Allegato A) alla delibera G.P. nn. 305/100764 del 27.12.2012

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Allegato A) alla delibera G.P. nn. 305/100764 del 27.12.2012
Allegato A) alla delibera G.P. nn. 305/100764 del 27.12.2012
Fondo europeo agricolo per lo sviluppo
rurale: l’Europa investe nelle zone rurali
PROGETTO DETTAGLIATO
PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE REGIONE EMILIA ROMAGNA
(PSR 2007-2013)
Reg. CE del Consiglio n.1698/2000
PIANO DI AZIONE LOCALE LEADER DEL DELTA EMILIANO
ROMAGNOLO
ASSE 4 “ATTUAZIONE DELL’APPROCCIO LEADER”
MISURA 413 “MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA’ DELLA VITA E DIVERSIFICAZIONE ATTIVITA’
ECONOMICHE”
AZIONE 7 “ATTUAZIONE DI STRATEGIE INTEGRATE E MULTISETTORIALI”
INTERVENTO 7 C.2 AZIONI DI SUPPORTO ED INCENTIVAZIONE A FORME DI GESTIONE ANCHE
PUBBLICO-PRIVATA DI SITI INTERESSE NATURALISTICO, PERCORSI CICLOTURISTICI E PERCORSI
FLUVAILI
Titolo del progetto: NAVIGANDO NELLO SPAZIO RURALE – A. PROGETTAZIONE E
PROMOZIONE
Progetto dimostrativo e sperimentale per migliorare la connessione tra gli itinerari fluviali e
il mondo rurale nell’area del Delta emiliano-romagnolo
PROGETTO A REGIA DIRETTA
GAL DELTA 2000 Soc. cons. a r.l. E
Data: Delibera CDA DELTA 2000 del 23 ottobre e del 22 novembre 2012
Progetto NAVIGANDO - A – PAL Leader Asse 4 Misura 413, Azione 7C.2
Premessa
Il progetto “Navigando nello spazio rurale” è stato messo a punto dal GAL DELTA 2000 in sinergia
con la Provincia di Ferrara e l’Ente per la gestione dei Parchi e della Biodiversità – Delta del Po, e
si configura come progetto complesso ed integrato che si compone di due schede progettuali:
- Navigando nello spazio rurale – A. progettazione e promozione, che verrà realizzato
dal GAL DELTA 2000 con modalità regia diretta
- Navigando nello spazio rurale – B. allestimento e accessibilità, che verrà realizzato
dall’Ente per la Biodiversità e i Parchi – Delta del Po con modalità a convenzione.
Si tratta di un progetto integrato che si inserisce nella misura 413 Azione 7 del PAL del Delta
emiliano-romagnolo e rappresenta un esempio di integrazione tra interventi progettuali immateriali
(progettazione integrata e promozione) realizzati dal GAL DELTA 2000 ed interventi materiali di
allestimento dello spazio rurale, finalizzati alla costruzione e promozione dell’offerta di fruizione in
una delle aree più importanti dal punto di vista naturalistico del Delta del Po come quella della
stazione Volano-Mesola-Goro.
Con riferimento a quanto previsto nel PAL del Delta emiliano-romagnolo, il progetto “Navigando
nello spazio rurale” risponde al fabbisogno di rivitalizzare il territorio rurale e mantenere condizioni
idonee alla permanenza della popolazione locale e delle attività economiche con il PAL,
sviluppando in modo integrato e sinergico le risorse produttive, le potenzialità territoriali, le risorse
storico-culturali e naturalistiche, le eccellenze enogastronomiche inerenti qualità e tipicità,
supportate da un sistema di servizi ed infrastrutture adeguate. Ciò consente di innalzare il livello
della qualità della vita dell’area del Delta emiliano-romagnolo, rafforzandone la distintività e
migliorare il posizionamento della destinazione “Delta” sui mercati nazionali ed internazionali;
orientamento strategico che si inserisce e risponde agli obiettivi previsti dai PRIP delle Province di
Ferrara e di Ravenna, ed in particolare a quello riferito “All’accrescimento dell’attrattività
dell’ambiente rurale come sede di residenza ed investimenti, attraverso il miglioramento delle
infrastrutture e dei servizi, il recupero del patrimonio storico-culturale, ecc.”,
L’impianto strategico e le misure del PAL rispondono inoltre al fabbisogno di migliorare la
qualità dei partenariati locali e sviluppare le sinergie tra le varie programmazioni, prevedendo, per
la gestione sostenibile delle risorse naturali, azioni basate sul ruolo attivo e sinergico sia in fase
progettuale che operativa dei vari soggetti che insistono sul territorio del Delta. La scelta del GAL e
dell’Ente per la gestione dei Parchi e della biodiversità - del Delta del Po stata quella di dare
applicazione a quanto definito nel protocollo d’intesa siglato congiuntamente in fase di
progettazione del PAL Leader Asse 4. I due Enti hanno infatti siglato e rinnovato un protocollo
d’intesa finalizzato a “(…) collaborare insieme su tematiche di interesse comune (ambiente,
turismo, enogastronomia e produzioni tipiche, imprenditoria locale, ecc.) attraverso la messa a
punto e la gestione di progetti, scambi di esperienze, azioni di diffusione delle informazioni e
trasferimento di competenze (…)”. Inoltre il GAL, attraverso gli organismi partecipativi istituiti per
l’attuazione del PAL (Comitato di coordinamento interprovinciale, Comitato di indirizzo e Gruppi di
lavoro partecipativi, Cabine di regia) ai quali partecipano le istituzioni e gli enti del territorio preposti
alla programmazione territoriale, intende contribuire a sviluppare le sinergie tra i diversi strumenti
di programmazione e i diversi soggetti che operano a livello territoriale.
Con il progetto “Navigando nello spazio rurale”, che verrà attuato dal GAL e dall’ente Parco si
intende applicare concretamente sul campo un progetto che ha la triplice finalità di:
- migliorare la fruizione dello spazio rurale
- creare le condizioni per stimolare l’occupazione nel settore del turismo rurale
- diversificare le attività economiche favorendo l’integrazione tra agricoltura, turismo e
ambiente
I riferimenti alla Misura 413 azione 7 del PAL Delta emiliano-romagnolo
Con il progetto “Navigando nello spazio rurale” si intende sviluppare una progettualità di sistema
su quattro livelli in linea e coerentemente con quanto previsto nella Misura 413 Azione 7. Con il
A cura del GAL DELTA 2000 soc. cons. a r.l.
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Progetto a Regia Diretta GAL
Progetto NAVIGANDO - A – PAL Leader Asse 4 Misura 413, Azione 7C.2
progetto A – progettazione e promozione in particolare il GAL agirà prevalentemente sui seguenti
fondamenti:
• Multisettoriale: rafforzare le collaborazioni tra operatori di diversi settori al fine di
proporre servizi di ospitalità, di accoglienza e di fruizione adeguati alle necessità
espresse dalla domanda eco-turistica favorendo anche l’integrazione di tipiche attività
artigianali che trasformano risorse locali.
• Posizionamento: caratterizzare il Delta emiliano-romagnolo come destinazione distintiva
del turismo fluviale a livello nazionale ed internazionale collocando l’intero delta del più
grande fiume italiano, come un territorio salubre ed ospitale
• Identità locale: coinvolgere la collettività locale al fine di ri-appropriarsi della propria
cultura e delle proprie tradizioni ed aumentare quindi la consapevolezza delle
opportunità offerte dal proprio territorio sia in termini di possibili attività economiche ed
occupazionali nei settore fluviale e delle acque interne, a favore dello sviluppo rurale
sostenibile.
