5SCA2S - G. Meroni
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5SCA2S - G. Meroni
IL TRIENNIO INDIRIZZO SERVIZI COMMERCIALI (classi 3 e 4ª vecchio ordinamento) AREA COMUNE Orario Settimanale Classe di Materie di insegnamento ITALIANO Prove concorso III anno 4 IV anno 4 V anno 3 A050 SO STORIA 2 2 2 A050 O MATEMATICA totale ore settimanali 3 9 3 9 3 8 AO47 SO Classe di concorso Prove AREA DI INDIRIZZO Materie di insegnamento INGLESE FRANCESE TECNICHE COMMERCIALI DIRITTO TECNICA COMUNICAZIONE GEOGRAFIA INFORMATICA GESTIONALE TIC totale ore base modulata totale ore di indirizzo totale ore settimanali Orario Settimanale III anno anno 3 3 4 (2) IV anno V 3 3 6 (3) 3 2 5 (2) A 346 A46 A17 SO SO SGO 4 0 3 2 3 2 A19 AO37 O O 2 2 0 0 0 0 A39 AO42 O O 2 9 0 9 0 9 AO76 O 20 29 17 26 15 23 ( ) * ore di laboratorio 1 ESAME DI STATO: TECNICO GESTIONE AZIENDALE Profilo professionale Il Tecnico della gestione aziendale possiede competenze polivalenti e flessibili, derivanti da interventi formativi finalizzati allo sviluppo di un’ampia cultura di base e di abilità logicoespressive, che gli consentono di essere elemento attivo e consapevole nel sistema aziendale. E’ capace di: • percepire i problemi; • controllare situazioni complesse; • individuare soluzioni; • governare processi; • reperire informazioni e strumenti per risolvere problemi; • comunicare anche con strumenti informatici; • percepire la necessità di aggiornamento nell’ottica di affrontare il nuovo in modo interattivo Il corso di studi presente presso il nostro Istituto è ad indirizzo linguistico, pertanto le materie caratterizzanti nell’ultimo anno di corso sono: inglese, francese, economia aziendale, diritto. OBIETTIVI COMUNI DEL CONSIGLIO DI CLASSE Educativi-formativi a) b) c) essere in grado di affrontare situazioni delle quali non è possibile prevedere tutte le caratteristiche (prendere decisioni ed acquisire flessibilità); sapersi orientare in alcuni settori lavorativi secondo le proprie attitudini ed aspirazioni; riuscire a programmare il proprio impegno su un arco di tempo ampio rispettando le scadenze ed essendo precisi nell'esecuzione dei lavori. Cognitivi generali a) b) c) d) e) f) sviluppo delle capacità di muoversi dal particolare al generale e viceversa, cogliendo i legami ed i nessi logici; essere abili nel formulare modelli esplicativi e tesi ben fondate e sostenibili sulla base di una sufficiente quantità di dati; saper cogliere analogie e differenze; acquisire la capacità di esprimersi in modo corretto ed appropriato rispetto alle diverse situazioni comunicative; essere in grado di approfondire e riorganizzare in modo personale i contenuti appresi; saper analizzare argomenti da più ottiche pluridisciplinari. Al fine di meglio raggiungere tali obiettivi, la valutazione ha riguardato i risultati conseguiti dagli allievi in termini di apprendimento delle conoscenze e di sviluppo delle abilità richieste dalle singole discipline (profitto), ma anche dal raggiungimento degli obiettivi formativi. I criteri adottati hanno considerato l'impegno, la capacità di lavorare insieme ai compagni, la qualità di partecipazione dei singoli all'attività di classe (lavori pluridisciplinari) e di istituto. Infatti le modalità di lavoro del Consiglio di classe hanno compreso una pluralità di tipologie in rapporto ai bisogni della singola disciplina: lezione frontale;, lezione partecipata; problem solving; lavoro di gruppo ed individuale; Gli stessi strumenti di verifica hanno privilegiato una pluralità di approcci e comprendono tanto l’interrogazione lunga e breve quanto prove in laboratorio di informatica e la stesura di relazioni, oltre che di elaborati scritti con riferimento alle tipologie dell’Esame di Stato. Una particolare attenzione è stata dedicata ai questionari, in particolare a quelli di metodologia B. 2 Modalità di lavoro del consiglio di classe MODALITÀ DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MODALITÀ Lezione Italiano Inglese Storia Matematica Francese Tecniche commerciali Diritto Tecnica comunicazione X X X X X X X X X X X X X X X X X X X frontale Lezione partecipata Problem X X solving Lavoro di X gruppo Discussione X X X X X X guidata Simulazioni X X STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE MODALITÀ Tecniche Italiano Inglese Storia Matematica Francese Tecnica Diritto commerciali Interrogazione comunicazione X X X X X X X X X X X X X X X X X X lunga Interrogazione breve Prova di X laboratorio Componiment X X X X o o problema Questionario Esercizi X X X X X X X 3 VALUTAZIONI Griglia dei voti 1–2 3 Livelli di conoscenze Capacità / Abilità Inesistente Rifiuta le richieste Fortemente lacunoso Non comprende/associa/ individua nessi e non sa applicare/produrre/ eseguire 4 Lacunoso Comprende*/associa/ individua nessi ma non sa applicare/produrre/ eseguire 5 Superficiali e frammentarie Comprende/associa/ individua nessi e applica/produce/ esegue solo se guidato 6 Generiche e di base ma Comprende e applica in modo sostanzialmente corrette sostanzialmente corretto ma in un contesto noto 7 Completo ma nozionistico Comprende e applica in modo (linguaggio adeguato) sostanzialmente corretto in un contesto più articolato 8 9 Completo (linguaggio Comprende e applica in modo corretto e articolato e specifico) completo in un contesto articolato Ampio e completo Comprende, applica con autonomia e (linguaggio articolato e sviluppa con una certa originalità specifico) 10 Approfondito, rigoroso e Applica in piena autonomia, elabora personale percorsi e idee personali e manifesta capacità critiche. 