D ed ica to a lla m ia fa m iglia , ai ra ga zzi d el la bora
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D ed ica to a lla m ia fa m iglia , ai ra ga zzi d el la bora
2 ! " # $ “Hai voglia di uscire con me, stasera”? “Si, perché no?” risponde una delle tante ‘sventole’ che si fanno accalappiare da lui. Questo ragazzo non è in cerca di una relazione stabile, vuole divertirsi con tutte le ragazze che gli capitano. Eh si, è il tipico ‘don Giovanni’, sempre in cerca di avventure. “Anche questa sera è fatta! Andiamo in pizzeria, la riaccompagno a casa… e se mi fa salire da lei…” Un giorno una, il giorno dopo un’altra, e non le conosce chissà quanto. Tanti direbbero “Beato lui”! ma questa situazione prima o poi prenderà un’altra piega… Come lui immaginava, gli è andata bene. “Un’altra notte al calduccio”! racconta con molti dettagli agli amici, amici questi con cui ha a che fare da anni, ma che poi… non conosce mica tanto bene. Si chiamano Rocco, Mariano ed Antonello. Antonello ha la sua stessa età, ventidue anni. Rocco e Mariano, che sono fratelli, invece, hanno rispettivamente venticinque e ventitré anni. Il loro luogo d’incontro è una bettola chiamata “Er Nbriaco” situata in un luogo periferico di Roma. I quattro si vedono per lo più di pomeriggio, e passano il tempo a bere, fumare e chiacchierare di questo e di quello. La mattina Jimmy, sveglio quasi sempre in una casa non sua (di qualche ragazza), va ad aiutare il proprietario della bettola e, guarda caso, incontra ‘il gatto, la volpe e il coniglio’. Non 3 guadagna molto, ma riesce a vivere in modo dignitoso grazie alla ‘paghetta’ dei suoi genitori Carla e Gustavo. Questi non vivono con lui, ma Jimmy li vede tutti i giorni perché, non sapendo cucinare, va a pranzo da loro. Carla è una cinquantenne dolce ed apprensiva che, pur impegnandosi, non riesce a far cambiare vita al figlio. La sua vita la dedica a Jimmy e a curare gli acciacchi del marito. Gustavo è all’antica e non sopporta il figlio perché ritiene che la sua è una vita dissoluta e immorale, e che non ci si può fidare dei suoi amici. Questa è la situazione, chissà cosa accadrà. 4 ! % ! Jimmy non ha la patente, va in giro per Roma con il suo rombante motorino. La mamma ancora oggi sta a fargli le raccomandazioni, ma lui, incurante, va ad alte velocità. Ha molti difetti, ma anche un pregio che pochi hanno: l’onestà. Non riesce ad essere falso e se prova a dire qualche menzogna, si capisce. Poiché il giorno prima Carla ha compiuto cinquanta anni, il ragazzo si è addormentato a casa dei suoi. Jimmy arriva alla bettola con un po’ di ritardo e Donato, il proprietario, con acidità glielo segnala. Il suo compito è di portare la birra ai clienti. E’ estate, ma i soliti ubriaconi vengono a questo localaccio. “Meno male che domani ho il giorno libero” pensa Jimmy. Al ragazzo, Antonello da un senso di stranezza, secondo lui ha qualche problema. Non riesce a capire come mai quando lo vede, il suo compagno è quasi sempre a terra, con le occhiaie fino ai piedi. In fin dei conti, lui fa la stessa vita degli altri amici. “Meglio pensare al lavoro, piuttosto” chiude la riflessione Jimmy. Nella bettola c’è una folta nebbia di fumo, che, a momenti, fa inciampare Jimmy con tutta la birra. Lui si rende conto di essere sfruttato ma per non litigare, cerca di sopportare. Finito il turno di lavoro, si dirige a casa dei suoi dove lo aspetta un ottimo pranzo. 5 Racconta ai genitori di sentirsi sfruttato da Donato e di volersi prendere un periodo di tregua. Carla propone al figlio e al marito di andare per qualche settimana a Sabaudia. “Si, mamma, però… non con voi! Non voglio offendervi ma non sono più un bambino”. “Invece ci offendi. Si parla così ai genitori? ‘Non voglio stare con voi’ Ma bravo, non venire con noi, va’ con quei delinquenti dei tuoi amici” parla il padre risentito. “Cosa c’entrano i miei amici? Perché ce l’hai così tanto con loro, che t’hanno fatto”? “Niente, ma girano strane voci sul loro conto. Comunque Carla per me va bene, è da tanto che non si fa una vacanza”. “Jimmy, sei proprio sicuro di non voler venire? Guarda che lì ci sono ragazze in bikini a volontà”! dice la mamma con ilarità. “Se la metti su questo piano... vabbene, mi hai convinto”. “Bene, vado a prenotare la casa al mare”. Carla chiama e Jimmy va a casa sua a fare un riposino. Un' ora dopo prende la valigia e la riempie di quello che gli potrà servire. Il resto della giornata lo passa con gli amici a ‘Er Nbriaco’ e la sera, stranamente solo, dorme a casa sua. 6 ! & “Gustavo, hai preso la crema solare”? “Sì Carla, ho caricato tutto”! “E il materassino”? “Il materassino? A che ti serve”? “Mi serve per rilassarmi in mezzo all’acqua senza bagnarmi. E’ ancora presto per fare ‘la morta’ ”! scherza la donna. Jimmy si siede dietro con la sua valigia sulle ginocchia e il padre mette in moto. “Mamma, ma com’è questa casa”? “E’ bella e spaziosa, d’altronde che risparmiamo a fare tutto l’anno se l’estate non possiamo divertirci come si deve”! “Hai proprio ragione, Carla” dice il marito. Arrivati al mare, Gustavo insieme alla moglie e al figlio, entra in quella casa. “Vi sarà costata una fortuna”! “Abbastanza, diciamo. I soldi vanno e vengono, figlio mio, e se sono impiegati per cose utili, non bisogna farsi tanti problemi. L’affitto di questa casa si può considerare il regalo di compleanno che mi sono fatta”! Dopo i preparativi, i tre vanno al bar a comprare tre bibite fresche e tre belle pizze. Montano l’ombrellone, si spalmano la crema solare e, distendendosi sui teli, fanno un bel riposo. Jimmy si sveglia perché un bambino, lanciando con troppa irruenza la palla, gliel’ha fatta cadere addosso. Senza disturbare i genitori passeggia per la spiaggia, quando vede due ragazze in topless e chiede loro se può spalmargli la crema. Loro accettano e Jimmy, con 7 sguardo ‘interessato’, si sofferma sui glutei e sui seni. Loro ringraziano e lo baciano. “Di dove sei”? “Roma, voi”? “Anche, abbiamo deciso di venire qualche giorno qui per abbronzarci. Io mi chiamo Antonella”. “Io Ilaria”. “Piacere, Jimmy. Vorrei restare qui con voi, dico, se vi fa piacere”. “Sappiamo come siete fatti voi uomini, io sono fidanzata, che dici Ilaria”? “Si, resta, raccontaci un po’ di te”. “Che devo dire? Sono single, vado matto per le donne formose e disponibili e, non cerco l’amore”. “Ho capito tutto, vuoi andare dritto al sodo tu. Beh, passiamo la giornata insieme e stasera decido…” Jimmy ha subito capito che quelle due sono ragazze facili se non facilissime e, essendo molto fiducioso nelle sue capacità, crede che di sicuro Ilaria gli dirà di si. Avverte i genitori e torna da Ilaria che è restata sola. I due passeggiano per la spiaggia, giocano a carte insieme, mangiano un gelato e parlano tanto di sé stessi. E’ sera. Cosa avrà deciso Ilaria? 