Documento classe 5 G

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Documento classe 5 G
Istituto di Istruzione Superiore “I Licei” – Indirizzo classico – Belvedere Marittimo
Documento del Consiglio di Classe
A.S. 2011--2012
Classe 5a sez. G
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INDICE
Composizione del Consiglio di classe......................................................... pag. 2
Presentazione della classe ........................................................................ pag. 3
Elenco alunni ............................................................................................ pag. 4
Percorso formativo seguito dagli alunni .................................................... pag. 5
Crediti scolastici ....................................................................................... pag. 10
Tabella concernente la continuità didattica .............................................. pag. 12
Attività integrative ed extracurriculari ..................................................... pag. 13
Griglie di valutazione................................................................................ pag. 14
Simulazioni Terza prova ........................................................................... pag. 24
Consuntivi disciplinari .............................................................................. pag. 38
Firme di accettazione del Documento di classe ......................................... pag. 58
ALLEGATI
Griglia per l’attribuzione del voto di condotta
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DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DOCENTI
Ritrovato Liliana
Giordano Rosa
Materia/e insegnata/e
FIRMA
Lingua e Letteratura Italiana
Lingua e Letteratura Latina
Lingua e Letteratura Greca
Arena Raffaele
Pisino Rita
Marchegiani Patrizia
Lingua e Letteratura stranieraInglese
Storia
Filosofia
Matematica e Informatica
Fisica
Ceraldi Antonio
Scienze Naturali
Minisci Damiano
Disegno e Storia dell’Arte
Amatuzzo Anna
Educazione Fisica
Gamba Giovanna
Religione
Docente coordinatore: Prof. Arena Raffaele
Con sono contrassegnati i Commissari interni
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
(Prof.ssa Maria Grazia Cianciulli)
………………….……………………
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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe è composta da 19 alunni, 12 femmine e 7 maschi, di diversa provenienza e di estrazione
socio-culturale medio - alta. Il processo di socializzazione si è consolidato durante tutto il percorso
scolastico grazie alla condivisione di esperienze e attività, tese a intensificare i rapporti interpersonali
e l’apertura verso stimoli esterni, che hanno ulteriormente accresciuto il loro bagaglio culturale.
+Durante il triennio la classe ha visto l’alternarsi di insegnanti relativamente a quasi tutte le
discipline, ma gli alunni hanno superato brillantemente le difficoltà legate solitamente alla differenza
di impostazione e di metodo didattico tra docenti diversi. Questa situazione, infatti, non ha
determinato particolari disagi in una classe che ha sempre manifestato un forte interesse per lo
studio. In alcune discipline, inoltre, l’avvicendarsi di insegnanti diversi ha rallentato lo svolgimento dei
programmi e ha fatto registrare tagli di argomenti o mancati approfondimenti, ma anche in questi
casi l’impegno assiduo dei discenti ha permesso, in questo ultimo anno, di mettersi al passo con gli
argomenti previsti. Anche grazie a tutto questo, la classe ha saputo instaurare un rapporto di grande
correttezza e di profondo affetto con i docenti. Gli studenti, in virtù di una forte motivazione allo
studio e all’apprendimento , pur con differenti metodi di lavoro e di stili di pensiero, hanno saputo
dimostrare un impegno di studio costante e particolare sensibilità culturale, qualificando
l’apprendimento nei vari ambiti disciplinari. Hanno acquisito un eccellente grado di conoscenza,
capacità e competenze che si riflette nell’adeguatezza dei mezzi espressivi, nella capacità di analisi e
sintesi e nella padronanza delle procedure di decodifica dei vari linguaggi, da quello linguisticoletterario a quello scientifico-matematico, e a quello storico-filosofico. Studenti che hanno vissuto il
rapporto con la scuola e con lo studio, pur coltivando , nel contempo, altre attività scolastiche ed
extrascolastiche ( lavori multimediali, attività sportive, giornalismo etc.).
Ogni docente, nella scelta dei contenuti, ha tenuto conto degli ottimi livelli di partenza degli allievi e
anche delle loro esigenze ed inclinazioni.
I programmi sono stati svolti con regolarità. A livello metodologico la lezione frontale è stata spesso
sostituita da quella dialogica e questo ha promosso il protagonismo dei singoli allievi nel processo
didattico-educativo, scongiurando approcci superficiali, puramente mnemonici, ai contenuti e
sollecitando e potenziando le capacità critico-riflessive dei discenti.
Nell’iter didattico il gruppo docente si è imposto come obiettivo principale oltre che la crescita
culturale degli allievi la loro formazione umana e sociale.
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ELENCO ALUNNI
N
ALUNNO
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
Bencardino Francesca
Classe provenienza
Cr. formativo III IV
Media voti III e IV anno
IV G
7 + 8 = 15
8,7 – 9,1
Casella Monia
“
7 + 7 = 14
8,2 – 8,6
Cauteruccio Giulia
“
7 + 7 = 14
8,1 – 8,6
Ceremigna Jasmine
“
8 + 8 = 16
9,3 – 9,6
Cucca Gloria
“
6 + 6 = 12
7,1 – 7,8
D’Attoli Angelica
“
8 + 8 = 16
9,1 – 9,1
De Rosa Giulio
“
0+4=4
0 – 6,2
Galiano Pasquale
“
7 + 7 = 14
8,2 – 8,6
Granata Danilo
“
7 + 7 = 14
8,3 – 8,4
Liporace Maria Francesca
“
7 + 8 = 15
8,5 – 9,1
Marino Laura
“
7 + 8 = 15
8,8 - 9,3
Marino Vanessa
“
7 + 7 = 14
8,2 – 8,7
Pallotta Sofia
“
7 + 8 = 15
8,1 – 9,1
Pandolfi Domenico
“
7 + 8 = 15
8,6 – 9,3
Pascale Francesca
“
7 + 8 = 15
8,3 – 9,1
Pisani Francesca Romana
“
7 + 7 = 14
8, 1 – 8,6
Presta Paolo
“
8 + 8 = 16
9,2 – 9,6
Rosti Alessandro
“
6 + 6 = 12
7,6 – 7,6
Sbarra Francesco
“
7 + 7 = 14
8,6 – 8,6
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO
I crediti scolastici e formativi verranno assegnati nello scrutinio finale dal Consiglio di Classe in
relazione a quanto individuato dal Collegio Docenti e specificato nel Piano dell’Offerta Formativa.
Credito Scolastico
CREDITO SCOLASTICO
MEDIA VOTI
3° anno
4° anno
5° anno
M=6
3-4
3-4
4-5
6<M=7
4-5
4-5
5-6
7<M=8
5-6
5-6
6-7
8<M=9
6–7
6-7
7-8
9 < M ≤ 10
7-8
7-8
8-9
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PERCORSO FORMATIVO SEGUITO DAGLI ALUNNI
PROGETTO CULTURALE DELLA SCUOLA
Questa scuola, consapevole dell’importanza di offrire ai giovani un percorso di formazione che, sulla
base di indicazioni ministeriali di un progetto socio-culturale nazionale, consideri in priorità i bisogni
rilevati, gli orientamenti e le opportunità occupazionali, ha operato scelte formative consolidate dalla
positività degli esiti; ha acquisito proposte innovative che meglio potranno rispondere al patto
educativo e culturale connotato di qualità.
È emersa, pertanto, un’offerta formativa elaborata dal Collegio corredata di progettazione
concorrente a definire un profilo di uscita dei nostri giovani al termine di un cammino di istruzione ed
educazione.
Un cammino che vede questa scuola, nella gradualità del suo procedere nell’accompagnamento dei
giovani, attenta ad offrire il meglio, nella specificità delle sue prerogative, non distogliendosi
dall’osservare e rilevare le esigenze di una società complessa sì ma privilegiante conoscenze e
competenze che assicurino ai giovani protagonismo sociale.
Ecco allora che la nostra offerta pone nella centralità il giovane nella duplice assiale lettura di
persona e cittadino.
L’alunno come persona, è quindi, considerato nella sua unicità, irripetibilità, potenzialità,
accompagnato nel suo fieri formativo secondo un processo di sviluppo che, partendo dalla
individualizzazione, si muova verso la personalizzazione:
È accolto come risorsa per se stesso, per gli altri, per la scuola, per la società;
È arricchito da un patrimonio valoriale che ha nella consapevolezza dei diritti e dei doveri
l’asse comportamentale nella relazioni sociali;
È rafforzato dalla autostima quale premessa all’aude sapere.
L’alunno come cittadino che, proiettandosi nel proprio futuro, si pone nella società quale cittadino
attivo con un progetto di vita che:
lo affranchi dal bisogno
che gli assicuri i presupposti fondamentali per il suo inserimento lavorativo nella piena
soddisfazione del suo habitus;
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che gli garantisca un sapere unitario quale investimento culturale conquistato con una serie
di saperi parcellizzati emergenti dalla contemporaneità e selezionati secondo criteri di
essenzialità e capitalizzabili, ma comprensivi altresì della loro genesi e processo, rafforzati a
fronte di criticità del loro apprendimento, ampliati e potenziati nella loro assimilazione per un
traguardo di eccellenza;
che si fondi su metodologie di acquisizione dei saperi per un processo di apprendimento
continuo per una cittadinanza sempre attiva.
Un progetto di scuola, pertanto, che mira al coinvolgimento partecipativo e partecipato nella
diversità delle varie sfaccettature proprie di un progetto; ecco allora la sollecitazione perché
proposte, suggerimenti, collaborazione costituiscano premesse ed operatività di un progetto di
formazione che sia un patto educativo, culturale, sociale condiviso.
Una scuola, infine, che vuole offrire un modello di comunità educativa e che intende additare in ogni
operatore scolastico un’espressione di serietà professionale, una cellula di una società che lavora
nella legalità, secondo ruoli e competenze; una comunità educativa dove ognuno concorre a fare
della scuola un ambiente accogliente e sereno, sorretta dal convincimento che si educa con
l’esempio, con la quotidiana testimonianza; una comunità che considera, quale κοινή, il dialogo, il
confronto, l’ascolto metodi operativi di base per ogni assunzione decisionale.
