1078ª SEDUTA PLENARIA DEL CONSIGLIO

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1078ª SEDUTA PLENARIA DEL CONSIGLIO
Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa
Consiglio permanente
PC.JOUR/1078
19 November 2015
ITALIAN
Original: ENGLISH
Presidenza: Serbia
1078ª SEDUTA PLENARIA DEL CONSIGLIO
1.
Data:
giovedì 19 novembre 2015
Inizio:
Interruzione:
Ripresa:
Fine:
ore 10.10
ore 13.00
ore 15.15
ore 17.10
2.
Presidenza:
Ambasciatore V. Žugić
3.
Questioni discusse – Dichiarazioni – Decisioni/Documenti adottati:
Punto 1 dell’ordine del giorno:
ALLOCUZIONE DEL PRESIDENTE
DELL’ASSEMBLEA PARLAMENTARE
DELL’OSCE, ILKKA KANERVA
Presidenza, Presidente dell’Assemblea parlamentare dell’OSCE,
Lussemburgo-Unione europea (si allineano i Paesi candidati Albania,
l’ex Repubblica Jugoslava di Macedonia e Montenegro e il Paese del Processo
di stabilizzazione e associazione e potenziale candidato Bosnia-Erzegovina; si
allineano inoltre l’Islanda e il Liechtenstein, Paesi dell’Associazione europea
di libero scambio e membri dello Spazio economico europeo, nonché la
Georgia, la Moldova, San Marino e l’Ucraina) (PC.DEL/1595/15),
Federazione Russa (PC.DEL/1603/15), Svizzera, Stati Uniti d’America
(PC.DEL/1585/15), Canada, Turchia (PC.DEL/1613/15 OSCE+), Ucraina
(PC.DEL/1621/15 OSCE+), Kazakistan, Azerbaigian (PC.DEL/1601/15
OSCE+), Georgia (PC.DEL/1588/15/Corr.1 OSCE+), Norvegia
Punto 2 dell’ordine del giorno:
RAPPORTO DELL’ALTO COMMISSARIO
PER LE MINORANZE NAZIONALI
Presidenza, Alto Commissario per le minoranze nazionali
(HCNM.GAL/3/15/Corr.1), Lussemburgo-Unione europea (si allineano i Paesi
candidati Albania, l’ex Repubblica Jugoslava di Macedonia e Montenegro e il
Paese del Processo di stabilizzazione e associazione e potenziale candidato
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19 November 2015
Bosnia-Erzegovina; si allineano inoltre l’Islanda e il Liechtenstein, Paesi
dell’Associazione europea di libero scambio e membri dello Spazio
economico europeo, nonché la Moldova e l’Ucraina) (PC.DEL/1596/15),
Federazione Russa (PC.DEL/1605/15), Svizzera, Stati Uniti d’America
(PC.DEL/1586/15), Canada, Turchia (PC.DEL/1614/15 OSCE+), Ucraina
(PC.DEL/1602/15 OSCE+), Kazakistan, Moldova, Georgia (PC.DEL/1589/15
OSCE+), Norvegia
Punto 3 dell’ordine del giorno:
DECISIONE SULLA PROROGA DEL
MANDATO DELLA PRESENZA OSCE IN
ALBANIA
Presidenza
Decisione: Il Consiglio permanente ha adottato la Decisione N.1180
(PC.DEC/1180) sulla proroga del mandato della Presenza OSCE in Albania, il
cui testo è accluso al presente giornale.
Punto 4 dell’ordine del giorno:
DECISIONE SULLA PROROGA DEL
MANDATO DELLA MISSIONE OSCE IN
BOSNIA-ERZEGOVINA
Presidenza
Decisione: Il Consiglio permanente ha adottato la Decisione N.1181
(PC.DEC/1181) sulla proroga del mandato della Missione OSCE in
Bosnia-Erzegovina, il cui testo è accluso al presente giornale.
Punto 5 dell’ordine del giorno:
DECISIONE SULLA PROROGA DEL
MANDATO DEL CENTRO OSCE DI
BISHKEK
Presidenza
Decisione: Il Consiglio permanente ha adottato la Decisione N.1182
(PC.DEC/1182) sulla proroga del mandato del Centro OSCE di Bishkek, il cui
testo è accluso al presente giornale.
