Top 10 braccia
Transcript
Top 10 braccia
TOP 1 0 BRACCIA LA TOP TEN DEI SEGRETI RUSSI PER L'ALLENAMENTO DELLE BRACCIA Tratto dal libro OLTRE IL BODYBUILDING di Pavel Tsatsouline Compagni, sapevate che Ivan Poddubny, wrestler e strongman russo, sfoggia sfoggiava un bel paio di braccia dalla circonferenza di 53 cm, circa un secolo prima de dell’avvento degli steroidi? Non vorreste conoscere segret per allenare le braccia? i suoi segreti Vi garantisco che la seguente top ten, in che mette insieme scoperte intuitive deg atleti dei vecchi tempi degli e risultati innovativi mo della moderna ricerca scientifica, vi consentirà di metter su fino a 5 cm nelle bracci braccia in solo un paio di mesi, ammesso c che la accompagniate con un’a un’alimentazione consistente e delle solide nove ore e mezzo di sonno per notte. 130 Olympian’s News / MIND & BODY Pavel 101.indd 130 Cyan quadricromiaMagenta quadricromiaMagenta quadricromiaGiallo quadricromiaGiallo quadricromiaNero quadricromiaNero quadricromia Foto Eric Jacobson (www.impact-photography.com) Edizione Italiana pubblicata da Sandro Ciccarelli Editore W W W . O LY M P I A N . I T 15-04-2009 15:21:52 Clark Bartram - Foto dal libro Oltre il Bodybuilding di Pavel BICIPITI 1. Premete sui carichi come se voleste ridurli in polvere, quando fate lavoro per i bicipiti. Fate un pugno. Un pugno a nocche bianche! Sentite la tensione che si diffonde dall’avambraccio su nei bicipiti? Secondo la legge neurologica dell’irradiazione, un muscolo che si contrae riversa la sua eccitazione anche sui muscoli vicini. Proprio all’opposto della stupida e irreale nozione dell’isolamento, l’irradiazione è un “software muscolare” che fortifica qualunque sforzo. A causa del numero straordinariamente elevato di nervi che abbiamo nelle mani, qualunque cosa succeda tra i muscoli di presa esercita un effetto profondo sull’intero organismo, ed in particolar modo sui vicini bicipiti e tricipiti. Potete avvantaggiarvi di questo potente programma neuronale facendo forte pressione con le mani su bilanciere o manubri. La tensione nei bicipiti si farà assolutamente fuori misura. Risultato: crescite incredibili. 2. 4. Eseguite stiramenti passivi con sovraccarico per i bicipiti tra una serie e l’altra. In nocciolo, stirare i muscoli target con sovraccarichi tra una serie e l’altra dei vostri esercizi di bodybuilding vi farà crescere. Subito dopo ogni serie di esercizi per i bicipiti, sedetevi su una panca inclinata con un paio di manubri moderatamente pesanti e lasciate che distendano le vostre pistole appena pompate. Non rilassate i muscoli, come vi viene insegnato per gli stiramenti convenzionali. Neppure contraeteli a mo’ di stretch isometrico. Lasciateli semplicemente stare. Questa è la tecnica cosiddetta di “stiramento caricato” nata in Russia, uno strumento considerevole per metter su massa e potenza. Stirate per 10 secondi subito dopo ogni serie. Se vi prendete lunghi periodi di recupero tra una serie e l’altra, fate lo stretch un’altra volta un minuto prima della serie successiva. Contraete sempre glutei e addominali quando allenate i bicipiti. Anche questa bizzarra manovra si avvantaggia dell’irradiazione. Nel caso pensiate che l’idea di poter portare più succo nelle braccia stringendo le natiche sia assurda, fate questo test da party. Date ad un vostro amico la più forte stretta di mano che riuscite a mettere insieme. Scrollate via la tensione, riposatevi un minuto, poi ripetete la prova. Questa volta, oltre a tentare di fare a pezzi la zampa del vostro compagno palestrato, flettete i glutei come se doveste cercare di trattenervi una moneta in mezzo e rafforzate gli addominali come in vista di un immaginario pugno. Preparatevi a sentire un urlo! Oltre a potenziare i vostri curl, la contrazione di glutei e addominali vi assicura che non vi piegherete all’indietro nel fare curl. Potenza e sicurezza: non scendete a compromessi! 