OBIETTIVI EDUCATIVI
Oltre alle competenze specifiche dell’indirizzo di studi, l’Istituto bada a valorizzare i seguenti obiettivi
educativi:
scoprire e costruire la propria identità personale e sociale: “γνϖθι σαυτóν”, “gnosce te
ipsum”
educare l’uomo ed il cittadino;
educare ai valori della Costituzione della Repubblica italiana
educare alla tolleranza ed all’accettazione dell’uomo
acquisire capacità critica ed autonomia di giudizio
acquisire capacità di analisi e di sintesi
acquisire proprietà, padronanza e correttezza linguistica
acquisire una metodologia di studio
saper comunicare il proprio pensiero ed utilizzare quanto si è appreso
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saper pensare e ripensare in modo critico la realtà
sviluppare la propria creatività e la propria capacità di progettare
pervenire alla conquista del “piacere” del sapere attraverso l’interesse;
educare ad apprendere ed interiorizzare il concetto di lavoro come valore;
“saper fare”, in rapporto alle abilità di base, mirante ad ottenere autonomia di metodo per
“imparare ad imparare”;
tendere con il “saper fare” ad un inserimento autonomo e responsabile del giovane nel
contesto sociale;
educare all’Europa, cioè sentirsi cittadini d’Europa;
educare alla mondialità ed all’intercultura;
rispettare la natura e l’ambiente;
avere un rapporto positivo e costruttivo con la propria terra ed il proprio ambiente;
OBIETTIVI TRASVERSALI
Le finalità dell’indirizzo di studio sono state perseguite attraverso il raggiungimento di obiettivi
trasversali riguardanti lo scopo di condurre gli allievi verso l’affermazione della propria personalità
nel rispetto della società in cui vive, alla consapevolezza che l’aggiornamento è fondamento di ogni
acquisizione necessaria per la formazione dell’uomo e del cittadino.
Obiettivi trasversali comportamentali
Sapersi inserire nella vita relazionale rispettando ed accettando le diversità come fonte di
arricchimento
Partecipare attivamente alla vita sociale in modo critico e propositivo
Saper praticare i diritti e i doveri propri di una società democratica e riconoscere il valore della
legalità
Saper rispettare e migliorare l’ambiente in cui si vive
Saper essere autonomo sviluppando l’autocontrollo dei comportamenti e l’autonomia di
giudizio
Saper acquisire un metodo di studio che consenta una formazione permanente nel corso di
una vita futura
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Obiettivi trasversali cognitivi
sviluppare la capacità di leggere e comprendere testi di varia natura;
acquisire l’abitudine alla lettura come mezzo insostituibile per accedere ai più diversi campi
del sapere e per maturare le capacità di riflessione;
acquisire ed usare il linguaggio specifico di ogni disciplina;
essere capaci di compiere, mediante il linguaggio, operazioni di astrazione e di trasferimento di
conoscenze e concetti da un campo all’altro;
consolidare le competenze comunicative;
Promuovere il senso dell’appartenenza al territorio e della necessità del suo inserimento in un
contesto sociale più vasto.
L’impostazione didattica è stata rivolta, inoltre, all’acquisizione, da parte dei discenti, di competenze,
atte a favorire il pieno sviluppo della persona nella costruzione del sé, di corrette e significative
relazioni con gli altri e di una positiva interazione con la realtà naturale e sociale, per la costruzione di
percorsi di apprendimento che preparino i giovani alla vita adulta e che costituiscano la base per
consolidare e accrescere saperi e competenze in un processo di apprendimento permanente, anche
ai fini della futura vita lavorativa.
METODI
lezioni frontali e dialogate
lavori di gruppo in alcune discipline
realizzazioni di produzioni scritte (schede, relazioni, saggi, questionari)
MEZZI E STRUMENTI
materiali di supporto quali libri di testo, altri testi integrativi, schede di lavoro, CD-rom,
software didattici, audiovisivi, dispense e materiale fotocopiato, riviste specialistiche
strumenti quali computer, video proiettore, lavagna
SPAZI UTILIZZATI
Aule didattiche;
Laboratorio di informatica, fisica, scienze e laboratorio linguistico;
Biblioteca;
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TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Ore annuali di lezione svolte al 09-05-2010: 680
da svolgere: 140
Totali: 820
CONTENUTI RELATIVI ALLE DIVERSE DISCIPLINE
I programmi effettivamente svolti fino al 09 maggio 2010, per ogni singola materia, sono indicati nei
consuntivi, parte integrante del documento.
TIPOLOGIE DI VERIFICA
Lettura e discussione dei testi;
Prove scritte, prove strutturate e semi-strutturate, questionari;
Prove grafiche e pratiche;
Prove orali.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
La valutazione si basa su prove scritte, in numero di almeno tre per ogni quadrimestre, e frequenti
verifiche orali, che saranno comunicate alle famiglie periodicamente.
La valutazione è di tipo:
settoriale, relativa a singole conoscenze
formativa, mirante al recupero delle carenze attraverso l’analisi dello sbaglio, errata
applicazione della norma, e dell’errore, non conoscenza della norma stessa
sommativa, funzionale alla valutazione finale della preparazione dello studente e finalizzata
ad accertare il conseguimento da parte di ciascun allievo non solo degli obiettivi disciplinari,
ma anche degli obiettivi trasversali dell’area cognitiva e non
Il conseguimento o non
degli obiettivi trasversali deriverà
non solo dal giudizio del singolo
insegnante, ma anche dalla discussione congiunta dei docenti in sede di Consiglio di Classe, i quali
terranno in dovuta considerazione anche gli aspetti dell’area socio-affettiva come eventuale causa
dell’insuccesso scolastico dell’allievo. La seguente griglia indica, schematicamente, i criteri di
valutazione in base alle conoscenze, competenze e abilità:
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LIVELLO
CONOSCENZE
COMPETENZE
ABILITA’
MOLTO NEGATIVO
Nessuna conoscenza
o poche/pochissime
conoscenze
Non riesce ad applicare
ad applicare le sue conoscenze
e commette errori gravi
INSUFFICIENTE
Frammentarie/Superficiali
Riesce ad applicare le
conoscenze in compiti semplici,
ma commette errori anche gravi
MEDIOCRE
Superficiali /Incomplete
Commette qualche errore non
grave nell’esecuzione di compiti
piuttosto semplici
SUFFICIENTE
Complete/Non
approfondite
Applica le conoscenze acquisite
ed esegue compiti semplici senza
fare errori
DISCRETO
Complete/Approfondite
BUONO
Complete/Approfondite
Coordinate
OTTIMO/
ECCELLENTE
Complete/Approfondite/
Coordinate/Ampliate/
Personalizzate
Esegue compiti complessi e sa
applicare contenuti e procedure, ma
commette qualche errore non grave
Esegue compiti complessi e sa
applicare contenuti e procedure
anche se con qualche imprecisione
Esegue compiti complessi.
Applica conoscenze e procedure in
nuovi contesti e non commette errori
Non è capace di effettuare
alcuna analisi e di sintetizzare le
conoscenze acquisite. Non ha
autonomia di giudizio e di
valutazione
Effettua analisi e sintesi solo
parziali e imprecise. Sollecitato
e guidato effettua valutazioni
non approfondite
Effettua analisi e sintesi ma non
complete e approfondite.
Guidato e sollecitato sintetizza le
conoscenze acquisite sulle cui basi
effettua semplici valutazioni
Effettua analisi e sintesi complete ma
non approfondite. Guidato e
sollecitato
riesce ad effettuare valutazioni anche
approfondite
Effettua analisi e sintesi complete e
approfondite
Effettua analisi e sintesi complete e
Approfondite. Valuta autonomamente
anche se con qualche incertezza.
Coglie gli elementi di un insieme.
Stabilisce relazioni. Organizza
Autonomamente e completamente
Conoscenze e procedure acquisite.
Effettua valutazioni autonome,
complete, approfondite e personali
Per la valutazione delle prove scritte, i Docenti hanno utilizzato le griglie di seguito allegate che ogni gruppo disciplinare
ha elaborato in fase di programmazione.
VARIAZIONE NELLA COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO
DISCIPLINE CURRICOLO
A.S. 2009/2010
A.S. 2010/2011
A.S. 2011/2012
ITALIANO
LATINO/GRECO
STORIA
FILOSOFIA
LINGUA E LETTERATURA INGLESE
MATEMATICA
SCIENZE NATURALI
STORIA DELL’ARTE
EDUCAZIONE FISICA
RELIGIONE
RUSSO Anna
MARINO Adele
DE CARLO Angela
DE CARLO Angela
CONZA Carmela
MARCHEGIANI Patrizia
LATTARI Massimo
PUCCI Jacqueline
AMATUZZO Anna Laura
GAMBA Giovanna
RUSSO Anna
MARINELLI Simona
PINCENTE Maria
PINCENTE Maria
CONZA Carmela
MARCHEGIANI Patrizia
MAULICINO Maria Rosaria
MINISCI Damiano
AMATUZZO Anna Laura
GAMBA Giovanna
RITROVATO Liliana
BALDINO Giuseppina/GIORDANO Rosa
PISINO Rita
PISINO Rita
ARENA Raffaele
MARCHEGIANI Patrizia
CERALDI Antonio
MINISCI Damiano
AMATUZZO Anna Laura
GAMBA Giovanna
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ATTIVITA’ INTEGRATIVE ED EXTRACURRICULARI
PARTECIPAZIONE PROGETTO SCREENING CARDIOLOGICO PROVINCIA DI CS: “Diamo il cuore per i giovani”
PARTECIPAZIONE PROGETTO DI ORIENTAMENTO SCOLASTICO E PROFESSIONALE SUL SERVIZIO DI BILANCIO
DELLE COMPETENZE
PARTECIPAZIONE PROGETTO CITTADINANZA EUROPEA – Università LUISS di Roma
PARTECIPAZIONE PROGETTO “NUOVI GIOVANI IMPRENDITORI” - Regione Calabria
PARTECIPAZIONE CONVEGNO: “Valori e legalità contro l’omertà e le mafie”
PARTECIPAZIONE OLIMPIADI DI STORIA
PARTECIPAZONE OLIMPIADI DI MATEMATICA
PARTECIPAZIONE OLIMPIADI DELLA CULTURA E DEL TALENTO
INCONTRO CON L’AGENZIA ENTRATE SUL TEMA: “ Perché pagare le tasse” - Educazione finanziaria e educazione
alla legalità finanziaria
PARTECIPAZIONE GITA SCOLASTICA: Liguria e Costa Azzurra
ATTIVITA’ DI ORIENTAMENTO
La classe VG ha partecipato ad attività di orientamento organizzate dall’Università LUISS di Roma in cui era
prevista la partecipazione di personale esperto nel campo ( docenti universitari, e studenti di Facoltà). Inoltre,
la classe ha partecipato ad un incontro con gli operatori del COSP (Centro di orientamento scolastico e
professionale).
TIPOLOGIE DELLE PROVE SIMULATE - Terza prova.
N
DATA
TIPOLOGIA
1
16/02/2012
B+C
2
27/04/2012
B+C
DISCIPLINE COINVOLTE
Storia – Storia dell’Arte – Lingua e Letteratura Inglese – Matematica – Scienze
Naturali
Lingua e Letteratura Latina – Storia dell’Arte – Lingua e letteratura Inglese – Scienze
Naturali
I testi delle 2 simulazioni vengono allegati, con relative griglie di correzione
Durante l’anno scolastico i docenti hanno svolto per le singole discipline prove di tutte le tipologie.
