Resta con noi perché si fa sera

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Resta con noi perché si fa sera
anno VI - numero 3
www.sanponziano.net
aprile 2007
Lettera di informazione della comunità
e
r
t
Pie
l’editoriale
L
a Chiesa con
un'intuizione molto
felice ci fa leggere la
sera di Pasqua, nella
stessa ora in cui i fatti
avvenivano, il vangelo
dei “discepoli di
Emmaus”: quei due che
di don Luigino tornavano al loro
villaggio e si trovarono a fare la strada
insieme a Gesù e lo riconobbero quando
spezzò il pane. Sembra proprio la nostra
storia. Anche noi siamo tristi, delusi,
abbiamo il muso lungo fino a terra.
Anche noi non abbiamo capito niente
delle Scritture, perché siamo sciocchi e
tardi di cuore. Anche noi non abbiamo
preso sul serio la testimonianza di chi ha
trovato il sepolcro vuoto. La tristezza, la
non comprensione, l'incredulità: sono tre
note caratteristiche della nostra società e
forse anche della nostra vita personale.
Perché allora non permettiamo a quel
misterioso viandante di mettersi al nostro
fianco e di spiegare anche noi in tutte le
Scritture ciò che si riferisce a Gesù?
Perché non gli diciamo anche noi:
“Resta con noi, perché si fa sera”? Perché
non lo riconosciamo in quel gesto di
spezzare il pane, che si ripete da duemila
anni nelle nostre chiese? E' proprio lui, è
Gesù Risorto. E si vuole incontrare con
noi nella Messa, in quella celebrazione
eucaristica che è il nostro cammino verso
Emmaus: ascoltiamo la Parola e
spezziamo il pane. E tutto cambia. E la
gioia ritorna. E rifacciamo la strada
indietro per dire a tutti che abbiamo
incontrato Gesù Risorto e c'è spazio per
la speranza. E' Pasqua. Cristo è risorto e
vuole entrare in casa nostra per rimanere
con noi. Buona Pasqua.
vive
parrocchiale di S.PONZIANO - Roma
Cristo è risorto e porta la speranza nelle nostre case
Resta con noi
perché si fa sera
I RITI DELLA SETTIMANA SANTA
Domenica delle Palme
10: Benedizione dei ramoscelli di ulivo.
10.15: processione d'ingresso in chiesa
dei bambini e ragazzi del catechismo.
Giovedì Santo
18.30: Messa “in Coena Domini” con la
Lavanda dei piedi e la processione all'altare della Reposizione. Adorazione fino alle
24 e dalle 7 del venerdì.
Venerdì Santo
18.30: Celebrazione della Passione,
Preghiera Universale, Adorazione della
Croce e Comunione eucaristica.
Sabato Santo
Ore 23: Veglia Pasquale
Giovedì, venerdì e sabato santo
8.00: Lodi mattutine
I sacerdoti saranno a disposizione per le
confessioni la mattina e un'ora prima delle
celebrazioni, durante le quali non sarà
possibile confessarsi.
Pasqua di Risurrezione
Sante Messe ad orario festivo.
Lunedì dell'Angelo
Sante Messe ad orario feriale
L
a settimana santa si apre con un
giorno di gioia: l’acclamazione del
popolo all’entrata di Gesù a
Gerusalemme e termina con una eternità
di gioia: la Resurrezione e il Sepolcro
vuoto.
Ogni parola della Scrittura si rivolge a
ciascuno di noi per renderci più consapevoli nel rintracciare, malgrado il confuso,
disordinato e incerto scorrere del nostro
tempo, il senso della nostra vita.
La Scrittura si apre con la Creazione, la
nascita, dell’uomo e dell’umanità e si
chiude con l’Apocalisse, che è sì “la fine
dei tempi” ma è anche annuncio dell’ottavo giorno, quando “il Signore Dio li illuminerà e regneranno nei secoli”? Perché
se non per abbracciare tutta la nostra storia personale e la storia di tutti?