4 ATTIVITA’ DI RECUPERO L’attività di recupero è stata svolta in itinere per tutte le discipline, per cui si è più volte proceduto al riesame di alcuni argomenti e alla esecuzione di un adeguato numero di esercizi. Oltre a ciò si sono effettuati, nel limite del tempo disponibile, interventi individualizzati al fine di assicurare una crescita collettiva il più possibile omogenea. ATTIVITA’ INTEGRATIVE Nel presente anno scolastico la classe ha partecipato a : 29 Gennaio 2016 Lissone, Palazzo Terragni, Ho sentito i loro passi, rappresentazione teatrale per il giorno della memoria PRESENTAZIONE E STORIA DELLA CLASSE La classe è formata da 29 alunni, 14 femmine e 15 maschi. 4 alunni hanno seguito l’intero triennio finale presso questo Istituto, altri 9 hanno frequentato gli ultimi due anni e 16 si sono inseriti in quest’ultimo anno scolastico provenendo da esperienze scolastiche diverse. La frequenza degli alunni è stata continuativa per un gruppo, sufficientemente continuativa, compatibilmente con gli impegni lavorativi, per un secondo gruppo. Tre studenti hanno interrotto la frequenza durante l’anno scolastico per motivi di lavoro. Le assenze sono state sempre determinate da ragioni di lavoro e/o di salute e sempre certificate. Per una alunna è stato predisposto il PDP. Le lingue straniere approfondite sono l’inglese e il francese. La partecipazione e l’impegno degli alunni non sono stati costanti per tutti, tanto che i docenti hanno invitato ripetutamente un gruppo di ragazzi al rispetto degli impegni scolastici. Nessuno studente si è avvalso dello studio della religione cattolica optando per lo studio individuale. 5 La continuità didattica degli insegnanti: Indirizzo Docenti entrati in quinta Diritto X Tecniche commerciali Francese X X Tecnica comunicazione X Italiano Storia X Tutti gli altri insegnanti hanno seguito la classe per l’intero triennio. Si segnala che in matematica per malattia il docente titolare è stato sostituito da un docente a tempo determinato per l’intero scorso anno scolastico. La docente di italiano e storia, attualmente in cattedra, è in servizio dal penultimo giorno prima delle vacanze natalizie e in precedenza la cattedra è rimasta vuota per i mesi di settembre e ottobre, mentre nei successivi due mesi si sono sostituite due docenti. GIUDIZIO SINTETICO SULLA CLASSE A CONCLUSIONE DEL PRESENTE ANNO SCOLASTICO A causa dell’eterogeneità della provenienza degli alunni e del fatto che un gruppo numeroso degli stessi si è inserito solo quest’anno, il giudizio sulla classe è solo parzialmente positivo in rapporto all’impegno per colmare le lacune pregresse ed in rapporto al lavoro richiesto durante l’intero anno scolastico. Le difficoltà sono derivate, in parte dagli impegni di lavoro e, in parte, da “abitudini” acquisite nei precedenti anni scolastici in altri istituti. Inoltre anche in considerazione del cambio di insegnanti durante il triennio, gli alunni hanno incontrato difficoltà di acquisizione, sia dei contenuti, sia di una corretta metodologia di studio. Alcuni elementi presentano una preparazione uniforme in tutte le discipline, altri, anche per motivazioni legate all’esperienza di lavoro, ne privilegiano alcune. In particolare, si segnalano, per Tecnica professionale dei servizi commerciali, le difficoltà incontrate da gran parte degli alunni nell’affrontare le tematiche programmate per il quinto anno, probabilmente anche a causa dei cambi di docenti nel corso del triennio. L’insegnante di conseguenza ha messo in atto strategie quali il rallentamento del programma e la ripresa continua degli argomenti trattati, con risultati tuttavia limitati. Si vuole altresì comunicare il rallentamento forzato dell’attività didattica nell’area umanistica, dovuto alla mancanza dell’insegnante nei mesi di settembre e ottobre e al succedersi di altre due docenti nei successivi mesi, tanto che il programma è stato svolto senza intoppi solo a partire da gennaio. Tuttavia la maggioranza degli studenti, lavorando ciascuno secondo le proprie capacità, è riuscita a recuperare nonché a raggiungere gli obiettivi della programmazione preventivata. 6 TABELLA CURRICULO STUDENTI Credito Terzo anno 5 Alunno Totale crediti 9 1 Adamo Miriana 2 Baron Neve 5 5 10 3 Bianchi Leonardo 4 4 8 4 Cafarchio Samuele 4 3 7 5 Capuana Giulia 5 4 9 6 Cervone Gianmarco 5 5 10 7 Cicala Silvia 5 4 9 8 El Masri Amir 4 4 8 9 Ferrario Mattia 5 5 10 10 Ferrigno Davide 7 7 14 11 Fietta Davide 4 4 8 12 Franciosa Riccardo 4 4 8 13 Gininski Nickolaj 4 5 9 14 Giuliani Giovanni M. 4 4 8 15 Guzman Jonathan 5 3 8 16 Guzman Solange 6 4 10 17 Jayari Najia 7 7 14 18 Lachbah Mounia 4 5 9 19 Mendoza Reyes 6 6 12 20 Pavone Antonio 5 4 9 21 Pisano Arianna 5 5 10 22 Poloni Luca 6 7 13 23 Pomp Renata 5 5 10 24 Quihivi Brian 5 3 8 25 Rinaldi Maria Chiara 4 4 8 26 Selvaggio Sara 5 5 27 Sofia Emma 4 5 9 6 4 10 5 4 9 28 29 Credito Quarto anno 4 Specchiulli Daniele Tegon Stefania 7 10 SIMULAZIONI 2° PROVA PRIMA SIMULAZIONE 5ᵃ SCA2/S 04/04/2016 Indirizzo: PROFESSIONALE SERVIZI COMMERCIALI AMBITO AZIENDALE Tema: TECNICHE PROF.LI DEI SERVIZI COMMERCIALI Per una corretta gestione aziendale occorre che le imprese, di qualunque tipo esse siano e in indipendentemente dalla realtà in cui hanno scelto di operare, siano in grado di misurare la propria efficienza economica a livello produttivo. Quest’esigenza è divenuta fondamentale con la crisi che ha colpito il sistema economico mondiale dal 2008 interessando gran parte delle PMI italiane. Queste hanno dovuto lottare contro una stretta economica di notevole importanza ed il corretto controllo dei costi è importante per verificare l’andamento economico dell’azienda. Il candidato dopo aver commentato tali affermazioni illustri il processo di analisi dei costi soffermandosi sui metodi del direct costing e del full costing. La Beta S.p.A. produce piccoli elettrodomestici e rileva nell’ultimo trimestre una piccola ripresa delle vendite di forni a microonde. Il direttore generale convoca una riunione dei responsabili della produzione e mostra i dati delle due linee di prodotti, BASE e PLUS, per i quali risulta: BASE PLUS Q.tà prodotte e vendute Prezzo di vendita unitario 11.000 unità € 80,00 