I Docenti della prima e seconda prova scritta dell’esame di stato si sono attenuti alle prove prescritte
dall’esame medesimo.
Infine, il Documento viene corredato da una serie di allegati che sono i consuntivi per ogni disciplina (piano
di lavoro effettivamente svolto in relazione alla programmazione).
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
BELVEDERE MARITTIMO
INDIRIZZO CLASSICO
1ma SIMULAZIONE TERZA PROVA D’ESAME
CLASSE 5ª SEZIONE G
Anno Scolastico 2011/2012
TIPOLOGIA B+C
DISCIPLINE:
STORIA
STORIA DELL’ARTE
LINGUA E LETTERATURA STRANIERA - INGLESE
MATEMATICA
SCIENZE NATURALI
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Classe 5a sez. G
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ESAME DI STATO
ANNO SCOLASTICO 2010/11
CLASSE VG – LICEO CLASSICO
TERZA PROVA
Data
16 02 2012
Firma:
gg
(leggibile)
(1) STORIA
mm
(2) ARTE
Tipologia della prova:
Istruzioni:
aaaa
(3) SC. TERRA
(4) INGLESE
(5) MATEM.
Tot. Punti
Voto/15mi
mista ( B e C )
il tempo massimo della prova è di 120 minuti; è consentito l’uso del vocabolario di
Inglese; non è consentito l’uso della matita; non sono consentite cancellature o correzioni.
Griglia di valutazione
Materia
Tipo di
domanda
Risposta
multipla
m
Conoscenza specifica della
disciplina e completezza dei
contenuti
Storia
Arte
Matematica
Scienze della Terra
Inglese
Risposta
aperta
risposta errata o non data
Punti
per dom.
0,00
risposta esatta
0,25
Indicatore
a1
Competenze nell'applicaz. di
concetti e procedure,
correttezza e chiarezza degli
svolgimenti e delle
argomentazioni
a2
gravemente insufficiente
0,00
insufficiente
0,10
sufficiente
0,20
discreto-buono
0,30
ottimo-eccellente
0,40
gravemente insufficiente
0,00
insufficiente
0,10
sufficiente
0,20
discreto-buono
0,25
ottimo-eccellente
0,30
gravemente insufficiente
Capacità logico-dialettiche ed
intuitive, originalità e sinteticità
delle risoluzioni e delle
asserzioni
Conoscenza specifica della
disciplina e completezza dei
contenuti
Inglese
Risposta
aperta
a3
a1
Competenze linguistiche
punteggiatura, ortografia,
morfosintassi, proprietà lessicali
Capacità logico-dialettiche ed
intuitive, originalità e sinteticità
delle risoluzioni e delle
asserzioni
Modalità di calcolo:
insufficiente
a2
a3
n° domande
4
2
0,00
0,10
sufficiente
0,20
discreto-buono
0,25
ottimo-eccellente
gravemente insufficiente
0,30
0,00
insufficiente
0,10
sufficiente
0,20
discreto-buono
0,30
ottimo-eccellente
0,40
gravemente insufficiente
0,00
insufficiente
0,10
sufficiente
0,20
discreto-buono
0,25
ottimo-eccellente
0,30
gravemente insufficiente
0,00
insufficiente
0,10
sufficiente
0,20
discreto-buono
0,25
ottimo-eccellente
0,30
2
Il voto in quindicesimi è equiparato alla parte intera del punteggio totale ottenuto, eventualmente aumentata di
una unità qualora la parte decimale di detto punteggio sia superiore o uguale a 0,50.
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STORIA
Punti
1) La triplice intesa fu stipulata tra
Inghilterra,Italia e Francia
Italia,Austria e Germania
Inghilterra,Francia e Russia
Austria ,Germania e Russia
2)
3)
4)
m=0
m=0,25
Tot.
Punti
Con il termine trust si intende
Un accordo tra aziende sui prezzi di vendita e sulle quote di mercato,allo
scopo di evitare la reciproca concorrenza
Una situazione di mercato in cui il controllo di un tipo di merce o di servizio è
esercitato da un unico venditore
Il controllo di più aziende strettamente collegate tra loro, da parte di uno
stesso centro direttivo
L ’affidamento delle decisioni riguardanti l’attività di un’azienda a tutti coloro
che vi lavorano
m=0
m=0,25
Tot.
Punti
La prima guerra mondiale scoppiò
Quando l’Austria dichiarò guerra alla Serbia
Quando la Serbia dichiarò guerra alla Russia
Quando la Germania dichiarò guerra alla Francia
L’opinione pubblica chiedeva la guerra per liberare le guerre irridente
m=0
m=0,25
Tot.
Punti
L’insurrezione Bolscevica
Fu la Rivoluzione di febbraio
Si concluse con la formazione di un governo sovietico guidato da Lenin
Fu guidata da L’Vov
Fu guidata da Stalin e Trockij
m=0
m=0,25
Tot.
Punti
5) Quali furono le potenze che uscirono sconfitte dalla prima guerra
mondiale
a1
a2
a3
0,00
0,00
0,00
0,10
0,10
0,10
0,20
0,20
0,20
0,30
0,25
0,25
0,40
0,30
0,30
Tot.
Punti
a1
6) Cosa espresse Lenin con le tesi d’Aprile?
a2
a3
0,00
0,00
0,00
0,10
0,10
0,10
0,20
0,20
0,20
0,30
0,25
0,25
0,40
0,30
0,30
Tot.
15
Istituto di Istruzione Superiore “I Licei” – Indirizzo classico – Belvedere Marittimo
Documento del Consiglio di Classe
A.S. 2011--2012
Classe 5a sez. G
STORIA DELL’ARTE
1)
Punti
Edouard Manet dipinse:
Le déjeuner sur l’herbe
Autoritratto col cane nero
La Gioconda
Ile de la Grande Jatte
m=0
Tot.
Punti
2) L’Impressionismo si è affermato nel:
1873
1874
1860
1503
3)
4)
m=0,25
m=0
m=0,25
Tot.
Punti
Edgar Degas visualizza uno spazio di tipo:
Naturale
Geometrico
Psicologico e sociale
Geometrico/astratto
m=0
m=0,25
Tot.
Punti
La fotografia, rispetto alla pittura, è:
Più verosimile e meno vera
Fedele ai toni locali
Meno verosimile e più vera
Il risultato di una fotocopia
m=0
m=0,25
Tot.
Punti
5)
a1
Spiega brevemente il concetto di colori complementari
a2
a3
0,00
0,00
0,00
0,10
0,10
0,10
0,20
0,20
0,20
0,30
0,25
0,25
Tot.
Punti
6)
a1
Cosa intendi per “Realismo integrale”
a2
a3
0,00
0,00
0,00
0,10
0,10
0,10
0,20
0,20
0,20
0,30
0,25
0,25
0,40
0,30
0,30
Tot.
16
Istituto di Istruzione Superiore “I Licei” – Indirizzo classico – Belvedere Marittimo
Documento del Consiglio di Classe
A.S. 2011--2012
Classe 5a sez. G
SCIENZE NATURALI (Scienze della Terra)
1)
Punti
In geologia un magma è definito acido quando:
È molto viscoso
Sciolto in acqua da una reazione acida
E’ molto ricco in silice, e quindi poco viscoso
È molto ricco in silice, e quindi è molto viscoso
m=0
Tot.
Punti
2) Il colore di una stella è indice della sua:
Temperatura superficiale
Temperatura interna
Distanza da noi
Magnitudine
3)
4)
m=0,25
m=0
m=0,25
Tot.
Punti
La causa principale del riscaldamento dell’atmosfera è costituita da:
I venti caldi
Le radiazioni infrarosse emersse dalla Terra
La radiazione solare in arrivo dallo spazio
Le emissioni vulcaniche
m=0
m=0,25
Tot.
Punti
Quale delle seguenti situazioni è conseguenza diretta dell’effetto serra?
Produzione di smog
Buco nell’ozono
Scioglimento dei ghiacci polari
Danneggiamento delle foglie
m=0
m=0,25
Tot.
Punti
5)
a1
Cosa si intende per “radiazione di fondo”?
a2
a3
0,00
0,00
0,00
0,10
0,10
0,10
0,20
0,20
0,20
0,30
0,25
0,25
Tot.
Punti
6)
a1
Perché sulla Terra esiste il “crepuscolo”?
17
a2
a3
0,00
0,00
0,00
0,10
0,10
0,10
0,20
0,20
0,20
0,30
0,25
0,25
0,40
0,30
0,30
Istituto di Istruzione Superiore “I Licei” – Indirizzo classico – Belvedere Marittimo
Documento del Consiglio di Classe
A.S. 2011--2012
Classe 5a sez. G
LINGUA STRANIERA INGLESE
1)
Punti
Romantic poets rejected the illuministic conception of the universe and replaced
it with their own sistem: the key elements was for them:
Intellected
Reason
Immagination
Fancy
m=0
Tot.
Punti
2) In the Romantic Age, the language of poetry changed deeply and became
more:
Refined and marked symbolism and musically
Simple, spontaneous and full of melodious sounds
Free, flexible-individual
Owerflowing and elaborate
3)
4)
5)
m=0
m=0,25
Tot.
Punti
Victorian Middle Class generally refused darwinian hypotesis because:
They didn’t want to give up their historical ruling function
Darwin denied the idea of the unique unparallele role of man in the divine
creation of the world
Darwin implicity asked English Middle Class to ronounce their social privileges
The application of more advanced tecniques and the importance of capital
m=0
m=0,25
Tot.
Punti
Choose statemen that best summarizes the mood of the Victorian Age
The Victorian compromise worsened the conflicts of the age
The spread of materialism was not in contradiction with the emphasis on
virtuous behaviour
Most intellectuals expressed faith in progress and optimistic view of the
future
Victorian society was painfully divided between good as public virtue and evil
as the flesh
What are the differences between Italian Romaticism and English
Romaticism in relation of the Middle Age
m=0,25
m=0
m=0,25
Tot.
Punti
a1
a2
a3
0,00
0,00
0,00
0,10
0,10
0,10
0,20
0,20
0,20
0,30
0,25
0,25
Tot.
Punti
6)
a1
What are the main Queen’s power
18
a2
a3
0,00
0,00
0,00
0,10
0,10
0,10
0,20
0,20
0,20
0,30
0,25
0,25
0,40
0,30
0,30
Istituto di Istruzione Superiore “I Licei” – Indirizzo classico – Belvedere Marittimo
Documento del Consiglio di Classe
A.S. 2011--2012
Classe 5a sez. G
MATEMATICA
1)
Il dominio della funzione f (x ) = x 2 (x 2 − 9) è:
Punti
(− ∞;−3] U [3;+∞ )
[− 3,3]
(− ∞;−3] U {0}U [3;+∞]
[− 3,0] U [3,+∞ )
2) Il valore del limite
m=0
Tot.
