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Roma - 23 dicembre 2010
PROGETTO
ITALIAN GOSPEL CHOIR®
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Da Cosa Nasce
Partiamo dal presupposto che:
“… le Idee ispirate dal coraggio sono come le pedine negli scacchi, possono essere mangiate ma
anche dare avvio ad un gioco vincente…” (Johann Wolfgang Von Goethe)
Il Progetto nasce da una “semplice” e “coraggiosa” Idea che poi, di fatto, si è trasformata
in una vera e propria necessità...
A livello italiano si contano migliaia di “Formazioni” tra: Corali, Ensamble o Gruppi che
trattano e operano nella musica “Gospel” e quindi vicini al mondo “Black” nei generi Soul, Blues,
R&b e Jazz. Questo deve essere considerato come un grande valore sul territorio nazionale di cui
tener conto. La vita corale o di gruppo permette, a chi ne fa parte, di acquisire una grande
sensibilità non solo artistico musicale ma anche sociale e relazionale.
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Cosa Si Crea
Prendendo spunto da questa ampia “forza” musicale, si è pensato di crearne Una che possa
rappresentare la musica “Gospel&Soul” in un solo grande ed importante Coro. Per fare questo è
opportuno non identificarlo solo con un’appartenenza di genere ma, principalmente, con una
“Veste” ed un “Brand” dai valori estremamente simbolici e trasversali; da qui il nome
ITALIAN GOSPEL CHOIR che va ad identificarsi come CORO GOSPEL ITALIANO.
Una vera e grande opportunità di unione musicale che, se da un lato darà lustro ed importanza a
chi ne farà parte, dall’altro sarà una vera e propria accademia di studio per una seria preparazione
rivolta a tutti coloro che, con capacità appropriate, verranno ammessi a farne parte.
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Come Si Sviluppa
Il Progetto prevede una Sede nazionale come punto di riferimento per tutti gli “Associati”
e di seguito, Provincia per Provincia, almeno una o più rappresentanze musicali selezionate, (Coro,
Ensamble, Gruppo) che possano quindi garantire, sul proprio territorio di appartenenza, la
presenza dell’ITALIAN GOSPEL CHOIR in tutto lo “Stivale”con un attento sviluppo in puro stile
di “Networking”.
Questo permetterà non solo di essere in tutta Italia, ma di coinvolgere qualsiasi tipo di
“Formazione” che, aderendo a questo ambizioso progetto, si sentirà parte di una grande struttura
la quale, a Sua volta, potrà offrire benefici anche a “Coloro” che per ragioni geografiche,
economiche e strutturali risulteranno più penalizzati.
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Selezioni e Requisiti
Alle “Formazioni” viene richiesta:
• La presenza di un direttore o responsabile che sappia leggere spartiti e partiture e sia in
grado di orchestrarle.
• La presenza di un responsabile tecnico capace di utilizzare il computer per ricevere
qualsiasi materiale “on line” e che sia in grado di distribuirlo al resto degli appartenenti al
proprio Gruppo.
Ai “Coristi” viene richiesta:
• L’intonazione.
• La capacità d’ascolto musicale.
• La conoscenza della madre lingua e dell’inglese (scolastico).
• La versatilità e disponibilità dei propri spazi e tempi con un solido spirito di adattamento al
gruppo.
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Struttura Nazionale
Il punto di riferimento per tutta Italia, del Coro ITALIAN GOSPEL CHOIR, sarà la città di
Piacenza nella sede operativa della Federazione Italiana Ricerca di Musica e Arte. All’interno
troverà a Sua disposizione, un “Auditorium” attrezzato, storico, elegante e capiente.
Successivamente, come prima indicato, ogni Provincia avrà una propria “Formazione” di
riferimento sul territorio di appartenenza, alla quale verranno messe a disposizione dalla
Federazione, partiture musicali, audio e tutto il materiale da “Orchestrare” in simbiosi con gli altri
“Ensamble” nel resto del Paese.