Con il progetto B – allestimento e accessibilità l’Ente per la gestione dei Parchi e della Biodiversità
agirà in particolare sul livello
• Territoriale ed ambientale: migliorare la fruizione dei siti di interesse ambientale e culturale, per
organizzare e gestire l’offerta territoriale e le sue opportunità di fruizione collegando e
mettendo in rete il sistema degli itinerari fluviali legati al Po ed il patrimonio ambientale e
storico-culturale facendo evolvere il turismo fluviale tradizionale in ecoturismo in ambito
fluviale.
Con particolare riferimento all’approccio integrato e partecipativo, proprio del metodo Leader, la
consultazione effettuata sia con gli enti pubblici, sia con gli operatori privati, ha fatto emergere la
necessità di mettere in rete il patrimonio ambientale e culturale, al fine di migliorare e rendere
effettivamente fruibile il territorio, valorizzando tutte le risorse ambientali, paesaggistiche e storicoculturali, attraverso l’organizzazione “dello spazio rurale” quale elemento di convergenza di
valori ambientali, sociali, economici, ma anche urbanistici, architettonici (come per la
valorizzazione e la riscoperta delle architetture tipiche rurali), storico-culturali. Basta
pensare al paesaggio del Delta e facilmente si comprende come si tratti di un sistema complesso,
di microcosmi in cui le valenze ambientali si associano a quelle culturali, a quelle produttive e a
quelle sociali. Il recente boom del turismo rurale e dell’agriturismo nasce proprio dall’accresciuta
consapevolezza del significato e del valore della cultura e del paesaggio nello spazio rurale. Gli
elementi dello spazio rurale dell’area del Delta emiliano-romagnolo e, in particolare, della
parte ferrarese dipendono soprattutto dall’elemento acqua e si caratterizzano per i paesaggi
segnati dalla presenza di corsi d’acqua, canali, idrovie e fiumi, in primis il Grande fiume Po
e il suo Delta. Ed è da qui, dal potenziale e nell’ottica di uno sviluppo integrato di nuovi poli di
interesse, che intendiamo strutturare itinerari delle vie d’acqua associati a quelli su terra
immediatamente fruibili dai fiumi, quale risultato di una valorizzazione e promozione dello spazio
rurale del Delta emiliano-romagnolo.
Lo sviluppo del turismo fluviale nell’area del Delta emiliano-romagnolo rappresenta una ulteriore
opportunità di integrazione al reddito degli agricoltori e contribuisce a creare le condizioni per un
pieno sviluppo della multifunzionalità dell’agricoltore intervenendo attraverso un approccio
multisettoriale e costruendo reti di relazioni. Gli utenti del turismo fluviale sono attenti
all’offerta enogastronomica, alle produzioni tipiche del territorio ad altri prodotti turistici
rurali specifici che caratterizzano il territorio del Delta emiliano-romagnolo che viene letto come un
sistema complesso ed interdipendente di offerta ambientale, turistica e produttiva.
Motivazioni e termini di riferimento del progetto
Grazie a numerosi studi di fattibilità realizzati negli ultimi anni sia dalla Provincia di Ferrara che dal
GAL DELTA 2000 nell’ambito di progetti di cooperazione europea 1 e dall’ente di gestione del
1
Progetto DATOURWAY, (programma di cooperazione SEE) - DELTA 2000; Waterways Forward
(programma di cooperazione Interreg IV C) - Provincia di Ferrara, Progetto Navigare in un sito Unesco (POR
FESR 2007-2013) – Ente Parco per la gestione dei parchi e biodiversità – Delta del Po
A cura del GAL DELTA 2000 soc. cons. a r.l.
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Progetto a Regia Diretta GAL
Progetto NAVIGANDO - A – PAL Leader Asse 4 Misura 413, Azione 7C.2
Parco del Delta del Po Emilia-Romagna (POR FESR 2007-2013) riferiti al tema della fruizione e
della gestione del turismo fluviale legato alle vie d’acque interne con particolare riferimento al
fiume Po ed al Po di Volano, sono emerse alcune criticità, che intendiamo affrontare con il
presente progetto, al fine di tradurre i risultati degli studi di fattibilità con la realizzazione di
un progetto sperimentale finalizzato all’organizzazione di un sistema integrato che metta in
rete le risorse naturalistiche del fiume e le opportunità offerte dal mondo rurale per la
costruzione di una nuova offerta turistica integrata nell’area del Delta del Po a vantaggio
dell’economia delle aree rurale del Delta emiliano-romagnolo. In sintesi si intendono utilizzare le
risorse dell’Asse 4 Leader del GAL DELTA 2000 nell’ambito dell’azione 7 per lo sviluppo di un
progetto che risulta essere complementare alle attività immateriali (studi, ricerche, itinerari pilota,
ecc.) realizzate grazie ai progetti di cooperazione europea, attraverso lo sviluppo di un progetto
sperimentale biennale (2013-2014) che possa mettere a sistema la fruizione della risorsa
fluviale e garantire un’offerta permanente di itinerari fluviali che colleghino le varie
emergenze naturalistiche, storico-culturali, agricole, agroalimentari ed enogastronomiche
che caratterizzano l’area rurale del Delta emiliano-romagnolo, creando ulteriori occasioni di
reddito per gli agricoltori e nel contempo favorendo il presidio ambientale del territorio.
Gli studi di fattibilità realizzati hanno inoltre evidenziato le seguenti criticità in merito alla gestione
attuale delle opere idrauliche necessarie per la messa a regime di un sistema di offerta turistica
rurale legata alla risorsa del fiume Po e dei suoi affluenti:
-
-
una gestione frammentata e articolata in numerosi soggetti: relativamente alle conche e
sbarramenti AIPO, STB Servizio Tecnico di Bacino Po di Volano, Comune di Goro per la
conca di Gorino; limitatamente ai ponti mobili sono presenti FER, Provincia di Ferrara e
diversi Comuni (Goro, Codigoro, Migliaro); con riferimento agli approdi pubblici si rileva uno
scenario estremamente complesso in termini di soggetti coinvolti quali AIPO per Migliarino,
Ostellato, Codigoro, Mesola e Serravalle di Berra; l’Ente di gestione della biodiversità e
parchi - Delta del Po per gli approdi dell’area di Goro e di Volano; diversi Comuni per l’area
di Massa Fiscaglia, Comacchio e Goro, Lagosanto (oltre ad altri Comuni dell’area del Po da
Ferrara sino a Copparo non in area Leader);
la moltitudine di soggetti pubblici che gestiscono con modalità e criteri spesso diversi, i
diversi ponti mobili e soprattutto gli approdi;
un’elevata particolarità di manufatti presenti sul territorio gestiti da soggetti specifici (Parco,
FER, ecc.)
la presenza di ostacoli che rendono problematica la navigazione da diporto;
la scarsa conoscenza delle opportunità e dei vincoli dell’infrastrutturazione fluviale da parte
degli operatori e dei turisti;
la complessità e la diversità delle caratteristiche strutturali e gestionali dei numerosi
approdi.
