Denominazione del Corso di Studio: BANCA, FINANZA AZIENDALE

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Denominazione del Corso di Studio: BANCA, FINANZA AZIENDALE
Denominazione del Corso di Studio: BANCA, FINANZA AZIENDALE E MERCATI FINANZIARI
Classe: LM-77
Sede: Dipartimento di Economia e management – Università di Pisa
Primo anno accademico di attivazione: 2012-13
Gruppo di Riesame
Prof.ssa Maria Laura Ruiz (Responsabile del CdS) – Responsabile del Riesame
Prof.ssa Franca Orsi (Docente del CdS)
Prof. Fabrizio Bientinesi (Docente del Cds)
Dott.ssa Michela Vivaldi (Responsabile dell’Unità didattica)
Dott.ssa Agnese Bonadio (Rappresentante degli studenti)
Sono stati consultati inoltre:
Dott. Lucio Masserini (Ufficio programmazione, Valutazione e statistica di Ateneo)
Sig.ra Antonella Magliocchi (Ufficio Job Placement di Ateneo)
Sig.ra Francesca Pinzauti (IRO – International Relations Office, Dipartimento Economia e Management)
Sig.ra Federica Rognini (Sportello stage, Dipartimento di Economia e Management)
Il Gruppo di Riesame si è riunito, per la discussione degli argomenti riportati nei quadri delle sezioni di questo
Rapporto di Riesame, operando come segue:
 3 dicembre 2013 – discussione del nuovo Rapporto di riesame, prima analisi dei dati, divisione dei
compiti di analisi
 17 dicembre 2013 – discussione prima bozza di Rapporto di Riesame; discussione di alcuni problemi con i
dati su cui sono stati richiesti chiarimenti agli uffici amministrativi
 14 gennaio 2014 – analisi della relazione della Commissione didattica paritetica del Dipartimento di
Economia e Management, approvazione della versione di RR da portare in approvazione al consiglio di
corso di laurea.
Presentato, discusso e approvato in Consiglio del Corso di Studio in data: 21 gennaio 2014 ( delibera n° 5)
Sintesi dell’esito della discussione del Consiglio del Corso di Studio:
Ordine del giorno: 4.
Discussione e approvazione Rapporto di Riesame 2013-14
La Presidente introduce il Rapporto di Riesame che è stato compilato ed approvato dal Gruppo di Riesame; la
Presidente ed altri docenti fanno notare come per alcuni punti i dati siano incompleti o insufficienti, in particolare
per l’analisi dei tempi di laurea e dei motivi per cui non tutti gli studenti arrivano alla laurea.
Riguardo ai risultati scaturiti dalle riunioni di coordinamento: 1) il consiglio dà incarico alla Presidente di contattare il
docente interessato affinché adotti un programma più adatto alle esigenze del corso di laurea; 2) in successivo punto
all’o.d.g. si delibera sull’aggiunta del corso di Diritto delle obbligazioni e dei contratti nella rosa da 18 cfu del II anno
del percorso Corporate Banking and Finance e sul cambiamento del nome dell’esame di ‘Tecnica di Borsa’ in
‘Strategie e tecniche operative di borsa’ (ambedue sono modifiche di regolamento).
Riguardo ai risultati della valutazione degli studenti, la Presidente ritiene che dovrebbero essere presentati e discussi
in una prossima riunione; vengono sollevate perplessità, ci si chiede se rendere pubblici i risultati possa comportare
problemi legali. Si decide di chiedere un parere all’ufficio legale dell’Ateneo e di sollecitare il Direttore del
Dipartimento di Economia e Management affinché si adotti una linea comune per i corsi di laurea del Dipartimento.
Riguardo alle tesi svolte su un’azienda, la Presidente invita i docenti a far rientrare lo svolgimento di tali tesi
all’interno di uno stage; Mariani fa notare che lo svolgimento di una tesi di laurea su un’azienda non corrisponde ad
uno stage in quanto non è un lavoro all’interno di un’azienda e non comporta una presenza in azienda per un
numero definito di ore; per questo motivo, le aziende non richiedono uno stage a questo scopo; si sottolinea però
che è comunque molto utile per gli studenti entrare in un’azienda ed analizzarla, sia perché acquisiscono una
conoscenza diretta del mondo del lavoro, sia perché stabiliscono un contatto con l’azienda che può successivamente
portare anche ad uno stage o un rapporto di lavoro.
Il Rapporto di Riesame viene approvato all’unanimità.
1
1 - L’INGRESSO, IL PERCORSO, L’USCITA DAL CDS
1-a
AZIONI CORRETTIVE GIÀ INTRAPRESE ED ESITI
Obiettivo n. 1 a.1: predisposizione e distribuzione di un questionario da sottoporre, tramite la segreteria studenti,
agli studenti che sono iscritti fuori corso o che risultano inattivi dei due corsi di laurea precedenti allo scopo di
indagare i motivi del ritardo nella progressione di carriera ed eventualmente prevedere azioni correttive sul nuovo
Corso di studi volte alla riduzione dei tempi di laurea.
Azioni intraprese
Il questionario è stato predisposto e distribuito il 29 novembre 2013 (con sollecito inviato il 13 dicembre 2013).
Stato di avanzamento dell’azione correttiva
Il questionario (all. 1) è stato somministrato e le risposte sono state analizzate (all.2). SINTESI: Si premette che le
risposte provengono prevalentemente da studenti vicini al completamento del corso di studi, quindi non si è colto
l’obiettivo di contattare gli studenti che hanno abbandonato o rallentato in precedenza e che probabilmente non
completeranno il Corso di studi o lo completeranno in tempi molto più lunghi di quelli previsti. Dalle risposte
ottenute si deduce che non ci sono grosse criticità; le difficoltà segnalate non si concentrano su alcun punto in
particolare. Dai consigli emerge la necessità di un raccordo migliore con il mondo del lavoro, sia nei contenuti dei
corsi che nella possibilità di stage durante o dopo la laurea; questo punto peraltro è già sotto attenzione nella parte
specifica del RR. Per il momento non si prevede di ripetere l’invio del questionario
Obiettivo n. 1 a.2: rendere più stringenti i requisiti curriculari per l’accesso al Corso di studi in modo che gli studenti
abbiano una migliore preparazione al momento dell’iscrizione
Azioni intraprese
E’ stato modificato il Regolamento didattico per l’a.a. 2013-14 inserendo 6 cfu di SECS-P/09 e 6 cfu di SECS-P/11
come requisiti di settore da assolvere con debito; inoltre per l’a.a. 2014-15 i requisiti di settore sono stati portati a 9
cfu di SECS-P/09, 9 cfu di SECS-P/11 e 15 cfu di SECS-S/06; questi ultimi da coniugare con la preparazione personale
su argomenti di base di Matematica finanziaria.
Stato di avanzamento dell’azione correttiva
L’azione correttiva è stata completata.
1-b
ANALISI DELLA SITUAZIONE SULLA BASE DEI DATI
Si premette che Banca, finanza aziendale e mercati finanziari è un corso di laurea al secondo anno di attivazione, per
cui molte delle analisi richieste, quali ad esempio quelle sul numero di laureati e sulla votazione media di laurea, sul
numero di fuori corso e sul tempo medio di permanenza nel Corso di laurea magistrale, non sono ancora disponibili.
Anche i dati relativi alle iscrizioni ed alla evoluzione nel tempo delle coorti di studenti iscritti non sono rappresentativi
poiché riguardano un solo anno di osservazione e non si prestano ad essere confrontati con dati pregressi.
Nel seguito verranno pertanto riportati i dati relativi alle iscrizioni ed alla progressione di carriera dell’unica coorte
disponibile che è quella iscritta nel 2012.
Il numero degli iscritti nel 2012/2013 è stato di 121 studenti di cui 95 della coorte 2012. La discrepanza tra iscritti
totali ed iscritti alla coorte 2012 è dovuta al fatto che l’università di Pisa prevede la possibilità, per gli studenti che
conseguono la laurea triennale nella stessa Università, di preiscriversi alle lauree magistrali anche nel periodo che va
da gennaio a luglio; questi studenti non rientrano nella coorte 2012, in quanto si erano prescritti ai due Corsi di studi
poi confluiti nel nuovo, che fino a luglio 2013 non era ancora attivato.
