Programmi degli Insegnamenti Diritto Costituzionale (e modulo di

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Programmi degli Insegnamenti Diritto Costituzionale (e modulo di
Programmi degli Insegnamenti
Diritto Costituzionale (e modulo di diritto pubblico)
Il corso si propone di ricostruire il quadro normativo ed il funzionamento concreto dell’ordinamento
repubblicano, fornendo agli studenti le conoscenze di base del diritto costituzionale (sia sul piano
teorico, sia su quello pratico) con particolare riferimento alle forme di Stato e di governo, alla
dimensione dei diritti, al ruolo della giustizia costituzionale. Obiettivo del corso è, infatti, quello di
porre lo studente nelle condizioni di esporre in modo coerente e logico tutti gli argomenti studiati e
di valorizzarne le implicazioni giuridiche concrete.
• La nascita del costituzionalismo.
• Le Rivoluzioni francese e americana.
• Dallo Statuto albertino alla Costituzione repubblicana.
• Il potere politico. La sovranità. Il territorio. Nazione e cittadinanza.
• Forme di stato e forme di governo.
• Dallo Stato assoluto allo Stato democratico-sociale.
• La separazione dei poteri. La rappresentanza politica.
• Parlamentarismo e presidenzialismo.
• Federalismo e regionalismo.
• Diritti di libertà e diritti sociali.
• La rappresentanza politica e i sistemi elettorali.
• Il Parlamento.
• Il Presidente della Repubblica.
• Il Governo.
• La Pubblica Amministrazione.
• Le Regioni e gli Enti locali.
• La Corte costituzionale.
• La Magistratura.
• Le fonti del diritto interno.
• La produzione normativa comunitaria e l’Unione europea. Rapporti con l’ordinamento
internazionale.
Testi obbligatori:
Francesco Bilancia, Corso di Diritto costituzionale, CEDAM, Padova, ult. ed.
Testi in aggiunta per studenti non frequentanti
Lorenza Carlassare, Nel segno della Costituzione. La nostra carta per il futuro, Feltrinelli,
Milano, 2012
Valutazione del Modulo:
Esame intermedio scritto
Esame finale orale
100%
Storia del diritto romano
Nessun giurista, in nessuna parte del mondo, può ignorare come si è venuto costruendo e quale
efficacia ha avuto e può continuare ad avere il diritto romano. Questo corso espone dunque i modi
in cui i Romani hanno creato le strutture giuridiche della loro organizzazione politica dal secolo
ottavo a.C. al sesto secolo d.C., dunque dal regno alla repubblica al principato e al dominato.
Questo significa offrire una storia delle costituzione e del diritto pubblico, una storia dei modi di
produzione del diritto, una storia dei giuristi e della scienza del diritto, una storia della repressione
penale. Si tratta di una esposizione critica, alla luce dei fenomeni di continuità e di trasformazione
dei valori della convivenza e nel segno del carattere esemplare che tutto ciò ha avuto e continua ad
avere per la cultura di tutto il mondo.
Testi obbligatori:
G. Crifò, Lezioni di storia del diritto romano, ultima edizione, Monduzzi, Bologna
G. Crifò, Civis. La cittadinanza tra antico e moderno, ultima edizione, Laterza. Bari
Testi in aggiunta per studenti non frequentanti
G. Crifò, Materiali di storiografia romanistica, Giappichelli, Torino
Valutazione del Modulo:
Esame intermedio orale
Esame finale orale 100%
Istituzioni di diritto privato - I e II
Il corso mira a fornire allo studente la conoscenza di alcuni tra i principali istituti del diritto privato
italiano.
Il corso sarà diviso in due moduli.
Il modulo sarà strutturato, in due blocchi:
I modulo: il modulo è finalizzato all’analisi ed alla comprensione dei principali istituti del diritto
privato italiano, con particolare riguardo alle aree: parte generale, persone fisiche, teoria generale
del negozio, responsabilità, obbligazioni e contratti (parte generale); il secondo all’approfondimento
di profili e problematiche recenti, attinenti sempre al diritto privato nazionale, che verranno scelte
durante il corso delle lezioni.
II modulo: il modulo mira a fornire allo studente l’approfondita conoscenza di alcuni istituti del
diritto privato italiano. Il modulo sarà strutturato, in due blocchi: il primo finalizzato
all’approfondita analisi di alcuni istituti del diritto privato italiano, con particolare riguardo alle
aree: diritti reali diversi dalla proprietà, persone giuridiche, successioni, donazioni, famiglia,
contratti tipici ed atipici; il secondo all’approfondimento di profili e problematiche recenti, attinenti
sempre al diritto privato nazionale, che verranno scelte durante il corso delle lezioni.
Testi obbligatori:
Manuali di parte generale
Uno a scelta tra:
A. Torrente – P. Schlesinger, Manuale di diritto privato, Giuffrè, 2009.
P. Stanzione, Manuale di diritto privato, 2a edizione, Giappichelli, 2009.
A. Trabucchi, Istituzioni di diritto civile, a cura di G. Trabucchi, Cedam, edizione più recente.
Parte speciale:
Il materiale verrà fornito durante il corso.
Una qualsiasi edizione aggiornata del codice civile italiano.
Valutazione del Modulo:
Esame intermedio orale
Esame finale orale 100 %
Economia politica
Obiettivo del corso è introdurre gli studenti alla teoria microeconomica. Saranno presentati i
principi base dell'economia. In particolare, dopo aver introdotto la nozione di equilibrio di mercato
come incontro della domanda e dell'offerta, si analizzeranno le scelte del consumatore in vari
contesti (scelte di consumo, di investimento, scelte in condizioni di incertezza) e le strategie ottimali
delle imprese in relazione alla loro struttura dei costi ed alle caratteristiche dei mercati in cui esse
operano.
Introduzione alla storia del pensiero e dei fatti.
Microeconomia:
• Domanda, offerta ed equilibrio di mercato. Elasticità.
• Problema di scelta dei consumatori: curva di domanda e curva di Engel, effetto di reddito e di
sostituzione, scelta fra lavoro o tempo libero e curva di offerta di lavoro, rendita del
consumatore.
• Problema di scelta delle imprese: funzioni di produzione e rendimenti di scala, funzioni di costo
di breve e lungo periodo, costi medi e marginali, economie di scala, massimizzazione dei profitti
per le imprese price-taker, rendita del produttore.
• Scelte intertemporali di investimento e di consumo.
• Equilibrio concorrenziale di breve e lungo periodo.
• Interventi nel mercato: tasse e sussidi, politiche di sostegno dei prezzi, tariffe e quote di
importazione.
• Equilibrio economico generale con scambio: efficienza ed equità.
• Monopolio: equilibrio e perdita secca. Regolamentazione del monopolio.
• Politiche di prezzo: discriminazione di prezzo perfetta, tariffa a due parti, discriminazione
multimercato, vendita a pacchetto.
• Teoria dei giochi: dominanza ed equilibrio di Nash, giochi a più stadi e giochi ripetuti.
• Oligopolio: modelli di Bertrand e Cournot con beni omogenei, modello di Bertrand con beni
differenziati, collusione, strategie e competizione futura, modello di Stackelberg.
• Economia dell’informazione: selezione avversa ed azzardo morale.
Macroeconomia:
• Produzione, reddito e occupazione
• Il sistema monetario, i prezzi e l’inflazione
• Il comportamento del sistema macroeconomico ( crescita economica e innalzamento del tenore
di vita, le fluttuazioni economiche, la politica monetaria, il sistema bancario, la Banca Centrale,
la domanda aggregata e l’offerta aggregata)
• Il vantaggio comparato e il commercio internazionale
Le lezioni in aula saranno accompagnate da esercitazioni utilizzando casi paratici e teorici. Il corso
prevede l’elaborazione da parte di singoli studenti o di gruppi di studenti di brevi tesine da discutere
in aula. Le tesine contribuiranno alla formazione della valutazione finale.