Questo per creare un unico repertorio ed, allo stesso tempo, essere aggiornati sulle attività
sfruttando le nuove tecnologie proiettandosi, di diritto, in un Coro “High Tech”.
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Live Life
L’ITALIAN GOSPEL CHOIR si esibirà ovunque nel nostro paese e all’estero tenendo solo
concerti di alto spessore artistico ed istituzionale ed aderendo sempre ad eventi volti alla
solidarietà laddove meritevoli e seri.
Essendo una corale Nazionale si ripropone eventi di calatura prestigiosa e rappresentando
l’Italia ne indosserà con orgoglio i colori. Inoltre il progetto ha ricevuto l’importante Patrocinio
dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Perseguirà scopi di natura musicale, artistica, sociale, solidale e potrà contare sulla
collaborazione di musicisti molto noti anche di provenienza internazionale. Avrà inoltre un
“Management” di soli professionisti e sarà diretto da “Maestri” blasonati.
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Valutazione Tecnica
La Nazionale potrà sempre contare sul supporto tecnico di “Service” qualificati, i quali, si
occuperanno di tutti gli aspetti legati agli “eventi” dal vivo, garantendo la massima resa e la
perfetta riuscita di ogni apparizione.
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Filosofia
Siamo fermamente convinti che in un periodo come quello attuale, in cui forti
contrapposizioni sociali e divergenze possano, a volte, mettere in discussione alcuni Valori
Fondamentali della Nostra storia, sia opportuno realizzare un progetto di unione e condivisione
attraverso la musica. Un’opportunità a favore dell’Arte, della creatività che vada concretamente
nella direzione del fare e non dell’improduttivo dire.
ITALIAN GOSPEL CHOIR non sarà solo un unico nome o unico intento, dovrà anche
essere unico Tricolore ed unico Abito, così, come vuole la tradizione e protocollo delle migliori
Organizzazioni che vogliono rappresentare l’Italia. Per questo siamo fiduciosi, vista la grandezza
del Progetto, nel credere che al nostro fianco vi sarà un’importante “Griffe Italiana”, la quale,
renderà quest’idea unica anche sotto l’aspetto estetico e rappresentativo, disegnando e
confezionando per noi, un Abito Celebrativo importante ed unico che ci permetta di essere ancor
più riconoscibili, attraverso il prestigio della stessa “Maison”.
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Valutazione Didattica
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Considerazione Finale
ITALIAN GOSPEL CHOIR sarà anche un percorso musicale e accademico, tenuto da
docenti professionisti e darà ai propri Elementi, in tutta Italia, la possibilità di prendere parte
anche a Corsi, Masterclass o altro appositamente concepito, con l’intento di affinare le capacità
canore e le attività concertistiche dal vivo offrendo, quindi, un valido supporto al perfezionamento
e accrescimento artistico individuale.
La Nazionale ha e avrà sempre come principale finalità, quella di arricchire
professionalmente e umanamente i propri Aderenti a livello musicale, canoro e personale.
Generando, di fatto, delle vere e proprie “Eccellenze”, attraverso un attento e scrupoloso
lavoro di Ricerca e Formazione così come previsto dagli intenti della Federazione Italiana Ricerca
di Musica e Arte ma non dimenticando mai come…
… L’ ITALIAN GOSPEL CHOIR sia nato da un’Idea… E credendo sempre che…
“… le Idee migliori sono proprietà di tutti...” (Seneca)
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Biografie Artisti - Italian Gospel Choir
-Directors & Composers
Fiorenzo (Fio) Zanotti: Nato a Bologna il 20.11.1949 (61 anni) è un musicista, direttore d’orchestra,
arrangiatore, compositore e produttore discografico. Inizia a suonare da autodidatta a 5 anni, poi
entra al Conservatorio di Musica “G. B. Martini” di Bologna studiando orchestrazione e musica
d'uso con il M° Ettore Ballotta, armonia e contrappunto con il M° Giordano Noferini. L’esordio nel
mondo della musica arriva alla fine degli anni ‘60 suonando l’organo con il gruppo rock dei
“Gjudas”. Nel 1989 aderisce al progetto “I Sorapis” capeggiato dal bluesman Zucchero Fornaciari.
