Sony Ericsson Xperia X10: il root è finalmente

Sony Ericsson Xperia X10: il root è finalmente disponibile. Ecco la guida
Scritto da Administrator
Lunedì 28 Giugno 2010 08:05
Dopo una gravidanza lunga e piena di trepidazione, tensioni e malcontenti da parte di molti
utenti, il ROOT per lo smartphone Sony Ericsson Xperia X10 è finalmente stato rilasciato
e disponibile a tutti dal
team di XDA
. Di seguito la
procedura ufficiale, tradotta per voi
!
Il Sony Ericsson Xperia X10 è uno degli ultimissimi terminali high-end basati su sistema
operativo Android disponibili attualmente sul mercato. Qui su InformaticaEasy.net ne abbiamo
già parlato più che ampiamente, grazie anche ad esclusive interviste con Sony Ericsson, video
della presentazione ufficiale, preview dello scorso novembre nonchè recensione e
videorecensione. E chi più ne ha, più ne metta. Incluse le numerose citazioni che i miei articoli
hanno ricevuto nel web non solo da altri siti italiani ma anche e soprattutto da testate online
straniere.
La prima polemica su questo terminale ha riguardato il lancio ufficiale, posticipato di qualche
mese rispetto alla data inizialmente preventivata dall'Azienda. Ciò ha contribuito ad aumentare
l'amaro in bocca di molti utenti relativamente al sistema operativo Android preinstallato:
Donut 1.6
era ormai diventato troppo vecchio al
momento del lancio.
Con la recentissima distribuzione di Android 2.2 Froyo da parte di Google, poi, una più che
giustificata percezione di arretratezza ha prevaso svariati clienti di Sony Ericsson, acquirenti di
X10. Basti pensare alle diverse migliaia di commenti pubblicati sul blog ufficiale
dell'Azienda
: in ognuno di essi si percepisce amarezza, dovuta
appunto all'impossibilità di godere nell'immediato delle ultime versioni dell'Android OS che Sony
Ericsson ha tanto pubblicizzato insieme ad X10.
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Il tutto è esploso nella creazione di una petizione online sottoscritta "virtualmente" da oltre
7.600 utenti
(dato riferito al momento della stesura del
presente articolo), da ogni parte del mondo, acquirenti di X10. Eccola
QUI
.
Insomma, la voglia di avere Froyo sul proprio X10 è fortissima. Sony Ericsson ha risposto a
questo vasto disappunto anticipando di qualche mese il rilascio dell'upgrade ad Android 2.1
previsto inizialmente per la fine di quest'anno. In molti, nel frattempo, hanno invocato il ROOT,
premendo affinchè ciò avvenisse e fosse realizzato soprattutto da alcuni utenti del forum XDA
. Utenti esperti e famosi per aver già aperto la "breccia di Porta Pia" in altri terminali Android.
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Lunedì 28 Giugno 2010 08:05
Dopo settimane di tribolazioni, sviluppi dietro le quinte e interi thread del forum XDA chiusi per
eccessivo numero di richieste e imprecazioni, un gruppo di motivatissimi utenti ha
annunciato, con tanto di prova, di aver realizzato il ROOT
. Dopo pochi giorni, ecco comparire la guida ufficiale.
Tale tipo di iniziativa è certamente lodevole. Si tratta di persone che, senza pretendere nulla in
cambio, hanno dedicato quotidianamente i loro sforzi alla realizzazione di tale risultato. Sono
stati molti degli utenti del forum XDA ad offrire volontariamente un obolo per chiunque ci fosse
riuscito. Poco meno di 2000$ al momento.
Per chi mastica poco l'inglese, ho deciso di riportare qui di seguito la guida. Innanzitutto,
doverose precisazioni, puntualizzazioni e disclaimer.
ROOT: che cos'è?
Si tratta di una pratica realizzata con tecniche di hacking software atta a sbloccare molte delle
funzionalità del sistema operativo per smartphone Google Android
volutamente limitate dal vendor del telefono cellulare che lo implementa. Grazie a tale pratica, è
ad esempio possibile disinstallare i software preinseriti dall'Azienda sul proprio smartphone,
installare applicativi che richiedono permessi speciali (appunto, di root) per poter funzionare
(vedi overclock CPU), modificare i temi grafici e molto altro ancora.
Il root è in realtà scindibile in due tipi: "soft" ed "hard" (termini non ufficiali ma che ho coniato
per l'occasione). Per root "soft" intendo lo sblocco di alcuni privilegi amministrativi a
disposizione dell'utente ma relativi unicamente ad una versione del sistema operativo (e ad una
specifica ROM) ufficiale del produttore in questione (per produttore, si intendono Sony Ericsson,
Motorola, HTC, ecc...).
Il più interessante è il root completo, "hard": permette di sbloccare il bootloader, ovvero di
installare qualunque versione del sistema operativo Android vogliamo. Ripulita da qualunque
modifica del produttore dello smartphone.
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Lunedì 28 Giugno 2010 08:05
A termine di paragone, consideriamo un PC prodotto dalla Acer (non cambia nulla se
prendiamo in esame un HP, Samsung, Asus,...). Si tratta di un'Azienda che solitamente
munisce i propri prodotti di svariati software proprietari, che spesso rallentano il sistema. Con
l'analogia di cui sopra:
- root "soft": possiamo disinstallare i programmi proprietari della Acer, installarne di
personalizzati, modificare alcune impostazioni avanzate del software di base del prodotto;
- root "hard": possiamo rimuovere completamente l'intero sistema operativo preinstallato,
inserendone uno nuovo e completamente ripulito. Ad esempio: sostituzione di XP OEM con
Windows Seven Home Premium.
