Di Benedetto - I.I.S. “Carducci”

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Di Benedetto - I.I.S. “Carducci”
 Andrea Di Benedetto Nato a Salerno, 42 anni, ha studiato e vive a Pisa. Imprenditore, ha fondato tre aziende. Nel 2001 3logic, start-­‐up tecnologica che si occupa di gestione e distribuzione di immagini digitali, system integration, internet of things. Oggi lavora per le principali aziende italiane dell’automotive, della moda e delle telecomunicazioni. Ne è tuttora l’amministratore delegato. Nel 2009 nasce Tunia, azienda vitivinicola biologica che concilia scelte produttive totalmente sostenibili con un monitoraggio hi-­‐tech della vinificazione e del ciclo distributivo. Nel 2012 lancia a Trento, nella semantic valley, SpazioDati: prima azienda incubata da TrentoRise, è la principale start-­‐up tecnologica italiana ad occuparsi di open data e open services. Nel 2014 è stata oggetto del più importante round di investimenti nel mondo big data italiano da parte di CERVED. Ha da sempre grande interesse nelle politiche dell’innovazione e nell’organizzazione e lo sviluppo delle piccole imprese: è dal 2013 vicepresidente nazionale di CNA (Confederazione nazionale dell’artigianato, associazione di categoria con circa 350.000 associati tra artigiani e PMI) con delega ad innovazione e digitale, dopo essere stato il presidente nazionale dei Giovani Imprenditori, contribuendo alla riflessione sul ruolo delle associazioni datoriali e al rinnovamento dell’associazione, puntando sui nuovi artigiani tecnologici e globali. È ora al lavoro su CNA Digitale per favorire l’ibridazione col digitale della manifattura italiana, la costruzione di processi di prototipazione rapida e di trasferimento tecnologico, la promozione di luoghi fisici per l’innovazione (fablab, incubatori, acceleratori). È presidente del Polo Tecnologico di Navacchio (Pisa), il luogo di accelerazione delle startup digitali che ospita il maggior numero di imprese ICT in Italia: si sta occupando di trasferimento tecnologico basato sull’open innovation. È un convinto sostenitore dell’apertura e della trasparenza (open data, open access) come driver fondamentali per lo sviluppo della conoscenza, del merito e della legalità. Dal 2011 presiede Linked Open Data Italia, associazione promossa da imprese del settore per la diffusione in Italia del web semantico e della liberazione dei dati. Ha lanciato nel 2010 CNA NeXT, il festival dell’intelligenza collettiva, che promuove il dibattito e la divulgazione dei casi di successo nei modelli organizzativi distribuiti ospitando annualmente scienziati, imprenditori ed intellettuali. È al momento il principale appuntamento italiano sul tema. È uno degli autori del libro “Italia, ce la puoi fare – 15 giovani, un racconto, 150 proposte” [Pagliai, 2011] assieme, tra gli altri, a Dario Nardella e Marco Bani.