Accenti francesiin Toscana

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Accenti francesiin Toscana
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Accenti francesi in Toscana
Da una grande residenza ad una
dimora di dimensioni minori:
il dilemma dei mobili e dei
complementi d’arredo da portare
con sé! Ecco come lo ha risolto una
dinamica signora toscana coadiuvata
dall’interior designer Silvana Olmo.
TESTO TEOBALDO FORTUNATO
FOTO ROBERTO PIERUCCI
(Foto e spiegazioni nella sezione
“Idee in pratica”)
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COMPOSIZIONE CON
ORTAGGI E FIORI IN
COPPA ANTICA DI GHISA,
ALLESTITA SU TAVOLO
(CREAZIONE
ESCLUSIVA DI “SO
IN PATINA
LABORATORIO
CREATIVO”).
Lampada Chehoma e
oggetti Coquecigrues
T
raslocare da una residenza amena, fatta
di grandi ambienti ad
una dimora di dimensioni più ridotte,
comporta da un lato uno stress emotivo notevole, dall’altro un problema
di riorganizzazione degli spazi abitativi e naturalmente ci si trova ad operare scelte importanti negli arredi da
portare con sé. E’ quanto è accaduto
alla signora toscana che per motivi
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legate a vicende lavorative, ha traslocato in un paese diverso da quello in
cui fino a qualche tempo fa abitava ed
ha scelto una casa più piccola ma altrettanto comoda e confortevole; solo
che nella nuova residenza, in un piccolo borgo nei pressi di Montecatini,
l’organizzazione delle stanze è completamente differente. Infatti, consta
di un grande living/salone/soggiorno
al pian terreno da cui si accede, nella
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parte posteriore, ad un minuto, curatissimo giardinetto che rappresenta
un oasi vitale fatta di prato ed aiuole
fiorite. Al piano superiore, è la cucina
open e la sala da pranzo ed un bagno
spazioso, ancora in mansarda, sono
collocate sia la camera da letto padronale, sia quella della figlia ed annessi,
due raffinatissimi bagni. E’ evidente
che nel momento in cui la padrona
di casa ha optato per tale soluzione
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DIVANETTO RIVESTITO CON
ELEGANTE VELLUTO ROSSO E
CUSCINI RICAMATI
CON STEMMI ARALDICI IN FILO
ARGENTO (MODELLO ESCLUSIVO
DISEGNATO DA
SILVANA
OLMO E REALIZZATO PER
“SO LABORATORIO CREATIVO”)
abitativa, ha dovuto operare
drastiche scelte per ciò che
concerne gli arredi, molti dei
quali preziosi ed antichi che
aveva raccolto nel corso degli
anni. A consigliarla è stata l’interior designer di Montecatini
Terme, Silvana Olmo che le ha
suggerito e proposto mobili,
tappeti ed oggetti di grande
gusto per la sua sontuosa
precedente dimora. E’ stata
la stessa interior designer che
nel momento della scelta dei
mobili da inserire nella nuova
casa, ha suggerito alla padrona
di casa, quali potessero meglio
adattarsi ai nuovi ambienti. Indubbiamente, le soluzioni sono
state felici, considerando il giusto bilanciamento delle sedute
e dei complementi, dai vasi,
ai lampadari, alle credenze
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shabby come la maggior parte
degli arredi che evidenziano
una dichiarata ascendenza
ed un deciso gusto francese.
Le pareti di tutte le sale sono
bianche anche per dare un
maggior effetto di luminosità
in quanto i soffitti non sono
molto alti. Appena varcata la
soglia d’ingresso, è stato posto
un bel tavolo tondo shabby
con patina avorio, contornato
da quattro poltroncine in legno naturale; su una di esse è
un delizioso cuscino a piccolo
punto creato dalla ditta Tisca.
Il tavolo è stato assemblato,
utilizzando legno di recupero
nel laboratorio creativo SO,
ideato ed aperto dalla designer
Silvana Olmo, da pochi mesi
in una centralissima via di
Montecatini Terme. Al centro
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Vecchio Mobile Ufficio
Postale restaurato e
trattato a cera d’api
neutra e ambientato
con tavolo antico e
sedie in filo di ferro
labyrinthe-interiors
con cuscini in tessuto
Ralph Lauren.