3. Abbassate i carichi attivamente con i tricipiti. Bloccate i bicipiti al vertice del curl ed abbassate attivamente il carico con la sola potenza dei tricipiti. Dovreste sentire come se steste tirando una fascia elastica all’interno dei vostri bicipiti. Rimanete in tensione, senza rilassarvi, nemmeno quando avete raggiunto il fondo, e per fondo intendo l’estensione completa del gomito! Invertite il movimento della molla muscolare compressa con forza, premendo sul bilanciere o il manubrio. Questa tecnica insolita migliorerà enormemente il vostro controllo del ferro, specialmente al fondo del range di movimento del curl. Finalmente, dovreste essere in grado di far esplodere i vostri muscoli, invece dei vostri tendini. W W W . O LY M P I A N . I T Pavel 101.indd 131 Cyan quadricromiaMagenta quadricromiaMagenta quadricromiaGiallo quadricromiaGiallo quadricromiaNero quadricromiaNero quadricromia Lo stretching russo con sovraccarico per la potenza dei bicipiti. Olympian’s News / MIND & BODY 131 15-04-2009 15:22:10 5. Periodicamente allenate sia i bicipiti che i tricipiti con un alto numero di serie di poche ripetizioni, per es. 10 x 5, non ad esaurimento. Se riassumete la teoria energetica dell’ipertrofia muscolare nel gergo delle palestre, quello che ne ottenete è una semplice, quanto potente formula di crescita: “Se si ha un pump allenandosi con carichi pesanti, si diventa grossi.” Fatica e tensione devono essere entrambe presenti perché si accenda la macchina della crescita cellulare. La fatica è indotta da un alto volume di allenamento, ovvero un alto numero di ripetizioni eseguite in una sola sessione. La tensione, invece, è funzione del carico. Sembrano, quindi, essere due cose che si escludono a vicenda. Se trascurate il tonnellaggio e sferrate un milione di ripetizioni con i pesetti di Barbie, non produrrete sufficiente tensione. Se spingete all’altro estremo e seguite una sessione di picco da powerlifting, con serie di una o due ripetizioni con carichi quasi massimali e abbondante recupero nel mezzo, la stanchezza muscolare sarà minima ed il pump inesistente. E se andate ad esaurimento in tutte le serie, la quantità di carico che potete usare e, di conseguenza, i livelli di tensione, risulteranno gravemente compromessi subito dopo la prima serie. Proprio l’esatta routine di allenamento delle braccia praticata dalle unità “show” del corpo dei paracadutisti sovietici, ovvero la formula delle 10 serie di 5 ripetizioni senza esaurimento muscolare è la vostra via d’uscita da questo “paradosso del Comma 22”. Un numero relativamente basso di ripetizioni vi consente di gestire carichi più pesanti del solito. E, poiché ogni serie si conclude una o due ripetizioni prima che vi troviate a mangiare la polvere, potrete fare una gran quantità di serie e avere un grande pump. Recuperate per un minuto o due tra le serie per massimizzare l’effetto. Quando avrete messo su almeno 2,5 cm sui vostri cannoni, ricordatevi di mandarmi due righe sul forum d’allenamento di dragondoor.com. TRICIPITI 6. Non c’è bisogno di avere chissà quale laurea per capire che un carico più pesante, sollevato per lo stesso numero di ripetizioni, stimolerà crescite in forza e dimensioni ancora maggiori. È ovvio che non dovreste indossare guanti da allenamento, al fine di trarre vantaggio da questo fenomeno. Jeff Martone, RKC senior, ha ironizzato una volta che indossare guanti serve ad uno che voglia sollevare pesi quanto ad un ceco che voglia leggere il Braille. 7. Fate lock-out di panca piana a presa stretta per il capo mediale. Il lock-out di panca piana a presa stretta di 10 cm dentro un power rack, uno degli esercizi prediletti dei powerlifter, costruisce ferri di cavallo spessi e definiti, senza posticipare la gratificazione. Se la vostra palestra non dispone di una panca libera da poter sistemare all’interno della gabbia, potete anche stendervi a terra. Mantenete la tensione sui tricipiti: spingete la barra via dai perni, senza lanci o scatti bruschi. Spingete in fuori il petto e premete le spalle nella panca o nel terreno, se le avete a cuore. Può esservi di aiuto visualizzare che state spingendo il vostro corpo lontano dalla barra dentro la panca, invece che pressando la barra in alto, un’immagine mentale vincente tratta dal powerlifting. 