Costo materia prima Costo manodopera diretta Costi fissi specifici Costi comuni e generali: di produzione amministrativi/commerciali € 300.000 € 180.000 € 140.000 9.000 unità € 115,00 € 500.000 € 200.000 € 90.000 € 260.000 € 164.000 I responsabili adottando il metodo del direct costing e del full costing sono chiamati a calcolare il risultato economico e ad individuare quale delle due produzioni conviene incrementare. Nel full costing i costi comuni e generali devo essere ripartiti scegliendo per ciascun di essi la base ritenuta più opportuna. Le conclusioni per confrontare e commentare i dati ottenuti sono riportate in una relazione scritta da presentare al direttore generale. Il candidato, dopo aver trattato l’argomento precedente, sviluppi uno dei due temi riportati di seguito: PUNTO A Il bilancio d’esercizio fornisce informazioni fondamentali sulla consistenza patrimoniale e sull’andamento finanziario ed economico di un’impresa e deve essere redatto secondo principi contabili corretti. Il candidato illustri i vari documenti che compongono il bilancio d’esercizio e descriva i principi fondamentali di redazione dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico. 8 Inoltre con opportuni dati a scelta presenti uno Stato Patrimoniale riclassificato secondo i criteri finanziari di una società che opera nel settore industriale che ha una struttura finanziaria equilibrata con un indice di autonomia finanziaria al 60%. PUNTO B La Beta S.p.A. presenta il seguente Stato Patrimoniale e Conto Economico; STATO PATRIMONIALE AL 31/12/n ATTIVO A) CREDITI verso soci per versamenti ancora dovuti B) IMMOBILIZZAZIONI: - Immateriali - Materiali - Finanziarie C) ATTIVO CIRCOLANTE - Rimanenze - Crediti (di cui esigibili oltre eser. successivo € 30.000) - Disponibilità liquide D) RATEI E RISCONTI ATTIVI TOTALE ATTIVO PASSIVO A) PATRIMONIO NETTO - Capitale - Riserve € 50.000 € 160.000 € 850.000 € 40.000 € 150.000 € 700.000 € 20.000 B) F.DI RISCHI E ONERI € 30.000 C) TRAT.FINE RAPPORTO € 55.000 € 300.000 D) DEBITI (di cui esigibili oltre eser. successivo € 400.000) E) RATEI RISCONTI PASSIVI TOTALE PASSIVO € 20.000 €1.570.000 € 690.000 € 750.000 €1.570.000 CONTO ECONOMICO AL 31/12/n A) Valore della produzione € .250.000 B) Costi di produzione € .890.000 Differenza A-B € 360.000 C) Proventi e oneri finanziari (solo oneri finanziari) D) Rettifiche di valore di attività finanziarie E) Proventi e oneri straordinari € - 30.000 € - 10.000 Risultato prima delle imposte € 320.000 Imposte d’esercizio € 130.000 Utile d’esercizio € 190.000 9 Il candidato proceda alla riclassificazione dei due prospetti (SP e CE al valore aggiunto) e al calcolo dei seguenti indicatori commentando i risultati ottenuti: L’indice di rigidità e di elasticità degli impieghi Il ROE; il ROI; il ROD e Leverage L’indice di disponibilità e di l’indice di liquidità secondaria SECONDA SIMULAZIONE 5ᵃ SCA2/S 02/05/2016 Indirizzo: PROFESSIONALE SERVIZI COMMERCIALI AMBITO AZIENDALE Tema: TECNICHE PROF.LI DEI SERVIZI COMMERCIALI Il bilancio d’esercizio nasconde numeri e informazioni che non tutti sono in grado di vedere. L’imprenditore, il più delle volte, si concentra su alcuni dati (fatturato e utile) trascurandone altri. Gli stessi stakeholders perseguono degli interessi informativi specifici non prendendo in esame il documento nel suo insieme. Occorre che tutti questi soggetti sappiano leggere i dati di bilancio perché se sono interpretati male, a causa di scarse conoscenze in materia, anche le decisioni che ne derivano saranno errate perché poggiano su una lettura sbagliata. Il candidato dopo aver commentato tali affermazioni illustri le modalità e gli scopi delle diverse interpretazioni di bilancio indicandone i limiti specifici. Successivamente rediga lo Stato Patrimoniale e il Conto economico dell’impresa industriale Alfa spa, (solo dell’anno 2015) da cui siano ricavabili i seguenti dati: totale impieghi ROE ROI leverage 31/12/2015 11.000.000 12% 10% 2 Successivamente il candidato sviluppi uno dei seguenti punti. PUNTO 1 Accanto ai sistemi tradizionali di contabilità gestionale (Full costing e Direct costing), la dottrina, seguendo i mutamenti della realtà operativa, ha sviluppato nuovi approcci e metodologie quali la localizzazione dei costi e l’ABC. Il candidato illustri brevemente le caratteristiche essenziali dei sistemi tradizionali di contabilità gestionale e di quelli innovativi, soffermandosi su affinità e differenze sia di natura concettuale sia di natura applicativa. Successivamente consideri il seguente caso: La Alfa s.p.a. produce gli articoli PX e PY. Nel mese di dicembre la società realizza 1.730 unità del prodotto PX e 1.000 unità del prodotto PY, sostenendo i seguenti costi variabili: articolo PX: 131,00 euro per le materie prime; articolo PY: 180,00 euro per le materie prime. I costi comuni ammontano a 30.000,00 euro e riguardano: costi di approvvigionamento per 4.500,00 euro; costi di produzione per 16.500,00 euro; costi controllo qualità per 7.400,00 euro; costi trasporto comuni per 1.600,00 euro. Ai fini dell’applicazione dell’ABC si tenga presente: 10 COST DRIVER Numero ordini/approvvigionamenti Numero macchine/produzione Numero ispezioni/controllo qualità Numero documenti trasporto/trasporto 200 300 1.000 N° COST DRIVER PX 130 140 480 N° COST DRIVER PY 70 160 520 220 140 80 NUMERO di PUNTO 2 Riclassificare il Conto economico nella configurazione a “valore aggiunto”, a “costi e ricavi del venduto” (dati a scelta per la tabella di classificazione dei costi per natura), calcolare i margini e gli indici e presentare una relazione sulla situazione finanziaria, patrimoniale ed economica di Alfa spa. SIMULAZIONI 3ª PROVA PRIMA SIMULAZIONE Metodologia B 11 marzo 2016 Ore 3 Materie: Diritto – Inglese – Tecnica comunicazione– Matematica Sviluppa in non più di 5 righe , quanto richiesto: DIRITTO 1. Indicare quali sono le scritture contabili obbligatorie per l’imprenditore e come devono essere tenute 2. Cosa si intende per esdebitazione del fallito? 