Scheda di valutazione pluriennale Area Dirigenza

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Scheda di valutazione pluriennale Area Dirigenza
ALEGATO
C2
ASP TRAPANI –
Scheda di valutazione pluriennale
Area Dirigenza
Dirigenti responsabili di struttura
MACROSTRUTTURA :
U.O.C. :
U.O.S. :
DIRIGENTE VALUTATO :
Matr.
PROFILO PROFESSIONALE E DISCIPLINA
TIPOLOGIA DELL’INCARICO
DECORRENZA DELL’INCARICO
FINALITÀ DELLA VALUTAZIONE
DIRIGENTE VALUTATORE :
DAL
AL
PERIODO VALUTATO:
VALUTAZIONE FINALE
(da compilare al termine del processo di valutazione)
CALCOLO PUNTEGGIO FINALE COMPLESSIVO
riportare i punteggi delle singole aree e sommarli
PUNTEGGIO AREA A)
/100
PUNTEGGIO AREA B)
/100
PUNTEGGIO - Capacità manageriali
/100
PUNTEGGIO – Indici specifici Area
/100
TOTALE
Feed Back del valutato
commenti del valutato rispetto alla valutazione ottenuta:
:
Il colloquio di valutazione finale con il valutato è stato effettuato in data
Timbro e firma del Responsabile UOS
________________________________
Firma del valutato
________________________________
____________________
Timbro e firma Direttore UOC
________________________________
AREA A) COMPETENZE E COMPORTAMENTI
SEZIONE 1
A
COMPETENZE E COMPORTAMENTI
A. 1
1
PARTECIPAZIONE ALLA VITA ORGANIZZATIVA
1.1
VALORE
Contributo alle strategie aziendali
Dimostra interesse, conosce le linee strategiche aziendali ed offre contributi specifici
alla loro definizione: si informa sistematicamente ed è attento all’evoluzione
1.2
Contributo ai programmi dell’unità operativa
Partecipa alla definizione dei programmi dell’U.O. (piani di lavoro, budget) ed agisce
1.3
Rispetto dei regolamenti e delle direttive
E’ attento a declinare i propri comportamenti professionali nel rispetto delle norme
condivise
2
CAPACITÀ TECNICO SPECIALISTICHE E SVILUPPO PROFESSIONALE
2.1
VALORE
Casistica semplice
Dimostra le competenze adeguate per la gestione della casistica semplice
2.2
Casistica complessa
Dimostra le competenze adeguate per la gestione della casistica (o attività) complessa
2.3
3
Formazione professionale
Sviluppa una costante attività di aggiornamento e formazione mantenendosi
aggiornato sugli sviluppi della ricerca scientifica e dell’innovazione tecnologica e
contribuendo all’attività di audit e confronto all’interno dell’U.O.
CAPACITÀ DI RISOLVERE I PROBLEMI
3.1
Problem solving
Effettua correttamente l’analisi e la diagnosi del problema (raccolta, quantificazione,
verifica, ricerca delle cause), ed elabora soluzioni, con atteggiamento costruttivo
prospettando alternative.
VALORE
CAPACITÀ DI PROGRAMMAZIONE, ORGANIZZAZIONE E MANTENIMENTO IMPEGNI
4.1
Piani di lavoro integrati
Costruisce piani di lavoro integrati multi professionali anche con le altre UU.OO.,
valuta e introduce i correttivi necessari.
4.2
Autonomia decisionale e responsabilità
Sa prendere decisioni in autonomia anche in condizioni d’incertezza ed emergenza
assumendosi le responsabilità ad esse collegate e rispondendone direttamente.
5
VALORE
CAPACITÀ DI INNOVAZIONE
5.1
VALORE
Metodologie e tecniche innovative
Propone e sviluppa soluzioni metodologiche e tecniche innovative che concorrono al
miglioramento dei processi di lavoro e allo sviluppo della qualità del servizio
5.2
Evoluzione professionale e tecnologica
E’ attento a seguire l’evoluzione professionale e tecnologica dimostrando altresì
capacità di proporre , incoraggiare e sviluppare soluzioni innovative.