8 Ilaria ha una importante decisione da prendere ma spedita comunica la sua risposta. No. Jimmy non aveva mai avuto il due di picche, tutt’a un tratto sente demolita la sua immagine di uomo fatale. “Pazienza” dice tristemente. “Sei molto simpatico e anche attraente ma io cerco qualcosa in più… credevi che io fossi una ragazza dai facili costumi”? “Scusami, mi sono sbagliato”. “Volevo metterti alla prova e ti sei dimostrato il solito galletto tutto fumo e niente arrosto. Possiamo continuare a vederci in questi giorni”. “Si, vabbene. Ciao”. “Ciao, gallo”! Tornato a casa, Jimmy cena con i genitori e subito va al letto. Il mattino dopo si alza alle 11:00 e raggiunge la mamma e il papà sulla spiaggia. Si spalma la crema e, velocemente, fa un bel tuffo in acqua. (il miglior modo per risvegliare tutto il corpo) Chiama i genitori ma viene solo Gustavo perché Carla è intenta a leggere un romanzo di Maria Venturi. Jimmy nuota e il padre fa il morto. Il mare è una tavola e il sole, con i suoi raggi, accende la voglia di bagnarsi. Carla lascia il segno sul romanzo, prende il materassino e lo gonfia. Si dirige con esso verso l’acqua e, arrivata a una certa profondità, lo poggia e ci si allunga sopra. Suo figlio, che non ancora fa colazione, esce dall’acqua e si va a comprare del tè freddo alla pesca accompagnato da una pizza al prosciutto. Torna dai genitori e li saluta. Dove andrà adesso? Chiaro, da Ilaria ed Antonella. “Ciao”! “Chi si rivede! Non ti arrendi, tu, con la mia amica, eh”? “Ma che dici, Antonella? Voglio solo conoscerla meglio”. “Antonella, perché mi ti tieni gelosa? Io parlo con chi voglio”. “Ma su, scherzo! Ilaria, Angelo mi sta chiamando, devo lasciarti, auguri”! Angelo è il suo fidanzato. “Allora, Jimmy, che facciamo”? “Non lo so, proponi tu”. Squilla il telefono e il ragazzo risponde: “A Jimmy, so’ Mariano. Che fine hai fatto? Donato m’ha detto ch’hai preso le ferie. Non si avvertono gli amici”? “Scusatemi, ma ho preparato tutto di fretta, mia madre ha organizzato la vacanza e l’ho saputo poco prima. Adesso sto al mare, ci vediamo quando torno, tra quindici giorni. Salutami gli altri. Ciao”! “Ciao”! “Con chi stavi parlando”? “Amici”. “Ma scusa, sei venuto solo qui”? “No, ehm… con i miei genitori”. “Con i tuoi genitori? Ma che sei un bambino? Roba da non crederci”. “All’inizio non volevo venire, ma mia madre è riuscita a convincermi, e poi, sono venuto per cuccare, mica per stare con loro…”. “Così diciamo che va bene. Hai qualche lavoro lì a Roma”? “Si, servo la birra in una bettola di nome ‘Er Nbriaco’ si, proprio ‘Er Nbriaco’ E tu, che fai”? “Per ora vivo a spese dei miei, nell' attesa di trovare un lavoro. 9 10 ! ' ! Andiamo dove c’è l’ombra, che qui mi sto arrostendo”. “OK”! Il tempo passa a loro veloce e Ilaria, alle due di pomeriggio gli dice: “Come amico, sei promosso”! “Anche tu, e soprattutto per il fisico”! “Grazie! Ora devo andare, ciao”! “Ciao Ilaria”! 11 ! ( ) Al ritorno verso casa, gli corre incontro il padre con volto arrabbiato: “Non segui mai gli orari, tu. Ma è possibile”? “Scusa, papà, non l’ho fatto apposta”. “Guarda, si sa scusare meglio un bambino di 5 anni, ricordo che quand’eri piccolo e facevi una marachella mi dicevi le stesse parole. Quando vivi nella tua casa a Roma puoi fare come vuoi, ma qui, ci devi rendere conto”. “Farò il mio meglio. Contento”? “Speravo che queste due settimane insieme potessero servire a riunirci, dati i nostri ultimi frequenti scontri… ma se vedo che dai primi giorni tu già inizi ad andartene da me…” “Hai ragione papà, cercherò di stare di più con te e mamma. A proposito dov’è”? “Sta in casa a riposare, io invece ho preferito aspettarti. Andiamo”. Gustavo va a riposarsi, Jimmy consuma il pranzo che gli hanno lasciato e, finito di mangiare, anche lui corre al letto. La famiglia si risveglia verso le sei di sera. Carla prepara la cena e padre e figlio discutono e giocano a carte. “Jimmy, figlio mio, io voglio solo il tuo bene anche se a volte ti sgrido”. “Papà non cominciare con questi discorsi importanti e noiosi”! “Ascoltami, per favore. Non voglio impicciarmi della tua vita, ma vedo che tu, forse senza accorgertene, stai imboccando una via sbagliata”. “Papà non rompere”! Gustavo, in questo momento, cerca di parlare con 12 calma al figlio, non l’aveva mai fatto. “Ti prego ascoltami, quello che voglio dirti è solo per il tuo bene”! Jimmy è sorpreso dalla dolcezza del padre e decide di ascoltarlo. “Vabbene, dimmi pure”. “I ragazzi a questa età, solitamente sono in cerca dell’anima gemella e non di avventurette da quattro soldi. L’amore riempie la vita. Non è sano balzare di letto in letto con tante ragazze diverse. E’ piacevole e da un tono ma non è la vera cosa importante. Non mi interrompere per cortesia. Quando sarai quarantenne ti ritroverai solo come un cane perché noi moriremo, e tu non avrai più la stessa carica e bellezza per avere avventure e, se non ti sposi, non avrai manco dei figli”. Jimmy senza proferire parola riflette su quello che gli dice il padre. “E poi, i tuoi amici, secondo me non sono veri amici, ti tradirebbero per due denari e, cosa peggiore, potrebbero portarti allo sbando totale. Non bere, non fumare, ora non ti fa quasi niente, ma quando avrai i polmoni rovinati, il respiro affannoso e sarai costretto a prendere dei farmaci per toglierti questi vizi, ti renderai conto del loro peso. E lì, in quel momento, quegli amici che tanto ti sono simpatici, staranno in qualche letto smorti o in galera. Ho sentito dire che questi addirittura spacciano la droga…” “Quello che mi hai detto fino ad adesso è abbastanza giusto, ma che i miei compagni spaccino la droga non ci credo manco se lo vedo. La gente è maligna, non vede l’ora di rovinarti la reputazione. Tu dovresti saperlo. Adesso vado in cucina da mamma”. Jimmy è rimasto stravolto di più di quello che vuole mostrare per quella insinuazione del padre sui suoi amici, non può dare la benché minima importanza a quelle chiacchiere accusatrici, lui quei tre li conosce da anni, si, da anni e pensa che qualcosa da qualche loro discorso l’avrebbe intuito, che diamine! 