3x − 3
x →1 ( x − 1)3
Punti
lim
0
13
3
+∞
3)
4)
m=0
f ( x ) = senx ⋅ cos x è
Punti
m=0
m=0,25
Tot.
Se lim− f ( x ) ≠ lim+ f ( x ) allora si può affermare con certezza che la funzione
Punti
x →c
f ( x ) in c
Non è continua
Non è limitata
È continua
È limitata
5)
m=0,25
Tot.
La derivata della seguente funzione
cos 2 x
− sen2 x
− cos 2 x
sen2 x
x→c
m=0,25
m=0
m=0,25
Tot.
Quali sono le condizioni perché il grafico di una funzione presenti un
asintoto verticale?
Punti
a1
a2
a3
0,00
0,00
0,00
0,10
0,10
0,10
0,20
0,20
0,20
0,30
0,25
0,25
Tot.
Punti
Trovare gli eventuali asintoti verticali della funzione
6)
a1
x− 3
f (x ) = 2
x −9
a2
a3
0,00
0,00
0,00
0,10
0,10
0,10
0,20
0,20
0,20
0,30
0,25
0,25
0,40
0,30
0,30
Tot.
19
Istituto di Istruzione Superiore “I Licei” – Indirizzo classico – Belvedere Marittimo
Documento del Consiglio di Classe
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
BELVEDERE MARITTIMO
INDIRIZZO CLASSICO
2da SIMULAZIONE TERZA PROVA D’ESAME
CLASSE 5ª SEZIONE G
Anno Scolastico 2011/2012
TIPOLOGIA B+C
DISCIPLINE:
LINGUA E LETTERATURA LATINA
FILOSOFIA
STORIA DELL’ARTE
LINGUA E LETTERATURA INGLESE
SCIENZE NATURALI
20
A.S. 2011--2012
Classe 5a sez. G
Istituto di Istruzione Superiore “I Licei” – Indirizzo classico – Belvedere Marittimo
Documento del Consiglio di Classe
A.S. 2011--2012
Classe 5a sez. G
ESAME DI STATO
ANNO SCOLASTICO 2011/12
CLASSE VG – LICEO CLASSICO
TERZA PROVA
Data
27 04 2012
Firma:
gg
(leggibile)
(1) LATINO
mm
aaaa
(2) FILOSOFIA
Tipologia della prova:
Istruzioni:
(3) INGLESE
(4) ARTE
(5) SC. TERRA
Tot. Punti
Voto/15mi
mista ( B e C )
il tempo massimo della prova è di 120 minuti; è consentito l’uso del vocabolario di
Inglese; non è consentito l’uso della matita; non sono consentite cancellature o correzioni.
Griglia di valutazione
Materia
Tipo di
domanda
Risposta
multipla
m
Conoscenza specifica della
disciplina e completezza dei
contenuti
Latino
Arte
Filosofia
Scienze della Terra
Inglese
Risposta
aperta
risposta errata o non data
Punti
per dom.
0,00
risposta esatta
0,25
Indicatore
a1
Competenze nell'applicaz. di
concetti e procedure,
correttezza e chiarezza degli
svolgimenti e delle
argomentazioni
a2
gravemente insufficiente
0,00
insufficiente
0,10
sufficiente
0,20
discreto-buono
0,30
ottimo-eccellente
0,40
gravemente insufficiente
0,00
insufficiente
0,10
sufficiente
0,20
discreto-buono
0,25
ottimo-eccellente
0,30
gravemente insufficiente
Capacità logico-dialettiche ed
intuitive, originalità e sinteticità
delle risoluzioni e delle
asserzioni
Conoscenza specifica della
disciplina e completezza dei
contenuti
Inglese
Risposta
aperta
a3
a1
Competenze linguistiche
punteggiatura, ortografia,
morfosintassi, proprietà lessicali
Capacità logico-dialettiche ed
intuitive, originalità e sinteticità
delle risoluzioni e delle
asserzioni
Modalità di calcolo:
insufficiente
a2
a3
n° domande
4
2
0,00
0,10
sufficiente
0,20
discreto-buono
0,25
ottimo-eccellente
gravemente insufficiente
0,30
0,00
insufficiente
0,10
sufficiente
0,20
discreto-buono
0,30
ottimo-eccellente
0,40
gravemente insufficiente
0,00
insufficiente
0,10
sufficiente
0,20
discreto-buono
0,25
ottimo-eccellente
0,30
gravemente insufficiente
0,00
insufficiente
0,10
sufficiente
0,20
discreto-buono
0,25
ottimo-eccellente
0,30
2
Il voto in quindicesimi è equiparato alla parte intera del punteggio totale ottenuto, eventualmente aumentata di
una unità qualora la parte decimale di detto punteggio sia superiore o uguale a 0,50.
21
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Documento del Consiglio di Classe
A.S. 2011--2012
Classe 5a sez. G
LINGUA E LETTERATURA LATINA
1)
Punti
Esempi di declamationes
Sono le suasoriae (che erano esercitazioni retoriche fittizie)
m=0
m=0,25
Non sono stati raccolti da Seneca il Vecchio nella sua opera Oratorum et rhetorum sententiae
Tot.
Non possono essere considerate le controversiae
Non possono messere considerate le suasoriae
2)
Punti
La figura del sapiens storico :
E’ ben presente nelle tragedie senecane, in cui l’eroe combatte il male affermando
sempre la superiorità del principio razionale che governa l’universo
Rappresenta un modello di riferimento nelle Epistulae ad Lucillum senecane
E’ presente nella produzione di Orazio (ad es. nel Carpe diem)
Manca completamente in un’opera come la Pharsalia di Lucano in cui è evidente la
vittoria dei personaggi negativi sulla pretesa razionalità imposta dal logos universale
3)
m=0
Tot.
Punti
Il Satyricon petroniano, almeno in parte, può essere visto come:
Una parodia del romanzo greco d’amore
Una parodia del teatro greco
Un romanzo storico
Un romanzo a carattere filosofico
4)
m=0,25
m=0
m=0,25
Tot.
Punti
Gli Argonauta di Valerio Flacco narrano le vicende:
Degli Argonauti, traducendo l’omonimo poema di Apollonio Rodio
Di Giasone fino alla conquista del vello d’oro
Di Medea dopo la sua partenza dalla Colchide
Della spedizione degli Argonauti e l’inizio del loro ritorno in patria
5) il motivo del tempo che fugge (Vita festinat trascurrit) è ricorrente
nell’opera di Seneca.
Riassumi brevemente i termini della riflessione senecana sul tempo ed indica una delle
metafore impiegate da Seneca a proposito del tempo. Ti sembra ci siano differenze tra
la visione senecana e il motivo oraziano del Carpe diem ?
m=0
m=0,25
Tot.
Punti
a1
a2
a3
0,00
0,00
0,00
0,10
0,10
0,10
0,20
0,20
0,20
0,30
0,25
0,25
0,40
0,30
0,30
Tot.
6) Riassumi brevemente la storia, nell’ambito della letteratura latina e
di quella greca, del genere letterario a cui il Satyricon appartiene,
evidenziando le differenze tra l’opera di Petronio e la tradizione
letteraria cui essa si ricollega
Punti
a1
a2
a3
0,00
0,00
0,00
0,10
0,10
0,10
0,20
0,20
0,20
0,30
0,25
0,25
0,40
0,30
0,30
Tot.
22
Istituto di Istruzione Superiore “I Licei” – Indirizzo classico – Belvedere Marittimo
Documento del Consiglio di Classe
A.S. 2011--2012
Classe 5a sez. G
FILOSOFIA
Punti
1) Le contraddizioni inevitabili della metafisica di Kant sono le:
Antinomie
Antilogie
Anomalie
Anomie
m=0
m=0,25
Tot.
Punti
2) il cavaliere della fede per Kierkegaard è:
Hegel
Cristo
Abramo
Isacco
m=0
m=0,25
Tot.
Punti
3) Nella logica dell’essere Hegel ammette;
Essere, nulla, divenire
Quantità, qualità, datità
Qualità, diversità, quiddità
Quantità, qualità, misura
m=0
m=0,25
Tot.
Punti
4) La nevrosi è il risultato del conflitto:
Tra l’Io e il super Io
Tra l’Io e le pulsazioni sessuali
Tra le pulsazioni sessuali e quelle distruttive
Tra l’inconscio e la società
m=0
m=0,25
Tot.
Punti
5) Cosa intende Marx per materialismo storico?
a1
a2
a3
0,00
0,00
0,00
0,10
0,10
0,10
0,20
0,20
0,20
0,30
0,25
0,25
Tot.
Punti
6) Quando l’essere per la morte è in autentico per Heidegger
a1
a2
a3
0,00
0,00
0,00
0,10
0,10
0,10
0,20
0,20
0,20
0,30
0,25
0,25
0,40
0,30
0,30
Tot.
23
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Documento del Consiglio di Classe
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Classe 5a sez. G
STORIA DELL’ARTE
Punti
1) Il cubismo nasce nel:
1908
1907 con “Les Damoiselles D’Avignon”
Con Paul Cézanne
Con “Guernica” di Picasso
m=0
m=0,25
Tot.
Punti
2) Il manifesto futurista è stato pubblicato:
Nel 1909 da Martinetti sul quotidiano parigino “Le Figaro”
Per mezzo dei musei
Da Giacomo Balla
E’ stato esposto nelle sale del museo più importante di Parigi
m=0
m=0,25
Tot.
Punti
3) L’impressionismo è una corrente artistica del:
1500
1700
1874
1870
m=0
m=0,25
Tot.
Punti
4) Quale tra i seguenti artisti è stato Dadaista?
Boccioni
Manritte
Duchamp
Leonardo da Vinci
m=0
m=0,25
Tot.
Punti
5) Spiega brevemente le caratteristiche dell’espressionismo tedesco
a1
a2
a3
0,00
0,00
0,00
0,10
0,10
0,10
0,20
0,20
0,20
0,30
0,25
0,25
Tot.
6)
Vasilij Kandiskij realizza nel 1910 l’acquerello astratto. Spiega le
finalità educative e progettuali
Punti
a1
a2
a3
0,00
0,00
0,00
0,20
0,20
0,20
0,30
0,25
0,25
0,40
0,30
0,30
Tot.
