Il Tirreno
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Copia di 0e20a005710e26594ad3f09ebc1b42cd Giorno&Notte ❖ Grosseto GIOVEDÌ 25 AGOSTO 2016 IL TIRRENO IMPRESE CREATIVE Damoka sposa l’arte di Giuggioli L’annuncio è arrivato durante la giornata dedicata a Damoka all’interno del parco acquatico Acqua Village a Follonica: Giuliano Giuggioli è il nuovo direttore artistico dell'azienda follonichese produttrice di caffè. Un progetto dal respiro internazionale. L’incontro tra l’azienda e l’artista, entrambi follonichesi, ha dato vita a progetti che hanno riscosso grande successo non solo in Italia: i set di tazzine con impressi i disegni del maestro sono arrivati fino in Cina e negli Stati Uniti, passando per la Germania, la Polonia, l’Austria e tanti altri Paesi. Un successo Una tazzina griffata Giuggioli griffato dall’arte di Giuggioli, ma anche dalla qualità delle tazzine: un lavoro artigianale che ha impegnato diverse imprese italiane, dai produttori di porcellana fino a chi ha creato gli stampi per riportare i dipinti dell’artista sul materiale, tutto di prima scelta. E così, a suggello di questa collaborazione che ha portato non solo alla realizzazione delle tazzine ma anche di porcellana per la casa e delle serie di bustine di zucchero (ultima nata in casa Damoka è la linea con il famoso Pinocchio di Giuggioli e le lettere dell’alfabeto), il proprietario dell’azienda Alessandro D’Amore ha nominato il maestro direttore artistico. Questo significa non solo che i progetti avviati continueranno, ma è anche la garanzia dell’arrivo di altri artisti per l’iniziativa “Damoka incontra l’arte”. CONCORSI DI BELLEZZA Sofia è Queen of Beauty Italy Con la vittoria di Sofia Penco, diciottenne di Cecina, si è concluso il concorso di bellezza internazionale Queen & Beauty Italy. La finale si è svolta al locale La Nuit” di Grosseto, alla presenza dei delegati nazionali: l’accademia Nouvelle esthetique di Cristina Sanchez Garcia e l’estetica Neri x Caso di Porto Santo Stefano. La nuova Queen of beauty Italy è stata eletta per la sua superba bellezza, condivisa peraltro con le altre dieci candidate, ma soprattutto per la sua eleganza genuina e il gentil garbo mostrato n elle tre sfilate previste dalla scaletta dell’evento. La premiazione di Sofia Studentessa al quinto anno di un istituto tecnico, Sofia è inoltre dedita al volontariato e e impegnata in opere di beneficenza: è presidente dell’Interact del Rotary Club di Cecina-Rosignano, distretto 2071. Le sfilate sono state intervallate da momenti di intrattenimento, con la musica e il canto di Valentina Cannavacciuolo e la musicista Roberta Toninelli, la voce lirica di Francesca Magdalena Giorgi e dai passi di tango del maestro Maurizio Ginanneschi. Il gran finale della serata è stato aperto dalla regina 2015, Martina Verrengia. La vincitrice del concorso il prossimo 23 settembre volerà a Malaga dove rappresenterà l’Italia nella finale del concorso Queen & Beauty Universe del 30 settembre. PERSONE & IDEE Il LIBRO Storie dell’Argentario Il Premio Capalbio allo scrittore Giorgio Napolitano L’ex Presidente e tanti altri big di saggistica, narrativa e poesia insigniti tra domani e sabato del riconoscimento u fondato alla fine degli anni Novanta da Paolo Mieli, ex direttore del Corriere della Sera, che ne lasciò la guida quando divenne pesidente della Rcs libri: è il Premio Capalbio, il cui elenco dei premiati è un vero albo d’oro della cultura italiana e include giornalisti, economisti, politici, scrittori storici dell’arte. Da Salvatore Settis a Lidia Ravera, Rosetta Loy, dalla scrittrice indiana Lahiri Jhumpa a Piero Fassino, da Francesco Giavazzi a Sergio Rizzo, da Emanuele Trevi a Marcello Sorgi, da Raffaele La Capria a Eugenio Scalfari, Emanuele Severino, Sergio Givone, Serge Latouche e tanti altri ancora. Organizzato dal Comune di Capalbio e dalla Fondazione la Ferriera con la giuria scientifica presieduta da Nicola Caracciolo, anche in questa edizione il Premio andrà a nomi e penne eccellenti. Primo fra tutti – domani alle 17,30 nei locali della Fondazione La Ferriera a Pescia Fiorentina per il volume “Europa, politica e passione” (Feltrinelli) – riceverà il riconoscimento il presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano. Saranno presenti Marta Dassù, il ministro degli esteri della Germania Frank-Walter Steinmeier e il suo “collega” italiano