Avvenire-18-ottobre-2013-In-principio-un-solo-uomo

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Avvenire-18-ottobre-2013-In-principio-un-solo-uomo
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illuministi e
sco
n effetti, come
tireligiosi
terizzano per
gni forma di
icismo di
lativismo
ualsiasi
o religioso
co. In breve,
e per i sofisti
Un archeologo
te le cose»,
mostra
ella coscienza
DI FIORENZO FACCHINI
per la prima volta
utto e in tutto.
e uscite dell’uomo
nel 2009 al Museo
no posti da
Naturale di Leida
dall’Africa per portarsi
ntellettuali
il cranio rinvenuto
negli altri continenti sono
Flores
a Dmanisi
state più di una, ma la prima e
o è il direttore
forse più importante per la
in Georgia,
a” fortemente
diffusione nell’Europa e in Asia
appartenuto
laicista. Dopo
è avvenuta intorno a 1,8 milioni
probabilmente
testato la
di anni fa e la Georgia, nel
a un uomo
nche in
Caucaso, rappresenta il
di vent’anni
ora cardinale
territorio che ha fornito delle
o per il Gesù
tracce che si rivelano sempre
ria della
più ricche e interessanti. Si
ica, con il suo
tratta di ominidi di piccole
mocrazia ha
dimensioni, accompagnati da
(Laterza)
cultura su ciottolo. I reperti
far passare la
presentano delle affinità con
atibilità della
quelli più antichi del genere
emocratici o,
«Homo dell’Africa«, con aspetti
intermedi tra «Homo habilis
r il singolo
/rudolfensis» e «Homo erectus».
l dibattito
Furono denominati «Homo
inzioni
georgicus». Alcune somiglianze
ondanna la
con «Homo erectus» hanno
ca a morire
indotto a chiamarli «Homo
l nostro
erectus georgicus». Quello che
n timore di
più colpisce sono le dimensioni
itica di voler
piccole del cranio (capacità di
à del credente,
600 cc) e del corpo, mentre
mente da un
l’associazione di culture litiche
ungere
sul ciottolo depongono
a religione
decisamente sul carattere
ni politiche,
umano degli ominidi di
di dissociato
Dmanisi. La rivista “Science” ha
eorizza
dato ieri notizia di un nuovo
se il Dio che il
studio del paleoantropologo
ascia libero di
David Lordkipanidze (che aveva
cittadino, di
diretto gli scavi del sito ed
a sfera
eseguito le prime ricerche) e
e religiosa è
altri autori. Sono confermati
mocrazia,
aspetti di «Homo habilis», come
in un pericolo
appunto la piccola capacità
cratici
cranica, la faccia alta, la grossa
utonomia, che
mandibola, e anche caratteri
n riceve la
tipici di «Homo erectus», come
e dall’Altro e
le spesse arcate sopraorbitarie.
ertanto, chi
Gli autori, comparando le
o "Altro e Alto"
caratteristiche morfologiche
consesso
osservate con altri reperti del
odurre in esso
genere «Homo», propendono a
ne. Insomma,
riferire a una medesima specie
aut la
sia le forme attribuite a «Homo
perciò una
habilis» di due milioni e mezzo
roscritta dalla
di anni fa, che quelle di «Homo
utile
erectus» di 1,8 milioni di anni fa.
ue, quella che
E quindi ad ammettere un unico
nità di Dio. In
ceppo alle origini dell’umanità.
io Agamben
Tali specie, comunemente
livello il tema
riconosciute, sarebbero quindi
al termine
da interpretare più come
di Flores
sottospecie che come entità
eo
distinte. Dunque i primi
uovo. Leggere
rappresentanti del genere
fatti come
«Homo» appartenevano a una
icolmo di tali
medesima specie? È una
opo poche
conclusione che si
o chi è
accorderebbe con
ioni sono
quanto alcuni
all’isolamento necessario alla
resto, l’uomo di Flores, a Giava,
è
I ricercatori di Tbilisi riferiscono
paleoantropologi,
formazione di nuove specie. La
vissuto tra 70.000 e 15.000 anni
ente; la fede
a una stessa specie sia le forme
tra cui Jelinek,
identificazione di specie
fa, viene visto come ultimo
atto privato;
Ferembach,
nell’uomo fossile resta ardua e
rappresentante dei Pitecantropi
alista e
attribuite a «Homo habilis»
Coppens hanno
sempre discutibile. Forse è più
di Giava, nonostante le sue
sa cattolica
sia quelle di «Homo erectus».