Nella seconda parte del corso dopo gli esami intermedi sono previsti tre lezioni su mercato,
impresa, stato sviluppate con la partecipazione di docenti di materie giuridiche e aziendali.
L’esame finale scritto consisterà nella stesura in aula dallo studente di un “paper” avente ad oggetto
l’analisi di un caso con un costante riferimento alla teoria generale.
Il corso utilizzerà strumenti informatici e gli studenti presenteranno le loro tesine utilizzando il
proprio computer e saranno archiviate nell’aula virtuale del corso.
Testi obbligatori:
Marc liberman, Robert Hall: Principi di economia, APOGEO, 2010
Valutazione del Modulo:
Esame intermedio scritto
Esame finale scritto
100%
L’esame di medio termine formerà oggetto di una valutazione senza voto che comunque concorrerà
alla formazione del giudizio finale.
Filosofia del diritto e Diritti Umani
L’obiettivo del corso è quello di garantire ai discenti l’acquisizione dei principali concetti
giusnaturalistici e giuspositivistici, anche con riferimento alle problematiche attinenti ai diritti
umani. In particolare, nell’anno accademico 2012-2013 si approfondirà la teoria dei diritti umani di
Antonio Rosmini Serbati, come teoria del diritto/dovere in contrapposizione alle teorie fondative
della cosiddetta età dei diritti. Le costruzioni concettuali si porranno come base, nel secondo
semestre del corso, per lo studio delle principali teorie generali del diritto e dell’interpretazione, con
specifica considerazione dell’interpretazione dei singoli atti giuridici dinanzi alle Corti di Giustizia
nazionali e internazionali.
Il modulo di Filosofia del diritto (6 CFU) riguarderà, anche con esercitazioni specificamente
dedicate alla lettura di testi classici interne al corso di lezioni, lo studio del giusnaturalismo antico
(epicureismo, stoicismo, giusvolontarismo e giusrazionalismo cristiano) e moderno
(giuscontrattualismo). Si approfondiranno, di seguito, le costruzioni giuridiche giuspositiviste
(positivismo classico e giusnormativismo) e la critica a queste ultime da parte delle scuole
realistiche scandinave e nordamericane e da parte della giurisprudenza sociologica.
Il modulo di Filosofia dei diritti umani (3 CFU) riguarderà, anche con esercitazioni specificamente
dedicate alla lettura di testi classici interne al corso di lezioni, lo studio delle principali concezioni
in tema di diritti umani di origine continentale (Civil Law) e di origine insulare (Common Law). In
particolare, si studierà, come parte monografica, la Teoria dei diritti umani di Antonio Rosmini.
Il modulo di Teoria dell’interpretazione giuridica (6 CFU) riguarderà lo studio delle principali
teorie cognitiviste e scettiche della Teoria generale interpretativa del diritto. Riguarderà inoltre, dal
punto di vista pratico-fenomenologico, lo studio dell’interpretazione dei principali atti giuridici
(Costituzione, sentenza, contratto di diritto privato, atto amministrativo, avviso di accertamento
tributario, etc.).
Testi obbligatori:
M. Barberis, Giuristi e filosofi. Una storia della filosofia del diritto, Il Mulino, Bologna, 2011
F. Petrillo, Sovranità giuridica, diritti umani e statualità tra Common Law e Civil Law, 2012
F. Petrillo, Interpretazione degli atti giuridici e correzione ermeneutica, Giappichelli, Torino, 2011
Valutazione del Modulo:
Esame intermedio orale
Esame finale orale 100%
Diritto Civile I
Il modulo intende fornire conoscenze maggiormente approfondite rispetto al corso istituzionale
di Diritto Privato in materia di obbligazioni e di contratti, nel primo semestre, e di proprietà e di
successioni nel secondo.
Nel primo semestre il corso prenderà in considerazione gli istituti più rilevanti nell’area delle
obbligazioni e dei contratti, con la illustrazione della normativa e l’analisi della casistica
giurisprudenziale.
La prima parte del corso sarà dedicata quindi alle norme generali sulle obbligazioni, con
attenzione alle nuove fonti. La seconda parte sarà invece dedicata alle norme generali sul
contratto e sulla responsabilità contrattuale, con l’illustrazione della disciplina generale e quella
dei più importanti tipi contrattuali con particolare attenzione alle nuove tipologie negoziali.
Nel secondo semestre il corso prenderà in considerazione gli istituti più rilevanti nell’area del
diritto di proprietà e dei diritti reali, con la illustrazione della normativa e l’analisi della casistica
giurisprudenziale. La seconda parte sarà invece dedicata alla disciplina del diritto delle
successioni quali modo di trasmissione della proprietà mortis causa, con l’analisi dei principali
istituti tradizionalmente legati alla successione intestata ed a quella testamentaria, nonché
l’individuazione delle problematiche emerse nella applicazione dei tradizionali istituti
all’evoluzione della società moderna.
Testi obbligatori:
F. Gazzoni, Manuale di diritto privato, ESI, ultima edizione
Ulteriore materiale, integrativo o sostitutivo verrà fornito durante il corso.
Una qualsiasi edizione aggiornata del codice civile italiano
Valutazione del Modulo:
Esame intermedio orale
Esame orale finale prima parte 50%
Esame orale finale seconda parte 50%
Sarà tuttavia consentita la facoltà di sostenere un unico esame orale finale comprensivo della prima
parte e della seconda parte.
Diritto Ecclesiastico
Oggetto del corso è lo studio delle relazioni tra la Comunità politica e le confessioni religiose.
Il metodo sarà sia di tipo induttivo che deduttivo secondo le risorse umane che si avranno di volta in
volta presenti, il grado di interesse e la capacità di ricerca.
Analizzare i contenuti dal punto di vista storico-giuridico-economico secondo alcune problematiche
di attualità e di maggior rilievo nei rapporti delle istituzioni politiche con le confessioni religiose
può provocare quel maggior valore dato dalla curiosità della tematica non affrontata solo ex
cathedra.
Così la libertà religiosa, gli enti ecclesiastici, la nomina dei titolari di uffici ecclesiastici, il
matrimonio, la scuola e l’assistenza socio-sanitario, i beni culturali, saranno trattati laddove
rintracciabili, secondo la giurisprudenza delle corti italiane e non.
Speciale attenzione sarà dedicata alla situazione italiana e agli accordi con le confessioni religiose
ivi esistenti anche con interventi di esperti del settore laddove invitati.
In particolare l’istituto pattizio e di negoziazione è oggetto di studio peculiare sia nella forma
istituzionale concordataria che nelle intese di natura politica, amministrativa o di normazione locale.
L’istituto concordatario viene infine analizzato in riferimento alla sua natura giuridica, formazione,
esecuzione, effetti ed interpretazione.
Cenni di diritto diplomatico e accordi con le confessioni religiose acattoliche danno il senso
dell’ampiezza della disciplina oggi non più limitata alle relazioni con la sola Chiesa Cristiana
Cattolica.
Saranno utilizzati tutti gli strumenti disponibili presso l'Università ad iniziare dalla Biblioteca, il
proiettore, la lavagna, il pc, le dispense, i quotidiani, i siti di ricerca del materiale per le lezioni.
Testi obbligatori:
Lezioni Di Diritto Ecclesiastico, di Giuseppe Dalla Torre, ultima edizione, edito da Giappichelli
Editore, Torino 2011.
Raccolta di Fonti Normative E Di Diritto Ecclesiastico, ult. Ediz. Giappichelli Ed. a cura di
Giovanni Barberini.
Dispense ad uso di studenti del Prof. A. BLASI
Testi aggiuntivi
Dalla Torre - Cava, Conoscere il diritto ecclesiastico, Ed. Studium Roma 2006
Valutazione del Modulo:
Esame intermedio scritto
Esame finale orale 100%
Diritto Amministrativo
Il Corso si propone l’obiettivo di fornire agli studenti la conoscenza degli istituti fondamentali
del diritto amministrativo, attraverso l’analisi delle sue fonti, delle situazioni giuridiche
soggettive, oltre che, in generale, dei principi generali che regolano l’organizzazione e l’agire
della Pubblica Amministrazione. Giusto rilievo viene riconosciuto, inoltre, alle principali novità
apportate dal legislatore nazionale alla struttura del nuovo processo amministrativo.
