Xperia X1: per lavoro e divertimento

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Xperia X1: per lavoro e divertimento
Lab Test
Xperia X1:
per lavoro
e divertimento
Xperia X1 è il primo
di una nuova gamma
di prodotti Sony
Ericsson: strumento
evoluto di lavoro e di
intrattenimento, porta in
dote Windows Mobile 6.1
Pro ed offre un’ottima
funzione video in formato
wide, mentre quella
fotografica è limitata.
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Xperia è il primo brand sviluppato come
Sony Ericsson, che fino ad oggi si è avvalso di marchi nati in casa Sony, come
ad esempio Walkman o Cyber-shot, per
identificare le linee di telefoni dedicati
alla musica e alla fotografia. Ed è proprio
per sottolineare il livello del telefono che è
stato coniato il termine Xperia, un telefono
capace di rispondere alle esigenze degli
“Experiencers”, il target di utenza individuato da Sony Ericsson, appassionati di
tecnologia per puro piacere o per necessità
lavorative.
Il design
Il Sony Ericsson Xperia X1, sebbene più
leggero di alcuni concorrenti in plastica,
è costruito quasi interamente in solido lamierino d’acciaio da 0,4mm e si presenta
quindi come uno strumento di lavoro capace di sostenere un uso intensivo. Ciò non
significa che la finitura sia eterna, l’acciaio
si graffia, ma certo non lo vedremo consumarsinellezonepiùsoggetteadusuradopo
pochi mesi d’utilizzo.
La struttura è di tipo slide, ma a differenza
dei telefoni tradizionali lo scorrimento avviene sul lato corto, cosicché il terminale
non si allunga, ma diventa più largo.
Ciò consente di modificare l’orientamento
dell’ampio pannello LCD touchscreen
WXGA da 3” per godersi filmati wide
screen (il rapporto tra i lati è 16:9) e per
scrivere più comodamente. Sì, perché
azionando il meccanismo di scorrimento,
solido, preciso e governato da una molla
che facilita apertura e chiusura, appare una
tastiera QWERTY estesa con pulsanti ben
La novità principale del Sony Ericsson X1 è
costituita dall’interfaccia X Panels.
Come tutti i terminali Windows Mobile,
selezionando la voce Menù si ottiene
una lista dei programmi installati.
Il dorso è difficile da aprire. Dal momento
che contiene anche la scheda di memoria è
meglio inserirne una abbastanza capiente.
Loghi e scritte vengono protetti dai
rilievi che tengono
sollevato il telefono
quando appoggiato
su superfici piane.
Xperia X1 nasconde una pratica tastiera
QWERTY.
Lo stilo viene tenuto in posizione da un fermo L’uscita audio è costituita da una presa standard
interno.
jack da 3,5mm.
Il “ponte di comando” di X1 con
al centro il joystick
ottico.
Sul fianco, in appositi incavi, si trovano la
presa USB e l’altoparlante mono.
spaziati (anche se piuttosto piccoli) disposti
su quattro file.
Il frontale è dominato ovviamente dal
pannello LCD, incorniciato da un profilo
d’acciaio spazzolato che, con il suo rilievo,
lo protegge. Sopra al pannello LCD trova
posto, celato da una copertura in plastica
cromata, l’altoparlante per le comunicazioni telefoniche, affiancato dal sensore
ambientale per la regolazione automatica
della luminosità del display e dal modulo di
ripresa per le videochiamate.
Sotto al monitor, il pannello di controllo
con i principali pulsanti retro-illuminati
per la gestione del telefono: due pulsanti
cromati a barra per le funzioni contestuali,
i pulsanti di risposta e chiusura della chiamata, quello di conferma OK, un pad direzionale a quattro vie con sensore ottico per
l’attivazione a sfioramento (il rettangolo
centrale)edinfineunpulsantededicatoagli
XPanel, l’interfaccia grafica configurabile
L’altoparlante
per le comunicazioni telefoniche
è affiancato dal
modulo per le
videochiamate e
dal sensore per la
luce ambientale.
sviluppata da Sony Ericsson per sovrapporsi alla classica schermata “Oggi” di
Windows Mobile.
Il dorso del telefono ospita la fotocamera
autofocus da 3,2 Mpxl con lampeggiatore
a Led, incastonata nel lamierino metallico
del telefono, caratterizzato da una più resistente finitura sabbiata. Un rilievo alle due
estremità protegge la sua superficie, che
copre il vano batteria; tale coperchio non
è facile da aprire e costituisce quindi una
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caduta di stile per un telefono di questo
rango.
