COMUNE DI MODIGLIANA

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COMUNE DI MODIGLIANA
Originale
COMUNE DI MODIGLIANA
Provincia di Forlì - Cesena
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
Numero: 92
Data:
27/11/2014
OGGETTO: RISPOSTA A INTERROGAZIONE PRESENTATA DAL GRUPPO CONSIGLIARE HAPPY
MODIGLIANA IN SEDUTA DEL 25/09/2014 IN ORDINE A: “TEATRO SOZOFILI - RITARDI NELLA
ELABORAZIONE DI UN PIANO GESTIONALE E PROGRAMMATICO”
Il giorno 27 Novembre 2014, alle ore 20:30, osservate le formalità prescritte dalla vigente legge, nella
sala delle adunanze del Consiglio, in Modigliana, in sessione, seduta PUBBLICA di prima convocazione si è
riunito il Consiglio Comunale, convocato nelle forme e nei termini di legge.
All’appello risultano presenti:
NOMINATIVO
ROCCALBEGNI VALERIO
CONTINELLI ALBA MARIA
GENTILINI ALICE
AMARETTI ROBERTO
CAZZAMALI ANTONIA
BABINI DANIELE
ROSSI MARIA CRISTINA
BABINI FABIO
MICHELA BEDESCHI
PRESENTE
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NOMINATIVO
SCALINI STEFANO
VALTANCOLI GIANPAOLO
CICOGNANI DANILO
COLLINA ALESSANDRO
PRESENTE
S
S
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Numero dei Presenti:13
Numero degli Assenti:0
Assume la Presidenza il Sindaco ROCCALBEGNI VALERIO.
Lo assiste il Segretario Comunale DOTT.SSA COSTANTINI PAMELA TERESA, il quale provvede alla
redazione del presente verbale.
Essendo legale il numero dei Consiglieri, il Presidente dichiara aperta la seduta.
Vengono designati scrutatori della votazione i signori: BABINI DANIELE, MICHELA BEDESCHI, COLLINA
ALESSANDRO.
Il Consiglio prende in esame l’oggetto sopraindicato.
PTC/mr
CC. 92
RISPOSTA A INTERROGAZIONE PRESENTATA DAL GRUPPO CONSIGLIARE HAPPY MODIGLIANA
IN SEDUTA DEL 25/09/2014 IN ORDINE A: “TEATRO SOZOFILI - RITARDI NELLA ELABORAZIONE DI
UN PIANO GESTIONALE E PROGRAMMATICO”
Riscontra l’interrogazione prodotta dal Gruppo Consiliare Happy Modigliana in seduta
consiliare del 25/09/2014, allegata a verbale di Consiglio n. 78 del 25/09/2014 l’Ass. Continelli
Alba Maria;
Segue dibattito come sotto riportato:
Prende la parola Roccalbegni V. (Sindaco) che così si esprime:
Sì non mi fermo, risposta a interrogazione presentata dal Gruppo Consiliare Happy Modigliana in
seduta del 25/9/2014 in ordine a Teatro Sozofili, ritardi nell’elaborazione di un piano gestionale.
