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A T T U A L I T À
n. 29 21 ottobre 2015
L’identikit dei viaggiatori aerei tracciato da Sita: ecco i quattro profili
L’era dello ‘smart traveller’
Dal pianificatore all’indipendente, passando per l’avventuriero
Dall’iperconnesso al pianificatore: quattro profili del
viaggiatore aereo tratteggiati da un’indagine di Sita, tra
i principali player mondiali
nella fornitura di servizi di
comunicazione e soluzioni
IT per il trasporto aereo.
Passeggeri digitali
Da questa ricerca è emerso che qualunque sia il suo
profilo, il viaggiatore europeo è uno smart traveller,
che ha confidenza con la tecnologia e con le modalità e
gli strumenti self-service per
la gestione dei viaggi, soprattutto nelle prime fasi della ricerca e del booking.
Il 76% degli europei pre-
nota i voli da Pc, il 18% da
dispositivi mobile. Il 70% dei
viaggiatori effettua il checkin via web, da smartphone
e tablet, o tramite i chioschi
in aeroporto, contro una media mondiale del 57%.
Dallo studio viene fuori
anche che sei viaggiatori su
dieci sono “attenti pianificatori”: stampano i documenti di viaggio e li controllano più volte; apprezzano l’interazione con il customer care delle compagnie aeree, o con le agenzie
di riferimento per assicurarsi che il viaggio proceda
senza intoppi.
Un sesto dei viaggiatori
chiede di essere “assistito”
perché vuole che il viaggio
sia un momento di relax; è
disposto anche a pagare un
extra per migliorare la propria esperienza di volo.
Si aggira intorno al 15%,
poi, l’incidenza sul campione degli “avventurieri dalle
larghe vedute”, impazienti
all’idea di provare nuove
esperienze e testare servizi
innovativi, e possibilmente
di farlo a un prezzo d’affare.
Sono meno avvezzi a questo spirito d’avventura, invece, i viaggiatori “indipendenti e iper-connessi”,
desiderosi di autogestire
ogni fase del viaggio e di tenere tutto sempre sotto controllo, che rappresentano
Arriva la app Mobile Traveller del gds per le piccole e medie agenzie
Amadeus per mobile
Rispoli: «Gli utenti hanno tutto il viaggio a portata di mano»
Con il 42% dei viaggiatori che sono connected travellers, e hanno già usato uno
smartphone per pianificare e prenotare un
viaggio, la strategia dell’industria del turismo organizzato in Italia ha una strada obbligata e Amadeus l’ha già intrapresa con il
lancio della app Mobile Traveller by Ama-
deus, una soluzione pensata e realizzata per
piccole e medie agenzie interessate a offrire ai propri clienti un servizio innovativo.
Gabriele Rispoli, direttore commerciale
di Amadeus, ricorda che «questa applicazione permette ai consumatori di avere tutto il viaggio a portata di mano grazie a una
proposta che si contraddistingue per l’usabilità e la facilità di ricerca e prenotazione
di voli, alberghi e taxi».
La app è disponibile in italiano e in altre
cinque lingue, risponde all’esigenza degli
operatori del settore che vogliono servire al
meglio i propri clienti, che nel 65% dei casi
effettuano ricerche da mobile, il 25% delle
volte prenotano i voli e il 30% procedono alla prenotazione degli hotel dal proprio
smartphone. È una soluzione b2b che finalizza tutti i passaggi: selezione, ricerca, prenotazione per voli, hotel e taxi.
Specifica il manager: «Mentre la app
Amadeus M-Power si rivolge a grandi agenzie che necessitano di soluzioni persona-
LA POSIZIONE DI RYANAIR
O’Brien: «Il nostro business
non passa dai gds»
Cari gds, il vostro futuro non è con Ryanair. Non ha
usato mezze misure David O’Brien, chief commercial officer di Ryanair, durante il World Aviation Summit di Capa, a Helsinki. Nonostante i recenti accordi siglati con le
principali piattaforme di distribuzione, il manager di Ryanair è stato chiaro: «In futuro, il ruolo della distribuzione organizzata nella vendita dei nostri biglietti sarà nullo. Già adesso il numero di ticket che vendiamo attraverso i gds è una percentuale infinitesimale».
poco meno del 10% degli
intervistati.
C’è chi si infastidisce
Grazie alle tecnologie selfservice, il passeggero di nuova generazione vola felice e
soddisfatto: otto passeggeri
su dieci dichiarano di aver
avuto emozioni positive per
tutta la durata del viaggio.