Punto 6 dell’ordine del giorno:
DECISIONE SULLA PROROGA DEL
MANDATO DELLA MISSIONE OSCE IN
MOLDOVA
Presidenza
Decisione: Il Consiglio permanente ha adottato la Decisione N.1183
(PC.DEC/1183) sulla proroga del mandato della Missione OSCE in Moldova,
il cui testo è accluso al presente giornale.
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Punto 7 dell’ordine del giorno:
PC.JOUR/1078
19 November 2015
DECISIONE SULLA PROROGA DEL
MANDATO DELLA MISSIONE OSCE IN
MONTENEGRO
Presidenza
Decisione: Il Consiglio permanente ha adottato la Decisione N.1184
(PC.DEC/1184) sulla proroga del mandato della Missione OSCE in
Montenegro, il cui testo è accluso al presente giornale.
Punto 8 dell’ordine del giorno:
DECISIONE SULLA PROROGA DEL
MANDATO DEL COORDINATORE DEI
PROGETTI OSCE IN UCRAINA
Presidenza
Decisione: Il Consiglio permanente ha adottato la Decisione N.1185
(PC.DEC/1185) sulla proroga del mandato del Coordinatore dei progetti
OSCE in Ucraina, il cui testo è accluso al presente giornale.
Federazione Russa (dichiarazione interpretativa, vedere allegato 1 alla
decisione), Stati Uniti d’America (dichiarazione interpretativa, vedere
allegato 2 alla decisione), Turchia (dichiarazione interpretativa, vedere
allegato 3 alla decisione), Lussemburgo-Unione europea (si allineano i Paesi
candidati Albania, l’ex Repubblica Jugoslava di Macedonia e Montenegro e il
Paese del Processo di stabilizzazione e associazione e potenziale candidato
Bosnia-Erzegovina; si allineano inoltre l’Islanda e la Norvegia, Paesi
dell’Associazione europea di libero scambio e membri dello Spazio
economico europeo, nonché l’Ucraina) (dichiarazione interpretativa, vedere
allegato 4 alla decisione), Ucraina (dichiarazione interpretativa, vedere
allegato 5 alla decisione)
Punto 9 dell’ordine del giorno:
DECISIONE SULLA PROROGA DEL
MANDATO DEL COORDINATORE DEI
PROGETTI OSCE IN UZBEKISTAN
Presidenza
Decisione: Il Consiglio permanente ha adottato la Decisione N.1186
(PC.DEC/1186) sulla proroga del mandato del Coordinatore dei progetti
OSCE in Uzbekistan, il cui testo è accluso al presente giornale.
Punto 10 dell’ordine del giorno:
Presidenza
DECISIONE SULLA PROROGA DEL
MANDATO DELLA MISSIONE OSCE IN
SERBIA
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PC.JOUR/1078
19 November 2015
Decisione: Il Consiglio permanente ha adottato la Decisione N.1187
(PC.DEC/1187) sulla proroga del mandato della Missione OSCE in Serbia, il
cui testo è accluso al presente giornale.
Punto 11 dell’ordine del giorno:
DECISIONE SULLA PROROGA DEL
MANDATO DELLA MISSIONE OSCE A
SKOPJE
Presidenza
Decisione: Il Consiglio permanente ha adottato la Decisione N.1188
(PC.DEC/1188) sulla proroga del mandato della Missione OSCE a Skopje, il
cui testo è accluso al presente giornale.
Punto 12 dell’ordine del giorno:
DECISIONE SULLA PROROGA DEL
MANDATO DELL’UFFICIO OSCE DI
EREVAN
Presidenza
Decisione: Il Consiglio permanente ha adottato la Decisione N.1189
(PC.DEC/1189) sulla proroga del mandato dell’Ufficio OSCE di Erevan, il cui
testo è accluso al presente giornale.