24
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Documento del Consiglio di Classe
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Classe 5a sez. G
SCIENZE DELLA TERRA (Scienze della Terra)
1)
Punti
La litosfera é:
La parte superiore della crosta terrestre
Lo strato di roccia interposto tra la crosta e il mantello
La parte del mantello a comportamento più fluido e plastico
L’insieme della crosta e della parte superiore del mantello
m=0
m=0,25
Tot.
Punti
2)
2) i graniti sono rocce:
Ignee effusive microcristalline
Ignee intrusive macrocristalline
Metamorfiche come il marmo
Sedimentarie
m=0
m=0,25
Tot.
Punti
3) Il calore interno della Terra è dovuto:
Al calore proveniente dal Sole
Al calore prodotto dalla radioattività delle rocce e al calore interno residuo o fossile
Esclusivamente a ciò che rimane del calore originario della Terra
Alla combustione dei depositi di carbone nella crosta
m=0
m=0,25
Tot.
Punti
4) Quale tipo di magma è più caldo e fluido?
Quello che si forma nella crosta terrestre (magma anatettico)
Quello che si forma nel mantello (magma primario)
Quello proveniente direttamente dal nucleo della Terra
I magmi hanno tutti eguale temperature e fluidità
m=0
m=0,25
Tot.
Punti
5) Spiega brevemente l’origine del fenomeno carsico
a1
a2
a3
0,00
0,00
0,00
0,10
0,10
0,10
0,20
0,20
0,20
0,30
0,25
0,25
Tot.
Illustra brevemente la differenza tra vulcanesimo effusivo e
6)
vulcanesimo esplosivo
Punti
a1
a2
a3
0,00
0,00
0,00
0,10
0,10
0,10
0,20
0,20
0,20
0,30
0,25
0,25
0,40
0,30
0,30
Tot.
25
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Documento del Consiglio di Classe
A.S. 2011--2012
Classe 5a sez. G
LINGUA STRANIERA INGLESE
Punti
1) The image of Childhood was treated as a new phenomenon by:
Romantics
Augustans
Elizabethans
Modernists
m=0
m=0,25
Tot.
Punti
2) The early romantic poet showed a growing interest in humble and everyday
life as one of conseguences of:
The agricultural and industrial revolutions which had drawn peasants out of the
country and had crowed the cities with poorly paid workers or beggards
The search for language perfection which required new images to express…
The doubts on conventions of civilization which the neo-classical poets had firmly
believed in
His love for ruins and graveyards
m=0
m=0,25
Tot.
Punti
3) In Darwin natural selection is to be intended:
An old romantic concept linked to the idea of nature seen as an active power
An inevitable process leading to the preservation of favourably endowed organisms
The final result of God’s creative act
A process inevitably leading to the survival of the strongest beings
m=0
m=0,25
Tot.
Punti
4) In his novels Dickens:
Expressed values in contrast with those of his readers
Denounced abuses in the education employment and legal systems
Showed the middle class the way towards the perfect society
Showed that his middle class characters were without a real social coscience
What are the most relevant changes in the poetic language of poetry in
5)
the romantic age?
m=0
m=0,25
Tot.
Punti
a1
a2
a3
0,00
0,00
0,00
0,10
0,10
0,10
0,20
0,20
0,20
0,30
0,25
0,25
Tot.
6)
Darwinian hypothesis had an enormous impact on Victorian society’s
values. Explain the reasons
Punti
a1
a2
a3
0,00
0,00
0,00
0,10
0,10
0,10
0,20
0,20
0,20
0,30
0,25
0,25
0,40
0,30
0,30
Tot.
26
Istituto di Istruzione Superiore “I Licei” – Indirizzo classico – Belvedere Marittimo
Documento del Consiglio di Classe
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Classe 5a sez. G
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Documento del Consiglio di Classe
A.S. 2011--2012
Classe 5a sez. G
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
DOCENTE: Prof.ssa Liliana Ritrovato
TESTI ADOTTATI:
Asor Rosa – Spera – Storini , Storia europea della letteratura italiana, Le Monnier Scuola.
Mineo- Cuccia - Melluso, La Divina Commedia, Palumbo editore.
Relativamente ad alcuni argomenti (Manzoni, Leopardi, Verga, poesia del Novecento) è stato
fornito agli alunni materiale di approfondimento e/o riepilogo tratti da altri testi (in
particolare: Attaglienti -Magliozzi- Pellecchia, Dulcis in fundo, Ferraro).
Gli allievi, nel corso dell’anno, hanno letto integralmente due romanzi: La coscienza di Zeno, I.
Svevo e Il fu Mattia Pascal, L. Pirandello.
ORE DI LEZIONE
Ore settimanali: 4
OBIETTIVI CONSEGUITI
Conoscenze:
riconoscere tipologie comunicative e codici linguistici diversi;
avere una conoscenza organica di dati e contenuti letterari nella loro evoluzione storica ;
riconoscere strutture metriche e stilistiche, tipologie testuali;
considerare con attenzione le componenti comunicative coinvolte nel processo di scrittura di un
particolare tipo di testo. (continua →)
Competenze:
saper produrre diverse tipologie di scrittura, diversi testi orali adeguati a situazioni e contesti
comunicativi svariati;
leggere i testi a livello denotativo, connotativo e intertestuale;
confrontare testi e autori diversi;
riconoscere la persistenza di elementi tematici in differenti tipologie testuali;
confrontare le tematiche prese in esame con il presente.
Capacità:
saper esporre in maniera chiara, corretta ed efficace;
saper operare sintesi coerenti;
essere in grado di rielaborare criticamente i contenuti e di interiorizzarli;
saper trasferire le conoscenze e le competenze acquisite in situazioni diverse;
essere in grado di formulare e motivare giudizi critici personali.
METODO D’INSEGNAMENTO
Lezione frontale e/o partecipata
Discussione, dibattito
Lavori di ricerca individuale e di gruppo
lezione multimediale (power point; filmati d’epoca e, per la poesia del ‘900, filmati Luce o Rai con
interviste agli autori)
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MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO
Libri di testo e altri testi forniti in fotocopia
dispense, schede riassuntive.
Lavagna
Lezioni multimediali con videoproiettore.
SPAZI
Aula didattica
TEMPI
Scansione quadrimestrale
CONTENUTI
Introduzione al Romanticismo: lo Sturm und drung; simbolo e allegoria in Goethe; Schiller e la
poesia ingenua e sentimentale;
Il Romanticismo : definizione e caratteri del Romanticismo; la funzione ideologica
dell’intellettuale; l’immaginario romantico. Le poetiche del Romanticismo europeo: la
tendenza al simbolismo.
Poetiche a confronto: Classicismo e Romanticismo; idee a confronto: Romanticismo e
Illuminismo;
I caratteri del Romanticismo italiano: la battaglia fra “classici” e romantici;
la questione della lingua; C. Porta, G. Belli e la tradizione in vernacolo;
Genesi del romanzo moderno: le caratteristiche del nuovo genere, il realismo e le costanti
strutturali, Manzoni e la tradizione del romanzo europeo.
Alessandro Manzoni: la vita, il pensiero, la poetica, le opere.
Manzoni e l’Illuminismo; un cristianesimo “illuminato”; Manzoni e il Romanticismo; la poetica:
lo scopo, il soggetto e il mezzo; il linguaggio poetico e il problema della lingua nel romanzo;
temi e struttura delle seguenti opere: Inni sacri, Adelchi, Storia della colonna infame; genesi,
struttura ed ideologia de I promessi sposi.
Lettura e analisi dei seguenti brani antologici:
dalle Osservazioni sulla morale cattolica : “Tutto è nel Vangelo”;
la lettera a C. D’Azeglio Sul Romanticismo;
In morte di Carlo Imbonati (vv. 207-215);
Il cinque maggio;
dall’Adelchi: “La morte di Adelchi” (atto V, scena 8, vv. 336-392 e scena 10, vv. 399405)
da I Promessi sposi: “La monaca di Monza” (cap. X);
Giacomo Leopardi: la vita, il pensiero, la poetica, le opere (Zibaldone di pensieri, Operette
morali, Canti).
Lettura e analisi dei seguenti brani antologici:
Lettere: “A Pietro Giordani” (Recanati 30 Aprile 1817)
Discorso di un italiano intorno alla poesia romantica (passi scelti);
Discorso sopra lo stato presente dei costumi degl’italiani (passi scelti);
dallo Zibaldone: “il sommo piacere, il vago e l’indefinito”; “il giardino del male (tutto è
male)” (continua → ↓)
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dalle Operette morali: “Dialogo della Natura e di un Islandese”;
dai Canti: L’infinito; A Silvia; la ginestra, o il fiore del deserto (passi scelti).
Una nuova generazione di letterati: Milano e la Scapigliatura. Un romanzo scapigliato: Fosca
di Iginio Ugo Tarchetti.
La società e la cultura di fine Ottocento: il Positivismo e la fede nella scienza, Baudelaire e la
crisi dell’artista nel trionfo della borghesia.
Letture
C. Baudelaire:
Perdita d’aureola;
L’albatro;
Il Naturalismo francese e il Verismo italiano: poetiche e contenuti.
Giovanni Verga: la vita e le opere: dalla fase romantica all’adesione al Verismo. La rivoluzione
stilistica e tematica: l’impersonalità, la tecnica dello straniamento; l’artificio di regressione. I
Malavoglia: il progetto letterario e la poetica; Mastro-don Gesualdo, le tematiche:
Lettura e analisi dei seguenti brani antologici:
Fantasticheria (ultima parte, pag.289)
da Vita dei campi: “Rosso Malpelo”;
da Novelle rusticane: “La roba”;
dai Malavoglia: il Ciclo dei vinti (introduzione), “La partenza di ‘Ntoni” (cap.I);
“L’amore impossibile di Mena e Alfio” (cap. VIII, r. 75 e ss.)
L’età del Simbolismo e del Decadentismo: i temi dell’immaginario, la posizione
dell’intellettuale e dell’artista, la filosofia e le poetiche.
La perdita dell’ “aureola” e la crisi del letterato tradizionale; il dandy e il poeta-vate; Nietzsche
e la rottura filosofica di fine secolo (continua →)
Letture
C. Baudelaire:
Corrispondenze
Giosuè Carducci: vita e opere
Lettura e analisi dei seguenti brani antologici:
“Alla stazione in una mattina d’autunno” (Odi barbare, XXIX)
“San Martino” (Rime nuove, LVIII)
“Pianto antico” (Rime nuove, XLII)
Giovanni Pascoli: vita, opere e poetica. Il poeta degli affetti familiari; la formazione e la poesia
classica; Il fanciullino.
Myricae: struttura e titolo dell’opere, i temi, il simbolismo impressionistico, l’ambigua
immagine della natura in Pascoli.
Canti di Castelvecchio: il tema della morte e il perturbante.