A fronte di tali criticità la Provincia di Ferrara ha indirizzato risorse pubbliche per l’ultimazione e la
realizzazione di alcuni interventi considerati prioritari (es. la conca di Tieni a Massa Fiscaglia, la
darsena di Ferrara, il ponte di Codigoro), mentre rimane aperta “la questione” di organizzare un
piano unitario di gestione degli approdi e ponti mobili. Con il presente progetto “Navigando
nello spazio rurale – A. Progettazione e promozione” si intende mettere a punto un progetto
di sistema per migliorare la fruizione dell’offerta fluviale e promuovere i collegamenti tra
“acqua e terra” per rafforzare i prodotti turistici rurali dell’area del Delta del Po emilianoromagnolo. Il progetto verrà realizzato nell’area territoriale riferita al “Sistema Mesola Goro
e Codigoro” nell’ambito della Stazione del Parco 1 “Volano -Mesola-Goro”, interamente
compresa nel Sito Unesco “Ferrara e il suo delta del Po”, prevedendo la realizzazione delle
seguenti attività:
a)
messa a punto di un programma operativo finalizzato ad organizzare l’offerta della
navigazione fluviale con le emergenze naturalistiche, architettoniche ed enogastronomiche
del territorio partendo dalle zone navigabili nel sito “Unesco” Volano, Mesola Goro al fine di
strutturare una nuova offerta per il turismo rurale;
b)
iniziative di promozione e comunicazione al fine di far conoscere un nuovo prodotto
turistico rurale tra “Acqua e terra” : eventi locali e test dimostrativi rivolti al pubblico al fine
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Progetto a Regia Diretta GAL
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di validare gli itinerari proposti; pagine web per promuovere le nuove offerte di itinerari;
sviluppo di applicazioni per APP e ANDROID al fine di promuovere gli itinerari tramite sistemi
di comunicazione on line, ecc. (spese per collaborazioni esterne per organizzazione eventi
dimostrativi, attivazione servizi esterni per pagine web, per mappe da realizzare per
applicazioni multimediali, ecc.).
L’area del progetto pilota in cui sviluppare un sistema di fruizione integrata e di
connessione tra la terra e il fiume viene individuata nella Stazione 1 Volano Mesola Goro.
L’intero comprensorio si estende su una superficie di oltre 12.000 ettari, quasi per intero sotto il
livello del mare e difeso da argini che sono vere architetture di terra. Terre, prevalentemente
strappate all’acqua dalle opere di bonificazione operate nel corso dei secoli, che conservano
importanti testimonianze d’arte ed eccellenze naturalistiche di grande pregio. Il Po di Goro, ramo
meridionale del Delta, segna il confine nord della Stazione per quasi 20 chilometri. La parte
meridionale dell’area è invece delimitata dalle bellissime Valli Cantone, Bertuzzi e Nuova. L’area
comprende la Sacca di Goro, la foce del Po di Volano, e il Gran Bosco della Mesola.
Posto all’estremità sud del comprensorio, il bacino salmastro del Lago delle Nazioni - circa 1000
ettari - nasce per scopi turistici e sportivi alla metà degli anni Settanta, ricavato con scavi e opere
idrauliche effettuate nell’ex Valle di Volano, tra Valle Bertuzzi e la Pineta demaniale Po di Volano.
La strada panoramica Acciaioli si affaccia a sinistra su Valle Bertuzzi, mentre a destra scorre
parallela lungo il Lago delle Nazioni, prima di puntare verso nord nell’area Po di Volano. La
Riserva Naturale Po di Volano – 220 ettari – è ciò che resta dell’antico paesaggio costiero.
Appartiene al Ministero delle Politiche Agricole e Forestali – Corpo Forestale dello Stato e
costituisce una sorta di corridoio lungo il litorale di larghezza variabile da 200 a 800 metri. Il Po di
Volano, prima di gettarsi in mare, forma l’oasi foce di Volano. Poco più a nord-est, si incontra lo
Scannone di Volano, una lingua di terra lunga un paio di chilometri, nella quale spicca un
boschetto di pini marittimi e di lecci. Il Taglio della Falce tocca invece l’estrema punta meridionale
del Gran Bosco della Mesola, l’antica riserva di caccia degli Estensi, mentre a sud sfiora la Valle di
Canneviè-Porticino e, a est, la Sacca di Goro.
Vasta laguna salmastra - 2600 ettari - a forma di mezza luna, la Sacca di Goro si estende tra le
foci del Po di Goro e del Po di Volano, separata dal mare dagli scanni di Goro e della Piallazza,
rinomata per vongole, ostriche e pesce. A nord si affaccia il porto di Goro e, più a sud, quello di
Gorino.
A nord, appena oltre Goro e lungo il Po di Goro, si incontra Valle Dindona, una piccola ansa
golenale – 10 ettari. Seguendo il Po di Goro e puntando verso sud, in una sorta di conca si
incunea la Valle di Gorino. Tra quest’ultima e il Po di Goro, che scorre ormai i suoi ultimi chilometri
prima di sfociare al mare, si colloca la solitaria Valle Seganda. La terra emersa, fitta di canneti, è
l’Isola di Mezzanino. All’estremo sud, spicca infine lo Scannone di Goro, una barena sabbiosa nota
anche come Isola dell’Amore. In fondo a una striscia di sabbia isolata chiamata Scanno del Faro,
si innalza il Faro di Goro: una costruzione del 1950, in quanto l’ottocentesca Lanterna Vecchia
distava ormai alcuni chilometri dalla foce del Po di Goro e pertanto risultava inutile.
Tra il Po di Goro e il Po di Volano, si estende la Riserva Naturale del Gran Bosco della Mesola,
antico territorio di caccia degli Estensi, per una superficie di 1058 ettari che ne comprende, tra
l’altro, 100 di visita libera e 222 di Riserva integrale Bassa dei Frassini – Balanzetta. Poco lontano,
l’abitato di Santa Giustina e l’omonimo boschetto, detto Bosco della Fasanara, nato su cordoni
dunosi di età tardo medievale, e le Pinete del Dossone. Tra gli abitati di Mesola e Bosco Mesola,
seguono poi la Pineta Motte del Fondo e Pineta della Ribaldesa. All’estremo sud del Gran Bosco
della Mesola si rincorrono i laghetti dell’Elciola. Il Bosco della Romanina si affaccia invece sulla
Sacca di Goro.
Tra le emergenze architettoniche, oltre alla pregevole e millenaria Abbazia di Pomposa e al
rinascimentale Castello Estense di Mesola, sono di notevole interesse la Torre della Finanza,
Torre Palù e Torre Abate, chiaviche storiche (come la chiavica dell’Agrifoglio) e antiche idrovore.
Poco distanti dalla Stazione 1, si segnalano inoltre la Riserva Naturale Dune Fossili di
Massenzatica, uno dei più importanti resti di un’area ad andamento dunoso, la Garzaia di
Codigoro, e nel territorio comunale di Lagosanto, l’antico impianto idrovoro di Marozzo e la Via del
Sale, il percorso ciclopedonale che si snoda, in parte, lungo l’ansa del Po di Volano.
A cura del GAL DELTA 2000 soc. cons. a r.l.
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Progetto a Regia Diretta GAL
Progetto NAVIGANDO - A – PAL Leader Asse 4 Misura 413, Azione 7C.2
Finalità ed obiettivi
Con riferimento alla Misura 413, Azione 7 del PAL l’’intervento persegue i seguenti obiettivi
operativi:
- favorire iniziative per la gestione, organizzazione e promozione di itinerari e percorsi eco-turistici;
- mettere in rete le risorse ambientali con il patrimonio storico-architettonico locale;
- sostenere l’approccio multisettoriale attraverso l’integrazione tra imprese il mondo agricolo,
turismo rurale e artigianato tipico locale;
- posizionare il Delta del Po come destinazione eco-turistica a livello nazionale ed internazionale.
Il progetto è rivolto alla creazione di un sistema che incentivi la fruizione orientale nell’area VolanoMesola- Goro, sfruttando le possibilità offerte dai percorsi su acqua integrati dagli itinerari a terra,
in linea con il crescente interesse di valorizzazione di un turismo fluviale, e in generale su barca,
nel delta del Po, con l’obiettivo di identificare gli elementi necessari per la costruzione di un
modello da applicare, a conclusione del progetto, all’avvio di una rete di servizi pubblico - privato
per la gestione delle vie d’acqua del Parco, con particolare riferimento a:
• la funzione dei punti di interesse dotati di pontili (nodi della rete)
• le modalità con le quali vengono gestiti gli itinerari in barca, le piste ciclabili e “sentieri
natura” pedonali (connessioni tra un nodo e l’altro)
• le implementazioni delle connessioni e dei trasferimenti dai centri di interscambio principali
(stazioni ferroviarie, aeroporti).
