Gli «Avanti e `ndre» sbarcano a X Factor
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Gli «Avanti e `ndre» sbarcano a X Factor
Valli Giudicarie e Rendena 46 sabato 28 settembre 2013 l'Adige Dopo 144 uscite, l’orchestrina dei due amici musicisti ha fatto bella figura alla trasmissione cult per giovani presentandosi con «calzecc» e «ciopèi» alla tirolese RONCONE Gli «Avanti e ’ndre» sbarcano a X Factor Festi e Baldracchi hanno passato il turno GIULIANO BELTRAMI RONCONE - Fai zapping con la noia della sera e... capiti su «X Factor». «Lo guardo? Non lo guardo? Ehi, guarda! Mio Dio, quelli li conosco». Ebbene sì, sono gli «Avanti e ‘ndre», valligiani doc. L’orgoglio sale come la temperatura dei pannelli solari in piena estate. È successo così, l’altra sera, quando più di un chiesano (abitante della valle del Chiese) è allibito guardando una delle trasmissioni cult per giovani musicisti, «X Factor», e si è visto comparire (e per giunta passare il turno) un’orchestrina della pieve di Bono che da un paio d’anni si esibisce a sagre, feste sportive, ma anche in cantine ed osterie. Sono Dario Festi (operaio 27enne di Por, frazioncina di Pieve di Bono all’ombra del Cadria) e Oscar Baldracchi, che di anni ne ha 19 e abita sull’altro versante della valle, a Prezzo, villaggio fra i tornanti della strada che porta all’altipiano di Boniprati e che a differenza di Por fa comune. Nessuno dei due è musicista professionista: Oscar lavora in una falegnameria che produce serramenti, mentre Dario fa il commesso in un negozio di ferramenta. Ad entrambi piace la musica, ma soprattutto, per dirla con loro, «la gan- BONDONE zega», fare un po’ di casino, insomma. Partiti dal nulla poco più di un paio d’anni fa («dài che facciamo un’orchestrina, abbiamo un sacco di amici che ci vengono dietro!»), in ventotto mesi hanno fatto qualcosa come 144 uscite. Capito? E siccome le ambizioni non vanno mai frenate, così come la voglia di osare, ecco che un bel giorno Dario e Oscar si sono detti: «Ascolta, perché non andiamo a “X Factor?”. Dopotutto abbiamo dei numeri». Fatta la domanda, chiamati alle audizioni con le loro fisarmoniche, a Milano, prima in piazza Gae Aulenti, poi al teatro Dalverme, e presi! Quindi è arrivato il grande momento del forum di Assago, tempio milanese dello spettacolo. Passata la prima esperienza, com’è andata la seconda? Ma sì, è vero, siamo curiosi. Oscar forse ce lo direbbe anche, se lo solleci- WWW.LADIGE.IT @ Se ve la siete persa, utilizzate il Qr Code per vedere l’esibizione degli «Avanti e ‘ndre» a X Factor su Sky, insieme a filmati di archivio tassimo: è un libro aperto, lo senti. Ma è meglio non sapere, sennò che suspence è? Due canzoni hanno eseguito: «È tutto un attimo», di Anna Oxa, cantata con la base, e il loro cavallo di battaglia. Eh, ragazzi, su quello non si scherza: infatti è quello che ha fatto prendere i quattro sì ai ragazzi della pieve. Qual è? Ah già, quasi dimenticavamo di dirlo. Cosa può essere il cavallo di battaglia degli «Avanti e ‘ndre»? «Avanti e ‘indre», della cara vecchia Nilla Pizzi. Suonata con la fisa, uno spasso. Un successone. Anche perché si sono presentati con le loro braghe alla tirolese, «calzecc» e «ciopèi», la maglia e il cappello. I «ciopèi»... Gli zoccoli, per chi non ha dimestichezza con il dialetto del luogo. «Sai che li voleva Morgan?», sorride divertito quella faccia di bronzo di Oscar. «Ce li ha chiesti». E voi? «Mica glieli abbiamo dati! Invece Mika, l’americano, si è messo la maglia degli “Avanti e ‘ndre”. Ci è proprio piaciuto: una bellissima esperienza!». Ora non sappiamo se sia già finita, ma conta poco. Gli «Avanti e ‘ndre», con le loro musiche allegre ripartono per la serata numero 145, con una convinzione: «Suoniamo e cantiamo per far divertire. E naturalmente per divertirci, come a X Factor!». IN BREVE RONCONE Calcio balilla e freccette Oggi le rive del lago di Roncone torneranno ad essere protagoniste grazie ad una giornata dedicata allo sport e al divertimento. Presso il