Relazione sulla performance anno 2014

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Relazione sulla performance anno 2014
COM UNE DI PONTEDERA
Prov incia di Pisa
RELAZIONE SULLA PERFORMANCE DI ENTE,
ORGANIZZATIV A E INDIVIDUALE
ANNO 2014
1. PRESENTAZIONE DELL’ENTE
La Rela zione s ulla performance previs ta dall'a rt.10, comma 1, lettera b), del
Decreto Legislativo n.150/2009 cos tituis ce lo s trumento m ediante il quale
l'Am m inis trazione Com unale illustra ai cittadini e a tutti gli altri portatori di
interesse i risultati ottenuti nel corso dell'anno precedente, concludendo in tal
modo il ciclo di ges tione dell a performance.
L'ordinam ento degli enti locali (D.Lgs . 18.8.2000 n. 267), quale norm a
fondamentale che regola l'attività delle s trutture rappresentative degli enti
territoriali, precisa il quadro di riferim ento generale all'interno del quale può
legittimamente operare ogni singolo com une. Infatti, s econdo i richiam i di legge, i
comuni s ono titolari di funzioni proprie. Esercitano altres ì, secondo le leggi s tatali
e regionali, le funzioni attribuite o delegate dallo s tato e dalla regione. La riform a
cos tituzionale attuata con legge n. 3/2001 ha incis o profondam ente sul ruolo e
sulle competenze com unali, assegnando al com une, secondo il principio di
sussidiarietà, differenziazione ed adeguatezza, il compito di divenire m otore di
sviluppo della collettività rappres entata e titolare di tutte le funzioni
amminis trative che non siano attribuite ad altri soggetti s empre in base al principi
di cui all’art. 118 della Cos tituzione. La s tessa normativa precisa altresì che
spettano al com une tutte le funzioni amminis trative che riguardino la popolazione
ed il territorio com unale precipuamente nei s ettori dei s ervizi s ociali, dell'ass etto
ed utilizza zione del territorio e dello s viluppo economico, salvo quanto non sia
espressamente attribuito ad altri soggetti dalla legge s tatale o regionale, secondo
le ris pettive competenze.
Alla fine del 2008 il Com une di Pontedera ha cos tituito ins ieme agli altri Com uni
della Valdera l’Unione dei Com uni, la quale svolge una pluralità di funzioni e
servizi per conto dei Comuni aderenti riconducibili a quattro grandi ambiti: 1.
servizi s ociali, educativi, form ativi e dell’is truzione; 2. protezione dell’am bie nte e
e del territorio, inclusa la Polizia Municipale; 3. sviluppo econom ico e turis tico; 4.
servizi tecnici e di amm inis trazione generale.
Il Comune di Pontedera in data 14/09/2010 ha s ottoscritto con l'Unione Valdera
la convenzione per la gestione ass ociata delle funzioni di controllo interno e
controllo di ges tione. La Giunta dell'Unione ha individuato i membri dei Nuclei di
Valutazione dei Comuni facenti parte dell'Unione Valdera. Il Nucleo di
Valutazione del Comune di Pontedera è s tato poi nominato con atto del Sindaco
n. 88 del 10/11/2014.
2. SINTESI DELLE INFORM AZIONI DI INTERESS E P ER I CITTADINI E GLI
ALTRI STAKEHOLDERS ES TERNI
 CONTES TO ES TERNO DI RIFERIM ENTO
Le nuove riforme della Pubblica Amminis trazione, con la ridefinizione delle
Province e il passaggio al nuovo s is tema di contabilità arm onizzato, vedranno i
Com uni appes antati da ulteriori nuove funzioni. In tem pi di crisi ciò potrebbe
andare ad aggravare una situazione già di per sè non facile, che vede spess o le
amminis trazioni cos trette a com piere s celte dolo ros e per m antenere un livello di
assis tenza al cittadino alm eno sufficiente. Dato ques to contes to, alcune ulteriori
funzioni possono ess ere dem andate ad un organismo s ovracomunale com e
l’Unione. Questa s oluzione, s e ben interpretata, può cos tituire uno stim olo per la
razionalizzazione e l’im plementazione di nuovi servizi. In virtù delle cd. economie
di s cala, l’Unione dei Comuni diventa l’area geografica di riferim ento per ottenere
maggiori s ervizi ad un cos to m inore.
La s ituazione, poi, degli enti locali deve tenere conto dei vincoli e delle limitazioni
impos te dalla normativa s tatale, pertanto l’autonoma definizione della
programmazione degli interventi ha subito riduzioni e lim itazioni per rientrare nei
vincoli s tabiliti dalla norm ativa s tatale ed in particolare nei vincoli relativi alla
programmazione complessiva degli interventi com patibili con le pesanti regole
del patto di s tabilità interno
Il Comune di Pontedera ha dovuto quindi organizzars i per ges tire al meglio il
processo di tras formazione in atto.
2.2 L'AMMINISTRAZIONE
2.2.1 ORGANIZZAZIONE
La s truttura organizzati va del Comune di Pontedera è s tata modificata nel cors o
del 2014.
Fino alla data del 31/07/2014 la m acros truttura organizzativa s i articolava nei
sottoelencati 7 Settori, attribuiti ai seguenti dirigenti:

1° Settore “Pianificazione e governo del territorio e am biente”: dirigente
Parrini Massimo;

2° Settore “Progettazione ed esecuzione lavori pubblici”: dirigente Parrini
Mas simo;

3° Settore “Progettazione interventi di qualità urbana e manutenzioni”:
dirigente Fantozzi Roberto;

4° Settore “Finanziario e s viluppo economico”: dirigente Gennai Stefano;

5° Settore “Governance”: dirigente Gennai Stefano;

6° Settore “Polizia Municipale”: dirigente Stefanelli Michele;

7° Settore “Servizi collettivi e alla persona”: dirigente Ferrucci Riccardo.
Il Segretario Generale era la d.ss a Truglio Maria.
A s eguito delle elezioni amministrative, con deliberazione di G.M. n. 86 del
31/07/2014, la s truttura organizzati va è cos ì cambiata, così com e alcuni degli
incarichi di vertice (Allegato A):

1° Settore “Pianificazione urbanistica, edilizia e lavori pubbli ci”: dirigente
Parrini Massimo;

2° Settore “Manutenzioni, ambiente e protezione civile”: dirigente Fantozzi
Roberto;

3° Settore “Finanziario, organizza zione e sviluppo locale”: dirigente
Am odei Giuseppe;

4° Settore “Servizi di s taff”: dirigente Am odei Gius eppe;

