Rassegna stampa del 20100817 - Ordine dei Medici di Ferrara
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Rassegna stampa del 20100817 - Ordine dei Medici di Ferrara
Rassegna stampa del 17/08/2010 Il Resto del Carlino Ferrara Con,, la consegna è in vista: "Sarà finito il10 ottobre"(Sanità pubblica e privata) Nessun arbitrato sul saldo finale(Sanità pubblica e privata) Accessi al Sert: aumento del30%(Sanità pubblica e privata) Il Sole 24 Ore L'insulina nel futuro nasce in Toscana(Sanità pubblica e privata) Molecole anti-cancro dalla ricerca senese(Sanità pubblica e privata) www.kikloi.it - Prodotta da Kikloi s.r.l. press L.IfE 17/08/2010 it Resto del Orlino Ferrara «Sarà finito il 10 ottobre » Cona, la consegna è in vista: supervisore garantisce: «Questa volta non ci saranno scherzi! » Le imprese lavorano al 60-70% del ritmo standard di STEFANO LOLL I FERRAGOSTO, il cantiere rallenta ma non si blocca . La temuta paralisi delle attività, al polo ospe daliero di Cona, non si è verificata anche se a fine settimana il supervisore Marino Pinelli effettuerà comunque un minuzioso sopralluogo . NON SI TRATTA in ogni cas o di sfiducia cronica — benchè, ne l caso del cantiere del maxi ospedale, forse un po' legittimata dai precedenti — quanto di un ' incomT' A G R M Tra marzo e maggio 201 1 ipotizzato il trasferiment o delle apparecchiature benza legata al rispetto del contratto di consegna formal e del l ' opera . A questo punto, con l e lavorazioni ormai al rush finale, si inizia a vedere il traguardo ; fissato, in base all'ultimo calendari o messo a punto da Azienda Ospedaliera e Progeste, tra il 7 ed il 1 0 ottobre prossimi . Rispetto al passato addirittura recente, quand o si ragionava in termini di mesi (s e non addirittura di anni), ora la meta è vicina . «E non si tratta solo del l 'aspettativa, umana, di chiudere questa fase fondamentale de l progetto — sorride Marino Pinelli — ma di una data cruciale s u cui impostare tutte le procedure successive». ma il no («una lettera formale di Progeste garantisce che il cantiere pro cede al 60-70% dei ritmi standard», sottolinea il supervisore) , il rispetto dei termini contrattual i appare pertanto possibile . Modo migliore, sul versante delle imprese, di evitare le salatissime penali (1,5 milioni di euro al mese), per quanto riguarda invece l ' Azienda Ospedaliera ciò consentirà al successore di Riccardo Baldi di mettersi rapidamente al timone del la . . . navigazione addirittura pi ù importante, per quanto riguard a il Sant'Anna. «NON APPENA avremo la certezza assoluta della consegna del cantiere ultimata, potremo definire con la massima precisione il calendario dei collaudi, dell' installazione di tutte le apparecchiature e del trasferimento di tutto ciò ch e dovrà essere spostato dal Sant'Anna — riprende Pinelli —; in line a di massima sappiamo comunqu e che tutto ciò ci terrà impegnati fra il marzo ed il maggio del 2011 , e con questa prospettiva abbiamo già messo in preallarme le ditte interessate» . Tra novembre e febbraio, invece, verranno completati i collaudi (molte verifiche sono gi à state compiute già in questi mesi), e scatterà il periodo del cosiddetto funzionamento in `bianco ' ; in pratica l 'ospedale dovrà andar e a pieno regime pur senza ospitare ancora i pazienti. Previsti, com e detto, per la tarda primavera del prossimo anno . SALVO COMPLICAZIONI, come si dice nel gergo sanitario ; perché al di là del completamento 3 dei lavori e della consegna `chiavi in man o ' dell ' ospedale dal consorzio Progeste al Sant' Anna, sar à l 'azienda sanitaria a doversi assumere piena responsabilità per il trasloco e il funzionamento ottimale dei reparti . Un presupposto fondamentale all'apertura di Cona, è rappresentato infatti dall a «copertura totale dei servizi ne l nuovo ospedale — sottolinea il su pervisore — : significa che ci potrà essere qualche disagio per i cittadini, che dovranno spostarsi a Cona per ricevere qualche prestazione oggi erogata al Sant'Anna, ma non si potrà verificare invec e ,PUGRAMMAZEN E Pinelli : «Fondamentale evitare anche il minimo sto p delle attività sanitarie» uno stop delle attività determinato dal trasloco in corso, o da qualunque altra incertezza collegat a al trasferimento» . IL COMPITO di evitare quell o che in gergo si chiama il `default' spetta ad un 'apposita commissione già istituita all ' Azienda Ospedaliera, ma Pinelli che nella propria attività di super esperto h a già affrontato operazioni analoghe considera questo aspetto «addirittura più importante della stessa costruzione materiale dell 'opera . Per questo, non appena sar à conclusa l 'annosa vicenda dell a costruzione — sorride il supervisore, pronto ormai al rientro dall e ferie —, tutte le energie verrann o riversate nella programmazione