Risponde il Vicesindaco
Prende la parola Continelli A.M. (Vicesindaco) che così si esprime:
Allora, siccome mi pare che in questo Consiglio si stia lavorando regolamento in mano, non c’ero
abituata però pare che sia così. Allora devo fare una osservazione e chiedere appunto che sia
cambiata l’intestazione, questa non è una interrogazione ma è una interpellanza. Cioè
l’interrogazione è quando si richiedono delle informazioni, qui invece il contenuto è quello delle
interpellanze perché si chiede le motivazioni del comportamento della Giunta e Assessorati. Quindi
è una interpellanza per cui, viene trattata, a mio avviso, adesso chiedo alla Segretaria ma siccome è
chiaramente una interpellanza, quindi dovrà essere trattata come interpellanza, cioè c’è la risposta,
dopodichè c’è la replica dell’interpellanza e poi si apre la discussione, replica dell’Assessore e
replica dell’interpellante. Questo è un contenuto di una interpellanza,cioè non è una interrogazione,
siccome sono due istituti diversi, poi lo vedremo anche più avanti, benissimo. Io rigetto, proprio
rigetto questa accusa di un ritardo di, nell’elaborazione di un piano di gestione, lo rigetto sia come
Assessorato alla cultura, e, che ha sempre lavorato in sinergia con l’Assessorato al Turismo che si è
tenuto gran parte del carico, anzi, scusate la modestia, ma sono anche proprio convinta che
all’attività di questi due Assessorati, avrebbe dovuto essere attribuita l’espressione di solerte e
tempestiva. E questo perché? Perché noi non abbiamo trovato nulla né un regolamento di utilizzo
della sala, né un piano di gestione, né una bozza di regolamento, né una bozza del piano di cessione.
E soprattutto neanche una somma imputata a bilancio, relativamente ad un possibile bando, il quale,
richiede anche per vostra dichiarazione, ricordo in un Consiglio del dottor Valentini che certamente
non si sarebbe potuto fare un bando senza mettere una quota del Comune. Anche a fronte della
Primavera a Teatro non è stata redatta nessuna relazione, avrebbe potuto essere utile, anche solo
rispetto alla rilevazione dei dati di frequenza delle diverse tipologie che so, rispetto ad un certo tipo
di spesa, anche se era molto difficile in quel momento, difficile perché c’erano anche delle criticità
che sono ancora irrisolte. Per esempio quella dell’attacco del contatore della luce elettrica. Mi
risulta che, quindi non si può neanche sapere quanto si è speso perché il teatro ha funzionato fino a
un mese fa, allacciato ad un privato. Cosa che a mio avviso non dovrebbe essere neanche legittima,
perché poi se ci arriva come partner una richiesta di riscossione, qui di stratta di vendita di energia
elettrica e quindi è difficile anche conteggiare quelli che possono essere state le spese. Ciò
nonostante voglio dire, siamo qui, con un regolamento di utilizzo, fra poco tempo faremo il bando,
quindi abbiamo lavorato indefessamente e, però mi hanno scusato di ritardo. Scusate, adesso parte
la parte politica. Cioè io, veramente, guardate, provo uno sgomento non politico ma intellettuale.
Cioè voi avete perseguito e l’avete detto voi, ma è giusto, con ostinata determinazione
l’acquisizione di questa struttura. L’avete considerata prioritaria, ad una scuola materna, ad una
nuova scuola materna, non avete ascoltato, cioè non avete ritenuto di dovere ascoltare una fascia di
dissenso, non avete mai aperto un confronto con l’opposizione, la quale prospettava altre
alternative, l’avete ritenuta prioritaria anche al ripristino della rete stradale, al buco nel tetto della
Casa protetta che soffre da due anni, e al rafforzamento della ??? sopra il campo sportivo, avete
lasciato aperte tutte queste problematiche, in vista di una scelta che avete ritenuto giustissima e sulla
quale io non ho niente da dire, perché sulle scelte politiche possono essere condivise ma neanche
troppo a lungo criticate, quando le ha fatte l’amministrazione che era in maggioranza, ma per dirci,
non avete fatto un piano di gestione? E lo venite a chiedere a noi, dopo quattro mesi ch siamo qui?
Dopo che io ve l’ho chiesto migliaia di volte,. Ve l’ho chiesto anche nell’ultima assemblea pubblica,
dove il vostro presidente della commissione bilancio, il professor Visani, mi diede ragione e disse, è
opportuno e necessario che quanto meno, un piano di gestione prima doveva essere fatto. Prima
addirittura dell’adozione in Consiglio Comunale. No, scusate io credevo che su questa cosa,
avessimo tutti steso un velo pietoso. No, adesso lo volete sollevare voi, ne prendo atto.