Nella coorte 2012 si sono rilevati un trasferimento in uscita dal CdS, un passaggio ad altri CdS e 3 rinunce.
Il tasso di inattività al primo anno di corso è stato dell’ 11,57% (in riduzione rispetto ai dati della SUA di settembre
che era di 11,6 e minore rispetto ai Corsi di laurea magistrale del dipartimento che è 12%). Il numero medio di cfu
acquisiti dagli studenti attivi è di 37,3 al primo anno (in aumento rispetto ai dati della SUA che era 36,8 cfu e
2
maggiore della media per i Corsi di laurea magistrale del dipartimento, che è 35,7) con una deviazione standard di
22,6; la media dei voti è di 26,6 con d.s. di 2,9 (in diminuzione rispetto ai dati della SUA che era 27,2 con una d.s. di
2,8 e leggermente minore del valore per i Corsi di laurea magistrale del dipartimento che è 26,8).
Nell’ a.a. 2012-13 c’è stato un ritardo nell’evasione delle pratiche di ammissione dovuto al fatto che il Corso di studi
era di nuova istituzione e alla transizione da facoltà a dipartimenti. Si è rilevato anche nel corrente anno accademico
un ritardo nell’evasione delle pratiche; ciò comporta per gli studenti difficoltà nella organizzazione della propria
attività, in particolare per chi ha dei debiti da assolvere; in relazione a ciò si propone come intervento correttivo una
procedura più rapida, da rendere nota agli studenti, per lo smaltimento delle pratiche di ammissione (vedi Obiettivo
n.1-c.2).
Nell'anno 2012/13 non ci sono stati studenti laureati della coorte 2012 appartenenti al Corso di laurea poiché è un
corso attivato nel 2012-13. L’analisi dei tempi medi di laurea (dati per anno solare) è stata effettuata calcolando un
dato medio tra Banca, borsa e assicurazioni e Finanza aziendale e mercati finanziari (sia LS che LM) con i seguenti
risultati: 2,85 anni per il 2011, 2,75 per il 2012 e 3,05 per il 2013. Poiché uno studente è in corso se si laurea entro 2,7
anni (corrisponde ad un periodo che va fino alla sessione di aprile del secondo anno), si ritiene che il risultato sia
buono, in quanto c’è solo un piccolo ritardo rispetto ai tempi previsti. Tuttavia il suddetto risultato si riferisce solo agli
studenti laureati; manca quindi un dato su quanti sono gli studenti che non hanno completato il corso di studi. I dati
disponibili non hanno permesso di effettuare stime accurate; si ritiene che meno del 50% degli iscritti al primo anno
si laurei in corso, quindi questa è una criticità riguardo alla quale è necessario approfondire l’analisi, quando saranno
disponibili dati più precisi (vedi obiettivo 1-c.1).
Il voto medio di laurea, disponibile per Banca, borsa e assicurazioni e Finanza aziendale e mercati finanziari negli
ultimi tre anni è stato molto alto (sempre maggiore di 107), ma è andato diminuendo anche in seguito ad una
modifica del sistema di calcolo del voto di laurea (non si tiene più conto delle lodi); si ritiene necessario rimandare ad
un momento futuro, in cui la situazione sarà a regime, l’analisi di questo punto.
Durante l’a.a. 2012-13 diversi studenti di Banca, borsa e assicurazioni e Finanza aziendale e mercati finanziari si sono
recati all’estero: 4 con Erasmus Studio, 1 con Erasmus Placement, 2 con Accordi internazionali (paesi ospiti: Gran
Bretagna, Turchia, Cina, Giappone). Soprattutto FAMF è stato un corso di laurea che ha favorito molto gli studenti in
uscita ritenendo che un’esperienza di studio all’estero sia importante nella formazione, sia per lo studio e
l’approfondimento di una lingua estera, sia per la possibilità di confronto con altre modalità di studio.
Nei corsi di laurea di Banca, borsa e assicurazioni, Finanza aziendale e mercati finanziari e Banca, finanza aziendale e
mercati finanziari ci sono numerosi studenti stranieri sia iscritti ai corsi di studio che come studenti Erasmus
incoming, a dimostrare l’attrattività anche verso l’estero del percorso di studi. L’ufficio statistico dell’ateneo al
momento non fornisce dati in proposito.
PUNTI DI ATTENZIONE RACCOMANDATI non trattati sopra
1. i dati che sono messi a disposizione dall’Ateneo non sono completamente adeguati alle analisi richieste,
probabilmente perché la procedura di valutazione è relativamente nuova, quindi la raccolta dei dati si sta
adeguando e questo processo richiede tempo. Per far comprendere le proprie necessità agli uffici che
raccolgono i dati si prevede come intervento correttivo l’invio all’amministrazione una serie di suggerimenti
e richieste che sono stati messi in evidenza dalla discussione all’interno del gruppo di riesame (vedi obiettivo
n. 1-c.1).
2. Dall’esame delle valutazioni degli studenti (vedi punto 2 del RR) non emerge inadeguatezza dei requisiti di
ammissione. Per quanto riguarda le conoscenze iniziali (punto suggerito anche dalla Commissione Didattica),
essendo stati modificati dal corrente a.a. i requisiti di settore (vedi azioni correttive già intraprese), questi
devono ancora funzionare a regime, quindi è troppo presto per procedere ad una verifica su un eventuale
effetto dell’intervento. Per lo stesso motivo si rimanda al prossimo anno una verifica sulle propedeuticità tra
i diversi corsi.
3. Sul carico didattico non si rilevano criticità dalle valutazioni degli studenti (vedi punto 2 del RR). Nell’a.a.
2012-13 è stato spostato un corso dal II semestre al I semestre per venire incontro alle richieste degli
studenti di non avere un corso impegnativo nell’ultimo periodo prima della laurea. Sono state effettuate
riunioni di coordinamento per ciascun percorso (vedi punto 2 di questo RR) per coordinare i contenuti dei
corsi ed il carico didattico.
3
1-c
INTERVENTI CORRETTIVI
Obiettivo n. 1c.1: invio all’amministrazione di richieste e suggerimenti
Invio all’amministrazione di: segnalazioni riguardanti i dati mancanti e/o poco chiari, richieste di maggiore
specificazione, suggerimenti per migliorare la comunicazione tra i corsi di laurea e gli uffici statistici/presidio per la
qualità.
Azioni da intraprendere
Preparare una richiesta dettagliata da inviare agli uffici statistici dell’amministrazione centrale sui dati mancanti o
carenti necessari per la compilazione del Rapporto di riesame e su eventuali altre domande da includere nel
questionario di valutazione che gli studenti compilano o in altro questionario; invio al presidio per la qualità di
suggerimenti per migliorare la comunicazione in modo da rendere più agevole ai gruppi di riesame i vari
adempimenti.
Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità
La richiesta verrà compilata dalla Presidente del gruppo di riesame; non sono necessarie risorse perché i dati sono
già stati discussi nel gruppo di riesame; scadenza: due mesi; responsabilità: Presidente gruppo riesame
Obiettivo n. 1 c.2: Rendere più veloci e trasparenti le procedure di valutazione per l’ammissione
Garantire per il 90% delle pratiche di ammissione una risposta entro 15-20 giorni dalla data della domanda, in modo
che gli studenti possano programmare per tempo la propria attività e possano seguire meglio il corso di studi.
Comunicare agli studenti la procedura.
Azioni da intraprendere
Creare e comunicare una procedura che la commissione pratiche studenti deve seguire per far conoscere agli
studenti in modo celere eventuali debiti e carenze di preparazione personale.
Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità
Risorse: personale della segreteria didattica o componenti commissione pratiche studenti. SCADENZE PREVISTE: a
partire dal 15 settembre le domande avranno una valutazione entro 15-20 giorni dalla presentazione a date
prefissate (15 settembre, 30 settembre, 15 ottobre, ecc.). RESPONSABILITA: Presidente commissione pratiche
studenti o suo delegato/a.