8. Clark Bartram - Foto dal libro Oltre il Bodybuilding di Pavel TOP 1 0 BRACCIA Costruite insieme i capi lungo e mediale con la combinazione estensioni del tricipite/pull-over Questa inusuale combinazione vi consente di gestire carichi pesanti in modo sicuro e accende la miccia di una crescita strepitosa. Distendetevi sul bordo di una panca con un bilanciere, preferibilmente una barra EZ, tra le mani. Una presa stretta è quello che ci vuole. Pressate il carico via dal petto e bloccate i gomiti per mettervi nella posizione di partenza. La combinazione di estensione del tricipite/pull-over. Posate il carico alla base del palmo della mano e abbandonate i vostri i guanti. Mettetevi il carico sulla mano (da un bilanciere, un manubrio, una barra da push-down per i tricipiti, o persino da terra, se fate push-up), nel punto proprio alla base del palmo, sotto il mignolo. È il punto che usano i maestri di karate per schiacciare gli avversari o i cumuli di mattoni. Quando la pressione stimola i meccano recettori in quell’area, questi inviano al tricipite il comando di contrarsi con più intensità, in funzione di quella che è definita una reazione di supporto positivo. Il tonnellaggio, in tutti i vostri esercizi per i tricipiti, farà un subitaneo balzo in avanti già alla prima sessione. 132 Olympian’s News / MIND & BODY Pavel 101.indd 132 Cyan quadricromiaMagenta quadricromiaMagenta quadricromiaGiallo quadricromiaGiallo quadricromiaNero quadricromiaNero quadricromia W W W . O LY M P I A N . I T 15-04-2009 15:22:13 Inspirate e piegate i gomiti a 90°, come se foste sul punto di fare degli skull crusher. Mantenendo l’angolo retto al gomito, proseguite l’esercizio come un pull-over. Abbassate la barra dietro la testa il più in basso che riuscite a scendere in modo sicuro. La chiave per prevenire gli infortuni sta nel tenere le parti superiori delle braccia e gli avambracci paralleli per tutto l’esercizio. Ogni volta che i gomiti esplodono le spalle possono danneggiarsi! Sollevate la barra nell’ordine opposto. Non rilassate al fondo e tenete dorsali e addominali in tensione. Tenete le braccia parallele. Le vostre spalle ve ne saranno grate. Non è necessario che abbiate i gomiti legati, ma dovete fare come se lo fossero. 9. Fate a brandelli il capo laterale con la panca piana a presa di curl. Questa insolita pressa è l’esercizio numero uno per il capo laterale dei tricipiti, ovvero l’esterno delle braccia. Si dà il caso che sia anche molto leggero sull’articolazione della spalla, poiché le braccia rimangono strettamente “avvitate” nei loro gusci. Se avete problemi alle spalle, per esempio lesioni alle cuffie dei rotatori, apprezzerete questo esercizio quale alternativa alle regolari distensioni su panca. Afferrate la barra all’ampiezza che trovate più confortevole per il curl a barra dritta. Non appendete alcun carico alla barra fino a che non trovate la posizione corretta. Noterete che le vostre braccia tendono naturalmente ad uscire di lato, invece di scendere giù diritte. Girate leggermente le dita verso l’esterno e lasciate che la barra si posi nei solchi delle mani, per colpire il punto di potenza alla base del palmo ed evitare di sforzare troppo i polsi. La pressa a presa inversa richiede maggior controllo della regolare distensione alla panca piana ed ha un diverso punto di stallo. Fate attenzione: la barra salta via dai pettorali, agile come se voi indossaste una maglietta da panca, e muore a metà strada verso l’alto. La soluzione non è di sparare via il carico dal petto, nel tentativo di W W W . O LY M P I A N . I T Pavel 101.indd 133 Cyan quadricromiaMagenta quadricromiaMagenta quadricromiaGiallo quadricromiaGiallo quadricromiaNero quadricromiaNero quadricromia La distensione a presa inversa richiede maggior controllo della regolare distensione alla panca piana ed ha un diverso punto di stallo. oltrepassare il punto di stallo grazie al momento, bensì di iniziare lentamente e spingere il bilanciere attraverso il punto difficile, sicuri di sé e non presi dalla fretta. Olympian’s News / MIND & BODY 133 15-04-2009 15:22:16 Accertatevi di avere uno spotter che stacchi e riattacchi il bilanciere al rack per voi e vi protegga nel caso ne perdiate la presa. Oppure potete fare l’esercizio da soli, eseguendo la distensione a partire da perni posizionati in un power rack subito sopra il vostro petto. Una volta che avrete fatto questo esercizio per un mese non tornerete più indietro a kickback facilotti. 