5SCA2S - G. Meroni

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5SCA2S - G. Meroni
IL TRIENNIO
INDIRIZZO SERVIZI COMMERCIALI (classi 3 e 4ª vecchio ordinamento)
AREA COMUNE
Orario Settimanale
Classe di
Materie di
insegnamento
ITALIANO
Prove
concorso
III
anno
4
IV
anno
4
V anno
3
A050
SO
STORIA
2
2
2
A050
O
MATEMATICA
totale ore
settimanali
3
9
3
9
3
8
AO47
SO
Classe di
concorso
Prove
AREA DI INDIRIZZO
Materie di
insegnamento
INGLESE
FRANCESE
TECNICHE
COMMERCIALI
DIRITTO
TECNICA
COMUNICAZIONE
GEOGRAFIA
INFORMATICA
GESTIONALE
TIC
totale ore base
modulata
totale ore di indirizzo
totale ore settimanali
Orario Settimanale
III anno
anno
3
3
4 (2)
IV anno
V
3
3
6 (3)
3
2
5 (2)
A 346
A46
A17
SO
SO
SGO
4
0
3
2
3
2
A19
AO37
O
O
2
2
0
0
0
0
A39
AO42
O
O
2
9
0
9
0
9
AO76
O
20
29
17
26
15
23
( ) * ore di laboratorio
1
ESAME DI STATO: TECNICO GESTIONE AZIENDALE
Profilo professionale
Il Tecnico della gestione aziendale possiede competenze polivalenti e flessibili, derivanti da
interventi formativi finalizzati allo sviluppo di un’ampia cultura di base e di abilità logicoespressive, che gli consentono di essere elemento attivo e consapevole nel sistema aziendale.
E’ capace di:
•
percepire i problemi;
•
controllare situazioni complesse;
•
individuare soluzioni;
•
governare processi;
•
reperire informazioni e strumenti per risolvere problemi;
•
comunicare anche con strumenti informatici;
•
percepire la necessità di aggiornamento nell’ottica di affrontare il nuovo in modo
interattivo
Il corso di studi presente presso il nostro Istituto è ad indirizzo linguistico, pertanto le materie
caratterizzanti nell’ultimo anno di corso sono: inglese, francese, economia aziendale, diritto.
OBIETTIVI COMUNI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Educativi-formativi
a)
b)
c)
essere in grado di affrontare situazioni delle quali non è possibile prevedere tutte le
caratteristiche (prendere decisioni ed acquisire flessibilità);
sapersi orientare in alcuni settori lavorativi secondo le proprie attitudini ed aspirazioni;
riuscire a programmare il proprio impegno su un arco di tempo ampio rispettando le
scadenze ed essendo precisi nell'esecuzione dei lavori.
Cognitivi generali
a)
b)
c)
d)
e)
f)
sviluppo delle capacità di muoversi dal particolare al generale e viceversa, cogliendo i
legami ed i nessi logici;
essere abili nel formulare modelli esplicativi e tesi ben fondate e sostenibili sulla base di
una sufficiente quantità di dati;
saper cogliere analogie e differenze;
acquisire la capacità di esprimersi in modo corretto ed appropriato rispetto alle diverse
situazioni comunicative;
essere in grado di approfondire e riorganizzare in modo personale i contenuti appresi;
saper analizzare argomenti da più ottiche pluridisciplinari.
Al fine di meglio raggiungere tali obiettivi, la valutazione ha riguardato i risultati conseguiti dagli
allievi in termini di apprendimento delle conoscenze e di sviluppo delle abilità richieste dalle
singole discipline (profitto), ma anche dal raggiungimento degli obiettivi formativi.
I criteri adottati hanno considerato l'impegno, la capacità di lavorare insieme ai compagni, la
qualità di partecipazione dei singoli all'attività di classe (lavori pluridisciplinari) e di istituto.
Infatti le modalità di lavoro del Consiglio di classe hanno compreso una pluralità di tipologie in
rapporto ai bisogni della singola disciplina: lezione frontale;, lezione partecipata; problem
solving; lavoro di gruppo ed individuale;
Gli stessi strumenti di verifica hanno privilegiato una pluralità di approcci e comprendono tanto
l’interrogazione lunga e breve quanto prove in laboratorio di informatica e la stesura di
relazioni, oltre che di elaborati scritti con riferimento alle tipologie dell’Esame di Stato. Una
particolare attenzione è stata dedicata ai questionari, in particolare a quelli di metodologia B.
2
Modalità di lavoro del consiglio di classe
MODALITÀ DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
MODALITÀ
Lezione
Italiano Inglese Storia Matematica Francese
Tecniche
commerciali
Diritto
Tecnica
comunicazione
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
frontale
Lezione
partecipata
Problem
X
X
solving
Lavoro di
X
gruppo
Discussione
X
X
X
X
X
X
guidata
Simulazioni
X
X
STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE
MODALITÀ
Tecniche
Italiano
Inglese
Storia
Matematica
Francese
Tecnica
Diritto
commerciali
Interrogazione
comunicazione
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
lunga
Interrogazione
breve
Prova di
X
laboratorio
Componiment
X
X
X
X
o o problema
Questionario
Esercizi
X
X
X
X
X
X
X
3
VALUTAZIONI
Griglia dei
voti
1–2
3
Livelli di conoscenze
Capacità / Abilità
Inesistente
Rifiuta le richieste
Fortemente lacunoso
Non comprende/associa/ individua nessi e
non sa applicare/produrre/ eseguire
4
Lacunoso
Comprende*/associa/ individua nessi ma
non sa applicare/produrre/ eseguire
5
Superficiali e frammentarie
Comprende/associa/ individua nessi e
applica/produce/ esegue solo se guidato
6
Generiche e di base ma
Comprende e applica in modo
sostanzialmente corrette
sostanzialmente corretto ma in un
contesto noto
7
Completo ma nozionistico
Comprende e applica in modo
(linguaggio adeguato)
sostanzialmente corretto in un contesto
più articolato
8
9
Completo (linguaggio
Comprende e applica in modo corretto e
articolato e specifico)
completo in un contesto articolato
Ampio e completo
Comprende, applica con autonomia e
(linguaggio articolato e
sviluppa con una certa originalità
specifico)
10
Approfondito, rigoroso e
Applica in piena autonomia, elabora
personale
percorsi e idee personali e manifesta
capacità critiche.
4
ATTIVITA’ DI RECUPERO
L’attività di recupero è stata svolta in itinere per tutte le discipline, per cui si è più volte proceduto al
riesame di alcuni argomenti e alla esecuzione di un adeguato numero di esercizi. Oltre a ciò si sono
effettuati, nel limite del tempo disponibile, interventi individualizzati al fine di assicurare una crescita
collettiva il più possibile omogenea.
ATTIVITA’ INTEGRATIVE
Nel presente anno scolastico la classe ha partecipato a :
29 Gennaio 2016 Lissone, Palazzo Terragni, Ho sentito i loro passi, rappresentazione teatrale per il
giorno della memoria
PRESENTAZIONE E STORIA DELLA CLASSE
La classe è formata da 29 alunni, 14 femmine e 15 maschi. 4 alunni hanno seguito l’intero triennio
finale presso questo Istituto, altri 9 hanno frequentato gli ultimi due anni e 16 si sono inseriti in
quest’ultimo anno scolastico provenendo da esperienze scolastiche diverse. La frequenza degli alunni
è stata continuativa per un gruppo, sufficientemente continuativa, compatibilmente con gli impegni
lavorativi, per un secondo gruppo. Tre studenti hanno interrotto la frequenza durante l’anno
scolastico per motivi di lavoro. Le assenze sono state sempre determinate da ragioni di lavoro e/o di
salute e sempre certificate.