Prende la parola Roccalbegni V. (Sindaco) che così si esprime:
Valtancoli.
Prende la parola Valtancoli G. (Consigliere) che così si esprime:
Naturalmente non sono soddisfatto. No, trovo ingeneroso, posso comprendere, ma professoressa
posso comprendere che una nuova amministrazione che si insedia, ha tante cose da vedere, posso,
quindi possa essere un po’ rallentata dalle varie problematiche. È per questo che noi vi pungoliamo,
perché sinceramente aver visto il teatro abbandonato per tutta l’estate, cioè dopo avere vissuto
quella Primavera, ci ha lasciato un po’ sgomenti. Prendo invece atto che adesso si sta muovendo
qualcosa, è una cosa positiva. Se permettete forse anche per il nostro pungolo, allora come ho detto
prima, la testa c’era già, naturalmente avremmo speso, noi, se avessimo vinto, avevamo già il nostro
canale, se mi permettete nella interrogazione io faccio accenno a questa cosa, vi avevamo anche
indicato una strada che poteva essere percorsa per una gestione. Adesso si andrà ad un bando
pubblico, che è molto giusto e, ne abbiamo discusso, e, finalmente potremmo avere la possibilità di
avere una stagione di spettacoli, di attività per la popolazione, e, le somme. Le somme noi avevamo
in testa come da dove prendere, naturalmente adesso se con Fabio magari, scusa con l’Assessore al
bilancio, parlavamo l’altro giorno, no, scusami, scusami, ci sarà la possibilità, immagino di
partecipare anche ovvio, la maggioranza ha il carico di portare avanti l’attività amministrativa però
penso che se vengono, se viene qualche idea, magari possa essere per lo meno discussa, dopo si può
essere d’accordo o meno. E quindi, si potrà anche vedere quali somme individuare, poi è ovvio, nel
percorso dell’amministrazione saltano fuori degli eventi strani, come la luce per cui il torrione della
Roccaccia non è stato completato perché la somma è andata a finire nel torrione, adesso abbiamo
avuto l’alluvione, c’è stato un ???, adesso abbiamo rimesso i soldi nella Roccaccia, cioè il lavoro
dell’amministratore deve essere improntato alla molta elasticità però ecco, la minoranza, è disposta
a dare anche un aiuto, anche proprio dal punto di vista, quindi noi avevamo in testa come la gestione
poteva venire. Se noi mettiamo una congrua somma che possa dare la possibilità anche ad un
privato, una associazione di dire, è una cosa seria, mi ci spendo, dopo possiamo anche andare a
prendere dei fondi, da associazioni, da fondazioni che sono interessate. Grazie.
Prende la parola Roccalbegni V. (Sindaco) che così si esprime:
Adesso alcuni, si apre la discussione, prendo immediatamente la parola. Io sinceramente dico la
verità, io sono d’accordo Valtancoli nel parlarsi perché sono sempre stato convinto che due teste
ragionano meglio di una. Mi ricordo che quando ero Assessore, io ero partito con le più grandi idee
però mi sono reso conto che anche le grandi idee, nel momento in cui ti confrontavi nelle
commissioni trovano sempre un punto di miglioramento che alla fine qualcuno ti dava sempre quel
qualcosina in più. Da allora quindi ho sempre capito che il dialogo e la voglia di rapportarsi l’uno
con l’altro, alla fine è sempre un vantaggio per tutti. Quindi io non mi sono mai tirato indietro nel
rapporto, e nella discussione io sempre detto la porta mia è aperta, maggioranza, minoranza,
chiunque voglia venire a parlare, a sentire, e parlare di tutto, io ci sono sempre. Non mi tiro indietro,
non c’è bisogno di convocare o di fare incontri di Capigruppo o di altre cose. Basta venire, la porta
c’è, è aperta, sono lì, si parla, si chiede, e si verifica. Io sinceramente dico una cosa, a parte lascia
stare l’estate, siamo entrati in giugno, mi sembra che l’Assessore, esatto si apre, si chiude, e poi
l’Assessore al turismo e allo spettacolo abbia agito in maniera rapida solerte e abbia garantito una
estate di qualità a Modigliana. Da mia impressione. Nel momento stesso in cui partiva la stagione
doveva in teoria partire la stagione teatrale non ci siamo pianti addosso, siamo partiti, è vero,non
c’erano soldi in bilancio, e uno, può, non c’erano ma io sinceramente piuttosto che potere
impegnare o cercare cifre stornate dal bilancio, ho preferito andare a risolvere altre questioni. Avevo
problemi sulle strade, avevo una rupe, dove è stato costruito un campo senza andare a fare una
verifica geologica di quello che c’era sopra. Non è stata fatta. Con frana, no, non mi riferisco a te,
adesso guardo a te, perché per amicizia sono quello con il quale mi viene spontaneo avere uno
sguardo ma non c’entra niente, Stefano,no, non parlo con te. Su, adesso guarderò Linari, va bene?