Lettura e analisi dei seguenti brani
Myricae: “Temporale”; Lavandare”; “X Agosto”; “L’assiuolo”;
Canti di Castelvecchio: “Il gelsomino notturno”.
Gabriele d’Annunzio: la vita inimitabile di un mito di massa, l’ideologia e la poetica. Temi e
caratteristiche delle principali opere poetiche. Le Laudi: Alcyone, struttura e organizzazione
interna. Le prose: dalle novelle abruzzesi al Notturno. Il piacere, ovvero l’estetizzazione della
vita. (continua →↓)
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Lettura e analisi dei seguenti testi antologici:
da Alcyone: “La pioggia nel pineto”;
Notturno, “Prima offerta”, I.
La cultura dei giovani: le riviste (“Leonardo”;“La Voce”; “La Ronda”)
Voci fuori dal coro: Carlo Michelstaedter; Dino Campana (cenni).
Le molteplici forme della crisi: Crepuscolarismo; le avanguardie: il Futurismo.
Lettura:
Il primo manifesto del Futurismo (F.T. Marinetti);
Zang tumb tumb (letto da Carmelo Bene)
passi scelti da La signorina Felicita.
Luigi Pirandello: la realtà contradditoria, la perdita d’identità e l’umorismo.
Vita e opere. La formazione letteraria e filosofica; la crisi del Positivismo e il relativismo
filosofico; il saggio sull’umorismo. Uno nessuno centomila: temi e personaggi; Il fu Mattia
Pascal: temi, modelli narrativi, ideologia; Sei personaggi in cerca d’autore.
Letture:
lettura integrale de Il fu Mattia Pascal;
“Il sentimento del contrario” (da L’umorismo);
visione del cortometraggio La patente;
L’uomo dal fiore in bocca.
Italo Svevo: la vita e le opere; la cultura e la poetica. Caratteri dei romanzi sveviani; vicenda,
temi soluzioni formali e personaggi di Una vita, Senilità, La coscienza di Zeno.
Lettura integrale del romanzo La coscienza di Zeno.
Federigo Tozzi: vita, opere e poetica; temi e personaggi in Con gli occhi chiusi.
La poesia del Novecento: poesia pura e anti-novecentismo; selvaggismo e novecentismo.
Giuseppe Ungaretti: la vita, la formazione, la poetica.
Lettura e analisi dei seguenti testi poetici tratti:
da Il porto sepolto: “Il porto sepolto”;
da L’allegria: “Veglia”; “Mattina”; “Soldati”.
Giuseppe Ungaretti: la vita, la formazione, la poetica.
Lettura e analisi dei seguenti testi poetici tratti:
da Il porto sepolto: “Il porto sepolto”;
da L’allegria: “Veglia”; “Mattina”; “Soldati”.
Montale: vita, opere e poetica.
Lettura e analisi dei seguenti testi poetici:
da Ossi di seppia:
“Meriggiare pallido e assorto” ; “Non chiederci la parola” ; “Spesso il male di
vivere ho incontrato”; “Cigola la carrucola nel pozzo”;
da Le occasioni:
“Non recidere forbice quel volto”;
da Xenia:
“Ho sceso dandoti il braccio” .
Salvatore Quasimodo: vita, opere e poetica.
Lettura e analisi:
“Ed è subito sera”; “Alle fronde dei salici”.
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Umberto Saba: Il Canzoniere, composizione, titolo e struttura.
Lettura e analisi : “Amai”; “Ritratto della mia bambina”.
Corrado Alvaro: guerra e regionalismo.
Neorealismo: caratteri del movimento.
Laboratorio di scrittura: esercitazioni relative alle tipologie testuali della prima prova dell’Esame
di Stato.
Divina Commedia:
introduzione al Paradiso; la concezione cosmologica medievale; cultura e
ideologia dell’età di Dante; la concezione politica di Dante; la figura
dell’intellettuale; le figure femminili nella Divina Commedia.
Lettura, analisi e commento dei canti: I; III; VI; XI; XV; XVII; XXXIII; breve sintesi
dei canti XXX, XXXI e XXXII.
STRUMENTI DI VERIFICA
Prove orali
Interrogazione – lezione
Prove scritte, strutturate e semi-strutturate (relazioni individuali, questionari, test a risposta
multipla)
Produzione di testi secondo le tipologie della prima prova dell’Esame di Stato svolte in classe e
a casa
VALUTAZIONE
I criteri di valutazione - e le relative griglie di punteggio utilizzate per le verifiche scritte e orali
- sono quelli stabiliti in sede dipartimentale.
FIRMA DEL DOCENTE
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FILOSOFIA
DOCENTE: Pisino Rita
Ore di lezione: 71
Libro di testo: “Itinerari di Filosofia” di Abbagnano-ForneroEd.Paravia
OBIETTIVI CONSEGUITI
Comprensione ed uso appropriato del lessico e delle categorie concettuali fondamentali della filosofia
Acquisizione della capacità di stabilire differenze ed analogie tra autori e sistemi filosofici
Acquisizione del dibattito filosofico attraverso le tappe degli autori e delle problematiche fondamentali
che ne hanno caratterizzato lo sviluppo storico
Acquisizione di capacità critiche e di autonomia di giudizio
CONTENUTI
Modulo 1: La Ragione come problema
Criticismo Kantiano
Rivoluzione copernicana
Critica della Ragion Pura
Critica della Ragion Pratica
Critica del Giudizio
Modulo 2: L’Idealismo
Hegel e il sistema dialettico
Fenomenologia dello spirito
Filosofia del diritto
Modulo 3: Antihegelismo
Schopenhauer
Kierkegaard
Marx
Modulo 4: L’Esistenzialismo
Heidegger
Modulo 5: Nichilismo
Nietzsche
Modulo 6: La Psicoanalisi
Freud
Modulo 7: La Fenomenologia
Hurssell
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METODOLOGIA
Lezione frontale
Discussione di gruppo
Attività di ricerca
Dialogo/confronto
Brain-Storming
MEZZI E STRUMENTI DIDATTICI
Libro di testo
Dizionario di filosofia
Lettura di stralci di opere filosofiche
Riviste scientifiche
SPAZI
Aula
STRUMENTI DI VERIFICA
Verifiche orali
Prove strutturate
Ricerche individuali e di gruppo
FIRMA DEL DOCENTE
STORIA
DOCENTE:Pisino Rita
Ore di lezione: 25
Libro di testo: “Dialogo con la Storia” Brancati - Pagliarini
Ed. La Nuova Italia
OBIETTIVI CONSEGUITI
Comprensione ed uso appropriato del lessico e delle categorie concettuali fondamentali della storia
Acquisizione della capacità di stabilire differenze ed analogie tra periodi storici
Acquisizione del dibattito storico attraverso le tappe di personaggi e problematiche fondamentali che
ne hanno caratterizzato lo sviluppo storico
Acquisizione di capacità critiche e di autonomia di giudizio
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CONTENUTI
Modulo 1: L’Imperialismo e la politica d’equilibrio
La spartizione dell’Africa e dell’Asia
Luci e ombre della bella epoque
Modulo 2: Lo scenario extraeuropeo
L’Imperialismo del Giappone
La Russia degli zar
La Rivoluzione del 1905
Modulo 3: L’Italia giolittiana
La politica interna tra socialisti e cattolici
Modulo 4: L a Rivoluzione Russa
La rivoluzione d’ottobre
Modulo 5: L’Europa e il mondo dopo il conflitto
La conferenza di pace
I trattati di pace
Modulo 6: Gli Stati Uniti e la crisi del ‘29
La crisi del 29
Roosevelt e il New Deal
Modulo 7: L’Età dei Totalitarismi
Nazismo
Fascismo
Franchismo
Stalinismo
Modulo 8: La seconda guerra mondiale
La guerra lampo
La svolta del 1941
La controffensiva alleata
La caduta del fascismo
La vittoria degli alleati
Lo sterminio degli ebrei
Modulo 9: Il mondo bipolare
Le due superpotenze
La Guerra fredda
METODOLOGIA
Lezione frontale
Discussione di gruppo
Attività di ricerca
Dialogo/confronto
Brain-Storming
FIRMA DEL DOCENTE
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LINGUA E LETTERATURA INGLESE
Docente: Raffaele Arena
Libri di testo adottati: “Now and than” vol. III
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2011/2012
Obiettivi conseguiti: La classe composta da 12 alunne e 7 alunni. In quest’ultimo anno la classe si è
mostrata nella stragrande maggioranza una classe adeguata. Volontà e impegno caratteristiche
essenziali nella maggior parte degli alunni, mi hanno aiutato molto a trovare strategie adeguate che li
stimolassero e li coinvolgessero anche nei momenti di maggiore difficoltà. Vi è un gruppo che in
termini di conoscenza, competenza e capacità si è distinto rispetto al resto della classe.
La classe è stata in grado di collocare gli autori studiati nel contesto storico di appartenenza e di
cogliere le influenze da esse subite. Gli alunni sono stati altresì capaci di attualizzare i temi trattati dai
suddetti autori ponendoli in relazione a tematiche attuali.
Contenuti: Ho diviso il programma per “Unità Didattiche” partendo dalla Rivoluzione Industriale.
Il 1800 è stato trattato con il periodo Romantico
William Wordsworth (The solitary reaper).
The Lakes Poets.
L’età Vittoriana:
Charles Dickens
Oscar Wilde: “The Picture of Dorian Gray”.
The Tweenty Century.
Thomas Elliot: Prelude 1, Prelude 2, Morning at the window
James Yoice
The British political Background
The American Constitution
At the Top of the State
Metodo di insegnamento: La metodologia usata è stata prima di tutto la lezione frontale, e il lavoro
di gruppo. Nelle costanti e accurate verifiche, quasi tutti gli alunni hanno cercato di dare il meglio di
sé, cercando di migliorare giorno dopo giorno le proprie abilità, le proprie cognizioni, pur sempre in
relazione alle singole capacità.
FIRMA DEL DOCENTE
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SCIENZE NATURALI (Scienze della Terra)
DOCENTE: Antonio Ceraldi
MATERIA: Scienze Naturali – Scienze della Terra
LIBRO DI TESTO: Dentro le Scienze della terra– di A. Gainotti e A. Modelli –
Ed: Zanichelli
ORE DI LEZIONE : n. ore 70 su n. ore 96 previste dal piano di studi
OBIETTIVI CONSEGUITI:
L’obiettivo era quello di riuscire a problematizzare i contenuti, introducendoli con domande e
schede che avessero lo scopo di promuovere un maggiore coinvolgimento e interesse. In
particolare, si è mirato alle conoscenze di base delle Scienze della Terra, alla interdisciplinarità ed
alla comprensione del carattere sistemico della realtà geologica, cercando di privilegiare, come
obiettivi d’apprendimento, l’acquisizione di un lessico quanto meno soddisfacente, di una discreta
capacità interpretativa/esplicativa dei principali fenomeni geologici e dei vari modelli astronomici.