La parte speciale avrà come oggetto, infine, i principi generali di diritto amministrativo dello
sport.
La trattazione degli argomenti è arricchita dall’illustrazione, nel corso delle lezioni, delle più
importanti e recenti decisioni giurisprudenziali, ritenute di interesse per la materia.
• L’ordinamento amministrativo: La Costituzione ed il sistema delle fonti del diritto
amministrativo - Il diritto amministrativo europeo.
• Le situazioni giuridiche soggettive: Diritti soggettivi ed interessi legittimi - La tutela collettiva:
la class action.
• L’organizzazione amministrativa: Principi generali sull’organizzazione amministrativa L’amministrazione statale - Le autorità indipendenti - Gli enti pubblici e la loro struttura - Gli
enti territoriali.
• L’attività della pubblica amministrazione: Concetti generali sull’attività amministrativa - Atti e
provvedimenti amministrativi - La Legge n. 241/90 e ss.mm.ii. ed il procedimento
amministrativo - Il diritto di accesso ai documenti amministrativi ed il diritto alla tutela dei dati
personali (D.Lgs. n. 196/2003) - Patologia dell’atto amministrativo - L’informatizzazione della
Pubblica Amministrazione - I servizi pubblici.
• L’attività contrattuale della P.A.: Attività negoziale della P.A. e procedura ad evidenza pubblica
- Il sistema degli appalti pubblici dopo l’entrata in vigore del Codice dei Contratti Pubblici e del
suo Regolamento Attuativo - Le società a partecipazione pubblica e gli affidamenti in house.
• La responsabilità della P.A.: La responsabilità della P.A. e verso la P.A. - Il danno erariale.
• Principi generali di giustizia amministrativa: La tutela in sede amministrativa: i ricorso
amministrativi - Giurisdizione amministrativa e giurisdizione ordinaria - Il nuovo codice del
processo amministrativo.
• Principi generali di diritto amministrativo dello sport.
Testi obbligatori:
M. Mirabella, A. Altieri, P.M. Zerman, Manuale di diritto amministrativo, Giuffrè, Milano, 2012.
A. Altieri, La responsabilità amministrativa per danno erariale, Giuffrè, Milano, 2012.
E. Lubrano, Dispensa di Diritto Amministrativo dello Sport, 2012 (la Dispensa sarà distribuita in
Aula agli studenti)
Valutazione del Modulo:
Esame intermedio scritto
Esame finale orale 100%
Al termine delle lezioni, l’esame verrà svolto oralmente. Nel corso dell’anno accademico sono
previste, inoltre, alcune esercitazioni scritte in aula su argomenti di particolare rilevanza, oggetto
del programma di studi.
Diritto Romano
L’obiettivo del corso è di fornire una conoscenza degli istituti fondamentali del diritto privato
romano. Gli argomenti del corso sono i seguenti: Il diritto romano e le periodizzazioni. Nozioni
giuridiche di riferimento. Soggetti e oggetti giuridici. Atti e negozi. Il processo. Le persone.
Successioni. Diritto reali. Obbligazioni.
Raffronto tra esperienza antica e dogmatica e normazioni moderne
Parte generale delle obbligazioni; contratti; delitti; quasi-contratti; quasi delitti; Successioni: parte
generale; successione testamentaria; successione ab intestato; successione pretoria.
Testi obbligatori:
Franciosi G., Corso istituzionale di diritto romano, terza edizione, Giappichelli, Torino, 2000, dalla
pagina 17 alla pagina 107, e dalla pagina 275 alla pagina 343;
Mantello A., Lezioni di diritto romano, vol. II, Persone, Giappichelli, Torino, 2004, per intero (
pagine 109)
M. MARRONE, Manuale di diritto privato romano, Torino, Giappichelli, ultima edizione (pagine
su “obbligazioni” e “successioni”)
Lo studente potrà concordare con i docenti l’adozione di manuali diversi.
Può essere utile allo studente, per un ragguaglio delle fonti sui diversi istituti, il BREVIARIUM
IURIS ROMANI (V. Arangio-Ruiz, A. Guarino, Giuffrè, Milano)
Valutazione del Modulo:
Esame intermedio orale
Esame finale orale 100%
Diritto Internazionale
Obiettivi del modulo: fornire una conoscenza teorica dell’ordinamento internazionale, come
ordinamento giuridico distinto da quelli interni, avente come scopo di disciplinare la coesistenza e
la cooperazione tra gli Stati. In ciò particolarmente approfondito sarà lo studio della soggettività
internazionale, delle fonti del diritto internazionale, dell’adattamento del diritto interno al diritto
internazionale, della responsabilità, della soluzione delle controversie e del sistema di sicurezza
collettiva.
Fornire una conoscenza teorica delle modalità di esercizio della sovranità statale in rapporto ad altre
sfere di sovranità, con particolare riferimento ai limiti della sovranità statale, all’ambito spaziale
della sovranità e alla tutela dell’ambiente umano.
Attraverso esercitazioni, mettere gli studenti a contatto con la pratica delle relazioni internazionali
per permettere loro di apprendere come applicare le regole teoriche alle fattispecie concrete.
• La Comunità internazionale nella sua evoluzione storica.
• La struttura della Comunità internazionale. Lo Stato. Le organizzazioni internazionali. La
questione dell’esistenza di altri soggetti di diritto internazionale.
• La funzione normativa nella Comunità internazionale. Le consuetudini internazionali. I principi
generali del diritto riconosciuti dalle Nazioni civili. Il diritto cogente. I trattati internazionali. Gli
atti delle organizzazioni internazionali.
• L’adattamento del diritto interno al diritto internazionale.
• Violazione del diritto internazionale e responsabilità internazionale. Il fatto illecito ed i suoi
elementi costitutivi. Le cause di esclusione dell’illiceità. Le conseguenze giuridiche della
responsabilità internazionale. La responsabilità per fatto lecito.
• La soluzione pacifica delle controversie internazionali. I mezzi diplomatici di soluzione delle
controversie. I mezzi giurisdizionali di soluzione delle controversie. I meccanismi “quasi
giudiziari” di soluzione delle controversie.
• Il sistema di sicurezza collettiva delle Nazioni Unite. Il divieto cogente di uso e minaccia della
forza armata. La legittima difesa individuale e collettiva. Il sistema di sicurezza collettiva delle
Nazioni Unite: Capitoli VII e VIII. L’intervento umanitario.
• La sovranità statale: definizione e caratteri. Sovranità e individui.
• I limiti classici alla sovranità statale: le immunità degli Stati e dei loro organi. Le immunità delle
organizzazioni internazionali.
• I nuovi limiti alla sovranità statale: la tutela dei diritti umani individuali e collettivi a livello
universale e regionale.
• La sovranità statale in rapporto al territorio.
• L’irradiazione della sovranità statale negli spazi marini. La giurisdizionale funzionale dello Stato
negli spazi marini. Il regime di libertà dell’alto mare.
• Lo spazio aereo e lo spazio cosmico.
• Le zone polari.
• La protezione dell’ambiente umano.
Testi obbligatori:
Leanza Umberto – Caracciolo Ida, Il diritto internazionale: diritto per gli Stati e diritto per gli
individui. Parte generale, Giappichelli Editore, Torino, terza edizione, 2012 (capitoli dall’1 all’11)
Leanza Umberto – Caracciolo Ida, Il diritto internazionale: diritto per gli Stati e diritto per gli
individui, Parti speciali, Torino, Giappichelli, 2010: Parte prima (capitoli da 1 a 4 incluso), Parte
seconda (tutta), Parte terza (solo capitoli 11 e 14)
Valutazione del Modulo:
Esame intermedio orale
Esame finale orale 100%
Storia del Diritto Moderno e Contemporaneo
Gli obbiettivi del modulo sono di mettere a disposizione dello studente gli strumenti e
l’armamentario per orientarsi nel diritto pubblico e privato dell’età moderna e contemporanea
europea e Americana. Inoltre si cercherà di inserire la storia del diritto europeo nel più ampio
quadro del mondo coloniale, soffermandosi su aspetti spesso trascurati dalla storiografia giuridica,
come la schiavitù e il diritto coloniale.