10. Allenate pesante i vostri tricipiti. Iniziate lentamente e spingete il bilanciere attraverso il punto difficile sicuri di voi e non presi dalla fretta. Una volta che avrete fatto questo esercizio per un mese non tornerete più indietro a kickback, per i tricipiti, facilotti. PAVEL NUOVAMENTE IN ITALIA!!! Eugene Sandow, George Hackenschmidt, ed altri grandi russi dei vecchi tempi facevano raramente, se non mai, allenamento per i tricipiti con un alto numero di ripetizioni, eppure sfoggiavano “ferri di cavallo” simmetrici e ben definiti. Questi pionieri del bodybuilding sapevano per istinto che i tricipiti avevano bisogno di una stimolazione molto pesante. È solo nella seconda metà del ventesimo secolo che la scienza si è messa al passo con quella che per loro era stata una scoperta intuitiva. Uno studio condotto da Travill rivelò che il grosso del lavoro dei tricipiti, indipendentemente dall’esercizio nello specifico e dall’angolo di carico, è eseguito dal capo mediale. Solo quando la resistenza si fa molto pesante entrano in campo anche i pigri capi laterale e lungo. Questo spiega perché molti bodybuilder, soprattutto donne, trovano così difficile definire i propri tricipiti: prediligono carichi leggeri e alto numero di ripetizioni nel proprio allenamento “per il bruciore”. L’unica via per dei tricipiti sviluppati in modo simmetrico è attraverso carichi pesanti, punto e basta. Fate serie multiple di 5 ripetizioni in tutti gli esercizi per i tricipiti e la squadra anti-droga potrebbe anche venire a bussare alla vostra porta, compagni! Un poster russo ingiallito dal tempo mostra un ragazzo che tasta ad occhi spalancati i bicipiti flessi di un atleta che porta le lettere “C.C.C.P.” (l’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche) fieramente stampate sulla sua canotta aderente. Il vigoroso gigante slavo con bicipiti degni di un Mr. Olympia avrebbe benissimo potuto essere un gemello del pugile russo di Rocky IV, se solo non fosse nato un mezzo secolo prima di Dolph Lundgren. “Volete essere come lui?”, domanda il poster con la perentorietà di Stalin, “Allora, allenatevi!” Allenatevi, non limitatevi a fare esercizi senza scopo. Cercate gli occhi del toro con cattiveria e sapere. Io vi fornisco il sapere, voi metteteci la cattiveria. Clark Bartram - Foto dal libro Oltre il Bodybuilding di Pavel TOP 1 0 BRACCIA Per maggiori informazioni vedi pagina a fianco Pavel Tsatsouline, Maestro di Sport, nel 2001 è stato votato ‘Hot Trainer’ da Rolling Stone. ‘Il diavolo russo’ è l’autore di alcuni dei libri sul fitness di maggiore successo compresi Relax into Stretch e Power to the People! Ex istruttore delle forze speciali sovietiche, Pavel ha raggiunto il livello nazionale nello sport etnico russo del sollevamento del kettlebell e si è laureato in fisiologia e allenamento presso l’Istituto sovietico di cultura fisica. Tsatsouline insegna il suo approccio al fitness ‘bassa tecnologia/alta efficacia’ all’esercito e alle forze di polizia USA e conduce corsi nazionali di certificazione per istruttore kettlebell. Pavel è stato intervistato da CNN Headline News, Fox News Channel, USA Today, Associated Press e EXTRA TV. 134 Olympian’s News / MIND & BODY Pavel 101.indd 134 Cyan quadricromiaMagenta quadricromiaMagenta quadricromiaGiallo quadricromiaGiallo quadricromiaNero quadricromiaNero quadricromia W W W . O LY M P I A N . I T 15-04-2009 15:22:32 POWER by Pavel SCO SU TUNT TO TO IL C ATA LOG 20% O O NL INE CON RIC