5° Settore “Servizi collettivi e alla persona”: dirigente Amodei Gius eppe.
Infine, in data 17/11/2014 ha preso s ervizio il nuovo Segretario Generale, d.ss a
Picchi Tiziana.
2.2.2 RISORSE UM ANE
Il numero dei dipendenti del Comune di Pontedera è in cos tante diminuzione;
inoltre ha subito una dras tica riduzione a seguito del tras ferim ento di personale
all’Unione Valdera.
Nel rispetto della norm ativa il Com une di Pontedera ha adottato i s eguenti
documenti quali s trumenti di programmazione e organizzazione delle ris orse
umane nell’ottica di contenimento della spes a di personale.
Approva zione dotazione organica: Deliberazione di G.M. n. 18 del 17/02/2014 e
n. 161 del 22/12/2014.
Piano triennale 2014 – 2016 di razionalizza zione della s pesa: Deliberazione di
G.M. n. 36 del 31/03/2014 e deliberazione di G.M. n. 77 del 18/06/2015
(approvazione relazione conclus iva).
Programm a triennale di fabbis ogno di pers onale 2014-2016- Piano
programmatico delle assunzioni 2014: Deliberazione di G.M. n. 75
del
26/06/2014, successivam ente integrato con deliberazione di G.M. n.162 del
22/12/2014.
I dipendenti in s ervizio alla data del 31/12/2014 erano n 188, cos ì suddivis i:
-
n. 184 ruolo ( di cui n. 89 uomini e n.95 donne)
-
n. 4 a tempo determ inato.
A s eguito del tras ferim ento di n. 5 dipendenti all’Unio ne, al 1° gennaio 2015 il
pers onale di ruolo è s ces o a n. 179 unità.
2.2.3 RISORSE FINANZIARIE
Le comparazioni in sintes i tra previsione iniziale e definitiva afferenti la ges tione
delle entrate e delle s pes e dell’anno 2014 s ono riportate in all egato B.
Le risultanze del conto del Tes oriere, integrate con quelle della ges tione
finanziaria, relative all’anno 2014 sonole seguenti:
RISULTATO D’AMMINISTRAZIONE
In conto
RESIDUI COMPETENZA
Fondo di cassa al 1° gennaio 2014
RISCOSSIONI
PAGAMENT I
10.873.501,63
13.427.132,96
Fondo di cassa al 31 dicembre 2014
PAGAMENT I per azioni esecutive non regolarizzate al 31 dicembre
differenza
RESIDUI ATT IVI
19.873.977,54
RESIDUI PASSIVI
15.830.936,09
differenza
totale
7.088.220,10
30.083.711,6340.957.213,26
31.438.585,4044.865.718,36
3.179.715,00
0
3.179.715,00
11.487.589,0631.361.566,60
8.406.305,9424.237.242,03
7.124.324,57
Avanzo (+) o disavanzo di Amministrazione (-) al 31 dicembre 2014
10.304.039,57
2.2.4 SINTESI DELLO S TATO DI ATTUAZIONE DEI CONTROLLI INTERNI,
DEI VINCOLI IN MATERIA DI ANTICORRUZIONE E TRASPARENZA E
EV ENTUALI CRITICITA’ EM ERSE (Delibera CIV IT 58/2013) – Sintesi ello
stato di attuazione del sistema dei controlli interni, nel rispetto del D.L.
n.174/2012, e delle risultanze emerse nei diversi tipi di controllo effettuati
anche in merito ai vincoli posti dalla L.n.190/2012 e dal D.Lgs.n.33/2013.
La funzione di Res ponsabile dell’Anticorruzione è assolta dal Segretario
Generale del Comune, il quale ha proceduto agli adem pimenti richies ti dalla
legge pubblicando nella s ezione “Amm inistrazione trasparente” del s ito
is tituzionale la relazione per l’anno 2014 recante i risultati dell’attività s volta in
tem a di anticorruzione ai s ensi dell’art.1, comma 14, della Legge n.190/2012. La
funzione invece di Res pons abile della Tras parenza è ass olta dal Dirigente dott.
Am odei, il quale ha s volto l’attività di controllo sull’assolvim ento degli obblighi di
pubblicazione ai s ens i delle disposizioni di cui al D.Lgs .n.33/2013. In data
29/01/2015, il Nucleo di Valutazione ha sottos critto specifico docum ento
attes tante il corretto ass olvim ento degli obblighi di trasparenza, pubblicato
anch’ess o s ul s ito del Comune.
Inoltre, il Segretario Generale ha comunicato agli organi individuati nello
specifico Regolamento s ui controlli interni (Pres idente del Consiglio Comunale,