Per questo il Signore si è voluto incarnare per parlarci più da vicino, accompagnandoci nelle vicende di ogni giorno,
affidandosi alla nostra capacità di accoglierlo. E il suo peregrinare, portando la
sua Parola, ricevendo spesso rifiuti e ostilità, non ricorda un po’, forse, il nostro
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PIETRE VIVE
Le meditazioni di don Andreo Lonardo si possono riascoltare sul sito della comunità parrocchiale
Esercizi spirituali in rete
G
li esercizi spirituali quaresimali, che
ha predicato don Andrea
Lonardo, direttore dell'Ufficio catechistico diocesano, dal 26 febbraio al 2
marzo, sono stati unanimemente apprezzati dalle oltre cento persone che hanno
partecipato costantemente ogni sera. Il
tema era affascinante: “Essere figli”. Don
Andrea, ispirandosi al Vangelo di Luca,
che guida quest'anno la Liturgia, ci ha
offerto un percorso, che partendo dal
brano delle tentazioni di Gesù, ci ha fatto
riflettere sulle figure del padre e i suoi figli
(figliol prodigo), di Giuda e Maria
Maddalena e di noi stessi come figli della
Chiesa. Le meditazioni sono state originali ed attraenti. Chi vuole riascoltarle e chi
non ha potuto partecipare agli esercizi
può approfittare del fatto che per la
prima volta le registrazioni sono state
messe a disposizione nel sito internet
della parrocchia www.sanponziano.net. Alla meditazione ha
fatto seguito ogni sera, come
da tradizione, un momento di
adorazione eucaristica, guidato da testi
inerenti al tema e arricchito da un prezioso sottofondo musicale, offerto da Katia
Catarci all'arpa, Vasco Vannucci alla chitarra classica, Valeria Sansone al flauto e
Richard Rouse all'organo.
Per chi ha gradito l’iniziativa e per chi
vuole inserirsi in questo cammino spirituale l’appuntamento è per il pellegrinaggio
a Fatima di fine agosto, impostato come
una sorta di ritiro spirituale itinerante.
giovanissimi alunni del Collegio Pio Rumeno, che anche quest'anno - insieme a don
Emilio e sotto la regia di don Cristian - hanno reso possibile l'annuale benedizione
delle famiglie, impresa quantomai impegnativa, visto che ormai la nostra parrocchia è
arrivata a contare ben 5.347 famiglie.
andare, mentre cerchiamo una risposta alla nostra solitudine?
solo che il nostro andare è senza meta perché ci neghiamo, con
la nostra presunzione, di riconoscerla, paghi solo di raggiungere
traguardi nel “qui ed ora”, mentre il Suo andare aveva un orizzonte preciso: fare la volontà del Padre.
E la Domenica delle Palme anche noi festeggeremo con rami
di ulivo. È l’inizio della Settimana Santa, un giorno di gioia come
fu gioia il sesto giorno della Genesi. E’ la gloria del mondo. Poi,
un minuto dopo, saremo pronti a scaricare sulle spalle altrui tutta
la nostra delusione, il nostro risentimento. Quante volte, nel
O
O
gni anno il Papa in occasione della
Giornata mondiale della gioventù
invita in Vaticano i giovani di Roma
per un incontro familiare e festoso.
Quest'anno l'incontro si svolgerà in Basilica
ed avrà la forma di una Liturgia penitenziale con confessione individuale. 300 sacerdoti saranno a disposizione dei giovani e
anche il Papa ne confesserà alcuni. Il Papa
vuole sottolineare l'importanza e la bellezza di questo sacramento che riconcilia con
Dio e con i fratelli e dà un'energia straordinaria per crescere nella fede e nell'amore.
LA BENEDIZIONE DELLE FAMIGLIE. Un sincero ringraziamento alla nutrita schiera di
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gni mese il nostro
Coordinamento missionario propone una
Giornata di sensibilizzazione
e di solidarietà a favore di
uno dei Paesi con cui siamo
gemellati e con cui abbiamo
contatti diretti: o attraverso
nostri parrocchiani che operano sul posto, oppure
attraverso i missionari che
vengono da noi a parlare di
persona. A marzo è stato il
turno di Massimiliano e
Francesca, due giovani
coniugi della nostra comunità parrocchiale, che ormai
da cinque anni si recano
ogni estate in Messico, nella
regione montagnosa e
impervia del Chiapas, per
I giovani di Roma dal Papa
nostro quotidiano, ci siamo comportati così? Quante volte
abbiamo abbandonato e tradito? Abbiamo detto, come Pietro,
“io non lo conosco”? La Settimana Santa ci fa rivivere, ogni anno
il nostro tradimento, e ci fa riflettere sul costo enorme della
nostra redenzione, Gesù muore sotto il peso dei nostri peccati,
sono le nostre mani a battere sui chiodi, e nessun dolore, nessuna ingiustizia potrà mai eguagliare quella del Calvario.