Quindi abbiamo trovato un problema contingente perché c’è il rischio di dovere chiudere una
attività sportiva, perché non è stata fatta una analisi di quello che c’era sopra e quindi sia stato
immediatamente un rischio concreto di andare a creare un danno sul territorio più grosso. Quindi
prima di pensare a quello che è l’aspetto ludico, culturalmente valido, si è pensato alla necessità
quotidiana,. Cioè le strade di collina,di montagna, comunali, le avete lasciate perdere per dieci anni.
È una devastazione, se andate a visitarle,a vederle che fa impressione,.abbiamo cominciato a
pensare di mettere in sicurezza il territorio, partendo dall’esterno. Alcune,qualcosa è stato fatto,
altre ci si metterà di buona lena poterle, ripristinare ma siamo partiti sul quotidiano,su quello dove si
vedeva che non era stato fatto il lavoro. Abbiamo deciso questo. Però il teatro non ha sofferto,
perché in qualche maniera si è trovato qualche sponsor che in qualche maniera ha potuto
contribuire, e quindi qualche manifestazione, di buona qualità, ma i modiglianesi non hanno
partecipato, è inutile che parlino tanto o che si scuote la testa. I modiglianesi che hanno il teatro, non
hanno partecipato e a detta di tutti, e articoli da giornale ma non miei perché non ho mai stipendiato
alcun giornalista, però due, tre spettacoli fatti, erano di qualità,veramente superiore. Spettacoli, che
si sono realizzati in teatri e in scene a livello mondiale con artisti veramente internazionali. L’ultimo
che era qui presente, aveva partecipato a un galà ad Asiago, in presenza di Quincy Jones, quindi non
è che fossero spettacoli di serie B improvvisati o una commediola improvvisata da parrocchie o
altre cose, erano artisti di qualità,artisti che si esprimono sui migliori teatri e scene italiane. A
Modigliana non hanno partecipato,. Nell’ultimo avevamo circa 90 persone, sono contento,
numericamente, però se vado a vedere ne avevo 110, 120 persone fuori di Modigliana, quindi vuol
dire che c’è stato un richiamo di interesse culturale perché questo ha portato gente a Modigliana,
gente che è andata in pizzeria,che è andata al bar, quindi gente che ha consumato sul territorio.