Sotto di esso si trova l’accumulatore da
1500 mAh, l’alloggiamento per la SIM
e lo slot per le schede di espansione che
nasconde una vera e propria sorpresa:
Sony Ericsson abbandona le Memory
Stick Micro M2 per passare alle microSD,
sceltadovutaevidentementeallacrescente
diffusione di tale standard.
Lo slot supporta ufficialmente schede fino
a 16 GB, ma sembra che possa accettare
addirittura schede da 32 GB.
Sempre sul dorso troviamo lo stilo, tenuto
in sede da un fermo interno.
I fianchi ospitano differenti elementi: porta miniUSB, altoparlante multimediale,
bilanciere multifunzione (volume, zoom
ecc.) e pulsante di scatto a doppio stadio
(e scorciatoia per l’avviamento della fotocamera). Troviamo poi quattro Led che
attraverso colori e schemi d’illuminazione
differente possono segnalare lo stato del
telefono, la ricezione di un SMS o di una
e-mail, una chiamata senza risposta ecc.
Uno sguardo all’interno
All’interno del Sony Ericsson Xperia
X1 batte un processore Qualcomm
MSM7201A a 528MHz supportato da
256 MB di Ram e 512 MB di Rom, sufficienti a muovere Windows Mobile 6.1
Professional ad una adeguata velocità.
Non si può dire lo stesso quando entrano
in campo gli Xpanel; infatti si tratta di una
aggiunta grafica che pesa non poco sulle
risorse limitate di un prodotto del genere
ed è possibile incorrere in occasionali
rallentamenti.
Sebbene sia possibile installare diversi
pannelli (Sony Ericsson ne prevede numerosi ma potranno essere sviluppati
anche da terzi), alla pressione del pulsante
XPanel ne verranno mostrati solamente
nove in modo da scegliere quello che
preferiamo. Di questi pannelli solo uno,
quello in alto a sinistra, non può essere
sostituito da altri scaricati, poiché si tratta
dell’interfaccia base di Windows Mobile.
Ma cosa sono i pannelli?
Parte della UX (User Experience) di X1,
che prevede inoltre multimedialità, design e collegamento al Web, si tratta di
una veste grafica, un “ambiente” che si
sovrappone alla classica schermata Oggi
di Windows Mobile proponendo, o meglio raggruppando, diverse informazioni
a scelta dell’utente. I pannelli sono di due
tipi, widget e applicativi. Se i primi non
prevedono possibilità di configurazione
e vanno usati così come sono, i secondi
sonoaltamentepersonalizzabiliattraverso
l’entità “blocco”. Un blocco è uno spazio a
disposizione dell’utente il quale può inserirvi una informazione tra quelle previste
per il pannello specifico.
Informazioni diverse necessitano di un
numero di blocchi diverso, quindi l’utente
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Alcuni degli X Panel installati e l’interfaccia del Communication Manager che consente di
spegnere selettivamente i diversi apparati radio del telefono.
può scegliere di destinare un numero maggiore di blocchi ai feed RSS o all’agenda,
al calendario o alle scorciatoie per le applicazione più utilizzate, creando sul modello
fornito da Sony Ericsson (o da terzi) una
interfaccia personalizzata. Al contrario, i
pannelli di tipo widget mettono a disposizione funzioni specifiche, ad esempio una
pagina web, l’interfaccia di controllo della
radio FM o un browser multimediale per
citare alcuni dei pannelli predefiniti.
Da buon terminale di ultima generazione,
X1 offre le principali tecnologie di connessione come Bluetooth 2.0+EDR, Wi-Fi
802.11b/g e HSDPA fino a 7.2 Mbps, così
come l’ormai immancabile GPS integrato,
del tipo assistito A-GPS. Per sfruttare tale
tecnologia il telefono è disponibile anche in
kit con il software di navigazione Garmin
che, lo abbiamo provato in prima persona,
funzionaegregiamenteenonappesantisce
troppo il telefono, che anzi ha tempi di
reazione poco più lenti di quelli di un apparecchio dedicato.
Ottimo il gestore delle connessioni che permette di attivare o disattivare un modulo,
sia esso il Bluetooth, il Wi-Fi, la connessione a Internet o l’intera parte radio del
telefono (Flight Mode) con un semplice
tocco dello stilo.
Naturalmente un apparecchio del genere
servesoprattuttoperlavorare,eccodunque
la suite Office Mobile, il lettore di PDF e
addirittura il programma per aprire i file
Zip, la possibilità di leggere la posta e
di auto-configurarsi con i dati di accesso
dell’operatore in base alla SIM, così come
il browser Opera che si affianca allo standard costituito dall’immancabile Internet
Explorer.