Saremo capaci, poi, di vivere l’ottavo giorno? “i cieli nuovi e
la terra nuova” con Gesù Risorto? il primo pezzo di terra che è
diventato completamente cielo? Lui stesso Cielo, “Primizia del
mondo nuovo” preparato da sempre per noi?
MIRELLA PAPINI
PARROCCHIA IN MISSIONE
A Pinillos,
la parrocchia di
don Leonardo,
è cominciata
la costruzione
dell’allevamento
di polli
che darà lavoro
a diversi giovani
aiutare i giovani del villaggio
di Ocotepec a perseverare
negli studi, assicurando così
un futuro al loro villaggio.
Già i primi frutti del loro
lavoro di questi anni si vedono. Domenica 18 marzo
Massimiliano e Francesca
hanno parlato a tutte le
Messe, animandone in particolare due con canti in spagnolo, grazie alla collaborazione degli amici del gruppo
Emmaus. La risposta dei
fedeli è stata anche stavolta
generosa e cordiale.
PERÙ. Nel mese di aprile toccherà
ai
giovani
di
Operazione Mato Grosso
illustrarci le loro iniziative.
Domenica 22 infatti ci
daranno notizie dei nostri
Stefano ed Elisa, che sono
tornati in Perù col loro piccolo Lorenzo e sono in attesa di un secondo figlio. Ora il
loro incarico è delicato e
faticoso: si trovano a Lima
per curare l'accoglienza e
coordinare i movimenti dei
tanti volontari della loro
organizzazione che vanno e
vengono dal Perù. Anche la
sorella di Elisa, Elena, si trova
in America Latina per collaborare ai progetti di sviluppo dell'Omg.
PIETRE VIVE
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SACRAMENTUM CARITATIS. Il secondo documento magisteriale di Benedetto XVI è diventato un best seller
Una risposta all’uomo affamato di verità e libertà
25 anni fa, Wojtyla a S.Ponziano
“S
I
acramento dell’amore” (Sacramentum
caritatis) è il titolo
del secondo documento del
pontificato di Benedetto XVI
dopo l’enciclica Deus caritas
est, in cui raccoglie le conclusioni del Sinodo dei vescovi
del mondo celebrato nell’ottobre 2005 sull’Eucaristia.
Nel sacramento della presenza reale di Gesù, spiega l’esortazione apostolica postsinodale, “si manifesta l'amore
più grande, quello che spinge
a dare la vita per i propri
amici” afferma il Papa.
Il documento ha lo scopo
dichiarato di ricordare ai fedeli di tutto il mondo che “nel
Sacramento dell'altare, il
Signore viene incontro all'uomo, creato ad immagine e
somiglianza di Dio, facendosi
suo compagno di viaggio”.
“In questo Sacramento,
infatti, il Signore si fa cibo per
l'uomo affamato di verità e di
libertà. Poiché solo la verità
può renderci liberi davvero,
Cristo si fa per noi cibo di
Verità” spiega.
Molti sono i temi che incrociandosi
con
quello
l 2 aprile si chiude la fase diocesana
della Causa di beatificazione di
Giovanni Paolo II. Il 2 maggio è invece il 25° anniversario della visita pastorale di Papa Wojtyla a S. Ponziano: la ricorderemo domenica 6 maggio alle 11.30
con la presenza del vescovo del nostro
settore, mons. Dieci, che amministrerà
nell’occasione la Cresima ad un gruppo
di adulti. Tra l’altro in quella date ricorre
anche l'anniversario di ordinazione di
don Luigino. Le ragioni di festeggiare
sono dunque innumerevoli.
dell’Eucarestia, vengono toccati dal documento: la riforma
liturgica, il celibato sacerdotale; la comunione a divorziati
risposati; la catechesi; la dottrina sociale della Chiesa; l'inculturazione della fede; la
coerenza di politici cattolici.