CAPACITÀ DI RELAZIONE CON I COLLEGHI
VALORE
6
6.1
Relazione con i colleghi
Interagisce in modo aperto e costruttivo con i colleghi; è autorevole e contribuisce a
creare un clima di relazione collaborativo all’interno dell’U.O.; dimostra disponibilità
ll’
l
l
i
d i ll hi
7
CAPACITÀ DI RELAZIONE CON LE ALTRE STRUTTURE ORGANIZZATIVE
7.1
7.2
8
Relazione con professionisti e strutture
Ricerca in modo sistematico l’integrazione organizzativa e favorisce la comunicazione
con tutti i professionisti e le UU.OO. che interagiscono nel processo di erogazione del
servizio.
Gestione dei conflitti
Si attiva per prevenire i conflitti organizzativi derivanti dall’utilizzo di risorse
condivise e per gestirli con efficacia nel caso si manifestino.
CAPACITÀ DI RELAZIONE CON I PAZIENTI, FAMILIARI E ASSOCIAZIONI
8.1
VALORE
Orientamento ai bisogni dell’utenza
Mantiene con i pazienti, i familiari e la comunità locale rapporti positivi creando spazi
per l’ascolto ed il trasferimento delle informazioni. Orienta le proprie azioni sulla
base di una corretta interpretazione dei bisogni dei clienti e si adopera per la
soddisfazione delle loro esigenze.
VALORE
9
VALORE
CAPACITÀ DI COLLABORAZIONE E LAVORO DI SQUADRA
9.1
9.2
Disponibilità e collaborazione
Offre disponibilità e collaborazione affrontando e risolvendo con equilibrio eventuali
incomprensioni/conflitti per pervenire a risultati utili e condivisi. Interagisce
positivamente con tutti i ruoli organizzativi del gruppo riconoscendone e
valorizzandone le competenze.
Apporto positivo al gruppo di lavoro
Garantisce un costante apporto positivo al gruppo di lavoro attraverso la formulazione
di proposte e la condivisione di informazioni.
A.2
Altre Competenze
10
( Indicare min.1 max 3 competenze attese inerenti la specifica qualifica del dirigente)
10.1
10.2
10.3
Totale Area A
N.B. : Riportare come valore la media dei punteggi ottenuti nelle valutazioni annuali.
VALORE
SEZIONE 2
Raggiungimento degli obiettivi individuali
(per dirigenti di struttura complessa e semplice)
per i Direttori di struttura complessa quest’area coincide con gli obiettivi della scheda di budget
B
%
100% --
90%
---
80%
---
70% ---
60%
---
50% ---
40%
---
anno
Indicare nel grafico le percentuali di raggiungimento degli obiettivi di performance per
ciascun anno del periodo oggetto di valutazione, dedotti dalle schede di valutazione annuali,
e unirli con una linea per visualizzare il trend.
Media delle percentuali annuali (*)
di raggiungimento degli obiettivi di performance
del periodo oggetto di valutazione =
(*)
____ %
ove le % non fossero tutte o in parte disponibili, sostituire il valore medio con una stima
dell’apporto fornito al raggiungimento degli obiettivi della struttura di appartenenza nel periodo
oggetto di valutazione
VALORE
CAPACITÀ MANAGERIALI
A
(1 – 5)
1.
Capacità di guidare e decidere e delegare.
2.
Capacità di mediare
3.
Capacità di valutare i collaboratori.
4.
5.
6.
7.
Governo ed uso delle strumentazioni tecnologiche e Capacità di innovare nella propria
Governo ed implementazione delle novità normative
Grado di attenzione alla comunicazione di sé / Grado di attenzione al sistema di
Grado di ascolto degli altri e capacità di promuovere dinamiche di squadra
8. Puntualità e completezza nella trasmissione delle informazioni relative all’attività
della propria equipe e della relazione finale annuale
VALORE
PARTECIPAZIONE AI PROCESSI AZIENDALI
B
1.
2.
3.
4.
(1 – 5)
Grado di appartenenza all’azienda
Grado di partecipazione ai processi trasversali
Livello di appropriatezza delle procedure
Contributo al miglioramento della qualità
VALORE
C
EFFICIENZA
1. Capacità di incrementare il volume di attività ottimizzando le risorse umane e
strumentali dell’U.O.C.
2. Grado di partecipazione nel raggiungimento della produttività dell’equipe diretta e
capacità di indurre la produttività degli altri.
3. Appropriatezza e tempestività delle prestazioni al fine di ridurre/abbattere le liste di
attesa.