Mentre a generare disagio
sono piuttosto le fasi di controllo di sicurezza e, in misura minore, le formalità legate al passaporto. Più di
quattro passeggeri su dieci
provano emozioni negative
nel sottoporsi ai controlli di
sicurezza; tre su dieci si infastidiscono durante la ve-
rifica dei passaporti. Il futuro che i passeggeri aerei europei desiderano è dunque
tutto mobile: oggi otto passeggeri su dieci viaggiano
con uno smartphone; poco
meno della metà porta con
sé un tablet. Se oggi a utilizzare i dispositivi mobile per
voli e checkin sono rispettivamente il 18% e l’11% dei
viaggiatori, tali percentuali
sono destinate a crescere del
35% e del 39% entro il prossimo anno.
lizzate, Mobile Traveller ha un diverso posizionamento ed è rivolta a un target più
ampio di agenzie medio-piccole, grazie
anche ai costi estremamente accessibili.
Stiamo parlando di meno di mille euro
l’anno, circa 75 euro al mese, per una app
che le agenzie possono poi offrire a mille
clienti. È un costo di lancio valido fino alla fine di dicembre».
«Con Mobile Traveller – aggiunge Rispoli – andiamo di fatto a completare il
posizionamento per il mercato b2b che
quindi presidiamo con due livelli di prodotto a seconda delle dimensioni dell’agenzia, e ovviamente due diversi tipi di
investimento».
Ma il vero plus della app è la bidirazionalità: «L’agenzia può effettuare direttamente la prenotazione e mandarla all’utente così che questi abbia le informazioni complete sull’itinerario, o viceversa l’utente potrà effettuare la prenotazione e
inoltrarla all’agenzia, che ne gestirà tutti
gli aspetti operativi. Si apre così un collegamento h24 tra il cliente dotato di
smartphone e l’agenzia di viaggi. Di fatto
è un’innovazione che favorisce il canale
agenziale perché diamo la possibilità di
intermediare contenuti e servizi finalizzati al viaggio».
Così, mentre in Italia fa notizia il progressivo avvicinamento della compagnia irlandese al trade – in realtà
l’obiettivo finale di questa mossa è intercettare il traffico
corporate che passa attraverso le travel management company – il messaggio che arriva dalla Scandinavia non potrebbe essere più discordante.
«E presto, le compagnie aeree potrebbero decidere di
vendere i biglietti degli altri vettori sui propri siti internet, soppiantando così il ruolo delle Olta. Compagnie come Lufthansa e Air France non possono negare il fatto
che molto spesso noi siamo in grado di offrire tariffe più
convenienti delle loro. E non ci sarebbe niente di male se
mostrassero sul loro sito la realtà delle cosa», ha continuato il manager, anticipando di fatto quello che accadrà con la nuova release del sito della compagnia.
Notizie in real time
Il mobile è lo strumento
adatto per soddisfare anche
altre esigenze dei viaggiatori, come quella di ricevere
informazioni utili per il proprio viaggio: sei su dieci vorrebbero notizie in tempo reale sui voli e sul traffico.
Cinque passeggeri vorrebbero restare sempre connessi via mobile con il proprio bagaglio, per conoscere i tempi d’attesa previsti
A.L.
per il ritiro.
Questa modalità di Amadeus è stata già
lanciata in Francia con un grosso riscontro da parte delle adv, e le aspettative sul
mercato italiano sono anche maggiori. Sottolinea Rispoli: «Nel nostro Paese c’è una
frammentazione di agenzie molto più marcata rispetto ad altri mercati europei, e
quindi riuscire a offrire loro uno strumento
che accresce il livello di penetrazione sul
mercato è un’opportunità di grande rilevanza operativo-economica. Per una piccola agenzia, questo plus diventa un elemento differenziante, l’avvicina alle performance di una Olta. A conti fatti Mobile Traveller permette alle adv di distinguersi, di
assistere il cliente e di comunicare, adattandosi ai bisogni del viaggiatore».
Altra peculiarità di questo prodotto è la
sua funzionalità in tutte le fasi che precedono e seguono il viaggio: Mobile Traveller effettua ricerca dei servizi, prenotazione di alberghi e taxi, il pagamento dei voli e il servizio di check in on line.
Durante il viaggio visualizza in maniera immediata l’itinerario, gli orari e invia
notifiche automatiche in caso di modifiche dell’itinerario e, dopo il viaggio, l’utente può condividere esperienze e ricordi sui propri profili social.
Andrea Lovelock
Online da ottobre, il
website avrà al suo interno una serie di novità tra
cui proprio la comparazione delle tariffe con la
concorrenza, la possibilità di prenotare sistemazioni alberghiere, fino al
noleggio auto. «L’Uber o
l’Airbnb dell’autonoleg- David O’Brien
gio non sono ancora stati inventati, non vedo perché noi non dovremmo pensare
a fare una cosa del genere», ha concluso O’Brien, accennando all’intenzione del vettore di estendere la vendita dei
servizi ancillari di viaggio sul proprio sito.
G.M.