l’alunno mette in pratica, in situazioni nuove, quanto
appreso.
La scuola rivolge particolare attenzione al metodo di lavoro affinché ogni alunno abbia le “chiavi” per
“apprendere ad apprendere” in un percorso che proseguirà in tutte le fasi successive della vita.
16
6.3
LA VALUTAZIONE
I termini “VALUTAZIONE”, “MISURAZIONE”, “CERTIFICAZIONE” non sono sinonimi, ma hanno significato
diverso e si riferiscono a processi diversificati.
La MISURAZIONE è una rilevazione numerica di dati quantitativi raccolti attraverso prove specifiche.
La VALUTAZIONE riguarda i risultati ottenuti attraverso il percorso di apprendimento in relazione alle
conoscenze abilità competenze attese.
La CERTIFICAZIONE è la descrizione di tipi e livelli assoluti di competenze che fanno riferimento a una scala
progressiva riconosciuta e condivisa.
Vengono misurate le prove di verifica proposte a conclusione di ogni unità di apprendimento. Queste sono di
diverso tipo (test, questionari, elaborati, interrogazioni orali ecc.), strutturate e non strutturate, a difficoltà
graduata. Per “misurare” le interrogazioni orali i docenti si avvalgono di una griglia condivisa.
Per gli alunni con Bisogni Educativi Speciali sono previste prove individualizzate.
La somministrazione di test d’ingresso nel passaggio da un ordine di scuola all’altro, una volta completata
l’organizzazione del curricolo verticale d’Istituto, diventa superflua in quanto il percorso di apprendimento è
unico, progressivo e continuo.
La valutazione degli apprendimenti segue e conclude il percorso curricolare dell’alunno, in itinere assume una
funzione formativa di accompagnamento e di stimolo al miglioramento continuo. È anche momento di
riflessione dell’insegnante che verifica la validità della propria azione educativa e didattica.
E’ il Collegio dei Docenti che definisce modalità e criteri per assicurare omogeneità, equità e trasparenza della
valutazione.
Nella Scuola dell’Infanzia la valutazione contempla i seguenti livelli: obiettivo raggiunto, obiettivo
parzialmente raggiunto, obiettivo non ancora raggiunto.
Nella Scuola Primaria e nella Scuola Secondaria di I grado la valutazione è espressa in decimi. (D.P.R. 22
giugno 2009, n. 122, art. 2).
La valutazione quadrimestrale tiene conto di:
• misurazione oggettiva delle prove di verifica;
• analisi del metodo di lavoro individuale;
• osservazione sistematica dei comportamenti nei processi di apprendimento;
• abilità linguistico – espressiva e proprietà lessicale.
La certificazione delle competenze è prevista in due momenti del curricolo: alla fine del quinquennio di Scuola
Primaria e alla fine del triennio di Scuola Secondaria di I grado. Nella certificazione i livelli di competenza
sono assoluti, con riferimento a una scala progressiva.
Nello scenario previsto dall’Unione europea, in tutti i sistemi formativi, i livelli dovranno corrispondere a
quelli previsti dal Quadro europeo delle qualifiche e dei titoli, ma rimane ancora molta strada da fare a questo
proposito.
La scuola interviene mettendo in atto tutte le strategie dispensative e compensative previste all’uopo, ivi
comprese quelle di valutazione delle competenze raggiunte, somministrando, là dove esiste una certificazione,
prove compensative in relazione al livello di difficoltà dell’alunno, per garantire/favorire il suo successo
scolastico.
6.4
LE PROVE NAZIONALI INVALSI
L’Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema Educativo di Istruzione e Formazione predispone prove
scritte rivolte agli alunni frequentanti la classe seconda e quinta di Scuola Primaria. La prova INVALSI,
inoltre, viene somministrata ai candidati all’Esame di Stato.
La prova nazionale di Italiano riguarda la comprensione del testo, l’uso della lingua e le conoscenze
metalinguistiche.
La prova nazionale di Matematica riguarda numeri, spazio e figure, relazioni e funzioni, misure, dati e
previsioni.
17
E’ compito dell’INVALSI la misurazione delle prove e i dati forniti permettono all’istituto di rapportarsi con
le altre scuole del territorio, della regione e della nazione e contribuiscono a stimolare una riflessione
costruttiva sui processi di apprendimento/insegnamento.
6.5
L’AUTOVALUTAZIONE DI ISTITUTO
Nell’a.s. 2012-2013 la scuola ha redatto il proprio Rapporto di Autovalutazione.
L'analisi dei dati, la discussione e il confronto hanno permesso di acquisire una maggiore consapevolezza dei
punti di forza e di debolezza dell'Istituto e di individuare obiettivi di miglioramento a breve termine
prospettando ulteriori sviluppi nel lungo periodo.
Sono stati individuati i seguenti obiettivi di miglioramento:
1) Avviare il processo di dematerializzazione nella Scuola Primaria e Secondaria
(Risultato atteso: nell’a.s. 2013-2014 il 25% dei docenti utilizza il registro elettronico; nell’a.s. 20142015 i docenti che utilizzeranno il registro elettronico saranno il 75%).
2) Strutturare il Curricolo Verticale per le seguenti discipline: italiano, matematica, inglese, definendo:
obiettivi, contenuti, metodi, criteri di valutazione.
(Risultati attesi: verifiche formative e sommative condivise: Primaria: 100% - Secondaria: 85%;
Corrispondenza tra gli obiettivi di una classe e i prerequisiti della classe successiva Prim-->Sec: 55%).
3) Ridurre la variabilità tra le classi parallele
(Risultato atteso: riduzione progressiva della variabilità del 5% annuo rispetto ai valori attuali della
scuola, superiori ai dati nazionali
6.6
IL CURRICOLO DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
La Scuola dell’Infanzia si rivolge a tutti i bambini dai tre ai sei anni di età e risponde al loro diritto alla cura e
all’educazione.
Le finalità prefissate dalla Scuola dell’Infanzia sono fondate sul consolidamento dell’identità, sulla conquista
dell’autonomia, sullo sviluppo delle competenze, sull’educazione alla cittadinanza.
Consolidare l’identità significa imparare:
• a conoscersi e a sentirsi riconosciuti come persona unica e irripetibile;
• a non aver timore nell’affrontare nuove esperienze in un ambiente sociale allargato;
• a stare bene a scuola;
• a sperimentare diversi ruoli e forme di identità.
Sviluppare l’autonomia significa acquisire la capacità di
• conoscere e gestire il proprio corpo;
• esplorare la realtà e comprendere le regole della vita quotidiana;
• realizzare le proprie attività senza scoraggiarsi;
• esprimere con diversi linguaggi i sentimenti e le emozioni;
• avere fiducia in sé e fidarsi degli altri.
Acquisire competenze significa
• giocare, manipolare, muoversi, sviluppare l’attitudine a fare domande;
• descrivere le proprie esperienze, rievocando, narrando e rappresentando fatti significativi;
• riflettere sull’esperienza attraverso l’esplorazione, l’osservazione, il confronto;
• promuovere la capacità di arricchire le esperienze in campi diversi, traducendole in tracce personali e
condivise.
Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa
• scoprire l’altro da sé e dare importanza agli altri e ai loro bisogni;
• rendersi conto della necessità di stabilire regole condivise;
18
• cominciare ad esercitare il dialogo che è fondato sulla reciprocità dell’ascolto e sull’attenzione al
punto di vista dell’altro;
• porre le fondamenta di un comportamento rispettoso degli altri, dell’ambiente, della natura.
6.6.1
I campi di esperienza
6.6.1.1
Campo d’esperienza:
Il sé e l’altro
Traguardi per lo sviluppo della competenza
Il bambino sviluppa il senso di identità personale, è consapevole delle proprie esigenze e dei propri
sentimenti, sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato.
Pone domande sui temi esistenziali, sulle diversità culturali, sulla giustizia, su ciò che è bene o è male;
raggiunge una prima consapevolezza dei diritti propri e di quelli degli altri, dei valori e delle ragioni che
determinano il comportamento.
E’ consapevole delle differenze e le rispetta.
Riflette, si confronta e discute con gli altri bambini e con gli adulti, comprende l’esistenza di punti di vista
diversi.
Ascolta gli altri e dà spiegazione del proprio comportamento.
Riconosce la storia personale e le tradizioni della sua famiglia; sviluppa il senso di appartenenza verso la
comunità.
Dialoga, discute, progetta e confronta; gioca e lavora in modo creativo e costruttivo con gli altri bambini.
Obiettivi di apprendimento
Contenuti specifici
- Acquisire autonomia nelle azioni di vita quotidiana.
- Riconoscere ed esprimere emozioni e sentimenti.
- Rafforzare l’autonomia, la stima in sé, l’identità
personale.
- Comprendere la necessità di adeguare il proprio
comportamento a forme nuove di relazione.
- Stabilire relazioni positive con adulti e compagni.
- Comprendere e aiutare i compagni.
- Condividere e cooperare.
- Partecipare alla vita sociale della scuola.
6.6.1.2
Campo d’esperienza:
Io e gli altri;
Le emozioni e i sentimenti;
I materiali e gli oggetti;
L’ambiente scolastico: compagni e insegnanti;
Le prime regole del vivere sociale;
Le regole nel gioco libero e guidato;
Il proprio ambiente familiare, sociale e
culturale;
L’ambiente culturale e le sue tradizioni;
L’ambiente geografico;
Io e la natura.
Il corpo e il movimento
Traguardi per lo sviluppo della competenza
Il bambino raggiunge una buona autonomia nel vestirsi e nell’alimentarsi, riconosce i segnali del corpo,
conosce le differenze sessuali e di sviluppo, acquisisce la cura del proprio corpo, le pratiche igieniche e
alimentari.
Controlla la propria forza, coordina i propri movimenti, valuta i rischi.
Conosce le diverse parti del corpo e rappresenta il proprio corpo sia in stasi che in movimento.
Prova piacere nel muoversi e nelle varie forme di attività (correre, stare in equilibrio, saltare, ecc.)
Utilizza le potenzialità sensoriali, relazionali, ritmiche, conoscitive ed espressive del proprio corpo.
E’ in grado di coordinarsi nei giochi individuali e di gruppo, anche utilizzando attrezzi, sia all’interno della
scuola che negli spazi aperti.
Rispetta le regole.
19
Obiettivi di apprendimento
Contenuti specifici
Prendere coscienza del valore del corpo.
Prendere coscienza del ”corpo vissuto”.
Rappresentare il corpo statico e dinamico.
Sviluppare una motricità globale e coordinata.
Muoversi con disinvoltura nello spazio scuola.
Conoscere lo schema corporeo.
Sviluppare la coordinazione oculo - manuale.
Rapportarsi agli altri, utilizzando materiali strutturati.
Mimare, drammatizzare, imitare col corpo.
Curare il proprio corpo, gli oggetti personali, l’ambiente
e i materiali comuni.
- Esercitare le potenzialità sensoriali, conoscitive,
relazionali, ritmiche ed espressive.
La propria identità sessuale e le varie parti del
corpo;
I cinque sensi;
La bilateralità;
Norme di igiene personale e di alimentazione;
Il linguaggio mimico-gestuale;
Azioni e movimenti;
Le dimensioni spazio-temporali dell’azione;
Lo schema motorio del movimento in
successione;
Le relazioni di causa ed effetto dei movimenti;
Gli schemi dinamici di base e gli schemi
motori del correre, camminare e saltare;
Il coordinamento oculo-manuale nell’attività
grafico-pittorica-plastica;
Lo spazio scuola.
-
6.6.1.3
Campo d’esperienza:
Immagini, suoni, colori
Traguardi per lo sviluppo della competenza
Il bambino esplora i materiali e li utilizza con creatività.
Inventa storie e si esprime attraverso diverse forme di drammatizzazione e rappresentazione.
Si interessa, mantiene la concentrazione e porta a termine il proprio lavoro.
Ricostruisce verbalmente quanto ha realizzato.
Scopre il mondo sonoro attraverso la produzione musicale, utilizzando corpo, voce e oggetti.
Produce semplici sequenze sonoro-musicali.
Si esprime attraverso la pittura, le attività manipolative, il disegno, utilizzando tecniche diverse.
Segue con piacere ed attenzione spettacoli teatrali, cinematografici, musicali, sviluppando interesse per
l’ascolto della musica e per le opere d’arte.
Comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità offerte dal linguaggio del corpo.
Formula piani di intervento, in gruppo o individualmente, scegliendo materiali e strumenti in relazione al
progetto da realizzare.
Obiettivi di apprendimento
-
Contenuti specifici
Esplorare la realtà sonora.
Memorizzare e recitare filastrocche, poesie, canti.
Muoversi e orientarsi seguendo una semplice
coreografia.
Cantare in gruppo e da soli.
Associare i colori a vari elementi della realtà.
Individuare la funzione di cose ed oggetti in un
ambiente.
Conoscere, sperimentare e giocare con i materiali.
Usare varie tecniche espressive per produrre elaborati in
modo libero e su consegna.
Sviluppare la creatività.
Osservare e produrre forme di espressione artistica.
20
I segni e il loro significato;
I linguaggi: la voce, il gesto, la
drammatizzazione, i suoni, la musica, la
manipolazione dei materiali, le
esperienze grafico pittoriche;
I colori primari e le sfumature;
Le possibilità espressive del colore;
Vari generi musicali e artistici;
Il linguaggio simbolico musicale;
Uso di semplici strumenti musicali;
I nuclei essenziali di un racconto.
6.6.1.4
Campo d’esperienza:
I discorsi e le parole
Traguardi per lo sviluppo della competenza
Il bambino ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede spiegazioni, usa il linguaggio
per progettare le attività e definire le regole.
Formula ipotesi sulla lingua scritta e impara le prime forme di comunicazione attraverso la scrittura.
Sviluppa la capacità di esprimere le proprie emozioni, pone domande e formula ragionamenti attraverso il
linguaggio verbale, che utilizza in modo appropriato e differenziato nelle varie attività.
Riconosce la propria lingua, lingue diverse e il linguaggio poetico.
Sviluppa la padronanza della lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico.
Obiettivi di apprendimento
-
Contenuti specifici
Esprimere bisogni, sentimenti, pensieri.
Ascoltare e comprendere storie, racconti.
Rielaborare in modo personale semplici racconti o
esperienze.
Rispondere a semplici domande.
Leggere un’immagine ed elaborarne il contenuto.
Consolidare le abilità linguistiche.
Arricchire il lessico e la struttura della frase.
6.6.1.5
Campo d’esperienza:
I suoni e le parole;
Rime e filastrocche;
Semplici racconti;
I nuclei essenziali di un racconto;
Dal racconto alla drammatizzazione;
Prime forme di comunicazione attraverso la
scrittura.
La conoscenza del mondo
Traguardi per lo sviluppo della competenza
Il bambino esprime curiosità ed esplora, discute, pone domande, formula ipotesi, progetta azioni e soluzioni.
Riferisce eventi del recente passato, collocandoli in una dimensione temporale.
Formula considerazioni relative al prossimo futuro.
Osserva i fenomeni naturali, riconosce il susseguirsi delle stagioni, si orienta nel tempo della vita quotidiana.
Raggruppa e ordina seguendo criteri diversi, utilizza simboli semplici per registrare, confrontare e valutare
quantità.
Colloca se stesso, oggetti e persone nello spazio.
Utilizza un linguaggio appropriato per descrivere osservazioni ed esperienze.
Elabora una prima organizzazione fisica del mondo esterno attraverso attività concrete che interessano i vari
aspetti della realtà
Individua la posizione degli oggetti e delle persone nello spazio, seguendo un percorso sulla base di
indicazioni verbali.
Obiettivi di apprendimento
-
Contenuti specifici
Cogliere in una sequenza ciò che avviene prima e ciò che
avviene dopo.
Operare con le quantità.
Raggruppare, confrontare, misurare.
Ripetere una sequenza numerica.
Operare classificazioni, seriazioni di forme, colori,
grandezze.
Percepire gli eventi atmosferici.
Collocare gli avvenimenti nel tempo.
Collocare personaggi e oggetti nell’ambiente.
Esplorare l’ambiente utilizzando i diversi canali sensoriali.
Riconoscere, denominare, associare immagini e aspetti
21
Io e il paese in cui vivo;
I principali aspetti delle stagioni;
L’ambiente naturale;
Il tempo della vita quotidiana;
Sequenze logico-temporali;
Le quantità e le misure;
Classificazioni in base a: colore,
dimensione, forma.
-
6.7
caratteristici delle stagioni.
Rispettare la natura.
Riconoscere l’esistenza dei problemi ambientali
e la possibilità di risolverli.
Differenziare i rifiuti per collocarli negli appositi
contenitori.
IL CURRICOLO DELLA SCUOLA DEL PRIMO CICLO
(Scuola Primaria e Scuola Secondaria di I grado)
6.7.1
Asse dei linguaggi
SCUOLA PRIMARIA
6.7.1.1
Asse dei linguaggi: Linguaggio verbale (lingua italiana) – IO E LE PAROLE
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della Scuola Primaria
L’alunno comunica con compagni ed insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e
pertinenti.
Ascolta e comprende testi orali “diretti” e “trasmessi”.
Legge e comprende testi di vario tipo.
Individua nei testi scritti le informazioni principali, le mette in relazione, le sintetizza, le rielabora, le espone
in ordine logico.
Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti.
Amplia il lessico quotidiano e utilizza termini specifici.
Applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logico – sintattica della
frase semplice, alle parti del discorso e ai principali connettivi.
Obiettivi di apprendimento
al termine della classe quinta della Scuola Primaria
Ascolto e parlato
- Raccogliere le idee, organizzarle per punti, pianificare la
traccia di un racconto o di un’esperienza.