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2 – L’ESPERIENZA DELLO STUDENTE
2-a
AZIONI CORRETTIVE GIÀ INTRAPRESE ED ESITI
Obiettivo n. 2 a.1: coordinamento periodico tra docenti
Riunioni, dedicate a problemi di propedeuticità, garanzia di conoscenze adeguate per la frequenza di ciascun corso,
sovrapposizione di argomenti o argomenti insufficientemente trattati
Azioni intraprese
Sono state effettuate tre riunioni, una per ciascun percorso, in cui sono stati esposti i programmi dei diversi corsi e
sono stati affrontati i vari problemi (vedi ALL. 3 verbali riunioni percorsi)
Stato di avanzamento dell’azione correttiva
Idocenti hanno riconosciuto alcuni elementi da eliminare/correggere. La denominazione del percorso di
INTERMEDIARI FINANZIARI E MERCATI è stata modificata in INTERMEDIARI MOBILIARI E ASSICURATIVI per
sottolineare la possibilità di acquisire competenze nel campo assicurativo. Un'unica criticità viene individuata per un
corso, per cui si provvederà ad intervenire, eventualmente procedendo a modifiche di regolamento. Le riunioni
verranno riprogrammate anche per il prossimo a.a. per avere un monitoraggio e aggiornamento costante.
Obiettivo n. 2 a.2: arricchimento del sito del CdS
lo scopo è di aiutare gli studenti ad orientarsi meglio nel corso di studi e di diffondere rapidamente le informazioni
Azioni intraprese
Il vecchio sito è stato trasferito sull’interfaccia unica predisposta dall’ateneo; nel trasferimento il sito è stato
aggiornato e arricchito.
Stato di avanzamento dell’azione correttiva
L’azione è completata: il sito viene aggiornato continuamente, anche fornendo in tempo reale notizie relativamente
alle lezioni, seminari, delibere, e tutto quanto può essere utile che gli studenti vengano a conoscere. È stata
nominata una docente responsabile del sito che si occuperà di mantenere lo stesso continuamente aggiornato.
2-b
ANALISI DELLA SITUAZIONE SULLA BASE DI DATI, SEGNALAZIONI E OSSERVAZIONI
ANALISI DEI QUESTIONARI DI VALUTAZIONE
Premessa
I dati forniti dai questionari di valutazione degli studenti rappresentano una realtà ormai consolidata, che permette,
al contrario di altri elementi di valutazione, un confronto intertemporale affidabile. Il gruppo di riesame aveva
stabilito di focalizzare l’attenzione sui risultati peggiori e in modo particolare sulla “congruità della preparazione degli
studenti con il programma d’esame e la corrispondenza tra la descrizione dei singoli insegnamenti e programmi
effettivamente svolti”.
Risultati dei questionari di valutazione
Primo semestre
Le valutazioni complessive del Corso di laurea magistrale non evidenziano aree di particolare criticità. La domanda
con la media peggiore è la B4 (adeguatezza del materiale didattico) con una media di 2,8 e una percentuale di
insoddisfatti (parzialmente e totalmente) del 36,2. Tutti gli altri quesiti fanno registrare medie ≥ 3,0.
Due
corsi
ottengono
una
valutazione
complessiva
(quesito
B502)
<
3
(2,5
e
2,7).
I suggerimenti più frequenti dati dagli studenti riguardano l’inserimento di prove intermedie (30 voti su 58) e la
distribuzione anticipata del materiale didattico (31 voti su 58).
Secondo semestre
Non esistono domande che, nella valutazione complessiva del Corso di laurea magistrale, abbiano medie < 3. Le
valutazioni più basse (3) riguardano le conoscenze preliminari (B2) e il carico di studio in rapporto i crediti (B3).
5
Due corsi ottengono una valutazione complessiva (quesito B502) < 3 (2,3 e 2,2).
I suggerimenti più frequenti dati dagli studenti riguardano di gran lunga l’inserimento di prove intermedie (56 voti su
70) e, a grande distanza, il miglioramento del coordinamento fra docenti (28 voti su 70).
Valutazione complessiva
Le valutazioni complessive del Corso di laurea magistrale non fanno emergere elementi particolarmente critici. In
modo particolare, non appaiono evidenti difficoltà per quanto riguarda l’adeguatezza delle conoscenze preliminari
(B2), per il quale solo due corsi hanno una valutazione < 3, e la coerenza fra programma annunciato ed
effettivamente svolto (B10), con nessuna valutazione < 3. Quattro corsi singoli mostrano criticità evidenti, per
risolvere i quali la Presidente del Corso di laurea magistrale si attiverà in maniera opportuna. Riguardo alla richiesta di
prove intermedie, che nello scorso anno accademico erano state eliminate, nel corrente a.a. sono state reintrodotte,
quindi si procederà ad un’ulteriore valutazione nel prossimo RR; in ogni caso la possibilità di prove intermedie
dipende da decisioni del dipartimento, in quanto il calendario delle lezioni è unico per tutti i corsi di laurea.
Le valutazioni non sono state rese pubbliche perché non si sapeva se, per problemi di privacy, era possibile discuterle
pubblicamente.
Per mantenere l’efficacia dei contenuti della formazione, per tenere conto delle caratteristiche degli studenti e dei
singoli insegnamenti, si ritiene utile ripetere periodicamente le riunioni di coordinamento tra corsi (vedi obiettivo 2c.1)
ALTRI PUNTI DI ATTENZIONE
La Presidente del corso di laurea magistrale riceve segnalazioni dagli studenti e dai docenti sui problemi che si
manifestano ed è intervenuta quando necessario (spostato l’orario di un corso che coincideva con un altro, cambiata
un’aula di un corso perché sovraffollata, parlato con docente su segnalazione studenti, provveduto a tempestiva
sostituzione di docente in malattia, ecc.).
Si ritiene che sarebbe utile porre sotto attenzione la reperibilità dei docenti per il ricevimento studenti sia
relativamente ai corsi che allo svolgimento delle tesi; sul primo punto c’è un’apposita domanda nei questionari di
valutazione che per il momento non presenta particolari criticità; sul secondo punto non esiste una rilevazione
specifica (ma c’è una segnalazione da parte di due studenti che hanno risposto al questionario fuoricorso), che forse
potrebbe essere utile effettuare. Manca inoltre una rilevazione sulle modalità di svolgimento degli esami, in quanto i
questionari di valutazione sono compilati prima che venga sostenuto l’esame. Sarebbe necessaria anche una
valutazione del docente nel seguire le tesi di laurea. Si suggerisce all’ateneo di ampliare agli argomenti di cui sopra le
procedure di valutazione da parte degli studenti (vedi obiettivo 1-c.1).
Sono state effettuate le riunioni di coordinamento tra i corsi per individuare eventuali problemi (vedi risultati
obiettivo 2-a.1).
Si ritiene, confermato anche dalla studentessa facente parte del gruppo di riesame, che i servizi complessivi forniti
dal dipartimento e dall’ateneo funzionino bene. Alcuni docenti lamentano nelle aule la mancanza di possibilità di
utilizzare contemporaneamente sia lo schermo che la lavagna tradizionale, essendo questi due strumenti sovrapposti.
Per quanto riguarda le barriere architettoniche molte aule, specialmente le grandi, hanno scale interne, quindi chi ha
difficoltà deambulatorie deve stare o in cima o in fondo; la gestione delle aule compete all’amministrazione centrale.
Non sono stati segnalati studenti con necessità di ausili o disturbi specifici; in questo campo l’amministrazione ha un
suo proprio servizio di appoggio.
Per quanto riguarda ingresso, orientamento e tutorato in itinere:
l’orientamento in ingresso viene svolto dalla presidente della commissione pratiche studenti e dalla Presidente del
CDS; orientamento in itinere viene svolto dalla presidente del Cds; tutorato in itinere non è previsto; è stata
organizzata un’assemblea di presentazione all’inizio del primo anno. Per quello che riguarda l’estero c’è un apposito
ufficio internazionalizzazione del dipartimento che segue tutto l’iter e c’è un docente del Cds che si occupa degli
aspetti internazionali. Per i tirocini c’è un apposito ufficio del dipartimento; durante il tirocinio l’accompagnamento
