Come giudicare un incontro professionistico

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Come giudicare un incontro professionistico
Le modalità di giudizio per un incontro fra pugili professionisti .
TPMS – I fondamentali – Il computer mentale
L’anno scorso, durante un seminario di aggiornamento, un famoso insegnante italiano di pugili
dilettanti, abituato a confrontarsi con le score-machines, mi domandò perchè non esistesse un
metodo anche per valutare e giudicare una ripresa fra pugili professionisti.
Un metodo esiste e riguarda i fondamentali per analizzare il round.
Come sappiamo da tempo tutte le sigle professionistiche utilizzano il TPMS acronimo di Ten
Points Must Sistem; il sistema di punteggio dei dieci punti, che qui mi permetto di ricordare.
E’ doveroso premettere che si fa riferimento alle regole WBC. Nelle altre sigle WBA IBF WBO
esistono leggere differenze.
Escludendo casi particolari, che tratteremo in altra occasione, il giudice assegna i seguenti punteggi:
a) 10 10 in casi di parità
b) 10 punti a che vince, 9 punti a chi perde la ripresa. (anche quando entrambi i pugili subiscono un
kd, e uno di loro vince la ripresa)
c) 10 8 se il pugile che perde la ripresa ha subito un kd. Si può assegnare 10 8 anche senza kd solo
quando la differenza del numero dei colpi e l’efficacia degli stessi è notevole; quando cioè il pugile
colpito “sbarella” pur rimanendo in piedi (per esempio l’ottava ripresa del mondiale pesi welter
Judah vs Baldomir);
d) 10 7 con due kd., o nel caso di un solo kd, ma evidente efficacia dei restanti colpi portati dal
pugile che ha messo al tappeto l’avversario. (per esempio la seconda ripresa del mondiale Taylor vs
Pavlik .
e) 10 6 con tre o più kd . (quando non è previsto lo stop al terzo kd-regola WBA)
I fondamentali di base per il punteggio. 70 20 10
Interessante forse capire quali sono le modalità per assegnare una ripresa .
Il 70% della valutazione deve essere indirizzato al numero dei colpi validi portati a bersaglio utile e
lo loro efficacia. Nei professionisti (a differenza dei dilettanti) l’efficacia dei colpi è molto
importante, cioè il danno che il colpo valido provoca al pugile colpito. Talvolta un solo colpo
efficace può assegnare la ripresa (ricordiamo il montante destro portato alla fine della terza ripresa
da Ricardo Mayorga al mento di Oscar De la Hoya)
Vince la ripresa il pugile che, rispetto all’avversario, porta un maggior numero di colpi efficaci.
Se, dopo questa valutazione, non si riesce a trovare un vincitore, perchè il numero dei colpi validi e
la loro efficacia si è equivalsa, il giudice passa a valutare, per il 20%, l’abilità tecnica e difensiva;
vincerà il pugile che ha dimostrato maggiormente queste abilità. Se, dopo questa seconda
valutazione il giudice ritiene che i pugili si sono eguagliati, si passa, per il restante 10%, a valutare
chi ha comandato il combattimento, premiando il pugile che ha “cercato il combattimento”,
assegnando quindi la ripresa a chi attacca rispetto a chi scappa.
Se, anche dopo la terza valutazione, i pugili risultano in parità, il giudice potrà assegnare la ripresa
pari, con il punteggio di 10 10.
Non sono d’accordo con quei colleghi americani che, a priori e nonostante i Regolamenti la
prevedano, non assegnano mai la parità di un round.
Modifiche in vista per WBC e WBA
Vi anticipo che il WBC, nella prossima Convention in programma a Chengdu (Cina) dal 2 al 8
novembre, discuterà dello specifico argomento su cui un’apposita Commissione, di cui faccio parte,
sta lavorando da tempo. Sarà mia cura aggiornare i lettori di eventuali modifiche.
Nel frattempo il WBA sta sperimentando per un periodo di 12 mesi e per i soli titoli internazionali
l’applicazione del punteggio 10-9,5 da assegnare per quelle riprese vinte di strettissima misura.
The mental instantaneous computer
Quando sono chiamato a giudicare utilizzo quello che viene chiamato il computer mentale
istantaneo.
Basandomi sull’assoluta concentrazione, al suono del gong inizio il conteggio da una base di
assoluto pareggio. Faccio in modo che la mia mente computi istantaneamente l’azione che definisce
un leggero o chiaro vantaggio per uno dei due pugili, bilanciando o modificando mentalmente
questo vantaggio durante tutti i tre minuti.
I fondamentali per un bravo giudice sono i seguenti:
Concentrazione assoluta per tutti i 180 secondi del round.
Nessuna distrazione
Ogni round è un combattimento
Nessuna preferenza.
L’obiettivo da raggiungere è: il vincitore sul ring sia lo stesso dello score-card.
Grazie per l’attenzione………alla prossima.
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