In riferimento al livello d’apprendimento generale raggiunto, esso può definirsi più che buono. La
classe si è distinta tutta per impegno, interesse e voglia d’approfondire, confermando tra l’altro,
una disponibilità già emersa negli anni precedenti
OBIETTIVI PROGRAMMATI E NON CONSEGUITI (Con relativa motivazione)
Alcune tematiche, come la Paleontologia e la Storia della terra avrebbero meritato maggiore
spazio e attenzione. Purtroppo si è dovuto tenere conto degli altri concomitanti impegni di studio
della classe e del numero di ore a disposizione non sempre sufficienti per un completo
approfondimento delle tematiche.
METODI DI INSEGNAMENTO :
Lezione frontale
Lavoro di gruppo
Presentazioni di multimediali
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO:
Libro di testo
Stampa specialistica
Uso del laboratorio multimediale
SPAZI:
Aula di lezione
Aula di laboratorio multimediale
TEMPI:
5 – 10 ore per modulo
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STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE:
Interrogazione classica
Prove strutturate
Valutazione di approfondimenti
Partecipazione.
ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI
ASTRONOMIA:
La Terra nello spazio – Stelle e Galassie – Il Sistema Solare – Il Pianeta Terra
ATMOSFERA E IDROSFERA
Composizione chimica e struttura dell’atmosfera – I movimenti dell’aria – Cenni di Meteorologia – il ciclo
dell’acqua –
LITOSFERA E DINAMICA ENDOGENA:
Struttura interna della Terra - Rocce e minerali – Classificazione delle rocce: magmatiche, sedimentarie e
metamorfiche – Caratteristiche dei minerali
GEOMORFOLOGIA
Il modellamento della superficie terrestre: fattori esogeni e fattori endogeni
Il modellamento da fattori esogeni: azione geodinamica di acque meteoriche (fenomeno carsico), fiumi, ghiacciai,
vento e mari –
Il modellamento da fattori endogeni: vulcani e sismi, orogenesi – Deriva dei continenti e tettonica a placche
FIRMA DEL DOCENTE
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MATEMATICA
DOCENTE: Marchegiani Patrizia
OBIETTIVI DIDATTICI
La classe ha avuto un percorso didattico regolare con un livello di preparazione soddisfacente. In
relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di
CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’:
Il programma di matematica per il triennio del liceo classico è molto vasto, pertanto, dal terzo
anno, sono state effettuate delle scelte finalizzate a dare agli allievi le conoscenze di base
necessarie per affrontare, finalmente, l’analisi matematica con lo studio delle funzioni.
Abbiamo richiamato, nella prima parte dell’anno, le proprietà fondamentali e i diversi tipi di
funzioni studiate negli anni scorsi (lineari, quadratiche, razionali fratte, irrazionali) per affrontare
poi lo studio dei limiti, la continuità e la derivabilità delle funzioni. Questo con l’obiettivo di fornire
le conoscenze e le competenze per affrontare agevolmente lo studio di funzioni.
Gli alunni hanno appreso consapevolmente il collegamento tra i temi trattati ed hanno rielaborato
a livello quasi personale i concetti acquisiti, hanno mostrato alcune difficoltà a seguire il percorso
logico-deduttivo apprendendo solo in modo nozionistico.
Pertanto il programma è stato svolto secondo gli schemi tradizionali, senza particolari occasioni di
approfondimento oltre i minimi essenziali.
Sul piano del profitto la classe è risultata alquanto eterogenea: accanto ad alcuni elementi brillanti
e motivati, con risultati soddisfacenti, pochi hanno invece conseguito esiti sufficienti.
OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI
L'alunno deve dimostrare di conoscere gli argomenti trattati in maniera schematica (non si
richiede la conoscenza di dimostrazioni di formule o teoremi) e i metodi base per la risoluzione di
semplici esercizi e avere un lessico sufficientemente appropriato.
METODOLOGIA
Sono state svolte lezioni di tipo frontale e discussioni guidate puntando, quando possibile,
sull'applicazione della teoria a semplici esercizi.
Viene cioè introdotto l'argomento, supportato dà un congruo numero di esempi chiarificativi, e
successivamente vengono proposti, con risoluzione alla lavagna da parte degli allievi stessi e/o
dell'insegnante, esercizi di vario genere e difficoltà.
È dato grande rilievo alla risoluzione di tali esercizi (effettuati anche come lavoro domestico), sia
per consolidare le nozioni apprese, sia per far acquisire agli studenti una sicura padronanza di
calcolo nell'applicazione dei contenuti.
Inoltre nel corso delle lezioni si sono attuati dei “fermi didattici” per tentare di recuperare le
difficoltà evidenziate da buona parte degli allievi e per svolgere attività di ripasso e di
consolidamento degli argomenti via via trattati.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA
Sono state svolte prove scritte a carattere applicativo, prove scritte a carattere teorico, verifiche
orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova.
Sono previste almeno due verifiche orali per quadrimestre, svolte sotto forma di colloquio alla
lavagna durante il quale si cerca di verificare il livello di conoscenza dei contenuti e di testare il
grado di comprensione degli stessi mediante lo svolgimento di esercizi di varia natura e difficoltà.
Sebbene ai colloqui venga data la preferenza, per le ricadute didattiche che essi hanno sia
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sull’allievo interrogato e sulla classe, in alcuni casi si valutano anche gli interventi dal posto o si
somministrano agli allievi dei Test di verifica dell’apprendimento.
Nella valutazione finale, si dà comunque importanza anche alla partecipazione degli studenti alle
lezioni rilevando così le loro attitudini, l'interesse e la continuità di applicazione nonché allo
svolgimento degli esercizi per casa.
CONTENUTI
“Modulo U Verde: Le funzioni e i limiti
Modulo V Verde: Calcolo differenziale e studio di funzioni”
Modulo 1 : FUNZIONI E LIMITI
Insiemi numerici e funzioni:
Le funzioni (pari e dispari)
Il dominio di una funzione
Il segno di una funzione (Ricerca del dominio e degli intervalli di positività di una funzione
e relativa rappresentazione grafica per una funzione algebrica razionale e irrazionale.)
Il concetto di limite ed i limiti delle funzioni:
lim f ( x) = l (definizione grafica)
1. Il concetto di limite :
x → x0
lim f ( x) = ±∞ (asintoto verticale)
x → x0
lim f ( x ) = l (asintoto orizzontale)
x → ±∞
lim f ( x ) = ±∞
x → ±∞
2. Le proprietà dei limiti :
Teorema dell’unicità del limite
Teorema della permanenza del segno
Teorema del confronto
3. I l calcolo algebrico dei limiti:
I limiti finiti
I limiti infiniti e le forme di indecisione
Il calcolo delle forme indeterminate
Le funzioni continue
La definizione
I criteri per la continuità
Gli asintoti di una funzione
Modulo 2 : IL CALCOLO DIFFERENZIALE
Derivata :
Definizione di derivata
La derivata delle funzioni elementari (continua →↓)
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Le derivate fondamentali
Le regole di derivazione
La derivata di una funzione composta
Derivate di ordine superiore
Applicazioni delle derivate
I teoremi sulle funzioni derivabili:
Applicazione del teorema di de l’Hôpital
Punti estremanti :
Massimi e minimi di una funzione
La concavità
Modulo 3 : LE APPLICAZIONI DELL’ANALISI
Lo studio di funzione:
Come affrontare lo studio di una funzione
Esempi di studio di funzione
Grafici di particolari funzioni
FIRMA DOCENTE
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LATINO E GRECO
DOCENTE: Giuseppina R. Baldino (primo quadrimestre) - Rosa Giordano (secondo quadrimestre)
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
Partendo dalla centralità del testo, nello studio delle due discipline la classe è stata guidata a:
perfezionare la conoscenza di morfologia e sintassi;
b. riconoscere il sistema linguistico in chiave sincronica e diacronica e cogliere i rapporti che legano
le due lingue;
c. acquisire nozioni di metrica;
d. saper interpretare i testi di contenuto narrativo, poetico, storico e filosofico di media difficoltà,
collegati allo studio degli autori della letteratura;
e. collocare gli autori e i fenomeni letterari studiati nell'arco dello sviluppo culturale;
f. saper leggere, tradurre, commentare gli autori in programma.
OBIETTIVI FINALI RAGGIUNTI PER QUANTO RIGUARDA CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITA’
La classe nel complesso ha raggiunto una buona conoscenza dei contenuti letterari e storico-culturali della
materia trattata nel corso dell'anno scolastico e risulta in grado di rielaborarli autonomamente e di
effettuare opportuni collegamenti tra il greco, il latino e le altre discipline. Gli alunni conoscono le
manifestazioni principali della storia letteraria latina e greca previste dai Programmi e sanno collocare un
testo nel contesto storico e letterario. A livelli diversi, valutano la relazione con altre opere letterarie ed
elaborano considerazioni stilistiche, testuali ed extratestuali.
Il grado di competenza nell'applicazione delle conoscenze linguistiche e la capacità di transcodifica dal
greco all'italiano risentono invece della discontinuità didattica che la classe ha costantemente vissuto
durante tutto il percorso liceale. Qualche allievo ha manifestato maggiori difficoltà nello scritto e la capacità
di traduzione di un testo di media difficoltà è, nel complesso, discreta.
METODOLOGIA
La presentazione degli autori del percorso di storia della letteratura è stata introdotta prevalentemente con
lezioni frontali, alle quali sono seguite laboratori di approfondimento e relazioni a cura degli studenti,
letture di passi significativi in traduzione italiana, lettura di testi in lingua originale con traduzione e
commento da parte del docente.
I brani dei singoli autori sono stati sia contestualizzati, sia esaminati al di fuori della contestualizzazione, con
riflessione sulla trasposizione da un sistema linguistico ad un altro, per potenziare le abilità di transcodifica.
Nello studio delle storie letterarie si è comunque fatto ampio uso di letture antologiche in traduzione
italiana, con o senza testo originale a fronte, per dare allo studio spessore di concretezza.
Per quanto possibile, si è teso al consolidamento e al completamento della competenza linguistica nelle
due lingue usando il metodo comparativo e partendo direttamente dall'analisi concreta dei testi per
giungere alla riflessione teorica sistematica, nonché alla funzione estetica e ad un affinamento delle
capacità espressive in lingua italiana.
Nel corso della prima metà del secondo quadrimestre ci si è particolarmente soffermati sull'attività di
ripasso grammaticale e recupero in classe, discutendo e analizzando processi di traduzione di brani
selezionati dal versionario adottato.