Punto 13 dell’ordine del giorno:
DECISIONE SULLA TRASMISSIONE DI UN
PROGETTO DI ORDINE DEL GIORNO AL
CONSIGLIO DEI MINISTRI
Presidenza
Decisione: Il Consiglio permanente ha adottato la Decisione N.1190
(PC.DEC/1190) sulla trasmissione di un progetto di ordine del giorno al
Consiglio dei ministri, il cui testo è accluso al presente giornale.
Punto 14 dell’ordine del giorno:
ESAME DI QUESTIONI CORRENTI
Presidenza
(a)
Persistenti atti di aggressione contro l’Ucraina e violazioni dei principi e
degli impegni OSCE da parte della Federazione Russa: Ucraina
(PC.DEL/1619/15 OSCE+), Lussemburgo-Unione europea (si allineano i
Paesi candidati Albania, l’ex Repubblica Jugoslava di Macedonia e
Montenegro e il Paese del Processo di stabilizzazione e associazione e
potenziale candidato Bosnia-Erzegovina; si allineano inoltre l’Islanda e la
Norvegia, Paesi dell’Associazione europea di libero scambio e membri dello
Spazio economico europeo, nonché la Georgia, la Moldova, San Marino e
l’Ucraina) (PC.DEL/1598/15), Svizzera (PC.DEL/1607/15 OSCE+),
Stati Uniti d’America (PC.DEL/1608/15), Canada, Turchia (PC.DEL/1615/15
OSCE+)
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PC.JOUR/1078
19 November 2015
(b)
Situazione in Ucraina e necessità di attuare gli accordi di Minsk:
Federazione Russa (PC.DEL/1606/15), Ucraina, Stati Uniti d’America
(PC.DEL/1611/15)
(c)
Rilascio di A. Yunusov in Azerbaigian: Lussemburgo-Unione europea (si
allineano i Paesi candidati Albania, l’ex Repubblica Jugoslava di Macedonia e
Montenegro e il Paese del Processo di stabilizzazione e associazione e
potenziale candidato Bosnia-Erzegovina; si allineano inoltre l’Islanda, il
Liechtenstein e la Norvegia, Paesi dell’Associazione europea di libero
scambio e membri dello Spazio economico europeo) (PC.DEL/1599/15),
Stati Uniti d’America (PC.DEL/1591/15), Azerbaigian
(PC.DEL/1604/15/Corr.1 OSCE+)
(d)
Partecipazione di membri di gruppi terroristici a eventi OSCE: Tagikistan
(Annesso), Stati Uniti d’America (PC.DEL/1593/15),
Lussemburgo-Unione europea (si allineano i Paesi candidati Albania,
l’ex Repubblica Jugoslava di Macedonia e Montenegro e il Paese del Processo
di stabilizzazione e associazione e potenziale candidato Bosnia-Erzegovina; si
allinea inoltre la Norvegia, Paese dell’Associazione europea di libero scambio
e membro dello Spazio economico europeo) (PC.DEL/1617/15)
(e)
Diritti umani e l’Associazione umanitaria Memorial nella Federazione Russa:
Lussemburgo-Unione europea (si allineano i Paesi candidati Albania,
l’ex Repubblica Jugoslava di Macedonia e Montenegro e il Paese del Processo
di stabilizzazione e associazione e potenziale candidato Bosnia-Erzegovina; si
allineano inoltre l’Islanda e la Norvegia, Paesi dell’Associazione europea di
libero scambio e membri dello Spazio economico europeo, nonché la Georgia
e l’Ucraina) (PC.DEL/1597/15), Canada, Federazione Russa, Stati Uniti
d’America (PC.DEL/1610/15), Norvegia
(f)
Rilascio di M. Juraev in Uzbekistan: Stati Uniti d’America (PC.DEL/1594/15)
(g)
La pena di morte negli Stati Uniti d’America: Norvegia (anche a nome
dell’Islanda, del Liechtenstein, della Mongolia e della Svizzera), Stati Uniti
d’America (PC.DEL/1609/15)
Punto 15 dell’ordine del giorno:
RAPPORTO SULLE ATTIVITÀ DEL
PRESIDENTE IN ESERCIZIO
(a)
Comunicato stampa congiunto del Presidente in esercizio e del Segretario
generale sugli attacchi terroristici di Parigi, rilasciato il 16 novembre 2015
(SEC.PR/968/15): Presidenza (CIO.GAL/174/15)
(b)
Riunione del Presidente in esercizio e del Rappresentante speciale per i
Balcani occidentali, Ambasciatore G. Stoudmann, tenutasi a Belgrado il
16 novembre 2015: Presidenza (CIO.GAL/174/15)
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Punto 16 dell’ordine del giorno:
RAPPORTO DEL SEGRETARIO GENERALE
(a)
Visita del Segretario generale a Berlino, l’11 e 12 novembre 2015: Direttore
del Centro per la prevenzione dei conflitti (SEC.GAL/202/15 OSCE+)
(b)
Partecipazione del Segretario generale alla Conferenza di Berlino sulla
sicurezza, tenutasi il 17 novembre 2015: Direttore del Centro per la
prevenzione dei conflitti (SEC.GAL/202/15 OSCE+)
(c)
Invito a presentare candidature per posti di Capo missione: Direttore del
Centro per la prevenzione dei conflitti (SEC.GAL/202/15 OSCE+)
Punto 17 dell’ordine del giorno:
4.