sostenuto per
interessante domandarsi se si
dimensioni decisamente
"mettere
l’umanità fossile
può riconoscere il livello umano
piccole. Per un ominide di
ome il
E quindi pensano che all’inizio
delle origini. Le
ominidi che appaiono
Dmanisi c’è poi un aspetto
ale; e via
dell’umanità ci sia un unico ceppo in
variazioni nel
piuttosto diversi dall’uomo di
molto singolare che può
e pretende di
tempo sarebbero
oggi. Ma a questo riguardo il
deporre per la sua identità
strumento per
da vedere più come stadi
criterio decisivo più che quello
specie non solo in senso
umana. Un individuo adulto
are le
morfologici che come vere
morfologico dovrebbe essere
diacronico, nel corso del tempo,
possedeva un solo dente al
ndo», non
specie, biologicamente intese.
quello culturale, come notava
ma anche nella medesima
momento della morte ed è
banalità
Effettivamente il concetto
epoca. In ogni caso a favorire
Jean Piveteau. Quando troviamo
sopravvissuto a lungo
te: chi
biologico di specie, come
l’unicità della specie umana,
dei segni di un comportamento
nonostante la quasi totale
bblico a chiese
gruppi di popolazioni
forse anche in senso diacronico,
che si può ritenere umano,
assenza di denti,
nazista
caratterizzate dalla
potrebbe essere il singolare
come può essere anche la
presumibilmente per la
osofo
interfecondità, è di difficile
rapporto con l’ambiente e la
lavorazione sistematica e
solidarietà del suo gruppo. Un
Viene allora
applicazione all’umanità fossile,
comunicazione tra i gruppi
progettuale della pietra,
segno di comportamento etico
quanto gli
anche se alcuni autori tendono
umani che si realizza con la
possiamo riconoscere la
che affonda le sue radici alle
rcais siano
a enfatizzare le differenze
cultura. La cultura rappresenta
presenza dell’uomo, quale che
origini dell’umanità.
ente dialogo
morfologiche e vedono più
un fattore che si oppone
©
sia la sua taglia corporea. Del
Eugenio
di tre Papi e lettore
di Bonaventura
22
crescono i vandali
di opere d’arte
23
con Raiuno, Crozza
resta a La7
si diventa ricchi, ma
non dà la felicità»
25
26
SCOPERTE. La ricerca di un team di antropologi della Georgia, pubblicata da
«Science», sembra confermare l’origine dell’umanità da un’unica specie
L
In principio
un solo uomo
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santità nel popolo d
sua santità quotidia
“classe media della
Page
A21
cui :tutti
possiamo f
quella di cui parla M
romanzo più noto d
Malègue, «Agostino
(tradotto dalla Sei n
il tema di un artico
Ferdinando Castell
fascicolo in uscita d
La trama si svolge n
scorso, a Parigi, in p
modernista, che M
presenta nei suoi el
essenziali. Protagon
giovane, colto e one
dopo aver perduto
ritrova quando un a
università, fattosi g
lo fa incontrare col
incarnato, nel quale
le nostre antinomie
la loro soluzione. R
fluviale, letterariam
pregevole, attuale.
Addio a Ve
psicologo
della relig
◆ Il sacerdote belga
Vergote, considerat
caposcuola europeo
psicologia della reli
spento qualche gior
di 92 anni. Teologo,
psicoanalista, Vergo
nel 1962 presso l’Un
cattolica di Lovanio
psicologia della reli
rimasto da allora un
riferimento per la ri
nel 1921 a Courtrai,
studi a Parigi, Vergo
conosciuta Jacques
cui fu allievo, e pen
Claude Lévi-Strauss
Merleau-Ponty. Inse
molti anni all’Unive
Cattolica di Lovanio
la vasta opera di Ver
inaugurato ponti in
teologia, psicologia
scienze umane, svil
le basi antropologic
dell’intelligenza del
Fra i titoli tradotti in
«Psicologia religiosa
1982) e «Religione, f
incredulità. Studio p
(Paoline, 1985).(D.Z
Milano, all
bibliche
e interpreta
◆ Si concludono o
all’Università Catt
Milano (Largo Gem
due giornate di stu
tema «I confini de
L’interpretazione i
delle Scritture o la
arbitrarietà nella r
sull’"esegesi spirit
cinquant’anni dall
pubblicazione del
monumentale di H
Lubac, che segnò l
riscoperta dell’ese
medievale come e
spirituale, alcuni d
maggiori studiosi i
stranieri di storia
dell’interpretazion
Bibbia si interroga
fondamenti e conf
dell’ermeneutica m
a partire dalla cosc
dalle dottrine di ch
praticò. Organizza
Dipartimento di Sc
Religiose, alle gior
partecipano, tra gl
Marco Rizzi, Gaeta
Luigi Pizzolato, Ma
Rainini e Paolo Be
October 18, 2013 10:04 am / Powered by TECNAVIA