13 14 Carla, mentre cucinava, ha ascoltato tutto. Il figlio va in cucina e le chiede se ha portato la camomilla con sé. La risposta è negativa. “Siediti, Jimmy”. “Hai sentito quello che ha detto papà”? “Si, e sono d’accordo. Finalmente è riuscito a parlarti con la calma e con il coraggio che deve avere un buon padre”. “Tutti quei discorsi mi hanno stravolto e poi quella calunnia fatta ai miei amici è stata l’ultima mazzata”. “Potrebbe non essere una calunnia. Dai, chiama tuo padre che la cena è pronta”. I tre cenano in silenzio e, dopo un’ora, vanno a dormire. Jimmy si sveglia presto e, per mantenere la promessa fatta al padre, aspetta che anche lui si alzi per andarsene. Marito e moglie scendono dal letto e si vestono, Jimmy non ha bisogno di cambiare abito perché in questo periodo caldo si addormenta in maglietta e pantaloni corti. Il ragazzo decide di radersi finalmente la barba perché ce l’aveva molto cespugliosa. Un caffè a tutti e tre, merendine e si esce di casa. Il figlio chiede al padre se può farsi un giro per la spiaggia e lui gli accorda il permesso ma gli chiede di essere di ritorno per mezzogiorno. Dove le mattine precedenti ha incontrato Ilaria, ora non c’è nessuno. “Sarà tornata a Roma, chissà perché non mi ha detto niente” pensa tra sé e sé. Riflette e cammina quando all’improvviso sbatte contro una ragazza. “Mi scusi signorina”! “Niente. Comunque mi chiamo Sally”. “Piacere, Jimmy. Stamattina è arrivata qui a Sabaudia”? “No, veramente qui ci vivo”. “Beh, è fortunata. Io invece sono di Roma”. “Ah, Roma” dice lei abbassando lo sguardo. “Sei fidanzata”? “No. Ma lei già comincia a darmi del tu e a rivolgermi domande così private”? “Mi scusi, non volevo offenderla”. “Solo ‘mi scusi’ sa dire? Non mi offendo per così poco, se vuoi dammi del tu. L’unica cosa è che mi sembra strano che due persone che non si conoscono si parlino subito confidenzialmente”. “Il lei è troppo impersonale. Non mi piace”. I due si sentono molto emozionati. “Hai un nome grazioso e non solo”. “Che adulatore! Grazie”. “Ti piace vivere qui”? “Si, è un luogo adorabile. Proprio qui ho ritrovato un po’ di serenità”. “In che senso”? “Niente”. “Che facciamo”? “Che ne dici se raccogliamo conchiglie”? “Mi sembra un po’ infantile… ma sì”! Sulla spiaggia dorata si trovano conchiglie di ogni forma e misura, bellissime, in cui si può sentire il suono delle onde del mare. Sally è una ragazza come si deve, senza eccessi. Jimmy si sente molto attratto da lei e lei da lui. “Che ne dici se posiamo le conchiglie e facciamo un bel tuffo in acqua”? “OK”! “Mi sto divertendo tantissimo con te”! dice Jimmy. “Anch’io”! A Jimmy viene in mente un’idea che non gli sarebbe mia venuta per nessun altra ragazza: “Vuoi venire a pranzo alla mia 15 16 ! * + $ casa al mare? Con i miei genitori, intendo”. “Ci conosciamo appena. Dai, m’hai convinta. Aspetta che vado a dirlo a mia madre”. Sally, ragazza diciannovenne, ha una madre sessantenne di nome Agnese, che è una fonte di consigli, un aiuto morale, e una confidente. Agnese ha perso il marito affetto da tumore maligno da dieci anni e ha solo lei. 17 ! , # $ “Bene, adesso mi lasci sola? E poi, chi è questo”? “Mamma, è un ragazzo che ho appena conosciuto in spiaggia, è gentile e mi ha semplicemente invitato a pranzo, che vuoi che sia”? “Mi meraviglio di te. Ma come, una ragazza della tua serietà va a pranzo con chissà chi? Ci sono persone perfide che recitano la parte di angioletti per affrofittarsene della gente ingenua”. “Mamma, non mi ricordare quel che mi è accaduto. Se ci ripenso, mi viene voglia di morire. Per fortuna, trasferendomi a Sabaudia con te, ho ritrovato un po’ di serenità. Tu penserai che dopo quello che ho passato dovrei essere diffidente con tutti, ma io mi rendo conto che non posso esserlo altrimenti non riuscirei ad avvicinarmi mai più a nessuno”. “Ti capisco, figlia mia, ma così eccedi”. “Comunque non siamo soli. Ci sono anche i suoi genitori. Contenta”? “No, ma sei maggiorenne e puoi decidere della tua vita. Torna presto, ciao”. “Ciao”. Jimmy, che stava aspettando fuori dalla casa di Sally, finalmente la vede arrivare. Insieme entrano nell’abitazione dei genitori di Jimmy. “Mamma, papà, vi presento Sally, l’ho invitata a pranzo da noi” “Piacere”! “Piacere”! “Da quanto tempo vi conoscete”? “Da stamattina” risponde tranquillamente il ragazzo. “Buon appetito”! dice Carla. “Grazie”! La ragazza mangia lentamente ed è molto silenziosa. Si 18 parla del più e del meno e la famiglia quando interpella Sally, nota che lei risponde con monosillabi tipo ‘si’ o ‘no’. Giustamente lei è emozionata. Finito il pranzo, Sally decide di tornare a casa e Jimmy l’accompagna. Lei vuole presentargli sua madre ma lui preferisce conoscerla quando loro due avranno più confidenza. “Non è giusto, però”. Jimmy torna a casa sua, guarda la tv, dorme un paio d’ore, va a fare il bagno, rientra in casa, cena e si addormenta. 