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VARIE ED EVENTUALI
(a)
Vertice sulla migrazione di La Valletta del 2015, tenutosi l’11 e
12 novembre 2015: Lussemburgo-Unione europea (PC.DEL/1600/15)
(b)
Annuncio di una riunione del Gruppo OSCE di amici sulla mediazione, da
tenersi a Vienna il 20 novembre 2015: Finlandia
Prossima seduta:
giovedì 26 novembre 2015, ore 10.00 Neuer Saal
Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa
Consiglio permanente
PC.JOUR/1078
19 November 2015
Annex
ITALIAN
Original: RUSSIAN
1078a Seduta plenaria
Giornale PC N.1078, punto 14(d) dell’ordine del giorno
DICHIARAZIONE DELLA DELEGAZIONE DEL TAGIKISTAN
Signor Presidente,
la Delegazione della Repubblica del Tagikistan desidera ricordare che l’8 ottobre di
quest’anno, nel corso di una seduta del Consiglio permanente dell’OSCE, questa delegazione
ha riferito in merito alle attività criminali dei capi e dei membri del Partito della rinascita
islamica del Tagikistan (PIVT) e alla decisione della Corte suprema di vietare l’attività di tale
partito e di riconoscerlo come organizzazione terroristica.
I capi del partito e i loro membri sono accusati di gravi reati di natura terroristica.
Contro l’ex presidente del partito Muchiddin Kabiri è stata avviata un’azione giudiziaria e
spiccato un mandato di cattura internazionale attraverso l’INTERPOL.
Tuttavia, le delegazioni di una serie di paesi dell’OSCE non hanno tenuto in
considerazione tali informazioni o le hanno semplicemente ignorate.
Ne è dimostrazione il fatto che l’ex presidente del PIVT Muchiddin Kabiri, nonché
diversi ex membri del partito stiano attivamente cercando di avvalersi dell’OSCE per
proseguire le proprie attività illecite e la propaganda di ideologie estremiste. Purtroppo, questi
tentativi godono di un certo sostegno da parte di taluni paesi e organizzazioni.
I soggetti summenzionati si sono registrati e hanno partecipato alla Seduta
supplementare nel quadro della dimensione umana, tenutasi il 29–30 ottobre 2015 a Vienna.
Essi si sono altresì registrati anche per partecipare a un evento nel quadro delle Giornate sulla
sicurezza, tenutosi il 13 novembre di quest’anno presso la Hofburg. Va osservato che i loro
nominativi non figuravano negli elenchi preliminari dei partecipanti, e sono stati inseriti solo
alcune ore prima dell’inizio della riunione stessa.
A tale riguardo va rilevato che tali soggetti sono stati registrati come membri di un
partito politico non esistente. Ci chiediamo come ciò sia potuto accadere.