Per una alunna è stato predisposto il PDP.
Le lingue straniere approfondite sono l’inglese e il francese.
La partecipazione e l’impegno degli alunni non sono stati costanti per tutti, tanto che i docenti
hanno invitato ripetutamente un gruppo di ragazzi al rispetto degli impegni scolastici.
Nessuno studente si è avvalso dello studio della religione cattolica optando per lo studio
individuale.
5
La continuità didattica degli insegnanti:
Indirizzo
Docenti entrati
in quinta
Diritto
X
Tecniche
commerciali
Francese
X
X
Tecnica
comunicazione
X
Italiano
Storia
X
Tutti gli altri insegnanti hanno seguito la classe per l’intero triennio.
Si segnala che in matematica per malattia il docente titolare è stato sostituito da un docente a tempo
determinato per l’intero scorso anno scolastico.
La docente di italiano e storia, attualmente in cattedra, è in servizio dal penultimo giorno prima delle
vacanze natalizie e in precedenza la cattedra è rimasta vuota per i mesi di settembre e ottobre,
mentre nei successivi due mesi si sono sostituite due docenti.
GIUDIZIO SINTETICO SULLA CLASSE A CONCLUSIONE DEL PRESENTE ANNO SCOLASTICO
A causa dell’eterogeneità della provenienza degli alunni e del fatto che un gruppo numeroso degli
stessi si è inserito solo quest’anno, il giudizio sulla classe è solo parzialmente positivo in rapporto
all’impegno per colmare le lacune pregresse ed in rapporto al lavoro richiesto durante l’intero anno
scolastico. Le difficoltà sono derivate, in parte dagli impegni di lavoro e, in parte, da “abitudini”
acquisite nei precedenti anni scolastici in altri istituti. Inoltre anche in considerazione del cambio di
insegnanti durante il triennio,
gli alunni hanno incontrato difficoltà di acquisizione,
sia dei
contenuti, sia di una corretta metodologia di studio.
Alcuni elementi presentano una preparazione uniforme in tutte le discipline, altri, anche per
motivazioni legate all’esperienza di lavoro, ne privilegiano alcune. In particolare, si segnalano, per
Tecnica professionale dei servizi commerciali, le difficoltà incontrate da gran parte degli alunni
nell’affrontare le tematiche programmate per il quinto anno, probabilmente anche a causa dei cambi
di docenti nel corso del triennio. L’insegnante di conseguenza ha messo in atto strategie quali il
rallentamento del programma e la ripresa continua degli argomenti trattati, con risultati tuttavia
limitati. Si vuole altresì comunicare il rallentamento forzato dell’attività didattica nell’area
umanistica, dovuto alla mancanza dell’insegnante nei mesi di settembre e ottobre e al succedersi
di altre due docenti nei successivi mesi, tanto che il programma è stato svolto senza intoppi solo a
partire da gennaio. Tuttavia la maggioranza degli studenti, lavorando ciascuno secondo le proprie
capacità, è riuscita a recuperare nonché a raggiungere gli obiettivi della programmazione
preventivata.
6
TABELLA CURRICULO STUDENTI
Credito
Terzo anno
5
Alunno
Totale
crediti
9
1
Adamo Miriana
2
Baron Neve
5
5
10
3
Bianchi Leonardo
4
4
8
4
Cafarchio Samuele
4
3
7
5
Capuana Giulia
5
4
9
6
Cervone Gianmarco
5
5
10
7
Cicala Silvia
5
4
9
8
El Masri Amir
4
4
8
9
Ferrario Mattia
5
5
10
10
Ferrigno Davide
7
7
14
11
Fietta Davide
4
4
8
12
Franciosa Riccardo
4
4
8
13
Gininski Nickolaj
4
5
9
14
Giuliani Giovanni M.
4
4
8
15
Guzman Jonathan
5
3
8
16
Guzman Solange
6
4
10
17
Jayari Najia
7
7
14
18
Lachbah Mounia
4
5
9
19
Mendoza Reyes
6
6
12
20
Pavone Antonio
5
4
9
21
Pisano Arianna
5
5
10
22
Poloni Luca
6
7
13
23
Pomp Renata
5
5
10
24
Quihivi Brian
5
3
8
25
Rinaldi Maria Chiara
4
4
8
26
Selvaggio Sara
5
5
27
Sofia Emma
4
5
9
6
4
10
5
4
9
28
29
Credito
Quarto anno
4
Specchiulli Daniele
Tegon Stefania
7
10
SIMULAZIONI
2° PROVA
PRIMA SIMULAZIONE
5ᵃ SCA2/S
04/04/2016
Indirizzo: PROFESSIONALE SERVIZI COMMERCIALI AMBITO AZIENDALE
Tema: TECNICHE PROF.LI DEI SERVIZI COMMERCIALI
Per una corretta gestione aziendale occorre che le imprese, di qualunque tipo esse siano e in
indipendentemente dalla realtà in cui hanno scelto di operare, siano in grado di misurare la propria
efficienza economica a livello produttivo. Quest’esigenza è divenuta fondamentale con la crisi che
ha colpito il sistema economico mondiale dal 2008 interessando gran parte delle PMI italiane.
Queste hanno dovuto lottare contro una stretta economica di notevole importanza ed il corretto
controllo dei costi è importante per verificare l’andamento economico dell’azienda.
Il candidato dopo aver commentato tali affermazioni illustri il processo di analisi dei costi
soffermandosi sui metodi del direct costing e del full costing.
La Beta S.p.A. produce piccoli elettrodomestici e rileva nell’ultimo trimestre una piccola ripresa delle
vendite di forni a microonde. Il direttore generale convoca una riunione dei responsabili della
produzione e mostra i dati delle due linee di prodotti, BASE e PLUS, per i quali risulta:
BASE


PLUS
Q.tà prodotte e vendute
Prezzo di vendita unitario
11.000 unità
€ 80,00
Costo materia prima
Costo manodopera diretta
Costi fissi specifici
Costi comuni e generali:
di produzione
amministrativi/commerciali
€ 300.000
€ 180.000
€ 140.000
9.000
unità
€ 115,00
€ 500.000
€ 200.000
€ 90.000
€ 260.000
€ 164.000
I responsabili adottando il metodo del direct costing e del full costing sono chiamati a calcolare il
risultato economico e ad individuare quale delle due produzioni conviene incrementare. Nel full
costing i costi comuni e generali devo essere ripartiti scegliendo per ciascun di essi la base ritenuta
più opportuna.
Le conclusioni per confrontare e commentare i dati ottenuti sono riportate in una relazione scritta da
presentare al direttore generale.
Il candidato, dopo aver trattato l’argomento precedente, sviluppi uno dei due temi riportati di seguito:
PUNTO A
Il bilancio d’esercizio fornisce informazioni fondamentali sulla consistenza patrimoniale e
sull’andamento finanziario ed economico di un’impresa e deve essere redatto secondo principi
contabili corretti.