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STRUMENTI E TESTI ADOTTATI
LATINO: “Il saper letterario” (tomi 3a e 3b) di Paolo Fedeli – Ed. Ferraro
“Iter ad vertendum” di Romeo Sergio Ferrara e Giovanna Ferrari – Ed. Le Monnier
GRECO: Mondo letterario greco /dall’età Ellenistica all’età cristiana di G. Guidorizzi - Ed. Einaudi
SOFOCLE : (a cura di Sabato): Aiace – Ed. Loffredo
LISIA :(a cura di Lugarà): Per l’uccisione di Eratostene Ed. Loffredo
MODALITA’ E CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione è stata effettuata tramite verifiche orali di vario tipo (interrogazioni orali su ampia parte del
programma di storia letteraria; commento e traduzione degli autori esaminati in classe), prove scritte di
traduzione, simulazione della terza prova prevista dall’Esame di Stato, concernente argomenti di letteratura.
Le procedure di valutazione sono state ispirate alle disposizioni contenute nella Programmazione di
Dipartimento di Lettere dell'A.S. 2011/2012.
Per le prove interpretative di un testo sono stati considerati i fattori:
comprensione generale della tematica del brano;
individuazione dei legami logici fra le parti del brano;
comprensione delle strutture morfologiche e sintattiche;
individuazione dei valori lessicali del testo ed adeguatezza della trasposizione nel codice linguistico
italiano.
Per le prove orali e per i quesiti a trattazione sintetica sono stati considerati:
conoscenza dei contenuti;
focalizzazione dell'argomento richiesto;
agilità nei collegamenti intra- ed interdisciplinari;
correttezza e precisione espressiva.
CONTENUTI SVOLTI
LATINO LETTERATURA
La seconda età augustea
L'oratoria di epoca imperiale
Seneca
Lucano
Persio
Petronio
L'età giulio-claudia
Plinio il Giovane
Tacito
Giovenale
Svetonio
Apuleio
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Classe 5a sez. G
L'età flavia
Valerio Flacco
Stazio
Silio Italico
Plinio il Vecchio
Marziale
Il II Secolo d.c.: Plinio il Giovane, Tacito, Giovenale, Svetonio, Apuleio
Si prevede di trattare entro la fine di maggio i seguenti argomenti:
Analisi e commento di testi in lingua latina
Seneca retore: Suasoria n. 3, 1-4 (Il sacrificio di Ifigenia)
Seneca: Epistulae, I, 1-5; De brevitate vitae, 1; 2,1-3; 3; 4; 5,13; 8,1-2,4; 8,5
Plinio il Giovane: Panegyricus Traiano Imperatori, 13,1
Tacito: Agricola, 30,4; Annales, I,1
Lettura e commento di testi in versione italiana
Tacito: Agricola, 30,1-4 (Il discorso di Calgaco); Historiae, 1,15-16 (La scelta dell'optimus princeps); Dialogus de
oratoribus, 36, 1-8; 41, 1-5
Plinio il Giovane: Panegyricus Traiano Imperatori, 13,1-4
Svetonio: De vita Caesarum: Vita di Caligola, 27; Vita di Claudio, 35-38; Vita di Tito, 1-4
Apuleio: Metamorfosi, 1,1; 4,28-6,24
GRECO LETTERATURA
L’età ellenistica
Menandro (Il misantropo; L’arbitrato)
Callimaco (Inni; Prologo ai Telchini; Giambi; Epigrammi)
Apollonio Rodio (Proemio)
Teocrito ( Idilli: Le Talisie; Le Siracusane)
L'epigramma e l’antologia Palatina
La poesia bucolica
Asclepiade di Samo e Leonida di Taranto
La storiografia di età alessandrina
Polibio
La cultura giudaico – ellenistica – La Bibbia dei Settanta
La retorica antica: generi e struttura dell’oratoria giudiziaria
La tragedia: origine, struttura e composizione della tragedia classica
Si prevede di trattare entro la fine di maggio i seguenti argomenti:
Plutarco
La seconda Sofistica e Luciano
Il romanzo
Sofocle: Aiace versi 450 - 480
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Classe 5a sez. G
Analisi e commento di testi in lingua greca
Lisia:Per l’uccisione di Eratostene, §1-21.
Sofocle: Aiace
Lettura metrica del pentametro e del trimetro giambico
FIRMA DEL DOCENTE
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STORIA DELL’ARTE
DOCENTE: Minisci Damiano
ARGOMENTI SVOLTI
La realtà e la coscienza
L’impressionismo
La fotografia
Il Neoimpressionismo
Il Simbolismo
Gustave Courbet
Ragazze in riva alla Senna (Estate)
Edouard Manet
Le déjeuner sur l’herbe
Alfred Sisley
Isola della Grande Jatte
Claude Monet
Regate de Argenteuil
Il portale e la torre Saint-Romain
Pierre-August Renoir
Edgar Degas
L’absinthe
Paul Cèzanne
Paul Gaugin
Te tamari no atua (natività)
Vincent Van Gogh
Ritratto del postino Roulin
Antoni Gaudì
La Sagrada Familia
L’arte come espressione
L’espressionismo
Andrè Derain
Donna in camicia
Ernest Ludwing Kirchner
Marcella
Dada
Marcel Duchamp
L. H. O. O. Q.
Ruota di bicicletta
Fontana (Continua →↓)
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Classe 5a sez. G
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Classe 5a sez. G
Il surrealismo
Man Ray
Cadeau
Motivo perpetuo
Occhio a pendolo
Renè Magritte
Il tradimento delle immagini (questa non è una pipa)
La condizione umana II
Le Corbusier
Villa Savoye a Poissy
Cappella di Notre-Dame-du-Haut a Rpnchamp
Frank Lloyd Wright
Casa Kaufmann a Bear Run
Cubismo
Nature morte
Picasso
Guernica
Nature morte
Braque
Nature morte
Munch
Il grido
FIRMA DEL DOCENTE
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Classe 5a sez. G
EDUCAZIONE FISICA
DOCENTE:
LIBRO DI TESTO:
Prof.ssa Anna Amatuzzo
Le basi tecnico scientifiche dell’Educazione Fisica –
B.Balboni, A.Dispensa, F.Piotti – Edizioni: Il Capitello
ORE DI LEZIONE
Ore settimanali:
Svolte al 12-05-12:
Da svolgere:
2
58
4
OBIETTIVI CONSEGUITI
Promozione della pratica sportiva come stile di vita.
Educazione alla salute: conoscenza delle caratteristiche generali dei più
importanti alimenti. Acquisizioni di nozioni dietetiche legate al tipo di vita.
Acquisizione di un’etica sportiva intesa come prevenzione dei danni provocati dalle sostanze
tossiche o dal tenere comportamenti inadeguati.
Acquisizione dei concetti di corporeità, allenamento sportivo, memoria e apprendimento motorio.
Capacità di elaborare tematiche pluridisciplinari creando percorsi e collegamenti, sviluppando un
metodo per la raccolta dei materiali e del loro utilizzo.
Capacità di esercitare il fairplay non solo nello sport, ma nelle varie situazioni quotidiane
CONTENUTI
Salute e alimentazione dello sportivo. Integratori e sostanze dopanti.
Storia dello sport e cultura.
Lo studio del corpo umano:
Il sistema scheletrico.
Il sistema muscolare.
L’apparato cardiocircolatorio.
Il sistema nervoso.
Il movimento e il linguaggio del corpo: la prossemica.
Elaborazione unità didattica in inglese: l’alimentazione.
Educazione Finanziaria: dalla moneta all’euro. La moneta bancaria.
METODO D’INSEGNAMENTO
Lezione frontale.
Lezione partecipata.
Lezione partecipata.
Lavoro di gruppo.
Problem-solving.
Esercitazioni guidate.
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MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO
Libro di testo.
Lavori di ricerca, osservazioni sistematiche durante l’attività pratica.
SPAZI
Aula didattica.
TEMPI
Scansione quadrimestrale modulare
FIRMA DEL DOCENTE
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RELIGIONE CATTOLICA
DOCENTE: Carla Maria Cairo
Ore: 1
Libro di Testo Adottato: Contadini-Cardinali “Nuovi Confronti” Vol. unico – Elledici Scuola
OBIETTIVI CONSEGUITI
Conoscenze
Conoscere le principali tendenze etiche che sono alla base della cultura occidentale.
Conoscere le linee fondamentali dello sviluppo storico-culturale delle grandi religioni.
Competenze
Saper riconoscere i termini delle principali obiezioni della cultura contem-poranea all’etica
cristiana.
Saper individuare il concetto di “carità” e riconoscere le ragioni di una cor-retta etica delle
relazioni umane.
Saper descrivere l’idea di rivelazione nella storia delle religioni.
Capacità
Sviluppare capacità di argomentazione.
Sviluppare capacità critiche e di analisi.
Sviluppare una riflessione morale sulla vita in sé e sulle relazioni umane.
CONTENUTI DIDATTICI
L’etica della vita (Eutanasia-Aborto-Pena di morte).
Il mistero della vita (Antropologia biblica-La vita come dono-L’amora tra uomo e donna-
La
coscienza-La libertà-Il destino ultimo dell’uomo).
L’agire dei cristiani (La ricerca di Dio-La ragione e la fede-L’ateismo e le sue figure-La magia e
la superstizione).
Il Decalogo e le Beatitudini
Il dialogo interreligioso (Religioni monoteiste e religioni orientali)
METODOLOGIA
Lezione frontale.
Confronto e dialogo aperto in classe.
STRUMENTI
Libro di testo, altri libri, documenti del Concilio.
STRUMENTI DI VERIFICA
Verifiche orali dialogate.
Ricerche ed approfondimenti di gruppo.
FIRMA DEL DOCENTE
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FIRME ACCETTAZIONE DEL DOCUMENTO DI CLASSE
Il presente documento è stato discusso ed approvato in seno al consiglio di classe del 26/04/2010 e, con le
seguenti firme si intende condiviso ed accettato in tutte le sue parti
MATERIA
DOCENTE
FIRMA
ITALIANO
Ritrovato Liliana
LATINO-GRECO
Giordano Rosa
STORIA
Pisino Rita
FILOSOFIA
Pisino Rita
INGLESE
Arena Raffaele
SCIENZE
Ceraldi Antonio
MATEMATICA
Marchegiani Patrizia
STORIA DELL’ARTE
Minisci Damiano
ED. FISICA
Amatuzzo Anna Laura
RELIGIONE
Cairo Carla Maria
DOCENTE COORDINATORE
(Prof. Raffaele Arena)
IL DIREGENTE SCOLASTICO
(Prof.ssa Maria Grazia Cianciulli)
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