Ha collaborato con diversi esponenti della musica italiana di altissimo livello nazionale e
internazionale tra i quali: Adriano Celentano, Zucchero, Claudio Baglioni, Vasco Rossi, Renato
Zero, Francesco De Gregori, Pooh, Fiorella Mannoia, Anna Oxa, Ivana Spagna, Ornella Vanoni,
Gianluca Grignani e tanti altri. Nel 2004 per Zucchero ha diretto l’orchestra in occasione del
concerto “ZU&Co” alla Royal Albert Hall di Londra (UK). Si è occupato per la Rai della direzione
artistica del varietà “Francamente me ne infischio”. Ha diretto l’orchestra nella trasmissione “125
milioni di cazzate” di Adriano Celentano, nel varietà di Panariello “Il cielo è sempre più blu” e in
“Music Farm”. Nel 2006 ha arrangiato per Claudio Baglioni l’inno ufficiale dei Giochi Olimpici
invernali di Torino e per la cerimonia di apertura ha tenuto un grande concerto con l’orchestra del
Teatro Regio di Torino. Ha diretto numerose volte l’orchestra del Festival di Sanremo per
importanti cantanti italiani per i quali ha firmato hit di grandissimo successo.
Il 21 Dicembre 2010 è tra i principali ideatori del coro nazionale “Italian Gospel Choir”.
Curiosità: Fio Zanotti suona la fisarmonica e se ne innamora, da bambino, durante una festa nella fattoria
del nonno dove vede un fisarmonicista che la suona, e ne rimane totalmente rapito dalle sonorità. È un
amante del calcio e gioca con la Nazionale Italiana Cantanti. È tifosissimo del Bologna. Da piccolo avrebbe
voluto fare il calciatore. Era molto amico con il grande campione Giacomo Bulgarelli scomparso nel 2009. Fio
Zanotti è famoso per le gli incontri artistici nel suo studio di registrazione a Monzuno tra i colli bolognesi.
Da emiliano D.O.C. è amante della buona cucina tradizionale e del buon vino.
Andrea Zermani: Nato a Piacenza nel 1970 (40 anni) è musicista, compositore, arrangiatore,
direttore di coro e musicologo. Terminati gli studi classici, si diploma in Clarinetto presso il
Conservatorio di Musica “G. Nicolini” sotto la guida del M° Giuseppe Parmigiani e consegue la
Laurea in Musicologia, presso la Facoltà degli Studi di Pavia, con una tesi sul saxofono. Durante i
primi anni di Conservatorio si avvicina allo studio del sax soprano, per poi passare al tenore e
quindi al contralto. Come saxofonista collabora con big band e altre formazioni jazzistiche, ma
anche con orchestre sinfoniche. Nel 1998 fonda l’associazione musicale “Sugar Kitty Jazz Club”,
promotrice di iniziative per la valorizzazione della cultura jazzistica, attraverso l’attività
concertistica della big band “Sugar Kitty” di cui è componente. Dal 2006, è docente di saxofono e
clarinetto presso la “Milestone School of Music”, di cui è anche vice direttore. Dal 2007, collabora
come responsabile della sezione fiati del coro Gospel “Nicolini Gospel Choir” di Piacenza.
Il 24 Maggio 2010 è tra i soci fondatori della f.i.r.m.a. (Federazione Italiana Ricerca di Musica e Arte).
Il 21 Dicembre 2010 è tra i principali ideatori del coro nazionale “Italian Gospel Choir”.
Curiosità: Andrea Zermani si occupa anche di ricerche scientifiche, documentando gli aspetti meno noti
della storia del sassofono: ha incontrato i più importanti collezionisti in Europa e negli Stati Uniti, e ha
raccolto materiali unici. Nel marzo 2003, infatti, pubblica il volume “Sax, lo strumento del mito”, edito da
Mondadori, tradotto in francese dalla casa editrice Gründ con il titolo “Saxo: L’Instrument Mythique”. È
sposato con Anna Chiara Farneti. Ama la musica “Country” di cui è cultore.