Quindi gente che è quello che a me interessa anche, il barista che ha lavorato quella sera, ha
lavorato, è rimasto contento,. Quindi vuol dire che l’indotto ha prodotto ricchezza, già il fatto di non
avere il bar, di proprietà del teatro, c osa che è stata in qualche maniera riconosciuta da diversi
persone che sono venute, gente del mestiere che è venuta in qualche maniera a visitare e a verificare
la situazione del teatro ha detto, se avevate un bar di proprietà in qualche maniera riuscivamo anche
a ridurre i costi perché l’introito che viene da quella struttura accessoria in realtà è un supporto
ulteriore che serve anche a pagare in parte la manifestazione. Quindi, avevamo anche questo, ho
superato il tempo, è vero, dopo vado oltre. Va bene. Ho superato il tempo Danilo? Va bene, mi
fermo, mi fermo. Dico l’ultima frase e mi fermo. Quindi siamo partiti e abbiamo atto, basta vedere
quale è il programma entro la fine dell’anno e poi soprattutto avviare un teatro, ci vuole il
regolamento. Quello poteva essere fatto prima di fare partire la stagione teatrale o di partire con il
progetto. Il regolamento, è la base con la quale si attiva qualsiasi attività. Il regolamento lo facciamo
noi questa sera, poteva essere fatto prima addirittura di, l’avevate in testa? Va beh, noi l’abbiamo
messo in pratica.
Prende la parola Cicognani D. che così si esprime:
Posso solo? Non voglio fare una mozione di ordine però chiedo sempre a lei, segretario che
l’articolo 50 se vogliamo fare come ha detto la professoressa, che invita a nozze, dice che è
l’interpellante ad illustrare l’interpellanza e in più chiedo un’altra cosa, ma questo più per il futuro,
se è possibile se vi accorgete appunto che per errore da parte nostra, una interrogazione non è una
interrogazione ma è una interpellanza,intanto magari scriverlo nell’OdG come interpellanza e poi
magari dirlo anche con noi perché è diverso quello che io devo preparare in caso di interrogazione o
in caso di interpellanza. Ecco però ribadisco, il regolamento dice che è l’interpellante che presenta
l’interpellanza, non la professoressa Alba Maria Continelli. No. Ma l’abitudine, guardiamo il
regolamento noi non lo sappiamo. Non posso guardarmi. Può intervenire lei, perché tanto io non ho
voglia di discutere e sempre, se lei dice, ascolto anche te.
Prende la parola Bedeschi M. (Consigliera) che così si esprime:
L’interpellanza era quella che aveva presentato come interrogazione, quindi non c’è stato bisogno di
presentarla la Continelli ha risposto
Prende la parola Cicognani D. che così si esprime:
Articolo 50, comma 3 se me lo guardate, me lo spiegate, vi chiedo scusa, sarà che non sono esperto,
articolo 50, comma 3, mi dite come si deve presentare io cercherò in futuro di comportami meglio,
basta che spieghiate, perché c’è scritto una cosa.
Prende la parola Costantini P. (Segretario) che così si esprime:
Dunque, preferisce me. Dunque vedo che di solito nei Comuni come dire, che hanno una certa
organizzazione, parlo di Comuni insomma di notevole dimensione demografiche normalmente le
interpellanze, le interrogazioni, le mozioni, gli Ordini del Giorno vengono presentati al protocollo e
da quel momento decorrono i termini per la trattazione in Consiglio Comunale. Nei Comuni di
dimensioni più ridotte, io ho seguito anche insomma, Brisighella Riolo, Solarolo, insomma vedo
come funzionano queste cose qui, normalmente c’è la possibilità che viene data ai Consiglieri, la
possibilità di presentare questi atti durante la seduta consigliare. Normalmente vengono presentati, i
Consiglieri presentano, quindi illustrano l’interpellanza, interrogazione,quello che è, e si rinvia ad
una successiva seduta Consiliare la trattazione con le risposte. Allora, normalmente la prassi come
dire, il regolamento correttamente dovrebbe prevedere la presentazione al protocollo e la trattazione
nel primo Consiglio Comunale utile, per dare come dire, una parità di interventi sia ai Consiglieri
che presentano l’interpellanza, l’interrogazione,sia al Sindaco, agli Assessori che rispondono.