E come spesso succede di
un’opera così ampia (sono
quasi 100 i paragrafi che compongono il documento) viene
colto un particolare tutto
sommato secondario nell’economia generale. In questo
caso ciò che ha colpito la fan-
tasia popolare è il riferimento
alla messa in latino. In proposito il cardinal Scola che ha presentato al pubblico l’esortazione spiega: «La preoccupazione è soprattutto rivolta alla
sensibilità ortodossa, ma va
anche molto incontro ai nostri
fratelli protestanti. Benedetto
XVI ha chiesto che non si
perda l’uso del latino nelle
Messe, soprattutto quando vi
partecipano fedeli di Paesi e
lingue diversi».
Raccogliendo una delle
proposizioni del Sinodo il
Benedetto XVI Firma
l’esortazione postsinodale
Sacramentum caritatis
Papa raccomanda che “eccettuate le letture, l'omelia e la
preghiera dei fedeli, è bene
che tali celebrazioni siano in
lingua latina”. Il Pontefice suggerisce, inoltre, che “siano
recitate in latino le preghiere
più note della tradizione della
Chiesa ed eventualmente eseguiti brani in gregoriano”.
Sarà anche per questo che
c’è grande interesse per la
Sacramentum
caritatis.
Secondo la Libreria Editrice
Vaticana, sono oltre 220mila le
copie di questo documento
vendute in pochi giorni.
Insomma un vero e proprio best seller del Magistero.
DANIELE NARDI
LA TORRE DI BABELE
di G i a n c a r l o C i n o g l o s s i
SANTORO PARLA DI DICO ED E’ SUBITO GAZZARRA. Il confronto sulle unioni di fatto etero ed omosessuali è
stato inaugurato giovedì 8 marzo con una discutibile puntata di Annozero, nuova trasmissione di
Michele Santoro. Il conduttore, lungi dal moderare il confronto e i toni, ha pilotato il linciaggio
mediatico del ministro Mastella, piazzato come un imputato di
fronte ad un emiciclo di inquisitori. Per “arricchire” il dibattito, in
fascia protetta sono state trasmesse immagini crude ed oscene
del gaypride. Un inopportuno autogol.
Quando Mastella impossibilitato ad esprimere le sue opinioni si è alzato e se n'è andato, il conduttore ha pronunciato
un'arringa contro i politici che “devono imparare ad ascoltare”.
La stessa sera su Sky, Corrado Formigli ha arbitrato un civilissimo confronto di opinioni tra i parlamentari Buttiglione (Udc) e
Pinotti (Ds). Che differenza!
L'11 marzo all'affollata (poco!) manifestazione organizzata a
Piazza Farnese dall'Arcigay in difesa dei diritti delle coppie di
fatto, slogan contro Mastella, la senatrice Binetti e, naturalmente, contro il Papa e Ruini.
CHI FORO' LA BICICLETTA AL PROFESSORE? Ci era sembrato di capire che fossero stati due senatori
comunisti, con un nome ed un volto, ad aver
determinato le dimissioni di Prodi. Ed invece a leggere sui quotidiani - dal Corriere della sera, alla
Stampa a Libero - che ben altri erano i responsabili: Bush, Ruini e Cordero di Montezemolo. Altro che senatori...
Forse ha ragione Umberto Eco che ai “dietrologi” ha dedicato il suo “Pendolo di Foucault”: «La teoria della cospirazione,
l'ossessione del Piano, è una conseguenza del venir meno della
fede in Dio e dell'erompere, dunque, della domanda: “Chi c'è al
suo posto? Chi tira la fila di quel che succede?”»
L'INATTESA CONVERGENZA LINGUISTICA TRA COMPUTER E TEOLOGIA. La
teologia del computer naviga attraverso i file. Che vengono “salvati”, “convertiti” e “giustificati”, con gli stessi termini che incontriamo nelle Scritture e che esprimono le idee di custodire i
fenomeni, stabilire rapporti, affermare il soggetto umano.
Questa suggestiva convergenza tra Bibbia e Web è stata rivelata
da Bruno Forte, vescovo di Chieti-Vasto, ad un recente convegno della Società italiana di psichiatria.
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PIETRE VIVE
UN SANTO AL MESE. L’evangelista che non conobbe Gesù ma che raccolse le testimonianze di San Paolo e San Pietro
Q
San Marco, il primo testimone
uando nella nostra Chiesa di S.