La demarcazione e complementarietà con altri progetti
La demarcazione con progetti di cooperazione europea realizzati a livello territoriale dal GAL
DELTA 2000 e da altri enti territoriali quali la Provincia di Ferrara, l’Ente per la biodiversità e i
Parchi – Delta del Po è garantita dalla differente tipologia di interventi: i progetti di cooperazione
europea si sono concentrati su analisi e studi riferiti allo stato della navigazione interna delle vie
d’acqua, sulla definizioni di linee guida per migliorare la fruizioni e sulla individuazione di criticità ed
opportunità per lo sviluppo del turismo fluviale. Il presente progetto realizzato con i fondi
dell’Asse 4 Leader dal GAL DELTA 2000 riguarda invece la realizzazione di un progetto
pilota finalizzato ad organizzare un sistema di fruizione dell’offerta fluviale e di connessione
con le risorse del mondo rurale attraverso la definizione di un programma operativo per
organizzare l’offerta della navigazione fluviale, la realizzazione di interventi per garantire l’accesso
alle strutture fluviali anche per disabili (interventi mirati che saranno realizzati dall’Ente per la
gestione dei Parchi e della Biodiversità – Delta del Po con il progetto B.), la promozione degli
itinerari fluviali attraverso test” dimostrativi” volti a far conoscere e divulgare la nuove offerte
turistico-rurale che interconnettono la risorsa fiume con le risorse naturalistiche e produttive del
mondo agricolo..
La demarcazione con interventi realizzati per la strutturazione dell’offerta turistica fluviale sia
attraverso il bando 413 Az.7 Intervento C.1 e C.3 è garantita dalla differente tipologia di intervento:
a bando vengono finanziati progetti presentati da enti pubblici di carattere infrastrutturale per
rendere fruibili e navigabili tratti delle vie d’acque interne, mentre il presente progetto interviene
sulla organizzazione di un progetto di sistema di carattere dimostrativo da realizzare nell’area
Mesola – Goro e Codigoro attraversati dal Fiume Po e Po di Volano valorizzando e mettendo in
rete le infrastrutture idrauliche minori (approdi ed attracchi), gli itinerari fluviali con emergenze
naturalistiche, storico-architettoniche e produttive del territorio.
Descrizione degli interventi
Verrà realizzato un progetto pilota, attraverso un programma operativo per la fruizione
integrata dell’area, “che possa mettere a sistema le diverse modalità di accesso del
territorio (sentieri natura, ciclovie, itinerari nautici, ecc…), così da creare una fitta rete di fruizione
coordinata e coerente; coniugare tutela della biodiversità e fruizione turistica dell'area,
A cura del GAL DELTA 2000 soc. cons. a r.l.
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Progetto a Regia Diretta GAL
Progetto NAVIGANDO - A – PAL Leader Asse 4 Misura 413, Azione 7C.2
perseguendo e consolidando uno sviluppo economico duraturo per le popolazioni locali delle aree
rurali”.Il progetto pilota sperimentale prevede la realizzazione dei seguenti interventi:
1. messa a punto di un programma operativo finalizzato ad organizzare l’offerta della
navigazione fluviale in rete con le emergenze naturalistiche, architettoniche e rurali
del territorio partendo dalle zone navigabili del sito “Unesco” Volano, Mesola Goro al fine
di strutturare una nuova offerta per il turismo rurale. Il programma operativo dovrà essere il
frutto delle seguenti attività che verranno realizzate nell’ambito del progetto:
a) progettazione e mappatura di percorsi di collegamento tra i siti di maggiore interesse
toccati dagli itinerari fluviali al fine di mettere in rilievo le emergenze naturalistiche e
storico-architettonico a terra visitabili e fruibili in prossimità del percorso fluviale. La
progettazione dei percorsi verrà effettuata attraverso due modalità 1) sul campo: vale a
dire percorrendo con i mezzi che si intendono attivare (barca, bici, a piedi, ecc.) i tratti
che contraddistinguono i percorsi valutandone la percorribilità, la fruizione,
l’accessibilità, le eventuali criticità,segnalando i punti di interesse di carattere storicoculturale, i punti di attrazione, i servizi turistici già presenti, le aziende agricole situate
lungo i percorsi. I percorsi via mare e via terra saranno mappati su apposite cartografie
al fine di ottenere una resa cartografica puntuale sulle modalità di snodo dei percorsi e i
relativi collegamenti. Tale attività richiede l’ausilio di esperti in materia turistica al fine di
collegare i percorsi traducendoli in opportunità di fruizione turistica mettendo in
evidenza le peculiarità e le attrattività esistenti nel territorio;
b) la progettazione dei percorsi dovrà essere inoltre seguita anche dallo studio di eventi e
momenti di particolare attrazione che dovranno essere costruiti con la collaborazione di
aziende agricole collocate lungo gli itinerari al fine di presentare, degustare prodotti
tipici e/o organizzare momenti di visitazione alle aziende agricole, a fattorie didattiche,
alle aziende agroalimentari, ecc. ;
c) occorrerà definire le modalità di collaborazione e di accordo con: enti pubblici per
rendere fruibili ed accessibili manufatti di interesse storico-architettonico situati in
prossimità dei percorsi fluviali e a terra in modo tale che possano essere visitabili
durante le soste delle imbarcazioni, nonché la definizione ed organizzazione delle
modalità di gestione di tali manufatti qualora non siano già aperti al pubblico e gestiti
per una fruizione turistica; tale attività prevede pertanto incontri puntuali con i Comuni
interessati (Mesola, Goro, Codigoro) ed i comuni limitrofi quali Jolanda di Savoja,
Comacchio ecc. al fine di inquadrare i percorsi nell’ambito di un territorio più vasto
compreso nell’area Leader;
d) la progettazione dovrà inoltre tenere conto dei servizi necessari da attivare per
garantirne la fruizione e quindi occorrerà organizzare dei tavoli di confronto con le
imprese di navigazione per lo sviluppo e la realizzazione di escursioni giornaliere
definite sulla base di un programma di esercizio e di soddisfacimento della domanda
turistica; arrivando a definire accordi con operatori che possono offrire servizi collaterali
(percorsi di collegamento in bicicletta, visite a manufatti e siti di interesse ambientale,
visite ad aziende agricole, ecc.);
e) gli itinerari saranno progettati in maniera puntuale e dettagliata prevedendo nel
programma operativo le proposte di sosta intermedie nei punti di approdo e di attracco
in prossimità di siti di maggiore pregio ambientale architettonico; i punti di interscambio
– le stazioni di cambio – dove sarà possibile lasciare un mezzo, es. la barca, per
procedere con escursioni in bicicletta, sviluppare proposte per escursioni giornaliere
con partenze nelle fasce orarie del mattino e rientri previsti nel pomeriggio.
f) il programma operativo che verrà messo a punto, grazie all’’attivazione di un gruppo di
esperti nel settore del turismo, dovrà arrivare a definire una proposta di un programma
di esercizio in termini di: a) orari e percorsi che siano coerenti con gli accessi e le
aperture delle infrastrutture idrauliche (conche e ponti mobili) e sarà pertanto
indispensabile organizzare incontri a livello locare con i diversi interlocutori che si
occupano della gestione delle infrastrutture idrauliche per concordare un programma di
fruizione compatibile con gli itinerari che verranno proposti, b) individuazione del
capolinea, attracchi e approdi intermedi e delle modalità di gestione di tali servizi in
modo tale che sia garantita la sosta e l’attracco dell’imbarcazione che realizza
A cura del GAL DELTA 2000 soc. cons. a r.l.
