COME MUOVERSI IN BARCA A VENEZIA

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COME MUOVERSI IN BARCA A VENEZIA
Séquence
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Public cible
2de, 1e, Tale / Écouter : B2 ; Parler (IO), Lire : B1 ; Écrire : A2
COME MUOVERSI IN BARCA A VENEZIA
Ce reportage fait découvrir les règles spécifiques qu’il faut connaître pour circuler
sans risques sur les canaux vénitiens.
Script
La giornalista: Andar per mare a Venezia è come guidare a Roma o a Milano, ci sono regole precise da
seguire.
A farci da cicerone nel traffico dei canali Lino Toffolo e suo figlio Paolo, veneziani doc, di Murano.
Esiste, secondo lei, un veneziano che soffra di mal di mare?
Lino Toffolo: Non credo. Che lo rimandano a Mestre subito.
La giornalista: Oggi è tutto un viavai di imbarcazioni, specie a motore, che corrono. Ma occhio ai limiti di
velocità: dietro l’angolo potrebbe esserci un barcavelox! A Venezia, i limiti non sono espressi in nodi o miglia
marine, ma in chilometri orari come se a circolare fossero le quattro ruote.
Il limite massimo che abbiamo qui a Venezia?
Paolo Toffolo: Qui abbiamo visto undici, vero? Ci sono alcuni canali dove si è permesso girare fino a venti
all’ora, ma non di più.
La giornalista: Questo in linea generale, dipende da canale a canale. I limiti si abbassano fino ai cinque
chilometri. In laguna non si può navigare a casaccio. Ci sono delle vere e proprie strade marine indicate
dalle briccole.
Lino Toffolo: Lo so che da fuori si fa fatica, è proprio da qua che capisci, vedi anche tutti perché a volte il
canale è segnato solo da un lato e devi capire che devi stare di qua.
La giornalista: A indicarlo, dei segnali catarifrangenti. Per vederli ci vuole l’occhio di lince e il rischio è incagliarsi.
Nei canali, la segnaletica s’infittisce: sensi unici, rii riservati solo alle gondole. Capitano che siano troppo
stretti e a difesa degli edifici, ci sono anche dei para-angoli, molti divieti di passaggio, altrimenti non se ne
esce.
Paolo Toffolo: Questi qua là, proprio io non li ho mai visti. Dovremo andarci per intuito. Allora probabilmente divieto di inversione a u, non so, e qui divieto di transito in un senso. Ma sono tutti e due uguali!
La giornalista: Non si capisce un granché e per certi tipi di barche non è mica necessario avere la patente nautica. Bisogna comunque essere pronti all’imprevisto, come un ponte che spunta nel Canal Grande da
un giorno all’altro. Questo per la Madonna della Salute.
Lino Toffolo: Eh Paolo hai ragione tu, mettiti in coda a questi!
La giornalista: E cioè: “Paolo hai ragione tu, mettiti in coda a questi!”. Per non sbagliare ci si mette in coda
agli altri: vaporetti, barche da lavoro e le classiche gondole. Ma le altre imbarcazioni a remi tipicamente
veneziane, che fine hanno fatto?
Di sampierote e mascarete, neanche l’ombra. Ci viene incontro un sandolo, vestito a festa, pronto ad accogliere i turisti. Un tempo serviva a trasportare merci, come la caorlina. Eccola! È salva grazie alle società
remiere che la utilizzano per le regate. Ma c’è anche chi la usa per andare in giro e scopriamo che a Venezia
ci sono delle precedenze.
Giovanni Giusto, coordinatore delle società remiere di Venezia: La circolazione a Venezia viene tenuta come sulle strade, tengono la destra. Però, vedi caso, le barche a remi, invece, hanno l’obbligo di navigare sulla sinistra e quindi le altre obbligo di rispettarle.
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La giornalista: Per una questione di remi si dovrebbe tutelare la barca più debole, ma non manca chi non osserva le regole.
Esiste una decurtazione dei punti della patente nautica?
Giovanni Giusto, coordinatore delle società remiere di Venezia: No.
La giornalista: Su barche così, il clacson non c’è. Ma ci si fa sentire lo stesso.
Il signore sulla barca: Ohè, …, ohè!
Giovanni Giusto, coordinatore delle società remiere di Venezia: “Ohè” che è il segnale di avvertimento, quindi “Stiamo arrivando”, in pratica, no; e poi è indicato che cosa farà. Chi non ci vede perché sta dietro all’angolo
sa dove stiamo andando.
La giornalista: Remando cioè a sinistra con rumore di motori c’è il rischio di non sentirlo. Altro problema: gli
ormeggi.
Giovanni Giusto, coordinatore delle società remiere di Venezia: Se noi dobbiamo andare a far la spesa, per
dire, no, anche al mercato ortofrutticolo che abbiamo qua in Rialto, se arriviamo non possiamo scendere. Perché
se scendiamo ci applicano la multa.