Ponziano leviamo lo sguardo verso
il bel mosaico dell'abside, donato
da Don Aurelio, in basso a destra incontriamo un leone che rappresenta l'evangelista Marco. Ma chi era e cos'ha fatto
l'autore del Vangelo che, secondo quasi
tutti gli studiosi, fu il primo a raccogliere i
tratti salienti della vita e dell'insegnamento di Gesù?
Diciamo subito che non era uno dei
Dodici e che su di lui abbiamo notizie
scarne ma sicure disseminate negli Atti
degli Apostoli, nella 1 lettera di Pietro che
lo chiama “mio figlio” e in alcune epistole
di Paolo.
Sin da giovane Marco frequentò i
primi cristiani che si riunivano a casa sua
per pregare ed ascoltare gli Apostoli. Sua
madre, Maria, abitava a Gerusalemme e
da lei si rifugiò Pietro appena un Angelo
lo liberò dal carcere.
Marco, accompagnò il cugino Barnaba
nel primo viaggio di Paolo a Cipro, dove
Un antica icona che ritrae San Marco
tornò più tardi con Barnaba.
A Roma collaborò con Paolo quando
questi dalla prigione voleva affidargli
un'importante missione apostolica.
Sempre a Roma fu in stretti rapporti
con Pietro come suo aiutante ed “interprete” e come tale avrebbe accolto l'invito del suo Capo di fissare in uno scritto i
contenuti principali della predicazione
degli Apostoli come di era andata consolidando intorno al 70 d.C.
Sappiamo pochissimo della sua morte
forse avvenuta ad Alessandria sotto
l'Imperatore Traiano.
Vuole la tradizione che nell'862 due
mercanti
veneziani,
Buono
da
Malamocco e Rustico da Torcello, abbiano portato le reliquie di Marco da
Alessandria a Venezia, città di cui divenne
Patrono, che le conserva nella Basilica che
porta il suo nome.
Il 25 aprile, oltre a ricordare la
Liberazione, festeggiamo l'Evangelista che
fu “Segretario” di Pietro.
Le conferenze del lunedì
P
er il ciclo delle conferenze del lunedì, il 19 marzo si è
tenuto un incontro rivolto soprattutto ai genitori e agli
insegnanti sul tema “Mass-media e comunicazione” per
rispondere al disagio che molti genitori rivelano nell’affrontare i
pericoli che le nuove tecnologie rappresentano.
Hanno partecipato Lorenzo Salvatori Amadei dell'Istituto per la
prevenzione del disagio minorile e Mirella Papini del Centro di
consulenza familiare S. Costanza.
Gli episodi che la stampa giornalmente presenta non rasserenano di certo chi interagisce con i giovani e spesso gli adulti si
sentono impreparati nell’affrontare una adeguata strategia edu-
cativa. Il relatore ha illustrato i pericoli che Internet o la telefonia
cellulare o le TV satellitari possono portare, e ha dato agli intervenuti consigli per poter intervenire e sventare le tecniche di
adescamento, rese possibili soprattutto con i cellulari della terza
generazione. Alla conferenza è seguito poi. un lungo dibattito.
Il prossimo appuntamento con le Conferenze del lunedì
sarà il 16 aprile: un esperto della Congregazione per il Culto
divino ci presenterà l'Esortazione apostolica post-sinodale
di Benedetto XVI sull'Eucaristia. E' un testo particolamente
ricco non solo sul piano liturgico, ma anche per i riferimenti
a tanti aspetti della vita cristiana.
L’orario delle SS. Messe…
FERIALE:
7 – 7,30 – 8,30 – 18,30
FESTIVO:
8 – 9 –10,15 – 11,30 – 18,30
la chiesa non è aperta solo negli orari delle celebrazioni. Sarebbe bello se tutti, studenti o lavoratori, cominciassero la
M agiornata
o la concludessero fermandosi un attimo in chiesa per un momento di preghiera.
L’apertura degli uffici
SEGRETERIA PARROCCHIALE: ore 9.30-12 e 16.30-19, tutti i giorni, meno sabato pomeriggio e festivi
CENTRO DI ASCOLTO: martedì pomeriggio ore 16.30-18.30 e venerdì mattina ore 10-12.
PUNTO DI ASCOLTO FISCALE E LEGALE: mercoledì ore 18.30-19.30
SPORTELLO AMICO: martedì ore 10-12
PARROCCHIA SAN PONZIANO
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tel. 06.8713.8687
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