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Progetto a Regia Diretta GAL
Progetto NAVIGANDO - A – PAL Leader Asse 4 Misura 413, Azione 7C.2
l’itinerario permanente; c) definizione dei tempi di sosta agli approdi ed al capolinea; la
periodicità dei servizi di navigazione e la durata dei percorsi di navigazione connessi
con i percorsi a terra.
g) Il gruppo di esperti oltre alla progettazione integrata dei percorsi fluviali e via terra
dovrà pervenire alla definizione di una proposta di un accordo di programma che
definirà le modalità di collaborazione con enti ed operatori del territorio al fine di
garantire la fruizione del sistema nel suo complesso in maniera coordinata ed i servizi
necessari collegati. A titolo esemplificativo la proposta di accordo di programma dovrà
definire le modalità di collaborazione e di accordo con: enti pubblici per rendere fruibili
ed accessibili manufatti di interesse storico-architettonico situati in prossimità dei
percorsi fluviali e a terra in modo tale che possano essere visitabili durante le soste
delle imbarcazioni, nonché la definizione ed organizzazione delle modalità di gestione
di tali manufatti qualora non siano già aperti al pubblico e gestiti per una fruizione
turistica; accordi con le imprese di navigazione per lo sviluppo e la realizzazione di
escursioni giornaliere definite sulla base del programma di esercizio e di
soddisfacimento della domanda turistica; accordi con operatori per la gestione dei
servizi collaterali (percorsi di collegamento in bicicletta, visite a manufatti e siti di
interesse ambientale, visite ad aziende agricole, ecc.). Tale proposta di accordo di
programma diventerà lo strumento che potrà garantire la sostenibilità concreta
degli interventi anche a seguito della conclusione del progetto. L’Ente di
Gestione dei Parchi e della Biodiversità – Delta del Po, in qualità di ente di
gestione della Stazione Volano-Mesola-Goro, alla fine del progetto pilota che
comprende sia gli interventi A realizzati dal GAL sia quelli del progetto B
realizzati dall’Ente Parco , potrà siglare accordi con i soggetti territoriali al fine di
garantire i servizi di gestione e fruizione degli itinerari progettati mantenendone il
coordinamento e gran tendone quindi la manutenzione e la fruizione permanente
sui territori dello spazio rurale oggetto del progetto. Si tratta in questo modo di
mettere a punto, attraverso il programma operativo di cui sopra, un modello riferito
all’area Volano-Mesola-Goro e che potrà essere poi replicato anche in altre realtà
territoriali del Delta del Po;
2.Iniziative di promozione comunicazione al fine di far conoscere un nuovo prodotto
turistico rurale tra “Acqua e terra”: verranno organizzati le seguenti tipologie di intervento:
- test dimostrativi rivolti al pubblico al fine di validare gli itinerari fluviali e i collegamenti a terra:
verranno organizzati delle escursioni “modello” sulla base di quanto è stato progettato
nell’intervento 1 prevedendo i servizi di guida, testando quindi orari, percorsi, eventi di attrazione
basati sulle specificità ambientali e produttive dell’area; ecc. Verrà prodotto un depliant con il
calendario dei test dimostrativi che verranno realizzati, sarà attivato un ufficio stampa che avrà il
compito di divulgare le iniziative dimostrative attraverso conferenze stampa e comunicati stampa
ad hoc;
- saranno realizzate pagine web ad hoc per promuovere le nuove offerte di itinerari: le pagine web
saranno collocate sui siti del GAL DELTA 2000, del Parco del Delta del Po, delle Province e dei
Comuni dell’area con i relativi link di riferimento. Le pagine web saranno organizzate in maniera
interattiva al fine di produrre sui siti delle mappature dei percorsi a finalità turistica con supporti di
animazione digitale che siano in grado di stimolare agli utenti “internet” l’immaginario di qualcosa di
speciale di attrattivo tale da indurre il visitatore a recarsi nel territorio per vivere emozioni uniche
legate al fiume ed all’ambiente del Delta del Po;
- verranno inoltre sviluppate applicazioni per APP e ANDROID che riprodurranno in modalità
interattiva i percorsi e gli itinerari sviluppati con testi, mappe, fotografie e video al fine di
promuovere gli itinerari tramite sistemi di comunicazione on line, ecc. .
Per la realizzazione delle attività di promozione e comunicazione verranno attivate spese per
collaborazioni esterne per organizzazione eventi dimostrativi (progettazione eventi; servizi di guide
turistiche ed ambientali, spese promozionali per volantini e depliant), attivazione di servizi esterni
per realizzazione pagine web, attivazione di collaborazioni esterne per la definizione di mappe da
realizzare per applicazioni multimediali per APP e ANDROID.
A cura del GAL DELTA 2000 soc. cons. a r.l.
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Progetto a Regia Diretta GAL
Progetto NAVIGANDO - A – PAL Leader Asse 4 Misura 413, Azione 7C.2
Fasi di articolazione del progetto
In particolare si prevedono le seguenti fasi di attività:
a) Costituzione di una Cabina di regia composta dalle Province di Ferrara, GAL DELTA
2000, Ente per la gestione della Biodiversità e dei Parchi – Delta del Po, ed i Comuni
coinvolti. La Cabina di regia è uno degli strumenti del GAL DELTA 2000 per garantire la
metodologia partecipativa anche in fase di attuazione del PAL prevedendo il
coinvolgimento di rappresentanti tecnici ed istituzionali dei vari servizi provinciali in base
all’ambito tematico di intervento (ambiente, agricoltura, turismo, ecc.), non ha costi
imputati nel progetto (il personale che partecipa alla Cabina di regia rappresenta l’ente di
riferimento e fa parte dell’organico dell’ente territoriale che rappresenta pertanto non viene
compensato nell’ambito del progetto). La Cabina di Regia è uno strumento partecipativo del
GAL a geometria variabile che viene costituito ad hoc in base alle specificità del progetto
attuato dal GAL nell’ambito dell’Asse 4. La Cabina di Regia, per questo progetto in
particolare, vedrà la partecipazione dei rappresentanti del GAL, dell’Ente per la gestione
della Biodiversità e dei Parchi – Delta del Po, della Provincia di Ferrara, dei Comuni
coinvolti ed avrà il compito di sovrintendere le diverse fasi di lavoro, di verificare gli stati di
avanzamento e di verificare la congruità dei percorsi e degli interventi proposti con gli
strumenti di programmazione vigente ed in sinergia con gli interventi strutturali realizzati a
livello territoriale.
b) Attivazione di un Gruppo tecnico di esperti nel settore turistico che avrà il compito di
redigere il programma operativo e la proposta di accordo di programma che definirà le
modalità di accordo tra Enti pubblici e Operatori del territorio al fine di avviare la gestione
operativa degli itinerari a seguito della conclusione del presente progetto pilota (punto 1
Descrizione degli interventi). Le attività che saranno realizzate dagli esperti prevedono
l’utilizzo di una metodologia di indagine partecipativa, con il diretto coinvolgimento di Enti e
di operatori del territorio al fine di arrivare a concordare degli accordi ben precisi che
confluiranno in una proposta di accordo di programma. La metodologia partecipativa
richiede un cospicuo impegno di giornate uomo da parte degli esperti che saranno attivati
che dovranno “scandagliare” il territorio “palmo a palmo” e prevedere incontri door to door
con aziende e con enti istituzionali per poterli coinvolgere attivamente e in maniera duratura
su un programma di lungo periodo rivolto all’organizzazione della fruizione dell’area della
Stazione del Parco Volano-Mesola-Goro.