Il modulo di insegnamento si propone di approfondire la storia del diritto europeo e angloamericano, soffermandosi in particolare sulle esperienze francesi, italiane, inglesi e statunitensi,
senza trascurare alcune esperienze coloniali.
Nell’ambito del corso verranno affrontati sia la storia dei singoli istituti giuridici, sia la storia
dell’amministrazione della giustizia, sia la dottrina e la prassi del diritto in età moderna e
contemporanea. Particolare rilievo verrà dato all’Assolutismo, all’Illuminismo, alla Rivoluzione
francese, alla Restaurazione europea, al fascismo e alla Resistenza italiana.
Testi obbligatori:
Paolo Alvazzi del Frate, Il costituzionalismo moderno. Appunti e fonti di storia del diritto pubblico,
Torino, Giappichelli, 2007.
Maria Rosa Di Simone, Prospettive sui lumi. Diritto e cultura nell’Europa del settecento, Torino,
Giappichelli, 2005.
Andrea Buratti e Marco Fioravanti (a cura di), Costituenti ombra. Altri luoghi e altre figure della
cultura politica italiana (1943-48), Roma, Carocci, 2010 (Introduzione e 5 saggi a scelta).
Testi aggiuntivi
Mario Ascheri, Introduzione storica al diritto moderno e contemporaneo. Lezioni e documenti,
Torino, Giappichelli, 2003
Italo Brocchi, Alla ricerca dell’ordine. Fonti e cultura giuridica nell’età moderna, Torino
Giappichelli, 2008
Valutazione del Modulo:
Esame intermedio orale
Esame finale orale 100%
Storia del diritto medievale e moderno
L’obiettivo del corso di storia del diritto medievale e moderno
In linea con le indicazioni metodologiche tracciate negli “obiettivi del modulo”, il programma si
articolerà in tre parti corrispondenti a tre periodi storiograficamente definiti: Alto Medioevo (fino al
X sec.); Basso Medioevo (fino al XV sec.); Età Moderna (fino al XVIII sec.).
Alto Medioevo
Impero e Chiesa dopo Costantino. Regni e leggi romano-barbariche. Giustiniano. I Longobardi ed i
loro ordinamenti. La Chiesa tra Bisanzio e Carolingi. Il feudo.
Basso Medioevo
Riforma Gregoriana. La Scuola di Bologna. Graziano e il diritto canonico. Comuni. Monarchia.
Diritto comune.
Età Moderna
Alle origini dello Stato moderno. Il Regno di Francia. Il Regno d’Inghilterra e l’origine della
“common law”. Il Regno di Sicilia. Umanesimo giuridico. Giusnaturalismo. Illuminismo giuridico.
Il costituzionalismo moderno. Diritto e rivoluzione francese.
Testi obbligatori:
E. Cortese, Le grandi linee della storia giuridica medievale, Ed. Il Cigno, Roma (con esclusione dei
capp. 8, 9, della Parte Prima e 1, 3, 4, 7, della Parte Seconda. Per l’età moderna sarà disponibile
materiale in fotoriproduzione).
Valutazione del Modulo:
Esame intermedio orale
Esame finale orale
100%
Informatica Giuridica (E-Juris)
Fornire una conoscenza a livello culturale delle nuove tecnologie dell'informatica ed
un'introduzione ai principali aspetti del diritto dell'informatica, al fine di consentire allo studente di
conseguire due finalità: da una parte, un migliore uso dell'elaboratore elettronico e di Internet, in
particolare nelle loro applicazioni per l'operatore del diritto; dall'altra, costruirsi la base di
conoscenza per meglio comprendere i problemi giuridici sollevati dalle nuove tecnologie.
1) Informatica e diritto. Informatica giuridica e diritto delle tecnologie dell'informazione.
2) Descrizione di un sistema informatico.
3) L’elaborazione delle informazioni a distanza: la telematica e la rete Internet.
4) La ricerca elettronica della documentazione giuridica.
5) Documento informatico e firma digitale. Le principali applicazioni di firma digitale: il processo
civile telematico.
6) Introduzione ai principali problemi giuridici connessi all'uso delle tecnologie dell'
informazione.
Testi obbligatori:
R. Borruso, S. Russo, C. Tiberi, Informatica per il giurista – Dal bit ad Internet, III ed., Giuffré,
Milano, 2009 – solo i capitoli che verranno indicati a lezione
Valutazione del Modulo:
Esame intermedio scritto
Esame finale orale 100%
Diritto commerciale
Il corso è diretto alla delineazione delle caratteristiche dell’attività d’impresa e dei modelli
organizzativi diretti a consentirne l’esercizio collettivo.
La trattazione pertanto avrà riguardo alla teoria giuridica dell’impresa ed alla disciplina relativa al
complesso aziendale ed ai beni che ne possono integrare la costituzione (ivi compresi i segni
distintivi).
Il nucleo centrale del corso riguarderà le forme di esercizio collettivo dell’impresa ed in particolare
le società di persone, le società di capitali, i consorzi e le cooperative.
Costituirà oggetto del corso anche la disciplina delle crisi d’impresa con particolare riguardo alla
strutturazione delle soluzioni non liquidative.
Parte I – Diritto dell’impresa.
L’imprenditore, l’imprenditore commerciale, statuto dell’imprenditore commerciale.
L’azienda, i segni distintivi, le invenzioni industriali.
Concorrenza e consorzi.
Parte II – Diritto delle società.
Le società disciplina generale.
Le società di persone.
Le società di capitali.
Le società cooperative.
Le operazioni straordinarie.
Parte III – Le procedure concorsuali.
Fallimento.
Concordato preventivo e soluzioni non liquidative delle crisi d’impresa.
Amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi.
Liquidazione coatta amministrativa.
Testi obbligatori:
1) Campobasso, Diritto Commerciale. Diritto dell’impresa, Vol. I, Torino, Utet, edizione più
recente in commercio;
2) Campobasso, Diritto Commerciale. Diritto delle società, vol. II,
1) Torino, Utet, edizione più recente in commercio;
2) Campobasso, Diritto Commerciale, Contratti, T.C. e procedure concorsuali, vol III, Torino,
Utet, edizione più recente in commercio; pagg. 143-217 e 327-450.
Valutazione del Modulo:
Esame intermedio oarle
Esame finale orale
40%
60%
Modulo di Diritto fallimentare
Attraverso lo studio approfondito dei più importanti istituti regolati dalla Legge Fallimentare, il
corso si propone di rendere familiare allo studente la disciplina delle procedure concorsuali e del
principali problematiche che riguardano le soluzioni delle crisi di impresa, fornendo allo stesso
tempo allo studente un quadro complessivo della normativa con riguardo, altresì alle recenti
riforme.
Il programma di Diritto fallimentare prevede l’approfondimento e l’analisi critica, con ampi
riferimenti al diritto comparato, dei principali istituti della Legge Fallimentare tra cui:
• le procedure concorsuali in generale
• i presupposti soggettivi e oggettivi del fallimento
• gli organi del fallimento: il tribunale fallimentare, il giudice legato, il curatore, il comitato dei
creditori, la procedura pre-fallimentare; la dichiarazione di fallimento; le impugnazioni; la
verifica del passivo: la fase necessaria e la fase eventuale; il piano di liquidazione, la
liquidazione dell’attivo; la distribuzione delle somme ricavate dalla liquidazione dell’attivo; il
rendiconto di gestione; la chiusura del fallimento e la sua riapertura; gli effetti del fallimento per
il debitore e per i terzi; la revocatoria fallimentare; le altre procedure concorsuali, i reati
fallimentari.