Sindaco, Presidente dell’Organo di revis ione, Nucleo di Valutazione e ai dirigenti)
i report sull’attività di controllo s uccess ivo di regolarità amm inis trativa e contabile
(n. 2 report s emes trali).
Dagli atti richiamati em erge quanto segue.
Anticorruzione : Il Com une di Pontedera ha approvato il Piano Anticorruzione
2014-2016 con deliberazione della G.M. n. 8 del 30/01/2014 e lo ha pubblicato
nella sezione “Amminis trazione trasparente”. Le norm ative previste dal piano
anticorruzione approvato s ono s tate in parte attuate, considerando la difficoltà a
cui è andata incontro l’amm inis trazione nel cors o delle s tesso anno, ess endo
cambiato il segretario generale, figura res pons abile anticorruzione. Sono state in
particola r modo approfondite alcune tem atiche quali la tras parenza e la
form azione. Relativam ente alla trasparenza è s tato creato un gruppo di lavoro
con funzione di coordinamento e m onitoraggio; è s tato aggiornato il Codice di
comportam ento da cui derivano norme coroll ario dell’anticorruzione; è s tata
effettuata la rotazione del pers onale.
Trasparenza: Gli adempimenti previs ti sono quas i totalm ente assolti; le criticità
ris contrate nella rilevazione del Nucleo di Valutazione in data 29/01/2015 sono le
seguenti: - m ancano i dati relativi alle dichiarazioni dei com ponenti degli organi di
indirizzo politico–amm inis trativo cess ati dalla carica; - m ancano alcune
dichirazioni di ass enza di s ituazioni di incom patibilità e inconferibilità da parte dei
membri degli organi es ecutivi degli enti partecipati.
Controllo interno successivo di regolarità amministrativa e contabile: Il
Segretario Generale, coadiuvato da un gruppo di lavoro intersettoriale, ha
effettuato tale tipo di controllo s econdo le dis pos izioni del vigente Regolamento
sui controlli interni. Dall’esam e effettuato è em erso che gli atti oggetto del
controllo risultano complessivam ente conform i ai param etri indicati nel s uddetto
regolamento interno ed es plicitati altres ì nella appos ita griglia predispos ta per il
controllo . In particolare s i è ris contrato un m iglioram ento nella redazione degli atti
rispetto all'anno precedente ess endo em erse s olo poche oss ervazioni. Si è
ris contrato all'i nterno della struttura dell'ente una progress ione nell'om ogeneità e
standardizza zione degli atti es aminati e una minore dis crezionalità di chi adotta
l'atto. Ad ogni dirigente, con s pecifica comunicazione, s ono stati forniti, pertanto,
suggerim enti/in dicazioni per un miglioramento degli atti.
Referto del controllo di gestione inviato alla Corte dei Conti: Ques to tipo di
controllo viene effettuato in ges tione associata con l’Unione Valdera. Nel 2014
l’Unione ha elaborato un nuovo set di indicatori, s ulla base dei quali è s tato
effettuato il controllo in oggetto, con la raccolta dati anche da parte del Com une
di Pontedera. (non ancora inviato alla Corte – Unione deve fare la delibera)
3. OBIETTIVI: RIS ULTATI RAGGIUNTI E S COSTAM ENTI
3.1 Resoconto sulla realizzazione degli obiettivi strategici (mandato del
Sindaco, RPP)
La normativa vigente per l’anno 2014 individua nel Programm a di Mandato, nel
Piano Strategico, nel Piano Generale di Sviluppo, nel Bilancio pluriennale e nella
Relazione Previs ionale e Programm atica gli s trumenti di programmazione
strategica adottabili dall’Ente, che s i trovano nei seguenti documenti:
 Linee Programmatiche di Mandato approvate dal Consiglio Com unale, ai
s ensi dell’art.46, c.3, del D.Lgs .n.267/2000, con deliberazione n. 78 del
21/07/2009 per il quinquennio 2009-2014 e con deliberazione n. 18 del
15/07/2014 per il quinquennio 2014-2019;
 Bilancio preventivo e relazione revis ionale e programm atica, bilancio
pluriennale 204-2016 approvati dal Cons iglio Comunale, ai s ensi degli artt.