c) Attività di comunicazione e promozione: verrà organizzato un ufficio stampa ad hoc
tramite la selezione di un addetto stampa che provvederà all’organizzazione di conferenze
stampa e workshop di divulgazione per far conoscere il progetto alla collettività, comunicati
stampa destinati sia alle redazioni locali sia a redazioni di settore per divulgare informazioni
sul servizio sperimentale, organizzazione di un workshop finale e conferenza stampa per
illustrare i risultati raggiunti. . Al fine di testare gli itinerari sarà messo a punto un
programma di eventi in cui sperimentare gli itinerari, saranno organizzati percorsi fluviali e
via terra attivando servizi di guida turistica e di accompagnamento, organizzando la
mobilità slow attraverso il coinvolgimento di operatori che potranno mettere a disposizione
imbarcazioni a basso impatto ambientale, bicicletta ed altri mezzi utili a sperimentare gli
itinerari lungo il percorso progettato ed attrezzato con gli interventi di cui ai punti precedenti
b, c., rivolti sia alla stampa specializzata sia al pubblico,per far conoscere i nuovi percorsi e
le modalità di fruizione “via acqua e via terra”. Gli eventi ed i test dimostrativi consentiranno
di percorrere gli spazi rurali in ambito fluviale attraverso il coinvolgimento di operatori del
territorio per l’organizzazione di visite alle aziende, laboratori di cucina basati sulle
produzioni dei territori, workshop di approfondimento sulle tecniche di produzione adottate
dalle aziende nonché visite a laboratori artigianali e stabilimenti di trasformazione presenti
nell’area Leader che prestano una particolare attenzione agli aspetti qualitativi delle
produzioni ed alle tecniche di trasformazione. Saranno realizzati materiali promozionali
(folder, locandine, pagine web, sviluppo di mappe per applicazioni APP e ANDROID) per
promuovere la fruizione di un sistema turistico integrato tra la terra ed il fiume, ed infine un
video-clip di sintesi degli itinerari proposti e delle offerte del Delta emiliano-romagnolo.
A cura del GAL DELTA 2000 soc. cons. a r.l.
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Progetto a Regia Diretta GAL
Progetto NAVIGANDO - A – PAL Leader Asse 4 Misura 413, Azione 7C.2
Cronoprogramma delle attività
Durata delle attività: 24 mesi
Il progetto sarà realizzato indicativamente nel periodo gennaio 2013 – dicembre 2014
FASI
Gen-feb 13
Mar 13Mag 13
Giu 13Ago 13
set 13 –
dic 13
Gen 14mar 14
Mag 14Ago 14
a. cabina di regia
b. Gruppo tecnico di
esperti turistici –
definizione programma
(int. 1)
d.Comunicazione e
promozione (int. 3)
x
x
x
x
x
x
x
X
x
x
x
X
x
X
Set
14– Dic
14
x
x
x
Analisi dei costi totale
n.
Voci di costo per attività
Unità
unità
1.a Progettazione e mappatura dei percorsi turistici di collegamento
tra terra e acqua: le attività prevedono sopralluoghi sul campo con
particolare riferimento a titolo esemplificativo alla ricognizione dei
seguenti siti (Dune di Massenzatica - Mesola raggiungibili sia da
Pomposa sia da Mesola; Canneviè-Porticino e modalità di
collegamento con Bosco Mesola via terra e via acqua; visita area
Bosco Mesola e modalità di collegamento con Goro e Codigoro; Santa
Giustina e modalità di collegamento tra Bosco Mesola e Po di Goro;
sopralluoghi Sacca di Goro in barca e a piedi per sviluppare
collegamenti tra acqua e terra;sopralluogo Valle Dindona e
collegamento con abitato Goro e Gorino ; Foce Po di Volano e
collegamento dall'abitato del Lido di Volano alla Sacca, accesso alla
Sacca e connessione con la pineta, e con Bosco Mesola sopralluoghi
Valle Bertuzzi e collegamenti con Volano e Nazioni). Attivazione
esperti in materia turistica per definizione metodologia di approccio,
strumenti di rilevazioni, sopralluoghi, mappatura e resa cartografica
con simbologia di riferimento (si stima un impegno di 40 gg/u ad un
costo medio g/u di € 200,00 - tariffa media a livello UE per equivalenti
tipologie di esperti)
40 g/u
1.b Studio e progettazione di eventi di attrazione turistica da
organizzare in collaborazione con aziende agricole - incontri con
aziende del territorio localizzate in prossimità dei percorsi: verranno
realizzati incontri singoli door to door al fine di verificare la tipologia
dell'azienda, le produzioni, l'organizzazione e gli eventuali servizi già
attivati. Gli esperti turistici organizzeranno gli incontri sulla base di un
indirizzario che verrà fornito dal GAL e dalla Cabina di regia. Si stima
di incontrare almeno n. 20 aziende e si calcola pertanto un impegno di
n. 20 g/u che comprendono la visita all'azienda, l'elaborazione delle
informazioni raccolte e la redazione di una scheda per azienda + n.
g/u 10 per l'elaborazione progettuale di proposte di eventi attrazione
aggiuntivi
1.c Sopralluoghi ai manufatti di proprietà e/o gestione pubblica siti in
prossimità dei percorsi e presenti nell'area (es. Torre della Finanza,
Torre Palù, Idrovori, ecc.) - Verrà organizzato un incontro collegiale
con i Comuni di riferimento e incontri singoli con sopralluoghi in area
che verranno effettuati congiuntamente con i referenti istituzionali. Si
stima un impegno di 10 g/u considerando che sono coinvolti n. 3
Comuni (Mesola, Goro, Codigoro( più i comuni limitrofi quali Jolanda,
Berra, Comacchio) e si prevede un incontro a Comune, + 1 collegiale
+ 8 g/u per elaborazione info e proposte di integrazione dei manufatti
ai percorsi
15
A cura del GAL DELTA 2000 soc. cons. a r.l.
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Costo
unitario
30 g/u
g/u
200
totale
200
€ 8.000,00
200
€ 6.000,00
€ 3.000,00
Progetto a Regia Diretta GAL
Progetto NAVIGANDO - A – PAL Leader Asse 4 Misura 413, Azione 7C.2
1.d Tavoli di confronto con operatori locali per la definizione di accordi
per gli itinerari di navigazione e l'integrazione con i servizi collaterali si stima un impegno di 40g/u di lavoro considerando la numerosità
degli operatori presenti nell'area - e che occorrerrà organizzare più di
un incontro e approfondimenti individuali per giungere a possibili
accordi di programma
1.e Progettazione itinerari e resa cartografica definitiva con
l'evidenziazione dei percorsi e testi descrittivi, definizione delle
proposte di escursioni per uno o più giorni, dei mezzi di interscambio,
dei punti sosta via terra, delle attività attrattive da sviluppare e quelle
in essere, l'evidenziazione dei punti di criticità ecc. - si stima un
impegno di n. 35 g/u al fine di arrivare a redigere la proposta dei
percorsi integrati a livello interterritoriale sia in formato testo sia
cartografico turistico con mappe interattive
1.f - g Definizione della proposta di uno o più accordi di programma
che regoleranno i rapporti e le modalità di collaborazione tra gli enti
coinvolti e gli operatori nell'ottica di consegnare al territorio ed all'Ente
Parco per la futura gestione uno strumento che garantisca sia la
manutenzione sia la gestione futura del complesso degli itinerari nella
stazione Volano-Mesola-Goro - si stima un impegno di 40 g/u che
presuppongono anche il coinvolgimento di un esperto giuridico oltre
che di un esperto turistico
TOTALE ATTIVITA' 1 - PROGETTAZIONE, PROGRAMMA
OPERATIVO - ACCORDO DI PROGRAMMA
40 g/u
200
€ 8.000,00
35 g/u
200
€ 7.000,00
40 g/u
200
€ 8.000,00
€ 40.000,00
2.1 - Attivazione ufficio stampa (comunicati stampa , conferenze
stampa, ecc.) - attivazione di un esperto in comunicazione si prevede
un impegno complessivo nel biennio di attuazione del progetto di 50
g/u (si prevede una conferenza di lancio, n. 10 comunicati stampa, n.