- Cogliere la ritmicità del testo.
Lettura
- Usare strategie di lettura adeguate.
- Porsi domande all’inizio e durante la lettura del testo.
- Cogliere indizi utili a risolvere i nodi della comprensione.
- Leggere e confrontare informazioni provenienti da testi
diversi per argomentare e per trovare spunti a partire dai
quali parlare o scrivere.
- Analizzare il contenuto di un testo.
- Cogliere il senso della poesia, le caratteristiche formali più
evidenti, l’intenzione comunicativa dell’autore ed
esprimere un motivato parere personale.
Scrittura
- Produrre racconti scritti di esperienze personali o vissute
da altri e che contengano informazioni essenziali relative a
persone, luoghi, tempi, situazioni e azioni.
Acquisizione ed espansione del lessico
- Utilizzare il dizionario consapevolmente per arricchire il
22
Contenuti specifici
Testo orale e scritto
Il testo narrativo (realistico e fantastico);
Il testo descrittivo;
Il testo espositivo (il giornale e il
notiziario);
Il testo poetico;
La struttura e gli elementi essenziali dei
testi;
Forme diverse di produzione scritta.
Ortografia
Suoni difficili, accento, apostrofo,
punteggiatura.
Morfologia e sintassi
Articoli, nomi, aggettivi, preposizioni
articolate, verbi, pronomi, avverbi;
I modi verbali;
Verbi transitivi e intransitivi;
Complemento oggetto e complemento
indiretto.
proprio lessico.
Elementi di grammatica e riflessione sugli usi della lingua
- Scrivere sotto dettatura e nella scrittura spontanea
rispettando le convenzioni ortografiche.
- Riconoscere, analizzare e classificare le principali parti del
discorso.
- Discriminare il soggetto, il complemento oggetto e il
complemento indiretto.
- Utilizzare la conoscenza delle regole ortografiche per
l’autocorrezione degli elaborati.
- Utilizzare il dizionario consapevolmente come strumento
per conoscere la morfologia/ortografia delle parole.
- Conoscere e utilizzare in modo corretto modi e tempi
verbali.
- Riconoscere e utilizzare i verbi transitivi e intransitivi.
6.7.1.2
Asse dei linguaggi: Linguaggio verbale (lingua inglese) – IO E LE PAROLE
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della Scuola Primaria
(I traguardi sono riconducibili al Livello A1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue del Consiglio d’Europa.)
L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari.
Descrive oralmente e per iscritto in modo semplice, utilizzando strutture note, aspetti del proprio vissuto e
del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati.
Interagisce nel gioco; comunica in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi memorizzate, in
scambi di informazioni semplici e di routine.
Svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante, chiedendo eventualmente
spiegazioni.
Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera.
Obiettivi di apprendimento
al termine della classe quinta della Scuola Primaria
Contenuti specifici
Ascolto (comprensione orale)
- Comprendere brevi dialoghi, istruzioni, espressioni e
frasi di uso quotidiano ed identificare il tema generale
di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti.
- Comprendere brevi testi multimediali identificando
parole chiave e senso generale.
Parlato (Produzione e interazione orale)
- Descrivere persone, luoghi e oggetti familiari
utilizzando parole e frasi già incontrate ascoltando e/o
leggendo.
- Riferire semplici informazioni relativi alla sfera
personale, integrando il significato di ciò che si dice
con mimica e gesti.
- Interagire in modo comprensibile con un compagno o
un adulto con cui si ha familiarità, utilizzando
espressioni e frasi adatte alla situazione.
Lettura (Comprensione scritta)
- Leggere e comprendere brevi e semplici testi,
accompagnati preferibilmente da supporti visivi,
cogliendo il significato globale e identificando parole e
frasi familiari.
Parole inglesi usate in L1, saluti informali e
formali, colori, forme geometriche, numeri
fino al 100, gli oggetti scolastici, gli animali,
le parti del viso e del corpo, le stanze della
casa e gli oggetti d’arredamento, i principali
componenti della famiglia, i giocattoli, i cibi,
i vestiti, i piccoli animali e gli animali
selvaggi, gli spazi della città, il tempo
atmosferico, giorni, mesi e stagioni, alcuni
sport e hobbies, l’ora, la routine quotidiana, i
prezzi di alcuni prodotti, introduzione ad
alcuni numeri ordinali.
Funzioni linguistiche
Riconoscere e produrre suoni e ritmi della L2;
Salutare in modo formale e non; Chiedere
nome e cognome, presentarsi, chiedere e dire
l'età; Fare lo spelling di parole; Chiedere e
rispondere su cos’è una cosa; Chiedere e dire
il proprio numero di telefono; Chiedere e dare
informazioni sulla quantità; Fare e rispondere
a domande sui colori; Seguire semplici
23
Scrittura (Produzione scritta)
- Scrivere in forma comprensibile messaggi semplici e
brevi per presentarsi, per fare gli auguri, per ringraziare
o invitare qualcuno, per chiedere o dare notizie…
Riflessione sulla lingua e sull’apprendimento
- Osservare coppie di parole simili come suono e
distinguerne il significato.
- Osservare parole ed espressioni nei contesti d’uso e
coglierne i rapporti di significato.
- Osservare la struttura delle frasi e mettere in relazione
costrutti e intenzioni comunicative.
- Riconoscere che cosa si è imparato e che cosa si deve
imparare.
6.7.1.3
istruzioni e procedure in situazioni di gioco e
non; Chiedere e dire dove si trova qualcosa e
saper collocare gli oggetti nello spazio;
Parlare di ciò che piace e di ciò che non piace
e dei propri “favourites”; Chiedere ed
esprimere i propri e gli altrui stati d’animo;
Chiedere e dire la provenienza; Chiedere e
dare informazioni personali; Descrivere
l’aspetto fisico di una persona o di un
animale; Dire cosa una persona o un animale
sa o non sa fare; Descrivere la posizione di
oggetti nello spazio; Chiedere e dare
informazioni sul tempo; Parlare di attività
svolte nel tempo libero; Chiedere e dire l’ora;
Chiedere il prezzo di alcuni prodotti; Parlare
delle proprie e altrui preferenze; Saper
descrivere se stessi utilizzando i verbi “to be”
e “to have” (corporatura, capelli, capi di
abbigliamento); Usi e costumi dell’Italia,
della Gran Bretagna e dei paesi anglofoni:
confronto.
Alfabeto, articoli, pronomi personali
soggetto, gli aggettivi e i loro opposti,
aggettivi possessivi, il verbo essere, il verbo
avere, il verbo “can”, il “simple present” ,
“there is, there are”, alcune semplici
preposizioni di luogo, le cinque w.
Asse dei linguaggi: Linguaggio visivo
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della Scuola Primaria
L’alunno utilizza gli elementi di base del linguaggio visivo per osservare, descrivere e leggere immagini
statiche (fotografie, manifesti, fumetti e opere d’arte) e messaggi in movimento (spot, brevi filmati, video
clip).
Utilizza le conoscenze relative al linguaggio visivo per produrre e rielaborare in modo creativo le immagini
attraverso molteplici tecniche, materiali e strumenti diversificati: grafico-espressivi, pittorici e plastici,
audiovisivi e multimediali.
Obiettivi di apprendimento
al termine della classe quinta della Scuola Primaria
-
Produrre giochi di luce e ombre in bianco e nero.
Dosare il colore per ottenere sfumature.
Riprodurre “nature morte” osservandole dal vero.
Disegnare paesaggi rispettando i vari piani e la
prospettiva.
Produrre messaggi iconici significativi, dopo aver
esaminato opere d’arte.
Leggere immagini fotografiche e filmiche, rielaborare
immagini personali e originali con disegni e pitture.
Riprodurre graficamente situazioni realistiche/fantastiche
attraverso il fumetto.
24
Contenuti specifici
Disegno: paesaggi naturalistici nelle diverse
stagioni;
Lettura di opere d’arte;
Forme d’arte e produzioni creative.
6.7.1.4
Asse dei linguaggi: Linguaggio sonoro
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della Scuola Primaria
L’alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale, in riferimento
alla loro fonte.
Riconosce diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad
ascoltare se stesso e gli altri.
Articola combinazioni timbriche e melodiche applicando schemi elementari e le esegue con la voce e con il
corpo.
Sa apprezzare la valenza estetica e riconosce il valore funzionale delle diverse espressioni del linguaggio
musicale.
Obiettivi di apprendimento
al termine della classe quinta della Scuola Primaria
-
-
Ascoltare brani musicali classici.
Eseguire canti e filastrocche musicate.
Rappresentare gli elementi basilari di brani musicali e di
eventi sonori attraverso sistemi simbolici convenzionali e
non convenzionali.
Conoscere gli elementi base del canto e l’apparato vocale.
Comprendere la gestualità del direttore di coro.
Conoscere alcune tipologie di coro e loro caratteristiche
(cori alpini, gospel…).
Eseguire canti in formazione corale, curando l’intonazione,
l’espressività e l’interpretazione.
6.7.1.5
Contenuti specifici
Le fiabe musicali (“Pierino e il lupo”…);
I diversi generi musicali;
Avvio alla notazione;
Il canto.
Asse dei linguaggi: Linguaggio corporeo
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della Scuola Primaria
L’alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione e l’osservazione del proprio corpo, la
padronanza degli schemi motori e posturali nell’ adattarsi alle variabili spaziali e temporali.
Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo, anche
attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico - musicali.
Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di conoscere molteplici discipline sportive e diverse
gestualità tecniche.
Si muove nell’ambiente di vita e di scuola rispettando i criteri di sicurezza per sé e per gli altri.
Comprende all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport il valore delle regole e l’importanza di
rispettarle.
Obiettivi di apprendimento
al termine della classe quinta della Scuola Primaria
-
Eseguire percorsi, circuiti e staffette.
Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra
loro.
Partecipare a giochi di squadra rispettando le regole.
Partecipare a varie forme di gioco collaborando con gli
altri.
Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione
degli infortuni e per la sicurezza.
25
Contenuti specifici
Percorsi, circuiti e staffette;
La coordinazione;
Giochi di squadra;
Il corpo umano nello spazio.
6.7.1.6
Asse dei linguaggi: Linguaggio religioso
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della Scuola Primaria
L’alunno riflette sul concetto di Dio Padre e Creatore, sui dati fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i
contenuti del suo insegnamento alle tradizioni legate all’ambiente in cui vive.
Riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua e si interroga sul valore di tali festività nella
propria esperienza personale, familiare e sociale.
Riconosce che la Bibbia è il libro sacro per cristiani ed ebrei.
Distingue altre tipologie di testi sacri di altre religioni e di queste conosce gli elementi essenziali.
Identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo.
Coglie il significato dei Sacramenti interrogandosi sul valore che essi hanno nella vita dei cristiani.
Obiettivi di apprendimento
al termine della classe quinta della Scuola Primaria
Dio e l’uomo
- Conoscere le origini e lo sviluppo del Cristianesimo e
delle altre grandi religioni individuando gli aspetti più
importanti del dialogo interreligioso.
- Capire l’importanza del Movimento Ecumenico, come
ricerca dell’unità fra le Chiese cristiane.
- Conoscere gli elementi fondamentali delle principali
religioni del mondo.
La Bibbia e le altre fonti
- Conoscere la struttura e la composizione della Bibbia.
- Conoscere pagine bibliche ed evangeliche individuandone
il messaggio principale.
- Ricostruire le tappe fondamentali della vita di Gesù, nel
contesto storico, sociale, politico e religioso.
- Decodificare i principali significati dell’iconografia
cristiana.
Il linguaggio religioso
- Conoscere le tradizioni natalizie di alcuni paesi del
mondo.
- Individuare espressioni d’arte cristiana per rilevare come
la fede sia stata interpretata e comunicata dagli artisti nel
corso dei secoli.
I valori etici e religiosi
- Scoprire la risposta della Bibbia alle domande di senso
dell’uomo e confrontarla con quella delle principali
religioni non cristiane.
- Riconoscere nella vita e negli insegnamenti di Gesù
proposte di scelte responsabili, in vista di un personale
progetto di vita.
- Sviluppare rispetto per ogni credo religioso mostrandosi
aperti al confronto e al dialogo.
26
Contenuti specifici
Articoli della Costituzione Italiana, del
Nuovo Concordato 1984, della
Dichiarazione dei diritti dell’infanzia,
dell’ONU, riferiti alla religione.
Tappe della storia della Chiesa;
Prime comunità cristiane;
Atti degli apostoli.
Dalla “domus ecclesia” agli stili
architettonici delle chiese.
Cammino del Cristianesimo;
divisioni interne e Movimento Ecumenico.
Tradizioni del Natale nelle confessioni
cristiane e non cristiane.
Pasqua: cuore della fede cristiana.
Elementi essenziali delle religioni
(Ebraismo, Islam, Induismo, Buddhismo,
Religioni Orientali, Animismo).
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
6.7.1.7
Asse dei linguaggi:
Italiano
Lo sviluppo di competenze linguistiche ampie e sicure è condizione indispensabile per la costruzione di una
propria cultura personale, un proprio progetto di vita e per l’esercizio pieno della cittadinanza.
Per realizzare queste finalità è necessario che i docenti delle diverse discipline operino insieme e con
l’insegnante d’italiano per dare a tutti gli alunni l’opportunità di inserirsi adeguatamente nell’ambiente
scolastico e nei percorsi di apprendimento.
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della Scuola Secondaria di primo grado
L’alunno è capace di interagire in modo efficace in diverse situazioni comunicative; usa la comunicazione
orale per collaborare con gli altri e utilizza il dialogo, oltre che come strumento comunicativo, per
apprendere informazioni ed elaborare opinioni su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali.
Ascolta e comprende testi orali sia “diretti” sia trasmessi.
Usa i manuali delle discipline e testi divulgativi per ricercare, raccogliere e rielaborare dati, informazioni,
concetti.
Legge testi letterari di vario tipo e comincia a costruirne un’interpretazione.
Comprende e usa in modo appropriato le parole del vocabolario di base e termini dei linguaggi specifici.
Espone oralmente argomenti di studio e di ricerca, anche avvalendosi di supporti (schemi, mappe, grafici…).
Varia i registri linguistici in base alla situazione comunicativa.
Scrive correttamente testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, regolativo, argomentativo).
Padroneggia e applica le conoscenze fondamentali relative al lessico, alla morfologia, alla organizzazione
logico-sintattica della frase, ai connettivi testuali.
Obiettivi di apprendimento
al termine della classe terza della Scuola Secondaria di I grado
Ascolto e parlato
- Ascoltare testi, anche trasmessi dai media, individuando scopo,
argomento, informazioni principali e punto di vista dell’emittente.
- Intervenire in una conversazione o in una discussione, di classe o di
gruppo, con pertinenza e coerenza, rispettando tempi e turni di
parola e fornendo un positivo contributo personale.
- Ascoltare testi applicando tecniche di supporto alla comprensione:
durante l’ascolto (presa di appunti, parole-chiave, brevi frasi
riassuntive, segni convenzionali) e dopo l’ascolto (rielaborazione
degli appunti, esplicitazione delle parole-chiave ecc.).
- Riconoscere, all’ascolto, alcuni elementi ritmici e sonori del testo
poetico.
- Narrare esperienze, eventi, trame selezionando informazioni
pertinenti e significative, ordinandole in base a un criterio logicocronologico, esplicitandole in modo chiaro e completo, usando un
lessico appropriato.
- Descrivere oggetti, luoghi, persone e personaggi, selezionando le
informazioni pertinenti e significative e usando un lessico
appropriato.
- Riferire oralmente su un argomento di studio presentandolo in modo
chiaro: esporre le informazioni secondo un ordine logico e coerente,
usare un registro adeguato all’argomento e alla situazione,
controllare il lessico specifico, servirsi eventualmente di materiali di
supporto (cartine, tabelle, grafici).
- Argomentare la propria tesi su un tema affrontato nello studio e nel
27
Contenuti specifici
Tecniche di lettura analitica e
sintetica;
Tecniche di lettura espressiva.
Elementi strutturali di un testo orale
coerente, coeso, corretto.
Elementi strutturali di un testo
scritto coerente, coeso,corretto;
Fasi della produzione scritta:
pianificazione, stesura, revisione.
Opere e brani d’autore;
Contesto storico di riferimento di
autori e opere;
Strutture essenziali dei testi
narrativi, espositivi, argomentativi,
poetici;
Principali generi letterari.
Lessico fondamentale per la
gestione di semplici comunicazioni
dialogo in classe con dati pertinenti e motivazioni valide.
Lettura
- Leggere ad alta voce in modo espressivo testi noti.
- Leggere in modalità silenziosa testi di varia natura applicando
tecniche di supporto alla comprensione (sottolineature, note a
margine, appunti) e mettendo in atto strategie differenziate (lettura
selettiva, orientativa, analitica).
- Riconoscere le caratteristiche e le strutture dei principali tipi testuali
(narrativi, descrittivi, regolativi, espositivi, argomentativi).
- Ricavare informazioni esplicite e implicite da testi espositivi,
riformulare in modo sintetico le informazioni selezionate e
riorganizzarle in modo personale.
- Comprendere testi descrittivi, individuando gli elementi della
descrizione, la loro collocazione nello spazio e il punto di vista
dell'osservatore.
- Leggere semplici testi argomentativi e individuare tesi centrale e
argomenti a sostegno.
- Leggere testi letterari di vario tipo individuando genere di
appartenenza, tema principale, intenzioni comunicative dell'autore e
analizzando personaggi, ambientazione spaziale e temporale.