del tirocinante viene svolto dal tutor accademico di riferimento; altre iniziative (seminari, incontri con aziende,
giornate di presentazione) vengono organizzate dai singoli docenti.
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2-c
INTERVENTI CORRETTIVI
Obiettivo n. 2 c.1: Riunioni coordinamento percorsi
Si ritiene che le riunioni di coordinamento siano necessarie ogni anno, in modo da monitorare continuamente
eventuali problemi (sovrapposizioni e/o assenza di argomenti, adeguatezza alle caratteristiche degli studenti e dei
singoli corsi, corrispondenza con richieste da parte del mondo del lavoro, ecc.). Inoltre dovranno essere utilizzate
anche per coordinare tra i docenti l’organizzazione degli stage e collegare la preparazione degli studenti con i
fabbisogni del mercato del lavoro
Azioni da intraprendere
Convocare riunioni di coordinamento per ciascun percorso di studio periodicamente, almeno una volta all’anno
prima dell’inizio dell’a.a. Nominare uno o più responsabili per ciascun percorso.
Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità
MODALITA’: tutti i docenti devono partecipare; SCADENZA PREVISTA: entro luglio 2014; RESPONSABILE: responsabile
di percorso.
3 – L’ACCOMPAGNAMENTO AL MONDO DEL LAVORO
3-a
AZIONI CORRETTIVE GIÀ INTRAPRESE ED ESITI
Obiettivo n. 3 a.1: Aumentare i contatti con aziende
Invitare persone che lavorano in aziende per spiegare agli studenti le professioni a cui potrebbero accedere e le
competenze necessarie per accedervi.
Azioni intraprese
Durante le lezioni e al di fuori sono state invitate numerose persone che lavorano in aziende (vedi più avanti nel
punto “Rapporti con il mondo del lavoro”)
Stato di avanzamento dell’azione correttiva
Non si ritiene che il raggiungimento dell’obiettivo sia quantificabile numericamente; si ritiene che gli interventi siano
stati utili per gli studenti.
Obiettivo n. 3 a.2: Aumentare i contatti con aziende, banche, società varie per inserire gli studenti in attività di stage
che possono aggiungere alle competenze acquisite negli studi universitari anche esperienze pratiche.
Azioni intraprese
Sono stati stabiliti o confermati contatti con numerose aziende (vedi più avanti nel punto “Rapporti con il mondo del
lavoro”), alcune delle quali hanno ospitato studenti per stage o per la stesura della tesi.
Stato di avanzamento dell’azione correttiva
Non si ritiene che il raggiungimento dell’obiettivo sia quantificabile numericamente; i contatti andranno mantenuti
nel tempo per favorire l’inserimento degli studenti nel mondo del lavoro. Al fine di migliorare il rapporto tra gli studi
universitari ed il mondo del lavoro si prevede per il futuro un obiettivo più mirato alla procedura per l’attivazione di
tirocini e al monitoraggio dell’efficacia di tirocini e tesi in azienda.
7
3-b
ANALISI DELLA SITUAZIONE, COMMENTO AI DATI
SITUAZIONE DEI LAUREATI
Ad oggi non esistono ancora laureati in Banca, Finanza aziendale e mercati finanziari, in quanto il corso è stato
attivato nell’a.a.2012-13. Si analizzano qui i risultati sulle statistiche di ingresso nel mondo del lavoro riferite ai
laureati dei due corsi di laurea, Banca, Borsa e Assicurazioni e Finanza aziendale e mercati finanziari, che si sono fusi
per dar luogo al nuovo corso di laurea; poiché il nuovo corso di laurea è articolato in tre percorsi di studio, che
ricalcano abbastanza da vicino i percorsi dei due cds aboliti, si ritiene che le opinioni dei laureati dei due corsi aboliti
si possano applicare anche al nuovo. Per questi due corsi di laurea abbiamo a disposizione una ricognizione riferita ai
laureati negli anni solari 2010 e 2011 (interviste ad un anno dalla laurea).
Laureati anno solare 2010 (risposte da 53 studenti su 62, 85%)
Occupati: la grande maggioranza dei laureati lavora (81,2 % in media per i due cds; per Banca, Borsa e assicurazioni si
rileva una significativa differenza tra maschi (88,2%) e femmine 60%)), ha un lavoro stabile, continuativo e a tempo
pieno, anche se con tipologie di forma giuridica molto diversificate. Non sembra che gli studenti in ritardo nel
conseguimento del titolo di studio abbiano una percentuale di occupazione minore di coloro che hanno avuto tempi
di laurea più brevi.
Per quanto riguarda il rapporto tra titolo conseguito e lavoro, la maggior parte degli intervistati riferisce una buona
coerenza tra le competenze apprese durante il corso di laurea ed il lavoro (81,65%), una formazione acquisita
all’università adeguata per il lavoro attuale (79,1%) e che il possesso della laurea è un requisito necessario per
l’attuale lavoro (78,4%). La maggioranza dei laureati dei due cds lavora in ramo di attività economica coerente con gli
studi svolti e tutti nel settore privato
Oltre il 90% degli occupati è molto o abbastanza soddisfatto dell’attuale lavoro.
Per circa il 70% degli occupati la retribuzione si colloca tra 1000 e 1750 euro.
In cerca di lavoro: le persone che sono in cerca di lavoro si sono laureate oltre i 25 anni; non si riscontra una
significativa differenza di voto di laurea tra chi lavora e chi non lavora, né una significativa composizione di genere
tra chi non lavora.
Laureati anno solare 2011 (risposte da 36 studenti su 56, 64%9)
Occupati: la maggioranza dei laureati lavora (61% in media per i due cds; per Banca, Borsa e assicurazioni si rileva
una forte differenza tra gli occupati maschi (87,5%) e femmine (50%); per Finanza aziendale e mercati finanziari c’è
una percentuale maggiore di occupazione tra le femmine (62,5%) che tra i maschi (50%)).
È ancora in cerca di lavoro circa il 25% dei laureati.
Di coloro che lavorano, la grande maggioranza ha un lavoro stabile, continuativo e a tempo pieno, con tipologie di
forma giuridica diversificate.
Per quanto riguarda il rapporto tra titolo conseguito e lavoro, la maggior parte degli intervistati riferisce una buona
coerenza tra le competenze apprese durante il corso di laurea ed il lavoro (100% per laureati FAMF e 38,5 per BBA),
una formazione acquisita all’università adeguata per il lavoro attuale (89% per FAMF e 46,2% per BBA) e che il
possesso della laurea è un requisito necessario per l’attuale lavoro (88,9% per FAMF e 61,5% per BBA). Circa il 60%
dei laureati dei due cds lavorano in ramo di attività economica coerente con gli studi svolti ed in grande maggioranza
nel settore privato. Le significative differenze nelle risposte tra i due corsi di studio evidenziano alcune criticità che
dovrebbero avviarsi ad un miglioramento con l’ unificazione dei due corsi in uno unico, che ha competenze
maggiormente bilanciate.
Il 77% degli occupati è molto o abbastanza soddisfatto dell’attuale lavoro.
Per oltre il 65% degli occupati la retribuzione si colloca tra 1000 e 1750 euro.
In cerca di lavoro: le persone laureate nei due cds che cercano lavoro hanno tutte più di 25 anni; tutti coloro che+
hanno avuto un voto di laurea più basso sono in cerca di lavoro (tra coloro che hanno avuto un voto più alto di laurea
prevalgono coloro che hanno trovato un lavoro); riguardo alla composizione di genere si riscontra una significativa
differenza tra i due corsi di laurea: i laureati in BBA che non lavorano sono tutti di sesso femminile, mentre tra i
laureati di FAMF che non lavorano prevalgono quelli di sesso maschile.
RAPPORTI CON IL MONDO DEL LAVORO
L’occupabilità viene favorita con interventi in aula per integrare conoscenze teoriche con abilità professionali, con
stage, con tesi in azienda, con scambi internazionali.
Nell’a.a. 2012-13 sono stati organizzati diversi seminari o altri eventi per favorire l’incontro con esperti di aziende
allo scopo di illustrare le competenze necessarie e le possibilità di lavoro (vedi ALL. 4 – Elenco contatti esterni).