Quando ovviamente vengono presentati durante il Consiglio Comunale, quindi c’è già una
illustrazione,c’è già una trattazione di quell’argomento e poi si rinvia a una seduta successiva la
risposta scritta, a verbale, eccetera, eccetera in realtà è come se la trattazione, l’illustrazione fosse
già avvenuta nel primo Consiglio e quindi si procede poi alla risposta nel secondo Consiglio
Comunale. Per chiarezza, per come dire, per una maggiore trasparenza anche nei confronti di chi
ascolta, chi segue il Consiglio Comunale, sarebbe più opportuno che l’interpellante presentasse
l’interpellanza e, l’Assessore o il Sindaco, chi è, desse la sua risposta. Io normalmente vedo, adesso
il regolamento di Modigliana, sì però c’è comunque nella prassi di dare la possibilità ai Consiglieri
di presentarla anche durante il Consiglio Comunale, come ad esempio vedo c’è un apposito punto
all’Ordine del Giorno che parla di interrogazioni, interpellanze, mozioni, che vengono presentate
così, seduta stante dai Consiglieri quindi chiaramente sono documenti a cui non sempre il Sindaco e
l’Assessore sono tecnicamente in grado di rispondere perché devono ottenere le informazioni e
quindi si rinvia poi alla seduta successiva per la risposta. Ecco normalmente succede questo.
..(interventi registrati fuori microfono)….
Prende la parola Continelli A. M. (Vicesindaco) che così si esprime:
… Io credo che sia una mancanza di rispetto nei confronti dei Consiglieri e nei confronti del
pubblico che noi continuiamo a dibattere in questo Consiglio, sul regolamento, allora, se qualcuno
ha dei problemi, o tutti quanti, noi ci troviamo in una serata e ci facciamo un corso, e ci
confrontiamo. Non possiamo perdere serate del Consiglio Comunale a discutere sull’argomento,
facciamo questo, facciamolo per rispetto dei Consiglieri, facciamolo per rispetto del pubblico. Io la
penso così.
Prende la parola Roccalbegni V. (Sindaco) che così si esprime:
E’ aperta la discussione.
Prende la parola Scalini S. (Consigliere) che così si esprime:
Dunque esprimo la mia, chiaramente non sono neanche io d’accordo sull’espressione che in qualche
modo la dottoressa Continelli ha parlato prima. Volevo solo dire sono contento invece di questa in
qualche modo, modo di operare fra minoranza e maggioranza che chiaramente ne va a beneficio
della cittadinanza e tutto quello che dobbiamo lavorare in qualche modo insieme per 5 anni,
costruire. È chiaro che quando una minoranza è costretta anche a fare il proprio lavoro, anche come
stimolo e ritengo che debba essere sempre uno stimolo propositivo. Vedo nell’intervento del
Sindaco una parte, un po’ provocatoria, appiattita su quello che è stato fatto e su quello che non è
stato fatto. Allora se vogliamo discutere su quello, io potrei dire che ne abbiamo fatte tante di opere
e mi ricordo anche durante la fase elettorale, solo per leggere quello che abbiamo fatto, durante la
campagna elettorale ci mettevo cinque minuti, senza fermarmi, ma dicendo esattamente quello,
senza dire, abbiamo fatto, non so e poi, ma tutte le opere che abbiamo fatto, messe una dietro l’altra,
occorre quindici minuti per, non ho capito? E’ c’è sempre la forma polemica, no, se la metti così
allora litighiamo subito, perché intervengo quando intervieni te, mi lasci parlare, io ho dimostrato
rispetto. E, cerco di ribattere quello che stai dicendo, però se fai così, il simpatico, iniziamo a fare
tutti il simpatico e dopo ce n’è per tutti. Ce n’è per tutti. E quindi su questo te la passo, però se
ripeto, se iniziamo a fare i simpatici, dopo li facciamo in ogni intervento, e allora, cala il velo
pietoso che diceva la dottoressa Continelli. Ecco, come diceva la Continelli e quello che dicevi tu,
Sindaco, il fatto che su tre spettacoli non c’erano modiglianesi,allora ci rimpiattiamo su quello che
invece abbiamo fatto, cioè su quelle 30 serate o 40 serate che abbiamo fatto a conclusione dei lavori
del teatro, c’erano tutti, 20 serate, c‘erano tutti modiglianesi … (Registrazione interrotta)….