Scrittura
- Conoscere e applicare le procedure di pianificazione, stesura e
revisione del testo.
- Scrivere testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo,
regolativo, argomentativo) corretti dal punto di vista morfosintattico,
lessicale, ortografico, coerenti e coesi, adeguati allo scopo e al
destinatario.
- Scrivere, anche sotto forma di schemi, sintesi di testi ascoltati o letti.
- Realizzare forme diverse di scrittura creativa, in prosa e in versi (ad
es. giochi linguistici, riscritture di testi narrativi con cambiamento
del punto di vista).
Acquisizione ed espansione del lessico
- Ampliare, sulla base delle esperienze scolastiche ed extrascolastiche,
il proprio patrimonio lessicale.
- Comprendere e usare parole in senso figurato.
- Comprendere e usare in modo appropriato termini dei linguaggi
specifici.
- Utilizzare la propria conoscenza delle relazioni di significato fra le
parole e dei meccanismi di formazione delle parole per comprendere
parole non note.
- Utilizzare il dizionario; rintracciare all’interno di una voce di
dizionario le informazioni utili per risolvere problemi o dubbi
linguistici.
Elementi di grammatica e riflessione sugli usi della lingua
- Riconoscere le principali relazioni fra i significati delle parole
(sinonimia, opposizione, inclusione).
- Conoscere i principali meccanismi di formazione delle parole:
derivazione, composizione.
- Riconoscere l’organizzazione logico-sintattica della frase semplice.
- Riconoscere l’organizzazione logico-sintattica della frase complessa.
- Riconoscere in un testo gli elementi morfologici.
- Riconoscere i connettivi sintattici e testuali, i segni interpuntivi e la
loro funzione specifica.
- Riflettere sui propri errori, segnalati dall'insegnante, allo scopo di
imparare ad autocorreggerli nella produzione scritta.
28
orali in contesti informali e formali;
Lessico fondamentale e specifico;
Denotazione e connotazione.
La comunicazione:
I vari linguaggi e la lingua verbale;
Situazione e scopi della
comunicazione;
Funzioni e tipi della lingua;
Lingua parlata, scritta e
“trasmessa”;
L’organizzazione e la divisione del
testo.
La struttura della lingua:
morfosintassi e lessico:
Quadri della morfologia;
La frase semplice;
La frase multipla;
Coordinazione e subordinazione;
Principali connettivi logici.
Il lessico:
le parole e il loro significato;
I cambiamenti di significato;
Le parole morte.
La lingua e la storia:
Il latino e le sue trasformazioni;
Attraverso l’Italia: vicende della
lingua e dei dialetti.
Uso del dizionario.
6.7.1.8
Asse dei linguaggi:
Lingua inglese e seconda lingua comunitaria
L’apprendimento della lingua inglese e di una seconda lingua comunitaria, oltre alla lingua materna e di
scolarizzazione, permette all’alunno di sviluppare una competenza plurilingue e pluriculturale e di acquisire i
primi strumenti utili ad esercitare la cittadinanza attiva nel contesto in cui vive, anche oltre i confini del
territorio nazionale.
Inglese
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della Scuola Secondaria di primo grado
(I traguardi sono riconducibili al Livello A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue del Consiglio d’Europa)
L’alunno comprende oralmente e per iscritto i punti essenziali di testi in lingua su argomenti familiari o di
studio.
Descrive oralmente situazioni, racconta avvenimenti ed esperienze personali, espone argomenti di studio.
Interagisce con uno o più interlocutori in contesti familiari e su argomenti noti.
Legge semplici testi con strategie adeguate allo scopo.
Legge testi informativi e ascolta spiegazioni attinenti a contenuti di altre discipline.
Scrive semplici resoconti e compone brevi lettere o messaggi rivolti a coetanei e familiari.
Individua elementi culturali veicolati dalla lingua materna o di scolarizzazione e li confronta con quelli
veicolati dalla lingua straniera, senza atteggiamenti di rifiuto.
Affronta situazioni nuove attingendo al suo repertorio linguistico; usa la lingua per apprendere argomenti
anche di ambiti disciplinari diversi e collabora fattivamente con i compagni nella realizzazione di attività e
progetti.
Autovaluta le competenze acquisite ed è consapevole del proprio modo di apprendere.
Obiettivi di apprendimento
al termine della classe terza della Scuola Secondaria di I grado
Ascolto (comprensione orale)
- Comprendere i punti essenziali di un discorso, a condizione che
venga usata una lingua chiara e che si parli di argomenti
familiari, inerenti alla scuola, al tempo libero, ecc.
- Individuare l’informazione principale di programmi radiofonici o
televisivi su avvenimenti di attualità o su argomenti che
riguardano i propri interessi, a condizione che il discorso sia
articolato in modo chiaro.
- Individuare, ascoltando, termini e informazioni attinenti a
contenuti di studio di altre discipline.
Parlato (Produzione e interazione orale)
- Descrivere o presentare persone, condizioni di vita o di studio,
compiti quotidiani; indicare che cosa piace o non piace;
esprimere un’opinione e motivarla con espressioni e frasi
connesse in modo semplice.
- Interagire con uno o più interlocutori, comprendere i punti chiave
di una conversazione ed esporre le proprie idee in modo chiaro e
comprensibile.
- Gestire conversazioni di routine, facendo domande e scambiando
idee e informazioni in situazioni quotidiane prevedibili.
Lettura (Comprensione scritta)
- Leggere e individuare informazioni esplicite in brevi testi di uso
quotidiano e in lettere personali.
- Leggere globalmente testi relativamente lunghi per trovare
informazioni specifiche relative ai propri interessi e ai contenuti
di altre discipline.
29
Contenuti specifici
Titoli di cortesia, saluti, la famiglia, i
numeri cardinali e ordinali, Paesi e
nazionalità, oggetti di uso comune, i
colori, la casa, oggetti personali,
animali, oggetti, le ore, i giorni della
settimana, mesi e stagioni, cibi e
bevande, la moneta inglese, tempo
atmosferico, professioni, luoghi delle
città, materie scolastiche, programmi
televisivi; attività del tempo libero,
mezzi di trasporto, abbigliamento;
forme e materiali, viaggi, tecnologia,
professioni, malattie comuni.
Funzioni linguistiche
Salutare; Chiedere il nome;
Presentarsi e presentare; Chiedere e
dire l'età; Congedarsi; Parlare della
provenienza; Parlare di possesso;
Identificare oggetti; Chiedere e dire
dove si trova qualcosa; Descrivere
una casa, le persone; Parlare di
quantità; Chiedere e dire l'ora;
Parlare di abilità; Ordinare qualcosa
da mangiare e da bere; Chiedere e
dire il prezzo; Parlare di ciò che piace
e che non piace, di azioni abituali e
-
Leggere testi riguardanti istruzioni per l’uso di un oggetto, per lo
svolgimento di giochi, per attività collaborative.
- Leggere brevi storie, semplici biografie e testi narrativi più ampi
in edizioni graduate.
Scrittura (Produzione scritta)
- Produrre risposte a questionari e formulare domande su testi.
- Raccontare per iscritto esperienze, esprimendo sensazioni e
opinioni con frasi semplici.
- Scrivere brevi lettere personali adeguate al destinatario e brevi
resoconti con un lessico sostanzialmente appropriato e una
sintassi elementare.
Riflessione sulla lingua e sull’apprendimento
- Rilevare semplici regolarità e differenze nella forma di testi
scritti di uso comune.
- Confrontare parole e strutture relative a codici verbali diversi.
- Rilevare semplici analogie o differenze tra comportamenti e usi
legati a lingue diverse.
- Riconoscere come si apprende e cosa ostacola il proprio
apprendimento.
quotidiane; Parlare di quello che
qualcuno sta facendo; Parlare di
azioni ed eventi svolti nel passato;
Parlare di intenzioni e programmi
futuri; Dare suggerimenti; Fare delle
proposte e rispondere; Parlare di
obblighi e regole; Chiedere e dare il
permesso; Ordinare e fare inviti;
Dare e ricevere istruzioni; Parlare di
obblighi; Motivare azioni; Parlare di
ciò che sapevi e non sapevi fare;
Parlare di quanto stava accadendo in
un determinato momento del passato;
Confrontare passato e presente;
Acquistare; Chiedere e rispondere su
forme e materiali; Parlare di
esperienze ed eventi passati o ancora
in svolgimento; Fare previsioni sul
futuro; Parlare di ambizioni future e
di lavori che piacerebbe fare; Parlare
di situazioni immaginarie; Riferire
affermazioni e domande; Parlare di
come sono fatti gli oggetti.
Pronomi personali soggetto e
complemento, verbo essere, verbi di
azione, aggettivi, aggettivi e nomi di
persone, aggettivi e pronomi
possessivi, pronomi dimostrativi,
pronomi personali, articoli,
preposizioni, forma di possesso,
c'è/ci sono, verbo avere e ausiliari,
preposizioni di tempo;verbi modali e
loro uso, plurali irregolari,
imperativo, tempi presenti e loro uso;
tempi passati e loro uso; verbi
regolari e irregolari; comparativi e
superlativi degli aggettivi; tempi
futuri e loro uso; tempo condizionale
e periodo ipotetico; forma passiva,
discorso indiretto.
Francese
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della Scuola Secondaria di primo grado
(I traguardi sono riconducibili al Livello A1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue del Consiglio d’Europa)
L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari.
Comunica oralmente in attività che richiedono solo uno scambio di informazioni semplice e diretto su
argomenti familiari e abituali.
Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente.
Chiede spiegazioni, svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua dall’insegnante.
Stabilisce relazioni tra semplici elementi linguistico-comunicativi e culturali propri della lingua di studio.
Confronta i risultati conseguiti in lingue diverse e le strategie utilizzate per imparare.
30
Obiettivi di apprendimento
al termine della classe terza della Scuola Secondaria di I grado
Comprensione orale
- Comprendere istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano se
pronunciate chiaramente e identificare il tema generale di brevi
messaggi orali in cui si parla di argomenti conosciuti.
- Comprendere brevi testi multimediali identificandone parole
chiave e il senso generale.
Produzione e interazione orale
- Descrivere persone, luoghi e oggetti familiari utilizzando parole
e frasi già incontrate ascoltando o leggendo.
- Riferire semplici informazioni relative alla sfera personale,
integrando il significato di ciò che si dice con mimica e gesti.
- Interagire in modo comprensibile con un compagno o un adulto
con cui si ha familiarità, utilizzando espressioni e frasi adatte
alla situazione.
Comprensione scritta
- Comprendere testi semplici di contenuto familiare e di tipo
concreto e trovare informazioni specifiche in materiali di uso
corrente.
Produzione scritta
- Scrivere testi brevi e semplici per raccontare le proprie
esperienze, per fare gli auguri, per ringraziare o per invitare
qualcuno, anche con errori formali che non compromettano però
la comprensibilità del messaggio.
Riflessione sulla lingua e sull’apprendimento
- Osservare le parole nei contesti d’uso e rilevare le eventuali
variazioni di significato.
- Osservare la struttura delle frasi e mettere in relazione costrutti
e intenzioni comunicative.
- Confrontare parole e strutture relative a codici verbali diversi.
- Riconoscere i propri errori e i propri modi di apprendere le
lingue.
31
Contenuti specifici
I paesi e le nazionalità; le professioni;
i luoghi di lavoro; il materiale
scolastico.
La famiglia; i colori; i vestiti e gli
accessori; la casa; la città; il tempo
libero. I giorni, i mesi, le stagioni;
il tempo atmosferico.
Il corpo umano; gli alimenti.
I negozi; l’ambiente e la natura.
Funzioni linguistiche
Dire e chiedere l’età, la nazionalità,
l’indirizzo e la professione.
Descrivere il carattere e l’aspetto
fisico; esprimere i propri gusti;
esprimere i propri stati d’animo.
Descrivere un oggetto, la casa, un
luogo; chiedere e dare indicazioni.
Chiedere e dire l’ora; chiedere e dare
informazioni sul tempo atmosferico.
Descrivere azioni quotidiane;
esprimere la frequenza e la durata.
Ordinare al ristorante.
Esprimere un’opinione, un desiderio.
Raccontare un avvenimento al passato.
Articoli determinativi e indetermin.
Il femminile e il plurale.
Aggettivi e pronomi possessivi,
dimostrativi; aggettivi interrogativi ed
esclamativi. Avverbi di quantità;
Preposizioni articolate di luogo;
Pronomi personali e relativi.
Comparativo, superlativo;
Forma negativa;
Gallicismi. L’imperativo; Il passato
prossimo, l’imperfetto, il futuro; Il
condizionale degli ausiliari, dei verbi
regolari e di alcuni verbi irregolari.
6.7.1.9
Asse dei linguaggi:
Musica
La musica, componente fondamentale e universale dell’esperienza umana, permette di attivare processi di
socializzazione e cooperazione e di valorizzare la creatività e la partecipazione. Favorisce lo sviluppo del
senso di appartenenza alla propria comunità e l’interazione fra culture diverse.
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della Scuola Secondaria di primo grado
L'alunno partecipa in modo attivo alla realizzazione di esperienze musicali attraverso l'esecuzione e
l'interpretazione di brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differenti.
Fa uso di diversi sistemi di notazione.
E' in grado di decodificare messaggi musicali e multimediali.
Comprende eventi ed opere musicali riconoscendone i significati, anche in relazione ai diversi contesti
storico-culturali.
Analizza aspetti formali e strutturali di materiali musicali, usando un lessico appropriato.
Integra con altri saperi e altre pratiche artistiche le proprie esperienze musicali.
E’ consapevole delle proprie attitudini e capacità e conosce le opportunità musicali offerte dalla scuola e dal
territorio.
Obiettivi di apprendimento
al termine della classe terza della Scuola Secondaria di I grado
-
-
-
-
Eseguire in modo espressivo, collettivamente e individualmente,
brani vocali e strumentali di diversi generi e stili, anche
avvalendosi di strumentazioni elettroniche.
Improvvisare, rielaborare, comporre brani musicali vocali e
strumentali, utilizzando sia strutture aperte, sia semplici schemi
ritmici melodici.
Riconoscere e classificare i più importanti elementi costitutivi
del linguaggio musicale.
Saper cogliere il significato e la funzione delle opere musicali
nei contesti storici specifici, anche in relazione alla storia e alle
altre espressioni artistiche.
Decodificare e utilizzare la notazione tradizionale e altri sistemi
di scrittura .
Accedere alle risorse musicali presenti in rete e utilizzare
software specifici per elaborazioni sonore e musicali.
32
Contenuti specifici
Storia della Musica: dalle antiche
civiltà alla musica contemporanea;
Il suono e le sue caratteristiche
(altezza, intensità, timbro e durata);
Classificazione degli strumenti
musicali; gli strumenti elettronici;
Principi e processi della produzione
del suono nelle principali tipologie
strumentali;
La musica jazz; la musica leggera e la
musica popolare; il melodramma; Il
balletto; la musica come colonna
sonora; la musica e la televisione;
Le forme musicali; l'orchestra e il suo
direttore;
Principi e processi della produzione ed
emissione vocale nella pratica corale;
La musica popolare e le civiltà
musicali extra-europee;
Elementi di notazione musicale;
Elementi di armonia;
Esercitazioni ritmiche per mezzo di
semplici strumenti a percussione;
Uso del flauto dolce ed esecuzione di
brani tratti dal repertorio classico,
leggero o popolare a una o più voci;
Pratica musicale corale, analisi ed
esecuzione di brani tratti dal repertorio
leggero a carattere polifonico.
6.7.1.10
Asse dei linguaggi:
Arte e immagine
La disciplina ha la finalità di sviluppare nell’alunno le capacità di esprimersi e comunicare in modo creativo e
personale, di osservare per “leggere” e interpretare i linguaggi delle immagini, di acquisire un atteggiamento
di consapevole attenzione verso il patrimonio artistico.
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della Scuola Secondaria di primo grado
L’alunno realizza elaborati personali e creativi applicando le conoscenze e le regole del linguaggio visivo e
scegliendo in modo funzionale le tecniche e i materiali.
Legge e comprende i significati di immagini statiche e in movimento, di filmati audiovisivi e di prodotti
multimediali.
“Legge” le opere più significative prodotte nell’arte antica, medievale, moderna e contemporanea, sapendole
collocare nei rispettivi contesti storici, culturali e ambientali.
Riconosce gli elementi principali del patrimonio culturale, artistico e ambientale del proprio territorio ed è
sensibile ai problemi della sua tutela e conservazione.
Obiettivi di apprendimento
al termine della classe terza della Scuola Secondaria di I grado
Esprimersi e comunicare
- Ideare e progettare elaborati ricercando soluzioni creative
originali, ispirate anche dallo studio dell’arte e della
comunicazione visiva.
- Utilizzare gli strumenti, le tecniche figurative e le regole della
rappresentazione visiva per una produzione creativa.
- Rielaborare materiali di uso comune, immagini fotografiche,
scritte, elementi iconici e visivi per produrre nuove immagini.
- Scegliere le tecniche e i linguaggi più adeguati per realizzare
prodotti visivi.
Osservare e leggere le immagini
- Utilizzare diverse tecniche per descrivere, con un linguaggio
verbale appropriato, gli elementi di un contesto reale.
- Leggere e interpretare un’immagine o un’opera d’arte.
- Riconoscere i codici e le regole compositive presenti nelle
opere d’arte e nelle immagini della comunicazione
multimediale.
Comprendere e apprezzare le opere d’arte
- Leggere e commentare un’opera d’arte mettendola in
relazione con elementi del contesto storico e culturale.
- Conoscere le linee fondamentali della produzione artistica dei
principali periodi storici.