Su intervento della delegazione del Tagikistan, Muchiddin Kabiri e l’ex addetto
stampa del PIVT non sono stati ammessi alla riunione nel quadro delle Giornate sulla
sicurezza. Ringraziamo il Segretariato generale dell’OSCE per aver risposto tempestivamente
alle nostre apprensioni.
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Annex
Ciononostante, abbiamo appreso che il 13 novembre detti soggetti, in modo per noi
incomprensibile, sono stati tuttavia ammessi alla Hofburg dove si sono incontrati con le
delegazioni di alcuni Stati partecipanti dell’OSCE. Purtroppo le nostre richieste di
confermare o smentire tali incontri sono rimaste senza risposta e pertanto non siamo oggi in
grado di indicare i nominativi di coloro che li hanno accolti. Ritengo che chi ha partecipato
agli incontri ne sia bene a conoscenza.
Tale episodio desta in noi profonda preoccupazione e perplessità. Mi rivolgo agli
esimi colleghi che hanno partecipato a tali riunioni chiedendo loro spiegazioni sui motivi
delle riunioni da loro tenute con soggetti che sono accusati di aver commesso gravi reati e che
figurano negli elenchi dell’INTERPOL.
Emerge spontanea una domanda: come possono soggetti colpiti da un mandato di
cattura internazionale entrare liberamente nel territorio dell’Unione europea e aggirarsi
indisturbati per i corridoi dell’OSCE?
Vorremmo oggi chiedere ai nostri colleghi come dovremmo valutare tali relazioni.
Questi soggetti sono criminali che hanno partecipato direttamente al finanziamento e
all’organizzazione di attentati contro le autorità giuridiche, nonché a tentativi di sovversione
dell’ordinamento costituzionale in Tagikistan con l’uso delle armi. Dovremmo considerare
ciò come un aperto sostegno ai membri di un gruppo terroristico responsabile, tra l’altro,
della morte di cittadini e rappresentanti delle forze dell’ordine?
Vorrei ricordare che, come dimostra l’esperienza in altri paesi, civettare con siffatti
gruppi e soggetti implicati in attività terroristiche ed estremiste non porta nulla di buono.
Inoltre, emerge un’altra domanda ragionevole: quali sono le fonti di finanziamento
dell’ex capo del PIVT e dei suoi ex membri, che soggiornano all’estero per periodi
prolungati, viaggiano liberamente nei diversi paesi, compresa l’Unione europea, vivono in
alberghi di lusso, organizzano incontri ed eventi, cosa che comporta spese elevate?
Consideriamo l’OSCE come una piattaforma per il dialogo tra rappresentanti ufficiali
degli Stati partecipanti dell’Organizzazione. Siffatte decisioni da parte di alcuni nostri
colleghi mostrano tuttavia un aspetto alquanto diverso.
Mentre tutto il mondo è confrontato con una recrudescenza senza precedenti delle
attività terroristiche in varie parti del globo, e noi siamo chiamati a unirci per combattere
questo fenomeno, alcuni dei nostri partner, malauguratamente, incoraggiano e ispirano con le
loro azioni rappresentanti di gruppi terroristi ed estremisti.
Sottolineiamo che la possibilità stessa che individui criminali possano prendere parte
alle attività dell’OSCE, e ancor più che possano incontrarsi con rappresentanti ufficiali degli
Stati partecipanti dell’Organizzazione, è per noi assolutamente inammissibile e inaccettabile.
Riguardo a quanto summenzionato, ancora una volta richiamiamo l’attenzione
dell’esimio Presidente, del Segretariato e delle istituzioni dell’OSCE sui fatti esposti e
auspichiamo che siano adottate le misure necessarie per impedire la partecipazione a qualsiasi
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PC.JOUR/1078
19 November 2015
Annex
attività dell’Organizzazione di persone che rappresentano organizzazioni criminali e
terroristiche e che sono accusate di reati gravi.
Ai nostri stimati colleghi vorrei chiedere di prestare maggiore attenzione alle
dichiarazioni delle altre delegazioni e di essere più selettivi rispetto ai soggetti con i quali si
incontrano.
Signor Presidente, chiedo che la presente dichiarazione sia acclusa al giornale della
seduta odierna del Consiglio permanente.