Testi obbligatori
In redigendo manuale di Diritto fallimentare a cura del prof Avv, Sergio Scicchitano.
In attesa verranno distribuite dispense dal docente
Valutazione del Modulo:
Esame finale orale
Esame finale orale
40%
60%
Diritto Bancario e delle Assicurazioni
L’obiettivo del modulo è l’analisi e l’approfondimento della disciplina dell’intermediazione
bancaria e finanziaria. I Soggetti. Il regime amministrativo. Il controllo. Le sanzioni. La gestione
delle crisi bancarie. I documenti: titoli bancari e titoli finanziari. L’assegno bancario e l’assegno
circolare.
Le operazioni bancarie ordinarie. La disciplina del Cod. Civ.
Le operazioni finanziarie: l’attività parabancaria.
L’assicurazione come impresa economica
Cenni storici. I diversi tipi di assicurazione . La disciplina delle imprese di assicurazione. La
vigilanza, le novità introdotte dal governo Monti. Il controllo sulle imprese di assicurazione.
Condizione di accesso e condizione di esercizio. Le norme Europee. La riassicurazione.
I contratti di assicurazione. La disciplina del Cod. Civ. Assicurazione contro i danni assicurazioni
sulla vita
La distribuzione agenti e broker
Le assicurazioni obbligatorie
Le RCA
Le assicurazioni previdenziali
La riassicurazione. I pool
Testi obbligatori:
Giovanna Volpe Potzolu - Donati – Manuale diritto delle assicurazioni, decima edizione
G. Molle - L. Desiderio - Manuale di diritto delle assicurazioni e dell’intermediazione finanziaria
Valutazione del Modulo:
Esame intermedio Orale
Esame finale orale
40%
60%
Diritto privato comparato
La finalità del corso è l’approfondimento dei principali istituti del Privatrecht in chiave comparata,
con particolare attenzione al contratto, alla sua esecuzione, alla responsabilità ed all’arricchimento
ingiustificato. Necessariamente prodromico rispetto a siffatta finalità, risulta ovviamente un
inquadramento generale con riguardo ai principali sistemi giuridici nonché agli strumenti
ermeneutici per la loro comprensione.
In coerenza con la finalità dichiarata, il corso sarà strutturato in due moduli: il primo dedicato
all’analisi dei principali sistemi giuridici contemporanei e del metodo comparatistico; il secondo
all’indagine comparata in ordine ai più importanti istituti del diritto privato: negozio e contratto,
adempimento ed inadempimento, responsabilità, arricchimento ingiustificato, società. Giustappunto
al diritto societario sarà dedicato l’approfondimento tematico del corso, di cui alla parte speciale del
programma.
Attraverso lo scritto di mid-term gli studenti potranno, previo superamento dello stesso, essere
esonerati dalla parte del programma oggetto del medesimo scritto.
Testi obbligatori:
Manuali di parte generale:
A. GAMBARO, R. SACCO, Sistemi giuridici comparati, Utet, Torino, ult. ed. (fino al capitolo
relativo al diritto dei paesi islamici incluso);
K. ZWEIGERT, H. KÖTZ, Introduzione al diritto comparato, II – Istituti, Giuffrè, Milano, ult. ed.;
Parte speciale:
AA.VV., Saggi di diritto commerciale interno e comparato, a cura di P. Matera e F. M. Sbarbaro,
Eurilink, 2012.
Coloro che sosterranno e supereranno con successo l’esame avranno facoltà di richiedere la tesi
sulla materia anche, ove lo desiderino, in lingua straniera.
Valutazione del Modulo:
Esame intermedio scritto
Esame finale orale
50%
50%
Diritto tributario
Il corso di diritto tributario si divide in una parte generale e una parte speciale.
La parte generale ha l’obiettivo di fornire le informazioni basilari del diritto tributario, quali la
nozione di tributo, le fonti (nazionali ed internazionali) del diritto tributario e la sua interpretazione,
l’efficacia delle norme tributarie e i soggetti (attivi e passivi) del diritto tributario. Nella parte
speciale si affronteranno le diverse tipologie di tributi, analizzando la tassazione delle persone
fisiche(IRPEF) e delle società (IRES), nonché l’imposta sul valore aggiunto (IVA). In particolare,
con riferimento all’IRPEF e all’IRES, si analizzeranno le modalità di tassazione e le diverse
tipologie di reddito con un particolare focus sul reddito d’impresa, mentre con riferimento all’IVA
si analizzeranno i requisiti soggettivi, oggettivi e territoriali per l’applicazione dell’imposta.
Verranno infine forniti brevi cenni sul processo tributario.
Il corso ha l’obiettivo di fornire agli studenti nozioni di diritto tributario al fine di dotarli di chiavi di
lettura per poter formulare e condividere riflessioni sugli argomenti trattati. Tale obiettivo sarà
raggiunto anche tramite l’analisi di case studies, prassi e giurisprudenza nazionale e comunitaria.
Testi obbligatori:
Falsitta G., Manuale di Diritto Tributario – parte generale, Cedam, Padova.Ultima edizione
Falsitta G., Manuale di Diritto Tributario – parte speciale, Cedam, Padova.Ultima edizione
Valutazione del Modulo:
Esame intermedio oarle
Esame finale orale
100%
Diritto Penale
Il corso si propone di fornire la conoscenza delle nozioni e degli istituti fondamentali del Diritto
penale, inteso come lo strumento giuridico piú incisivo fra le tecniche di controllo sociale,
finalizzato alla garanzia di quei beni e valori ritenuti essenziali, in un determinato contesto storico,
per l’esistenza e lo sviluppo di una società organizzata a Stato. Garanzia attuata attraverso la
minaccia e l’applicazione ai trasgressori dei relativi precetti di sanzioni – le pene criminali – che
incidono sui beni fondamentali dell’individuo, in particolare sulla libertà personale. Il che significa
che il Diritto penale rappresenta, nell’esperienza storica di tutti gli ordinamenti giuridici, il punto di
equilibrio, necessariamente politico, tra le contrapposte esigenze della difesa della società da quei
fatti socialmente intollerabili costituiti dai delitti, da un lato, e della libertà dei cittadini, dall’altro.
In particolare, spetta al Diritto penale il delicatissimo compito di individuare tutte le garanzie che
rendono non arbitrarie, e quindi ingiuste, le limitazioni della libertà personale per gli autori di reati.
Il corso si articola nello studio di quei tre fondamentali aspetti che costituiscono la c.d. Parte
generale del Diritto penale, ossia la teoria della norma penale, la teoria del reato, la teoria della
sanzione penale.
La norma penale.
La struttura della norma penale. Le fonti del diritto penale. L’ambito di validità temporale, spaziale
e personale della norma penale. L’interpretazione della legge penale e l’analogia. Il principio di
tassatività nella descrizione delle fattispecie incriminatrici.
Il fatto di reato.
Diritto penale del fatto e diritto penale di autore. Il reato come fatto umano sanzionato con pena
nell’ordinamento italiano. Il reato nell’ambito degli illeciti giuridici. Delitti e contravvenzioni. La
struttura del fatto di reato. a) L’elemento oggettivo: la condotta, l’evento, il nesso di causalitá. Le
cause di giustificazione. b) L’elemento soggettivo: il dolo, la colpa, la preterintenzione. La c.d.
responsabilitá oggettiva e il principio di personalitá della responsabilitá penale. L’errore sul fatto di
reato e l’errore sulla legge penale. Il reato aberrante.
Le forme di manifestazione del reato. Il reato circostanziato. Il tentativo di delitto. Il concorso di
persone nel reato.
Il concorso di reati. Unitá e pluralitá di reati. Concorso apparente di norme e concorso di reati.
Concorso materiale e concorso formale di reati. La continuazione di reati. Il reato complesso.
Le sanzioni penali.
Il concetto di sanzione: sanzioni esecutive e sanzioni punitive. Il sistema sanzionatorio criminale
italiano: il c.d. “doppio binario” pene-misure di sicurezza. L’imputabilitá dell’autore del fatto di
reato come presupposto per l’applicazione della pena; la pericolositá sociale come presupposto per
l’applicazione della misura di sicurezza. Caratteri e funzioni della pena. I tipi di pena.