del piano, in un bel vaso di ghisa dalla
vasca costolata che ricalca vecchi modelli
di antiche coppe di classica memoria, è
una composizione floreale eseguita nel
medesimo Laboratorio Creativo dove
è possibile trovare oggetti insoliti e ricercati come ad esempio, coloratissime
ed evanescenti farfalle sotto vetro di
provenienza francese. Lungo la parete di
fondo, una credenza in abete è ricolma di
oggetti: teiere, tazze, una coppia di vasi
di tipo mediceo ed alzatine. Delizioso è
il lampadario, fatto di piccoli abatjour ed
un canestrino al centro con vezzosi uccellini. Ad esso, fa riscontro una lampada
da tavolo in legno intagliato di produzione Chehoma poggiata su un vecchio
banco/credenza con cassetti, recuperato
e restaurato dalla signora Olmo. In fondo alla stanza, prima delle scale dal taglio
insolito, quasi appoggiate alla parete, è
un bellissimo divanetto tappezzato d’un
elegante velluto rosso dai cuscini ricamati con stemmi araldici in filo d’argento
che gli conferiscono un’aura d’aristocratica grandeur. Il modello è stato disegnato da Silvana Olmo e realizzato in una
nota bottega artigiana fiorentina. Accanto, è una panchetta dorata di fine XVIII
secolo, tappezzata con un tessuto a fiori
di gusto decisamente anglosassone che
stempera il luccichio dell’oro zecchino. Il
pavimento in lastre di cotto toscano è in
parte coperto da un antico tappeto Aubusson dalle delicate tonalità azzurrine
e beige e dagli inconfondibili decori che
generalmente caratterizzano tali tappeti.
Stesso mood ritroviamo al piano superiore: predilezione per lo stile shabby, tavoli e credenze antiche su cui sono posti
in bella vista ceramiche e dipinti, ricche
composizioni floreali e vecchie stampe
colorate; un bel lampadario a gocce pende dal soffitto e candelieri ed abatjour
ingentiliscono credenze e piani d’apCASA CHIC
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L’idea
C
UCINA REALIZZATA IN
LEGNO MASSELLO TRATTATO
E PIANO IN MARMO
TRAVERTINO STUCCATO
CON RESINA TRASPARENTE
(MODELLO DISEGNATO DA
SILVANA OLMO E FATTO
REALIZZARE DA ARTIGIANI)
Candelabro Coquecigrues,
vasi di produzione Côté Table
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poggio. Insolito e grazioso è un vecchio
catino d’antan che ospita due pesciolini
uno rosso e l’altro più chiaro; i due manici
consentono alla figlia della padrona di casa di poterlo spostare dalla cucina in altri
ambienti e forse…tenere compagnia con
la loro muta, colorata presenza! La camera da letto della padrona di casa, nella
parte più alta della dimora, raggiungibile
mediante un’ulteriore rampa di scale, evidenzia un’atmosfera tutta retrò: il letto è
fin de siecle in ferro e tinteggiato in avorio
con medaglione centrale dipinto sia nella
parte anteriore che in quella posteriore; di
fronte è posto l’armadio anche esso con
foggia classica a tempietto a finto marmo
bianco. Tra due colonne trompe l’oeil con
capitelli corinzi ai lati esterni, nella parte
centrale campeggia una figura muliebre
nuda, riferibile sicuramente ad una divinità stante; forse rappresenta Afrodite,
una delle poche divinità del Pantheon
greco cui è concessa dagli dei la nuditas! Il
bagno padronale ha la medesima allure di
tutta la casa: il lavabo in porcellana bianca
è sostenuto da un pezzo unico di pietra
serena, al di sopra è uno specchio ovale in
una vecchia cornice shabby come il paravento vintage in ferro scialbato. Sul lavandino da un lato c’è un fossile di grandi dimensioni, al lato opposto una conchiglia
rimanda ad atmosfere marine. La stanza
da letto della figlia, ha le medesime dimensioni della camera della madre, ma il
mood è leggermente diverso: un romantico letto francese d’epoca Impero domina
la stanza. E’ patinato di verde intenso e le
traverse laterali sono ingentilite da teste
femminili dorate come le stelle sottostanti. Sopra il letto, cuscini a forma di cuore.
Un pouf capitonné è la base ideale per
una vecchia cappelliera che proviene da
uno dei tanti brocante che la padrona di
casa di tanto in tanto visita durante i viaggi di lavoro e di piacere.
LAMPADA DA TAVOLO CON
PARALUME REALIZZATO IN PELO
DI LUPO,TRAPUNTA E CUCINI
REALIZZATI CON TESSUTI
CHRISTIAN FISCHBACHER.
La camera padronale è stata
ricavata in mansarda: il tetto è a
spiovente fatto di doghe in legno
naturale, il letto è fin de siecle.
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SUL LETTO IN STILE IMPERO,
UNA SERIE DI CUSCINI DIVERSI
PER FORMA E COMUNQUE
TUTTI REALIZZATI CON STOFFE
PREGIATE, DISEGNATI E PRODOTTI
DA
“SO LABORATORIO CREATIVO”
PARTICOLARE DEL
PARAVENTO IN FERRO
COQUECIGRUES.
In questa piccola foto emerge la creatività esclusiva
si Silvana Olmo e del suo laboratorio creativo: per
il piano del lavabo in massello di pietra serena è
stato adattato un vecchio frontale di un camino
ottocentesco, mentre per la tenda alla finestra un
vecchio ed esclusivo camice da notte decorato e
adattato da “SO laboratorio creativo”.
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