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-Vocal Coaches
Sherrita (Sherry) Duran: Nata a Fresno (California U.S.A.) il 18 marzo del 1970 (40 anni) è una
cantante e musicista Gospel americana. Dopo aver trascorso la sua giovinezza a Fresno si
trasferisce a Los Angeles dove si è laurea in Opera lirica/Musica e Arti vocali presso l’Università
del Sud California. Nel 1992, inizia la sua carriera artistica che la porta a calcare i palcoscenici
prestigiosi degli Stati Uniti e Europa, con un repertorio che spazia fra i generi più svariati della
musica dal Gospel, alla Lirica passando dal Pop, Jazz, Soul fino alla musica Dance e Hip-Hop.
Dopo un paio d’anni in tournée Sherrita si trasferisce a New York City dove si dedica
maggiormente ad attività musicali incentrate sulla Lirica e sul Musical raggiungendo un altissimo
livello artistico riconosciutole anche a livello internazionale. Nel 2000 attratta dalla tradizione
musicale del vecchio continente arriva in Italia dove decide di stabilirsi per iniziare una splendida
carriera artistica macinando tantissimi concerti in tutto lo stivale e mettendo in mostra la sua
potente voce e grande versatilità.
Nel 2008 inizia a collaborare con il “Nicolini Gospel Choir” per il quale ha ricoperto il ruolo di
"Vocal Coach".
Il 24 Maggio 2010 è tra i soci fondatori della f.i.r.m.a. (Federazione Italiana Ricerca di Musica e Arte).
Il 21 Dicembre 2010 è tra i principali ideatori del coro nazionale “Italian Gospel Choir”.
Curiosità: Sherrita Duran ha inciso diverse canzoni di grande successo rivisitate in versione House come
“Una storia importante” di Eros Ramazzotti, "No one" di Alicia Keys, "I will survive" di Gloria Gaynor.
Ha preso parte a importanti musical come “Showboat” e “Candide” nel famosissimo Teatro di Broadway. Ha
partecipato al programma americano per giovani cantanti lirici “American Singers Opera Project” e ad
alcune trasmissioni come “Good Morning America”, “The Tony Awards” e “The Jay Leno Show”. Nel 2000
è stata premiata come “Poeta dell’anno” dalla rivista newyorkese “Talent in Motion Magazine”. Sherrita è
stata definita dal critico musicale Mario Luzzato Fegiz come un “Soprano acrobatico, una forza della
natura”. È sposata con un italiano e da 6 mesi è madre della piccola Noel.
Anna Chiara Farneti: Nata a Milano nel 1971 (39 anni), è una cantante, docente di canto e cantoterapeuta. Laureata in Musicologia presso la Facoltà di Cremona, ha approfondito lo studio del
metodo di canto Estill Voice Training System (Voicecraft) e sta ultimando la sua formazione in
Psicofonia.
Considera la voce come parte inscindibile dell’Essere sia come mezzo di comunicazione ed
espressione, sia come veicolo di evoluzione e crescita personale. Dopo essersi specializzata nel
“Musical” e dopo aver insegnato canto per tre anni presso la “Scuola del Musical di Milano”, ha
aperto la prima “Scuola di Musical di Piacenza” in collaborazione con l’associazione “La Stanza di
Danza”.
Dal 2007 è docente di canto del coro “Nicolini Gospel Choir”.
Come canto-terapeuta, con il progetto Vibra-ta-Mente, aiuta le persone a raggiungere il benessere
fisico, emotivo e psicologico attraverso l’uso del canto.
Con il gruppo “Ninnamamma” organizza corsi per gestanti.
Il 24 Maggio 2010 è tra i soci fondatori di f.i.r.m.a. (Federazione Italiana Ricerca di Musica e Arte).
Il 21 Dicembre 2010 è tra i principali ideatori del coro nazionale “Italian Gospel Choir”.