e nell ' organizzazione del trasferimento» . press L.IfE it Resto dei Orlino Ferrara 17/08/2010 1COSTI Nessun arbitrato sul saldo finale DALLA CORSA contro il tempo in cantiere al. . . braccio di ferro sui costi dell'ospedale. E ' in corso, a suon di lettere e controdeduzioni, la controversia tra Consorzio Progeste e Azienda Ospedaliera, per il "saldo' dei lavori; tra le cosiddette riserve tecniche invocate dalle imprese, la richiesta di aggiornamento (cospicuo) del già faraonico contratto trentennale per la gestione delle attività non sanitarie — dalla ristorazione alla logistica, dalla lavanderia alle strutture commerciali — la distanza fra le parti è eclatante . Nell 'ordine, come riportato già mesi fa proprio dal Resto del Carlino, di oltre 100 milioni di euro solo per il maxi contratto. L'AZIENDA Ospedaliera però non intende cedere : «Il pia no economico è molto chiaro, il capitolato addirittura è . . . blindato — afferma Marino Pinelli —; Progeste ha ovviamente il diritto di chiedere quanto ritiene dovuto, ma le valutazioni dei nostri tecnici ci confortano . Non credo che il Sant'Anna dovrà sborsare, salvo qualche piccolezza, le cifre eclatanti rivendicate dai privati» . L'unico aggiustamento è stato quello dellee varianti al progetto, per le quali è stato concordato un supplemento di prezzi: «Ma rigorosamente entro il cosiddetto `quinto d 'obbligo ', per lavori supplementari eseguiti e regolar mente pagati», spiega Pinelli. Per il resto, la trattativa è in corso. Ma l'Azienda Ospedaliera è determinata a non lasciare troppi spazi: «Proprio per evita re che attraverso le riserve tecni che e le controversie in genere il prezzo finale dell'ospedale lievi ti eccessivamente — conclude Pinelli —, dal contratto originario è stato categoricamente escluso anche il ricorso all'arbitrato . Perciò Progeste può avanzare le proprie richieste, noi restiamo assolutamente con vinti dell 'infondatezza delle istanze» . SARA ' comunque questa un a delle situazioni con cui si misurerà, da settembre, il successore di Riccardo Baldi; l'attuale di rettore generale, com 'è noto, lascerà definitivamente la carica dal 31 agosto, per il sostituto la Regione non ha ancora avanzato anticipazioni all'Università (che secondo la normativa dovrà condividere la scelta) e alle istituzioni locali. In ogni caso, il sindaco Tiziano Tagliani e la presidente della Provincia Marcella Zappaterra contano, all 'inizio di settembre, di svolge re un incontro con il neo assessore regionale alla Sanità Lusenti in sede di Conferenza sociosanitaria provinciale. s. 1 . press L.IfE 17/08/2010 it Resto dei Orlino Ferrara Accessi al Sert : aumento del 30% Cento, si abbassa l'età media: registrati casi di 17enni italiani che fumano eroin a di SAVERIO MIGLIARI NEI PRIMI sei mesi del 2010 l'ac cesso al Sert centese è aumentat o del 30,8% rispetto all ' anno precedente . Un dato impressionante che supera abbondantemente tutte le oscillazioni degli altri distretti provinciali . Molte le ragioni, non tutte riconducibili ad un aumento dei tossicodipendenti nella zona . Ma è innegabile, come rilevato anche dagli stessi operatori, che la vicinanza al capoluog o di regione Bologna porta influenze pesanti sulla città del Guercino . La realtà urbana felsinea influenza gradatamente tutta la sua provincia e così anche Cento, ch e come una penisola entra all ' interno dell ' area d' influenza bolognese . Ma grossa parte di questa oscillazione è riconducibile a una ragione più `operativa' : da molti anni, infatti, il distretto di Cento de l Sert soffriva di una pesante sottodotazione di personale . Ma da cinque anni a questa parte l'Ausl h a lavorato per equiparare anche quel servizio a tutti gli altri della provincia . Ecco quindi che son o aumentati anche gli accessi . MOLTO preoccupante è la rilevazione sull ' età degli accessi . Tutti i dati dimostrano che l'età tende ad abbassarsi . Sono tantissim i i 17enni centesi che fanno uso di LA SPIRAL I La vicinanza di Bologna , una realtà molto pi ù metropolitana, influenz a sul consumo di sostanze . Inoltre Cento è una dell e zone più ricche dell a provincia, attrar e immigrazione e spacci o Uno di motivi di quest o impressionante aument o è però legato a questioni di tipo 'operativo' : i l distretto del Sert di Cent o è sempre stato i n sottorganico . Ora che è aumentato il personale ci sono più accessi DIPENDENZ E Sono in grande aumento anche gli accessi degli alcolisti eroina fumata. L ' aumento principale degli accessi però riguarda al colisti, anche perché sono in costante aumento le droghe che ven gono sciolte nell'alcol (sostanze sintetiche) . La zona del centese è particolarmente suscettibile al diffonders i delle droghe anche perché, a diffe renza del resto della provincia fer rarese, ha