I fedelissimi blindano Merola: «Lui il candidato
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I fedelissimi blindano Merola: «Lui il candidato
8/5/2015 Venerdì 8 Maggio, 2015 Stampa articolo CORRIERE DI BOLOGNA - BOLOGNA © RIPRODUZIONE RISERVATA I fedelissimi blindano Merola: «Lui il candidato» I due assessori comunali Luca Rizzo Nervo (Sanità) e Matteo Lepore (Economia) non hanno dubbi su chi governerà Palazzo d’Accursio per i prossimi cinque anni. «C’è solo un candidato sindaco, ed è Virginio Merola» dicono all’unisono. Lepore aggiunge anche che un ritiro del sindaco «non è previsto». Escono entrambi allo scoperto, dopo aver scelto per alcune settimane di non commentare le critiche all’operato del sindaco arrivate dal deputato cuperliano Andrea De Maria. «Merola è una persona perbene e capace— insiste Lepore —, il suo mandato ha rimesso in moto la città e ora servono altri cinque anni per finire il lavoro. Meglio lavorare a testa bassa come stanno facendo giunta, segretario Critelli e Consiglio comunale. Non attardiamoci su altro». Un’uscita, quella di Rizzo Nervo e Lepore, necessaria per cercare di mettere a tacere le voci insistenti dentro al Pd che vogliono il rettore Ivano Dionigi come futuro candidato. Voci cominciate a circolare a inizio anno e ritornate con forza dopo l’arrivo di Renzi alla Montagnola domenica scorsa. E per Lepore, anche l’occasione per smentire alcuni rumors che lo vedono come possibile candidato nel caso in cui il sindaco dovesse gettare la spugna e optare per il ritiro. I due assessori sono invece decisamente meno preoccupati dell’iniziativa del sindaco di Castenaso Stefano Sermenghi e dell’ex leghista e consigliere comunale Manes Bernardini, che hanno depositato il logo «Prima Bologna» utile per una futura lista civica. «Il ticket tra Sermenghi e Bernardini? Non guardo i film horror» taglia corto Lepore. Sul bis di Merola ieri è intervenuto anche il presidente del Navile Daniele Ara, tra i primi a prendere le distanze dalle parole di De Maria. «Se qualcuno ha un nome alternativo lo proponga subito e chieda le primarie. Ma il buonsenso dice che questa città ha bisogno di un sindaco per dieci anni» mette in chiaro Ara. «La cosa migliore per il centrosinistra è lavorare a testa bassa per chiudere con le cose fatte insieme a Merola e iniziare la campagna elettorale. Chi non condivide — avvisa il presidente del Navile — proponga subito un altro nome. Basta gossip e delazioni». B. P. © RIPRODUZIONE RISERVATA http://sfoglia2.corriere.it/SIPOL_RCS/jsp/printArt.jsp?cli=CORSE 1/1