5 workshop locali, 1 conferenza finale) - il costo per consulenza per
esperti equivalenti è in media € 200,00 g/u
50 g/u
200
€ 10.000,00
2.2 Materiali promozionali -- calendario eventi dimostrativi; locandine e
roll - up (si stima una spesa complessiva basata su esiti di recenti
procedure di gara riferite alla produzione di materiale analogo)
€ 5.000,00
2.3 Attivazione di guide turistiche e ambientali per attività di
accompagnamento durante i test dimostrativi - si stima di organizzare
10 giornate dimostrative sugli itinerari progettati che impiegheranno n.
2 guide ciascuno- il costo di una guida turistica o ambientale in media
è di circa € 150,00 g/u
20
2.4 Organizzazione di eventi dimostrativi di attrazione legati alle
specificità produttive del territorio rurale - spese di allestimenti,
testimonial ecc. si stima una previsione di circa € 5.000 per evento e
l'organizzazione di n. 5 eventi (a titolo indicativo: Bosco Mesola,
Sacca di Goro, Canneviè Porticino, Santa Giustina, Foce Po di
Volano)
Spese per realizzazione applicazione APP e Android - il costo di basa
su recenti ricerche di mercato inerenti servizi analoghi
g/u
5 n.
150
€ 3.000,00
5.000
€ 25.000,00
€ 11.000,00
TOTALE ATTIVITA' 2 - PROMOZIONE E COMUNICAZIONE
€ 54.000,00
TOTALE GENERALE
A cura del GAL DELTA 2000 soc. cons. a r.l.
€ 94.000,00
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Progetto a Regia Diretta GAL
Progetto NAVIGANDO - A – PAL Leader Asse 4 Misura 413, Azione 7C.2
Quadro finanziario complessivo
TOTALE COSTI
CONTRIBUTO ASSE 4 (80%)
COFINANZIAMENTO PROVINCIA DI
FERRARA (20%)
TOTALE ENTRATE
€ 75.200,00
€ 18.800,00
€ 94.000,00
Risultati attesi
Indicatori di prodotto
Unità di misura
Valore
Percorsi fluviali e via terra integrati
Operatori coinvolti negli itinerari collegati
a terra
Conferenze stampa /workshop realizzati
N.
6
N.
20
N.
7
Giornalisti partecipanti
N.
10
Partecipanti ai workshop informativi
N.
100
Materiali prodotti – folder
N.
30.000
Materiali prodotti - locandine
N.
2.000
Eventi dimostrativi realizzati
N.
5
Procedure di monitoraggio e controllo
Il monitoraggio dei risultati verrà effettuato dagli esperti che collaboreranno alla realizzazione delle
attività coordinati dal GAL DELTA. In particolare agli esperti coinvolti verrà chiesto di mettere a
punto una metodologia ad hoc finalizzata a monitorare i flussi periodicamente, pertanto verranno
realizzate 2 relazioni intermedie ed una finale con l’analisi dei risultati, il numero dei partecipanti, il
n. degli operatori coinvolti nella progettazione e nella definizione degli accordi di programma, la
sostenibilità economica degli interventi anche dopo la conclusione del progetto.
Il progetto oltre ad avere un carattere sperimentale presenta anche effetti dimostrativi al fine
di replicare il modello di organizzazione coordinata dei servizi per migliorare la fruizione fluviale e
la connessione con gli itinerari a terra, anche in altri siti del Delta emiliano-romagnolo. A seguito
dei risultati che verranno conseguiti, attraverso la realizzazione sperimentale del presente progetto
nell’area Volano, Mesola, Goro, si potrà definire una sorta di “campo di prova” nell’ambito dei
rapporti che si verranno a sviluppare e consolidare tra Enti pubblici ed attività private per la
gestione e il governo dei servizi di interesse collettivo.
Modalità di gestione
Le azioni saranno gestite a Regia Diretta dal GAL DELTA 2000 attraverso le seguenti
procedure, nel rispetto della normativa vigente:
1) Servizi di consulenza esterna: esperti nel settore turistico che collaboreranno all’attuazione
alla definizione del programma operativo (progettazione percorsi integrati via acqua e via
terra e accordo di programma) che saranno attivati tramite procedure ad evidenza pubblica;
2) Procedure negoziate comparative per i servizi di comunicazione e promozione esplicitati di
cui all’attività n. 2.
La sostenibilità degli interventi a conclusione del progetto
Gli accordi di programma che saranno messi a punto dal presente progetto diventeranno lo
strumento che, a conclusione degli interventi realizzati, consentirà all’Ente per la gestione dei
Parchi e della Biodiversità – Delta del Po (che realizza gli interventi finalizzati al miglioramento
dell’accessibilità e della fruizione) di avviare e formalizzare gli accordi di programma con gli
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Progetto a Regia Diretta GAL
Progetto NAVIGANDO - A – PAL Leader Asse 4 Misura 413, Azione 7C.2
operatori e gli enti pubblici garantendone il coordinamento, e assicurando la manutenzione dei
circuiti fluviali e dei collegamenti tra acqua e terra e la relativa gestione.
Informazioni integrative rispetto alla stesura della presente scheda progettuale
La scheda progettuale è frutto di un’intensa attività di concertazione con gli enti locali e territoriali
(Provincia di Ferrara, Ente di Gestione del Parco del Delta del Po, altri enti locali) al fine di arrivare
ad una condivisione degli obiettivi, delle modalità di attuazione in coerenza con le strategie di
programmazione a livello territoriale. Inoltre tiene conto anche delle peculiarità delle aree Leader
del ravennate che al momento non presentano uno stato delle vie d’acqua interne che ne
consentano la navigazione, ma sono in corso interventi e progettualità che consentano di
organizzare una fruizione intermodale in alcuni siti caratterizzati da via d’acqua (come il Reno, il
Lamone, ecc.) che sono oggetto di interventi e studi di fattibilità realizzati nell’ambito del PAL
Leader Asse 4 come ad es. il progetto ITINERADELTA che interviene nell’anello Alfonsine,
Ravenna, Comacchio e Argenta; ed il progetto Piano di fruizione della Pialassa della Baiona che
verrà proposto e sviluppato nell’ambito della Mis. 412 Az. 6. Considerando che il territorio Leader
del Delta emiliano-romagnolo, nonostante sia caratterizzato da una omogeneità geografica, è
composto da siti territoriali con peculiarità e specificità proprie e che la strategia del PAL è di
operare nell’ottica della “distinitività” del territorio, con il PAL si stanno organizzando progetti pilota
(a Regia diretta GAL e/o a convenzione) di carattere dimostrativo e sperimentale cercando di
intervenire in diversi siti con metodologie appropriate e sviluppando progettualità di sistema ed in
rete. Il territorio del Delta emiliano-romagnolo soltanto agendo sulla distintività e sulla qualità
dell’offerta può migliorare la sua competitività territoriale creando nuove opportunità economiche
per l’economia rurale e per far crescere i livelli occupazionali.