- Conoscere il patrimonio ambientale e storico-artistico del
territorio.
33
Contenuti specifici
La comunicazione con le immagini:
analisi dei linguaggi visivi e degli
elementi di base;
Uso di vari strumenti e tecniche grafiche
e pittoriche;
Segni e linee;
Tecniche di rappresentazione
chiaroscurale;
Il punto: addensamento e rarefazione;
Osservazione e riproduzione di elementi
della realtà circostante;
Superficie e texture;
Luci, ombre e colori;
Le variazioni tonali;
Campiture uniformi e sfumature;
I linguaggi visivi e i simboli;
Progettazione/realizzazione di oggetti
decorativi per uso quotidiano;
Il senso del volume e la prospettiva;
Le miniature;
Il fumetto, il cartone animato;
La copia dal vero;
La figura umana: il ritratto, la caricatura;
Le immagini mediatiche;
Il linguaggio cinematografico: il
fotomontaggio;
Tecniche di rappresentazione del
movimento;
La storia dell’arte dalla preistoria al XXI
secolo.
6.7.1.11 Asse dei linguaggi:
Educazione fisica
L’educazione fisica promuove la conoscenza di sé e delle proprie potenzialità in relazione con l’ambiente, gli
altri, gli oggetti. Partecipare alle attività motorie e sportive significa vivere con altri esperienze di gruppo,
valorizzando la cooperazione e il lavoro di squadra; significa anche rispettare regole condivise e valori che
sono alla base della convivenza civile.
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della Scuola Secondaria di primo grado
L’alunno è consapevole delle proprie competenze motorie sia nei punti di forza sia nei limiti.
Utilizza le abilità motorie e sportive acquisite.
Utilizza gli aspetti comunicativi – relazionali del linguaggio motorio per entrare in relazione con gli altri,
praticando attivamente i valori sportivi (fair play) come modalità di relazione quotidiana e di rispetto delle
regole.
Riconosce, ricerca ed applica a se stesso comportamenti di produzione dello “star bene” in ordine a un sano
stile di vita e alla prevenzione.
Rispetta criteri base di sicurezza per sé e per gli altri.
E’ capace di integrarsi nel gruppo, di assumere responsabilità e di impegnarsi per il bene comune.
Obiettivi di apprendimento
al termine della classe terza della Scuola Secondaria di I grado
Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo
- Saper utilizzare l’esperienza motoria acquisita per risolvere
situazioni nuove.
- Saper utilizzare e trasferire le abilità per la realizzazione dei
gesti tecnici dei vari sport.
- Sapersi orientare nell’ambiente naturale e artificiale.
Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo - espressiva
- Saper decodificare i gesti di compagni e avversari in
situazione di gioco e di sport.
- Saper decodificare i gesti arbitrali come applicazione del
regolamento di gioco.
Il gioco, lo sport, le regole, il fair play
- Padroneggiare le capacità coordinative adattandole alle
situazioni di gioco e di sport.
- Mettere in atto comportamenti collaborativi e partecipare alle
scelte della squadra.
- Saper gestire le situazioni competitive, in gara e non, con
autocontrollo e rispetto per l’altro.
Salute e benessere, prevenzione e sicurezza
- Essere in grado di distribuire lo sforzo in relazione all’attività
proposta.
- Saper utilizzare e riporre correttamente gli attrezzi,
salvaguardando la propria e l’altrui incolumità.
- Saper adottare comportamenti appropriati per la sicurezza
propria e dei compagni.
- Praticare attività per migliorare la propria efficienza fisica.
- Conoscere ed essere consapevoli degli effetti nocivi legati
all’assunzione di integratori e sostanze illecite (doping,
droghe, alcol).
34
Contenuti specifici
Esercizi di coordinazione a diversi gradi
di difficoltà;
Esercizi con grandi e piccoli attrezzi;
Esercizi di resistenza, velocità, forza,
mobilità articolare;
I gesti fondamentali dei vari sport
(atletica, pallavolo, pallacanestro,
baseball, calcio), visione e conoscenza
del gioco;
Regole fondamentali e automazione dei
movimenti;
Igiene e cura del proprio corpo;
La dieta alimentare;
La postura: gli atteggiamenti corretti per
prevenire i paramorfismi;
Le regole della pratica sportiva;
Regole per organizzare e arbitrare un
gioco di squadra.
6.7.1.12 Asse dei linguaggi:
Religione cattolica
Il confronto con la religione cattolica svolge un ruolo costruttivo per la convivenza civile perché permette di
cogliere importanti aspetti dell’identità culturale di appartenenza e aiuta le relazioni e i rapporti tra persone di
culture e religioni differenti.
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della Scuola Secondaria di primo grado
L’alunno sa interrogarsi sul trascendente e porsi domande di senso cogliendo l’intreccio tra dimensione
religiosa e culturale. A partire dal contesto in cui vive, sa interagire con persone di religione differente,
sviluppando un’identità capace di accoglienza, confronto e dialogo.
Individua i dati oggettivi dell’insegnamento di Gesù e del Cristianesimo delle origini.
Ricostruisce gli elementi fondamentali della storia della Chiesa e li confronta con le vicende della storia
civile passata e recente.
Riconosce i linguaggi espressivi della fede (simboli, preghiere, riti ecc.).
Coglie le implicazioni etiche della fede cristiana e le rende oggetto di riflessione.
Inizia a confrontarsi con la complessità dell’esistenza e impara a dare valore ai propri comportamenti, per
relazionarsi con se stesso, con gli altri e con il mondo che lo circonda
Obiettivi di apprendimento
al termine della classe terza della Scuola Secondaria di I grado
Dio e l’uomo
- Cogliere nelle domande dell’uomo e in tante sue esperienze
tracce di una ricerca religiosa.
- Comprendere alcuni punti fondamentali della fede ebraicocristiana e confrontarli con altre religioni.
- Approfondire l’identità storica, la predicazione e l’opera di
Gesù.
- Conoscere l’evoluzione storica della Chiesa.
- Confrontare la prospettiva della fede cristiana e i risultati della
scienza come letture distinte ma non conflittuali dell’uomo e
del mondo.
La Bibbia e le altre fonti
- Adoperare la Bibbia come documento storico - culturale.
- Individuare i testi biblici che hanno ispirato le principali
produzioni artistiche italiane ed europee.
Il linguaggio religioso
- Comprendere il significato dei simboli religiosi, delle
celebrazioni liturgiche e dei sacramenti.
- Individuare gli elementi specifici della preghiera e farne un
confronto con quelli di altre religioni.
- Focalizzare le strutture e i significati dei luoghi sacri
dall’antichità ai nostri giorni.
I valori etici e religiosi
- Saper esporre le principali motivazioni che sostengono le
scelte etiche dei cattolici in un contesto di pluralismo culturale
e religioso.
- Confrontarsi con la proposta cristiana di vita per la
realizzazione di un progetto libero e responsabile.
35
Contenuti specifici
Che cos’è la religione;
le parole della religione;
le antiche religioni del mondo;
i monoteismi del Mediterraneo.
Ebraismo, Cristianesimo e Islamismo;
storia dell’Ebraismo;
Un libro importante per ebrei e
cristiani: la Bibbia;
un ebreo di nome Gesù;
gli apostoli e la Chiesa;
La Chiesa: una storia lunga duemila
anni.
Le principali religioni del mondo.
I valori da vivere;
scienza e fede;
le religioni in dialogo.
6.7.2
Asse matematico
SCUOLA PRIMARIA
6.7.2.1 Asse matematico:
Il numero, spazio e figure, dati e previsioni, il problema
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della Scuola Primaria
L’alunno opera con sicurezza nel calcolo mentale e scritto all’interno dei numeri naturali.
Riconosce, rappresenta e mette in relazione forme del piano e dello spazio.
Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, le rappresenta graficamente e ne
determina misure utilizzando adeguati strumenti.
Ricerca, ricava informazioni e costruisce tabelle e grafici.
Risolve problemi nei diversi ambiti di contenuto.
Attraverso esperienze, sviluppa un atteggiamento positivo verso la matematica.
Obiettivi di apprendimento
al termine della classe quinta della Scuola Primaria
Il numero
- Operare con numeri interi (entro il miliardo) e decimali.
- Eseguire le quattro operazioni con numeri interi e decimali.
- Operare con frazioni e percentuali.
- Risolvere espressioni aritmetiche.
Spazio e figure
- Riconoscere e utilizzare i concetti di perpendicolarità,
parallelismo, orizzontalità, verticalità.
- Confrontare e misurare angoli utilizzando proprietà e
strumenti.
- Riconoscere figure ruotate, traslate e riflesse.
- Descrivere, denominare, classificare e riprodurre figure
geometriche.
- Determinare il perimetro e l’area delle principali figure
geometriche.
Relazioni, dati e previsioni
- Raccogliere dati e tabularli in modo coerente.
- Leggere e utilizzare dati in percentuale.
- Riconoscere situazioni certe, possibili, impossibili.
Il problema
- Analizzare il testo di un problema riconoscendo la richiesta e
individuando i dati necessari alla risoluzione.
- Risolvere problemi con le quattro operazioni, le frazioni, la
percentuale.
- Risolvere problemi geometrici con le equivalenze.
36
Contenuti specifici
Confronto, ordinamento, composizione e
scomposizione.
Le quattro operazioni con i numeri interi
e decimali; le quattro operazioni: le
proprietà e le prove; le potenze; La
successione numerica entro il milione;
Composizione e scomposizione.
Multipli, divisori, numeri primi.
I criteri di divisibilità; le frazioni.
Le percentuali;
I numeri relativi;
Le espressioni.
La misura; le linee; gli angoli; i
poligoni;
Le figure geometriche piane;
Trasformazioni geometriche;
L’area dei poligoni;
Gli strumenti del disegno geometrico;
I poligoni regolari;
Equivalenze con misure di lunghezza, di
capacità e di peso.
Costruzione di tabelle, diagrammi e
grafici;
Statistica; la percentuale.
Problemi con le quattro operazioni;
Dati mancanti, superflui, nascosti;
Le frazioni;
Compravendita/sconto;
Dal diagramma all’espressione.
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
6.7.2.2
Asse matematico:
Matematica
La Matematica sviluppa le capacità di mettere in rapporto il “pensare” e il “fare”, offre strumenti per
descrivere scientificamente il mondo e affrontare situazioni problematiche. Contribuisce a sviluppare la
capacità di comunicare e discutere, di argomentare, di comprendere i punti di vista e le argomentazioni degli
altri.
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della Scuola Secondaria di primo grado
L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne padroneggia le
rappresentazioni e stima grandezze e risultati di operazioni.
Riconosce e denomina le forme del piano e dello spazio, le loro rappresentazioni e ne coglie le relazioni.
Analizza e interpreta rappresentazioni di dati per ricavarne misure di variabilità e prendere decisioni.
Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza.
Spiega, anche in forma scritta, il procedimento seguito.
Confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni che gli consentono di passare da un problema
specifico a una classe di problemi.
Produce argomentazioni in base alle conoscenze teoriche acquisite.
Sostiene le proprie convinzioni portando esempi e contro-esempi adeguati.
Utilizza e interpreta il linguaggio matematico e ne coglie il rapporto con il linguaggio naturale.
Nelle situazioni di incertezza si orienta con valutazioni di probabilità.
Ha rafforzato un atteggiamento positivo rispetto alla matematica e ha capito come gli strumenti matematici
appresi siano utili per operare nella realtà.
Obiettivi di apprendimento
al termine della classe terza della Scuola Secondaria di I grado
-
-
Orientarsi nei numeri reali.
Utilizzare tecniche di calcolo con i numeri reali.
Analizzare un problema, discriminarne i dati e le richieste,
formulare ipotesi di soluzione, confrontare metodi diversi di
soluzione.
Risolvere problemi geometrici usando le proprietà delle figure
piane e solide.
Utilizzare le lettere come generalizzazione dei numeri, anche
per la risoluzione di problemi.
Costruire e interpretare i grafici.
Rappresentare e confrontare insiemi di dati.
Realizzare previsioni di probabilità in contesti semplici.
Acquisire l'uso del linguaggio specifico.
37
Contenuti specifici
L' insieme dei Numeri Naturali,
Razionali, Reali: proprietà e operazioni;
I calcoli con le lettere;
Equazioni di primo grado a una
incognita, anche nella risoluzione di
problemi;
Rapporti e proporzioni, risoluzione di
problemi inerenti a grandezze
proporzionali;
Il metodo delle coordinate: elementi di
geometria analitica;
Cenni di statistica e probabilità;
Gli elementi fondamentali della
geometria piana e solida;
Classificazione delle principali figure
piane e solide, calcolo di superfici e
volumi;
Equivalenza tra poligoni: il teorema di
Pitagora;
Similitudine tra poligoni: i teoremi di
Euclide.
6.7.3
Asse scientifico tecnologico
SCUOLA PRIMARIA
6.7.3.1
Asse scientifico tecnologico
Gli esseri viventi, gli ambienti, io e il computer
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della Scuola Primaria
L’alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare
spiegazioni di quello che vede succedere.
Ha capacità operative progettuali e manuali che utilizza in contesti di esperienza-conoscenza per un
approccio scientifico ai fenomeni.
Con l’aiuto dell’insegnante e in collaborazione con i compagni, osserva e descrive lo svolgersi dei fatti,
formula domande, anche sulla base di ipotesi personali, propone e realizza semplici esperimenti.
Individua nei fenomeni somiglianze e differenze, fa misurazioni, registra dati significativi, identifica
relazioni spazio/temporali.
Produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguato.
Riconosce le principali caratteristiche di organismi animali e vegetali.
Ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, riconosce i comportamenti adeguati e le
buone abitudini alimentari.
Ha atteggiamenti di cura e di rispetto verso l’ambiente che condivide con gli altri.
L’alunno riconosce e identifica nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale.
Conosce alcuni processi di trasformazione di risorse e di consumo di energia e il relativo impatto ambientale.
Conosce e utilizza oggetti e strumenti coerentemente con le loro funzioni e ne sa spiegare il funzionamento.
Ha acquisito i fondamentali principi di sicurezza.
Si orienta fra i diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso adeguato a seconda delle diverse
situazioni.
Utilizza strumenti informatici e di comunicazione in situazione di gioco e di relazione con gli altri.
Obiettivi di apprendimento
al termine della classe quinta della Scuola Primaria
-
Conoscere le caratteristiche di solidi, liquidi e gas
Conoscere alcune trasformazioni della materia.
Conoscere le possibili cause dell’inquinamento.
Classificare i diversi regni.
Conoscere la struttura degli esseri viventi e il loro ciclo vitale.
Classificare gli esseri viventi.
Conoscere l’adattamento all’ambiente di alcuni animali (letargo/
migrazione).
Conoscere la relazione fra gli esseri viventi all’interno di un
ecosistema.
Cogliere le caratteristiche di cellule, organi e apparati e le loro
relazioni.
Conoscere alcune forme di prevenzione.
Effettuare prove ed esperienze sulle proprietà dei materiali più
comuni.
Fare semplici esperimenti seguendo i principi del metodo
scientifico.
Avviare il programma Word.
Ricopiare e comporre testi.
Individuare tasti di scelta rapida per la formattazione del testo:
allineamento, colore, elenchi puntati.
Individuare tasti di scelta rapida per il salvataggio e la stampa.
Utilizzare con sicurezza e in autonomia gli strumenti di Word:
38
Contenuti specifici
La materia e i suoi stati;
Educazione ambientale;
I cinque regni;
L’equilibrio ambientale;
La piramide alimentare;
Produttori e consumatori;
La catena alimentare;
La fotosintesi clorofilliana;
Il corpo umano: cellule, organi,
apparati;
Prevenzione e salute;
Il metodo scientifico.
Proprietà dei materiali più comuni e
loro corretto utilizzo;
Il programma Word.
barra spazio, schift, bloc maiuscolo, tasti punteggiatura.
- Inserire ClipArt all’interno di un testo.
- Eseguire rotazioni, ingrandimenti… evidenziando l’immagine e
utilizzando “le maniglie”.
- Creare una mappa concettuale relativa agli argomenti studiati,
usando gli strumenti di Word noti (scrittura e disegno).
- Utilizzare Internet per cercare informazioni.
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
6.7.3.2
Asse scientifico tecnologico
Scienze
L’osservazione dei fatti e lo spirito di ricerca caratterizzano l’insegnamento delle scienze: attraverso il
coinvolgimento diretto gli alunni sono incoraggiati a porre domande sui fenomeni e le cose, a progettare
esperimenti/esplorazioni seguendo ipotesi di lavoro e a costruire i loro modelli interpretativi.
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della Scuola Secondaria di primo grado
L’alunno esplora e sperimenta lo svolgersi dei più comuni fenomeni, ne immagina e verifica le cause, ricerca
soluzioni ai problemi, utilizzando le conoscenze acquisite.
Sviluppa semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, quando è il caso, a
misure appropriate e a semplici formalizzazioni.
Riconosce nel proprio organismo strutture e funzionamenti a livelli macroscopici e microscopici; è
consapevole delle sue potenzialità e dei suoi limiti.
Ha una visione della complessità del sistema dei viventi e della loro evoluzione nel tempo; riconosce nella
loro diversità i bisogni fondamentali di animali e piante e i modi di soddisfarli negli specifici contesti
ambientali.
E’ consapevole del ruolo della comunità umana sulla terra, del carattere finito delle risorse,
dell’ineguaglianza dell’accesso a esse, e adotta modi di vita ecologicamente responsabili.
Collega lo sviluppo delle scienze alla storia dell’uomo.
Ha curiosità e interesse verso i principali problemi legati all’uso della scienza nel campo dello sviluppo
scientifico e tecnologico.