3. Descrivere il concordato preventivo INGLESE 1. What is the main role of marketing ? 2. What methods can be used to conduct market research ? 3. What can consumer panels provide ? TECNICA COMUNICAZIONE 1. Elenca i cinque assiomi della comunicazione e spiega il terzo 2. Elenca i quattro stili comunicativi e spiega le caratteristiche di quello assertivo 3. Elenca i vettori della comunicazione aziendale e spiega l’importanza del vettore “fuori-fuori” MATEMATICA 1) Calcolare il dominio e gli eventuali punti di 2x 9 funzione: y 2 . x 9 intersezione con gli assi cartesiani della seguente 2) Calcolare il dominio e il segno della seguente funzione: y x 3 6 x 2 7 x . 3) Risolvere il seguente sistema di disequazioni: 2 x 7 x 10 0 . 2 x x 3 3 x 2 x 11 SECONDA SIMULAZIONE 18 APRILE 2016 Metodologia B Ore 3 Materie: Diritto - Inglese – Tecnica comunicazione– Matematica Sviluppa in non più di 5 righe , quanto richiesto: DIRITTO 1. Quali sono le condizioni per l’ammissione al concordato preventivo? 2. Quale deve essere la modalità del trattamento dei dati personali? 3. Quali sono i casi di responsabilità oggettiva previsti dal codice civile? INGLESE 1. What information does an order form contain? 2. What are direct debits, standing orders and credit transfers used for? 3. What is leasing? TECNICA COMUNICAZIONE 1. In che modo comunicazione verbale, paraverbale e non verbale concorrono alla comunicazione efficace 2. Parla dei messaggi in prima persona – Una forma assertiva di comunicazione 3. Analizza i caratteri e l’importanza di una buona comunicazione interna MATEMATICA 1) Calcolare il dominio e il segno della seguente funzione: y 2) Calcolare il dominio e gli eventuali punti di funzione: y 2 x 3 3 x 2 x . 3x 8 . x2 2x intersezione con gli assi cartesiani della seguente 3) Calcolare il dominio e i limiti all’infinito della seguente funzione: y 2 x 3 x 6 x 2 5 x . 12 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ITALIANO Prof.sa Domenica Chiurco 1 2 L’ETÀ DEL POSITIVISMO: NATURALISMO E VERISMO. GIOVANNI VERGA E IL MONDO DEI VINTI. LA LETTERATURA ITALIANA TRA LA SCAPIGLIATURA E CARDUCCI. IL POSITIVISMO. IL NATURALISMO E IL VERISMO. GIOVANNI VERGA: BIOGRAFIA, POETICA E TECNICHE NARRATIVE, TRAMA E STRUTURA DE I MALAVOGLIA LA SCAPIGLIATURA. GIOSUE’ CARDUCCI: LA VITA, LE OPERE, IL PENSIERO E LA POETICA. LETTURA, COMMENTO E ANALISI DI “INNO A SATANA” E “PIANTO ANTICO” 3 SIMBOLISMO, ESTETISMO E DECADENTISMO IL SUPERAMENTO DEL POSITIVISMO; IL SIMBOLISMO, L’ESTETISMO E IL DECADENTISMO. OSCAR WILDE E IL RITRATTO DI DORIAN GRAY: LETTURA, COMMENTO E ANALISI DE “LO SPLENDORE DELLA GIOVINEZZA”. 4 GIOVANNI PASCOLI E IL POETA FANCIULLINO GIOVANNI PASCOLI: LA VITA, LE OPERE, IL PENSIERO E LA POETICA. LETTURA, COMMENTO E ANALISI DE: “I DUE FANCIULLINI”, “X AGOSTO”, “LA MIA SERA”, “E’ DENTRO DI NOI UN FANCIULLINO” (PASSO TRATTO DA “IL FANCIULLINO” 5 GABRIELE D’ANNUNZIO: ESTETA E SUPERUOMO GABRIELE D’ANNUNZIO: LA VITA, LE OPERE, IL PENSIERO E LA POETICA. LETTURA, COMMENTO E ANALISI DI PASSI TRATTI DA “IL PIACERE” E “IL TRIONFO DELLA MORTE”. 13 6 LA NARRATIVA DELLA CRISI UNA NUOVA VOCE PER IL DISAGIO DELL’UOMO CONTEMPORANEO. I PRINCIPALI ESPONENTI DEL ROMANZO DELLA CRISI 7 ITALO SVEVO E LA FIGURA DELL’INETTO ITALO SVEVO: LA VITA, LE OPERE, IL PENSIERO E LA POETICA. LETTURA, COMMENTO E ANALISI DI PASSI TRATTI DA “UNA VITA” (L’INSODDISFAZIONE DI ALFONSO) E “LA COSCIENZA DI ZENO” (UN RAPPORTO CONFLITTUALE) 8 LUIGI PIRANDELLO E LA CRISI DELL’INDIVIDUO LUIGI PIRANDELLO: LA VITA, LE OPERE, IL PENSIERO E LA POETICA. LETTURA, COMMENTO E ANALISI DI UN PASSO TRATTO DA “IL FU MATTIA PASCAL” (PREMESSA SECONDA – FILOSOFICA A MO’ DI SCUSA) 9 GIUSEPPE UNGARETTI, VITA D’UN UOMO GIUSEPPE UNGARETTI: LA VITA, LE OPERE, IL PENSIERO E LA POETICA. LETTURA, COMMENTO E ANALISI DI “SOLDATI”, “MATTINA”, “NON GRIDATE Più” 10 EUGENIO MONTALE E LA POETICA DELL’OGGETTO EUGENIO MONTALE: LA VITA, LE OPERE, IL PENSIERO E LA POETICA. LETTURA, COMMENTO E ANALISI DI “MERIGGIARE PALLIDO E ASSORTO” 11 DAL NEOREALISMO AL POSTMODERNO: ITALO CALVINO ITALO CALVINO: LA VITA, LE OPERE, IL PENSIERO E LA POETICA 12 LABORATORIO DI SCRITTURA COMPRENSIONE E ANALISI DI UN TESTO IN POESIA. COMPRENSIONE E ANALISI DI UN TESTO IN PROSA IL SAGGIO BREVE E ARTICOLO DI GIORNALE IL TEMA 13 LETTURA DI ARTICOLI LETTURA DE “LA RABBIA E L’ORGOGLIO” DI ORIANA FALLACI E “SULL’ISLAM NON AVEVA RAGIONE LA FALLACI” DI TIZIANO TERZANI, COME MOMENTO DI RIFLESSIONE IN OCCASIONE DEGLI ATTACCHI TERRORISTICI A PARIGI. LIBRO DI TESTO, DALL'ETÀ DEL POSITIVISMO ALLA LETTERATURA CONTEMPORANEA, VOLUME 3 Marta Sambugar Gabriella Salà, La Nuova Italia, APPUNTI, SCHEMI, MAPPE CONCETTUALI E ARTICOLI 14 STORIA Prof.sa Domenica Chiurco Titolo del modulo Contenuti Svolti 1 LE GRANDI POTENZE ALL’INIZIO DEL NOVECENTO TRASFORMAZIONI DI FINE SECOLO. UN DIFFICILE EQUILIBRIO. L’ITALIA E L’ETÀ GIOLITTIANA. 2 LA PRIMA GUERRA MONDIALE DA UN CONFLITTO LOCALE ALLA GUERRA MONDIALE; LE RAGIONI PROFONDE DELLA GUERRA; UNAGUERRA DI LOGORAMENTO; L’ITALIA IN GUERRA; LA SVOLTA DEL1917 E LA FINE DELLA GUERRA. ILDOPOGUERRA E I TRATTATI DI PACE 3 LA RIVOLUZIONE RUSSA LA RUSSIA ALL’INIZIO DEL SECOLO. LE DUE RIVOLUZIONI RUSSE. ILGOVERNO BOLSCEVICO E LA GUERRA CIVILE. LA NASCITA DELL’URSS.LA DITTATURA DI STALIN. L’INDUSTRIALIZZAZIONE DELL’URSS 4 IL FASCISMO CRISI E MALCONTENTO SOCIALE. IL DOPOGUERRA E IL BIENNIO ROSSO. IL FASCISMO: NASCITA E PRESA DI POTERE.I PRIMI ANNI DEL GOVERNO FASCISTA. LA DITTATURA TOTALITARIA. LA POLITICA ECONOMICA ED ESTERA. 5 LA CRISI DEL ’29 E ILNEW DEAL I RUGGENTI ANNI ’20.LACRISI DEL ’29 E IL NEW DEAL IL REGIME NAZISTA LA REPUBBLICA DI WEIMAR. IL NAZISMO E LA SALITA AL POTERE DI HITLER. LA DITTATURA NAZISTA. LA POLITICA ECONOMICA ED ESTERA DI HITLER.LA GUERRA CIVILE SPAGNOLA. L’ESPANSIONISMO GIAPPONESE 7 LA SECONDA GUERRA MONDIALE VERSO LA SECONDA GUERRA MONDIALE.LA GUERRA IN EUROPA E IN ORIENTE. L’EUROPA DEI LAGER E DELLA SHOAH. LA SVOLTA DELLA GUERRA. 