Grazie, Signor Presidente.
Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa
Consiglio permanente
PC.DEC/1180
19 November 2015
ITALIAN
Original: ENGLISH
1078a Seduta plenaria
Giornale PC N.1078, punto 3 dell’ordine del giorno
DECISIONE N.1180
PROROGA DEL MANDATO DELLA PRESENZA OSCE IN ALBANIA
Il Consiglio permanente,
decide di prorogare il mandato della Presenza OSCE in Albania fino al
31 dicembre 2016.
Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa
Consiglio permanente
PC.DEC/1181
19 November 2015
ITALIAN
Original: ENGLISH
1078a Seduta plenaria
Giornale PC N.1078, punto 4 dell’ordine del giorno
DECISIONE N.1181
PROROGA DEL MANDATO
DELLA MISSIONE OSCE IN BOSNIA-ERZEGOVINA
Il Consiglio permanente,
decide di prorogare il mandato della Missione OSCE in Bosnia-Erzegovina fino al
31 dicembre 2016.
Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa
Consiglio permanente
PC.DEC/1182
19 November 2015
ITALIAN
Original: ENGLISH
1078a Seduta plenaria
Giornale PC N.1078, punto 5 dell’ordine del giorno
DECISIONE N.1182
PROROGA DEL MANDATO DEL CENTRO OSCE DI BISHKEK
Il Consiglio permanente,
decide di prorogare il mandato del Centro OSCE di Bishkek fino al
31 dicembre 2016.
Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa
Consiglio permanente
PC.DEC/1183
19 November 2015
ITALIAN
Original: ENGLISH
1078a Seduta plenaria
Giornale PC N.1078, punto 6 dell’ordine del giorno
DECISIONE N.1183
PROROGA DEL MANDATO
DELLA MISSIONE OSCE IN MOLDOVA
Il Consiglio permanente,
decide di prorogare il mandato della Missione OSCE in Moldova fino al
31 dicembre 2016.
Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa
Consiglio permanente
PC.DEC/1184
19 November 2015
ITALIAN
Original: ENGLISH
1078a Seduta plenaria
Giornale PC N.1078, punto 7 dell’ordine del giorno
DECISIONE N.1184
PROROGA DEL MANDATO
DELLA MISSIONE OSCE IN MONTENEGRO
Il Consiglio permanente,
decide di prorogare il mandato della Missione OSCE in Montenegro fino al
31 dicembre 2016.
Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa
Consiglio permanente
PC.DEC/1185
19 November 2015
ITALIAN
Original: ENGLISH
1078a Seduta plenaria
Giornale PC N.1078, punto 8 dell’ordine del giorno
DECISIONE N.1185
PROROGA DEL MANDATO
DEL COORDINATORE DEI PROGETTI OSCE IN UCRAINA
Il Consiglio permanente,
con riferimento al Memorandum d’intesa del 13 luglio 1999 tra il Governo
dell’Ucraina e l’OSCE,
decide di prorogare il mandato della Coordinatore dei progetti OSCE in Ucraina fino
al 30 giugno 2016.
PC.DEC/1185
19 November 2015
Attachment 1
ITALIAN
Original: RUSSIAN
DICHIARAZIONE INTERPRETATIVA
AI SENSI DEL PARAGRAFO IV.1(A)6 DELLE
NORME PROCEDURALI DELL’ORGANIZZAZIONE PER
LA SICUREZZA E LA COOPERAZIONE IN EUROPA
Resa dalla delegazione della Federazione Russa:
“Unendoci al consenso sulla decisione del Consiglio permanente relativa alla proroga
del mandato del Coordinatore dei progetti OSCE in Ucraina, partiamo dal presupposto che
tale mandato corrisponda alle nuove realtà politiche e giuridiche nella regione,
conformemente alle quali la Repubblica di Crimea e la città d’importanza federale
Sebastopoli sono parti integranti della Federazione Russa. Ne consegue che le attività del
Coordinatore, incluse quelle relative ai progetti, non si estendono a questi soggetti federali
della Federazione Russa.