19 ! - ) E’ il quarto giorno di mare e si nota già un bel po’ di abbronzatura sui corpi di Carla, Gustavo e Jimmy. Il ragazzo si è persino scottato alla schiena. Sally va salutare Jimmy e lui, che non se lo aspetta, emozionato l’accoglie in casa. La famiglia sta in pigiama e Sally chiede scusa per l’orario. “No, niente” pronto risponde Jimmy. “In questo periodo mi alzo di buon’ora e faccio jogging, una corsetta alla mattina da una buona carica per affrontare il giorno”! “Se vuoi domattina vengo con te”. “Si, vabbene. Vi rubo per un po’ vostro figlio, ma non preoccupatevi che poi ve lo rendo”! scherza la ragazza. “Dove andiamo”? “Che ne pensi se andiamo a casa mia”? “Vabbene, mi hai convinto. Se vuoi proprio che io conosca tua madre…” “Se lo consideri un peso… non fa niente”! “Ma dai, che peso! L’unica cosa è che m’imbarazza”! “Sapessi quanto mi sono imbarazzata io ieri, ti conoscevo da un’ora circa e tu mi hai già portato a casa tua. Vedo che sei una persona che va dritta al sodo. Io invece preferisco conoscere lentamente una persona, tassello per tassello”. “Non credere che io inviti ogni ragazza che mi capita a casa dei miei genitori, anzi, tu sei la prima”. La prima, perché”? “Non so, come prima apparenza mi sei sembrata speciale”. “Devo dire che tu non mi sei indifferente, Jimmy. Diciamo che anche tu sei 20 speciale per me”. C’è qualcosa di magico tra di loro. “Su, andiamo”! Entrano i due e Agnese il accoglie. “Piacere di conoscerla, signora”! “Piacere, mi chiamo Agnese! Cosa sei tu per mia figlia”? a bruciapelo chiede la madre apprensiva. “Questo lo deve dire Sally. Io posso dirle solo che ci siamo conosciuti ieri mattina”. “Lo so. Mi è sembrato molto strano, infatti, che ieri lei sia venuta a pranzo a casa sua senza neanche conoscerla”. “Ci siamo subito trovati simpatici… forse”! “Si, mamma proprio così”! “Scusi, signora ora dovrei andare”. “Mamma, vado con lui, ciao”! Sally e Jimmy, seduti sulla spiaggia, parlano delle loro vite. “Io lavoro a Roma in una bettola chiamata “Er Nbriaco”, nome simpatico, eh”? “Si, io al momento faccio la commessa in un negozio d’abbigliamento, per questa settimana ho preso il permesso”. “Tu cosa cerchi in un uomo”? “Sicurezza, tranquillità, onestà, amore e un bel fisico non guasta. Tu, invece cosa cerchi in una donna”? “Un fisico eccitante, altruismo e dolcezza. Non ho voglia però di impegnarmi, mi piace vivere alla giornata cogliendo i frutti che mi regala la vita”. “Mi sembra così strano, una donna sola non ti basta”? “Mi basterebbe pure, ma il punto chiave è che non voglio avere il peso di un rapporto serio. Mi piace variare”. “Guarda che le donne non sono oggetti! Detesto quei porci che vanno a prostitute”! le escono delle lacrime e lei, asciugandosele di fretta, fa finta di niente. “Io non sono un puttaniere, che cosa hai capito? Passo le giornate, anzi direi le nottate, con ragazze che ‘me la danno’ per loro piacere”. “Sei volgare in questo modo. Il sesso non è la cosa più importante, i sentimenti lo sono”. Sally corre via e torna dalla madre. Si è offesa per quei discorsi, sentendo che una donna, a dire di quello, è una fonte di piacere fisico e basta. “Che schifo”! L’ha presa davvero male, ma non c’era bisogno di piangere. Come mai all’improvviso lei non è riuscita a trattenere le lacrime? 21 22 ! . / Jimmy si è pentito per quei discorsi terra terra e maschilisti, non pensava di urtare così la sensibilità di Sally. Vorrebbe chiederle scusa, ma si rende conto che al momento le sue scuse non servirebbero a niente. “Sto sempre a chiedere scusa” pensa. Il ragazzo si sente uno stupido, un deficiente, e ha finalmente capito che la sua vita fino a quel momento è stata sbagliata. Certo, il padre gli aveva già parlato, ma lui solo ora ha compreso il reale senso di certe parole di Gustavo. “Non devo più dormire una volta con una e una volta con un' altra. Signore, ti prometto che metterò tutto il mio impegno affinché io riesca a migliorare”. Sally per lui si sta rivelando più importante di quanto non credesse. Si sente peggio di un verme, non riesce a darsi un’offesa perché è convinto che non esista nessuna parola per definirlo dato il suo comportamento così grave. Torna a casa, si butta sul letto e pensa, e ripensa, e pensa ancora. “L’ho persa? Si, l’ho persa. Non che l’abbia avuta mai, ma mi sentivo bene con lei. Mi sembrava più che amica e l’ho delusa profondamente. ‘Le donne non sono oggetti’. Lo so. Non volevo intendere questo, ma quello che mi è uscito dalla bocca è stato comunque qualcosa di abominevole. Devo parlarle. Sento che devo parlarle. Che 23 pasticcione che sono! La conosco da ieri e già… Devo trovare un modo diverso per chiederle scusa. ‘Tu chiedi scusa come un bambino di cinque anni’. Papà ha ragione, le sue parole non le dimenticherò mai. Idea! Le comprerò un mazzo di rose rosse. Che idea stupida! Le rose rosse si regalano alla propria amata! Certo le voglio molto più bene in confronto a qualsiasi altra ragazza. Comprerò un mazzo misto, rose rosa e rosse”! Il padre va in camera di Jimmy e gli chiede come mai è sul letto. Lui risponde che stava riflettendo su faccende importanti. “Quali faccende”? “Non te ne frega”! “Come vuoi”! Correndo per la spiaggia, Jimmy va al più vicino fioraio che trova e acquista un mazzo da ben 25 rose, 12 rosa, e 13 rosse. Va davanti alla casa di Sally e suona il campanello. Nessuno risponde. Lui risuona altre due volte e, Agnese, affacciandosi alla finestra gli chiede: “Cosa vuoi”? “Vorrei chiedere scusa a sua figlia”. “Lei mi ha detto che non vuole avere più niente a che fare con uomini come te”! “La prego, mi aiuti. Io voglio bene a sua figlia, sono che ho sbagliato non solo nell’affermare quelle parole ma anche nel mio comportamento con le ragazze. Sua figlia mi ha aperto gli occhi e io, oltre a chiederle perdono, vorrei ringraziarla”. “Vado a riferirle quello che lei mi ha detto, aspetti qui fuori che le farò sapere”. 