Nell’anno 2012-13 non ci sono studenti di BFAMF che hanno svolto un tirocinio in quanto il corso di studio era al
primo anno di attivazione; il tirocinio di solito viene effettuato al secondo anno in quanto al primo anno gli studenti
svolgono le attività di base, mentre quelle più formative ai fini del lavoro sono al secondo anno.
8
Diversi studenti dei due cds (Banca, Borsa e Assicurazioni e Finanza Aziendale e Mercati Finanziari) che si sono fusi
per formare il corso di laurea di Banca, Finanza aziendale e Mercati Finanziari, hanno svolto un tirocinio in
un’azienda, sia per acquisire crediti formativi al fine di completare il proprio percorso di studi, sia per acquisire
esperienza lavorativa (tirocini curriculari o extra-curriculari). Nell’a.a. 2011-2012 5 studenti di BBA e 6 di FAMF
hanno svolto un tirocinio in azienda. Nell’a.a.2012-13 2 studenti di BBA e 7 di FAMF hanno svolto un tirocinio in
azienda.
Inoltre numerose aziende hanno ospitato, negli ultimi tre anni accademici, studenti per la stesura della tesi di laurea
o per tirocini post-laurea (vedi ALL.4 per elenco aziende ospitanti tirocini e tesisti).
Inoltre ci sono diversi studenti che hanno svolto tirocini all’estero nell’ambito del programma Erasmus Placement e
con Accordi internazionali (vedi dati sull’internazionalizzazione al punto 1).
Non è stata fatta finora una ricognizione sistematica delle opinioni di enti e aziende, in quanto i rapporti sono stati
tenuti a livello personale dai singoli docenti.
Si ritiene che la molteplicità di rapporti sia con l’estero che con il mondo del lavoro sia un punto di forza del corso di
laurea.
Tuttavia, anche secondo l’opinione della studentessa facente parte del gruppo di riesame e degli studenti fuoricorso
che hanno compilato il questionario, la componente tirocinio deve essere rafforzata, perché essenziale per
l’inserimento successivo; in particolare 1) è necessario valutare l’efficacia del tirocinio tramite un questionario da
distribuire agli studenti che vanno in stage e ai loro tutor aziendali (vedi obiettivo 3-c.1), 2) devono essere rese più
celeri e semplici le procedure di avvio di stage ed è necessario specificare i passaggi dei vari processi che coinvolgono
le singole criticità (vedi obiettivo 3-c.2). Ambedue questi punti sono sottolineati nella relazione della Commissione
Didattica, 3) la ricerca ed il mantenimento di contatti con il mondo del lavoro deve avvenire in maniera più
sistematica e, anziché essere lasciata al singolo docente, deve essere organizzata all’interno delle riunioni di
coordinamento di cui all’obiettivo 2-c.1.
Tuttavia l’attività di contatto con il mondo esterno richiederebbe un lavoro più sistematico e continuativo da parte di
persone con adeguate capacità e formazione, lavoro che con le attuali risorse del cds non è possibile svolgere.
Sarebbe quindi necessario coordinare le attività dei cds, del dipartimento e dell’ateneo (l’ateneo ha un portale
(servizio Diogene) in cui gli studenti possono pubblicare il proprio Curriculum Vitae e a cui possono accedere le
aziende che offrono stage/lavoro) al fine di rendere migliore la comunicazione, più semplici le procedure e
raccogliere dati per comprendere meglio le richieste da parte delle aziende e le esigenze dei laureati.
3-c
INTERVENTI CORRETTIVI
Obiettivo n. 3 c.1: predisposizione e distribuzione di un questionario per valutare l’efficacia degli stage
Azioni da intraprendere
Verrà elaborato un questionario che dovrà essere compilato sia dallo studente che dal tutor aziendale per ottenere
un riscontro da parte del mondo del lavoro sulle competenze che laureandi e laureati possiedono effettivamente. Il
questionario deve essere utilizzato sia per studenti che svolgono stage, sia per laureati che svolgono stage in azienda.
Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità
Stesura del questionario e specificazione delle modalità di distribuzione da parte dei componenti del gruppo di
riesame; il questionario deve essere pronto tra tre mesi e verrà distribuito agli studenti che terminano il tirocinio in
data successiva; responsabilità: Presidente gruppo riesame. Il questionario dovrebbe essere condiviso con gli altri
corsi di laurea magistrale del dipartimento.
9
Obiettivo n. 3 c.2: proposta di coordinare meglio le attività di cds, Dipartimento e Ateneo volte a facilitare
l’inserimento nel mondo del lavoro
Individuazione di procedure più semplici e rapide per l’attivazione di convenzioni e l’inizio di attività di stage (per
esempio estendere ai dipartimenti le convenzioni di ateneo, realizzare un sistema informatico per l’archiviazione
delle convenzioni); miglioramento della comunicazione sulle possibilità di stage e offerte di lavoro (coordinamento
tra dipartimenti ed ateneo, aggiornamento siti web), raccolta di dati più dettagliati su studenti e aziende che
usufruiscono del servizio Diogene.
Azioni da intraprendere
Sollecitazione nei confronti del dipartimento e dell’amministrazione a cui spetta la gestione delle procedure.
Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità
RESPONSABILITA’: dovrebbe essere condivisa con altri corsi di laurea, direttore del dipartimento, uffici di ateneo
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ALLEGATI
Allegato 1 - QUESTIONARIO STUDENTI FUORI CORSO
Caro studente, cara studentessa,
le inviamo un questionario che le chiediamo di riempire. La compilazione del questionario non è obbligatoria.
L’obiettivo del questionario è di conoscere le motivazioni che possono aver determinato un rallentamento negli studi,
affinché il corso di studio possa valutare l’introduzione di correttivi nell’erogazione della didattica.
L’adesione al questionario sottintende la prestazione del consenso al trattamento dei dati personali eventualmente
forniti, che verranno trattati, in forma aggregata, soltanto per perseguire l’obiettivo descritto.
La ringraziamo per la sua collaborazione
Presidente di BFAMF
Prof.ssa Maria Laura Ruiz
Questionario studenti fuori corso – BBA e FAMF
a.a. 2013-14
1)
Da quale corso di laurea triennale
Banca, Finanza e mercati finanziari
Economia aziendale
Economia e commercio
Altro:
2)
Da quale università proviene?
Un. Pisa
Altra università:
3)
A che anno fuori corso è iscritto?
4)
Quanto tempo fa ha sostenuto l’ultimo esame?
5)
Quanti cfu ha sostenuto finora?
6)
Qual è il suo ultimo esame sostenuto?
7)
Qual è l’ultimo esame sostenuto con esito negativo?
8)
Quali difficoltà ha incontrato nel suo corso di studi?
9)
Se ha un ritardo nella progressione di carriera o se ha deciso di interrompere i suoi studi, ci sono motivi legati al
corso di studi che l’hanno indotta a questa decisione?
10) Sta attualmente cercando lavoro?
Si (se risponde ‘si’ va alla domanda 11)
No, ho già un lavoro (se risponde ‘no’ va alla domanda 12)
no
11) Se sta cercando lavoro, trova difficoltà nella ricerca di un lavoro inerente i suoi studi?
12) Se ha interrotto/sospeso per motivi di lavoro, attualmente lei ha:
a.
un impiego a tempo indeterminato nell’ambito degli studi svolti?
b.
un impiego a tempo indeterminato al di fuori dell’ambito degli studi svolti?
c.
un impiego a tempo determinato nell’ambito degli studi svolti?
11
d.
un impiego a tempo determinato al di fuori dell’ambito degli studi svolti?
e.
altro
13) se ha un impiego al di fuori dell’ambito del suo titolo di studio, sta cercando attivamente un altro lavoro
nell’ambito del suo titolo di studio?
14) Quali suggerimenti si sente di indicare per migliorare il funzionamento del corso di laurea ed aiutarla a
completare il suo corso di studi?
12
Allegato 2 - ANALISI QUESTIONARIO STUDENTI FUORI CORSO
Le risposte sono state 25 di cui 24 valide.
Università di provenienza:

Bocconi 1

Foggia
1

Pisa
22

Corso di laurea di provenienza:

13 Banca, finanza e mercati finanziari

1
Economia e commercio

7
economia aziendale

1
Scienze economiche

1
Banca, borsa e assicurazioni (laurea magistrale)

1
Economia delle Istituzioni e dei Mercati finanziari (laurea specialistica)

Anni fuori corso:

0 anni
(laureando)

1 anno
16

2 anni
4

3 anni
0
Media anni fuori corso: 1,375
Epoca sostenimento ultimo esame:

appello novembre 2013:

appello settembre 2013:

appello giugno-luglio 2013:

appello gennaio-febbraio 2013:

5 anni fa :

Crediti sostenuti:

201 cfu
1

fra 100 e 110 cfu
14

fra 90 e 100 cfu
4

fra 80 e 90 cfu
2

fra 40 e 60 cfu
2

23 cfu
1

Ultimo esame sostenuto:

esami area quantitativa
5

esami area giuridica
4

esami area economica
8

esami area aziendale
7

Ultimo esame sostenuto con esito negativo:

nessuno
8

esami area quantitativa
5

area giuridica
5

esami area economica
2

esami area aziendale
4
Difficoltà incontrate:

nessuna difficoltà

numero esami in un semestre

carenza basi matematiche

difficile reperibilità docente

problemi personali

cambio ordinamento
8
7
6
2
1
10
1
1
2
3
3
13




lavoro
tesi
non frequentante
sovrapposizioni orario
1
1
1
1
Domanda A10: sta attualmente cercando lavoro

13 si

11 no
Domanda A11: se sta cercando un lavoro, trova difficoltà nella ricerca di un lavoro inerente i suoi studi?