Il candidato illustri i vari documenti che compongono il bilancio d’esercizio e descriva i principi
fondamentali di redazione dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico.
8
Inoltre con opportuni dati a scelta presenti uno Stato Patrimoniale riclassificato secondo i criteri
finanziari di una società che opera nel settore industriale che ha una struttura finanziaria
equilibrata con un indice di autonomia finanziaria al 60%.
PUNTO B
La Beta S.p.A. presenta il seguente Stato Patrimoniale e Conto Economico;
STATO PATRIMONIALE AL 31/12/n
ATTIVO
A) CREDITI verso soci per
versamenti ancora dovuti
B) IMMOBILIZZAZIONI:
- Immateriali
- Materiali
- Finanziarie
C) ATTIVO CIRCOLANTE
- Rimanenze
- Crediti
(di cui esigibili oltre
eser. successivo €
30.000)
- Disponibilità liquide
D) RATEI E RISCONTI
ATTIVI
TOTALE ATTIVO
PASSIVO
A) PATRIMONIO
NETTO
- Capitale
- Riserve
€ 50.000
€ 160.000
€ 850.000
€ 40.000
€ 150.000
€ 700.000
€ 20.000
B) F.DI RISCHI E
ONERI
€ 30.000
C) TRAT.FINE
RAPPORTO
€ 55.000
€ 300.000
D) DEBITI
(di cui esigibili
oltre eser.
successivo €
400.000)
E) RATEI RISCONTI
PASSIVI
TOTALE
PASSIVO
€ 20.000
€1.570.000
€ 690.000
€ 750.000
€1.570.000
CONTO ECONOMICO AL 31/12/n
A) Valore della produzione
€ .250.000
B) Costi di produzione
€ .890.000
Differenza A-B
€ 360.000
C) Proventi e oneri finanziari (solo oneri finanziari)
D) Rettifiche di valore di attività finanziarie
E) Proventi e oneri straordinari
€ - 30.000
€ - 10.000
Risultato prima delle imposte
€ 320.000
Imposte d’esercizio
€ 130.000
Utile d’esercizio
€ 190.000
9
Il candidato proceda alla riclassificazione dei due prospetti (SP e CE al valore aggiunto) e al
calcolo dei seguenti indicatori commentando i risultati ottenuti:

L’indice di rigidità e di elasticità degli impieghi

Il ROE; il ROI; il ROD e Leverage

L’indice di disponibilità e di l’indice di liquidità secondaria
SECONDA SIMULAZIONE
5ᵃ SCA2/S
02/05/2016
Indirizzo: PROFESSIONALE SERVIZI COMMERCIALI AMBITO AZIENDALE
Tema: TECNICHE PROF.LI DEI SERVIZI COMMERCIALI
Il bilancio d’esercizio nasconde numeri e informazioni che non tutti sono in grado di vedere.
L’imprenditore, il più delle volte, si concentra su alcuni dati (fatturato e utile) trascurandone altri. Gli
stessi stakeholders perseguono degli interessi informativi specifici non prendendo in esame il
documento nel suo insieme.
Occorre che tutti questi soggetti sappiano leggere i dati di bilancio perché se sono interpretati male,
a causa di scarse conoscenze in materia, anche le decisioni che ne derivano saranno errate perché
poggiano su una lettura sbagliata.
Il candidato dopo aver commentato tali affermazioni illustri le modalità e gli scopi delle diverse
interpretazioni di bilancio indicandone i limiti specifici.
Successivamente rediga lo Stato Patrimoniale e il Conto economico dell’impresa industriale Alfa
spa, (solo dell’anno 2015) da cui siano ricavabili i seguenti dati:
totale impieghi
ROE
ROI
leverage
31/12/2015
11.000.000
12%
10%
2
Successivamente il candidato sviluppi uno dei seguenti punti.
PUNTO 1
Accanto ai sistemi tradizionali di contabilità gestionale (Full costing e Direct costing), la dottrina,
seguendo i mutamenti della realtà operativa, ha sviluppato nuovi approcci e metodologie quali la
localizzazione dei costi e l’ABC. Il candidato illustri brevemente le caratteristiche essenziali dei
sistemi tradizionali di contabilità gestionale e di quelli innovativi, soffermandosi su affinità e
differenze sia di natura concettuale sia di natura applicativa. Successivamente consideri il seguente
caso:
La Alfa s.p.a. produce gli articoli PX e PY. Nel mese di dicembre la società realizza 1.730 unità del
prodotto PX e 1.000 unità del prodotto PY, sostenendo i seguenti costi variabili:
articolo PX: 131,00 euro per le materie prime;
articolo PY: 180,00 euro per le materie prime.
I costi comuni ammontano a 30.000,00 euro e riguardano:

costi di approvvigionamento per 4.500,00 euro;

costi di produzione per 16.500,00 euro;

costi controllo qualità per 7.400,00 euro;

costi trasporto comuni per 1.600,00 euro.
Ai fini dell’applicazione dell’ABC si tenga presente:
10
COST DRIVER
Numero ordini/approvvigionamenti
Numero macchine/produzione
Numero ispezioni/controllo qualità
Numero
documenti
trasporto/trasporto
200
300
1.000
N° COST
DRIVER PX
130
140
480
N° COST
DRIVER PY
70
160
520
220
140
80
NUMERO
di
PUNTO 2
Riclassificare il Conto economico nella configurazione a “valore aggiunto”, a “costi e ricavi del
venduto” (dati a scelta per la tabella di classificazione dei costi per natura), calcolare i margini e gli
indici e presentare una relazione sulla situazione finanziaria, patrimoniale ed economica di Alfa spa.
SIMULAZIONI 3ª PROVA
PRIMA SIMULAZIONE
Metodologia B
11 marzo 2016
Ore 3
Materie: Diritto – Inglese – Tecnica comunicazione– Matematica
Sviluppa in non più di 5 righe , quanto richiesto:
DIRITTO
1. Indicare quali sono le scritture contabili obbligatorie per l’imprenditore e come devono essere
tenute
2.
Cosa si intende per esdebitazione del fallito?
3.
Descrivere il concordato preventivo
INGLESE
1. What is the main role of marketing ?
2. What methods can be used to conduct market research ?
3. What can consumer panels provide ?
TECNICA COMUNICAZIONE
1.
Elenca i cinque assiomi della comunicazione e spiega il terzo
2.
Elenca i quattro stili comunicativi e spiega le caratteristiche di quello assertivo
3.
Elenca i vettori della comunicazione aziendale e spiega l’importanza del vettore “fuori-fuori”
MATEMATICA
1) Calcolare il dominio e gli eventuali punti di
2x  9
funzione: y  2
.
x 9
intersezione con gli assi cartesiani della seguente
2) Calcolare il dominio e il segno della seguente funzione: y  x 3  6 x 2  7 x .
3) Risolvere il seguente sistema di disequazioni:
2
 x  7 x  10  0
.

