IL CARNEVALE Si dice che finisce il Carnevale
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IL CARNEVALE Si dice che finisce il Carnevale
IL CARNEVALE Si dice che finisce il Carnevale quaranta giorni pria la Pasqua Santa ma l’uso della maschera prevale per tutto l’anno e la mia rima canta che ben si guardi il popolo profano sia diffidente e non abbocchi all’amo. Perché tutto è mascherato dal pezzente al magistrato, non parliamo dei partiti lor ne sono ben forniti. La maschera la usan le nazioni gridando al mondo noi vogliam la pace e sotto sotto fabbrican cannoni per poi far del mondo una fornace perché rubare agli altri un po' di terra voglion la pace e preparano la guerra. Se quei capi di governo presto fossero all’inferno, si potrebbe festeggiare un più allegro carnevale 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20 (1-2) La ricorrenza del Carnevale è il giorno prima delle Sacre Ceneri quindi l’inizio della Quaresima che dura quaranta giorni. (5-6) La gente non sia così ingenua da cadere nella trappola dell’inganno. (8) Pezzente ... magistrato = Dalla persona meno abbiente alle più alte personalità di Stato. (9-10) Anche i partiti cambiano spesso la loro faccia. (13-14) Costruiscono cannoni da destinare alle guerre che di tanto in tanto scoppiano e distruggono parte del nostro mondo e della nostra civiltà. La maschera la usa il macellaio se vi recate dentro il suo macello e gli chiedete con fiducia un paio di fresche bisteccuccie di Vitello con un sorriso che fiducia ispira ma quel sornione ad ingannarvi mira. Presto affila il suo coltello e poi dice ecco il Vitello, taglia pesa incarta e impacca e vi appiccica la Vacca. 22 24 26 28 30 La maschera la usa il cantiniere quando mesce del vino alle persone un vin migliore non potrete bere e forse se l’è fatto col bastone, e del Chianti ecco i cartelli o Romano dei Castelli tutti fiaschi belli e pronti manufatti sotto ai ponti. La maschera la usa anche la sposa tutta moine verso suo marito in realtà è tutta un’altra cosa chissà per quante volte avrà tradito, sia la brutta o sia la bella ciò che porta la gonnella si sa ben ce n’è per tutti ma bastardi sono i frutti. 32 34 36 38 40 42 44 46 (15) Lo scopo delle guerre è sempre quello di conquistare del territorio. (17-18) Chi provoca e sostiene una guerra (capi di governo) meriterebbe le pene dell’inferno. (21-30) Anche il macellaio inganna il buon cliente, vendendogli un tipo di carne diverso da quello richiesto, approfittandosi della buona fede e della incapacità a riconoscerla. (26) Sornione = Furbo, scaltro. (30) Appiccica = Vendere, consegnare, ma anche sbarazzarsi di qualcosa. (31) Cantiniere = Barista, Oste. (32-34) Loda, reclamizza un ottimo vino di qualità, mentre potrebbe averlo fatto da solo, aggiungendo elementi migliorativi e facendo perdere integrità alle naturali caratteristiche. (36-38) Basta aggiungere un’etichetta o un marchio delle migliori aziende vinicole, su un prodotto non originale, magari trasformato (manufatti) in un luogo nascosto (sotto ai ponti). (40) Moine = Atteggiamento dolce e garbato che nasconde qualcosa. (43-46) Bella o brutta che sia, la sposa può dar vita ad un tradimento con un altro uomo, le conseguenze sono naturali, gli eventuali figli non sono legittimi (bastardi).