Opera Mini ha dalla sua il vantaggio di non
farsi riconoscere dai siti come browser per
apparecchi mobili, caricando quindi le stesse versioni dei siti che vedremmo sul computer, fattore che spesso può tornare utile.
La prova
Dopo tre settimane di prova, sebbene io sia
un amante degli ultra-sottili da 9mm, mi è
dispiaciuto separarmene. Anche se non è
certo un telefono leggero e sottile, rientra
comodamente nelle tasche dei pantaloni
ed ha potenzialità da computer; una volta
provato, è più duro tornare a terminali più
tradizionali.
Il Sony Ericsson Xperia X1 è pensato per
lavorare con lo stilo in dotazione, ma per
quanto riguarda la composizione dei nu-
In questo montaggio si può vedere come sia possibile, grazie allo stilo,
selezionareunqualsiasipuntodelcampoinquadratoedeffettuarelamessa
Naturalmente è disponibile una tastiera virtuale da utilizzare a fuoco su di esso.
con lo stilo, comoda poi la possibilità di vedere i programmi
attivi e la quantità di memoria disponibile.
Quanto costa
Sony Ericsson
Xperia X1: € 649
Distribuzione:
Sony Ericsson
Viale dell’Oceano
Pacifico 66, 00144 Roma
Call Center:
06/48.89.52.06
www.sonyericsson.it
Reti GSM 850/900/1800/1900
EDGE
HSPA 900/1900/2100
Sistema operativo Microsoft
Windows Mobile 6.1 Professional
Display
3” TFT WVGA 800x480 punti
65.535 colori
Touchscreen
CPU
Qualcomm MSM7201A a 528MHz
Memoria Ram 256 MB
Rom 512 MB
400 MB a disposizione
più slot microSD
Fotocamera 3.2 Mpxl
Flash a Led
GPS A-GPS
Radio FM con RDS
Auricolari con funzione di antenna
Audio
Altoparlante mono
Jack stereo da 3,5mm per auricolari
Connessioni
Porta miniUSB
Bluetooth 2.0+EDR
Wi-Fi 802.11 b/g
Batteria
Ioni di Litio da 1500 mAh
Dimensioni 111x53x17mm
Peso158 grammi
Nella versione in prova abbiamo trovato il software di navigazione
Garmin, rapido ed efficace.
meri telefonici si possono usare tranquillamente le dita grazie ad una grafica dai
pulsanti ampi.
Se invece si vuole scorrere la rubrica il
joystick ottico consentirà di muoversi
tra i contatti e tra i numeri di un contatto
con estrema semplicità, ma solo avendo
l’accortezza di regolare la sensibilità al
minimo, per evitare una risposta eccessiva
a movimenti minimi.
Circa la qualità audio, il volume è ottimo
e all’altro capo del telefono le persone
sentiranno una voce cristallina; voi invece
sentirete i vostri cari un po’ afoni, ma nel
complesso si tratta di un livello qualitativo
piuttosto elevato, che bene si addice alla
fascia di prodotto.
Le funzioni accessorie non deludono chi si
aspetta un terminale business, ma la presenza della tastiera con tasti così spaziati
non tragga in inganno: è va bene per gli
SMS o per gli appunti, ma digitare testi
lunghi non è semplice, tanto che alle volte
è più pratico usare la tastiera a monitor tramite lo stilo.
Ottime le funzioni multimediali, in particolare la possibilità di godersi video in for-
mato wide con Windows Media Player 10
(nel telefono in prova ho trovato caricato il
trailer dell’ultimo 007), ma l’altoparlante
mono obbliga ad usare le cuffie.
La fotocamera sfrutta a dovere il touchscreen per posizionare il punto di messa
a fuoco a piacere ed offre numerose possibilità d’intervento, ma dispone di una
risoluzione modesta e il lampeggiatore a
Led è piccolo.
Molto buona invece l’autonomia: si può
stare lontani dalla rete elettrica per due o
tre giorni anche facendo un uso intensivo di
tutte le funzioni del telefono, Wi-Fi escluso
dato che la sua antenna, lo sappiamo, assorbeunaquantitàenormedienergiaanchesui
computer portatili.
Insomma, Xperia X1 è uno strumento di
lavoro efficace e all’occorrenza si trasforma in un pratico centro d’intrattenimento e
svago, a seconda della situazione.
Certo con un prezzo di 649 euro non possiamo considerarlo alla portata di tutti, ma
chi ha necessità di terminali di questo tipo
non avrà motivi per pentirsi della scelta.
Andrea Nivini
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