2
 x   x  3  3  x  2 x
11
SECONDA SIMULAZIONE
18 APRILE 2016
Metodologia B
Ore 3
Materie: Diritto - Inglese – Tecnica comunicazione– Matematica
Sviluppa in non più di 5 righe , quanto richiesto:
DIRITTO
1. Quali sono le condizioni per l’ammissione al concordato preventivo?
2. Quale deve essere la modalità del trattamento dei dati personali?
3. Quali sono i casi di responsabilità oggettiva previsti dal codice civile?
INGLESE
1. What information does an order form contain?
2. What are direct debits, standing orders and credit transfers used for?
3. What is leasing?
TECNICA COMUNICAZIONE
1.
In che modo comunicazione verbale, paraverbale e non verbale concorrono alla comunicazione
efficace
2.
Parla dei messaggi in prima persona – Una forma assertiva di comunicazione
3.
Analizza i caratteri e l’importanza di una buona comunicazione interna
MATEMATICA
1) Calcolare il dominio e il segno della seguente funzione: y 
2) Calcolare il dominio e gli eventuali punti di
funzione: y  2 x 3  3 x 2  x .
3x  8
.
x2  2x
intersezione con gli assi cartesiani della seguente
3) Calcolare il dominio e i limiti all’infinito della seguente funzione: y  2 x 3  x 6  x 2  5 x .
12
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA
ITALIANO
Prof.sa Domenica Chiurco
1
2
L’ETÀ DEL
POSITIVISMO:
NATURALISMO
E VERISMO.
GIOVANNI
VERGA E IL
MONDO DEI
VINTI.
LA
LETTERATURA
ITALIANA TRA
LA
SCAPIGLIATURA
E CARDUCCI.
IL POSITIVISMO. IL NATURALISMO E IL VERISMO. GIOVANNI VERGA:
BIOGRAFIA, POETICA E TECNICHE NARRATIVE, TRAMA E STRUTURA
DE I MALAVOGLIA
LA SCAPIGLIATURA.
GIOSUE’ CARDUCCI: LA VITA, LE OPERE, IL PENSIERO E LA
POETICA. LETTURA, COMMENTO E ANALISI DI “INNO A SATANA” E
“PIANTO ANTICO”
3
SIMBOLISMO,
ESTETISMO E
DECADENTISMO
IL SUPERAMENTO DEL POSITIVISMO; IL SIMBOLISMO, L’ESTETISMO
E IL DECADENTISMO. OSCAR WILDE E IL RITRATTO DI DORIAN
GRAY: LETTURA, COMMENTO E ANALISI DE “LO SPLENDORE DELLA
GIOVINEZZA”.
4
GIOVANNI
PASCOLI E IL
POETA
FANCIULLINO
GIOVANNI PASCOLI: LA VITA, LE OPERE, IL PENSIERO E LA
POETICA. LETTURA, COMMENTO E ANALISI DE: “I DUE FANCIULLINI”,
“X AGOSTO”, “LA MIA SERA”, “E’ DENTRO DI NOI UN FANCIULLINO”
(PASSO TRATTO DA “IL FANCIULLINO”
5
GABRIELE
D’ANNUNZIO:
ESTETA E
SUPERUOMO
GABRIELE D’ANNUNZIO: LA VITA, LE OPERE, IL PENSIERO E LA
POETICA. LETTURA, COMMENTO E ANALISI DI PASSI TRATTI DA “IL
PIACERE” E “IL TRIONFO DELLA MORTE”.
13
6
LA NARRATIVA
DELLA CRISI
UNA NUOVA VOCE PER IL DISAGIO DELL’UOMO
CONTEMPORANEO. I PRINCIPALI ESPONENTI DEL ROMANZO
DELLA CRISI
7
ITALO SVEVO E
LA FIGURA
DELL’INETTO
ITALO SVEVO: LA VITA, LE OPERE, IL PENSIERO E LA POETICA.
LETTURA, COMMENTO E ANALISI DI PASSI TRATTI DA “UNA VITA”
(L’INSODDISFAZIONE DI ALFONSO) E “LA COSCIENZA DI ZENO” (UN
RAPPORTO CONFLITTUALE)
8
LUIGI
PIRANDELLO E
LA CRISI
DELL’INDIVIDUO
LUIGI PIRANDELLO: LA VITA, LE OPERE, IL PENSIERO E LA
POETICA. LETTURA, COMMENTO E ANALISI DI UN PASSO TRATTO
DA “IL FU MATTIA PASCAL” (PREMESSA SECONDA – FILOSOFICA A MO’ DI SCUSA)
9
GIUSEPPE
UNGARETTI,
VITA D’UN
UOMO
GIUSEPPE UNGARETTI: LA VITA, LE OPERE, IL PENSIERO E LA
POETICA. LETTURA, COMMENTO E ANALISI DI “SOLDATI”,
“MATTINA”, “NON GRIDATE Più”
10
EUGENIO
MONTALE E LA
POETICA
DELL’OGGETTO
EUGENIO MONTALE: LA VITA, LE OPERE, IL PENSIERO E LA
POETICA. LETTURA, COMMENTO E ANALISI DI “MERIGGIARE
PALLIDO E ASSORTO”
11
DAL
NEOREALISMO
AL
POSTMODERNO:
ITALO CALVINO
ITALO CALVINO: LA VITA, LE OPERE, IL PENSIERO E LA POETICA
12
LABORATORIO
DI SCRITTURA
COMPRENSIONE E ANALISI DI UN TESTO IN POESIA.
COMPRENSIONE E ANALISI DI UN TESTO IN PROSA
IL SAGGIO BREVE E ARTICOLO DI GIORNALE
IL TEMA
13
LETTURA DI
ARTICOLI
LETTURA DE “LA RABBIA E L’ORGOGLIO” DI ORIANA FALLACI E
“SULL’ISLAM NON AVEVA RAGIONE LA FALLACI” DI TIZIANO
TERZANI, COME MOMENTO DI RIFLESSIONE IN OCCASIONE DEGLI
ATTACCHI TERRORISTICI A PARIGI.
LIBRO DI TESTO, DALL'ETÀ DEL POSITIVISMO ALLA LETTERATURA CONTEMPORANEA, VOLUME 3
Marta Sambugar Gabriella Salà, La Nuova Italia, APPUNTI, SCHEMI, MAPPE CONCETTUALI E ARTICOLI
14
STORIA
Prof.sa Domenica Chiurco
Titolo del modulo
Contenuti Svolti
1
LE GRANDI
POTENZE ALL’INIZIO
DEL NOVECENTO
TRASFORMAZIONI DI FINE SECOLO. UN DIFFICILE EQUILIBRIO.
L’ITALIA E L’ETÀ GIOLITTIANA.
2
LA PRIMA GUERRA
MONDIALE
DA UN CONFLITTO LOCALE ALLA GUERRA MONDIALE; LE
RAGIONI PROFONDE DELLA GUERRA; UNAGUERRA DI
LOGORAMENTO; L’ITALIA IN GUERRA; LA SVOLTA DEL1917 E LA
FINE DELLA GUERRA. ILDOPOGUERRA E I TRATTATI DI PACE
3
LA RIVOLUZIONE
RUSSA
LA RUSSIA ALL’INIZIO DEL SECOLO. LE DUE RIVOLUZIONI
RUSSE. ILGOVERNO BOLSCEVICO E LA GUERRA CIVILE. LA
NASCITA DELL’URSS.LA DITTATURA DI STALIN.