24 ! "0 1 Jimmy attende con la speranza che Sally voglia vederlo. Torna Agnese che gli da, fortunatamente, una risposta positiva. Un paio di secondi dopo arriva la ragazza e sua madre torna in casa a svolgere le sue faccende. “Mia madre mi ha detto che volevi parlarmi, che le sei sembrato pentito. Ti ascolto”. “Sally, queste rose sono per te”! Lei stupita le prende. “Volevo dirti che mi sono comportato da deficiente e che tu hai tutti i motivi per non volermi vedere. Ho capito, finalmente e grazie a te, che la devo smettere con questa vita dissoluta dove passo nottate con ragazze ogni volta diverse. Hai ragione, assolutissimamente ragione. Le donne non sono oggetti e possono donare molto di più con parole piene di sentimento piuttosto che con prestazioni fisiche. Perdonami, dico davvero, perdonami. Tu mi hai aperto gli occhi e sei riuscita a farmi capire quello che i miei hanno cercato di spiegarmi da tanto tempo”. “Ti perdono, Jimmy. Ho capito che ti sei reso conto di sbagliare e, forse, ho esagerato anch’io a prendermela così tanto per le tue parole. Grazie per le rose, le vado a mettere in un vaso”. La ragazza lo bacia su una guancia. “E’ molto sensibile lei, molto più delle altre che ho conosciuto finora, e forse è anche questo che mi attrae” pensa Jimmy tra sé e sé. Sally torna e insieme i 25 ragazzi mentre passeggiano si dicono: “Sally, non avrei mai immaginato che tu avessi pianto”. “Sono un po’ esagerata, lo capisco, solo che il tuo discorso mi ha evocato cattivi pensieri”. “In che senso”? “Niente, niente. Il sesso secondo me si deve fare solo con la persona che si ama”. “Che monaca! Scusa ma mi sembri un po’ eccessiva. Lasciami perdere, non voglio rilitigare con te”! “Abbiamo diverse opinioni, ma ti sento molto vicino a me”. “Intendi dire che sei attratta? Se è quello che intendi per me è lo stesso”. “…Si, ma non solo fisicamente…” “Neanche io, giuro! Ho capito che per me tu sei più importante delle altre ragazze. Questo è il motivo delle rose miste”. “Sinceramente io con te mi trovo meglio che con qualunque altro ragazzo che conosco”. “Sally, ma è bellissimo! Questo potrebbe significare che ci stiamo innamorando”! “E già! Ma andiamo cauti, pensiamo bene ai nostri sentimenti, potrebbe essere un semplice abbaglio”. I due si abbracciano e si baciano. Qui c’è aria di primavera anche se si sta in piena estate! 26 ! ""2 cambiamento radicale grazie a Sally, questa è la forza dell’amore. 3 Jimmy e Sally si danno appuntamento al giorno dopo. Tornata a casa, la ragazza saluta la madre che all’improvviso le chiede: “Quel ragazzo ti ha spiegato il significato di quelle rose miste”? “Si, mamma. Mi ha detto che lui si sente attratto da me non solo fisicamente e questo dopo che io gli ho riferito che lo sento molto vicino a me. Insomma, forse ci amiamo”! “Attenta, tesoro, alle fregature. Potrebbe avertelo detto per intrappolarti”. “Non credo proprio, comunque adesso devo riflettere, chiamami quando è pronto il pranzo”. Jimmy anche, tornato a casa, si è adagiato sul letto a riflettere. Il mattino dopo, i ragazzi si incontrano vicino al bar. “Ho molto riflettuto Sally e ho capito che ti amo”. “Anch’io, amore”! I due, incuranti della gente che li guarda, si allungano sulla spiaggia e si riempiono di baci sulle labbra. Il tempo passa velocemente e Gustavo, sorprendendoli in quell’atto di sentimento, chiama Jimmy per venire a pranzo. “Poi mi spieghi” gli dice. “Ciao, tesoro mio”! “Ciao, cucciolo”! Sally ha subito trovato un appellativo per Jimmy, dolce e tenero come un cagnolino. Jimmy, invece, l’ha chiamata tesoro perché lei è preziosissima per lui. L’amore è quello che serve per essere felici nella vita. Jimmy ha avuto un 27 28 ! "% ) “Allora Jimmy, dimmi, ora che siamo in casa, qual è il significato di quello sbaciucchiamento in mezzo a tanta gente”? chiede nervoso Gustavo. “Sono innamorato di quella ragazza e lei lo è di me”. “Jimmy, figlio mio, mi riempi il cuore di gioia” esclama la madre che si trova a tavola con loro. “Amore, dici? Tu, che non hai amato nessuna donna? Tu, che le cambiavi come la carta igienica”? “Si, io papà. Ho capito di aver sbagliato tutto e grazie a lei sono cambiato. Per carità, anche grazie a voi, ma se non c’era lei…” “Fatti abbracciare”. Gustavo abbraccia il figlio e pensa che già un grande passo ha fatto il ragazzo, basta ora che lasci perdere quei suoi amici per trovarsi davanti uno splendido futuro. Preferisce non dirgli nulla per non rovinare quel momento e soprattutto per non litigarci di nuovo. Carla anche abbraccia Jimmy. Dopo circa un’ora i tre vanno al letto. Il ragazzo chiama Antonello. “Pronto Antonello, sono Jimmy”. “Jimmy, chi Jimmy? Ah, Jimmy? Dimmi” “Volevo chiedere come state tu, Rocco e Mariano”. “Beh, insomma, non c’è male”. “Io qui sto bene e ti dirò di più, mi sono fidanzato”! “Fidanzato tu? Non ci credo, valle a dire a un altro le scemenze”. Antonello riattacca. “Mi sa tanto che lui sta sbronzo” pensa Jimmy. Contemporaneamente anche Sally sta al letto. Dopo che ha comunicato la 29 notizia alla madre, la povera donna è addirittura svenuta. “In questi giorni sto da dio, da quanto tempo non ero così felice con un uomo! Prima lo shock che mi ha distrutto la vita, poi la fuga con mia madre, dopo il periodo in cui ero chiusa nel mio tunnel senza avere rapporti con nessuno tranne che con lei, in seguito il mio ristabilimento psichico e il raggiungimento di una casta serenità e ora, finalmente sono tornata normale e mi sento fin troppo bene, grazie al mio amore”! Sally ha qualcosa nel suo passato che le ha lasciato un segno indelebile, ma cosa? Preferisce non parlarne con nessuno, forse neanche con il suo cucciolo, perché non ci riesce. Se ci prova, le viene da piangere e si risente in tutto il corpo, da tutte le parti, il dolore di quel periodo buio. Cosa nasconde il suo passato? Prima o poi, lei troverà la forza di parlarne,e chi ha da pagare, pagherà. 