Obiettivi di apprendimento
al termine della classe terza della Scuola Secondaria di I grado
-
-
Saper osservare, raggruppare e classificare riconoscendo
analogie e differenze.
Utilizzare il metodo scientifico attraverso esperienze di
laboratorio.
Orientarsi nel mondo della natura: esseri viventi e non viventi.
Acquisire corrette conoscenze anatomiche e fisiologiche del
corpo umano al fine di sviluppare la capacità di controllare la
propria salute.
Conoscere le basi biologiche della trasmissione dei caratteri
ereditari e acquisire elementari nozioni di genetica.
Conoscere le principali leggi fisiche e chimiche che regolano il
mondo naturale.
Conoscere le diverse teorie sulla formazione, la struttura e
l'evoluzione dell'universo e della vita.
Acquisire consapevolezza delle problematiche socio-ambientali.
Collocare storicamente le principali scoperte scientifiche,
analizzare la loro evoluzione e valutarne l'impatto culturale.
39
Contenuti specifici
Il metodo scientifico sperimentale;
La materia: struttura, proprietà;
Elementi di base di fisica e chimica;
L’ambiente in cui viviamo: aria, acqua,
suolo;
Ciclo dell’acqua, del carbonio e
dell’azoto;
Ecologia e problemi ambientali;
Struttura della cellula, organismi
unicellulari e pluricellulari;
I viventi: caratteristiche,
organizzazione e classificazione;
L’uomo: anatomia e fisiologia dei
diversi apparati;
L’evoluzione dei viventi;
La riproduzione e la trasmissione dei
caratteri ereditari;
-
Acquisire l'uso di un linguaggio specifico.
6.7.3.3
Asse scientifico tecnologico
Educazione alla salute: prevenzione
attraverso la scelta di stili di vita
corretti;
Il pianeta Terra: struttura, fenomeni
endogeni ed esogeni;
La Terra nell’Universo.
Tecnologia
Lo studio e l’esercizio della tecnologia favoriscono e stimolano l’attitudine a porre e a trattare problemi,
facendo dialogare e collaborare abilità di tipo cognitivo, operativo, metodologico e sociale. La cultura tecnica
contribuisce a far maturare negli allievi atteggiamenti responsabili verso l’ambiente attraverso l’uso
consapevole delle risorse.
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della Scuola Secondaria di primo grado
L’alunno riconosce nell’ambiente che lo circonda i principali sistemi tecnologici e le molteplici relazioni che
essi stabiliscono con gli esseri viventi e gli altri elementi naturali.
Conosce i principali processi di trasformazione di risorse o di produzione di beni e riconosce le diverse
forme di energia coinvolte.
È in grado di ipotizzare le possibili conseguenze di una decisione o di una scelta di tipo tecnologico,
riconoscendo in ogni innovazione opportunità e rischi.
Conosce e utilizza oggetti e strumenti di uso comune ed è in grado di classificarli e di descriverne la
funzione in relazione alla forma, alla struttura e ai materiali.
Utilizza adeguate risorse materiali, informative e organizzative per la progettazione e la realizzazione di
semplici prodotti, anche di tipo digitale.
Conosce le proprietà e le caratteristiche dei diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso
efficace e responsabile rispetto alle proprie necessità di studio e socializzazione.
Sa utilizzare comunicazioni procedurali e istruzioni tecniche per eseguire, in maniera metodica e razionale,
compiti operativi complessi, anche collaborando e cooperando con i compagni.
Progetta e realizza rappresentazioni grafiche o infografiche, utilizzando elementi del disegno tecnico o altri
linguaggi multimediali.
Obiettivi di apprendimento
al termine della classe terza della Scuola Secondaria di I grado
Vedere, osservare e sperimentare
- Eseguire misurazioni e rilievi grafici sull’ambiente scolastico o
sulla propria abitazione.
- Leggere e interpretare semplici disegni tecnici ricavandone
informazioni qualitative e quantitative.
- Impiegare gli strumenti e le regole del disegno tecnico nella
rappresentazione di oggetti o processi.
- Effettuare semplici indagini sulle proprietà fisiche, chimiche,
meccaniche e tecnologiche di vari materiali.
- Accostarsi a nuove applicazioni informatiche esplorandone le
funzioni e le potenzialità.
Prevedere, immaginare e progettare
- Effettuare stime di grandezze fisiche riferite anche a materiali e
oggetti dell’ambiente scolastico.
- Valutare le conseguenze di scelte e decisioni relative a
situazioni problematiche.
- Immaginare modifiche di oggetti e prodotti di uso quotidiano in
relazione a nuovi bisogni o necessità.
40
Contenuti specifici
Disegno geometrico e tecnico.
Materie prime: trasformazione e
utilizzo.
Le proprietà dei materiali.
Il computer: hardware, software;
Windows ed alcuni pacchetti
applicativi.
I materiali di uso comune.
Il mondo del lavoro e i settori
dell’economia.
L’alimentazione: produzione e
-
Pianificare le diverse fasi per la realizzazione di un oggetto
impiegando materiali di uso quotidiano.
- Progettare una gita d’istruzione o la visita a una mostra usando
Internet per reperire e selezionare le informazioni utili.
Intervenire, trasformare e produrre
- Utilizzare semplici procedure per eseguire prove sperimentali in
alcuni settori della tecnologia.
- Rilevare e disegnare la propria abitazione o altri luoghi anche
avvalendosi di software specifici.
- Progettare l’esecuzione di semplici interventi di riparazione e/o
manutenzione sugli oggetti dell’arredo scolastico o casalingo.
- Costruire oggetti con materiali facilmente reperibili a partire da
esigenze e bisogni concreti.
6.7.4
conservazione degli alimenti.
Il problema energetico: forme e fonti;
Elettricità.
Aria, acqua, suolo: inquinamento.
Asse delle scienze umane
SCUOLA PRIMARIA
6.7.4.1
Asse delle scienze umane
Io vivo nel tempo, io vivo nello spazio, io vivo con gli altri
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della Scuola Primaria
L’alunno riconosce elementi significativi del passato.
Riconosce e esplora le tracce storiche presenti nel territorio e comprende l’importanza del patrimonio
artistico e culturale.
Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare successioni,
contemporaneità, durate e periodizzazioni.
Conosce gli aspetti fondamentali della preistoria e della storia antica.
Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali.
Organizza le conoscenze, tematizzando e usando semplici categorie.
Comprende testi storici, sa usare carte geo-storiche.
L’alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando punti cardinali e coordinate.
Si rende conto che lo spazio geografico è costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di
connessione e/o di interdipendenza.
Utilizza il linguaggio specifico per interpretare carte geografiche e per realizzare semplici schizzi cartografici
e carte tematiche.
Individua i caratteri che connotano i paesaggi, con particolare attenzione a quelli italiani.
Riconosce, localizza e denomina i principali elementi geografici (monti, fiumi, laghi…) e antropici (città,
porti, infrastrutture…).
Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari, fotografiche, artisticoletterarie).
Obiettivi di apprendimento
al termine della classe quinta della Scuola Primaria
- Ricavare informazioni da fonti di diversa natura
- Costruire un quadro storico delle civiltà affrontate.
- Conoscere e distinguere alcune forme di governo.
- Conoscere il quadro storico e gli eventi che hanno portato alla
nascita della Repubblica.
- Conoscere gli aspetti fondamentali dell’organizzazione dello
Stato italiano.
- Comprendere il significato della Costituzione.
41
Contenuti specifici
La storia personale;
La preistoria;
le antiche civiltà;
Il mondo greco;
Il mondo romano;
Le principali forme di governo;
La nascita della Repubblica e
l’organizzazione dello Stato italiano;
-
Conoscere e comprendere i principi fondamentali della
Costituzione.
Conoscere alcuni articoli della Costituzione.
Riconoscere e utilizzare varie tipologie di carte.
Conoscere gli elementi che caratterizzano i principali paesaggi.
Individuare i diversi settori produttivi in rapporto alla posizione
e alla conformazione geografica.
Conoscere le identità geografiche ed economiche delle regioni
italiane.
Individuare problemi relativi alla tutela e alla valorizzazione del
patrimonio naturale e culturale.
Esporre conoscenze e concetti appresi, usando il linguaggio
specifico.
La Costituzione della Repubblica
Italiana.
La posizione dell’Italia nell’Europa e
nel mondo;
I settori produttivi;
Le regioni italiane.
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
6.7.4.2
Asse delle scienze umane:
Storia
Lo studio della storia, con la memoria del passato, la percezione del presente e la visione del futuro,
contribuisce a formare negli alunni la coscienza storica di cittadini e li motiva al senso di responsabilità nei
confronti del patrimonio e dei beni comuni.
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della Scuola Secondaria di primo grado
L’alunno si informa in modo autonomo su fatti e problemi storici.
Confronta fonti storiche e sa ricavare informazioni, organizzandole in testi.
Comprende testi storici e li sa rielaborare.
Espone le conoscenze storiche acquisite operando collegamenti.
Usa le conoscenze e le abilità per orientarsi nella realtà del presente.
Conosce aspetti, processi e avvenimenti fondamentali della storia.
Conosce aspetti del patrimonio culturale e li sa mettere in relazione con i fenomeni storici studiati.
Obiettivi di apprendimento
al termine della classe terza della Scuola Secondaria di I grado
Uso delle fonti
- Usare fonti di diverso tipo (iconografiche, materiali, scritte e
orali) per produrre conoscenze su temi definiti.
Organizzazione delle informazioni
- Selezionare e organizzare le informazioni costruendo mappe,
schemi, tabelle e grafici.
- Collocare la storia locale in relazione con la storia italiana,
europea, mondiale.
Strumenti concettuali
- Comprendere le relazioni di causa/effetto, spazio/tempo dei
processi storici.
- Collegare testimonianze del patrimonio culturale con
avvenimenti storici
- Usare le conoscenze apprese per comprendere problemi
ecologici, interculturali e di convivenza civile.
Produzione scritta e orale
- Produrre testi, utilizzando conoscenze selezionate da fonti di
informazione diverse.
- Esporre conoscenze e concetti usando il linguaggio specifico
42
Contenuti specifici
Il mestiere dello storico; le fonti
storiche.
L’ordine cronologico; i periodi storici.
Un archivio del mondo greco e
romano.
La civiltà medievale: alto Medioevo e
Basso Medioevo; L’origine delle
monarchie nazionali.
Alle origini dell’Età Moderna: i nuovi
orizzonti geografici e culturali; modelli
di governo e modelli di pensiero.
Il Settecento e l’Ottocento:
Ragione e rivoluzione; il sistema di
fabbrica; il sentimento di Nazione e le
rivoluzioni nazionali.
Il Novecento: razzismo e totalitarismi;
la sfida della libertà; la Costituzione
della Repubblica Italiana.
Passaggio di millennio: il mondo
della disciplina.
6.7.4.3
Asse delle scienze umane:
diviso e globale.
“Il racconto dello storico”: il punto di
vista dei protagonisti.
I termini specifici della politica,
dell’economia, della società.
Geografia
L’insegnamento della geografia contribuisce a fornire gli strumenti per formare persone autonome e critiche,
che siano in grado di assumere decisioni responsabili nella gestione del territorio e nella tutela dell’ambiente,
con un consapevole sguardo al futuro.
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della Scuola Secondaria di primo grado
Lo studente si orienta nello spazio e sulle carte di diversa scala in base ai punti cardinali e alle coordinate
geografiche.
Utilizza opportunamente carte geografiche, fotografie, grafici, dati statistici, per comunicare informazioni
spaziali.
Osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani nello spazio e nel tempo e valuta gli effetti di
azioni dell’uomo sull’ambiente.
Considera il patrimonio ambientale e culturale come bene comune da tutelare e valorizzare.
Obiettivi di apprendimento
al termine della classe terza della Scuola Secondaria di I grado
Orientamento
- Orientarsi sulle carte e orientare le carte in base ai punti
cardinali.
Linguaggio della geo-graficità
- Leggere e interpretare vari tipi di carte geografiche utilizzando
scale di riduzione, coordinate geografiche e simbologia.
- Utilizzare strumenti per comprendere e comunicare fatti e
fenomeni territoriali.
Paesaggio
- Interpretare e confrontare alcuni caratteri dei paesaggi italiani,
europei e mondiali, anche in relazione alla loro evoluzione nel
tempo.
- Conoscere temi e problemi di tutela del paesaggio come
patrimonio naturale e culturale da valorizzare.
Regione e sistema territoriale
- Consolidare il concetto di regione geografica (fisica, climatica,
storica, economica) applicandolo all’Italia, all’Europa e agli
altri continenti.
- Analizzare in termini di spazio le interrelazioni tra fatti e
fenomeni demografici, sociali ed economici.
43
Contenuti specifici
Principali forme di rappresentazione
grafica e cartografica.
Concetti di scala grafica e numerica;
Coordinate geografiche.
Il territorio e le sue trasformazioni
La geografia dell’Europa;
Il ritratto della nuova Europa;
L’Unione Europea e le sue forme
istituzionali.
Il pianeta della Terra: i continenti;
I popoli della Terra: tipi umani,
culture, lingue, religioni.
Esempi di storia del territorio.
6.8
PROFILO DELLA SALUTE
La promozione della salute in un contesto scolastico può essere definita come qualsiasi attività intrapresa per
migliorare e/o proteggere la salute e il benessere di tutta la comunità scolastica.
Essa comprende le politiche per una scuola sana, per migliorare l’ambiente fisico e sociale degli istituti
scolastici, attraverso i legami con diversi partner: comuni, associazioni, servizi sanitari.
Secondo una definizione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità del 1995: “Una scuola che promuove la
salute è una scuola dove tutti i membri della scuola lavorano insieme per fornire agli alunni delle esperienze
positive e delle strutture che promuovono e proteggono la loro salute. A questo contribuiscono sia il
curriculum educativo per la salute, che quello informale, sia la creazione di un ambiente scolastico sano e
sicuro, sia il coinvolgimento della famiglia e della comunità nello sforzo congiunto di promuovere la salute.”
Numerose evidenze scientifiche hanno dimostrato che in una comunità scolastica sana, dove cioè tutte le
componenti promuovono lo star bene si studia, si insegna, si impara meglio con meno fatica.
A seguito di uno specifico Protocollo d’intesa tra l’Ufficio Scolastico Regionale e la Regione Piemonte sul
tema della Educazione alla Salute, l’Istituto Comprensivo di Strambino è una delle istituzioni scolastiche
selezionate per avviare la rete piemontese “Health promoting school (HPS) - Scuole che promuovono
salute”, una iniziativa che, dopo una prima fase di sperimentazione e verifica, vedrà progressivamente
coinvolte tutte le scuole piemontesi.
L’I.C. di Strambino è l’unico nel nostro territorio ad essere stato individuato per questa importante iniziativa
pioneristica: ciò costituisce il riconoscimento da parte dell’U.S.R. del nostro impegno costante sul tema
dell’educazione alla salute, affrontato sempre in modo integrato e interdisciplinare, in sinergia con l’ASL-TO4
e con gli enti locali, e dell’attenzione volta a garantire un ambiente caratterizzato dall’ascolto, dal dialogo, dal
coinvolgimento, dalla partecipazione attiva, per realizzare il benessere di ciascuno.
Nell’ambito della rete HPS, è stato avviato un processo di ricerca-azione partecipata che condurrà ogni scuola
alla stesura del proprio Profilo di Salute per:
osservare i diversi aspetti dell’ambiente scuola;
comporre un’immagine del proprio ambiente-scuola secondo i criteri della scuola promotrice di salute;
delineare criticità e risorse valorizzando il patrimonio interno ed esterno;
selezionando azioni prioritarie che qualifichino un’offerta formativa integrata e orientata alla
promozione della salute;
o intraprendere azioni e promozioni dell’empowerment individuale e comunitario;
o monitorare e valutare la ricaduta delle azioni intraprese.
o
o
o
o
Tutto ciò con un occhio attento a valorizzare le diversità, affinché tutti possano godere della fiducia e del
rispetto reciproco, creando buone relazioni tra tutte le componenti: alunni, personale scolastico, famiglie e
comunità intera. È importante far sentire tutti attivamente coinvolti nella definizione degli obiettivi di salute e
nelle azioni che verranno intraprese, a livello scolastico e comunitario, per il loro conseguimento . Si tratta di
instaurare relazioni di qualità tra tutti questi diversi attori della comunità scolastica.
44
Carta per una Scuola che Promuove Salute
L’Istituto Comprensivo di Strambino, attraverso le sue attività e le sue strutture,si pone come obiettivo
quello di seguire gli studenti, le famiglie, il personale e i membri della comunità nello sperimentare il
benessere fisico, emozionale e sociale in una dimensione inclusiva.
Intendiamo realizzare questo in stretta collaborazione con l’ASL TO4 coinvolgendo soggetti e
organizzazioni locali a lavorare insieme per rendere la nostra comunità più sana .
Al fine di diventare una Scuola che Promuove Salute ci impegniamo a lavorare sinergicamente per:
•
•
•
•
•
•
coinvolgere educatori, insegnanti, studenti, genitori e altri attori importanti della comunità nella
promozione della salute
promuovere la costruzione di un ambiente sano e sicuro sia fisicamente che socialmente
promuovere la salute attraverso metodologie educative efficaci
modulare la progettazione curriculare in coerenza con la promozione della salute e del benessere
psico-fisico
migliorare le politiche scolastiche e le buone pratiche che promuovono salute
impegnarsi per migliorare la salute della comunità
Intendiamo concretizzare e sviluppare i punti chiave sopra elencati attraverso:
•
•
•
•
•
progetti condivisi dalla scuola e dalla sua comunità
programmi di promozione della salute e percorsi di ricerca-azione a favore del personale docente e
non docente della scuola
programmi di nutrizione e di sicurezza alimentare
opportunità di attività motoria e del tempo libero
programmi di counselling, sostegno sociale e promozione del benessere psico-fisico,
compatibilmente con le risorse a disposizione e realizzabili anche con l’apporto degli altri enti
territoriali.