L’INDUSTRIALIZZAZIONE DELL’URSS
4
IL FASCISMO
CRISI E MALCONTENTO SOCIALE. IL DOPOGUERRA E IL
BIENNIO ROSSO. IL FASCISMO: NASCITA E PRESA DI POTERE.I
PRIMI ANNI DEL GOVERNO FASCISTA. LA DITTATURA
TOTALITARIA. LA POLITICA ECONOMICA ED ESTERA.
5
LA CRISI DEL ’29 E
ILNEW DEAL
I RUGGENTI ANNI ’20.LACRISI DEL ’29 E IL NEW DEAL
IL REGIME NAZISTA
LA REPUBBLICA DI WEIMAR. IL NAZISMO E LA SALITA AL
POTERE DI HITLER. LA DITTATURA NAZISTA. LA POLITICA
ECONOMICA ED ESTERA DI HITLER.LA GUERRA CIVILE
SPAGNOLA. L’ESPANSIONISMO GIAPPONESE
7
LA SECONDA
GUERRA MONDIALE
VERSO LA SECONDA GUERRA MONDIALE.LA GUERRA IN
EUROPA E IN ORIENTE. L’EUROPA DEI LAGER E DELLA SHOAH.
LA SVOLTA DELLA GUERRA. 8 SETTEMBRE: L’ITALIA ALLO
SBANDO. LA GUERRA DI LIBERAZIONE
8
LA GUERRA
FREDDA, LA
DECOLONIZZAZIONE
IN BREVE: SINTESI, EVENTI, PAROLE ECONCETTI CHIAVE
6
LIBRO DI TESTO, STORIA IN CORSO, Volume 3, IL NOVECENTO E LA GLOBALIZZAZIONE, Giorgio De VecchiGiorgio Giovannetti, PEARSON, APPUNTI, SCHEMI E MAPPE CONCETTUALI
15
INGLESE
Prof.sa Monica Colombo
BUSINESS THEORY
MARKETING BASICS
Markets
Kinds of markets
What is marketing?
Market segments
Market research: methods
The marketing mix. The four Ps.
The product
The price
Promotion: advertising media – the choice of advertising media
Place
INTERNET MARKETING: online marketing
MOBILE MARKETING
ANALYZING ADVERTS
Reading adverts
Consumer panels
Focus groups
BANKING:
Banking services to business:
- current accounts
- direct debits
- standing orders
- credit transfers
– overdrafts
– leasing
- factoring.
Information contained in an order form
Information contained in an invoice
BUSINESS TRANSACTION
Enquiry: produzione scritta esercizi 7 e 8 pag. 123
Reply to Enquiry: comprensione e produzione scritta pagg. 140-141
Order: produzione scritta esercizio n. 1. pag. 158
GRAMMAR
Periodo ipotetico – passivo
Libro di testo: Step into Business, Cumino-Bowen, Petrini.
FRANCESE
Prof.ssa Elisa Lanticina
- Les moyens de la communication
- Internet
- Les faiblesses d’internet
- Internet et les nouvelles technologies
- Le commerce électronique
- Internet et les jeunes
- La messagerie électronique
- L’adresse électronique
- La demande de renseignements
- Demande de catalogue
- Demande de conditions de vente
- Lettre Transport Chartres
- Recherche de produits
- Demande de devis
- Demande de documentation
- Demande de tarif
- Demande de renseignements sur internet
- Appel d’offres
16
- Compréhension écrite: Le Facebook des ados et ses dangers
- La forme sociale de l’entreprise
- L’entreprise individuelle
- L’entreprise unipersonnelle à responsabilité limitée
- La société par actions simplifiée unipersonnelle
- La société à responsabilité limitée
- La société anonyme
- La société par action simplifiée
- La société en nom collectif
- Le local de l’entreprise
- Prise à bail d’un local commercial
- L’assurances des risques
- L’assurance de choses
- L’assurance de responsabilité
- L’appel d’offres: les conditions de vente
- La commande - Le contrat de vente
- Le bon de commande
- Le suivi de la commande
- La livraison des marchandises
- L’emballage
- La rèception des marchandises
- Le bon de livraison
- La facturation
- La facture pro-forma
- La facture consulaire
- La note de crédit
- Le relevé de factures
- Le présent des verbes réguiliers en –er
- Les pronoms personnels sujets
- Les verbes être, avoir, aller, s’en aller
- Le présent de l’indicatif des verbes réguliers en –ir
- Le tourisme: un secteur-clé.
Testo in adozione: D.Traina Affaires et Civilisation – Édition Abrégée – Minerva Scuola
MATEMATICA
Prof. ROCCO CIPRIANO
Mod.1- DISEQUAZIONI.
Equazioni di primo e secondo grado. Equazioni di grado superiore al secondo. Equazioni fratte.
Disequazioni di primo e secondo grado. Disequazioni di grado superiore al secondo. Disequazioni fratte.
Sistemi di disequazioni di primo e secondo grado. Sistemi di disequazioni di grado superiore al secondo..
Mod.2- FUNZIONI: DOMINIO, INTERSEZIONI CON GLI ASSI, SEGNO.
Definizione di funzione. Classificazione delle funzioni analitiche. Determinazione del dominio di funzioni
razionali intere e fratte. Determinazione delle intersezioni di una curva con gli assi cartesiani.
Determinazione degli intervalli di positività e di negatività di una funzione.
Mod.3- LIMITI E ASINTOTI
Approccio intuitivo al concetto di limite. Calcolo dei limiti; forme di indeterminazione e loro eliminazione
nei seguenti casi: +  - ,

(solo per funzioni razionali intere e fratte).

Calcolo delle equazioni degli asintoti verticali e orizzontali (solo per funzioni razionali intere e fratte)..
Grafico approssimato di semplici funzioni razionali intere e fratte.
17
Mod.4- LETTURA DEL GRAFICO DI UNA FUNZIONE
Dominio; Intersezione con gli assi; Intervalli di positività o negatività della funzione; Intervalli in cui la
funzione è crescente o decrescente; massimi e minimi relativi; Concavità e punti di flesso.
TECNICA PROFESSIONALE DEI SERVIZI COMMERCIALI
INFORMATICA E LABORATORIO
Insegnanti: PEPPARONI MICHELA AUGUSTA.