151, 162 e segg. del D.Lgs.n. 267/2000, con deliberazione n. 30 del
22/07/2014;
 Piano Es ecutivo di Gestione (PEG)/ Piano dettagliato degli Obiettivi (PdO)
approvato dalla Giunta, ai sens i dell’art. 169 del D.Lgs .n.267/2000, con
deliberazione n. 143 del 27/11/2014;
 Rendiconto della ges tione anno 2014 approvato dal Consiglio Com unale con
deliberazione n. 11 del 27/04/2015;
Ins iem e all’approvazione del riequilibrio di bilancio 2014, approvato con
deliberazione di C.C. n. 41 del 30/09/2014, è s tata approvata anche la relazione
sul raggiungimento degli obiettivi alla data del 30/09/2014.
I ris ultati conseguiti ris petto agli obiettivi a m edio termine di carattere s trategico
sono s tati descritti dettagliatam ente nella “Relazione sullo s tato di attuazione di
programmi e progetti inclusi nella relazione previsionale e programmatica:
esercizio 2014” allegata alla delibera di Cons iglio n. 11 del 27/04/2015
riguardante l’approvazione del rendiconto della ges tione 2014.
3.2 Relazione sul raggiungimento degli obiettivi di PEG
La normativa vigente individua nel Piano esecutivo di ges tione/ Piano dettagliato
degli Obiettivi lo s trum ento di programmazione es ecutiva e operativa, cioè l'atto
che complessivam ente costituis ce la base per valutare il ciclo della performance,
a cui debbono riferirsi i docum enti relativi alla valutazione, di competenza del
Nucleo di valutazione, e della s truttura tecnica apicale. Infatti, il D.L. n.174/2012
convertito in L. n.213/2012, aggiungendo il comm a 3 bis all’art. 169 del D. lgs .
267/2000, ha previs to che il Piano della Performance e il Piano dettagliato degli
Obiettivi s iano unificati nel Piano esecutivo di ges tione
Il s is tema di valutazione della perform ance, adottato dal Comune di Pontedera è
stato approvato dalla G.M. con deliberazione n. 347/2010 in attuazione delle
dis posizioni contenute negli articoli 16 e 31 del d.lgs . 150/2009 e in
adeguam ento ai principi contenuti negli articoli 3, 4, 5 comm a 2, 7, 9, 15 comm a
1, 17 comm a 2, 18, 23 comm a 1 e 2, 24 comma 1 e 2, 25, 26 e 27 comm a 1, del
medes imo decreto legis lativo, e da ultimo modificato con deliberazione di G.M. n.
135 del 13/11/2014. Il Sis tema ha per oggetto:
a) la valutazione della performance con riferimento all'amminis trazione nel suo
complesso, “performance di ente” .
La valutazione della performance di Ente risulta dalla media dei ris ultati
complessivamente raggiunti da cias cun Settore.
b) la valutazione della performance con riferim ento alle unità organizzati ve in cui
si articola l’ente, “performance organizzati va”.
La valutazione dell e perform ance organizzative ris ulta dalla m edia
ponderata dei punteggi attributi alla realizzazione degli obiettivi assegnati
al Settore (le percentuali di raggiungim ento degli obiettivi derivano dalle
valutazioni fatte dal Nucleo di Valutazione, su una s cala di valori da 0 a
15, riferibili, al grado di raggiungim ento dell’ obiettivo programmato in
term ini quali-quantitativi:).
Il “peso” dei progetti, cioè la loro ril evanza s otto il profilo della complessità,
del rilievo es terno e della priorità è assegnata dalla Giunta.
c) la valutazione della performance dei singoli
organizzati ve e dirigenti), “performance individuale”.
(dipendenti,
posizioni
La valutazione della performance individuale, dei s ingoli dipendenti,
avviene con m odalità diverse per i dirigenti, i titolari di posizione
organizzati va e i dipendenti.
La valutazione di dipendenti è inoltre dis ciplinata all’interno di un appos ita
sezione del regolamento di organizza zione degli uffici e dei s ervizi approvato con
deliberazione della Giunta n. 44 del 18/4/2013, m odificato con G.M. n. 90 del