Commisurazione ed esecuzione della pena. Le cause estintive della punibilitá. Caratteri e funzioni
delle misure di sicurezza. Misure di sicurezza e misure di prevenzione. La tipologia delle misure di
sicurezza. Applicazione, esecuzione, modifica, revoca ed estinzione delle misure di sicurezza.
Testi obbligatori:
F. Antolisei, Manuale di diritto penale, Parte generale, Milano, Giuffré, ultima edizione
Valutazione del Modulo:
Esame intermedio orale
Esame finale orale
100%
Diritto del Lavoro
L’insegnamento offre una preparazione approfondita in ordine alle problematiche tradizionali ed
attuali del Diritto Sindacale e del rapporto individuale di lavoro, tanto nel settore pubblico, quanto
in quello privato. Obiettivi qualificanti del corso, sono quelli di far acquisire allo studente la
capacità di interpretare ed applicare la disciplina delle materie oggetto di insegnamento, al fine di:
gestire le problematiche sindacali e del lavoro, nella libera professione e nella gestione del
personale d’azienda, pubblica e privata; cogliere, oltre l’interdisciplinarietà, l’attualità delle materie
studiate, causa ed effetto dell’evoluzione del sistema socio – economico italiano.
Diritto sindacale: La libertà sindacale. Rappresentanza e rappresentatività. L’attività sindacale. La
repressione della condotta antisindacale. Il contratto collettivo. Efficacia soggettiva ed oggettiva. La
contrattazione collettiva nel pubblico impiego. Il diritto di sciopero. Lo sciopero nei servizi pubblici
essenziali. La serrata.
Diritto del rapporto individuale di lavoro: La subordinazione. La distinzione lavoro autonomo e
subordinato. La parasubordinazione. I contratti speciali di lavoro. Somministrazione, appalto di
servizi e distacco. Il trasferimento d’azienda. Il contratto di lavoro. Gli obblighi del prestatore di
lavoro. Il potere direttivo, il potere disciplinare ed il potere di controllo. L’oggetto della prestazione
lavorativa. Mansioni, qualifiche e categorie. L’orario di lavoro. Il lavoro a tempo parziale. La
retribuzione. Sospensione del rapporto. L’estinzione del rapporto di lavoro. Il licenziamento
individuale. La giusta causa ed il giustificato motivo. Tutela reale e tutela obbligatoria. Le
dimissioni. Il licenziamento collettivo. Il trattamento di fine rapporto. La tutela dei diritti del
prestatore di lavoro: rinunzie e transazioni; prescrizione e decadenza.
Testi obbligatori:
Roberto Pessi, Lezioni di diritto del lavoro, Giappichelli, Torino, edizione aggiornata
Valutazione del Modulo:
Esame intermedio orale
Esame finale orale
40%
60%
Modulo di Relazioni industriali
Il diritto delle Relazioni Industriali è quella branca del Diritto del Lavoro che disciplina i rapporti
tra Stato, datori di lavoro, organizzazioni sindacali e prestatori di lavoro.
Tale materia, in considerazione della sua ricchezza e complessità nonché per la sempre crescente
importanza che ha assunto nel dibattito socio-economico e politico, ha progressivamente acquistato
una autonomia scientifica. L’obbiettivo del modulo è quello di fornire agli studenti gli strumenti
necessari per avere una buona conoscenza del sistema delle relazioni industriali ed una adeguata
padronanza dei principali istituti della materia.
Il modulo prevede come metodologia preminente di insegnamento quella delle lezioni frontali in
aula.
Nel corso del modulo sono altresì previste esercitazioni che investiranno sia casi teorici che pratici
sulle questioni di maggiore attualità.
Nel corso di tali esercitazioni gli studenti, suddivisi in gruppi, simuleranno, con l’ausilio di
materiale elettronico e cartaceo, nonché di idonei precedenti giurisprudenziali, una casistica tipica
delle relazioni industriali.
Testi obbligatori:
Gino Giugni, Diritto Sindacale, Cacucci Editore, u.e., capitoli specificamente indicati
G. Cella, T. Treu, Relazioni industriali e contrattazione collettiva, Il Mulino Editore, u.e.
Valutazione del Modulo:
Esame intermedio orale
Same finale Orale
40%
60%
Organizzazione e diritto dello sport
Lo scopo di fondo del corso consiste nel favorire una conoscenza ampia e approfondita
dell’organizzazione sportiva nazionale e internazionale e delle fonti normative di riferimento, con
particolare attenzione all’evoluzione storica e alla comparazione dei diversi modelli nazionali. Ciò
al fine di offrire agli studenti una base di cognizioni che possa costituire il presupposto per
l’acquisizione di specifiche competenze anche in vista di una successiva qualificazione
professionale nelle diverse aree del settore sportivo.
L’insegnamento della materia in esame affronta da una parte gli aspetti storico-culturali, in
particolare i Giochi Olimpici nell’antichità, dall’altra esamina i seguenti temi:
La teoria degli ordinamenti giuridici (ordinamento sportivo e ordinamento statale).
L’ordinamento sportivo internazionale (studio della Carta Olimpica).
L’ordinamento sportivo italiano (esame delle norme che disciplinano il CONI e di quelle che hanno
modificato le competenze delle regioni e degli Enti locali nella materia sportiva).
L’Unione europea e lo Sport (studio dei rapporti tra il diritto sportivo e il diritto dell’Unione
europea, con riferimenti alla nuova base giuridica introdotta dal Trattato di Lisbona.
Rapporti tra giustizia sportiva e statale: L. n. 280/2003.
Le società sportive professionistiche (L. n. 91/1981) e dilettantistiche (L. n. 289/2002).
La disciplina dei contratti nello sport (contratti di pubblicità, sponsorizzazione e merchandising).
La responsabilità nell’esercizio e nell’organizzazione dell’attività sportiva (profili di responsabilità
civile e disciplinare; esame normativa antidoping).
La gestione della sicurezza negli impianti sportivi.
Testi obbligatori:
Pescante Mario, Matera Pierluigi, Diritto e sport. Variazioni sul tema, Edizioni Eurilink, 2012
Musumarra Lina, Diritto dello Sport, Le Monnier Università, 2008.
Valutazione del Modulo:
Esame intermedio orale
Esame finale Orale
100%
Diritto Civile avanzato
Finalità del corso è l’approfondimento di taluni istituti del diritto civile, in prospettiva critica e
problematica. Opinioni dottrinali e soluzioni giurisprudenziali saranno così poste a confronto, con
lo scopo di offrire una visione prismatica degli strumenti del Privatrecht, nonché di consentire un
approccio metodologico meno istituzionale e più precipuamente teso al diritto vivente.
In particolare, saranno oggetto di indagine la vasta materia delle obbligazioni e dei contratti; ma
anche quella delle successioni e donazioni, al fine di ulteriormente analizzare la complessa
fattispecie del patto di famiglia, oggetto di approfondimento tematico, in sede di parte speciale.
In coerenza con la finalità dichiarata, il programma in primis prevede lo studio in dettaglio della
parte dedicata alle obbligazioni ed ai contratti da uno dei più grandi Maestri del diritto civile
italiano, nel proprio manuale. È previsto inoltre un approfondimento della materia successoria,
attraverso l’analisi non solo della sua disciplina generale, in sede manualistica, ma altresì della
nuova fattispecie del patto di famiglia – avvalendosi in ciò di un’indagine tematica di recente
pubblicazione.
Testi obbligatori:
Manuali di parte generale:
F. Gazzoni, Manuale di diritto privato, XIII edizione, edizioni scientifiche italiane, Napoli, ult. Ed.
Relativamente a
- Parte sesta: Successioni e donazioni.
- Parte settima: Le obbligazioni in generale.