Chiedo che la presente dichiarazione sia allegata alla decisione adottata del Consiglio
permanente e acclusa al giornale della seduta odierna.”
PC.DEC/1185
19 November 2015
Attachment 2
ITALIAN
Original: ENGLISH
DICHIARAZIONE INTERPRETATIVA
AI SENSI DEL PARAGRAFO IV.1(A)6 DELLE
NORME PROCEDURALI DELL’ORGANIZZAZIONE PER
LA SICUREZZA E LA COOPERAZIONE IN EUROPA
Resa dalla delegazione degli Stati Uniti d’America:
“In riferimento all’adozione della decisione sulla proroga del mandato del
Coordinatore dei progetti OSCE in Ucraina, gli Stati Uniti d’America desiderano rendere la
seguente dichiarazione interpretativa ai sensi del paragrafo IV.1(A)6 delle Norme procedurali
dell’OSCE.
Gli Stati Uniti d’America rilevano che, malgrado l’occupazione russa in corso, la
Crimea rimane parte integrante dell’Ucraina. Il mandato del Coordinatore dei progetti in
Ucraina si applica all’intero territorio dell’Ucraina, inclusa la Crimea.
Chiedo che la presente dichiarazione interpretativa sia acclusa alla decisione e al
giornale odierno.
Grazie, Signor Presidente.”
PC.DEC/1185
19 November 2015
Attachment 3
ITALIAN
Original: ENGLISH
DICHIARAZIONE INTERPRETATIVA
AI SENSI DEL PARAGRAFO IV.1(A)6 DELLE
NORME PROCEDURALI DELL’ORGANIZZAZIONE PER
LA SICUREZZA E LA COOPERAZIONE IN EUROPA
Resa dalla delegazione della Turchia:
“In riferimento all’adozione della decisione del Consiglio permanente sulla proroga
del mandato del Coordinatore dei progetti in Ucraina, la Turchia desidera rendere una
dichiarazione interpretativa ai sensi delle pertinenti disposizioni delle Norme procedurali
dell’OSCE.
La Turchia ribadisce che il mandato del Coordinatore dei progetti OSCE in Ucraina
comprende l’intero territorio dell’Ucraina, inclusa la Repubblica autonoma di Crimea, che la
Turchia continua a considerare parte dell’Ucraina.
Chiedo che la presente dichiarazione sia acclusa al giornale odierno e alla relativa
decisione.
Grazie.”
PC.DEC/1185
19 November 2015
Attachment 4
ITALIAN
Original: ENGLISH
DICHIARAZIONE INTERPRETATIVA
AI SENSI DEL PARAGRAFO IV.1(A)6 DELLE
NORME PROCEDURALI DELL’ORGANIZZAZIONE PER
LA SICUREZZA E LA COOPERAZIONE IN EUROPA
La delegazione del Lussemburgo, che detiene la Presidenza di turno dell’Unione europea, ha
dato la parola al rappresentante dell’Unione europea, che ha reso la seguente dichiarazione:
“In relazione alla decisione del Consiglio permanente sulla proroga del mandato del
Coordinatore dei progetti in Ucraina, l’Unione europea desidera rendere la seguente
dichiarazione interpretativa ai sensi delle pertinenti disposizioni delle Norme procedurali:
L’Unione europea sottolinea che il mandato del Coordinatore dei progetti OSCE in
Ucraina comprende tutto il territorio dell’Ucraina nell’ambito dei suoi confini
internazionalmente riconosciuti, inclusa la Repubblica autonoma di Crimea e la città di
Sebastopoli. Chiediamo che la presente dichiarazione interpretativa sia acclusa al giornale
della seduta odierna e alla decisione in questione.
Si allineano alla presente dichiarazione i Paesi candidati l’ex Repubblica Jugoslava di
Macedonia 1, Montenegro1 e Albania1 e il paese del Processo di stabilizzazione e associazione
e potenziale candidato Bosnia-Erzegovina; si allineano inoltre la Norvegia, Paese
dell’Associazione europea di libero scambio e membro dello Spazio economico europeo,
nonché la Georgia e San Marino.”