GUARNERI MARIA LUCIANA
Libri di testo: “Tecniche professionali dei servizi commerciali per il quinto anno” Bertoglio & Rascioni
Ed. TRAMONTANA
Contenuti della disciplina:
LE SOCIETA’ DI CAPITALI
1. Le S.p.A.e le S.r.l
a. Le caratteristiche e gli organi sociali
b. La fase costitutiva
c. Il riparto dell’utile
d. La copertura della perdita
e. Il prestito obbligazionario
IL BILANCIO E LA FISCALITA’ D’IMPRESA
2. Il bilancio civilistico:
a. Il sistema informativo di bilancio
b. La normativa sul bilancio d’esercizio
c. I criteri di valutazione
d. Lo Stato Patrimoniale
e. Il Conto Economico
f. La Nota Integrativa
g. Il bilancio in forma abbreviata
h. La revisione legale dei conti
3. L’analisi di bilancio
a. L’interpretazione e la rielaborazione del bilancio
b. La rielaborazione dello Stato Patrimoniale
c. L’analisi della struttura finanziaria dell’impresa
d. La rielaborazione del Conto Economico
e. L’analisi per indici
f. L’analisi economica
g. L’analisi patrimoniale
h. L’analisi finanziaria
i. L’analisi della produttività
j. L’interpretazione degli indici
k. Il cash flow
l. Il bilancio con dati a scelta
4. Le imposte dirette a carico delle imprese (cenni)
a. Il sistema tributario italiano in generale
b. Il reddito d’impresa, analisi dei casi principali
c. IRES
d. IRAP
e. Il versamento delle imposte e la dichiarazione unica
LA CONTABILITA’ GESTIONALE
1. I metodi di calcolo dei costi
a. La contabilità gestionale
b. La classificazione dei costi
c. L’oggetto di calcolo dei costi
d. Il direct costing
18
e. Il full costing
f. L’ABC (activity based costing)
2. I costi e le decisioni aziendali
a. I costi variabili e i costi fissi
b. La break even analysis
c. I costi suppletivi
d. Il make or buy
STRATEGIE AZIENDALI, PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE
1. La gestione strategica delle imprese industriali
a. L’azienda come sistema aperto;
b. Analisi del caso Pastificio Giovanni Rana S.p.A.
c. La mission e la vision aziendale;
d. Il vantaggio competitivo e le funzioni aziendali;
e. L’analisi dell’ambiente interno ed esterno;
f. La SWOT analysis;
g. Le strategie di costo e di differenziazione;
2. La pianificazione e programmazione e il controllo aziendale
a. Direzione e controllo di gestione;
b. La Pianificazione;
c. Definizione degli obiettivi;
d. L’aspetto formale della pianificazione;
e. La gestione integrata della pianificazione;
f. Il sistema di controllo e controllo strategico
g. Il business plan
3. Il budget e il reporting aziendale
a. I costi di riferimento
b. I costi standard
c. I budget:
 Settoriali
 Degli investimenti
 Finanziario
 Economico
 Patrimoniale
d. L’analisi degli scostamenti
e. Il reporting
Nelle in laboratorio nelle ore di compresenza con la Prof.ssa Guarneri sono stati trattati gli argomenti
previsti nella programmazione teorica utilizzando gli applicativi Office 2007 (Word, Excel, Power Point)
Internet, piattaforma Edmodo e Padlet.
DIRITTO
Prof. Stefano Azzarello
 L’ impresa individuale e l’impresa collettiva (tipologie e differenze)
 L’azienda (definizione ed elementi costitutivi)
 la crisi dell'impresa, (il concetto di procedura concorsuale, il fallimento, i presupposti del
fallimento, gli organi del fallimento, la procedura fallimentare)
 Le altre procedure concorsuali (il concordato preventivo, il concordato fallimentare)
 I reati fallimentari (la bancarotta semplice e la bancarotta fraudolenta)
 Il trattamento dei dati personali (il diritto alla privacy, la normativa, l’oggetto della tutela, le parti
coinvolte nel trattamento dati, gli adempimenti, l’informativa, il ruolo del Garante, il consenso
informato, la sicurezza dei sistemi informativi, la cessazione del trattamento)
 La tutela della salute e della sicurezza del lavoratore nei luoghi di lavoro (l’obbligo di sicurezza del
datore di lavoro, l’evoluzione legislativa: Il testo Unico della sicurezza sul lavoro D.Lgs. 81/2008,
la prevenzione, i soggetti tutelati, gli obblighi e i diritti dei lavoratori, i rappresentanti dei lavoratori
per la sicurezza, la sorveglianza sanitaria obbligatoria, le sanzioni, l’esonero della responsabilità
civile del datore di lavoro)
 La responsabilità extracontrattuale (il fatto illecito, l’imputabilità, la colpa e il dolo, il fatto dannoso
ingiusto, il risarcimento del danno, la responsabilità oggettiva, la responsabilità indiretta,
responsabilità extracontrattuale e responsabilità contrattuale).
Testo in adozione: Nuovi percorsi di diritto ed economia 2 – Simone per la Scuola
19
TECNICHE COMUNICAZIONE
Prof. Massimo Fraschini
LA COMUNICAZIONE - Importanza della comunicazione, Teorie e modelli principali
FORME DELLA COMUNICAZIONE - Comunicazione verbale, Paraverbale, Non verbale
COMUNICAZIONE EFFICACE - Saper comunicare, Comunicazione positiva ed assertiva
COMUNICAZIONE AZIENDALE - Comunicazione interna, Comunicazione esterna e marketing
LE COMPETENZE COMUNICATIVE IN AMBITO LAVORATIVO - La competenza verbale e non verbale
sul lavoro. L’interazione con i clienti.
20
ELENCO DEGLI ARGOMENTI SCELTI DAGLI ALUNNI PER LA TESINA
ALUNNO
Adamo
Miriana
TITOLO
TECNICHE
COMMERCIALI
DIRITTO
INGLESE
*
*
Alla ricerca
Diritti
Happiness
della felicità
inviolabili e
Il razzismo
Cafarchio
Samuele
TECNICA
COMUNICAZIONE
ITALIANO
STORIA
*
*
Eugenio
La
Montale
dichiarazi
negli anni 60
Baron
Neve
Bianchi
Leonardo
FRANCESE
La felicità
diritto di
one di
uguaglianz
indipende
a
nza
Il mondo in
guerra
The Wolf of
Trama del
Wall Street
film
La barilla
Capuana
Giulia
Analisi azienda Barilla
Impresa
bilancio margini e
familiare
*
Il giovedì
nero
partnership
-
Vision e mission barilla
indici
*
Fanciullino
Guerra
,nido
fredda
familiare
Diritto
marketing
d’autore
Le capacità
Faccetta
L’importa
comunicative della
nera
nza della
musica
musica
nel corso
Cervone
Gianmarc
o
Cicala
Silvia
della
storia
La
Il
El Masri
Amir
Ferrario
Mattia
Ferrigno
Davide
*
*
*
*
*
*
*
maschera
*
Diritti civili
Medioriente
Geography
*
Mediorient
La guerra
arabo israeliana
La famiglia
The Wolf of
Società di capitali spa
imprendito
Story of
Tecniche di vendita e
Superuomo
Nazismo
Wall Street
e azioni
re
Jordan
espressioni
d’Annunzio
Emancipazione della
Biografia di
*rapporto
donna
signorini
con Hitler
Mass media/propaganda
Pasolini
*
Comunicazione interna
*
Dopo
Belfort
Chanel
*
Fietta
Davide
Costituzion
Breve
e della
introduzione
società
in inglese
Il reato di
Trama 1984
*
Francios
a
Riccardo
George
Gininski
Nickolay
Giuliani
Giovanni
M.