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Progetto a Regia Diretta GAL
Progetto NAVIGANDO - A – PAL Leader Asse 4 Misura 413, Azione 7C.2
Allegato a) Alcune note sulla situazione del turismo fluviale nell’area in provincia di Ferrara
Al fine di completare il quadro conoscitivo dello stato dell’arte dell’offerta turistica fluviale si
riportano alcuni dati e considerazioni in merito all’offerta di itinerari fluviali proposti dagli operatori
del territorio ed alle opportunità in termini di indotto sull’economia rurale che potrebbe produrre il
potenziamento e la messa a regime di un sistema di fruizione dell’offerta turistico fluviale, che sono
emersi grazie agli studi effettuati sino ad oggi sopra citati.
La flotta turistica del sistema Po è costituita: da n. 1 motonave di V classe per crociere settimanali,
n. 10 motonavi per percorsi giornalieri e n. 60 houseboat. Sono inoltre presenti circa 2000
imbarcazioni private da diporto con prevalenza area Delta.
Il numero dei natanti sull’idrovia ferrarese è costantemente aumentato dalle 618 unità del 2001 alle
1.127 del 2009, mentre il numero di passeggeri transitati per diporto è stato pari complessivamente
a 13.080, sempre nel 2009 – anch’essi raddoppiati rispetto al 2001.
I numeri di turisti Italiani e Stranieri che arrivano e permangono nei comuni attraversati dal sistema
fiume-valli sono pari a 5.539.466 presenze e 636.259 arrivi. La motivazione al viaggio, alla scelta
della destinazione non è prioritariamente il turismo fluviale, esso rappresenta un elemento
aggiuntivo all’offerta d’arte, balneare e verde che caratterizza tutto il sistema turistico del delta
emiliano-romagnolo. Sono opportunità numeriche che – se intercettate correttamente – possono
trovare nel turismo fluviale non solo l’occasione per arricchire l’offerta territoriale, ma anche una
motivazione ad estendere la permanenza sul territorio, creando un indotto che può limitarsi alla
sola escursione o anche al pernottamento ed ad uno o 2 servizi di ristorazione.
Per comprendere l’offerta turistica appieno è ovviamente necessario verificare l’offerta ricettiva in
prossimità del corso dei Fiumi. A livello metodologico si sono presi in considerazione i Comuni
attraversati dal percorso fluviale, e si sono andate a considerare tutte le strutture ricettive suddivise
per tipologia e si è provveduto a verificare la distanza a piedi tra la struttura ricettiva ed il percorso
fluviale. Si è scelto di considerare sino ad una distanza massima di 5 km, facilmente percorribili in
bicicletta, o – qualora pre-allertate le strutture ricettive ospitanti – non eccessivamente distanti per
ipotizzare un servizio di transfer a carico della struttura ricettiva.
Complessivamente l’offerta turistica dei Comuni presi in considerazione, in quanto attraversati da
corsi d’acqua fruibili, consta di 251 strutture (alberghi, residenze turistico alberghiere, bed &
breakfast, locande, affittacamere, room & breakfast, agriturismi) che contano 7170 posti letto,
l’offerta che può essere agevolmente raggiunta dal corso del Fiume in un raggio di 5 km, consta di
182 strutture e 4.460 posti letto.
Le strutture in prossimità sono il 73% delle strutture dei comuni, e contano il 62% dei posti letto.
Per non “falsare “ la lettura dei dati si è preferito escludere da tale conteggio i campeggi ed i
villaggi turistici, 9 strutture ricettive site non in prossimità delle aree fluviali con dati ricettivi
consistenti grazie alle 5.791 piazzole/unità abitative. Sono invece 4 i campeggi e villaggi in ambito
fluviale e dispongono di 534 unità abitative/piazzole.
Nel territorio della provincia di Ferrara le 16 imbarcazioni attive per il trasporto turistico dei
passeggeri operano in alcuni casi in modalità consorziata e/o singola. Nel dettaglio possono
essere raggruppati in 4 gruppi, il numero più cospicuo di imbarcazioni opera nel Delta del Po nel
sistema delle Valli di Comacchio e nella foce.
Proprio in tale area si è venuto costituendo Il Consorzio Navi del Delta che raggruppa imprese
turistiche che da anni operano nel Parco del Delta del Po - Emilia Romagna. Il Consorzio Navi del
Delta offre tutte le opportunità per navigare, personalizzare il modo di vivere sull'acqua, far visitare
il Parco del Delta raccontando l'anima di questo mondo. Il Consorzio offre barche e motonavi da
uno a trecento posti.
La flotta di imbarcazioni aderenti al Consorzio conta di 1 motoscafo, 2 pontoon boat, 1
motopeschereccio e 7 motonavi, che possono complessivamente trasportare 956 persone.
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Progetto a Regia Diretta GAL
Progetto NAVIGANDO - A – PAL Leader Asse 4 Misura 413, Azione 7C.2
Un’altra realtà che opera attraccata a Ferrara, ma che è a disposizione dei vari Comuni che si
affacciano sul Po Grande e Po di Volano per itinerari tematici od in occasione di eventi e convegni
è la motonave Nena, gestita dalla Cooperativa Le Pagine.
Le Valli di Comacchio sono un’area protetta gestita e promossa dall’ente Parco del Delta del Po
Emilia-Romagna, che in accordo con il Comune di Comacchio, hanno reso fruibile il Museo delle
Valli di Comacchio in convenzione con la società Stella Stefano e Paolo &C. SS che gestisce e
garantisce alcuni servizi di navigazione e visita nelle Valli indipendentemente dal numero di
passeggeri a bordo.
Le escursioni proposte nel territorio provinciale sono le seguenti, alcune hanno carattere di
interregionalità unendo emergenze naturalistiche e storico-archittetoniche appartenenti alle due
sponde del Fiume o ai diversi rami del suo Delta.
7 sono le escursioni su Po di Goro comprensive della Sacca di Goro, 5 sul Po di Volano, ed 1 sul
canale Navigabile; 2 delle 13 escursioni hanno carattere interregionale. Non si rilevano escursioni
lungo il Po di Primaro.
I percorsi ciclabili, le strade panoramiche, così come le cosiddette strade dei vini e dei sapori,
affiancandosi ai principali corsi d'acqua, e snodandosi tra paesi e campagne, costituiscono una
fitta trama di “percorsi lenti”, che consente modalità alternative e complementari di attraversamento
del territorio. Tali percorsi lambiscono e/o attraversano paesaggi naturali e antropici, raggiungendo
aree naturalistiche pregevoli e svariati elementi di valore storico-monumentale.
Il sistema turistico della provincia di Ferrara che contempla l’offerta turistica fluviale, consta di una
movimentazione stimata di 63.723 persone, per un indotto specifico – ossia unicamente connesso
alla singola escursione – pari a € 1.087.888,00.
Tale attività si concentra nel periodo aprile – ottobre, nei mesi estremi a supporto
dell’offerta”verde” del Parco del Delta del Po e del Fiume Po, nei mesi estivi a supporto dell’offerta
“balneare” e degli eventi nella “città d’arte”.
I soggetti e le realtà economiche che possono essere coinvolte dal flusso turistico che sceglie
l’escursione in barca possono essere:
- punti ristoro
- guide turistiche ed ambientali-escursionistiche
- punti noleggio biciclette
- servizi commerciali
- strutture ricettive
- strutture ristorative
- benzinai
- officine e cantieri
- fattorie didattiche
- aziende agricole con punti di vendita diretta
- musei
- aree naturalistiche, zone protette ed oasi
- laboratori artigianali.
Dalle interviste realizzate agli operatori del territorio (gestori di opere infrastrutturali ed operatori di
trasporto turistico, alcuni gestori degli approdi, operatori della navigazione) nell’ambito degli studi
di fattibilità realizzati nei progetti di cooperazione citati in nota si registra un notevole interesse allo
sviluppo e alla valorizzazione del turismo fluviale nell’area del Delta emiliano-romagnolo con
particolare riferimento al fiume Po e Po di Volano.
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Progetto a Regia Diretta GAL