1
L’ex Repubblica Jugoslava di Macedonia, il Montenegro e l’Albania continuano a far parte del
Processo di stabilizzazione e associazione.
PC.DEC/1185
19 November 2015
Attachment 5
ITALIAN
Original: ENGLISH
DICHIARAZIONE INTERPRETATIVA
AI SENSI DEL PARAGRAFO IV.1(A)6 DELLE
NORME PROCEDURALI DELL’ORGANIZZAZIONE PER
LA SICUREZZA E LA COOPERAZIONE IN EUROPA
Resa dalla delegazione dell’Ucraina:
“Signor Presidente,
in relazione alla decisione del Consiglio permanente sulla proroga del mandato del
Coordinatore dei progetti OSCE in Ucraina, la delegazione dell’Ucraina desidera rendere la
seguente dichiarazione interpretativa ai sensi del paragrafo IV.1(A)6 delle Norme procedurali
dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa.
La Repubblica autonoma di Crimea e la città di Sebastopoli, che sono parte integrante
dell’Ucraina, sono state occupate e annesse illegalmente dalla Federazione Russa in
violazione dei principi e degli impegni OSCE e delle norme del diritto internazionale.
L’Ucraina sottolinea che il mandato del Coordinatore dei progetti OSCE in Ucraina si
estende all’intero territorio dell’Ucraina entro i suoi confini internazionalmente riconosciuti,
ivi incluse la Repubblica autonoma di Crimea e la città di Sebastopoli.
La delegazione dell’Ucraina chiede che la presente dichiarazione sia acclusa alla
decisione e registrata nel giornale odierno.
Grazie, Signor Presidente.”
Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa
Consiglio permanente
PC.DEC/1186
19 November 2015
ITALIAN
Original: ENGLISH
1078a Seduta plenaria
Giornale PC N.1078, punto 9 dell’ordine del giorno
DECISIONE N.1186
PROROGA DEL MANDATO
DEL COORDINATORE DEI PROGETTI OSCE IN UZBEKISTAN
Il Consiglio permanente,
decide di prorogare il mandato della Coordinatore dei progetti OSCE in Uzbekistan
fino al 31 dicembre 2016.
Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa
Consiglio permanente
PC.DEC/1187
19 November 2015
ITALIAN
Original: ENGLISH
1078a Seduta plenaria
Giornale PC N.1078, punto 10 dell’ordine del giorno
DECISIONE N.1187
PROROGA DEL MANDATO
DELLA MISSIONE OSCE IN SERBIA
Il Consiglio permanente,
decide di prorogare il mandato della Missione OSCE in Serbia fino al
31 dicembre 2016.
Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa
Consiglio permanente
PC.DEC/1188
19 November 2015
ITALIAN
Original: ENGLISH
1078a Seduta plenaria
Giornale PC N.1078, punto 11 dell’ordine del giorno
DECISIONE N.1188
PROROGA DEL MANDATO
DELLA MISSIONE OSCE A SKOPJE
Il Consiglio permanente,
decide di prorogare il mandato della Missione OSCE a Skopje fino al
31 dicembre 2016.
Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa
Consiglio permanente
PC.DEC/1189
19 November 2015
ITALIAN
Original: ENGLISH
1078a Seduta plenaria
Giornale PC N.1078, punto 12 dell’ordine del giorno
DECISIONE N.1189
PROROGA DEL MANDATO
DELL’UFFICIO OSCE DI EREVAN
Il Consiglio permanente,
decide di prorogare il mandato dell’Ufficio OSCE di Erevan fino al
31 dicembre 2016.
Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa
Consiglio permanente
PC.DEC/1190
19 November 2015
ITALIAN
Original: ENGLISH
1078a Seduta plenaria
Giornale PC N.1078, punto 13 dell’ordine del giorno
DECISIONE N.1190
TRASMISSIONE DI UN PROGETTO DI ORDINE DEL GIORNO
AL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Il Consiglio permanente,
decide di chiedere al Presidente del Consiglio permanente di trasmettere al Presidente
del Consiglio dei ministri un progetto di ordine del giorno per la ventiduesima Riunione del
Consiglio dei ministri dell’OSCE.