N.B. : Riportare come valore la media dei punteggi ottenuti nelle valutazioni annuali.
(1 – 5)
INDICI SPECIFICI AREA DEI SERVIZI
VALORE
AREA DELLA PRODUTTIVITÀ
D
1.
2.
3.
4.
(1 – 5)
Percentuale di incremento di prestazioni ambulatoriali per esterni rispetto all’anno
Percentuale riduzione tempi medi di risposta sulla prestazione da eseguire rispetto
Media ore di apertura ambulatorio per esterni settimanale
Percentuale di riduzione costo medio per esame rispetto anno precedente
1.
> 2%
P.1
> 5%
P.2
> 10%
P.3
> 15%
P.4
> 20%
P.5
2.
> 1%
P.1
> 2%
P.2
> 4%
P.3
> 7%
P.4
> 10%
P.5
3.
> 15
P.1
> 20
P.2
> 24
P.3
> 30
P.4
> 60
P.5
4.
< 1%
P.1
< 2%
P.2
< 4%
P.3
< 7%
P.4
< 10%
P.5
INDICI SPECIFICI ALL’AREA MEDICA
VALORE
AREA DELLA PRODUTTIVITÀ
D
1.
2.
3.
4.
(1 – 5)
Occupazione posti letto (indice occup./ T.U.P.L.)
Peso medio per i ricoveri ordinari con DRG medico
Percentuale consegna primo ciclo terapeutico sui dimessi (R.O. + D.H.)
Percentuale dei ricoveri di un giorno erogati in regime ordinario
1.
> 75%
P.1
> 80%
P.2
> 85%
P.3
> 90%
P.4
> 95%
P.5
2.
0,89
P.1
0,94
P.2
1,1
P.3
1,15
P.4
1,20
P.5
3.
> 18%
P.1
> 20%
P.2
> 23%
P.3
> 26%
P.4
> 30%
P.5
4.
< 10%
P.1
< 8%
< 5%
P.3
< 3%
P.4
< 2%
P.5
P.2
INDICI SPECIFICI ALL’AREA TERRITORIALE
VALORE
AREA DELLA PRODUTTIVITÀ
F
1.
(1 – 5)
Screening e campagna vaccinazione papilloma virus
2.
Attuazione piani di risanamento degli allevamenti
3. MMG.: realizzazione percorsi formativi finalizzati alla sensibilizzazione al parto
natutale
4.
1
.
Apertura al pubblico farmacie territoriali
> 30% popolaz. P.1
> 45% popolaz.
P.2
> 60% popolaz.
P.3
> 80% popolaz. P.4
> 100%
P.5
2
.
“
“
P.1
“
“
P.2
“
“
P.3
“
“
P.4
“
“
P.5
3
.
“
“
P.1
“
“
P.2
“
“
P.3
“
“
P.4
“
“
P.5
4
.
“
“
P.1
“
“
P.2
“
“
P.3
“
“
P.4
“
“
P.5
INDICI SPECIFICI ALL’AREA CHIRURGICA
VALORE
AREA DELLA PRODUTTIVITÀ
D
1.
2.
3.
(1 – 5)
Occupazione posti letto (indice occup./T.U.P.L.)
Peso medio per i ricoveri ordinari con DRG chirurgico
Indice operatorio per le specialità chirurgiche (R.O. + D.S.)
4. Rapporto tra numero interventi chirurgici (da registro di sala operatoria) e numero
chirurghi
1.
> 75%
P.1
> 80%
P.2
> 85%
P.3
> 90%
P.4
> 95%
P.5
2.
1
P.1
1,25
P.2
1,50
P.3
1,75
P.4
2
P.5
3.
> 65%
P.1
> 70%
P.2
> 75%
P.3
> 80%
P.4
> 85%
P.5
4.
> 32
P.1
> 48
P.2
> 64
P.3
> 96
P.4
> 128
P.5
Inserire Reportistica specifica per l’Area (VEDI DECRETO Assessoriale del 26 _9-2011)
SI
:
EFFETTUAZIONE ADEGUATA ATTIVITÀ FORMATIVA
NO
N.B. L’eventuale inadeguata attività formativa
comporta una decurtazione di punti 10 sul
totale complessivo
:
ANNOTAZIONI (EVENTUALI):