E’ nostro intento infine lavorare in questo modo in sinergia con le altre scuole che aderiscono alla rete
europea SHE (Schools for Health in Europe) e, soprattutto, collaborare con le scuole del nostro territorio che
decidono di diventare “Scuole che promuovono salute”.
45
6.9
PROGETTI E PERCORSI
Per ampliare l’Offerta Formativa si propongono agli alunni Progetti e Percorsi diversi.
Sono previsti progetti d’Istituto, comuni a più ordini di scuola, e progetti specifici per ogni ordine di scuola e/o
plesso scolastico.
I percorsi si suddividono in: “Percorsi per crescere” e Percorsi-esperienza
6.9.1
Progetti d’Istituto
o LIM: Laboratori Innovazione Multimedialità
È condiviso da una rete di istituzioni scolastiche del territorio e ha come obiettivi sostenere la
diffusione dell’innovazione tecnologica e promuovere attività di ricerca-azione per ideare, produrre e
sperimentare in classe attività e prodotti digitali.
o La scuola si-cura di me
Progetto di rete con i Circoli di Caluso San Giorgio e la Scuola Secondaria di I grado di Caluso,
finalizzato a rendere consapevoli gli alunni delle diverse situazioni di pericolo negli ambienti che li
circondano e a incoraggiarli a diventare promotori della sicurezza in ogni ambiente di vita.
o Porte Aperte
Prevede attività dedicate all’accoglienza delle famiglie e degli alunni della Scuola dell’Infanzia
prossimi all’ingresso nella Scuola Primaria e degli studenti della classe quinta in previsione del
passaggio alla Scuola Secondaria di I grado.
o Lingua italiana per alunni stranieri
Ha come obiettivo l’accoglienza, l’inserimento, l’integrazione linguistica e sociale degli alunni
stranieri che giungono nella nostra comunità scolastica. E’ applicato il Protocollo Accoglienza per
alunni stranieri dell’Istituto.
o Fasce deboli
Prevede interventi di sostegno agli studenti a rischio di dispersione scolastica e attività inclusive per
gli alunni con difficoltà di apprendimento e/o alunni in situazione di disagio relazionale.
o Sportello Psicologico
Ancora in corso di definizione; prevederà la presenza, a scuola , di uno psicologo per interventi di
supporto agli insegnanti, alle famiglie, agli alunni.
o Solidarietà
Prevede iniziative per rendere gli alunni più consapevoli delle situazioni di sofferenza e per
sensibilizzare alunni e famiglie sull’importanza della ricerca in ambito medico-scientifico.
o Biblioteca di Istituto
Finalizzato alla scoperta del piacere della lettura.
o Stage
Convenzione con il Liceo delle Scienze Umane “Gramsci” di Ivrea e con l’Istituto di Istruzione
Superiore “Martinetti” di Caluso per progetti di stage che coinvolgono gli alunni delle classi terminali
al fine di avvicinarli alla realtà scolastica e di permettere loro di scendere concretamente “in campo”
condividendo con gli alunni un’esperienza didattica educativa.
o Riscarpa
Progetto mirato al riciclo e al riutilizzo di calzature usate che vengono raccolte all'interno degli istituti
scolastici; ha lo scopo di contribuire alla raccolta differenziata educando i bambini alla tutela e al
rispetto dell'ambiente.
46
o Frutta Amica
Per le Scuole dell’Infanzia e le Scuole Primarie: introduzione al consumo della frutta come “merenda
del mattino” nell’ottica di una dieta sana e bilanciata per una crescita armoniosa.
o Certificazione delle competenze in lingua inglese – Trinity GESE – Cambridge KEY e
potenziamento
Destinatari:
- Classi quarte e quinte della Scuola Primaria (Trinity GESE Grado 1)
- Classi prime della Scuola Secondaria di I grado (Trinity GESE Grado 2)
- Classi seconde della Scuola Secondaria di I grado (Cambridge KEY Liv. A1)
- Classi terze della Scuola Secondaria di I grado (Cambridge KEY Liv. A2)
Finalità:
- Motivare gli alunni all’apprendimento dell’inglese
- Sviluppare l’autonomia personale e la percezione di sé e del proprio successo scolastico
- Potenziare le abilità audio-orali in riferimento al Quadro Comune Europeo
- Favorire la crescita degli alunni come cittadini attivi disponibili verso le altre culture
- Condividere il curricolo verticale in un’ottica di standard internazionali riconosciuti dal Consiglio
d'Europa per le lingue comunitarie con le insegnanti della Scuola Primaria
Obiettivi:
- Stabilire una continuità tra Scuola Primaria e Secondaria di I grado
- Sviluppare abilità audio-orali di livello A1 e A2 (Trinity GESE)
- Sviluppare le abilità orali e scritte di livello A1 e A2 (Cambridge KEY)
- Controllare e certificare i livelli di competenza linguistica e comunicativa raggiunti
Metodologie:
- Valutazione dei pre-requisiti per la determinazione del livello di competenza e l’orientamento verso
gli esami di certificazione Trinity e KEY
- Monitoraggio dei livelli di competenza raggiunti tramite test intermedi e finali
- Attività di speaking, listening , reading e writing
- Attività di role play e drammatizzazione
- Somministrazione di un questionario per la rilevazione del gradimento del progetto
- Formazione per sillabo e per simulazione esami di certificazione delle competenze
Valutazione: in itinere e finale.
o Porta a scuola il patto dei Sindaci
Destinatari:
- gli alunni dell’Istituto Comprensivo di Strambino (Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria, Scuola
Secondaria di I grado)
Finalità:
- divenire consapevoli dei problemi energetici e ambientali
- assumere comportamenti responsabili
Obiettivi:
- osservare
- conoscere
- riflettere
- comprendere
- applicare
47
Attività:
da svolgere a scuola, a casa, sul territorio, differenziate a seconda dell’ordine di scuola e/o
della classe di frequenza.
Valutazione: in itinere e finale.
6.9.2
Progetti della Scuola dell’Infanzia
o Passo dopo passo…: progetto di continuità educativa tra Asilo Nido e Scuola dell’Infanzia
La continuità verticale tra Asilo Nido e Scuola dell’Infanzia si configura come un vero e proprio
progetto educativo che si evolve in relazione al progressivo sviluppo del bambino.
Interessa l’Asilo Nido e la Scuola dell’Infanzia ed è parte integrante della programmazione, pur
preservando l’identità pedagogica di ciascuna istituzione.
Le insegnanti sono impegnate in un progetto in itinere che, oltre a prevedere esperienze pratiche sul
tema della continuità, si avvale di incontri di condivisione e riflessione sulle pratiche e sugli
orientamenti pedagogici, valorizzando i primi tre anni di vita del bambino come fondamentali per la
formazione della sua personalità. I temi affrontati sono: il “fare” del bambino, l’organizzazione degli
spazi e l’importanza di stabilire una relazione efficace di collaborazione con le famiglie.
Il percorso è sviluppato su proposte di carattere strettamente pratico-operative, generate da scelte
spontanee: le visite dei bambini dell’ultimo anno di frequenza del nido alle Scuole dell’Infanzia
referenti, la condivisione di momenti di attività al loro interno, lo scambio di informazioni tra
insegnanti ed educatrici. Le procedure di scambio e conoscenza dei primi anni sono orientate sulla
scelta di strumenti didattici comuni tra nido e Scuole dell’Infanzia coinvolte nel progetto ed inserite
nella programmazione a seconda delle peculiarità didattiche dei due servizi.
L’orientamento condiviso è che l’osservazione del bambino debba tener conto delle caratteristiche
comuni dei minori “in passaggio”, come base di partenza per valorizzare le variabili individuali. I
bambini “in passaggio” e le loro famiglie sono coinvolti nel progetto di continuità con lo scopo di
offrire esperienze comuni e momenti di incontro-scoperta. Il coordinamento permanente fra le
strutture permette lo scambio e la condivisione delle esperienze realizzate per garantire a tutti i
bambini e alle loro famiglie le stesse opportunità educative.
o Orto didattico nel Canavese
Il progetto ha come obiettivo il rispetto verso l’ambiente. Si propone di sviluppare la capacità di
prendersi cura dell’orto della scuola condividendo le responsabilità e consolidando i rapporti del
gruppo classe.
o Notte bianca
In occasione della “Notte bianca” di Strambino, la Scuola dell’Infanzia allestirà degli stand per
documentare le attività svolte nel corso dell’anno ed esporre gli oggetti realizzati dai bambini.
o Progetto per uno sviluppo ecosostenibile - “Io… nel Mondo”
tutte le scuole dell’infanzia dell’ Istituto Comprensivo di Strambino (progetto sviluppato in
Chi:
continuità orizzontale)
Dove:
nel plesso d’appartenenza, in sezione, in cortile/giardino, sul territorio
Quando: da novembre a maggio
Motivazione
Il progetto nasce dalla consapevolezza di una necessaria sensibilizzazione, sin dalla prima infanzia,
verso la salvaguardia delle risorse ambientali a disposizione dell’intera umanità. Osservare, percepire,
agire, riflettere: sono le azioni che guidano questo percorso annuale che guarda al bambino come a un
costruttore attivo delle proprie capacità di fare, scoprire, modificare la realtà. Il bambino ragiona sulle
48
proprie azioni che possono determinare il destino di altre popolazioni e del nostro pianeta in un futuro
prossimo e si serve degli altri per riuscire dove non sa fare da solo.
Traguardo di scoperta
Scoprire ambienti ed attivare comportamenti eco-sostenibili.
Indicatori:
- Conosce la propria storia personale e familiare.
- Apprende tradizioni della propria comunità, apprezza altre tradizioni e culture,mostra rispetto e
solidarietà verso gli altri e l’ambiente.
- Ha una prima consapevolezza su diritti e doveri.
- Osserva e analizza l’ambiente e mette in relazione diversi fenomeni ed elementi.
- Osserva il suo corpo, gli organismi viventi, i fenomeni naturali registrandone i cambiamenti.
- Riconosce e rispetta gli esseri viventi e la natura.
- Riflette, si confronta, pone domande, argomenta,dialoga e comincia a riconoscere la reciprocità di
attenzione tra chi parla e chi ascolta.
Percorso metodologico
- Uso dei sensi per esplorare e per emozionarsi.
- Sperimentazione di vari modi per entrare in contatto con i diversi materiali.
- Commento e descrizione, individuazione di collegamenti dei fenomeni osservati e vissuti.
- Sperimentazione con il corpo dell’uso e delle caratteristiche dei vari elementi proposti (carta,
plastica, acqua, luce).
- Utilizzo di varie tecniche espressive libere e su consegna.
Attività
- Costruzione di un Nastro di Möbius in continuità orizzontale tra le scuole dell’I.C., uno per ogni
scuola sul seguente tema:
- la carta
(Cerone);
- il ciclo dell’acqua
(Crotte);
- l’acqua del sottosuolo
(Mercenasco);
- la plastica
(Scarmagno);
- l’energia elettrica
(San Martino Canavese);
Documentazione:
Nastro di Möbius, fotografie, video, ecc.
Valutazione: in itinere e finale
6.9.3
Progetti della Scuola Primaria
Plesso di ROMANO CANAVESE
o Musica
Il progetto prevede di avvicinare gli alunni al mondo della musica, per potenziare le capacità
individuali, relativamente all’uso della voce e alla pratica corale, e rafforzare la capacità di
collaborazione e di condivisione in vista di un obiettivo comune.
o Educazione Motoria
Il progetto comprende attività motorie e giochi di gruppo e di squadra con un docente specializzato in
compresenza con l’insegnante di classe.
o Salute orale – salute globale
E’ un percorso formativo-informativo che approfondisce le tematiche relative alla salute orale con
particolare attenzione all’alimentazione e alla prevenzione.
49
o Orto didattico nel Canavese
Il progetto ha come obiettivo sensibilizzare gli alunni al rispetto dell’ambiente, promuovere una
maggiore conoscenza di sé e favorire l’espressione delle abilità manuali e artistiche del bambino. Le
attività di laboratorio mirano a dotare la scuola di un orto-giardino come spazio ludico, sociale e di
apprendimento.
o I giochi della gentilezza
Il progetto ha come finalità il benessere e la crescita del bambino attraverso la gentilezza per mezzo di
giochi ludico-motori.
o Aiutaci a crescere, donaci un libro
La classe 3A di Romano Canavese prende parte al progetto delle librerie Giunti per educare i bambini
ad amare la lettura e ad apprezzare la magia del libro come compagno di gioco e di vita.
Il progetto prevede la visita guidata alla Biblioteca Comunale di Pavone Canavese.
o Il testimone ai testimoni - percorso “educativo-sportivo per la legalità
Il progetto prevede la partecipazione all’iniziativa del Tennis Club di Ivrea in collaborazione con
LIBERA – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie.
o Move up
Progetto integrato promosso dalla Regione Piemonte per la valorizzazione e il rispetto delle diversità,
la prevenzione dei fenomeni di violenza, la promozione della legalità e la conoscenza dei rischi
connessi a un uso non consapevole delle nuove tecnologie.
o Progetto COOP - Risparmia le energie
Progetto promosso dall’Ipermercato Coop di Strambino che si propone di far cogliere ai bambini la
complessità dei problemi ambientali e del risparmio di energia, l’ interdipendenza tra ambiente e
produzione, riduzione e riutilizzo con raccolta differenziata.
o Progetto COOP - Sale, aceto, zucchero e cannella
I cinque sensi come filo conduttore di un percorso di esplorazione del supermercato e dei suoi
prodotti.
o Notte bianca
In occasione della “Notte bianca” di Strambino, la Scuola Primaria di Romano Canavese allestirà uno
stand per documentare le attività svolte nel corso dell’anno ed esporre gli oggetti realizzati dagli
alunni.
Plesso di SCARMAGNO
o Orto botanico
Progetto realizzato in collaborazione con la Ditta Elior, propone un viaggio dalla semina al raccolto.
Gli alunni sono i produttori e i giardinieri.
o Sale, aceto, zucchero e cannella
Attività promossa dall’Ipermercato Coop di Strambino: i cinque sensi come filo conduttore di un
percorso di esplorazione del supermercato e dei suoi prodotti.
o Cioccolato
Attività promossa dall’Ipermercato Coop di Strambino per conoscere la lavorazione del cacao.
o Acqua di casa mia
Attività promossa dall’Ipermercato Coop di Strambino, volta a approfondire la conoscenza dell’acqua,
come risorsa e come merce.
o Tutti i gusti sono giusti
Attività promossa dell’Ipermercato Coop di Strambino per conoscere le diverse culture attraverso il
cibo e le abitudini alimentari.
o Educazione alla legalità e alla cittadinanza
Incontro con i Carabinieri della stazione di Strambino.
50
o Auguri Mamma
Nel progetto, già attuato in passato, si richiede agli alunni di produrre biglietti d’auguri per le mamme,
che vengono inviati al periodico “Il Canavese” che li pubblica in occasione della festa della mamma
Plesso di STRAMBINO
o I giochi della gentilezza
Il progetto ha come finalità il benessere e la crescita del bambino attraverso la gentilezza per mezzo di
giochi ludico-motori.
o Salute orale – salute globale
Percorso informativo e formativo che approfondisce le tematiche relative alla salute orale con
particolare attenzione all’alimentazione e alla prevenzione.
o Move up
Progetto integrato promosso dalla Regione Piemonte per la valorizzazione e il rispetto delle diversità,
la prevenzione di fenomeni di violenza, la promozione della legalità e la conoscenza dei rischi
connessi a un uso non consapevole delle nuove tecnologie.
o Progetto COOP - Risparmia le energie
Progetto promosso dall’Ipermercato Coop di Strambino che si propone di far cogliere ai bambini la
complessità dei problemi ambientali e del risparmio di energia legata ai beni di consumo,
l’interdipendenza tra ambiente e produzione, riduzione e riutilizzo con raccolta differenziata.
o Coro In…Canto
Attività svolta per avvicinare gli alunni al mondo della musica, per sviluppare capacità individuali
relative all’ascolto, al ritmo, alla vocalità, per rafforzare la capacità di collaborazione e di condivisione
di un obiettivo comune.
o Progetto legalità
Incontro, in occasione del bicentenario della fondazione dell’Arma, con il Comando Carabinieri di
Strambino sul tema della legalità e della cittadinanza.
o Educazione motoria
Attività per organizzare il movimento in relazione a sé, agli oggetti e agli altri, per acquisire controllo
e padronanza dei diversi schemi motori, per interiorizzare l’importanza del rispetto delle regole nel
gioco sportivo. Si avvale della collaborazione di un esperto.
o Orto didattico
Il bambino impara all’interno di un laboratorio ludico che punta all’interdisciplinarietà, impara
facendo esperienza, supera l’egocentrismo attraverso la collaborazione con i suoi pari; dopo il lavoro,
idealizza l’esperienza dell’attesa dei risultati del suo impegno.
o Auguri Mamma
Nel progetto, già attuato in passato, si richiede agli alunni di produrre biglietti d’auguri per le mamme,
che vengono inviati al periodico “Il Canavese” che li pubblica in occasione della festa della mamma
6.9.4
Progetti della Scuola Secondaria di primo grado
o Educazione alla legalità
Obiettivo del progetto è promuovere la cultura della legalità e della convivenza civile attraverso la
riflessione collettiva sul significato e il valore delle regole e sul rapporto tra regola e libertà.