8 SETTEMBRE: L’ITALIA ALLO SBANDO. LA GUERRA DI LIBERAZIONE 8 LA GUERRA FREDDA, LA DECOLONIZZAZIONE IN BREVE: SINTESI, EVENTI, PAROLE ECONCETTI CHIAVE 6 LIBRO DI TESTO, STORIA IN CORSO, Volume 3, IL NOVECENTO E LA GLOBALIZZAZIONE, Giorgio De VecchiGiorgio Giovannetti, PEARSON, APPUNTI, SCHEMI E MAPPE CONCETTUALI 15 INGLESE Prof.sa Monica Colombo BUSINESS THEORY MARKETING BASICS Markets Kinds of markets What is marketing? Market segments Market research: methods The marketing mix. The four Ps. The product The price Promotion: advertising media – the choice of advertising media Place INTERNET MARKETING: online marketing MOBILE MARKETING ANALYZING ADVERTS Reading adverts Consumer panels Focus groups BANKING: Banking services to business: - current accounts - direct debits - standing orders - credit transfers – overdrafts – leasing - factoring. Information contained in an order form Information contained in an invoice BUSINESS TRANSACTION Enquiry: produzione scritta esercizi 7 e 8 pag. 123 Reply to Enquiry: comprensione e produzione scritta pagg. 140-141 Order: produzione scritta esercizio n. 1. pag. 158 GRAMMAR Periodo ipotetico – passivo Libro di testo: Step into Business, Cumino-Bowen, Petrini. FRANCESE Prof.ssa Elisa Lanticina - Les moyens de la communication - Internet - Les faiblesses d’internet - Internet et les nouvelles technologies - Le commerce électronique - Internet et les jeunes - La messagerie électronique - L’adresse électronique - La demande de renseignements - Demande de catalogue - Demande de conditions de vente - Lettre Transport Chartres - Recherche de produits - Demande de devis - Demande de documentation - Demande de tarif - Demande de renseignements sur internet - Appel d’offres 16 - Compréhension écrite: Le Facebook des ados et ses dangers - La forme sociale de l’entreprise - L’entreprise individuelle - L’entreprise unipersonnelle à responsabilité limitée - La société par actions simplifiée unipersonnelle - La société à responsabilité limitée - La société anonyme - La société par action simplifiée - La société en nom collectif - Le local de l’entreprise - Prise à bail d’un local commercial - L’assurances des risques - L’assurance de choses - L’assurance de responsabilité - L’appel d’offres: les conditions de vente - La commande - Le contrat de vente - Le bon de commande - Le suivi de la commande - La livraison des marchandises - L’emballage - La rèception des marchandises - Le bon de livraison - La facturation - La facture pro-forma - La facture consulaire - La note de crédit - Le relevé de factures - Le présent des verbes réguiliers en –er - Les pronoms personnels sujets - Les verbes être, avoir, aller, s’en aller - Le présent de l’indicatif des verbes réguliers en –ir - Le tourisme: un secteur-clé. Testo in adozione: D.Traina Affaires et Civilisation – Édition Abrégée – Minerva Scuola MATEMATICA Prof. ROCCO CIPRIANO Mod.1- DISEQUAZIONI. Equazioni di primo e secondo grado. Equazioni di grado superiore al secondo. Equazioni fratte. Disequazioni di primo e secondo grado. Disequazioni di grado superiore al secondo. Disequazioni fratte. Sistemi di disequazioni di primo e secondo grado. Sistemi di disequazioni di grado superiore al secondo.. Mod.2- FUNZIONI: DOMINIO, INTERSEZIONI CON GLI ASSI, SEGNO. Definizione di funzione. Classificazione delle funzioni analitiche. Determinazione del dominio di funzioni razionali intere e fratte. Determinazione delle intersezioni di una curva con gli assi cartesiani. Determinazione degli intervalli di positività e di negatività di una funzione. Mod.3- LIMITI E ASINTOTI Approccio intuitivo al concetto di limite. Calcolo dei limiti; forme di indeterminazione e loro eliminazione nei seguenti casi: + - , (solo per funzioni razionali intere e fratte). Calcolo delle equazioni degli asintoti verticali e orizzontali (solo per funzioni razionali intere e fratte).. Grafico approssimato di semplici funzioni razionali intere e fratte. 17 Mod.4- LETTURA DEL GRAFICO DI UNA FUNZIONE Dominio; Intersezione con gli assi; Intervalli di positività o negatività della funzione; Intervalli in cui la funzione è crescente o decrescente; massimi e minimi relativi; Concavità e punti di flesso. TECNICA PROFESSIONALE DEI SERVIZI COMMERCIALI INFORMATICA E LABORATORIO Insegnanti: PEPPARONI MICHELA AUGUSTA. GUARNERI MARIA LUCIANA Libri di testo: “Tecniche professionali dei servizi commerciali per il quinto anno” Bertoglio & Rascioni Ed. TRAMONTANA Contenuti della disciplina: LE SOCIETA’ DI CAPITALI 1. Le S.p.A.e le S.r.l a. Le caratteristiche e gli organi sociali b. La fase costitutiva c. Il riparto dell’utile d. La copertura della perdita e. Il prestito obbligazionario IL BILANCIO E LA FISCALITA’ D’IMPRESA 2. Il bilancio civilistico: a. Il sistema informativo di bilancio b. La normativa sul bilancio d’esercizio c. I criteri di valutazione d. Lo Stato Patrimoniale e. Il Conto Economico f. La Nota Integrativa g. Il bilancio in forma abbreviata h. La revisione legale dei conti 3. L’analisi di bilancio a. L’interpretazione e la rielaborazione del bilancio b. La rielaborazione dello Stato Patrimoniale c. L’analisi della struttura finanziaria dell’impresa d. La rielaborazione del Conto Economico e. L’analisi per indici f. L’analisi economica g. L’analisi patrimoniale h. L’analisi finanziaria i. L’analisi della produttività j. L’interpretazione degli indici k. Il cash flow l. Il bilancio con dati a scelta 4. Le imposte dirette a carico delle imprese (cenni) a. Il sistema tributario italiano in generale b. Il reddito d’impresa, analisi dei casi principali c. IRES d. IRAP e. Il versamento delle imposte e la dichiarazione unica LA CONTABILITA’ GESTIONALE 1. I