Ridisegnare gli schemi per un business di successo?
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Ridisegnare gli schemi per un business di successo?
Ridisegnare gli schemi per un business di successo IL MONDO CORRE VELOCE: CAPIRE , GUIDARE, VINCERE Agilmente – Ancona 11 maggio 2012 Ridisegnare gli schemi per un business di successo IL MONDO CORRE VELOCE ….. Agilmente – Ancona 11 maggio 2012 Ridisegnare gli schemi per un business di successo IL MONDO E’ SEMPRE PIU’ COMPLESSO ….. Agilmente – Ancona 11 maggio 2012 Ridisegnare gli schemi per un business di successo Business 2010 - Economist Intelligence Unit sponsorizzata da SAP Rivisitare il proprio modello di business - regolarmente L’innovazione del modello di business sarà più importante dell’innovazione di prodotto e di processo per rimanere competitivi Prodotti e processi si copiano Rivisitare modello di business vuol dire ripensare (uscire dai propri consolidati schemi e adottarne di nuovi) il modo con cui si fanno le cose. Non è facile copiare il cambiamento di norme, regole, metriche. Essere pronti e veloci Pronti a cogliere le opportunità (una mente agile) e veloci nel realizzare le innovazioni Agilmente – Ancona 11 maggio 2012 Ridisegnare gli schemi per un business di successo Business 2010 - Economist Intelligence Unit sponsorizzata da SAP Conoscere il cliente e invitarlo a “casa propria” Il modo con cui si interagisce con i propri clienti è l’area di maggior cambiamento L’attenzione al cliente non è un’idea nuova, nuovo è lo sforzo di comprenderlo realmente (job-to-be-done) senza proiettare sul mercato la nostra visione (tecnico produttiva) di valore Bisogna far entrare il cliente nei processi aziendali (con i relativi risvolti di sicurezza, riservatezza) Personalizzazione è la parola d’ordine del business 2010 (come si fa a non cadere nell’anarchia? A mantenere il controllo?) Fare quello che si sa fare meglio La competizione viene da ogni parte, dal consolidamento dei player ma anche dall’entrata in gioco di nuovi player emergenti Bisogna migliorare drasticamente flessibilità, apertura, collaborazione, velocità. L’82% degli intervistati ritiene che su questi aspetti la chiave di volta sia l’IT. Ma l’IT da sola non basta, serve un cambiamento culturale e di modello organizzativo. Agilmente – Ancona 11 maggio 2012 Ridisegnare gli schemi per un business di successo Complessità Quando il sistema dal quale traiamo il nostro benessere manifesta comportamenti inaspettati e di conseguenza ci impedisce di ottenere tutto il benessere atteso rispetto alle energie impiegate Difficile leggere le “interdipendenze” ovvero come e perché siamo connessi oltre ogni nostra immaginazione Con la conseguente implicazione che ragionare in termini di filiera e non solo di impresa diventa fondamentale. Velocità e affidabilità dei processi diventano elementi di vantaggio competitivo e un’arma commerciale indispensabile per sopravvivere. Accelerazione dei cambiamenti impone capacità “innate” di messa in discussione di modelli, norme, metriche e regole. Agilmente – Ancona 11 maggio 2012 Ridisegnare gli schemi per un business di successo Kjell Nordstrom e Jonas Riddestrale (2005) Per vincere nel business occorre essere unici, differenziarsi. A patto di tenere ben presenti quelli che sono i driver di successo. Il coraggio di trasgredire le regole. Nel senso sano, ovvero di ribellarsi agli standard perché è da lì che nasce l’innovazione. E poi affidarsi alla tecnologia. Resta da chiedersi se, per quanto la direzione lascia pochi margini di discussione, il COME è un interrogativo di non facile soluzione Agilmente – Ancona 11 maggio 2012 Ridisegnare gli schemi per un business di successo Evoluzione del pensiero Agilmente – Ancona 11 maggio 2012 Ridisegnare gli schemi per un business di successo Qualunque azienda può spremere più valore dagli asset che possiede se sa rispondere a 3 domande chiave: 1.I nostri processi e il nostro sistema sono stabili e a variabilità ridotta? 