La giornalista: La barca risulta incustodita, a meno che non sia il permesso. Rischio multa anche se si attraversa il canale della Giudecca, zona portuale. Oltre ad essere superaccessoriati, bisogna battere bandiera italiana
e si rischia grosso perché le regole cambiano.
Giovanni Giusto, coordinatore delle società remiere di Venezia: Se dovesse in questo momento apparire
una nave, va bene, potrebbe tranquillamente montarci sopra. Perché noi le dobbiamo dare la precedenza, pure
essendo a remi. Quindi si travolge la cosa.
Objectifs et démarche pédagogique
Lien avec le programme de 2de : la mémoire enrichit le présent.
CECRL : Peut comprendre la plupart des journaux et des magazines télévisés. – Écouter, B2
CECRL : Peut assez aisément mener à bien une description directe et non compliquée de sujets variés
en la présentant comme une succession linéaire de points. – Parler, B1
CECRL : Peut écrire des textes articulés simplement sur une gamme de sujets variés. – Écrire, A2
Lexique
• Les règles de circulation : andare per mare; regole precise; seguire le regole; il traffico; il limite massimo; il viavai; i limiti di velocità; chilometro orari; a casaccio; circolare; le briccole; strade marine; segnali catarifrangenti;
incagliarsi; la segnaletica; infittirsi; un barcavelox; i sensi unici; divieto di inversione; venti all’ora; girare; divieti
di passaggio; divieto di transito; la patente nautica; mettersi in coda; andare in giro; le precedenze; tenere la
destra; navigare sulla sinistra; osservare le regole; la decurtazione dei punti; la patente nautica; il segnale di
avvertimento; la multa; incustodita; dare la precedenza.
• Les embarcations : le imbarcazioni; nodi; miglia marine; navigare; le gondole; le barche; vaporetti; barche da
lavoro; le imbarcazioni a remi; le imbarcazioni a motore; sampierote; mascarete; sandalo; caorlina; le società
remiere; le regate; remare; gli ormeggi; il rumore di motori; battere bandiera italiana; una nave.
• Venise : i canali; veneziano doc; i rii, stretti; il ponte; il Canale Grande; la Madonna della Salute; il canale della
Giudecca; il Rialto; la zona portuale.
• Le tourisme : accogliere i turisti.
• Les activités quotidiennes : fare la spesa; trasportare merci; il mercato ortofrutticolo.
Contenu grammatical
• L’emploi du subjonctif imparfait : come se a circolare fossero le quattro ruote.
• La traduction de « il faut » : ci vuole l’occhio di lince; bisogna comunque essere pronti.
• La traduction de « on » : ci si mette in coda.
• Le pluriel : barche, classiche
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Démarche possible
• Le travail sur l’image figée qui introduit la séquence proposé dans l’activité 1 permet d’introduire le sujet du
reportage.
• Après un premier visionnement de la totalité du reportage, vérifier la compréhension globale par une mise en
commun de ce que les élèves ont compris.
• Visionner le début du reportage, jusqu’à Ma sono tutti e due uguali! (deuxième intervention de Paolo Toffolo),
pour travailler sur la première partie, avec l’activité 2.
• L’activité 3 porte sur la deuxième partie, de Non si capisce un granché jusqu’à e scopriamo che a Venezia ci
sono delle precedenze.
• Montrer la troisième partie, de La circolazione a Venezia viene tenuta come sulle strade (première intervention
de M. Giovanni Giusto), jusqu’à c’è il rischio di non sentirlo, pour réaliser l’activité 4.
• L’activité 5 permet de travailler sur la dernière partie, de Altro problema: gli ormeggi, jusqu’à la fin.
Compléments
Manuels
• Tutto bene! Italien seconde, Spostarsi a Venezia, p. 38.
• Piacere! Niveau 3, Su e Zo per i ponti, p. 18-19; Venezia è un pesce, p. 68.
• Andiamo... avanti!, 5e année, Ballata veneziana, p. 112.
Internet
• Un article du Corriere della Sera sur les difficultés de circulation à Venise :
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/societa/200908articoli/46800girata.asp
• Un site qui présente toutes les embarcations vénitiennes d’hier et d’aujourd’hui, avec des illustrations :
http://www.ombra.net/tradizione/barche.php?hlangs=it
Corrigé des activités
1. Introduzione
a) Si vedono dei cartelli.
b) No, non sono cartelli che si vedono sulle strade. Non hanno la stessa forma (sono quadrati) e su uno si vede
una barca.
c) Cerca di indovinare il significato di ogni cartello.
• Primo cartello a sinistra: obbligo di rispettare il limite di velocità indicato (cinque chilometri orari)/velocità limitata a cinque chilometri all’ora/velocità massima: cinque chilometri orari.