HIED ILA OLTRE IL BODYBUILDING O di Pavel Tsatsouline d I segreti dell’allenamento d di muscoli e forza p per l’uomo Nuovo! LIBRO • 352 pagine € 39,00 (+ spese di spedizione) (stampato in lingua italiana) La sfida del kettlebell russo Fitness estremo per compagni dalla vita dura di Pavel Tsatsouline LIBRO • 176 pagine € 34,95 (+ spese di spedizione) (stampato in lingua italiana) ddi Pavel Tsatsouline I SEGRETI SULLA FORZA DDEI SUPERUOMINI SOVIETICI 46 minuti € 29,00 VIDEO • (il video è sottotitolato in lingua italiana) NOVITÀ NOVITÀ 208 pagine € 29,00 TM LIBRO • (stampato in lingua italiana) A S OLI 20 € Oltre il bodybuilding è una raccolta di articoli, e di materiale inedito, che ha lo scopo di portare il bodybuilder contemporaneo a vergognarsi della propria debolezza e del proprio narcisismo, e spingerlo a lavorare per diventare veramente forte come sembra. Estremamente completo ed esauriente (con foto di tantissimi esercizi), vi troverete risposta a molte delle domande che potrebbero esservi passate per la testa in qualunque momento. Le Forze Speciali Sovietiche e molti campioni del mondo sovietici di sollevamento pesi olimpico hanno usato gli antichi kettlebell russi come arma segreta per il fitness estremo. Grazie alla capacità incredibile dei kettlebell di incrementare la prestazione fisica, questi superuomini sovietici hanno massacrato tantissime volte i loro avversari, dimostrando potenza pura e forza esplosiva disumane. Oggi Pavel Tsatsouline, ex allenatore Spetznaz, scrittore internazionale di fitness e sollevatore di kettlebell di livello nazionale, mette nelle vostre mani quest’arma segreta sovietica. Con Enter the kettlebell! Pavel fornisce un aggiornamento significativo al suo lavoro originario, La sfida del kettlebell russo. Attingendo da cinque anni di sviluppo e conduzione del primo programma al mondo per la certificazione di istruttore kettlebell, nonché di ricerca ulteriore di quello che funziona davvero per ottenere risultati stupefacenti con il kettlebell, abbiamo Enter the kettlebell! All’interno, scoprite i segreti assolutamente essenziali dell’allenamento con kettlebell che tutti, dal principiante più assoluto al veterano più scaltro, possono usare per sviluppare rapidamente potenza, forza e durata eccezionali. Pavel Tsatsouline Pavel Tsatsouline, Maestro di Sport, nel 2001 è stato votato ‘Hot Trainer’ da Rolling Stone. ‘Il diavolo russo’ è l’autore di alcuni dei libri sul fitness di maggiore successo compresi Relax into Stretch e Power to the People! Ex istruttore delle forze speciali sovietiche, Pavel ha raggiunto il livello nazionale nello sport etnico russo del sollevamento del kettlebell e si è laureato in fisiologia e allenamento presso l’Istituto sovietico di cultura fisica. Tsatsouline insegna il suo approccio al fitness ‘bassa tecnologia/alta efficacia’ all’esercito e alle forze di polizia USA e conduce corsi nazionali di certificazione per istruttore kettlebell. Pavel è stato intervistato da CNN Headline News, Fox News Channel, USA Today, Associated Press e EXTRA TV. Numero verde Per ordini chiama: Olympian’s S.r.l. 055/958058 Fax 055/958255 e-mail: [email protected] www.olympian.it 800-776999 (solo customer customer care care ee ordini) ordini) (solo Pavel 101.indd 136 Cyan quadricromiaMagenta quadricromiaMagenta quadricromiaGiallo quadricromiaGiallo quadricromiaNero quadricromiaNero quadricromia 17-04-2009 13:01:13
Documenti analoghi
Come usare facilmente 225kg nella distensione su
bilanciere si muove di 10-12 cm dall’appoggio più alto e di 25-30 cm dall’appoggio più basso. Usate sempre una presa stretta. Non abbassate mai il carico. Spingete invece il bilanciere dagli appogg...
DettagliGet Up con Kettlebell
Con Enter the kettlebell! Pavel fornisce un aggiornamento significativo al suo lavoro originario, La sfida del kettlebell russo. Attingendo da cinque anni di sviluppo e conduzione del primo program...
DettagliSommario Ketttlebell Mag - kettlebell-mag
Rendere l’allenamento funzionale al movimento di Mirco Ferrari
Dettagli