19/08/2013, e dal Contratto Collettivo Decentrato dell’anno 2011 s ottos critto il
21/12/2011.
Il nucleo è competente a valutare la performance nel suo complesso, fatte s alve
le s pecifiche com petenze dei divers i attori del process o di valutazione, definite
dai provvedimenti regolamentari s opra citati.
Il verbale che sintetizza il lavoro svolto dal nucleo di valutazione, che include il
quadro complessivo delle valutazioni dei progetti di PEG, a livello di ente, settore
e s ervizio, è allegato sotto la lettera C.
Sono stati valutati sia gli obiettivi del Settore che quelli intersettoriali.
Gli obiettivi di PEG includono il regola re s volgim ento degli adempim enti in
materia di tras parenza e integrità; gli indicatori di ris ultato utilizzati appaiono
appropriati. La valutazione tiene conto del grado di attuazione degli obblighi di
tras parenza da parte dei relativi responsabili.
I Dirigenti s ono competenti a valutare le posizioni organizzative e il personale
direttamente dipendente.
3.4 Sintesi delle valutazioni dei diversi Settori
Di seguito si riporta la media di punteggio ottenuta da cias cun Settore:
-
1° Settore “Pianificazione urbanis tica, edilizia e lavori pubblici”
14,39
-
2° Settore “Manutenzioni, ambiente e protezione civile”
13,65
-
3° Settore “Finanziario, organizzazione e s viluppo locale”
14,58
-
4° Settore “Servizi di s taff”
14,73
-
5° Settore “Servizi collettivi e alla persona”
14,60
La media punteggio di ente è 14,39
E’ s tato valutato con la s tess a metodologia anche il rggiungim ento degli obiettivi
del Segretario Generale, con una media di 12,50.
3.5 Progetti per nuovi servizi o per il miglioramento quali-quantitativo di
quelli esistenti, ai sensi dell’art.15, c.5, del CCNL 1/4/1999 e dell’art.26, c. 3,
del CCNL 23/12/1999 area dirigenza
Con determina del Dirigente del 5° Settore n. 57 del 18/03/2014 s ono s tate
quantificate le ris orse s tabili del “Fondo per le risors e decentrate” destinate
all’incentivazione delle politiche di s viluppo delle ris orse um ane e della
produttività del personale dipendente anno 2014. Con deliberazione della Giunta
Com unale n. 144 del 27/11/2014 s ono s tati approvati i progetti definitivi e
quantificate anche le ris orse necess arie da des tinare allo stesso scopo, dando
applicazione all’art. 15, comm a 5, del CCNL 1.4.1999, e all’art.26, comm a 3, del
CCNL 23/12/1999 area dirigenza. In data 26/02/2015 è s tata redatta s pecifica
relazione s ui ris ultati ottenuti, alla quale si rim anda (allegato D).
4. PARI OPPORTUNITA’ E BILANCIO DI GENERE
L’Ente non ha predispos to il bilancio di genere previs to dalla L.R. n.16/2009.
Si dà atto poi del rispetto delle dis pos izioni dettate dall’art. 48 del D.lgs .n.
198/2006 “Azioni positive delle pubbliche amm inis trazioni” in cons iderazione che
l’Unione Valdera, ai s ens i dell’art. 6 del proprio Statuto, prom uove in form a
associata per tutti i com uni aderenti, tra cui anche per ques to ente, le pari
opportunità attraverso i lavori di un’appos ita comm issione che ha pres entato il
programma delle azioni pos itive per il periodo 2013-2017 nella seduta del
Cons iglio dell’Unione Valdera del 10/07/2013.
5. INDAGINI S ULLA QUALITA’ PERCEPITA DEI S ERV IZI
6. RELAZIONE SUL BENESS ERE ORGANIZZATIV O
L’Ente non ha effettuato la rilevazione sul benessere organizzati vo. Nelll’anno
2015 ovrà ess ere effettuata tale rilevazione secondo il modello predispos to
dall’ANAC.
7. CONSIDERAZIONI
VALUTAZIONE
CONCLUS IV E
A
CURA
DEL
NUCLEO
DI
Pontedera, 06/08/2015
Allegati:
A – Macros truttura organizzativa
B – Quadro generale riass untivo delle entrate e delle spes e 2014
C – Verbale Nucleo di Valutazione
D – Relazione conclus iva progetti art.15, c.5, CCNL 1/4/1999 e art. 26, c.3,
CCNL 23/12/1999 area dirigenza.