Ovviamente nel caso di PC il root non esiste, le procedure di cui sopra sono fattibilissime
entrambe e senza problema alcuno. Il seguente vuol passare unicamente come termine di
paragone.
Che tipo di ROOT è stato effettuato per Xperia X10
Al momento, i permessi di root ottenuti rientrano nella categoria "soft". Per ora, infatti, il root
riguarda solo Android 1.6 che forma le attuali ROM ufficiali rilasciate da Sony Ericsson
(in realtà qui in Italia siamo sempre fermi alla primissima, la .14). Si tratta dunque di root di
QUESTO sistema operativo. Per il root completo, ovvero possibilità di flashare ulteriori versioni
di Android (es Froyo 2.2), ancora non ci sono novità ma il medesimo team ci sta lavorando sodo
e, visti i risultati, non escludo assolutamente l'imminente fattibilità della cosa.
Garanzia: come la mettiamo?
Importante sottolineare che la pratica non è in alcun modo supportata, incoraggiata nè
tantomeno "sponsorizzata" da Sony Ericsson.
Se presentate in
assistenza il vostro smartphone con una versione del sistema operativo non conforme con
quella ufficiale, la garanzia non verrà riconosciuta.
Il tutto a vostra discrezione, dunque. Nel caso di ricorso all'RMA (garanzia), dunque, se vi
sentite sicuri del risultato e soprattutto riuscite a riportare il software in condizioni "garantibili".
Rischi
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Scritto da Administrator
Lunedì 28 Giugno 2010 08:05
Questa operazione è nativamente eseguibile su piattaforma Linux, tuttavia i creatori del root
hanno utilizzato tecniche che hanno consentito di realizzare dei "package" che svolgono
autonomamente e in pochi istanti il lavoro, liberando l'utente da sgradevoli inconvenienti e
procedure parecchio complicate da eseguire da riga di comando.
La guida, inserita sul forum di XDA, è molto chiara e si articola in pochi passi. In fondo, come
vedrete tra breve, la procedura non è affatto complessa. Non escludo tuttavia che potrebbero
presentarsi dei problemi, il flashing potrebbe non andare a buon fine (in fondo l'operazione ha
un rischio simile a quello dell'aggiornamento del BIOS della motherboard del nostro PC).
Normalmente a questo c'è rimedio ricorrendo al Sony Ericsson Update Service, il software
ufficiale dell'Azienda nippo-svedese per installare e reinstallare il firmware ufficiale. L'incognita
rischio, tuttavia, è sempre presente
. Ricordate inoltre la faccenda legata alla garanzia!
Guida al ROOT!
Premesse terminate, vi riporto di seguito la guida ufficiale (disponibile a QUESTO link) tradotta
dall'inglese all'italiano. Come vedete i passi da seguire sono decisamente pochi e concisi.
Eccoli:
1. Scaricare ed estrarre il pacchetto zippato da QUESTO link;
2. Leggere attentamente il file HowTo.txt in modo da reperire il proprio DeviceID nel
registro di sistema e inserirlo nel file
DeviceID.txt
da inserire nelle cartelle in cui sono presenti i due file *.bat di cui vi parlerò ai punti precedenti;
3. Eseguire il file step1.bat : permette di eseguire il flashing del telefono con il firmware
R1EA018 S0-O1B;
4. A procedura ultimata, rimuovere la batteria per cinque secondi, quindi reinserirla ed
avviare nuovamente il telefono;
5. Ad avvio completato, attivare l'USB-Debugging dalle impostazioni di Android;
6. Eseguire il file step2.bat: verrà mostrato un menu; scegliere l'opzione 6. A questo punto
il telefono si riavvierà ed eseguirà un secondo flashing. Dopo pochi secondi il tutto sarà
terminato;
7. Eseguire il file step3.bat : consente di eseguire il flashing del nuovo firmware Baseband
R2 per l'X10i (ATTENZIONE: questo step va fatto soltanto se avete un X10i e NON X10a !!). Il
telefono si riavvierà nuovamente;
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8. E' ora di eseguire il file step4.bat : si tratta del vero cuore dell'intera procedura, poichè è
alla base dell'ottenimento dei permessi di root! Tale procedura eseguirà una rimozione degli
elementi personalizzati SonyEricsson/DoCoMo dal telefono cellulare ed installerà alcune
applicazioni utili.
A procedura ultimata, il root sarà completo e si avrà la rootshell disponibile. Il software
indicherà che si tratta della versione S0-O1B, tuttavia non è necessario dare peso
all'informazione in quanto non veritiera: gli autori del root non hanno potuto alterare tale scritta
("
Don't worry, it's same phone",
garantiscono).
Altra informazione importante: il firmware e la versione baseband mostrati nel menu
impostazioni restituiranno informazioni relative alla vecchia versione della ROM (firmware
R1EA025); altra informazione a cui non dar peso in quanto non veritiera. Anche in tal caso, gli
"hacker" non sono potuti intervenire in quanto è una informazione codificata nell'immagine di
boot del terminale a cui attualmente non si ha accesso. Il file *.bat dello step3 dà infatti una
nuova Baseband, tuttavia il telefono non rileva tale informazione.
Vi segnalo questo nuovo video su YouTube realizzato da un utente del forum XDA che
spiega "live" come eseguire il root,
mostrando gli step dapprima descritti
dal vivo e sul suo Xperia X10. L'inglese parlato non è proprio canonico, tuttavia ci sono molti
commenti scritti che sintetizzano e fissano meglio i concetti più importanti:
ATTENZIONE!! Nè gli autori del root nè InformaticaEasy.net si assumono alcuna
responsabilità in merito ad eventuali inconvenienti derivanti da questa procedura più o
meno rischiosa.
6/6