2.Sappiamo dove stanno i colli di bottiglia e li sappiamo gestire? 3.Abbiamo un sistema di pre-allarme che ci avvisa quando la complessità sta raggiungendo la soglia critica e siamo a rischio collasso? Per rispondere a queste 3 domande vi servono 2 ingredienti: Un brainware adeguato L’oceano di dati messo a disposizione dai sistemi informativi aziendali Agilmente – Ancona 11 maggio 2012 Ridisegnare gli schemi per un business di successo Un brainware adeguato Agilmente – Ancona 11 maggio 2012 Ridisegnare gli schemi per un business di successo Un brainware adeguato 1. I nostri processi e il nostro sistema sono stabili e a variabilità ridotta? 2. Sappiamo dove stanno i colli di bottiglia e li sappiamo gestire? 3. Abbiamo un sistema di pre-allarme che ci avvisa quando la complessità sta raggiungendo la soglia critica e siamo a rischio collasso? Agilmente – Ancona 11 maggio 2012 Ridisegnare gli schemi per un business di successo Un brainware adeguato Agilmente – Ancona 11 maggio 2012 Ridisegnare gli schemi per un business di successo Un brainware adeguato 1. I nostri processi e il nostro sistema sono stabili e a variabilità ridotta? VALORE : i costi crescono quadraticamente con l’ampiezza dell’intervallo di variabilità Agilmente – Ancona 11 maggio 2012 Ridisegnare gli schemi per un business di successo Un brainware adeguato 1. Sappiamo dove stanno i colli di bottiglia e li sappiamo gestire? VALORE : il throughput che la vostra azienda è in grado di generare mese dopo mese è DETERMINATO unicamente dai vostri “colli di bottiglia” Agilmente – Ancona 11 maggio 2012 Ridisegnare gli schemi per un business di successo Un brainware adeguato 1. Abbiamo un sistema di pre-allarme che ci avvisa quando la complessità sta raggiungendo la soglia critica e siamo a rischio collasso? VALORE : VIVIAMO IN UN MONDO ESPONENZIALE i nostri sforzi rischiano di essere compromessi da eventi “trascurabili”, come prevenirli? Agilmente – Ancona 11 maggio 2012 Ridisegnare gli schemi per un business di successo La manutenzione di impianti industriali come processo di education BHS è il più grande produttore di soluzioni per l’industria del cartone ondulato. Quota di mercato è attualmente del 40%, opera in 26 nazioni con più di 1.500 impiegati. La società nasce 280 anni fa come fonderia di munizioni. Si trasforma nel tempo in costruttore di macchinari per settori diversi e 50 anni or sono si lancia nel settore del cartone ondulato Il fatturato complessivo è di ca. 280 milioni di Euro BHS ha due organizzazioni distinte per gli impianti e i servizi: di assistenza e manutenzione, retrofitting, ecc. La parte service oggi conta su 350 persone. Inizio nel 2002 con 50 persone e 20 milioni di fatturato Agilmente – Ancona 11 maggio 2012 Ridisegnare gli schemi per un business di successo Segmentazione del mercato - qualcosa di inusuale nel panorama industriale. La segmentazione dei clienti è stata realizzata per effetto indesiderato (si è individuato a quale cosa il cliente nell’ambito dei servizi di manutenzione è più sensibile) e ha portato a individuare 3 tipologie di cliente: "Do it myself" "Do it with me" "Do it for me" 20 % dei clienti 70 % dei clienti 10 % dei clienti Si è partiti da ciò che il cliente “chiedeva” (il motivo per cui era disposto a pagare i servizi di BHS, il “value for money”), e lo si è suddiviso in 6 famiglie: 1.Spare and wear parts 2.Machine and reliability 3.Production and know-how 4.Availability of corrugator 5.Productivity of plant 6.Profitability of investment Incrociando le due segmentazioni e collocandole nell’orizzonte temporale che I diversi rapporti cliente-fornitore richiedono si ottiene un diagramma fatto così (diagramma di posizionamento prodotto-mercato) Agilmente – Ancona 11 maggio 2012 Ridisegnare gli schemi per un business di successo Sviluppo individuale del Cliente Lungo periodo Productivity Availability