30 ! "& 4 I giorni passano e le vacanze tra poco finiranno. Jimmy chiede a Sally se, dopo che avranno finito la vacanza, vuole venire a vivere con lui a Roma. “Jimmy, no, non posso proprio, non posso lasciare sola mia madre e devo lavorare al negozio, non è per te giuro, poi quella città mi fa tornare alla mente pessimi ricordi e lì non mi sentirei tranquilla”. “Che ti prende, Sally? Quali ricordi, ti prego raccontami”. Jimmy non sa che fare, sente che la donna che ama di più al mondo ha avuto qualche problema che le ha lasciato tracce ma non sa come aiutarla se lei non si confida. In effetti qualcosa gli era sembrato strano della reazione di Sally nei confronti del suo maschilismo, ma non riesce a trovare il nesso con il suo passato. “Non posso, comunque mi fa piacere che pensi a me, la cosa più importante è che mi resti accanto, amore mio. Non ci far caso a quelle reazioni da matta che ho”. “Non dire così, tutti hanno qualche scheletro nell’armadio, per esempio io ho il tremendo ricordo di quando da bambino fui investito da un auto”. “Oh”! “Ebbi solo qualche frattura, fortunatamente. Lasciamo stare la tua coabitazione con me, allora, però fammi una promessa”. “Che promessa”? “Promettimi che, una volta che finiranno queste vacanze, verrai a conoscere i miei amici”. “Te lo prometto, amore mio. Mi dispiace che trascino 31 anche te nei miei incubi”. “Ma cosa dici, tesoro? Tu sei tutto per me, io sono davvero felice sono se lo sei anche tu”. Mancano cinque giorni alla fine delle vacanze di Jimmy, i suoi familiari e Sally, si spera che la distanza non li dividerà. 32 ! "' 5 E’ mattina. Gustavo e Carla si alzano prima del solito e vanno a chiamare Jimmy, in dormiveglia sul letto. “Ciao, come mai siete qui”? “Siamo venuti a chiamarti, dobbiamo chiederti una cosa importante”. “Uscite così mi vesto”! Sbadigliando e con lentezza il ragazzo si alza dal letto, si cambia, va a lavarsi la faccia e a fare colazione. “Allora, ditemi”. “Jimmy, siccome ora ti sei fidanzato, io e il papà vorremmo conoscere meglio Sally e far conoscenza con i suoi genitori”. “Un genitore, purtroppo suo padre è morto dieci anni fa per cancro al polmone”. “Oh”! “Vabbene, quando stamattina io e Sally ci incontriamo venite anche voi, adesso fatemi mangiare in pace, per favore”! “Vabbene, Jimmy, vado a rifare i letti”. Jimmy consuma con il padre cappuccino e fette biscottate. Carla torna in cucina e con il marito e il figlio si dirige a casa di Sally. Suona e le apre una donna, Agnese. “Salve, siamo i genitori di Jimmy, siamo venuti a conoscere la madre della sua ragazza, è lei”? “Si, entrate. Sally si sta vestendo, tra poco arriva”. “Io sono Carla e mio marito si chiama Gustavo”. “Io sono Agnese e purtroppo sono vedova”. “Lei come ha preso questo amore tra mio figlio e sua figlia”? “In piena onestà devo dire che questa situazione all’inizio mi ha agitata, perché mi è parso strano che mia figlia 33 andasse a pranzo con un ragazzo conosciuto la mattina stessa”. “Io, invece devo dire, che mi ha fatto molto piacere perché, grazie a Sally, mio figlio ha messo la testa a posto” dice Gustavo. La ragazza arriva e si siede accanto a Jimmy. “Quello scontro fra Jimmy e mia figlia mi ha fatto pensare che questo ragazzo fosse della peggior specie ma poi, sentendo che si era pentito di ciò che aveva detto e notando quanto si sentisse in colpa, ho capito che è un bravo ragazzo. Non ho mai visto Sally così felice”! “Jimmy, quale scontro? Perché non ci hai detto niente”? “Ehm, io da stupido ho parlato a Sally delle mie avventure e lei è rimasta turbata pensandomi un puttaniere”. “Modera il tuo linguaggio. Signora Agnese, mi si stringe il cuore a vederli ora così affiatati”! “Sapesse a me, dopo quello che ha passato…” “Perché, cosa ha passato”? “Mamma” interrompe il figlio “non mi sembra il momento adatto per parlarne”. “Non si può dire cosa mi era accaduto per quanto è grave”! dice Sally con forte tristezza in viso. Jimmy, insieme a lei, se ne va. Il ragazzo la porta al ristorante ‘Sole Rosso’ e così festeggiano il fidanzamento. 34 ! "( ! Quando hanno finito di consumare il pranzo, Jimmy e Sally si avviano ognuno verso la propria casa. Sally da lontano vede dei ragazzi e col terrore addosso, corre verso casa. “Mamma, mamma, li ho visti sono qui! E adesso che faccio, mamma che faccio! Ho paura, mamma, cosa ci fanno qui, hanno scoperto dove abito”? “Calmati, calmati Sally, non credo che quei disgraziati siano qui per te, avranno trovata qualche altra ragazza da sfruttare nel frattempo e poi, hai finalmente chi può proteggerti da tutto”. Sally, una di quelle notti di sofferenza, è riuscita a scappare da quei delinquenti, ha fatto l’autostop a un uomo e grazie a lui è potuta andare dalla madre. Agnese, una volta che è riuscita a vendere l’appartamento dove viveva, si è trasferita con la figlia a Sabaudia. Un anno fa. Non saranno mica riusciti a trovarla, quei mostri? Sally prende due calmanti ma non riesce lo stesso a stare tranquilla, Agnese cerca di tranquillizzarla ma non ci riesce. Aver rivisto quelle facce, per la ragazza è stato un ennesimo trauma. I genitori di Jimmy, finito di pranzare a casa loro, vanno a riposarsi. Lui no. Rocco, Mariano e Antonello gli hanno detto che oggi andavano a salutarlo. Jimmy esce da casa e va vicino al bar ‘Mare Azzurro’ dove ha l’appuntamento. I suoi tre amici stanno già lì. 35 “Ciao, come va Jimmy”? chiede Rocco. “Bene,bene. Mi sono fidanzato”! “Ti sei andato a intrecciare la vita, si sta tanto bene soli, in compagnia di una ragazza solo quando serve…” “Sono cambiato in questi giorni, questa ragazza la amo veramente”. “Nooo! Ma allora dicevi la verità al telefono”! dice Antonello che come al solito sta come un intontito. “Ah Ji, non è che adesso passi il tempo con ’sta ragazza e a noi ce molli”? “No, non ti preoccupare Mariano. Di certo con voi passerò molto meno tempo”. “Su, andiamo a farci una birra”! dice Rocco. I quattro entrano nel bar e vanno a bere. Jimmy non beve da quando ha lasciato la bettola per le vacanze. Non è dipendente dalla birra ma, a quanto pare, i suoi amici si. In questi giorni non ha neanche fumato, ma non è che prima chissà quante sigarette facesse fuori. L’unica droga sua è Sally, non riesce a starle lontano. Questo amore è così tenero che fa commuovere. Sally e Jimmy sono molto diversi ma anche tanto simili. Che impressione farà Sally ai suoi amici e soprattutto che impressione faranno quei tre alla ragazza? Cosa ci fanno quei delinquenti che hanno rovinato la vita della ragazza qui a Sabaudia? 