Orwell 1984
Guzman
Jonathan
Il tango
Ferrari
Pezzo
del libro
Borsa
*
ed esterna
guerra
argentino
tecnologia in
plagio
a piacere
La
Guzman
Solange
*
*
L’imprendit
Marketing
L’internet
Metodi della
ore
and four ps
e i suoi
comunicazione
generale
svantagg
i
21
*
*
*
Fallimento:
Jayari
Najia
Lachbah
Mounia
Mendoza
Reyes
preventivo
Islamic
Il bilancio
Le onlus
Relief
SPA
Fallimento
spa
*
*
La crisi
La
Il calcio nato
legislazion
in Inghilterra
Mezzi di comunicazione
D’Annunzio e
Lo sport
il superuomo
nel
e
periodo
antidoping
fascista
Disney
Il diritto di
Walt Elias
Peter Pan e il
La
(confronto
voto
Disney
fanciullino
rivoluzion
tra realtà e
e russa
fantasia)
*tenuta contabile
*sicurezza
*
*
*comunicazione interna
all’internodell’ambito
*Valerio
*
Magrelli
condominiale
Croce Rossa
Le Banche
Selvaggi
o Sara
Crisi delle banche
Art.47
Bank of
Gabriele
Crisi del
italiane oggi
(tutela del
England
D’annunzio
‘29
risparmio)
Coca- Cola
Il prodotto
Il marchio
Sofia
Emma
Specchiul
li Daniele
Public
Company
Spa
Comunicazione aziendale
La seconda
rivoluzione
industriale
Il mondo del
lavoro
Costo del lavoro
Salute e
Nascita
sicurezza
del lavoro
22
La pubblicità
del ‘29
*
Tegon
Stefania
History of
I.R.
*
Pavone
Antonio
Poloni
Luca
Pomp
Renata
Quihivi
Brian
Rinaldi
Maria
Chiara
Fascismo
concordato
Lo sport
Pisano
Arianna
Senilita’: Emilio brentani
GRIGLIE VALUTAZIONE 1ª, 2ª E 3ª PROVA ESAME DI STATO
PRIMA PROVA
Sono state somministrate le prove ministeriali degli Esami di Stato 2012
(17/03/2016) e 2010 (14/04/2016)
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA A – Analisi del testo
Comprensione
Riassunto chiaro ed efficace
Riassunto incompleto e non chiaro
Analisi
Analisi testuale completa e approfondita
Analisi testuale completa ma troppo sintetica
Analisi testuale di uno dei punti della traccia mancante o svolto in modo
parziale
Approfondimenti
Particolare originalità nella interpretazione del brano
Capacità di contestualizzare e collegare il brano proposto ad altri testi
Mancanza o difficoltà nel contestualizzare e collegare
Correttezza e proprietà linguistica
Elaborato corretto, esposizione chiara, lessico vario e appropriato
Alcuni errori, esposizione chiara, lessico complessivamente appropriato
Diversi errori, esposizione abbastanza scorrevole, lessico ripetitivo
Molti e/o gravissimi errori, esposizione poco scorrevole, lessico non
appropriato
2
1
4
3- 2
1-0
4
3- 2
1-0
5
4
3- 2
1-0
TIPOLOGIA B – Saggio breve o articolo di giornale
ATTINENZA E COERENZA TITOLO/ DESTINAZIONE
EDITORIALE
Compito attinente alle consegne della traccia
4
Uso essenziale della documentazione e buona capacità di argomentazione
3
Scarsa padronanza stilistica e dei registro linguistico
2-1
CONTENUTI E CAPACITÀ DI ARGOMENTAZIONE
Punti
Contenuti approfonditi e coerenza di argomentazione
6
Uso essenziale della documentazione e buona capacità di argomentazione
5
Elaborazione abbastanza organica della documentazione e sufficienti
capacità di argomentazione
4
Uso pertinente, ma poco approfondito della documentazione
3-2
Argomentazione superficiale e insufficiente utilizzo della documentazione
1- 0
CORRETTEZZA E PROPRIETÀ LINGUISTICA
Punti
Punti
Elaborato corretto, esposizione chiara, lessico vario e appropriato
5-4
Alcuni errori, esposizione chiara, lessico complessivamente appropriato
3-2
Diversi errori, esposizione poco scorrevole, lessico ripetitivo
1-0
TIPOLOGIA C – D Tema di carattere storico e/o generale
ATTINENZA E COERENZA INTERNA
Punti
Compito attinente alle consegne della traccia e ben costruito
4
Conoscenza adeguata e buona capacità argomentativa
3
Svolgimento incongruente e non rispondente alla traccia
2-1
CONTENUTI E CAPACITÀ DI ARGOMENTAZIONE
Conoscenza approfondita e coerenza di argomentazione
5-4
Conoscenza adeguata e buona capacità argomentativa
3--2
Contenuti banali e superficiali
1-0
CORRETTEZZA E PROPRIETÀ LINGUISTICA
Punti
Elaborato corretto, esposizione chiara, lessico vario e appropriato
6-5
Alcuni errori, esposizione chiara, lessico complessivamente appropriato
4-3
Diversi errori, esposizione confusa in alcuni punti, lessico ripetitivo
23
Punti
2–1-0
SECONDA PROVA
Esame di Stato 2015-2016 ISTITUTO “G. MERONI” LISSONE
II Prova scritta di TECNICA PROF.LE DEI SERVIZI COMM.LI
Griglia di valutazione
Classe: 5^ sez. SCA2/S
COGNOME E NOME DEL CANDIDATO:……………………………………………..
Macro Descrittori
Giudizi
Limitata
COMPLETEZZA E
COERENZA DELLA
COMUNICAZIONE
NELLA PARTE
TEORICA
Appropriata
Completa
Nulla
Limitata
COMPLETEZZA,
CORRETTEZZA E
COERENZA DEI
PROSPETTI
CONTABILI (PARTE
COMUNE)
Adeguata
Appropriata
e corretta
Precisa ed
esauriente
Nulla
COMPLETEZZA,
CORRETTEZZA E
COERENZA DELLE
ALTRE TRATTAZIONI
(PUNTI A SCELTA)
Limitata
Appropriata
Precisa ed
esauriente
Limitata
UTILIZZO DELLA
TERMINOLOGIA
SPECIFICA
Adeguata
Precisa
Descrittori di livello
Produce una situazione generica e
non attinente alle richieste.
Produce una situazione coerente con
le richieste che, pur corrette, risultano
limitatamente articolate.
E’ in grado di offrire proposte coerenti
con le richieste del tema fornendo
soluzioni
corrette,
articolate
e
personalizzate.
Dimostra conoscenze quasi inesistenti
Conosce ed è in grado di completare
con elementi appropriati solo una
parte del caso proposto
Conosce ed è in grado di completare
interamente il caso proposto con
qualche errore e/o omissione
Conosce ed è in grado di completare
interamente il caso proposto senza
errori
Conosce ed è in grado di completare
con elementi appropriati interamente il
caso
proposto,
senza
errori,
personalizzando e motivando le scelte
effettuate.
Dimostra conoscenze quasi inesistenti
Conosce ed è in grado di completare
parte del punto complementare
proposto dal tema d’esame.
Conosce ed è in grado di completare il
punto complementare proposto dal
tema d’esame.
Conosce ed è in grado di completare il
punto complementare proposto dal
tema d’esame personalizzando e
motivando i risultati.
Espone i contenuti non utilizzando un
linguaggio appropriato
Espone i contenuti utilizzando un
linguaggio non sempre appropriato
Utilizza25un linguaggio tecnico corretto
a supporto delle argomentazioni e
delle scelte effettuate.