12 si

1
no

11 non risposte
Domanda A12: “se ha un impiego al di fuori dell’ambito del suo titolo di studio, sta cercando attivamente un altro
lavoro nell’ambito del suo titolo di studio?”


3
1
1
Altro
lavoro a tempo indeterminato nell'ambito degli studi
Domanda A13 : Consigli

piena soddisfazione
4

più collegamento col mondo lavoro
3

più stage
2

corsi meno teorici e più pratici
5

più stage
2

più stabilità di ordinamento
2

difficoltà studenti non frequentanti
2

ripetizione nei contenuti dei corsi
1

poche materie quantitative
1

tesi più brevi
1

pochi appelli esame
1

ripartizione materie nei semestri
1

mancanza attivazione materie nelle rose 1
Sintesi dei risultati
Si premette che le risposte provengono prevalentemente da studenti vicini al completamento del corso di studi,
quindi non si è colto l’obiettivo di contattare gli studenti che hanno abbandonato o rallentato in precedenza e che
probabilmente non completeranno il cds o lo completeranno in tempi molto più lunghi di quelli previsti. Dalle risposte
ottenute si deduce che non ci sono grosse criticità; le difficoltà incontrate non si concentrano su alcun punto in
particolare. Dai consigli emerge la necessità di un raccordo migliore con il mondo del lavoro, sia nei contenuti dei corsi
che nella possibilità di stage durante o dopo la laurea; questo punto peraltro è già sotto attenzione nella parte
specifica del RR. Per il momento non si prevede di ripetere l’invio del questionario
Commenti su questionario:
Se si dovesse pensare di distribuire nuovamente il questionario di nuovo andrebbe rivisto nei seguenti punti:
- la domanda sulla provenienza non è stata compresa
- le domande sull’ultimo esame sostenuto e ultimo esame sostenuto con esito negativo, non aiutano a
comprendere le difficoltà; si dovrebbero sostituire con domande più specifiche, per esempio “esami in cui si
sono avute difficoltà” e “relativi motivi”
1
a) un impiego a tempo indeterminato nell’ambito degli studi svolti?
b) un impiego a tempo indeterminato al di fuori dell’ambito degli studi svolti?
c) un impiego a tempo determinato nell’ambito degli studi svolti?
d) un impiego a tempo determinato al di fuori dell’ambito degli studi svolti?
e) altro
14
Allegato 3 - VERBALI RIUNIONI PERCORSI
RIUNIONE PERCORSO FINANZA AZIENDALE E MERCATI FINANZIARI (29 maggio 2013)
PRESENTI: Cambini, Ruiz, Orsi, Barontini, Mariani, Carlesi, Bruno, Vannucci
Si rilevano i seguenti problemi/suggerimenti:
METODI COMPUTAZIONALI PER LA FINANZA (II semestre): viene insegnato un software (MATHLAB) per fare calcoli ed
elaborazioni semplici; il docente invita i colleghi ad inviare possibili esempi ed applicazioni di tipo finanziario e si
dichiara disponibile a riprendere alcuni esempi proposti nei corsi del I semestre e svolgerli sotto forma di esercizi; il
prof Barontini, suggerisce che si utilizzino i dati di Datastream su borsa, bilanci, ecc.; il docente è disponibile a fare un
paio d’ore di esercitazione sull’utilizzo di Datastream, con esercizi applicati, eventualmente con la collaborazione della
dott.ssa Guazzerotti o del dott. Pulcini.
FINANZA AZIENDALE (corso progredito): Carlesi fa notare che prima si faceva il Business Plan, ora ci sarebbe spazio per
reinserirlo, al posto dei 3 cfu che per un anno ha fatto Ferretti; Mariani concorda con la possibilità di fare esempi
diversi di BP (start up, M&A, Turnaround), eventualmente in collaborazione con il corso di Cambini. Mariani chiede se
si dovrebbe fare qualcosa sulla politica dei dividendi, ma si conviene, sentito anche il parere di Barontini che è un
tema residuale e non c’è spazio per farlo.
FINANZA PER L’INNOVAZIONE ED INTERNAZIONALE: il docente rileva che tratta la gestione del rischio da un punto di
vista gestionale ma gli studenti non sono molto preparati. Orsi spiega che dall’anno in corso il corso di Finanza per
l’innovazione e il corso di gestione del rischio sono nello stesso semestre, quindi gli studenti dovrebbero imparare nel
secondo (gestione del rischio da un punto di vista metodologico, applicabile a tutti i campi) quello di cui hanno
bisogno nel primo; tuttavia al momento gli studenti non hanno la preparazione di base sufficiente (cosa sottolineata
anche nelle valutazioni degli studenti), in quanto non hanno Matematica finanziaria come requisito curriculare e chi
non l’ha già fatta al primo livello spesso la fa come ultimo esame; questo problema in futuro non si presenterà più,
perché dal 2014-15 MF diventa requisito curriculare. Barontini chiede se in qualche corso si tratta la metodologia degli
event studies, che è molto utile per esempio per spiegare l’efficienza, e può essere usata per le tesi; Ruiz, che tratta il
tema dell’efficienza da un punto di vista teorico, ritiene di poter accennare alla metodologia, ma probabilmente non
c’è spazio per una trattazione approfondita. Si conviene di chiedere a Bianchi che fa il corso di Econometria per i
mercati finanziari.
VALUTAZIONE D’AZIENDA: Barontini ritiene che dovrebbe essere obbligatorio in questo percorso e si dovrebbe fare
prima di Finanza aziendale (corso progredito); Carlesi ritiene che non sia necessario in quanto i concetti fondamentali
vengono introdotti nel corso di FA (C.p.) e poi approfonditi da chi vuole al secondo anno, inoltre non è possibile lo
spostamento sia a causa del numero di crediti, sia per la struttura complessiva del corso di laurea.
MATHEMATICAL METHODS FOR FINANCIAL MARKETS: Vannucci fa notare che si sovrappone al 50% con Matematica
finanziaria (strumenti derivati), perché inizialmente erano pensati per due corsi di laurea diversi; si chiederà a Biagini
di dare un taglio più teorico alla sua parte, in modo da ridurre la sovrapposizione, altrimenti l’anno prossimo il corso
verrà disattivato
INTERNATIONAL MONETARY ECONOMICS: anche per questo corso c’è un problema di sovrapposizione con il modulo
Della Posta di Economia monetaria e finanziaria internazionale; Ruiz lamenta il fatto che sia per questo corso che per il