Sono previsti incontri con rappresentati delle Forze dell’Ordine e con Libera – Associazioni, nomi e
numeri contro le mafie.
o Educazione alla salute
Secondo la definizione dell’OMS, l’educazione alla salute ha come finalità l’acquisizione di
comportamenti corretti e responsabili per favorire il benessere psico-fisico e sociale dell’individuo.
In classe prima, le attività di educazione alla salute hanno come scopo favorire:
51
•
la cura dell’igiene personale e ambientale (in collaborazione con il Servizio di igiene pubblica
dell’ASL);
• l’assunzione di una postura corretta per prevenire le deformazioni della colonna vertebrale (in
collaborazione con un fisiatra).
In classe seconda, le attività di educazione alla salute hanno come scopo favorire:
• la conoscenza dei meccanismi di produzione della voce e l’acquisizione di corrette abitudini
comportamentali per prevenire i disturbi dell’apparato “fono-respiratorio” e quelli causati da
inquinamento acustico (in collaborazione con un otorinolaringoiatra);
• l’acquisizione di un corretto rapporto con il cibo e l’abitudine a scelte alimentari corrette anche
attraverso la lettura attenta delle etichette dei prodotti (in collaborazione con un nutrizionista
nell’ambito del progetto di prevenzione dell’obesità infantile dell’ASL);
• la sensibilizzazione alla donazione di sangue, midollo, organi (in collaborazione con esperti delle
associazioni AVIS e AIDO);
In classe terza, le attività di educazione alla salute hanno come scopo favorire:
• la prevenzione degli incidenti stradali attraverso l’uso corretto del casco e delle cinture di
sicurezza (progetto dell’ASL);
• la prevenzione delle dipendenze con particolare attenzione all’assunzione di bevande alcoliche e al
fumo di sigaretta (in collaborazione con il Servizio di promozione della salute dell’ASL);
• l’educazione all’affettività e alla sessualità e la conoscenza dei servizi offerti dai consultori ASL
presenti sul territorio (in collaborazione con gli operatori del Consultorio familiare).
Tutte le attività inserite nel progetto di educazione alla salute integrano un percorso didattico iniziato
in classe dai docenti.
o Progetto lettura
LA LETTURA
uno specchio dell’identità: bambini e ragazzi, ascoltando e leggendo storie, comprendono di non
essere soli, imparano a conoscersi e ad affrontare la realtà;
uno scrigno dei sogni;
un sentiero di conoscenza: un viaggio nel mondo dei libri dove le memorie del passato si intrecciano
con i fili del presente e gli orizzonti del futuro;
una mappa del mondo, che mostra le “strade” per cogliere la realtà;
un crocevia di sguardi;
una nave corsara, che sovverte stereotipi e pregiudizi e trasporta il lettore verso mari sconosciuti;
una lanterna per i sentimenti;
una sorgente di storie, che fa sgorgare nuove trame e nuovi personaggi.
(dal “decalogo” di Emy Beseghi, Università di Bologna)
La biblioteca della Scuola Secondaria di I grado è dotata di circa 4.000 volumi e di vari supporti
multimediali. Numerosi sono i libri di lettura e i testi per la ricerca e l’approfondimento.
I ragazzi possono accedere al prestito, individualmente o a gruppi, una volta la settimana.
o Un poster per la pace
Concorso artistico, sponsorizzato dai Lions club di tutto il mondo per sensibilizzare i giovani
sull’importanza della pace e della fratellanza tra i popoli.
Il tema del concorso Un poster per la pace 2013-14 è: Il nostro mondo, il nostro futuro.
o Fare teatro
Perché fare teatro? Perché il teatro è lavoro e gioco, serietà e impertinenza, realtà e immaginazione.
Perché permette di mettersi alla prova, di scoprire e valorizzare se stessi. Perché è socialità, scelta di
stare insieme, conoscenza dell’altro. Perché è coinvolgimento e cooperazione. Nell’attività di teatro il
ragazzo ritrova una nuova motivazione per comprendere e apprendere e l’insegnante una nuova
disponibilità a stabilire un contatto profondo e un reale scambio di esperienze.
Il progetto Fare teatro è rivolto a tutti gli alunni della Scuola Secondaria di I grado: l’attività è
opzionale e si svolge in orario extrascolastico.
52
6.9.5
Percorsi per crescere
In tutti i plessi dell’Istituto vengono organizzate, anche con l’intervento di esperti, varie attività per motivare
gli alunni all’apprendimento, per potenziare conoscenze/abilità/competenze, per soddisfare e suscitare
curiosità e interessi.
L’elenco dettagliato di tutte le iniziative previste per l’anno scolastico in corso è all’interno della scheda di
presentazione di ogni plesso.
Rientrano nei Percorsi per crescere anche le attività del servizio integrativo proposte nella Scuola Primaria di
Scarmagno e di Strambino, il venerdì dalle ore 12/12,30 alle ore 16/16,30. Nei due plessi, dopo il servizio
mensa, si svolgono le seguenti attività integrative: MUSICA E CANTO, TEATRO, BURATTINI, SCACCHI, ATLETICA.
6.9.6
Percorsi - esperienza
Rientrano in questa area le uscite didattiche sul territorio, le visite e i viaggi di istruzione, gli spettacoli, le
partecipazioni a manifestazioni locali, i concorsi interni ed esterni a tema.
L’elenco dettagliato di tutte le iniziative previste per l’anno scolastico in corso è all’interno della scheda di
presentazione di ogni plesso.
53
7.
LA FORMAZIONE E L’AGGIORNAMENTO
Per costruire un progetto di scuola è necessario che la comunità professionale dei docenti riconosca le
differenti competenze e operi in sinergia valorizzando la collaborazione di tutti. Questo processo richiede
attività di studio, di formazione e di aggiornamento da parte di tutti gli operatori scolastici e in primo luogo da
parte dei docenti.
La formazione e l’aggiornamento hanno, infatti, lo scopo di fornire strumenti culturali, scientifici e
metodologici per sostenere l’innovazione didattica; favoriscono l’arricchimento professionale e valorizzano il
lavoro collegiale.
Nel corrente anno scolastico i corsi di formazione riguardano:
- le Indicazioni Nazionali 2012;
- Indicazioni Nazionali al via…: punti-chiave delle Indicazioni in vista dell’attuazione in classe e della
formazione- ricerca;
- la costruzione del curricolo verticale;
- la valutazione, certificazione, rilevazione degli apprendimenti;
- la scuola inclusiva tra DSA e altri BES;
- attività di ricerca-azione per ideare, produrre e sperimentare in classe attività e prodotti digitali;
- la promozione della salute nel contesto scolastico;
- l’utilizzo del registro online e la dematerializzazione;
- la sicurezza del vivere civile;
- la didattica.
54
8. LE NOSTRE SCUOLE
La Scuola dell’Infanzia si rivolge alle bambine e ai bambini dai tre ai sei anni di età e risponde al loro diritto
alla cura e all’educazione. Pone le basi della loro crescita, emotiva e cognitiva, e si dispone ad accompagnarli
nell’avventura della conoscenza.
La Scuola Primaria accoglie tutti i bambini tra i sei e gli undici anni di età e ricopre un arco di tempo
fondamentale nella loro vita sia per l’apprendimento sia per la costruzione dell’identità. Permette di acquisire i
saperi irrinunciabili e stabilisce le premesse per lo sviluppo del pensiero.
La Scuola Secondaria di I grado accoglie i ragazzi al termine della Scuola Primaria, alla soglia di quel
“passaggio” determinante che li porta a una maggiore autonomia. Li accompagna e li sostiene in questo
processo di crescita e li prepara al futuro: la padronanza delle discipline diventa più approfondita,
l’organizzazione delle conoscenze più articolata, il metodo di lavoro più sistematico.
8.1
LA SCUOLA DELL’INFANZIA DI CERONE
Numero di Sezioni
2
Orario scuola
8:00-16:45
Orario prescuola
7:30-8:00
(presso l’edificio pluriuso di Strambino)
Orario post-scuola
16:30-17:30
(presso l’edificio pluriuso di Strambino)
L’attività di pre e post scuola è gestita direttamente dal Comune nei locali concessi in uso dall’Istituto.
Orario mensa
12:00-12:50
Locali
2 aule di sezione
locale dormitorio
locale mensa
spazio multifunzione
spazio aperto attrezzato
Servizi
mensa
scuolabus
Percorsi per crescere
Spettacolo teatrale “Nico cerca un amico” – Anfiteatro Burbatti di
Montalto Dora
Partecipazione al concorso “Natale In-Forma”- Torino
Percorsi esperienza
“Casa di Bacco” – Mazzè
Fattoria didattica Naturarte – Leinì
Museo “A come Ambiente” – Torino
Biblioteca comunale di Strambino (bambini di 5 anni )
Partecipazione all’iniziativa “La giornata dell’albero”
Laboratori di plesso
Partecipazione a concorsi e viaggi d’istruzione proposti in corso
d’anno, al momento non prevedibili, qualificanti dal punto di vista
didattico
Scarta la carta (bambini 3, 4, 5 anni)
Mi muovo e mi libero (bambini 3, 4, 5 anni)
Parole in libertà (bambini 5 anni)
Chi semina raccoglie (bambini 3, 4, 5 anni)
Raccontami una storia (bambini 3, 4, 5 anni)
Favologicando (bambini 5 anni)
Ieri, oggi, racconta (bambini 5 anni)
Fatatrac (bambini 3, 4, 5 anni)
55
8.2
LA SCUOLA DELL’INFANZIA DI CROTTE
Numero di Sezioni
2
Orario scuola
8:00-17:00
Orario prescuola
7:30-8:00
(presso l’edificio pluriuso di Strambino)
Orario post scuola
fino alle 17:30 (presso l’edificio pluriuso di Strambino)
L’attività di pre e post scuola è gestita direttamente dal Comune nei locali concessi in uso dall’Istituto.
Orario mensa
11:45-12:30
Locali
due aule di sezione
locali dormitorio
locale mensa
spazio aperto attrezzato
Servizi
mensa
scuolabus
Percorsi per crescere
Spettacolo teatrale “L’omino della pioggia” –Teatro Monterosa di
Torino
Partecipazione al concorso Acqua San Bernardo per la scuola e
l’Ambiente – Torino
Percorsi esperienza
Corso di acquaticità – n° 6 lezioni per avvicinare i bambini
all’elemento acqua presso la piscina di Are’ con istruttori qualificati
Gita al Lago di Candia
Museo “A come Ambiente”-Torino
Biblioteca comunale di Strambino (bambini di 5 anni)
Partecipazione all’iniziativa “La giornata dell’albero”
Laboratori di plesso
Partecipazione a concorsi e viaggi d’istruzione proposti in corso
d’anno, al momento non prevedibili, qualificanti dal punto di vista
didattico
Un libro per crescere (bambini di 5 anni)
Per un futuro possibile (bambini di 5 anni)
Laboratorio di riproduzione grafico/pittorica (bambini di 5 anni)
A spasso con i numeri (bambini di 5 anni)
56
8.3
LA SCUOLA DELL’INFANZIA DI MERCENASCO
Numero di Sezioni
Orario scuola
Orario prescuola
Orario post scuola
Orario mensa
Locali
Servizi
Percorsi per crescere
Percorsi esperienza
Laboratori di plesso
monosezione
8:25-16:30
servizio non presente
servizio non presente
11:45-12.45
aula di sezione
salone per giochi e attività
dormitorio
locale mensa
spazio aperto attrezzato
salone di psicomotricità
mensa
scuolabus
Spettacolo teatrale “L’omino della pioggia” - Teatro Monterosa di
Torino
Attività didattiche presso la biblioteca comunale
Gita al Lago di Candia.
Museo “A come Ambiente”-Torino
Corso di acquaticità - n° 6 lezioni per avvicinare i bambini
all’elemento acqua presso la piscina di Are’ con istruttori qualificati.
Attività didattiche diversificate in collaborazione con il Gruppo dei
Nonni
Partecipazione all’iniziativa “La giornata dell’albero”
Partecipazione a concorsi e viaggi d’istruzione proposti in corso
d’anno, al momento non prevedibili, qualificanti dal punto di vista
didattico
Sete…di natura (bambini di 3, 4, 5 anni)
Germogli in crescita (bambini di 3, 4, 5 anni)
Differenziamoci! (bambini di 3, 4, 5 anni)
Attiva…mente (bambini di 3, 4, 5 anni)
L’arte in natura (bambini di 3, 4, 5 anni)
A spasso con i libri (bambini di 3, 4, 5 anni)
57
8.4
LA SCUOLA DELL’INFANZIA DI SAN MARTINO CANAVESE
Numero di Sezioni
Orario scuola
Orario prescuola
Orario post scuola
Orario mensa
Locali
Servizi
Percorsi per crescere
Percorsi esperienza
Laboratori di plesso
monosezione
8:00-16:30
servizio non presente
servizio non presente
11:30-12:30
aula di sezione
dormitorio
spazio multifunzione
locale mensa
spazio aperto attrezzato
mensa
“La tartaruga Margherita e le trasformazioni della natura”- viaggio
alla scoperta del cambiamento e del modo in cui affrontarlo (bambini
di 3, 4, 5 anni)
Progetto Musicale
Azienda agricola “Cascinassa”- Pavone Can.se
Caserma dei Vigili del Fuoco – Banchette
Uscita didattica a Vialfrè (regione Pianezze)
Museo “A come Ambiente” – Torino
Visita al maneggio – Bairo Can.se
Partecipazione all’iniziativa “La giornata dell’albero”
Partecipazione a concorsi e viaggi d’istruzione proposti in corso
d’anno, al momento non prevedibili, qualificanti dal punto di vista
didattico
Gli amici del fantariciclo (bambini di 3, 4, 5 anni)
58
8.5
LA SCUOLA DELL’INFANZIA DI SCARMAGNO
Numero di Sezioni
2
Orario scuola
8:15-16:30
Orario prescuola
7:30-8:15
Orario post scuola
16:30-17:30
L’attività di pre e post scuola è gestita direttamente dal Comune nei locali concessi in uso dall’Istituto.
Orario mensa
11:45-12:45
Locali
due aule di sezione
dormitorio
palestra – spazio attività libere
locale mensa
spazio aperto attrezzato
Servizi
mensa
scuolabus
Percorsi esperienza
Fattoria didattica azienda agricola Cascina Torrione - Rivarolo
“Verdure per nutrirci e divertirci”
Museo “A come Ambiente” – Torino
Partecipazione all’iniziativa “La giornata dell’albero”
Laboratori di plesso
Partecipazione a concorsi e viaggi d’istruzione proposti in corso
d’anno, al momento non prevedibili, qualificanti dal punto di vista
didattico
Gioco con il mio corpo (bambini di 3, 4, 5 anni)
In viaggio con Geometrino per conoscere il mondo (bambini di 3, 4, 5
anni)
Il mago Musicò (bambini di 3, 4, 5 anni)
Piccoli scienziati al lavoro (bambini di 5 anni)
Il corpo e le sue parti (bambini di 3, 4, 5 anni)
Laboratorio linguistico (bambini di 5 anni)
Laboratorio di alimentazione (bambini di 3, 4, 5 anni)
Io vivo nel tempo, nello spazio, con gli altri (bambini di 5 anni)
59
8.6
LA SCUOLA PRIMARIA DI ROMANO CANAVESE
Numero di Classi
Orario scuola
7
Classi a tempo pieno (1A, 2A, 3A, 4A, 5A):
dal lunedì al venerdì 8:15-16:15;
Classe 3/4B:
lunedì e venerdì: 8:15-12:15;
mercoledì: 8:15-12:15 e 13:15-16:15 (*);
martedì e giovedì: 8:15-12:15 e 14:15-16:15 (*);
(*) con possibilità di refezione.
Orario prescuola
7:30-8:15
Orario post scuola
16:15-17:30
L’attività di pre e post scuola è gestita direttamente dal Comune nei locali della scuola concessi in uso
dall’Istituto.
Orario mensa
Classi a tempo pieno (1A, 2A, 3A, 4A, 5A):
12:15-14:15;
Classe 3/4B:
mercoledì: 12:15-13:15;
martedì e giovedì: 12:15-14:15.
Locali, attrezzature
7 aule
laboratorio di inglese
laboratorio di informatica, dotato di LIM
aula insegnanti
aula pre e post scuola
aula sussidi
Servizi
Percorsi per crescere
Percorsi esperienza
Attività extracurricolari
Connessione Internet e rete locale
palestra comunale
mensa
scuolabus
Raccontiamo in musica: laboratorio di attività espressive con la
collaborazione di esperti (percorso musicale e di drammatizzazione).
Gita di plesso al Lago Maggiore
Museo Egizio (4A)
Grotte di Toirano (4A)
Reggia di Venaria (3A, 4A e 5A)
Teatro Giacosa (1A, 2A, 3A e 3B)
Centrale Idroelettrica di Quincinetto (5A)
Partecipazione a concorsi e viaggi d’istruzione proposti in corso
d’anno, al momento non prevedibili, qualificanti dal punto di vista
didattico
Approfondimento e consolidamento in ambito linguistico e
matematico.
Ideare e creare attraverso la manipolazione di materiali diversi.
60
8.7
LA SCUOLA PRIMARIA DI SCARMAGNO
Numero di Classi
orario scuola
7
dal lunedì al giovedì: 8:30-16:30
venerdì: 8:30-12:30
orario prescuola
7:30-8:30
orario post scuola
16:30-17:30
L’attività di pre e post scuola è gestita direttamente dal Comune nei locali della scuola concessi in uso
dall’Istituto.