Prende la parola Roccalbegni V. (Sindaco) che così si esprime:
Altri interventi Consiglieri?
Prende la parola Continelli A. M. (Consigliere) che così si esprime:
Ma siccome mi tocca, la replica la faccio. No, volevo dire l’interpellante ha dichiarato la sua non
soddisfazione e posso capirlo ma non sulla base di quello che era il merito dell’interpellanza, nel
senso che, l’interpellante ha dato una serie di motivazioni però non ha giustificato per quale motivo
chiede a noi, di fare il piano di gestione nei primi 4 mesi e non l’hanno fatto loro. L’unica cosa che
dice è noi ce l’avevamo in testa. Se lo sapevo vi rispondevo, noi l’abbiamo fatto ma ce l’avevamo in
testa. Cioè non mi sembra una grande risposta, ecco e qui chiudo.
Prende la parola Valtancoli G. (Consigliere) che così si esprime:
No, adesso il fatto dello stimolo era questo, io non lo dicevo nella interpellanza, preso atto della
lettera aperta del concittadino Antonio Gramentieri, fascia azzurra e operatore nel settore musicale,
il fondatore della rassegna Strade Blu e preso atto di una disponibilità di un incontro con un
operatore, per differenze segnalato dallo stesso Gramentieri, espresso dal Sindaco Roccalbegni si
interroga il Sindaco e la Giunta, quindi voglio dire, c’erano stati dei contatti, c’erano state delle
indicazioni nostre, il Sindaco si era reso disponibile, interessato, come minimo poi non se ne è fatto
nulla. È questo, come vi dico lo sconcerto di vedere abbandonato il Teatro e poi le voci girano,
invece do atto che per la serata in cui ho partecipato, alla serata di musica classica, è stato
meravigliosa serata. Poi io ve l’ho anche detto qui in Consiglio, ero molto contento che nonostante
avessimo quel giorno stesso patito l’alluvione è stata fatta la festa dell’Ottocento il giorno dopo, a
quella serata lì. Il teatro non era pieno, ma, purtroppo c’erano molti concittadini che stavano
facendo altre cose, però dare il segnale che comunque anche in un periodo di difficoltà si possono
fare cose che io reputo alte, perché quello spettacolo era veramente bello, ecco dà comunque anche
al cittadino che sta lavorando, poveretto e che deve essere aiutato, dà il senso che comunque la
comunità ha le possibilità anche di superare le difficoltà di mirare alto. Ecco è questo che io voglio,
che sono contento che questa sera andiamo al regolamento del teatro, andiamo avanti così.
Letto, approvato e sottoscritto.
IL SINDACO
ROCCALBEGNI VALERIO
IL SEGRETARIO COMUNALE
DOTT.SSA COSTANTINI PAMELA
TERESA
PUBBLICAZIONE (art. 124, comma 1, D.Lgs. N. 267/00)
Della suestesa deliberazione viene iniziata la pubblicazione all'Albo Pretorio
il giorno 22/012/2014 per giorni 15 consecutivi
Comunicata alla Prefettura il ……………………….. prot. n. …………………………….
Dichiarata I.E.
IL RESPONSABILE DI SERVIZIO
Roccalbegni Dott.ssa Monica
Il sottoscritto Segretario Comunale attesta che della presente deliberazione è stata data
pubblicazione all'Albo Pretorio per gg. 15 dal 22/012/2014 al 05/01/2015 (N.
………………………….. di Reg.)
La presente deliberazione è divenuta esecutiva il …………………………………………………………………..
Modigliana, lì
IL RESPONSABILE DI SERVIZIO
Roccalbegni Dott.ssa Monica