Curiosità: Anna Chiara Farneti è sposata con Andrea Zermani, docente dell’Italian Gospel Choir, ed è
mamma di un bimbo. E’ fuggita da Milano, sua città natale, per rifugiarsi in una piccola comunità montana
dove vive in armonia con la natura. Ama indossare le “ballerine” preferibilmente rosse.
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Marco Rancati: Nato a Piacenza il 16 marzo 1957 (53 anni) è un cantante ed arrangiatore. Inizia la
sua carriera di cantante e interprete con lo pseudonimo di Daniel Danielì col quale, nel 1979, vince
il Festival di Castrocaro.
Dal 1981 comincia a incidere brani per la Altlas e per l’etichetta CGD.
Nel 1985 partecipa al Festival di Sanremo con il brano Occhi neri che si classifica al quinto posto
nella sezione “Nuove Proposte”.
Nel 1992 è cofondatore del gruppo Animali Rari e pubblica nello stesso anno l’album di debutto,
seguito nel 2006 da “Stagioni” e nel 2009 da “Sottosopra”.
Dal gennaio 2009 è vice-direttore e docente di canto del “Nicolini Gospel Choir”.
Il 24 Maggio 2010 è tra i soci fondatori della f.i.r.m.a. (Federazione Italiana Ricerca di Musica e Arte).
Il 21 Dicembre 2010 è tra i principali ideatori del coro nazionale “Italian Gospel Choir”.
Curiosità: Marco Rancati sta lavorando a un nuovo progetto come cantante solista, per il quale ha
selezionato e interpretato quattordici brani, uno dei quali, “I motivi della Terra”, si è imposto all’attenzione
della commissione per la musica d’autore, nell’ambito del 1° Festival internazionale di musica, danza e
poesia “Un Bosco per Kyoto” che si è svolto al Teatro Ariston di San Remo. Il brano è stato selezionato come
sigla del Festival, ed è edito dalla Pomodoro Studio. E’ amante dei Mantra e della cultura orientale.
-Composer
Fabio Perversi: Nato a Milano il 22 settembre 1970 (40 anni), è arrangiatore, produttore,
compositore e polistrumentista. Si diploma nel 1991 in violino presso il Conservatorio “A. Vivaldi”
di Alessandria e come arrangiatore, compositore e programmatore alla Scuola musicale A.P.M. di
Saluzzo (CN) con il massimo dei voti.
È pianista nei tour di: Eugenio Finardi, Antonella Ruggero, Fabio Concato.
In qualità di pianista partecipa alla realizzazione italiana del Musical “Grease “, “Sette spose per sette
fratelli” e “Chorus line”.
È arrangiatore per i seguenti artisti internazionali: Sergio Dalma (disco di platino), Natasha St. Pier,
Yahir, Josè El Fances, Mario Frangulis (doppio disco di platino), Andy & Lucas (con Deside Mi Barrio
viene nominato ai Grammy latini), Los Pecos, Manu Tenorio, Ornella Vanoni (Una ragazza bellissima),
Fernando Castro (Fernando Castro), Yahir (Recuerdos), Amici (Bianco & Blu), Federico (I ragazzi di
amici), Emmanuel (Retro en vivo), Ricardo Montaner (Las Mejores Canciones del Mundo Vol.1 & Vol.2,
Las Cosas Son Como Son).
Nel 1999 entra a far parte, come membro ufficiale, della band dei “Matia Bazar” di cui tutt’ora è
componente.
Nel 2002 vince coi “Matia Bazar” il Festival di Sanremo con il brano “Messaggio D'Amore”.
Il 24 Maggio 2010 è tra i soci fondatori della f.i.r.m.a. (Federazione Italiana Ricerca di Musica e Arte).
Il 21 Dicembre 2010 è tra i principali ideatori del coro nazionale “Italian Gospel Choir”.
Curiosità: Fabio Perversi è sposato ed ha 3 bellissimi piccoli di cui uno soprannominato “Il Principe”. E’ un
fortissimo giocatore della Nazionale Italiana Cantanti. Super appassionato delle “due ruote” preferisce
sempre lo Scooter alla macchina. Ama il Cross ed il Trial.