• Secondo cartello a sinistra: transito limitato alle imbarcazioni di larghezza non superiore a quella indicata.
• Terzo cartello a sinistra: divieto di passaggio.
• Primo cartello a destra: divieto per le imbarcazioni a motore.
• Secondo cartello a destra: divieto di evoluzione.
• Terzo cartello a destra: divieto di affiancamento nei canali con navigazione a sinistra.
d) A Venezia.
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2. Prima parte
a) Perché ci sono regole precise da seguire.
b) Completa.
Oggi è tutto un viavai di imbarcazioni, specie a motore, che corrono ma occhio ai limiti di velocità: dietro l’angolo potrebbe esserci un barcavelox! A Venezia i limiti sono espressi in nodi o miglia marine, ma in chilometri orari come se a circolare fossero le quattro ruote.
c) Venti chilometri all’ora.
d) No, dipende da canale a canale.
e) Fino ai cinque chilometri orari.
f) Rispondi con “Vero” o “Falso”, giustificando eventualmente la risposta.
1.
2.
3.
4.
5.
Vero.
Falso. Da fuori si fa fatica, a volte il canale è segnato solo da un lato.
Vero.
Falso. Nei canali, la segnaletica s’infittisce.
Vero.
3. Seconda parte
a) No, per certi tipi di barche non è mica necessario avere la patente nautica.
b) Completa.
• Bisogna comunque essere pronti all’imprevisto, come un ponte che spunta nel Canale Grande da un giorno all’altro. Questo per la Madonna della Salute.
• Per non sbagliare ci si mette in coda agli altri: vaporetti, barche da lavoro e le classiche gondole.
c) L’imbarcazione a remi tipicamente veneziana che si vede pronta per accogliere i turisti è
o una sampierota. o una mascareta.
ý un sandalo.
d) Un tempo serviva a trasportare
ý merci.
o turisti.
o animali.
4. Terza parte: rispondi con “Vero” o “Falso”, giustificando eventualmente la risposta.
a) Vero.
b) Falso. Le barche a remi hanno l’obbligo di navigare sulla sinistra.
c) Vero.
d) Falso. Non manca chi non osserva le regole.
e) Vero.
f) Vero.
5. Quarta parte
a) Gli ormeggi.
b) Completa l’intervista del Signor Giovanni Giusto.
Se noi dobbiamo andare a far la spesa, per dire, no, anche al mercato ortofrutticolo che abbiamo qua in
Rialto, se arriviamo non possiamo scendere. Perché se scendiamo ci applicano la multa.
c) Si rischia la multa se si attraversa la zona portuale del canale della Giudecca perché bisogna
ý essere superaccessoriati.
o essere accessibili.
o cambiare bandiera.
ý battere bandiera italiana.
d) Nel canale della Giudecca, se arriva una nave, la barca a remi
o ha la precedenza.
o deve montare sulla nave.
ý deve dare la precedenza alla nave.
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Fiche d’activités
Séquence
Nom :
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Come muoversi in barca a Venezia
Classe :
Date :
1. Introduzione
a) Che cosa si vede? ....................................................................................................................................
b) Sono cartelli che si vedono sulle strade? Perché?
..................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................
c) Cerca di indovinare il significato di ogni cartello, cominciando dal cartello in alto per ogni colonna.
• Primo cartello a sinistra: ........................................................................................................................
• Secondo cartello a sinistra: ...................................................................................................................
• Terzo cartello a sinistra: .........................................................................................................................
• Primo cartello a destra: ..........................................................................................................................
• Secondo cartello a destra: .....................................................................................................................
• Terzo cartello a destra: ..........................................................................................................................
d) Secondo te, in quale città italiana si possono trovare questi cartelli?
..................................................................................................................................................................
2. Prima parte
a) Perché andare per mare a Venezia è come guidare a Roma o a Milano?
b) Completa.
Oggi è tutto un viavai di imbarcazioni, specie a motore, che corrono ma occhio ai ................................. di
...................................... dietro l’angolo potrebbe esser ci un barcavelox! A Venezia i limiti sono espressi
in nodi o miglia marine, ma in ..................................................... ..............................................................
come se a circolare ............................................... le quattro ruote.
c) Qual è il limite di velocità massimo a Venezia?
..................................................................................................................................................................
d) Il limite è lo stesso in tutti i canali?
..................................................................................................................................................................
e) Fino a quale velocità si abbassano i limiti?
..................................................................................................................................................................
f) Rispondi con “Vero” o “Falso”, giustificando eventualmente la risposta.
Vero
Falso
1. Ci sono delle vere e proprie strade marine indicate dalle briccole.
........................................................................................................................................
2. È facile capire la segnaletica.
........................................................................................................................................