- Parte nona: Il contratto in generale
Parte speciale:
P. Matera, il patto di famiglia, Giappichelli, Torino, 2012
Valutazione del Modulo:
Esame intermedio scritto
Esame finale orale 100%
Diritto penale II
Il modulo di diritto penale II ha come obiettivi lo studio e l’analisi della parte speciale del codice
penale e i suoi rapporti con la parte generale. I concetti generali della parte speciale del diritto
penale. L’organizzazione della parte speciale: codice penale e leggi speciali. Le fattispecie
incriminatici di parte speciale: distinzioni strutturali e funzionali. Le disposizioni della parte
speciale diverse dalle fattispecie incriminatici.
I delitti contro la personalità dello Stato. I delitti contro la Pubblica Amministrazione. I delitti
contro l’amministrazione della giustizia. I delitti contro l’ordine pubblico. I delitti contro
l’incolumità pubblica. I delitti contro la fede pubblica. I delitti contro l’economia pubblica,
l’industria ed il commercio.
Approfondimento monotematico: il delitto di riciclaggio.
Testi obbligatori:
Fiandaca – Musco, Diritto penale parte speciale, Vol. I, Zanichelli editore, ultima edizione.:
Introduzione
Delitti contro la personalità dello Stato (sezione I e II)
Delitti contro la Pubblica Amministrazione (nozioni generali; sezione I – par. 1,2,3,4,5,7,10)
Delitti contro l'amministrazione della giustizia (par. 1,3,4,5,8,11,15)
Delitti contro l'ordine pubblico (premessa; sezione II)
Delitti contro l'incolumità pubblica (Premessa; struttura incriminazione; sezione I – par. 1,2,3,9,10;
sezione II)
Delitti contro la fede pubblica (par. 1,2,3; sezione III)
Delitti contro l'economia pubblica, l'industria ed il commercio (premessa; sezione III)
Castaldo - Naddeo, Il denaro sporco. Prevenzione e repressione nella lotta al riciclaggio: Cedam,
2010
Il riciclaggio: fenomenologia e ricadute (cap. I – par. 1 e 2)
Prevenzione del riciclaggio ed economic approach (cap. II)
Il delitto di riciclaggio (cap. III – par. 1,2,3,4,8,9)
Obblighi di collaborazione e sorveglianza (cap. IV – par. 1,4,5)
Valutazione del Modulo:
Esame intermedio orale
Esame finale orale
40%
60%
Diritto processuale penale
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Principi e modelli.
Fonti costituzionali e sovranazionali.
I soggetti.
Gli atti (con particolare attenzione per le nullità ed esclusione per le notificazioni).
Le misure cautelari.
Le indagini preliminari.
L’udienza preliminare.
I riti speciali.
Il procedimento del giudice di pace.
Il processo minorile.
Testi obbligatori:
Dominioni, Gaito, Spangher, Procedura penale, Ed Giappichelli
Valutazione del Modulo:
Esame intermedio orale
Esame finale orale 100%
Diritto processuale penale
Obiettivo del corso è approfondire le regole procedurali della giustizia penale con particolare
riguardo al tema della ricerca della verità non tanto sul piano dogmatico e formale, ma quale
risultato gnoseologico del rispetto dei principi epistemologici fatti propri dal modello processuale
accusatorio ed elevati anche a rango costituzionale, quale cornice normativa del giusto processo
delineato dal riformato art. 111 cost. In tale ambito lo studio avrà ad oggetto, in particolare il nuovo
diritto delle prove e la sua concreta proiezione sulla verifica dell’accusa nel contraddittorio tra le
parti, sia nel giudizio di primo grado che nei successivi gradi di impugnazioni, anche mediante
l’analisi delle specifiche situazioni soggettive dei protagonisti del processo penale.
Le lezioni in aula saranno integrate dallo studio della giurisprudenza – di legittimità, costituzionale
e sovranazionale – correlata agli istituti processuali, anche al fine di sviluppare la capacità di
esegesi e di interpretazione sistematica delle norme, in rapporto al diritto “vivente”
Studio del diritto delle prove, delle regole del giudizio e delle impugnazioni.
Disposizioni generali del diritto delle prove. Tipologia degli strumenti probatori: i singoli mezzi di
prova e di ricerca della prova. Prove atipiche e la “nuova” prova scientifica. D.N.A e prova penale.
Regole di ammissibilità, di acquisizione e di valutazione del materiale probatorio. Il giudizio
ordinario: regole generali, principi del contraddittorio, di oralità e di immediatezza, atti introduttivi,
istruzione dibattimentale, le letture e le “contestazioni” dibattimentali, le “contestazioni suppletive”,
la discussione finale, la chiusura del dibattimento e la deliberazione della decisione.
Il sistema delle impugnazioni: tassatività delle impugnazioni; forma e termini ed effetti dell’atto di
impugnazione; l’inammissibilità dell’impugnazione. L’appello come secondo grado di giudizio; i
poteri del giudice di appello, il divieto della riforma in pejus e l’appello incidentale; la rinnovazione
del dibattimento in appello. Le decisioni: sulle questioni di nullità o nel merito. Il ricorso per
cassazione ed il giudizio di cassazione come giudizio di legittimità. I casi di ricorso. La cognizione
della corte di cassazione. Le ipotesi di udienza pubblica o camerale; l’assegnazione del ricorso alle
Sezioni Unite. La tipologia delle sentenze. Il giudizio di rinvio.
Il ricorso straordinario per cassazione. La revisione.
Testi obbligatori:
Oreste Dominioni, Piermaria Corso, Alfredo Gaito, Giorgio Spangher, Giovanni Dean, Giulio
Garuti, Oliviero Mazza, Procedura Penale, Giappichelli, 2010
Valutazione del Modulo:
Esame intermedio orale
Esame finale orale
100%
Diritto dell’Unione Europea
Il corso si propone di analizzare l'origine e lo sviluppo del sistema giuridico dell'Unione europea. A
tal fine verranno studiati e descritti l'evoluzione del processo d'integrazione europea, le competenze
dell'Unione europea, il concetto di cittadinanza europea, il quadro istituzionale, le fonti del diritto
dell'Unione europea e la loro efficacia negli Stati membri.
-Origini e sviluppo del processo d'integrazione europea: i Trattati istitutivi della CECA, della CEE e
dell'Euratom; l'Atto Unico europeo; il Trattato di Maastricht; il Trattato di Amsterdam; il Trattato di
Nizza; la Carta dei Diritti fondamentali dell'Unione europea; il Trattato di Lisbona.
-Le competenze.
-La cittadinanza europea.
-Il quadro istituzionale.
-Le fonti del Diritto dell'Unione europea e i procedimenti di formazione degli atti.
-I rapporti tra l'ordinamento dell'Unione europea e quello italiano.
-Il sistema di tutela giurisdizionale.
Testi obbligatori:
U.Villani, Istituzioni di Diritto dell’Unione europea, Cacucci Editore, Bari, 2010, II edizione
riveduta e aggiornata
Valutazione del Modulo:
Esame intermedio orale
Esame finale orale 100%
Diritto processuale civile
Il corso si propone di trasmettere agli studenti un’adeguata conoscenza dei mezzi di tutela
giurisdizionale dei diritti nonché delle tecniche alternative per la composizione/risoluzione delle
controversie in materia civile e commerciale, sia in ambito nazionale sia all’estero. A tale scopo,
premessi cenni sulla nozione di giurisdizione, come storicamente sviluppatasi nelle due varianti di
Civil Law e di Common Law, saranno accuratamente illustrati, esaminati ed analizzati, durante il
corso, i processi ed i procedimenti giurisdizionali civili disciplinati dalla normativa italiana, nelle
tre articolazioni della tutela cognitiva, esecutiva e cautelare. Inoltre, secondo il metodo della
comparazione giuridica, sarà illustrata la struttura dei processi civili di Common Law, con
particolare riferimento all’esperienza inglese. Infine, saranno illustrati ed analizzati gli strumenti di
risoluzione delle controversie civili alternativi (ADR) diffusi in ambito interno ed internazionale,
sia aggiudicativi (arbitrato) sia facilitativi della formazione di accordi negoziali di composizione
delle liti (conciliazione e mediazione).