36 ! "* ! 6 7 Verso l’ora di cena, Sally piomba nella casa di Jimmy e gli dice: “Devo parlarti”! “Vabbene. Mamma, papà, torno subito. C’è qualche problema, tesoro”? “Si, oggi, tornando a casa, ho incontrato le persone che mi hanno fatto del male, comunque loro non mi hanno visto”. “Dimmi chi sono, che li ammazzo”! “Non fare così, la cosa che puoi darmi è il tuo amore e la tua protezione, non voglio che tu abbia a che fare con quel tipo di gente”. “Come vuoi, comunque loro non possono pagare se tu non parli di quello che ti hanno fatto”. “Hai ragione, perdonami se ho interrotto la tua cena”. “Non fa niente, dai, vieni a cenare con noi”. “Grazie mille ma non posso, mamma mi aspetta”. “Devo dirti una cosa, Sally. Io… ecco, ho bisogni fisiologici… sai cosa intendo”? “Si che lo so amore, io ti desidero tanto. Ho tanta voglia anch’io ma aspettiamo… quando finiscono questi giorni di mare vengo a casa tua e mi avrai totalmente”! “Oh, amore mio, quanto ti amo”! “Anch’io cucciolotto, ora devo andare, ciao”! “Ciao”! Jimmy torna dai genitori e Sally, salutandoli, torna dalla madre. Inizia un’altra giornata e, per fortuna di quei delinquenti non c’è traccia sulla spiaggia. Sally si è svegliata un paio di volte a causa di alcuni incubi su quegli uomini. La ragazza si alza alle 11 e legge il biglietto della madre: “Sono andata al supermercato a 37 fare la spesa, torno subito”. Si veste e va dal fidanzato. Lui le spalma la crema mentre lei scruta la spiaggia per vedere se quelli sono ancora nei paraggi. No. Jimmy gonfia il materassino e va in acqua con la fidanzata. I due appoggiano la schiena al materassino, sbattono le gambe e arrivano all’acqua alta quando all’improvviso Sally cade in acqua. “Aiuto”! Lei non sa nuotare e Jimmy la salva. I ragazzi tornano sotto l’ombrellone, si asciugano e consumano la colazione. “Scampato pericolo, grazie a te”! I piccioncini si baciano. “Ti vedo stanca”. “Eh, stanotte mi sono svegliata un po’ di volte”. “Come mai”? “Ho sognato quelli”. “Sai come si chiamano”? “Perché”? “Può servire per denunciarli”. “Non ci sono prove contro di loro ed io non riuscirei a parlare di quello che mi hanno fatto con un commissario. Comunque non lo so il loro nome, so solo che sono tre, comunque li riconoscerei tra mille. Ho sempre in mente quegli sguardi”! Lei si mette le mani sugli occhi. “Ti prego non fare così, ci sono io con te, non devi preoccuparti di nulla” 38 ! ", 8 Sally e Jimmy ripartono un giorno prima dalle vacanze perché, avendo il lavoro che ricomincia, non sanno come fare per stare un po’ in intimità. Jimmy, poi, vuole far conoscere a Sally i suoi amici. Preparati i bagagli e salutato i genitori, i ragazzi con l’autobus vanno a Roma. Dalla stazione si dirigono verso la casa di Jimmy. Vanno in camera, si spogliano in tutta fretta, si distendono sul letto nudi e… si conoscono meglio. Dopo i momenti più caldi, Jimmy chiede: “Ti è piaciuto”? “Da morire”! “Se non avessi più te, io vorrei morire”! “Che romantico! Tu sei la mia felicità, tutto per me, e se ti perdessi, andrei a finire in una clinica psichiatrica o mi suiciderei”. “Cambiamo discorso tesoro, perché dobbiamo rattristarci, in fondo abbiamo ancora tanto da vivere, no”? “Tu hai cominciato a parlare del morire”. “Hai ragione. Che ne dici se andiamo a conoscere i miei compagni? Loro passano tanto del loro tempo alla bettola dove lavoro e quindi so quasi sempre dove trovarli”. “Vabbene, te l’ho promesso, andiamo”! In motorino e ad alta velocità, i ragazzi si dirigono verso la bettola ‘Er Nbriaco’, Jimmy parcheggia, e insieme a Sally entra. “Che schifo di locale” pensa tra sé e sé la ragazza. 39 Mentre lei si guarda attorno, Mariano chiama: “Ehi Jimmy, dov’è la tua ragazza”? “E’ venuta qui con me. Sally, come mai ti incuriosisce così tanto il locale? Vieni qui, questi sono i miei tre amici”. “Ha un aspet..” lei si gira e cessa di parlare. Ha uno sguardo spaventato e non sa che fare. “Eccomi”! “E’ lei”? chiede Rocco con una dura espressione. “Si, hai visto che bella! Sally, siediti vicino a noi”! “Si”. Lei si siede con il terrore addosso e quei tre hanno un volto strano. “Cosa vi succede”? “Noi la conosciamo” dice Antonello, lo stupidotto del gruppo. “Ah si, e dove l’avete conosciuta”? Rocco per riparare a quello che ha detto Antonello risponde “Al supermercato la vedevamo ogni tanto”. “Si, ogni tanto” dice Sally. “Come mai siete così silenziosi? Non vi ho mai visti così”. “Ieri sera abbiamo bevuto ancora più del solito e stamattina abbiamo un forte mal di testa”. “Uhm, capisco, forse è meglio che andiamo Sally. Ciao”! “Ciao”! “Sally, ho visto che ti è interessato molto lo stile del locale”. “Non ho mai visto uno schifo del genere”! “Certo, lì ci vanno solo ubriaconi e fumatori”. “Forse è meglio che io torni a Sabaudia, quel fumo m’ha dato molto fastidio”. “Sicuro che è per quello”? “Si, per che cos’altro? Ciao”! “Ciao”! La ragazza riprende l’autobus e torna in lacrime dalla madre. Che cosa le succede ancora? Le sono antipatici quegli amici di Jimmy? Il ragazzo ha molti dubbi. Non riesce 40 a credere che quelli là che sono bravi solo a fumare e a bere, vadano a fare la spesa. Si sa, gli alcolizzati (non proprio alcolizzati, ma quasi) perdono la fame. E poi, Sally proprio a Roma andava a fare la spesa? Questo può essere prima che lei si trasferisse a Sabaudia. Lo stesso periodo in cui Sally ha più sofferto. In tanto tempo che li conosce, Jimmy non ha mai visto quei tre così taciturni, manco se erano sbronzi fino alla cima dei capelli. Dubbi. Dubbi. Dubbi. Ci deve essere qualche nesso tra queste cose strane. Ma quale? 