TESSERINO STP (Stranieri Temporaneamente Presenti)
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TESSERINO STP (Stranieri Temporaneamente Presenti)
TESSERINO STP Stranieri Temporanemente Presenti CHI PUÒ AVERE IL TESSERINO STP: ¾ I cittadini non comunitari NON IN REGOLA con le norme relative all’ingresso e al soggiorno, INDIGENTI (N. B. : Il rilascio del tesserino STP e’ quindi subordinato alla dichiarazione di indigenza mediante mod. es.1.STP) COS’È IL TESSERINO STP: o E’ un tesserino con codice regionale individuale STP, che identifica l’assistito per tutte le prestazioni erogabili, con finalità prescrittive e di rendicontazione o Il Codice STP è composto da 16 caratteri (3 costituiti dalla sigla STP; 3 dal codice ISTAT relativo alla regione; 3 dal codice ISTAT relativo alla ASL; 7 per il numero progressivo attribuito al momento del rilascio) o Viene attribuito al momento della prestazione se lo straniero non ne è in possesso, o rilasciato preventivamente o E’ utilizzato per la prescrizione su ricettario regionale di prestazioni sanitarie; per la prescrizione di farmaci erogabili (come per i cittadini italiani); per la rendicontazione delle prestazioni ai fini del rimborso Il tesserino STP ha valore in tutti i servizi sanitari di tutto il territorio nazionale. DA CHI E’ RILASCIATO IL TESSERINO STP: - Aziende Sanitarie Locali; - Aziende Ospedaliere; - IRCCS; - Policlinici Universitari. a) previa registrazione delle generalità, data di nascita, recapito e nazionalità dello straniero; b) contestualmente ad una autodichiarazione di indigenza del richiedente (mediante modello es.1.STP). o L’accertamento dell’identità può avvenire con l’esibizione di un documento di riconoscimento (non obbligatorio) o con un’autodichiarazione da parte dello straniero delle proprie generalità. (In assenza quindi di un documento di identità è sufficiente la registrazione delle generalità fornite dall’assistito.) o I dati registrati sono riservati e non devono, a meno di un mandato dell’autorità giudiziaria, essere inviate alla Prefettura ai fini della rendicontazione delle prestazioni. o Se l’immigrato chiede l’anonimato, il tesserino STP può essere rilasciato senza l’indicazione del nome e cognome. Aggiornato Marzo 2013 DIVIETO DI SEGNALAZIONE: L’accesso alle strutture sanitarie dello straniero non in regola con il permesso di soggiorno non deve comportare alcun tipo di segnalazione all’Autorità, salvo i casi in cui sia obbligatorio il referto, a parità di condizioni con i cittadini italiani. Il mancato rispetto del divieto di segnalazione di soggetti irregolari alle autorità da parte dei servizi sanitari costituisce pertanto reato. CHE VALIDITÀ HA IL TESSERINO STP: o Validità di 6 mesi o Sempre rinnovabile per tutto il periodo di permanenza dello straniero sul territorio nazionale. o Il rinnovo avverrà possibilmente con lo stesso numero, previa compilazione della dichiarazione d’indigenza. o In caso di smarrimento verrà rilasciato un nuovo tesserino con il codice STP precedentemente attribuito o con un nuovo numero se non è possibile risalire al vecchio codice. A COSA DÀ DIRITTO IL TESSERINO STP: ¾ CURE AMBULATORIALI ED OSPEDALIERE “URGENTI” (cure che non possono essere differite senza pericolo per la vita o danno per la salute della persona) ¾ “ESSENZIALI” (prestazioni sanitarie diagnostiche e terapeutiche relative a patologie non pericolose nell’immediato e nel breve termine , ma che potrebbero nel tempo determinare danno alla salute o rischi per la vita, come complicanze, cronicizzazioni o aggravamenti. (I trapianti, compreso il trapianto di midollo osseo, sono considerati cure essenziali) ¾ “CONTINUATIVE” (tese ad assicurare al paziente il ciclo terapeutico e riabilitativo completo riguardo alla possibile risoluzione dell’evento morboso). ¾ INTERVENTI DI MEDICINA PREVENTIVA: o o o o o o tutela della gravidanza e maternità; IVG (come per le donne italiane) tutela della salute del minore vaccinazioni interventi di profilassi internazionale profilassi, diagnosi e cura delle malattie infettive prevenzione cura e riabilitazione in materia di tossicodipendenza Le prestazioni garantite sono: • • • • ambulatoriali ospedaliere assistenza farmaceutica assistenza protesica Le prestazioni sono erogate da: • • • Tutte le strutture pubbliche e private accreditate Ambulatori di prima accoglienza (anche attraverso strutture di volontariato) ad accesso diretto, senza prenotazione né impegnativa Consultori familiari Aggiornato Marzo 2013 • SERT • DSM • Ambulatori e laboratori specialistici • Day Hospital Le modalità di ricovero sono analoghe a quelle per i cittadini italiani (urgenti, programmate, ordinarie, in D.H.). ESENZIONE PAGAMENTO TICKET: Le esenzioni dal pagamento del ticket sono quelle relative a: ¾ Prestazioni 1° livello ¾ Patologia ¾ Gravidanza e I.V.G. ¾ Età (<6 anni; >65 anni) ¾ Interventi di prevenzione collettiva Per tutte le altre prestazioni, è prevista la compartecipazione alla spesa (ticket), a parità di condizioni con i cittadini italiani. (N.B. : Qualora il cittadino STP non abbia risorse economiche sufficienti per il pagamento del ticket, è possibile applicare, a seguito di una ulteriore dichiarazione di indigenza, il codice di esenzione X01 che vale esclusivamente per la specifica prestazione effettuata) RENDICONTAZIONE: La ASL territorialmente competente richiede il rimborso relativo all’onere delle prestazioni effettuate ai soggetti privi di risorse economiche, comprese le quote di compartecipazione alla spesa eventualmente non versate, a: - Ministero dell’Interno (prestazioni ospedaliere urgenti, essenziali, continuative in regime di ricovero o in via ambulatoriale) - Regione (prestazioni per tutela gravidanza e maternità, tutela del minore, vaccinazioni malattie infettive, tossicodipendenza) DICHIARAZIONI DI NASCITA E RICONOSCIMENTO DI FILIAZIONE: La dichiarazione di nascita si può effettuare presso l’ospedale o l’ufficio comunale. Se la madre non è in possesso di regolare permesso di soggiorno, non può essere denunciata quando riconosce il figlio. Il padre, anche se non è in possesso di regolare permesso di soggiorno e anche se non è coniugato con la madre del bambino, può riconoscere il figlio e non può essere denunciato. Aggiornato Marzo 2013