molte realtà industrial i e gode di una certa ricchezza. Così viene attirata fortemente la popolazione immigrata e con essa certi fenomeni di spaccio al dettaglio . L 'unico dato `positiv o ' registrat o dagli operatori del Sert locale riguarda la modalità dell 'assunzione . Pare infatti che negli ultimi anni si stia diffondendo una sorta di `educazione ' alla droga . In parole povere : i giovani hanno imparato a drogarsi `megli o ' . Magra consolazione, che però dimostra u n tentativo da parte dei consumatori di perseguire una effettiva ridu zione del danno . Sono tanti i progetti messi in pie di dagli operatori sanitari del Sert centese, che anche lo scorso 24 giugno sono scesi in piazza pe r sensibilizzare la cittadinanza sul tema della droga . «Molto spesso hanno dichiarato - sono più i gio vani ad interessarsi, mentre i genitori faticano ad accettare l ' idea di informarsi sulle strategie da adottare per evitare di essere catturati dai tentacoli della droga». Con il passare degli ann i i giovani hanno imparat o il concetto di 'riduzion e del danno', per cu i diminuiscono i cas i gravissimi. I tossic i hanno imparato a 'drogarsi meglio' press LIf1E 17/08/2010 Il Sole 341('I)IfiS Biotech/i . Eli Lilly di Sesto Fiorentin o L'insulina del futur o nasce in Toscana , C è l'insulina e la lotta mondiale al diabet e nel futuro dell o stabilimento EH Lilly di Sest o Fiorentino . Nei 43mila metri quadrati della sede toscana (parte del gruppo americano fondato ne l 1876), dove lavorano circa 65o addetti - un quarto dei quali è laureato e oltre un terzo è formato da tecnic i specializzati - possono essere prodotte fino a too milioni d i cartucce di insulina, penne preriempite e confezioni blister. E il 90% dell a produzione prende la vi a dell'estero . La Eli Lilly, una delle principali realtà del biotech italiano, aveva fatto della produzione di antibiotici (cefalosporine) il proprio core business, arrivando a ottenere 0011994 - tra le poche realt à con fede al di fuori degli Stat i Uniti - l'approvazione dell a Food and DrugAdministratio n (l'ente regolatorio americano) . In seguito alla valutazione dell'Organizzazione mondiale della sanità, secondi cui ne i prossimi decenni il numero d i malati di diabete è destinato a crescere in manier a esponenziale, il gruppo ha deciso di orientare maggiormente lo stabilimento di Sesto Fiorentino sul fronte dell'insulina. Il gruppo Usa, dopo aver prodotto I1011923 la prima insulina al mond o disponibile in commercio, st a ora concentrando la ricerca sullo sviluppo di nuove molecole nei suoi laboratori , tra cui quello italiano . L'investimento messo in campo dalla Eli Lilly è nell'ordine dei 250 milioni di curo, finalizzato a sviluppare un elevato livello d i automazione e di ricerca. Intorno alla realtà fiorentin a gravita un indotto ch e coinvolge complessivamente oltre un migliaio di addetti . C .A .F . D RIPRODUZIONE RISERVATA press LIf1E 17/08/2010 Il Sole 341('I)Ifi S Biatech/2. Philogen di Sien a Molecole anti-cancro dalla ricerca senes e "umeripiccoli, ma inversamente proporzionali all e prospettive quelli del grupp o Philogen. La società senese fóndata nel 1996 dai fratelli Dario, Duccio, e Giovanni Neri , è una realtà del biotech italiano che ha chiuso i12009 con 4 milioni di fatturato e 2,5 milion i di utile, e ha nel mirino una prossima quotazione in Borsa . Passi importanti nell'arco di sol i 14 annidi vita, da quando l a società è stata creata allo scop o di individuare farmaci innovativi a partire da una complessa ricerca sviluppata dal professor Dario Neri. Già a partire dal 1999 la Philogen ha promosso collaborazioni co n imprese biofarmaceutich e globali e oggi è oggi attiva nell o sviluppo di prodotti per i l trattamento di malattie associate all'angiogenesi, il processo di formazione di nuovi vasi sanguigni a partire da vas i pre-esistenti, che costituisce una caratteristica tipica di numerose malattie, quali il cancro, l'artrite reumatoide e là maculopatia senile. Philogen ha attualmente in studio clinico se i molecole per il trattamento d i cellule tumorali e una molecol a per la cura dell'artrite reumatoide e sta attivando due studi registrativi, uno di Fase II ed uno di Fase III . II gruppo, attraverso la controllat a Philochem con sede a Zurigo , vanta al proprio interno u n centro interamente dedicato a i processi di ricerca e sviluppo d i nuovi farmaci e un centro di produzione, con sede a Siena. Philogen, a inizio 2010 h a acquisito dalla Baye r Healthcare il sito diBellaria di Rosia, sempre vicino Siena e limitrofo alla più important e aerea produttiva in Europa per la produzione di vaccini, pe r consolidare lo sviluppo di trial clinici dei propri prodotti biotech mirati alla lotta a i tumori. L.A .F . O RPRODUZIONE RISERVATA