Il corso annuale prevede lo svolgimento di una parte introduttiva finalizzata alla illustrazione delle
nozioni di giurisdizione e di tutela giurisdizionale, con particolare attenzione al diverso atteggiarsi
del rapporto tra diritto ed azione nei sistemi giuridici di Civil Law e di Common Law. Si passerà,
quindi, all’illustrazione, esame ed analisi della disciplina interna del processo civile, seguendo
l’impostazione del codice di procedura civile italiano (principi generali; processo di cognizione;
esecuzione; procedimenti speciali). Infine, nella parte speciale, saranno approfonditi secondo il
metodo della comparazione giuridica, alcuni temi significativi della disciplina del processo civile,
mettendo a confronto, in particolare, il processo civile italiano e quello inglese e sarà illustrata la
disciplina comunitaria delle c.d. small claims; saranno trattati i diversi strumenti di ADR, con
particolare attenzione all’arbitrato ed alla mediazione.
Attraverso una prova di mid-term, gli studenti potranno, previo superamento ed accettazione del
relativo voto, essere esonerati dalla parte del programma oggetto della stessa.
Testi obbligatori
Manuali (a scelta dello studente):
G. Balena Istituzioni di diritto processuale civile, Bari (Cacucci).
C. Consolo Spiegazioni di diritto processuale civile, Torino (Giappichelli).
F.P. Luiso, Diritto Processuale civile , Milano (Giuffrè).
C. Mandrioli, Corso di diritto processuale civile, Torino (Giappichelli).
N. Picardi, Manuale del processo civile, Milano (Giuffrè).
A. Proto Pisani, Lezioni di diritto processuale civile, Napoli (Jovene).
Parte speciale:
G. Autorino, D. Noviello, C. Troisi, Mediazione e conciliazione nelle controversie civili e
commerciali, Maggioli, Rimini, 2011.
(oppure)
D. Noviello, Il regime dei fatti nei processi civili di civil law e di common law (un’indagine storicocomparatistica), in Comparazione e diritto civile, 2011.
D. Noviello, Il procedimento small claims: disciplina comunitaria uniforme e normative interne, in
Comparazione e diritto civile, 2011.
E’ consigliato l’uso di una qualsiasi edizione aggiornata del codice di procedura civile.
Valutazione del modulo:
Esame intermedio orale
Esame finale orale 100%
Diritto Amministrativo II
Il Corso si propone l’obiettivo di fornire agli studenti la conoscenza dei principi e delle regole che
caratterizzano la giustizia amministrativa.
Particolare attenzione è riservata, inoltre, alle modalità di impostazione e redazione dei relativi
ricorsi in sede amministrativa e giurisdizionale (ordinaria e amministrativa).
La trattazione degli argomenti è arricchita dall’illustrazione, nel corso delle lezioni, delle più
importanti e recenti decisioni giurisprudenziali, ritenute di interesse per la materia.
Il programma consiste:
• La Giustizia Amministrativa: evoluzione storica e sistematica. - Il nuovo codice del processo
amministrativo.
• La Tutela in sede Amministrativa: i ricorsi amministrativi. Il ricorso gerarchico, proprio e
improprio, ricorso in opposizione, ricorso straordinario al Capo dello Stato.
• La giurisdizione ordinaria: presupposti e procedura - la disapplicazione.
• La giurisdizione amministrativa: giurisdizione e competenza - procedimento dinanzi ai Tribunali
amministrativi regionali - il giudizio cautelare - il giudizio di appello dinanzi al Consiglio di
Stato - giudicato ed esecuzione.
Testi obbligatori
M. Mirabella, A. Altieri, P.M. Zerman, Manuale di diritto amministrativo, Giuffrè, Milano, 2012.
A. Altieri, La responsabilità amministrativa per danno erariale, Giuffrè, Milano, 2012
Valutazione del Modulo:
Esame intermedio scritto
Esame finale orale
100%
Al termine delle lezioni, l’esame verrà svolto oralmente. Nel corso dell’anno accademico sono
previste, inoltre, alcune esercitazioni scritte in aula su argomenti di particolare rilevanza, oggetto
del programma di studi.
Diritto societario comparato
Obiettivo del corso è di fornire agli studenti la conoscenza comparata dei principali istituti del
diritto societario con particolare attenzione alle problematiche più attuali affrontate dalle dottrine e
giurisprudenze dei vari ordinamenti. Obiettivo del corso è altresì di individuare le caratteristiche
comuni del diritto societario nei diversi ordinamenti e coglierne dunque la comune “anatomia”. In
apertura del corso verranno individuate ed analizzate le caratteristiche comuni delle società di
capitali nei vari ordinamenti.
In apertura del corso verranno individuate ed analizzate le caratteristiche delle società di capitali nei
vari ordinamenti.
Si analizzeranno poi i problemi di agency, la corporate governance, la tutela dei soci con particolare
attenzione ai soci di minoranza, la tutela dei creditori, degli investitori e del mercato. Si
affronteranno infine i contesti più delicati quali le operazioni straordinarie ed il conflitto di interessi
del socio e dell’amministratore. Nella parte speciale si approfondiranno le forme di esercizio
dell’attività di impresa ed alcune fattispecie particolari del diritto delle società presenti in altri
ordinamenti.
Testi obbligatori:
Parte generale:
L. Enriques (a cura di), Diritto societario comparato, Il Mulino, Bologna, 2006
Parte speciale:
Verranno indicati testi e forniti materiali durante le lezioni, validi anche per gli studenti non
frequentanti, che saranno comunicati a cura dell’Ufficio Accademico.
Parte speciale:
P. Matera, F. M. Sbarbaro (a cura di), Saggi di diritto commerciale interno e comparato, Eurilink,
Roma, 2012
Valutazione del Modulo:
Esame intermedio orale
Esame finale orale
100%
Coloro che sosterranno e supereranno con successo l’esame avranno facoltà di richiedere la tesi
sulla materia anche, ove lo desiderino, in lingua straniera.
Sistemi Giuridici Comparati
L’insegnamento è finalizzato ad introdurre lo studente nella conoscenza dei lineamenti
fondamentali dei vari ordinamenti giuridici oggi vigenti nel mondo, anche al fine di una migliore
comprensione del diritto italiano, mediante l’illustrazione del metodo comparatistico nello studio
giuridico e la sua utilizzazione concreta in tematiche centrali del diritto privato (soggetti e
personalità, tutela dei diritti, contratti, rapporti reali, responsabilità, privacy e rigth of publicity, et
cet.).
Prima parte del corso: Il diritto privato comparato - nozione, storia, finalità, oggetto, metodo,
rapporti con le altre discipline giuridiche. I sistemi giuridici contemporanei: concetti,
classificazioni, unitarietà e differenziazioni. Saranno approfondite talune tematiche, con particolare
riguardo alle problematiche riguardanti i diritti della persona ed il fenomeno sportivo, mantenendo
come filo conduttore la comparazione tra sistemi di common law e sistemi continentali. Seconda
parte del corso: Casi emblematici di comparazione giuridica applicata - Metodi del diritto
comparato. Fonti. Comparazione e diritto civile. La mutazione del modello. Apporto della
comparazione alla scienza. Saranno presi in considerazione alcuni istituti particolari e tematiche
monografiche, che spazieranno dalla disciplina contrattuale e del negozio bilaterale al trasferimento
della proprietà mobiliare, dalla tutela dei diritti fondamentali alla responsabilità extracontrattuale,
con particolare riguardo a quella connessa con la pratica degli sport ad alto rischio e de haut niveau.
Testi obbligatori:
A. G. PARISI, Diritto Comparato - Ipotesi Applicative, Brunolibri, Salerno, 2011.
A. G. PARISI, Sport e diritti della persona, Giappichelli,Torino, 2009.
Valutazione del Modulo:
Esame intermedio orale
Esame finale orale
100%