metodi di calcolo dei costi a. La contabilità gestionale b. La classificazione dei costi c. L’oggetto di calcolo dei costi d. Il direct costing 18 e. Il full costing f. L’ABC (activity based costing) 2. I costi e le decisioni aziendali a. I costi variabili e i costi fissi b. La break even analysis c. I costi suppletivi d. Il make or buy STRATEGIE AZIENDALI, PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE 1. La gestione strategica delle imprese industriali a. L’azienda come sistema aperto; b. Analisi del caso Pastificio Giovanni Rana S.p.A. c. La mission e la vision aziendale; d. Il vantaggio competitivo e le funzioni aziendali; e. L’analisi dell’ambiente interno ed esterno; f. La SWOT analysis; g. Le strategie di costo e di differenziazione; 2. La pianificazione e programmazione e il controllo aziendale a. Direzione e controllo di gestione; b. La Pianificazione; c. Definizione degli obiettivi; d. L’aspetto formale della pianificazione; e. La gestione integrata della pianificazione; f. Il sistema di controllo e controllo strategico g. Il business plan 3. Il budget e il reporting aziendale a. I costi di riferimento b. I costi standard c. I budget: Settoriali Degli investimenti Finanziario Economico Patrimoniale d. L’analisi degli scostamenti e. Il reporting Nelle in laboratorio nelle ore di compresenza con la Prof.ssa Guarneri sono stati trattati gli argomenti previsti nella programmazione teorica utilizzando gli applicativi Office 2007 (Word, Excel, Power Point) Internet, piattaforma Edmodo e Padlet. DIRITTO Prof. Stefano Azzarello L’ impresa individuale e l’impresa collettiva (tipologie e differenze) L’azienda (definizione ed elementi costitutivi) la crisi dell'impresa, (il concetto di procedura concorsuale, il fallimento, i presupposti del fallimento, gli organi del fallimento, la procedura fallimentare) Le altre procedure concorsuali (il concordato preventivo, il concordato fallimentare) I reati fallimentari (la bancarotta semplice e la bancarotta fraudolenta) Il trattamento dei dati personali (il diritto alla privacy, la normativa, l’oggetto della tutela, le parti coinvolte nel trattamento dati, gli adempimenti, l’informativa, il ruolo del Garante, il consenso informato, la sicurezza dei sistemi informativi, la cessazione del trattamento) La tutela della salute e della sicurezza del lavoratore nei luoghi di lavoro (l’obbligo di sicurezza del datore di lavoro, l’evoluzione legislativa: Il testo Unico della sicurezza sul lavoro D.Lgs. 81/2008, la prevenzione, i soggetti tutelati, gli obblighi e i diritti dei lavoratori, i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, la sorveglianza sanitaria obbligatoria, le sanzioni, l’esonero della responsabilità civile del datore di lavoro) La responsabilità extracontrattuale (il fatto illecito, l’imputabilità, la colpa e il dolo, il fatto dannoso ingiusto, il risarcimento del danno, la responsabilità oggettiva, la responsabilità indiretta, responsabilità extracontrattuale e responsabilità contrattuale). Testo in adozione: Nuovi percorsi di diritto ed economia 2 – Simone per la Scuola 19 TECNICHE COMUNICAZIONE Prof. Massimo Fraschini LA COMUNICAZIONE - Importanza della comunicazione, Teorie e modelli principali FORME DELLA COMUNICAZIONE - Comunicazione verbale, Paraverbale, Non verbale COMUNICAZIONE EFFICACE - Saper comunicare, Comunicazione positiva ed assertiva COMUNICAZIONE AZIENDALE - Comunicazione interna, Comunicazione esterna e marketing LE COMPETENZE COMUNICATIVE IN AMBITO LAVORATIVO - La competenza verbale e non verbale sul lavoro. L’interazione con i clienti. 20 ELENCO DEGLI ARGOMENTI SCELTI DAGLI ALUNNI PER LA TESINA ALUNNO Adamo Miriana TITOLO TECNICHE COMMERCIALI DIRITTO INGLESE * * Alla ricerca Diritti Happiness della felicità inviolabili e Il razzismo Cafarchio Samuele TECNICA COMUNICAZIONE ITALIANO STORIA * * Eugenio La Montale dichiarazi negli anni 60 Baron Neve Bianchi Leonardo FRANCESE La felicità diritto di one di uguaglianz indipende a nza Il mondo in guerra The Wolf of Trama del Wall Street film La barilla Capuana Giulia Analisi azienda Barilla Impresa bilancio margini e familiare * Il giovedì nero partnership - Vision e mission barilla indici * Fanciullino Guerra ,nido fredda familiare Diritto marketing d’autore Le capacità Faccetta L’importa comunicative della nera nza della musica musica nel corso Cervone Gianmarc o Cicala Silvia della storia La Il El Masri Amir Ferrario Mattia Ferrigno Davide * * * * * * * maschera * Diritti civili Medioriente Geography * Mediorient La guerra arabo israeliana La famiglia The Wolf of Società di capitali spa imprendito Story of Tecniche di vendita e Superuomo Nazismo Wall Street e azioni re Jordan espressioni d’Annunzio Emancipazione della Biografia di *rapporto donna signorini con Hitler Mass media/propaganda Pasolini * Comunicazione interna * Dopo Belfort Chanel * Fietta Davide Costituzion Breve e della introduzione società in inglese Il reato di Trama 1984 * Francios a Riccardo George Gininski Nickolay Giuliani Giovanni M. Orwell 1984 Guzman Jonathan Il tango Ferrari Pezzo del libro Borsa * ed esterna guerra argentino tecnologia in plagio a piacere La Guzman Solange * * L’imprendit Marketing L’internet Metodi della ore and four ps e i suoi comunicazione generale svantagg i 21 * * * Fallimento: Jayari Najia Lachbah Mounia Mendoza Reyes preventivo Islamic Il bilancio Le onlus Relief SPA Fallimento spa * * La crisi La Il calcio nato legislazion in Inghilterra Mezzi di comunicazione D’Annunzio e Lo sport il superuomo nel e periodo antidoping fascista Disney Il diritto di Walt Elias Peter Pan e il La (confronto voto Disney fanciullino rivoluzion tra realtà e e russa fantasia) *tenuta contabile *sicurezza * * *comunicazione interna all’internodell’ambito *Valerio * Magrelli condominiale Croce Rossa Le Banche Selvaggi o Sara Crisi delle banche Art.47 Bank of Gabriele