Production Machine Spare Parts Breve periodo X Bisognidel Cliente Profitability X X X Dove si posiziona BHS? X X Volontà del Cliente "Do it myself" Agilmente – Ancona 11 maggio 2012 "Do it with me" "Do it for me" Ridisegnare gli schemi per un business di successo Sviluppo individuale del Cliente Lungo periodo Productivity Availability Production Machine Spare Parts Breve periodo X Bisognidel Cliente Profitability X X X X X Bonus / Easy Soluzioni BHS PEM Support Servizio Singolo Agilmente – Ancona 11 maggio 2012 PEM Masterplan M2P I M2P II TPO Servizio completo e integrato Ridisegnare gli schemi per un business di successo Sviluppo individuale del Cliente Lungo periodo Productivity Availability Production Machine Spare Parts Conto economico Bisognidel Cliente Profitability Output/Input Volumi Focus Dinamico di BHS Know-how Affidabilità Input Soluzioni BHS Breve periodo Bonus / Easy PEM Support Servizio Singolo Agilmente – Ancona 11 maggio 2012 PEM Masterplan M2P I M2P II TPO Servizio completo e integrato Ridisegnare gli schemi per un business di successo Barilla G. e R. Fratelli Spa (milioni di euro tranne che per il Volume) il dilemma in cui si è trovata l’azienda al momento di rispondere alla fatidica domanda: come incrementare di un altro miliardo di euro il fatturato (senza perdere di marginalità)? Le opzioni perseguibili erano già state sfruttate al massimo. I miglioramenti marginali ottenibili nella supply chain, attraverso ulteriori acquisizioni, nella diffusione del marchio non erano tali da giustificare gli investimenti necessari per ottenerli. Agilmente – Ancona 11 maggio 2012 Ridisegnare gli schemi per un business di successo AcademiaBarilla è la risposta al dilemma. E’ un cambiamento epocale rispetto al core business Barilla (alti volumi di produzione, vendita di prodotti ad alta rotazione e bassi prezzi), ma è incredibilmente legato alla tradizione di qualità e autenticità di prodotto. E’ una innovazione nel modello di business. Agilmente – Ancona 11 maggio 2012 Ridisegnare gli schemi per un business di successo Agilmente – Ancona 11 maggio 2012 Ridisegnare gli schemi per un business di successo TGD nasce per comune intento di due differenti figure professionali una tecnica, e una commerciale. Una terza componente spiccatamente imprenditoriale, ha poi reso possibile il reperimento di mezzi e metodi per il costante sviluppo del progetto. “La vera svolta, l’uscita dagli schemi tradizionali c’è stata nel 2000 quando abbiamo deciso di fondare TGD”. L’idea guida nasce dalla constatazione che il settore è come seduto su sé stesso, ci sono soluzioni stracollaudate anche se non sempre efficienti, ma tutti (clientifornitori) accettano la situazione “passivamente”. Agilmente – Ancona 11 maggio 2012 Ridisegnare gli schemi per un business di successo … il settore è come seduto su sé stesso, ci sono soluzioni stracollaudate anche se non sempre efficienti, ma tutti (clienti-fornitori) accettano la situazione “passivamente” Agilmente – Ancona 11 maggio 2012 Ridisegnare gli schemi per un business di successo Per superare l’impasse sono andati dall’anello della catena del valore immediatamente più a valle, l’utilizzatore finale, la GDO, questo per smuovere le acque (in fondo è all’utilizzatore del frigo che importa, o dovrebbe importare, dell’efficienza energetica dello stesso!), e il frigo lo comprano loro. Per essere ancora più efficaci sul servizio e governare l’innovazione (se fai il prodotto puoi fare innovazione, se lo compri è molto più difficile), hanno internalizzato la produzione dei telai affiancandola a quella delle porte storicamente presente in azienda che una parte del loro mercato ha deciso di esternalizzare. Agilmente – Ancona 11 maggio 2012 Ridisegnare gli schemi per un business di successo Ridisegnare gli schemi per un business di successo? BE SISTEMIC!! Che cosa aspettate a “fare vostro” il brainware? Agilmente – Ancona 11 maggio 2012