tendone, allestito in zona lago, sono infatti in programma il Torneo di Calcio Balilla e il Torneo di Freccette Lago di Roncone. Si parte alle 14 (registrazione squadre alle 13) con il torneo di calcetto per poi proseguire, dalle 21, con la sfida a freccette organizzata da 3Esse. Per tutta la serata funzionerà il bar. VILLA RENDENA In ricordo di Monica Al Parco Pafsang di Villa, oggi alle ore 13,30, si terrà il concorso di disegno a matita, terza edizione, intitolato a Monica Valentini, aperto a bambini e ragazzi. Gli «Avanti e ‘ndre» a X Factor Operai in sciopero COMANO TERME «Gustosì sempre inadempiente» Il motivo è l’assenza di Mario Tonina, la minoranza non ci sta Rinviata la discussione sulle Terme ANGELO ZAMBOTTI COMANO TERME - Non è stata discussa, l’altra sera nel consiglio comunale di Comano Terme, la mozione presentata dalla minoranza di «Il Ponte» sull’andamento delle Terme di Comano. Tra lo stupore dei quattro consiglieri di opposizione presenti (assente Silvia Franceschi) e di buona parte del non vasto pubblico in aula, il sindaco Livio Caldera ha infatti proposto di rinviare l’argomento, rimettendo nel cassetto l’articolato documento di 12 pagine e trattante temi quali il bilancio, il nuovo assetto aziendale, le dimissioni di due revisori dei conti e la missiva inviata ai sindaci, il piano investimenti e la beneficenza. Motivo? L’assenza di Mario Tonina, che alla vigilia del consiglio, in occasione della sua candidatura nell’Upt per le prossime provinciali, ha rimesso la delega di rappresentante del Comune all’interno dell’assemblea termale, della quale era anche presidente, oltre ad abbandonare il vertice del Consorzio Eletttrico Industriale di Stenico. Tonina BONDONE - La vicenda Gustosì, con la Provincia che pretende la restituzione di 900 mila euro per inadempienza nei confronti dei lavoratori, continua a tenere banco. E non solo per lo sciopero a oltranza che gli operai stanno portando avanti per i salari ma anche per la replica di Franco Zancanella della Cisl alle affermazioni del patron Marco Bertani. «Mi attribuisce il discorso relativo alla clausola sul rispetto del pagamento degli stipendi che l’avrei costretto a firmare. È da respingere al mittente questa accusa perché la gravità delle esposizioni economiche dei lavoratori poteva riferirsi all’unico strumento possibile. Bertani ha chiesto un contributo e la Provincia lo concede ad un’azienda che garantisce le ricadute sociali. Ma la Gustosì ha pure giocato sui part time facendoli passare per occupazione piena. Il debito che ha contratto con i lavoratori non è imputabile al sindacato ma rientra negli obblighi normali del datore di lavoro: la paga deve essere mensile, i contributi vanno pagati. A fronte di questo c’è il dato reale di esposizione di un numero incredibile di mensilità. La gente non può vivere senza otto mesi di retribuzioni, si rischia il suicidio». E c’è pure il prestito di Confidi. «Appunto. Il debito di quei nove mesi rimane visto che l’impegno è di restituire i soldi a Confidi entro il 2015. E ad oggi non ha pagato né luglio né agosto. I ritardi ci sono sempre stati, non si tratta di crisi ma di una dinamica con cui si ritiene che il valore dei dipendenti sia subordinato al resto. La realtà è che questa azienda doveva essere ricapitalizzata e non si è fatto, manca di liquidità. E si lavora un giorno per l’altro con convocazione via Sms. Se questa è un’industria...». DARZO Commercio foraggi L3092108 Prodotti per l’alimentazione animale S.LORENZO IN BANALE (TN) Via Prusa, 49/A Tel. 0465.734505 348.2505260 almeno quanto il delegato dell’andamento dell’azienda consorziale, e per questo dovrebbe garantire al consiglio le risposte alle domande riportate nella mozione. Inoltre, la causa della «campagna elettorale» è ritenuto dalla minoranza come un motivo del tutto futile. Secondo Trentini, quindi, i consiglieri che giovedì sera hanno votato a favore della sospensione della mozione si sarebbero macchiati di una responsabilità piuttosto grave, così come i