Curiosità e applausi per il doppio appuntamento

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Curiosità e applausi per il doppio appuntamento
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MARTEDI’ 17 NOVEMBRE 2015
Curiosità e applausi per il doppio appuntamento loredano
con l’organo del Callido
Il prezioso strumento conservato nella chiesa di Santa Maria Assunta stato il protagonista sia dell'incontro
tra il maestro Giampietro Rosato e gli studenti della scuola media “Don Silvio Marchetti” sia del concerto
serale aperto a tutti i cittadini durante il quale Rosato si è esibito in un repertorio di musiche rinascimentali
italiane e spagnole, brani di musica barocca di scuola italiana, spagnola e tedesca, concludendo con il
classicismo di John Stanley e il padovano Gaetano Valerj.
LOREO – Continua con successo la rassegna “Antichi organi del Polesine” che a Loreo, sabato
14 novembre nella chiesa di Santa Maria Assunta, ha offerto un doppio appuntamento con l’arte
organistica e con un grande strumento storico: l’organo di Gaetano Callido risalente al 1787.
Nella mattinata, grazie alla collaborazione tra la scuola media “Don Silvio Marchetti” e
l’amministrazione comunale, il maestro Giampietro Rosato, docente di Organo e Composizione
organistica al conservatorio Tomadini di Udine, ha accompagnato gli studenti alla scoperta
dello storico strumento conservato nella chiesa del comune deltizio. Meraviglia, stupore e
curiosità hanno caratterizzato l’approccio dei ragazzi, i quali nel corso della visita, alla presenza
dell’assessore alla Cultura Luciana Berto, hanno letteralmente sommerso di domande l’organista.
In serata, Rosato è stato il protagonista del concerto che ha richiamato un pubblico numeroso
e particolarmente attento. Ad aprire l’evento il saluto del parroco don Angelo Vianello che, nel
ricordare la valenza spirituale della musica, espressione della bellezza e capace di creare uno
speciale legame con Dio, elevando l’anima, ha invitato il pubblico ad un momento di silenziosa
preghiera dedicato alle famiglie delle vittime dei gravi fatti accaduti nella capitale francese.
A rappresentare l’amministrazione comunale erano presenti l’assessore Stefania Erdmann e
il consigliere comunale Rudy Pozzato. L’assessore Erdmann, nel corso del suo intervento, dopo
aver ringraziato il dirigente scolastico e gli insegnanti della scuola media per l’ottimo risultato
conseguito con il laboratorio svoltosi al mattino, ha ringraziato Asolo Musica per aver organizzato
anche quest’anno una rassegna di forte impronta culturale che ha permesso di richiamare
l’attenzione sul prezioso organo Callido custodito a Loreo.
Prima dell’inizio della sua esibizione, il maestro Rosato ha illustrato il programma del
concerto, definendolo articolato e capace di ben rappresentare l’evoluzione della musica
organistica dal ‘500 all’800. “Nei secoli – ha affermato Rosato – l’arte organaria ha sempre saputo
adattare magistralmente lo strumento dell’organo all’estetica musicale in auge, garantendo una
costante e indissolubile affinità tra il repertorio organistico e quello vocale e strumentale”.
Rosato si è quindi esibito in un repertorio di musiche rinascimentali italiane e spagnole, brani di
musica barocca di scuola italiana, spagnola e tedesca, concludendo con il classicismo di John
Stanley e il padovano Gaetano Valerj, maestro di cappella della Cattedrale patavina.
Un’esecuzione perfetta quella di Giampietro Rosato che ha dimostrato di essere un organista ai
massimi livelli. La sua esibizione, presentando un’ampia scelta di autori e stili diversi, è
riuscita ad evidenziare le numerose possibili combinazioni timbriche che si possono ottenere
dallo
storico
strumento.
Un pubblico attento ha tributato con grande entusiasmo lunghissimi applausi al giovane maestro
padovano, che ha saputo offrire un programma vario, ricco di colori e sfumature.
A conclusione del concerto, calorosamente e lungamente applaudito dal pubblico presente,
Rosato ha eseguito la marcia per organo di Carlo Bodro “Alleanza”.
La rassegna “Antichi organi del Polesine”, organizzata da Asolo Musica ed inserita nel circuito
regionale “Cantantibus Organis”, è stata realizzata grazie al finanziamento della Regione Veneto,
del Ministero dei Beni e delle attività culturali, della Provincia di Rovigo, dei Comuni di Lendinara,
Loreo, Porto Tolle, Porto Viro, Rovigo, San Bellino e con il sostegno economico di Guerrato e
Rovigobanca.