precedente, sono passate avanti le esigenze del corso di Economics piuttosto che quelle di BFAMF, cosa che ha fatto
notare anche in sede di Dipartimento al momento della programmazione.
METODI QUANTITATIVI PER LE ASSICURAZIONI: Vannucci chiede che venga data agli studenti la possibilità di sceglierlo
anche in questo percorso; si decide che si vedrà se eventualmente includerlo (se vengono disattivati altri corsi), ma
tutto il problema delle assicurazioni viene trattato nel percorso di Intermediari.
RIUNIONE PERCORSO INTERMEDIARI FINANZIARI E MERCATI (19 giugno 2013)
PRESENTI: Cambini, Orsi, Ruiz, Quirici, Vannucci, Spataro, Gagliardi, Cappiello, Mariani
Si rilevano i seguenti problemi/suggerimenti
METODI COMPUTAZIONALI PER LA FINANZA: anche in questo percorso il docente invita i colleghi a presentare possibili
applicazioni, da utilizzare eventualmente anche come argomento per tesi di laurea.
ECONOMIA DEL MERCATO MOBILIARE: si pone se il problema se ci siano sovrapposizioni con Economia del risparmio e
della previdenza; non vengono rilevate sovrapposizioni di rilievo, anche perché nei casi in cui vengono trattati gli stessi
argomenti i due corsi hanno approcci diversi, uno più tecnico l’altro più economico. Si rileva che potrebbe essere
proficuo fare delle attività insieme (seminari di esterni, stage).
Vannucci fa notare che poiché il percorso prevede una specializzazione riguardante le assicurazioni (sia dal punto di
vista giuridico, che matematico e tecnico/economico) il corso di laurea dovrebbe contenere nel titolo un riferimento
agli intermediari assicurativi; poiché ciò non è possibile (sia perché sarebbe necessario modificare l’ordinamento, sia
perché il titolo del CdLM è più generale e non contiene i singoli intermediari), si conviene che sarebbe utile inserire un
riferimento alle assicurazioni nel titolo del percorso proponendo al consiglio di modificarlo in INTERMEDIARI
MOBILIARI E ASSICURATIVI.
15
Quirici e Cappiello pongono il problema che alcuni studenti hanno già fatto un corso di primo livello (per EMM e EAA)
e altri non l’hanno fatto; questo problema si pone anche per altri corsi; poiché per la LM non si possono richiedere
troppi cfu di requisiti, è necessario riprendere i concetti di base, naturalmente a livello più avanzato, in modo che tutti
possano seguire il corso avanzato.
I corsi di Economia delle aziende di assicurazione e Diritto delle assicurazione possono fare dei seminari insieme sugli
argomenti comuni (Gagliardi propone di invitare qualcuno dell’Authority; Cappiello di approfondire in seminario la
struttura dell’impresa assicurativa). Si propone anche che EAA e MQA si integrino con il corso su gestione del rischio di
ORSI, ma Orsi ritiene che ciò sia difficile, perché il corso di gestione del rischio riguarda l’utilizzo degli strumenti
derivati.
Si esamina il programma di Diritto delle obbligazioni e dei contratti tenuto da Cherubini e si conviene che sarebbe più
adatto per il percorso di Corporate banking and finance; quindi si propone di spostare in quel percorso o aggiungerlo.
Non si rilevano sovrapposizioni tra Finanza aziendale (cp) e EMM.
TECNICA DI BORSA: il programma comprende le negoziazioni, OPA e tutti gli argomenti prettamente borsistici; si
ritiene utile che vengano trattati i principali tipi di strumenti finanziari.
RIUNIONE PERCORSO CORPORATE FINANCE AND BANKING
15 ottobre 2013
Presenti: Carlesi, Mariani, Ruiz, Ferretti
L’analisi generale del percorso non rileva particolari problemi, anche perché alcuni sono stati già analizzati nelle
precedenti riunioni. Viene sollevato un problema riguardante il corso di Strategie finanziarie per le imprese, il cui
programma si sovrappone in larga parte con il corso di Finanza aziendale. Si ritiene necessario contattare il docente
per modificare il programma o eliminare l’esame dalla rosa.
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Allegato 4 - ELENCO CONTATTI ESTERNI
SEMINARI ed EVENTI
Durante l’a.a. 2012-13 sono stati organizzati diversi seminari e altri eventi per favorire l’incontro con esperti di aziende
ed illustrare le competenze necessarie e le possibilità di lavoro. Di seguito un elenco di alcuni dei relatori dei seminari
ed eventi:
dott.ssa Eleonora Fusco - Expert investigator in human behaviour,
Dott.ssa Alessandra Nenci - Advisor,
Ing. Michele Pallottini - CFO Malpensa,
dott. Stefano Luisotti - AD Welcome Italia,
Dott. Maurizio Cei – Advisor,
Sig. Giacomo Barsotti – Finanza e futuro - Gruppo Deutsche Bank,
Incontro Self –Promotion e Self-Marketing: Basi teoriche, strategie ed esempi
Tekta Consulting S.r.l.
TIROCINI IN AZIENDA
I docenti del corso di laurea sono in contatto con numerose aziende in cui negli ultimi due anni accademici gli studenti
hanno svolto tirocini; tra queste le seguenti aziende:
Centro promozione Finanziaria Allianz Bank - Santa Croce sull’Arno, Trade Point SIM - Viareggio, Tecno Soft srl,
Finagros srl, Banca Popolare Lajatico, Concredito, Ina-Assitalia Carpanesi-Masoni & C. Assicurazioni - Pisa, Studio
associato Saccardi - Lucca, Banca Generali – Trieste, Linea Finanza – Bari, Banca Ifigest – Firenze.
TESI DI LAUREA IN AZIENDA E TIROCINI POST-LAUREA
Le seguenti aziende hanno ospitato, negli ultimi tre anni accademici, studenti per la stesura della tesi di laurea o per
tirocini post-laurea:
Tekta Consulting S.r.l. di S.Romano (PI), Welcome Italia, Piaggio, KPMG, Abiogen, Gambini Spa Lucca, Lucacart, Agos
Ducato, CARIGE, Unicredit, Credem, BCC Buonabitacolo; Bcc Versilia, Lunigiana e Garfagnana, Enel Green Power,
Salvatore Ferragamo, Euler Hermes Italia, Alleanza Toro spa, Italiana Assicurazioni, S.ENE.CA srl, Gran Milano spa,
Innovazione srl Borghi e masserie spa, Gruppo Alfea, Allianz Bank F.A., Amgas spa, Baglio Oro, Alfa spa, Unicoop
Firenze, Biospire srl, Biobeats, Arcelor Mittal, Iveco spa, Bcc di Fornacette, Cassa di Risparmio San Miniato, Cassa di
Risparmio Lucca Pisa Livorno, Studio commerciale Dreucci Pisa, Welcome Italia.
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