41 ! "- !4 7 “Mamma, mamma”! “Figlia mia, che succede? Ti ho lasciata che eri una festa e adesso”? “Non so che fare! Li ho rivisti, quei figli di puttana, e… non ci crederai ma loro, proprio loro, sono i migliori amici di Jimmy”! “Cosa? Ma com’è possibile? Jimmy ti ha ingannato, allora. E’ uno di loro”! “No, mamma, no! Lui li conosce da tanto tempo ma non sa come sono veramente… Che faccio”? “Devi parlargli, lui finalmente deve sapere la verità”! “E se, invece di credere a me, crederà alle fandonie che gli diranno i suoi amici”? “Non preoccuparti, lui è cotto di te! Ti ama, sei tu la più importante per Jimmy”! “Non lo so, cosa mi consigli, ne parlo coi suoi, che lo conoscono meglio”? “Beh, si! Loro sapranno aiutarti, credo”! “Ciao mamma, li raggiungo subito”. “Ciao, stella”! Sally va a casa dei genitori del fidanzato e trova anche lui lì. “Salve”. “Sally, ho bisogno di sapere la verità”! afferma Jimmy. “Veramente non sono venuta per te, cucciolo! Vorrei parlare con i tuoi genitori”. “Con noi? Dicci bella”. “Non capisco, ma cosa ti prende, tesoro”? “Jimmy ti spiegherò ma ti prego non mettermi fretta. Voglio parlare con i tuoi genitori in privato”. “Quanta pazienza devo avere, vuoi che me ne vada da casa mia”? urla Jimmy. Gustavo si alza e dice: “Sally, andiamo”! “Arrivederci Carla, ciao amore”. “Ciao”. 42 Gustavo e Sally, che tra l’altro non ha neanche pranzato per la fretta, vanno al bar, si siedono e bevono un drink. “Sally, cosa mi devi dire di così urgente”? “Con tuo figlio non so più che pesci pigliare”! “Non lo ami più”? “Io lo amo con tutto il mio cuore ma c’è un gravissimo problema che ci divide”. “Quale”? “I suoi amici. Già li conoscevo, ma non come crede lui. Jimmy pensa che ci siamo visti qualche volta al supermercato e invece…” “Quello che vuoi dirmi c’entra con il tuo trauma di un anno fa”? “Esattamente”! “All’inizio della settimana scorsa io gli ho parlato sia del suo atteggiamento da ‘don Giovanni’ sia delle sue cattive amicizie. A quanto pare Jimmy ha fatto enormi progressi per il primo problema, ma, per il secondo non mi ha dato proprio retta. Ho sentito dire che loro avevano a che fare con spaccio di droga e gliel’ho riferito. Niente, lui si è addirittura arrabbiato con me. La verità brucia, cara Sally”. “Che cosa mi consigli di fare”? “Tu hai il compito più difficile, parlargli. Ma devi eseguirlo e lui ti crederà, almeno spero”. “Grazie, mi ha fatto molto piacere parlare con te, ora vado a parlargli”. 43 ! ". 8 E’ pomeriggio. Sally ora deve rivelare la verità al suo cucciolo. Gustavo e lei vanno da Jimmy, il padre cambia stanza e la ragazza prega il suo fidanzato di sedersi. “Allora, finalmente hai deciso di parlarmi”? “Si, però ti prego, non ti arrabbiare. Quello che devo dirti è molto importante, di sicuro non ci crederai non appena te lo dico e forse mi odierai”. “C’entrano Rocco, Mariano e Antonello”? “Si”. “L’avevo capito, eravate molto strani voi quattro”. “Promettimi che se te ne parlo non mi odierai e cercherai di credermi”. “Sally, tesoro, io mi fido di te! Te lo prometto”! “Ok! Un po’ più di un anno fa’, quando vivevo a Roma, un giorno sono andata ad una festa ed ho conosciuto loro tre. Era notte. Il motorino non mi partiva. Rocco, con la sua automobile si offrì di darmi un passaggio. Io rifiutai ma, rendendomi conto che se non avessi accettato sarei rimasta in mezzo alla strada e, vedendo la sua insistenza, accettai. Non l’avessi mai fatto. Sarebbe stato meglio fare l’autostop”! Sally piange. “Non piangere, amore mio! Te la senti di continuare”? Jimmy l’abbraccia e lei risponde: “Si, si, devo! Il gesto di Rocco ti sarà sembrato altruistico ma purtroppo non lo fu. Lui non mi portò a casa mia, ma in un luogo che non conoscevo. In mezzo a un bosco c’era una grande e vecchia casa, a forza quei tre mi ci fecero entrare e lì vi trovai tante ragazze, in 44 condizioni pessime, che erano la ricchezza di quei delinquenti”. “In che senso? E’ stato mio padre a dirti male dei miei amici”? “No, Jimmy! E’ stata la vita a farmeli conoscere per quello che sono. Loro e quindi anche io da quel momento, erano costrette a spacciare droga e, cosa peggiore a prostituirsi”! Sally piange a dirotto e, senza neanche aspettare una reazione di Jimmy, torna dalla madre. Dato che è l’ultimo giorno di permanenza al mare, la famiglia del ragazzo fa le valigie e il mattino dopo tornerà a Roma. Sally si è resa conto che era inutile aspettare un riscontro di Jimmy, perché di sicuro a primo impatto non le avrebbe creduto. Il ragazzo, dal canto suo, non sa che dire, non sa che fare, non sa che pensare e non sa a cosa credere. Cosa farà? 45 ! %0 9 Jimmy adesso sta a Roma, rinchiuso nella sua casa da single a riflettere. I genitori, sapendo come si sente a una tale rivelazione, gli portano il pranzo dalla loro casa. Sally anche sta chiusa in casa, povera ragazza! E’ riuscita finalmente a parlare con Jimmy ma non sa se ha fatto bene. Lo chiama a tutte le ore ma lui non risponde. Passano i giorni e Jimmy decide di credere a Sally. La chiama e la fa andare a casa sua. “Sally, ti credo! Tu mi hai aperto gli occhi”! “Tu mi ha fatto tornare a vivere, invece”! “Tu sai mica perché Antonello è così strano”? “Si, oltre ad essere spacciatore, lui stesso è caduto nel tunnel della droga”. “Ben gli sta! Che facciamo, adesso”? “Quando sono riuscita a scappare, ho avuto troppa paura di denunciarli ma ora… potremmo salvare tutte quelle povere ragazze”! I due fidanzati vanno al commissariato e parlano al Commissario Antonio di quello che ha sofferto Sally. “Perché ha atteso così tanto per parlarne”? “Per paura, una volta scappata via non volevo sentirne più parlare, ma questa esperienza mi ha scalfito profondamente”. Una volta che il commissario controlla quell’abitazione nel bosco e fa le dovute indagini, i tre 46 delinquenti vanno in galera e tutte le ragazze si salvano. “Jimmy devo dirti una cosa: sono incinta”! Jimmy è al massimo della felicità e per chiudere definitivamente con quell’ambiente si licenzia dalla bettola. Trova lavoro nel negozio d’abbigliamento a Sabaudia e, nel mese di settembre, si sposa con Sally. Ad aprile dell’anno dopo Sally partorirà una bimba: Felicità. La forza dell’amore è riuscita a far cambiare vita a Jimmy, a fargli capire la realtà dei fatti, a far mettere una pietra sopra a Sally sul suo passato. FINE Finito di realizzare Sabato 15 gennaio 2005 47 48