Confederazione Nazionale dell`Artigianato e della Piccola e

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Confederazione Nazionale dell`Artigianato e della Piccola e
Confederazione Nazionale dell’Artigianato
e della Piccola e Media Impresa
Sede Nazionale
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CNA ARTISTICO e TRADIZIONALE
POSIZIONE
Possibile estensione delle Indicazioni Geografiche ai prodotti non agroalimentari
La Cna –Confederazione nazionale dell’Artigianato e della Piccole e Media Impresa- attraverso
l’Unione CNA Artistico e Tradizionale rappresenta le imprese dei settori della lavorazione metalli e
pietre preziose, ceramica, restauro beni culturali mobili, ferro battuto, strumenti musicali tradizionali,
orafi, archeologi e attività connesse per un totale di 10.000 imprese che comprendono una gamma
completa di professionalità artigiane aventi in comune la specificità del "saper creare" e del "saper
produrre" l'oggetto artistico, e del "saper intervenire" sul bene culturale.
Le attività produttive più rilevanti, rappresentate da CNA ARTISTICO in modo autonomo e peculiare
nel panorama associativo italiano, spaziano dalle lavorazioni dei metalli preziosi alla gioielleria, dalla
liuteria alla ceramica d'arte e di tradizione, dall'artigianato che si esprime attraverso gli elementi materici
identificativi delle diverse culture locali, ai mestieri della conservazione e del restauro del patrimonio.
La CNA ARTISTICO mira a valorizzare e tutelare l’artigianato artistico e tradizionale italiano e per
questo ritiene fondamentale l’estensione delle Indicazioni Geografiche ai prodotti non agroalimentari
quale elemento positivo e di crescita per la salvaguardia delle produzioni di eccellenza in diversi contesti
territoriali e quindi la loro promozione sul piano locale, nazionale, europeo ed internazionale.
Questi settori produttivi si esprimono in un equilibrio artistico di funzione e d'uso, e con alto valore
economico, attraverso competenze e professionalità che, se non adeguatamente tutelate, rischiano di
scomparire.
A tal proposito, l’approccio proposto nel Libro verde della Commissione Europea dello scorso ottobre
2014, è stato accolto con favore da CNA ARTISTICO in quanto comporterebbe un elemento di crescita
delle imprese locali rappresentate sia sotto il profilo economico, occupazionale che in termini di sviluppo
del turismo e della cultura.
Inoltre, una Politica europea armonizzata relativa al “know-how tradizionale”, costituito
principalmente da micro e piccole imprese, nell’ambito di un’Indicazione Geografica, rappresenterebbe il
potenziamento dello sviluppo e del consolidamento dell’intera catena del valore collegata al
territorio, alle produzioni di eccellenza già esistenti (ad esempio quelle alimentari DOP e/o IGP). A
livello internazionale, rafforzerebbe gli strumenti di contrasto della contraffazione e delle pratiche
sleali, per una maggiore competitività sul Mercato Interno e sui mercati extra-europei.
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Il percorso nel mercato unico dell'Unione Europea e sui mercati internazionali impegna anche la capacità
associativa ad agire su tutte le diverse funzioni dell'artigianato artistico e tradizionale, perché contenitore
di una processualità che non si esaurisce nel fatto produttivo ed economico, ma giunge ad essere
"espressione e immagine d'identità nazionale". Un valore aggiunto che necessita, quindi, di interventi
mirati per poterlo sottrarre ai diversi fattori d'impoverimento.
Pertanto, sulla base delle premesse, CNA ARTISTICO auspica in un intervento legislativo
sull’estensione delle Indicazioni geografiche per i prodotti non – agroalimentari da parte della
Commissione europea nel prossimo programma di lavoro 2017 che permetta di:
-
Definire un sistema armonizzato di protezione delle IG dell’UE per i prodotti non agricoli;
-
Valorizzare i prodotti del territorio che spesso rappresentano tradizioni e caratteristiche
specifiche e uniche delle singole Regioni, aspetti storico-culturali e mestieri consolidatati nel
tempo. Tale valorizzazione avrebbe una ricaduta positiva sul turismo che combina il patrimonio
naturale con le eccellenze del territorio;
-
Tutelare il consumatore che potrà contare su una gamma di prodotti europei più ampia e
scegliere in modo più consapevole, certo che la produzione avvenga realmente nell’UE con una
forte caratterizzazione locale (I vantaggi dei livelli di protezione IGP e DOP ad esempio sono
evidenti);
-
Preservare il patrimonio culturale e artistico tradizionale, le competenze e il “know how”
delle professionalità che rispecchiano la qualità e unicità dei prodotti ammissibili all’indicazione
geografica che altrimenti andrebbero persi. Una loro tutela favorirebbe inoltre la formazione
qualificata attraverso anche il sistema duale scuola –lavoro che andrebbe a vantaggio della
creazione di nuovi posti di lavoro;
-
Proteggere i prodotti nel Mercato Interno e nei mercati extra-europei all’interno dei quali potrà
esserci una commercializzazione più sicura sia per il consumatore che per il produttore;
-
Favorire l’internazionalizzazione dei prodotti europei attraverso la penetrazione di nuovi
mercati.
Bruxelles, 29 luglio 2016
Presidente CNA Artistico
Andrea Santolini
Per maggiori informazioni e/o approfondimenti il nostro Ufficio CNA Bruxelles (Elisa Vitella –
Coordinatrice - [email protected] tel. 0032 2 230 74 29) è a Vostra disposizione.