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-Management
Francesco Zarbano: Nato a Piacenza il 21 aprile del 1976 (34 anni) è un artista, musicista e cantante
Gospel. Si avvicina alla musica fin da piccolo e dopo aver frequentato il Conservatorio di Musica
“G. Nicolini” a Piacenza, studiando canto lirico con il M° Francesca Garbi, armonia e composizione
con il M° Giorgio Tedde, tromba con il M° Luciano Caggiati, abbandona i percorsi musicali classici
per specializzarsi nella musica “Black”; genere che ha sempre sentito più vicino alla sua natura
probabilmente, ama pensare, a causa delle sue origini americane (la nonna materna è nativa di Boston
U.S.A.). Durante la sua carriera si è avvicinato anche alla musica elettronica lavorando in tantissimi
club italiani e stranieri come “Music Maker” e proprio in quegli anni ha conosciuto molti musicisti
con i quali ha dato vita a collaborazioni in tantissime produzioni discografiche. Ha lavorato come
speaker in radio (suo primo amore), specializzando sempre di più la propria conoscenza musicale a
360° e spaziando in tutte le sue forme e dimensioni.
Nel 2006 ha dato vita al “Nicolini Gospel Choir” primo coro gospel convenzionato con un
Conservatorio (il G. Nicolini di Piacenza) ed il più grande a livello italiano, (nel suo genere), con i suoi
120 elementi. Da li tanti successi e riconoscimenti nel settore corale e non solo infatti, ha
collaborato anche con la celebre band ligure dei “Matia Bazar” nella realizzazione degli album
(1One, 2Two, 3Trhee, 4Four nei volumi 1 e 2).
Il 24 Maggio 2010 è tra i soci fondatori della f.i.r.m.a. (Federazione Italiana Ricerca di Musica e Arte)
della quale successivamente verrà eletto Presidente.
Il 21 Dicembre 2010 è tra i principali ideatori del coro nazionale “Italian Gospel Choir”.
Curiosità: Francesco Zarbano ha studiato recitazione e dizione al C.T.A. (Centro Teatro Attivo) di Milano
fino alla specializzazione nel 2002 come doppiatore. Ha doppiato documentari, film e cartoni animati. Suona
la Tromba quando è triste o nervoso. Ama i canti alpini avendo prestato servizio militare tra le “penne nere”.
E’ un fan accanito di Frank Sinatra. E’ astemio, odia le sigarette e il fumo in generale. Nello sport ama il golf
e non è interessato al calcio.
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Gospel - In Pillole
“Gospel non solo una parola, un significato, ma una Storia”
I primi del ‘600 segnano l'inizio di una nuova tradizione culturale, definita successivamente
come “afro-americana” che fonda le sue radici nel sud degli Stati Uniti.
La genesi è data dall’incontro tra il patrimonio musicale africano e quello europeo,
scoprendo nella musica Jazz e nelle sue varie forme, la propria autenticità. Saranno
successivamente il Blues e lo Spiritual a concentrare nel Gospel quanto di più specifico è
riscontrabile nella musicalità “afro-americana”; la sua forza espressiva nasce da un vissuto
doloroso e contemporaneamente bisognoso di manifestare uno stato d'animo carico di emotività
che ricerca gioia e conforto nell'esaltazione della vita spirituale e nell'aggregazione fra coloro che
sono stati accomunati da uno stesso destino.
Con il passare dei secoli, questo genere musicale, acquisisce sempre più chiarezza di
identità e connotazioni tradizionali e religiose, dove la parola Gospel (Vangelo) non solo è
riferimento sacro, ma è invocazione al riconoscimento dei diritti civili e del rispetto della dignità di
ogni uomo e di ogni donna considerati persone, proclamando primario il valore della libertà.
La grande particolarità del Gospel è rappresentata dalla sua stessa natura di canto di gruppo, che
rievoca la tribù, l'assemblea dei credenti, il popolo che prega cantando in coro a differenza del
Blues e dell'esecuzione Jazzistica che concedono, invece, più spazio al cantante o all'esecutore.