Crisi del italiane oggi (tutela del England D’annunzio ‘29 risparmio) Coca- Cola Il prodotto Il marchio Sofia Emma Specchiul li Daniele Public Company Spa Comunicazione aziendale La seconda rivoluzione industriale Il mondo del lavoro Costo del lavoro Salute e Nascita sicurezza del lavoro 22 La pubblicità del ‘29 * Tegon Stefania History of I.R. * Pavone Antonio Poloni Luca Pomp Renata Quihivi Brian Rinaldi Maria Chiara Fascismo concordato Lo sport Pisano Arianna Senilita’: Emilio brentani GRIGLIE VALUTAZIONE 1ª, 2ª E 3ª PROVA ESAME DI STATO PRIMA PROVA Sono state somministrate le prove ministeriali degli Esami di Stato 2012 (17/03/2016) e 2010 (14/04/2016) GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA A – Analisi del testo Comprensione Riassunto chiaro ed efficace Riassunto incompleto e non chiaro Analisi Analisi testuale completa e approfondita Analisi testuale completa ma troppo sintetica Analisi testuale di uno dei punti della traccia mancante o svolto in modo parziale Approfondimenti Particolare originalità nella interpretazione del brano Capacità di contestualizzare e collegare il brano proposto ad altri testi Mancanza o difficoltà nel contestualizzare e collegare Correttezza e proprietà linguistica Elaborato corretto, esposizione chiara, lessico vario e appropriato Alcuni errori, esposizione chiara, lessico complessivamente appropriato Diversi errori, esposizione abbastanza scorrevole, lessico ripetitivo Molti e/o gravissimi errori, esposizione poco scorrevole, lessico non appropriato 2 1 4 3- 2 1-0 4 3- 2 1-0 5 4 3- 2 1-0 TIPOLOGIA B – Saggio breve o articolo di giornale ATTINENZA E COERENZA TITOLO/ DESTINAZIONE EDITORIALE Compito attinente alle consegne della traccia 4 Uso essenziale della documentazione e buona capacità di argomentazione 3 Scarsa padronanza stilistica e dei registro linguistico 2-1 CONTENUTI E CAPACITÀ DI ARGOMENTAZIONE Punti Contenuti approfonditi e coerenza di argomentazione 6 Uso essenziale della documentazione e buona capacità di argomentazione 5 Elaborazione abbastanza organica della documentazione e sufficienti capacità di argomentazione 4 Uso pertinente, ma poco approfondito della documentazione 3-2 Argomentazione superficiale e insufficiente utilizzo della documentazione 1- 0 CORRETTEZZA E PROPRIETÀ LINGUISTICA Punti Punti Elaborato corretto, esposizione chiara, lessico vario e appropriato 5-4 Alcuni errori, esposizione chiara, lessico complessivamente appropriato 3-2 Diversi errori, esposizione poco scorrevole, lessico ripetitivo 1-0 TIPOLOGIA C – D Tema di carattere storico e/o generale ATTINENZA E COERENZA INTERNA Punti Compito attinente alle consegne della traccia e ben costruito 4 Conoscenza adeguata e buona capacità argomentativa 3 Svolgimento incongruente e non rispondente alla traccia 2-1 CONTENUTI E CAPACITÀ DI ARGOMENTAZIONE Conoscenza approfondita e coerenza di argomentazione 5-4 Conoscenza adeguata e buona capacità argomentativa 3--2 Contenuti banali e superficiali 1-0 CORRETTEZZA E PROPRIETÀ LINGUISTICA Punti Elaborato corretto, esposizione chiara, lessico vario e appropriato 6-5 Alcuni errori, esposizione chiara, lessico complessivamente appropriato 4-3 Diversi errori, esposizione confusa in alcuni punti, lessico ripetitivo 23 Punti 2–1-0 SECONDA PROVA Esame di Stato 2015-2016 ISTITUTO “G. MERONI” LISSONE II Prova scritta di TECNICA PROF.LE DEI SERVIZI COMM.LI Griglia di valutazione Classe: 5^ sez. SCA2/S COGNOME E NOME DEL CANDIDATO:…………………………………………….. Macro Descrittori Giudizi Limitata COMPLETEZZA E COERENZA DELLA COMUNICAZIONE NELLA PARTE TEORICA Appropriata Completa Nulla Limitata COMPLETEZZA, CORRETTEZZA E COERENZA DEI PROSPETTI CONTABILI (PARTE COMUNE) Adeguata Appropriata e corretta Precisa ed esauriente Nulla COMPLETEZZA, CORRETTEZZA E COERENZA DELLE ALTRE TRATTAZIONI (PUNTI A SCELTA) Limitata Appropriata Precisa ed esauriente Limitata UTILIZZO DELLA TERMINOLOGIA SPECIFICA Adeguata Precisa Descrittori di livello Produce una situazione generica e non attinente alle richieste. Produce una situazione coerente con le richieste che, pur corrette, risultano limitatamente articolate. E’ in grado di offrire proposte coerenti con le richieste del tema fornendo soluzioni corrette, articolate e personalizzate. Dimostra conoscenze quasi inesistenti Conosce ed è in grado di completare con elementi appropriati solo una parte del caso proposto Conosce ed è in grado di completare interamente il caso proposto con qualche errore e/o omissione Conosce ed è in grado di completare interamente il caso proposto senza errori Conosce ed è in grado di completare con elementi appropriati interamente il caso proposto, senza errori, personalizzando e motivando le scelte effettuate. Dimostra conoscenze quasi inesistenti Conosce ed è in grado di completare parte del punto complementare proposto dal tema d’esame. Conosce ed è in grado di completare il punto complementare proposto dal tema d’esame. Conosce ed è in grado di completare il punto complementare proposto dal tema d’esame personalizzando e motivando i risultati. Espone i contenuti non utilizzando un linguaggio appropriato Espone i contenuti utilizzando un linguaggio non sempre appropriato Utilizza25un linguaggio tecnico corretto a supporto delle argomentazioni e delle scelte effettuate. PUNTEGGIO ATTRIBUITO Punti in quindicesi mi 1 2 3 0-1 2 3 4 5 0-1 2 3 4 0-1 2 3 ………/15 Griglia dei voti 1-2-3 4-5 5-6 7-8-9 10 11-12 13 14 15 Livello di conoscenze Inesistente Fortemente lacunoso Lacunoso Superficiali e frammentarie Sostanzialmente corrette Completo ma nozionistico) Completo (linguaggio articolato e specifico) Ampio e completo (linguaggio articolato e specifico) Approfondito, rigoroso e personale Capacità Abilità Rifiuta le richieste Non comprende/associa/ individua nessi e non sa applicare/produrre/ eseguire Comprende*/associa/ individua nessi ma non sa applicare/produrre/ eseguire