Orario attività integrative
Venerdì:
mensa: 12:30-14:30
attività 14:30-16:30
Orario mensa
12:30-14:30
Locali, attrezzature
7 aule
aula informatica, dotata di LIM
aula biblioteca
aula insegnanti
Servizi
Percorsi esperienza
Attività extracurricolari
Connessione Internet e rete locale
palestra comunale
sala mensa
scuolabus
Parco Zoom di Cumiana (TO) (1A, 1B e 2A)
Museo Egizio (3A, 3B e 4A)
Grotte di Toirano (4A)
Aosta romana (5A)
Teatro Giacosa (2A)
Centrale idroelettrica di Quincinetto (5A)
Partecipazione a concorsi e viaggi d’istruzione proposti in corso
d’anno, al momento non prevedibili, qualificanti dal punto di vista
didattico.
Approfondimento e consolidamento in ambito linguistico, matematico
e artistico.
61
8.8
LA SCUOLA PRIMARIA DI STRAMBINO
Numero di Classi
Orario scuola
14
Classi 1A, 1C, 2C, 3A, 3C, 4A, 5A e 5C:
dal lunedì al giovedì: 8:00-12:00 e 14:00-16:00
(con possibilità di usufruire del servizio mensa: 12:00-14:00);
venerdì: 8.00-12.00.
Classi a Tempo pieno (2A, 1B, 2B, 3B, 4B e 5B):
dal lunedì al venerdì: 8:00-16:00.
Orario prescuola
7:30-8:00
Orario post scuola
16:00-17:30
L’attività di pre e post scuola è gestita direttamente dal Comune nei locali della scuola concessi in uso
dall’Istituto e in altri locali del Pluriuso.
Orario attività integrative
Per le classi 1A, 1C, 2C, 3A, 3C, 4A, 4C e 5A:
Venerdì:
mensa: 12:00-14:30
attività 14:00-16:00
Orario mensa
12:00-14:00
Locali, attrezzature
14 aule, tutte dotate di PC
Aula Magna, dotata di LIM
Servizi
Percorsi per crescere
Percorsi esperienza
Attività extracurricolari
Connessione Internet e rete locale
palestra comunale
scuolabus
Nonni vigili: servizio volontario di vigilanza all’ingresso/uscita dalla
scuola e di sorveglianza sullo scuolabus - Progetto patrocinato del
Comune di Strambino.
Attività ludico-motorie con un esperto (tutte le classi)
Incontro con un medico odontoiatra (classi 1A, 1B , 1C, 2A, 2B, 3^A,
3B, 3C, 5A, 5C)
Incontri con attori e animatori sul tema della diversità (classi 4A, 4B,
5A, 5B, 5C)
Incontro con i Carabinieri di Strambino sul tema della legalità e della
cittadinanza (classi quinte)
Incontro con Assessore del Comune di Strambino (tutte le classi)
Incontro con un responsabile S.C.S. sugli esiti della raccolta
differenziata nel nostro territorio ( tutte le classi)
Cascina Bagnod – Torre Balfredo (1A, 1B, 1C)
Parco della Preistoria – Rivolta d’Adda (2A, 2B, 2C)
Parco provinciale di Candia Canavese (3A, 3B, 3C)
Museo Egizio – Torino (4A, 4B)
Museo Egizio e Mostra ASET – Torino (5A)
Grotte di Toirano (4A, 4B)
Susa romana (5B, 5C)
Partecipazione a concorsi e viaggi d’istruzione proposti in corso
d’anno, al momento non prevedibili, qualificanti dal punto di vista
didattico
Approfondimento e consolidamento in ambito linguistico e
matematico
Coro “In…Canto”
62
8.9
LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Numero di Classi
Orario scuola
Locali, attrezzature
Servizi
Percorsi per crescere
12
Classi a tempo prolungato (1A, 2A, 3A e 3B):
lunedì, martedì e giovedì: 8:00-16:00 (mensa: 13:00-14:00);
mercoledì e venerdì: 8:00-14:00.
Classi a tempo normale (1B, 2B, 1C, 2C, 3C, 1D, 2D e 3D):
lunedì e venerdì: 8:00-13:00;
mercoledì: 8:00-14:00;
martedì e giovedì: 8:00-13:00; 14:00-16:00 (*)
(*) con possibilità di refezione: 13:00-14:00.
salone auditorium
2 aule di informatica con 14 postazioni ciascuna
1 aula per attività artistiche
1 aula di scienze
1 laboratorio linguistico
aula dotata di Lavagna Interattiva Multimediale (LIM)
1 biblioteca/videoteca con circa 4000 libri e numerosi supporti
multimediali
1 aula per l'insegnamento individualizzato
1 palestra
disponibilità di un campo sportivo attrezzato con pista di atletica
Connessione Internet e rete locale Wi-Fi
Libri in prestito d’uso - La Scuola Secondaria di I grado offre
l’opportunità a tutti gli alunni di usufruire del prestito d’uso, che
consente di avere i libri di testo in adozione dietro il versamento di una
quota annuale stabilita dal Consiglio di Istituto. Come previsto dal
regolamento, è a carico delle famiglie degli alunni di classe prima
l’acquisto di un testo triennale e del libro di religione.
Servizio mensa - L’assistenza durante il pasto è garantita dai docenti
della scuola per le classi a tempo prolungato e da educatori qualificati
(incaricati dal Comune) per le classi a tempo ordinario.
Scuolabus
Nonni vigili - Servizio volontario di vigilanza all’ingresso/uscita dalla
scuola - progetto patrocinato dal Comune di Strambino.
Classi prime
• Spettacolo teatrale in lingua inglese e successivo workshop.
• Incontro con un medico del servizio di igiene e sanità pubblica
dell’ASL TO 4.
• Incontro con un fisiatra per prevenire le deformazioni della
colonna vertebrale.
• Giochi Sportivi Studenteschi.
Classi seconde
• Incontro con la scrittrice Margherita Oggero.
• Spettacolo teatrale in lingua inglese e successivo workshop.
• Incontro con un otorinolaringoiatra.
• Incontro con un nutrizionista nell’ambito del progetto di
prevenzione dell’obesità infantile dell’ASL TO4.
• Incontro con rappresentanti delle associazioni AVIS e AIDO sul
dono del sangue, degli organi e del midollo osseo.
• Incontri con rappresentanti delle Forze dell’Ordine e con Libera –
63
•
Percorsi esperienza
Associazioni, nomi e numeri contro la mafia.
Giochi Sportivi Studenteschi.
Classi terze
• Non perdere la bussola: incontro con un Funzionario della Polizia
postale e delle comunicazioni per un uso responsabile e sicuro dei
Social Network.
• Incontri con rappresentanti delle Forze dell’Ordine e con Libera –
Associazioni, nomi e numeri contro la mafia.
• Incontri con operatori del Consultorio familiare di Banchette.
• Incontro con operatori dell’ASL TO4 per la prevenzione degli
incidenti stradali attraverso l’uso corretto del casco e delle cinture
di sicurezza.
• Incontri con il servizio di promozione della Salute dell’ASL TO4
per la prevenzione delle dipendenze con particolare attenzione
all’assunzione di bevande alcoliche e al fumo di sigaretta.
• Incontro con la CRI per sensibilizzare i giovani al valore del
volontariato e della solidarietà.
• Spettacolo teatrale in lingua inglese con la compagnia Action
Theatre.
• Giochi Sportivi Studenteschi.
Classi prime
• Introd, Parc Animalier - passeggiata guidata nel parco e Fenis,
Museo dell’Artigianato Valdostano - visita guidata del museo e
laboratorio: Oggi l’artigiano sono io, attività pratica nella
Falegnameria Didattica.
• Parco Naturale Lame del Sesia - visita e percorso tematico
Conosciamo il bosco mediante gli alberi e gli arbusti.
• Escursione ai Laghi d’Ivrea.
• Masino, Visita guidata del castello e percorso tematico Potere del
ritratto: ritratto del potere – un percorso nella storia del ritratto a
partire dalla galleria degli antenati di Masino.
• Lezione-laboratorio presso la COOP di Strambino: Occhio alla
confezione!
• Gara di monopattino, in collaborazione con Avis Ivrea.
Classi seconde
• Forte di Fenestrelle e miniera di Prali.
• Venasca, La fabbrica dei Suoni: percorso tematico e laboratorio: In
viaggio con il doppiaggio.
• Genova, Galata-Museo del mare: visita del sommergibile e
approfondimento tematico: La rivoluzionaria scoperta di C.
Colombo e le maggiori esplorazioni geografiche.
• Masino, Visita guidata del castello e percorso tematico: Potere del
ritratto: ritratto del potere – un percorso nella storia del ritratto a
partire dalla galleria degli antenati di Masino.
• Visita guidata di un impianto di riciclaggio dei rifiuti.
• Spettacolo teatrale in lingua inglese e successivo workshop.
• Gara di monopattino, in collaborazione con Avis Ivrea.
Classi terze
• Genova, Galata-Museo del mare: visita guidata e approfondimento
tematico: Miraggio America: la vera storia dell’emigrante
italiano.
64
•
•
•
•
Attività extracurricolari
Passeggiata alla conoscenza dell’ambiente naturale del Parco
Nazionale del Gran Paradiso (val di Rhemes) con gli sci da fondo o
le racchette da neve.
Visita guidata di un impianto fotovoltaico.
Visita guidata di impianti del territorio per lo smaltimento dei
rifiuti (depuratore, inceneritore).
Gara di monopattino, in collaborazione con Avis Ivrea.
Partecipazione a concorsi e viaggi d’istruzione proposti in corso
d’anno, al momento non prevedibili, qualificanti dal punto di vista
didattico
Fare teatro
APPROVATO DAL COLLEGIO DOCENTI NELLA SEDUTA DEL 26 NOVEMBRE 2013
ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO NELLA SEDUTA DEL 27 NOVEMBRE 2013. DELIBERA N. 80
65
Scuola: Istituto Comprensivo di Strambino - a.s. 2013/2014
Piano Annuale per l’Inclusione
Parte I – analisi dei punti di forza e di criticità
A. Rilevazione dei BES presenti:
n°
1. disabilità certificate (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3)
minorati vista
minorati udito
Psicofisici
2. disturbi evolutivi specifici
DSA
ADHD/DOP
Borderline cognitivo
Altro
3. svantaggio (indicare il disagio prevalente)
Socio-economico
Linguistico-culturale
Disagio comportamentale/relazionale
Altro
Totali
% su popolazione scolastica
N° PEI redatti dai GLHO
N° di PDP redatti dai Consigli di classe in presenza di certificazione sanitaria
N° di PDP redatti dai Consigli di classe in assenza di certificazione sanitaria
B. Risorse professionali specifiche
Insegnanti di sostegno
AEC
Assistenti alla comunicazione
Funzioni strumentali / coordinamento
Referenti di Istituto (disabilità, DSA, BES)
Psicopedagogisti e affini esterni/interni
Docenti tutor/mentor
Altro:
Altro:
Prevalentemente utilizzate in…
Attività individualizzate e di
piccolo gruppo
Attività laboratoriali integrate
(classi aperte, laboratori protetti,
ecc.)
Attività individualizzate e di
piccolo gruppo
Attività laboratoriali integrate
(classi aperte, laboratori protetti,
ecc.)
Attività individualizzate e di
piccolo gruppo
Attività laboratoriali integrate
(classi aperte, laboratori protetti,
ecc.)
0
0
25
40
31
1
41
6
22
7
173
17%
25
109
34
Sì / No
SI
SI
SI
SI
NO
NO
SI
SI
SI
NO
/
/
C. Coinvolgimento docenti curricolari
Coordinatori di classe e simili
Docenti con specifica formazione
Altri docenti
Attraverso…
Partecipazione a GLI
Rapporti con famiglie
Tutoraggio alunni
Progetti didattico-educativi a
prevalente tematica inclusiva
Altro:
Partecipazione a GLI
Rapporti con famiglie
Tutoraggio alunni
Progetti didattico-educativi a
prevalente tematica inclusiva
Altro:
Partecipazione a GLI
Rapporti con famiglie
Tutoraggio alunni
Progetti didattico-educativi a
prevalente tematica inclusiva
Altro:
D. Coinvolgimento personale Assistenza alunni disabili
Progetti di inclusione / laboratori integrati
ATA
Altro:
E. Coinvolgimento famiglie
F. Rapporti con servizi
sociosanitari territoriali e
istituzioni deputate alla
sicurezza. Rapporti con
CTS / CTI
G. Rapporti con privato
sociale e volontariato
H. Formazione docenti
Informazione / formazione su genitorialità
e psicopedagogia dell’età evolutiva
Coinvolgimento in progetti di inclusione
Coinvolgimento in attività di promozione
della comunità educante
Altro:
Accordi di programma / protocolli di intesa
formalizzati sulla disabilità
Accordi di programma / protocolli di intesa
formalizzati su disagio e simili
Procedure condivise di intervento sulla
disabilità
Procedure condivise di intervento su
disagio e simili
Progetti territoriali integrati
Progetti integrati a livello di singola scuola
Rapporti con CTS / CTI
Altro:
Progetti territoriali integrati
Progetti integrati a livello di singola scuola
Progetti a livello di reti di scuole
Strategie e metodologie educativodidattiche / gestione della classe
Didattica speciale e progetti educativodidattici a prevalente tematica inclusiva
Didattica interculturale / italiano L2
Psicologia e psicopatologia dell’età
evolutiva (compresi DSA, ADHD, ecc.)
Progetti di formazione su specifiche
disabilità (autismo, ADHD, Dis. Intellettive,
sensoriali…)
Altro:
67
Sì / No
SI
SI
SI
SI
/
SI
SI
SI
SI
/
NO
SI
SI
SI
/
SI
SI
/
SI
SI
SI
/
SI
SI
SI
SI
SI
SI
NO
/
NO
SI
NO
SI
SI
NO
SI
SI
/
Sintesi dei punti di forza e di criticità rilevati*:
Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo
Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento
degli insegnanti
Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive;
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola,
in rapporto ai diversi servizi esistenti;
Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare
alle decisioni che riguardano l’organizzazione delle attività educative;
Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi
formativi inclusivi;
Valorizzazione delle risorse esistenti
Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la
realizzazione dei progetti di inclusione
Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel
sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo
inserimento lavorativo.
Altro: Assegnazione sufficiente di organico personale
Altro: Disponibilità di materiale didattico per l’inclusione
0
1
2
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
* = 0: per niente 1: poco 2: abbastanza 3: molto 4 moltissimo
Adattato dagli indicatori UNESCO per la valutazione del grado di inclusività dei sistemi scolastici
68
3
4
Parte II – Obiettivi di incremento dell’inclusività proposti per il
prossimo anno
Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo (chi fa cosa, livelli di
responsabilità nelle pratiche di intervento, ecc.)
Creazione di un gruppo di lavoro finalizzato all’inclusione degli allievi presenti in ogni ordine di scuola.
Tale gruppo sarà formato dagli insegnanti di sostegno, dai referenti EES, dai referenti alunni stranieri e dai
coordinatori di classe.
Il gruppo definisce gli obiettivi, le strategie, i tempi di intervento in relazione alle diverse esigenze.
Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti
Malgrado le limitate risorse economiche dell’Istituto, quest’ultimo si impegna a realizzare percorsi formativi
in collaborazione con altri Istituti o Associazioni territoriali.
Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive;
Il GLI stabilisce una linea comune di valutazione adottando dei criteri il più possibile oggettivi.
Confronto, in sede di consiglio di classe – èquipe sulle modalità di valutazione dei singoli alunni.
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola
Il GLI definisce le tracce di intervento per le diverse situazioni di disagio (disabili, EES, alunni stranieri). I
singoli Consigli di classe/èquipe le adattano alle specifiche realtà progettando percorsi individualizzati.
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola, in rapporto ai
diversi servizi esistenti
Incrementare i rapporti con i servizi territoriali per ottimizzare il lavoro di èquipe.
69
Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che
riguardano l’organizzazione delle attività educative
Incrementare gli incontri informativi e di confronto tra il GLI, i genitori e la comunità.
Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi;
Il consiglio di classe/èquipe stabilisce delle tappe di intervento: periodo di osservazione, analisi e definizione
dei bisogni specifici, programmazione e realizzazione degli interventi, valutazione in itinere finale
dell’operato.
Valorizzazione delle risorse esistenti
Incrementare l’utilizzo delle risorse tecnologiche della scuola.
Rinnovare l’accordo con la mediateca.
Creare una mediateca interna all’Istituto.
Coinvolgere il personale ATA per un supporto ai docenti di sostegno.
Creazione di piccoli gruppi di lavoro omogenei tra di loro per aumentare il numero degli interventi.
Utilizzo di eventuali ore a disposizione degli insegnanti per realizzare attività di inclusione.
Miglioramento e potenziamento di spazi e/o locali per attività di inclusione.
Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di
inclusione
Promuovere le attività di volontariato anche attraverso la sensibilizzazione della comunità.
Acquisire ulteriori materiali per gli alunni con BES.
Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico, la
continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo.
Mantenere le attività già previste: giornate a porte aperte, passaggi di informazioni fra ordini di scuola,
compilazione di griglie per la rilevazione delle competenze, progetto continuità, pre-inserimento alunni,
incontri di orientamento.
Promuovere l’orientamento specifico dell’alunno diversamente abile in uscita dalla Scuola Secondaria di I
grado.
Definizione di un curricolo verticale d’Istituto, sulla base delle indicazioni nazionali 2012.
Approvato dal Gruppo di Lavoro per l’Inclusione in data 9/09/2013
Deliberato dal Collegio dei Docenti in data 9/09/2013
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