3. Per vedere i segnali catarifrangenti ci vuole l’occhio di lince.
........................................................................................................................................
4. Nei canali la segnaletica è rara.
........................................................................................................................................
5. Ci sono dei para-angoli per proteggere gli edifici e divieti di passaggio nei canali più
stretti. .............................................................................................................................
3. Seconda parte
a) È necessario avere la patente nautica per tutti i tipi di barche?
..................................................................................................................................................................
b) Completa.
• Bisogna comunque essere ....................................... all’imprevisto, come un ....................... che spunta
nel Canal Grande da un giorno all’altro. Questo per la Madonna della Salute.
• Per non sbagliare ..................................... .......................................... mette in coda agli altri: vaporetti,
………………………… da lavoro e le ………………………… gondole.
c) L’imbarcazione a remi tipicamente veneziana che si vede pronta per accogliere i turisti è
o una sampierota.
o una mascareta.
o un sandolo.
d) Un tempo serviva a trasportare
o merci.
o turisti.
o animali.
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Italien / Collège, lycée, post-bac / no 16 / octobre-décembre 2009
Nom :
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Come muoversi in barca a Venezia
Classe :
Date :
4. Terza parte: rispondi con “Vero” o “Falso”, giustificando eventualmente la risposta.
Vero
Falso
a) A Venezia si circola a destra, come sulle strade.
........................................................................................................................................
b) Anche le barche a remi hanno l’obbligo di navigare sulla destra.
........................................................................................................................................
c) Le altre barche devono rispettare le barche a remi.
........................................................................................................................................
d) Tutti osservano le regole.
........................................................................................................................................
e) Non esiste una decurtazione dei punti della patente nautica.
........................................................................................................................................
f) Con il rumore dei motori, c’è il rischio di non sentire i segnali di avvertimento, dato che
barche non hanno il clacson.
........................................................................................................................................
5. Quarta parte
a) Qual è l’altro problema? ...........................................................................................................................
b) Completa l’intervista del Signor Giovanni Giusto.
Se noi dobbiamo andare a far la ..........................., per dire, no, anche al ............................. ortofrutticolo
che abbiamo qua in Rialto, se arriviamo non possiamo ...................................... Perché se scendiamo ci
applicano la .............................................
c) Si rischia la multa se si attraversa la zona portuale del canale della Giudecca perché bisogna
o essere superaccessoriati. o essere accessibili.
o cambiare bandiera.
o battere bandiera italiana.
d) Nel canale della Giudecca, se arriva una nave, la barca a remi
o ha la precedenza.
o deve montare sulla nave.
o deve dare la precedenza alla nave.
Per aiutarti
Doc: si usa per un prodotto di qualità e di origine
Briccola: termine che deriva dal dialetto veneto che
garantita (il marchio doc significa: “denominazione di
indica i pali piantati sul fondo della laguna e usati sia
origine controllata”) Ø veneziano doc: veneziano
per gli ormeggi che per delimitare i canali.
autentico.
Barcavelox: strumento che rileva le infrazioni di Nodo: unità di misura della velocità usata nella navivelocità delle imbarcazioni, simile all’autovelox che gazione, pari a 1 miglio marino internazionale all’ora
registra le infrazioni dei veicoli sulle strade.
(cioè a 1,852 km/h).
Decurtazione: diminuzione, detrazione.
Incagliarsi: rimanere bloccati.
Infittirsi: moltiplicarsi.
Rio: canale, a Venezia.
Sampierota: barca da pesca veneziana a vela o a Vaporetto: grossa imbarcazione che può trasportare
remi, con prua alta e ampia per meglio affrontare le fino a 170 persone. Il vaporetto è l’autobus dei
onde nelle bocche di porto.
Veneziani.
La Madonna della Salute: il 21 novembre si festegMascareta: imbarcazione veneziana leggera, che
gia la Festa della Madonna della Salute. Migliaia di
era usata un tempo per la pesca e le uscite delle
persone attraversano un ponte di barche che va da
dame di compagnia. Da quest’ultimo uso deriva il
San Marco alla Basilica Madonna della Salute per
nome di mascareta, perché le donne uscivano
rendere omaggio alla Madonna e accendere un cero
mascherate.
perché interceda per la loro salute.
Caorlina: barca snella eppure capiente, la sua forma
Sandolo: barca a remi dal fondo piatto, usata per il
simmetrica con prua e poppa tonde ed eguali evitava
trasporto di cose e persone e anche per la pesca.
di dover girare la barca per cambiare senso di marEra l’imbarcazione più diffusa a Venezia.
cia negli stretti canali fluviali.
Catarifrangente: che riflette la luce nella direzione Ormeggio: luogo in cui si lega o si ancora l’imbarcada cui proviene.
zione.
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Fiche d’activités
Séquence