Comprende/associa/ individua nessi e applica/produce/ esegue solo se guidato Comprende e applica in modo sostanzialmente corretto ma in un contesto noto Comprende e applica in modo sostanzialmente corretto in un contesto più articolato Comprende e applica in modo corretto e completo in un contesto articolato Comprende, applica con autonomia e sviluppa con una certa originalità Applica in piena autonomia, elabora percorsi e idee personali e manifesta capacità critiche. TERZA PROVA GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA TIPOLOGIA “B”: Quesiti a risposta singola Indicatori Livelli Conoscenze Nulle/Quasi nulle Lacunose Non sempre adeguate Adeguate Complete Complete e pertinenti Complete ed approfondite Competenze Esposizione difficoltosa, uso improprio del linguaggio Esposizione non fluida, linguaggio non appropriato, lessico generico Esposizione chiara e corretta, linguaggio non sempre appropriato Esposizione fluida, linguaggio chiaro e specifico, proprietà lessicale corretta Capacità elaborative logiche e critiche 0‐1 2 3 4 5 6 7 1 2 3 4 Argomentazioni quasi nulle Argomentazioni non sempre motivate e non sempre coerenti Argomentazioni generalmente motivate Argomentazioni motivate e coerenti 0‐1 2 3 4 TOTALE PUNTEGGIO CONSEGUITO 27 Punti ...../15 Allegato 1 al Verbale dello scrutinio della classe _______ - Giugno 2016 CERTIFICAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA – 5° ANNO La competenza è certificata dal Consiglio di Classe solo se la stessa è rilevata tra “prevalentemente” e “sempre”. Il livello è dato dalla media delle frequenze rilevate dai docenti del Consiglio di Classe per ogni singolo descrittore. (1) Legenda livelli: [ B ] Base: utilizza la competenza con relativa autonomia e solo in situazioni semplici. Prevalenza di “ prevalentemente” [ I ] Intermedio: utilizza la competenza con buona autonomia in situazioni diverse. Prevalenza di “spesso” [ A ] Avanzato: utilizza la competenza con piena autonomia e padronanza dimostrando capacità d’integrazione tra i diversi saperi. Prevalenza di “sempre” [LBNR] Livello Base Non Raggiunto. Prevalenza di “mai o raramente” 1 2 3 4 5 6 7 8 9 1 0 1 1 1 2 1 3 1 4 1 5 1 6 1 7 1 8 1 9 2 0 2 1 Agire in modo autonomo e responsabile Collaborare e partecipare Comunicare e interpretare l’informazione Acquisire e interpretare l’informazione Individuare collegamenti e relazioni Risolvere problemi Alunno Progettare n . Imparare ad imparare Livello delle competenze in chiave di cittadinanza (1) 2 2 2 3 2 4 2 5 2 6 2 7 2 8 2 9 3 0 Il segretario del CdC _________________________ Il Dirigente Scolastico _________________________ _________________________ _________________________ _________________________ _________________________ _________________________ _________________________ _________________________ _________________________ _________________________ _________________________ _________________________ _________________________ Istituto di Istruzione Superiore "Giuseppe Meroni" Griglia di valutazione delle competenze in chiave di cittadinanza a.s. 2015/2016 2° BIENNIO e 5° ANNO Frequenza Competenza chiave di cittadinanza IMPARARE AD IMPARARE PROGETTARE RISOLVERE PROBLEMI INDIVIDUARE COLLEGAMEN TI E RELAZIONI ACQUISIRE E INTERPRETAR E L’INFORMAZIO NE COMUNICARE COMPRENDER EE RAPPRESENT ARE mai o rara ment e Descrittori della competenza Organizza il proprio studio in modo autonomo, in funzione di richieste, tempi, e risorse. Riconosce i propri errori e li utilizza per riorganizzare il proprio apprendimento. Elabora e realizza progetti inerenti le proprie attività di studio in modo autonomo, con apporti personali utilizzando anche conoscenze apprese in ambiti disciplinari diversi. Risolve situazioni problematiche, organizzando le proprie risorse e utilizzando conoscenze e metodi appresi nei diversi ambiti disciplinari. Individua e rappresenta collegamenti e relazioni tra fenomeni ed eventi appartenenti a diversi ambiti disciplinari elaborando argomentazioni appropriate. Coglie analogie e differenze, distingue cause ed effetti tra eventi o fenomeni appartenenti ad ambiti disciplinari diversi. Ricerca e seleziona le fonti, organizza le informazioni acquisite in vari contesti (di studio e non ) utilizzando strumenti diversi. Esprime, sintetizza e rielabora quanto appreso in modo articolato e personale utilizzando correttamente i linguaggi specifici e avvalendosi anche di diversi supporti. Partecipa in maniera attiva e propositiva alla vita della classe e dell’Istituto COLLABORAR EE PARTECIPARE AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABIL E Collabora costruttivamente con compagni e insegnanti rispettando i diversi punti di vista Lavora in gruppo per la realizzazione di progetti scolastici fornendo contributi personali, affrontando le difficoltà e prendendo le opportune decisioni e gestendo le conflittualità. Riconosce il valore delle regole di convivenza e le rispetta Porta a termine gli impegni presi in modo autonomo e responsabile rispettando tempi e consegne Riconosce e valuta i propri diritti e le proprie responsabilità e le conseguenze del proprio agire 30 prevalent emente spe sso se mpr e LIVEL LO (1) La competenza è certificata dal Consiglio di Classe solo se la stessa è rilevata tra “prevalentemente” e “sempre”. Il livello è dato dalla media delle frequenze rilevate dai docenti del Consiglio di Classe per ogni singolo descrittore. (1) Legenda livelli: [ B ] Base: utilizza la competenza con relativa autonomia e solo in situazioni semplici. Prevalenza di “ prevalentemente” [ I ] Intermedio: utilizza la competenza con buona autonomia in situazioni diverse. Prevalenza di “spesso” [ A ] Avanzato: utilizza la competenza con piena autonomia e padronanza dimostrando capacità d’integrazione tra i diversi saperi. Prevalenza di “sempre” [LBNR] Livello Base Non Raggiunto. Prevalenza di “mai o raramente” 31