componenti dell’assemblea termale che, stanziando somme in beneficenza anche senza un effettivo utile di bilancio, hanno di fatto distribuito parte del patrimonio delle Terme di Comano, cosa non permessa dallo statuto dell’azienda. Il prossimo presidente dell’assemblea termale, che sarà deciso dopo che il Comune di Comano Terme avrà proceduto a sostituire Tonina come delegato, avrà una bella gatta da pelare, anche se la situazione potrebbe precipitare ben prima, qualora Corte dei Conti e Procura decidessero di indagare sul recente operato dell’azienda. Si aggiunge al polivalente. Menghini: tanti soci e ben dodici squadre Agibile il campo da tennis coperto AUTOTRASPORTI Cereali ha però mantenuto la propria sedia di assessore comunale, rimasta vuota giovedì sera. «Le richieste presenti nella mozione - ha spiegato il sindaco in aula riguardano tutte Tonina, che essendo candidato per le imminenti elezioni provinciali mi ha anticipato che non è intenzionato a discutere l’argomento in questo periodo». Caldera ha quindi chiesto all’opposizione se era disponibile al rinvio, ma ha ovviamente trovato netta contrarietà da parte del gruppo guidato da Fabrizio Vaia e Gian Marco Trentini. Dopo che gli otto consiglieri di maggioranza presenti (oltre a Tonina mancava pure Roberto Gusmerotti) hanno votato a favore del rinvio, Trentini ha annunciato che trasmetterà la mozione e la delibera consiliare concernente la sospensione dell’argomento alla Corte dei Conti e alla Procura della Repubblica, in quanto secondo la minoranza vi è più di un passaggio illegittimo. Innanzitutto, sostengono da «Il Ponte», Tonina nell’assemblea termale rappresentava il Comune di Comano Terme grazie ad una delega del sindaco, quindi il primo cittadino dovrebbe essere informato DARZO - Inaugurazione, oggi pomeriggio, del campo da tennis coperto di Darzo, che è costato 180.000 euro e campeggia in mezzo al centro sportivo Mariano Beltrami. Non è il primo ad essere coperto: infatti dall’inizio degli anni ’80 i darzesi hanno il centro polivalente, che ospita tennis, bocce, assemblee e manifestazioni musical-ricreative. L’esigenza di un secondo campo da tennis coperto, come spiega Salvatore Moneghini, presidente dell’Associazione Tennis Darzo, «deriva dall’aumento dei giocatori e dalla situazione climatica. In particolare, abbiamo la scuola tennis che coinvolge un’ottantina di ragazzi. Inoltre, accanto ai molti soci, abbiamo dodici squadre che giocano nei vari campionati, un settore giovanile ed uno femminile assai vivaci». C’è chi suggeriva di allargare il polivalente, invece di creare una nuova struttura... La risposta dei dirigenti sportivi di Darzo, che sono abituati a metterci del loro (per questa struttura hanno acceso un mutuo alla Cassa Rurale) è perentoria: «Ampliamento del polivalente 800.000 euro, copertura del campo 180.000». Già, perché la struttura che verrà inaugurata oggi è la copertura del primo campo da tennis realizzato nel paesino quarant’anni fa. Un’altra osservazione è sul colore. La struttura è bianca e certamente risalta, soprattutto se vista dal paese. Perché non fare un tendone verde? «Vero - rispondono i diretti interessati - noi l’avevamo pensata perlomeno con le due testate verdi e il sopra bianco. Poi le commissioni autorizzative ce lo hanno passato solo bianco. Va detto che con il telo scuro si deve sempre accendere la luce, mentre il telo bianco è più luminoso. E poi il telo scuro assorbe il caldo, mentre il bianco lo riflette». Ora il campo è agibile: struttura in legno lamellare alta dieci metri, coperta, appunto, dal doppio telo isolato apribile sui lati per l’estate, munito di caldaia per l’inverno. Oggi, come detto, l’inaugurazione. Nel pomeriggio, prima si giocherà il «Memorial Matteo Beltrami» di giovani. Seguirà un incontro esibizione di Gotti e Cestarollo, due giocatori di serie A dell’Ata Battisti. Quindi, intorno alle 18, cerimonia di inaugurazione con immancabili discorsi. Conclusione a base di polenta: tutti invitati. È gratis. G. B.