PUNTEGGIO ATTRIBUITO
Punti in
quindicesi
mi
1
2
3
0-1
2
3
4
5
0-1
2
3
4
0-1
2
3
………/15
Griglia
dei voti
1-2-3
4-5
5-6
7-8-9
10
11-12
13
14
15
Livello di
conoscenze
Inesistente
Fortemente
lacunoso
Lacunoso
Superficiali e
frammentarie
Sostanzialmente
corrette
Completo ma
nozionistico)
Completo
(linguaggio
articolato e
specifico)
Ampio e completo
(linguaggio
articolato e
specifico)
Approfondito,
rigoroso e
personale
Capacità Abilità
Rifiuta le richieste
Non comprende/associa/ individua nessi e non sa
applicare/produrre/ eseguire
Comprende*/associa/ individua nessi ma non sa
applicare/produrre/ eseguire
Comprende/associa/ individua nessi e applica/produce/
esegue solo se guidato
Comprende e applica in modo sostanzialmente corretto
ma in un contesto noto
Comprende e applica in modo sostanzialmente corretto
in un contesto più articolato
Comprende e applica in modo corretto e completo in un
contesto articolato
Comprende, applica con autonomia e sviluppa con una
certa originalità
Applica in piena autonomia, elabora percorsi e idee
personali e manifesta capacità critiche.
TERZA PROVA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA TIPOLOGIA “B”: Quesiti a risposta singola Indicatori Livelli Conoscenze Nulle/Quasi nulle Lacunose Non sempre adeguate Adeguate Complete Complete e pertinenti Complete ed approfondite Competenze Esposizione difficoltosa, uso improprio del linguaggio Esposizione non fluida, linguaggio non appropriato, lessico generico Esposizione chiara e corretta, linguaggio non sempre appropriato Esposizione fluida, linguaggio chiaro e specifico, proprietà lessicale corretta Capacità elaborative logiche e critiche 0‐1 2 3 4 5 6 7 1 2 3 4 Argomentazioni quasi nulle Argomentazioni non sempre motivate e non sempre coerenti Argomentazioni generalmente motivate Argomentazioni motivate e coerenti 0‐1 2 3 4 TOTALE PUNTEGGIO CONSEGUITO 27
Punti ...../15
Allegato 1 al Verbale dello scrutinio della classe _______ - Giugno 2016
CERTIFICAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA – 5° ANNO
La competenza è certificata dal Consiglio di Classe solo se la stessa è rilevata tra
“prevalentemente” e “sempre”.
Il livello è dato dalla media delle frequenze rilevate dai docenti del Consiglio di Classe per ogni
singolo descrittore.
(1)
Legenda livelli:
[ B ] Base: utilizza la competenza con relativa autonomia e solo in situazioni semplici. Prevalenza
di “ prevalentemente”
[ I ] Intermedio: utilizza la competenza con buona autonomia in situazioni diverse. Prevalenza di
“spesso”
[ A ] Avanzato: utilizza la competenza con piena autonomia e padronanza dimostrando capacità
d’integrazione tra i diversi saperi. Prevalenza di “sempre”
[LBNR] Livello Base Non Raggiunto. Prevalenza di “mai o raramente”
1
2
3
4
5
6
7
8
9
1
0
1
1
1
2
1
3
1
4
1
5
1
6
1
7
1
8
1
9
2
0
2
1
Agire in modo
autonomo e
responsabile
Collaborare e
partecipare
Comunicare e
interpretare
l’informazione
Acquisire e
interpretare
l’informazione
Individuare
collegamenti e
relazioni
Risolvere
problemi
Alunno
Progettare
n
.
Imparare ad
imparare
Livello delle competenze in chiave di cittadinanza (1)
2
2
2
3
2
4
2
5
2
6
2
7
2
8
2
9
3
0
Il segretario del CdC
_________________________
Il Dirigente
Scolastico _________________________
_________________________
_________________________
_________________________
_________________________
_________________________
_________________________
_________________________
_________________________
_________________________
_________________________
_________________________
_________________________
Istituto di Istruzione Superiore "Giuseppe Meroni"
Griglia di valutazione delle competenze in chiave di cittadinanza a.s. 2015/2016 2°
BIENNIO e 5° ANNO
Frequenza
Competenza
chiave
di cittadinanza
IMPARARE AD
IMPARARE
PROGETTARE
RISOLVERE
PROBLEMI
INDIVIDUARE
COLLEGAMEN
TI E
RELAZIONI
ACQUISIRE E
INTERPRETAR
E
L’INFORMAZIO
NE
COMUNICARE
COMPRENDER
EE
RAPPRESENT
ARE
mai o
rara
ment
e
Descrittori della competenza
Organizza il proprio studio in modo autonomo,
in funzione di richieste, tempi, e risorse.
Riconosce i propri errori e li utilizza per
riorganizzare il proprio apprendimento.
Elabora e realizza progetti inerenti le proprie
attività di studio in modo autonomo, con apporti
personali utilizzando anche conoscenze
apprese in ambiti disciplinari diversi.
Risolve situazioni problematiche, organizzando
le proprie risorse e utilizzando conoscenze e
metodi appresi nei diversi ambiti disciplinari.
Individua e rappresenta collegamenti e relazioni
tra fenomeni ed eventi appartenenti a diversi
ambiti disciplinari elaborando argomentazioni
appropriate.
Coglie analogie e differenze, distingue cause
ed effetti tra eventi o fenomeni appartenenti ad
ambiti disciplinari diversi.
Ricerca e seleziona le fonti, organizza le
informazioni acquisite in vari contesti (di studio
e non ) utilizzando strumenti diversi.
Esprime, sintetizza e rielabora quanto appreso
in modo articolato e personale utilizzando
correttamente i linguaggi specifici e avvalendosi
anche di diversi supporti.
Partecipa in maniera attiva e propositiva alla
vita della classe e dell’Istituto
COLLABORAR
EE
PARTECIPARE
AGIRE IN
MODO
AUTONOMO E
RESPONSABIL
E
Collabora costruttivamente con compagni e
insegnanti rispettando i diversi punti di vista
Lavora in gruppo per la realizzazione di progetti
scolastici fornendo contributi personali,
affrontando le difficoltà e prendendo le
opportune decisioni e gestendo le conflittualità.
Riconosce il valore delle regole di convivenza e
le rispetta
Porta a termine gli impegni presi in modo
autonomo e responsabile rispettando tempi e
consegne
Riconosce e valuta i propri diritti e le proprie
responsabilità e le conseguenze del proprio
agire
30 prevalent
emente
spe
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e
LIVEL
LO
(1)
La competenza è certificata dal Consiglio di Classe solo se la stessa è rilevata tra
“prevalentemente” e “sempre”.
Il livello è dato dalla media delle frequenze rilevate dai docenti del Consiglio di Classe per ogni
singolo descrittore.
(1)
Legenda livelli:
[ B ] Base: utilizza la competenza con relativa autonomia e solo in situazioni semplici. Prevalenza
di “ prevalentemente”
[ I ] Intermedio: utilizza la competenza con buona autonomia in situazioni diverse. Prevalenza di
“spesso”
[ A ] Avanzato: utilizza la competenza con piena autonomia e padronanza dimostrando capacità
d’integrazione tra i diversi saperi. Prevalenza di “sempre”
[LBNR] Livello Base Non Raggiunto. Prevalenza di “mai o raramente”
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