A dare l'impostazione, che oggi conosciamo, di questo affascinante genere musicale sarà nel
1920 Thomas A. Dorsey, musicista di Chicago. Infatti, recuperando le forme tradizionali degli
“Spirituals”, come ad esempio la celebre “When The Saints Go Marching In” e fondendole con le
strutture musicali e ritmiche del Jazz e del Blues creerà un ibrido originale e complesso, dalla
sonorità potente e coinvolgente. A dar man forte a Dorsey anche le voci di grandi interpreti come
Mahalia Jackson, Sallie Martin e Roberta Martin. Con loro inizia un vero e proprio lancio del
Gospel in tutto il Mondo. A loro, si accodano altri grandi come Golden Gate Quartet , Clara Ward,
Jordanaires, Al Green e il mitico Solomon Burke (scomparso recentemente), ed ancora Sallie Martin,
Willie Mae, Ford Smith e tanti altri.
Ma furono gli anni successivi al 1925, che segnarono una diffusione a tutto campo di questo
genere musicale. I grandi interpreti che spesso erano predicatori, si spostavano non solo di chiesa
in chiesa, ma venivano richiesti anche da club, locali e teatri dove cominciarono a incidere in uno
stile che fondeva temi religiosi tradizionali con le tecniche del Blues e del Boogie Woogie,
aggiungendo sperimentazione e strumenti di derivazione Jazz, come percussioni e fiati,
mescolando attentamente armonie, canti melodiosi, sincopati giocosi e arrangiamenti sofisticati per
ottenere uno stile fresco ben lontano dal più sobrio canto di inni.
Questi artisti furono capaci di aprire la loro “mente musicale” anche ai suoni popolari
attingendo da tantissimi gruppi Pop come fecero i Mills Brothers, Dixie Hummingbirds, Pilgrim
Travelers, Soul Stirrers, Swan Silvertones, Sensational Nightingales e gli storici Five Blind Boys of
Mississippi.
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Poi è la volta di due grandi, James Cleveland e Alex Bradford, che rivoluzionarono il
genere lanciando l'era dei grandi cori, con innovazioni importanti sugli arrangiamenti per spingere
la forza vocale con un ritmo propulsivo, ricercando intricate armonie che negli anni ’80 lanceranno,
a livello internazionale, formazioni come Brooklyn Tabernacle Choir e il Mississippi Mass Choir
tra gli esempi più sconvolgenti di potenza vocale e numero di componenti. Di seguito anche Pop
Star del calibro di Whitney Houston, Luther Vandross, Mariah Carey, Celine Dion, Andrae
Crouch, CeCe Winans, R. Kelly, Alicia Keys, Bono Vox, Take 6 e tantissimi altri hanno intrecciato
influenze pop al gospel fino al Texano Kirk Franklin che vi ha addirittura introdotto elementi Hip
Hop.
Il Gospel diventa così un insieme di libertà musicali e concetti che non possono rimanere
contenuti in un piccolo limbo. La Storia del genere ha radici importanti che trovano oggi appeal in
maniera trasversale in tutto il mondo musicale tant’è che la sperimentazione iniziata i primi del
‘900 fino ai giorni nostri ci permette di ascoltare brani che fondono le sonorità del Blues, Jazz, Soul,
R&b, Funky fino a toccare il tanto temuto Rock.
Questo a conferma che la musica non ha davvero alcun confine e se dovessimo indicare un
termine per racchiudere tutto potremmo tranquillamente sillabare: “Gospel”.
Anche in Europa e Italia questo fenomeno musicale, negli ultimi 50 anni, ha trovato una sua
dimensione. Nel nostro paese sono tantissimi i cori e gruppi che si dedicano, con passione, alla
musica Gospel e per questo, si organizzano festival su tutto il territorio nazionale con grandissime
partecipazioni di pubblico grazie allo spettacolo e grande coinvolgimento che regala all’ascolto.
Ufficio Stampa
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