Paolo Gentiloni. Sarà poi premiata per il libro “Il mio filo rosso. Il Corriere e le altre storie della mia vita” (Einaudi) Giulia Maria Crespi, sezione Memoria e storia. Sarà presente Sergio Rizzo. Sabato invece, dalle 18 in piazza Magenta, avrà luogo, alla presenza del sindaco di Capalbio Luigi Bellumori, la cerimonia di premiazione condotta da Duilio Giammaria con letture di Irene Grazioli. Questi i premiati: per la sezione Economia Filippo Caracciolo il premio andrà a Guido F L’Argentario raccontato attraverso la sua gente, le sue tradizioni, i suoi mestieri, i personaggi che ne hanno animato la vita in tempi antichi e più recenti. In una parola, l’Argentario visto attraverso le sue bellezze più preziose, quelle emozionanti e talvolta commoventi che costituiscono il suo patrimonio umano, storico, culturale e artistico. Tutto questo vuole indicare, e in parte già raccontare, il titolo “Argentario Storie di persone, di pietre e di mare”, scelto dagli autori Cosmo Milano ed Enrico Bistazzoni e dalla Casa Editrice Europolis di Paolo Bracci e Andrea De Maria, con il progetto La copertina del libro grafico di Claudia Aversa, che insieme hanno condiviso l’idea di presentare un volume che del promontorio mostra, ai suoi tanti innamorati, l’anima più profonda. Ecco così la grande tradizione della pesca, cui è stata dedita a lungo la maggior parte degli abitanti, o i velieri che dal secolo scorso hanno reso più suggestivo lo scenario dell’insenatura di Porto Santo Stefano, o le splendide fortezze e le antiche mura di Porto Ercole. E insieme a tutto questo un altro Argentario, meno consueto all'immaginario comune ma non meno presente nella storia: quello della sua “agricoltura da scoglio”, del lavoro delle donne, degli artisti che ne hanno ritratto scorci di paesaggio o ne hanno scolpito le pietre. Il libro sarà presentato oggi alle 18,30 presso la sala consiliare del Comune di Monte Argentario, a Porto Santo Stefano. PORTO SANTO STEFANO Nino Frassica... Meravigliao Giorgio Napolitano Benedetta Craveri Giovanni Floris Fabiani con “Agricolturamondo. La storia contemporanea e gli scenari futuri” (Donzelli). Per la sezione Saggistica letteraria sarà premiata Benedetta Craveri, “Gli ultimi libertini” (Adelphi). Nella sezione Poesia Franco Marcoaldi con “Il mondo sia lodato” (Einaudi). Nella sezione Racconto storico il riconoscimento andrà a Lorenza Foschini, “Zoé la principessa che incantò Bakunin. Passioni e anarchia all’ombra del Vesuvio” (Mon- dadori). Per la Politica internazionale Lucio Caracciolo e “Limes”, rivista italiana di geopolitica. Fra i premiati nella sezione Letteratura e giornalismo televisivo Giovanni Floris, “La prima regola degli Shardana” (Feltrinelli). Il premio Capalbio al Territorio andrà infine a Lorenza Pieri, “Isole minori” (e/o) e ad Emilio Casalini, “Rifondata sulla bellezza. Viaggi, racconti e visioni alla ricerca dell’identità celata” (Spino). (i.a.) Un protagonista d’eccezione alla Notte delle meraviglie che chiude l’agosto dell’Argentario: Nino Frassica sarà in piazza dei Rioni a Porto Santo Stefano sabato 27 alle 22,30. Frassica sarà accompagnato dai Los Plaggers, band formata da cinque formidabili musicisti il cui nome (Plaggers) è una fusione tra Platters e plagio. Lo show è un originalissimo e coinvolgente viaggio musicale per oltre due ore di concerto cabaret. Una grande festa, un’operazione di memoria musicale con un repertorio formato da oltre cento brani rivisti e corretti, in cui canzoni La locandina dello show famosissime, pur mantenendo la propria identità, sono tagliate e ricucite alla maniera di Frassica. Brani come Cacao Meravigliao, Grazie dei Fiori bis o come Viva la mamma col pomodoro al quale verranno aggiunti Viva la pappa col pomodoro, ma anche Mamma mia dammi cento lire e sigle d'altri tempi come Portobello o le musichette della pubblicità, Neri per sempre, Tuca tuca ecc… Protagonista sarà anche il pubblico che mentre si diverte con le invenzioni musicali di Frassica può anche ballare, cantare e partecipare allo spettacolo grazie a medley dedicati alla musica degli anni ‘60 e ‘70, omaggi a Santana e Battisti, etc…, in una atmosfera di complicità e intesa creata dalla inesauribile vérve comica dell’artista siciliano. UN MAESTRO DEL NOVECENTO Città di Castello per Arrigo Bugiani Nella città umbra mostra sull’editore grossetano e i suoi “libretti” a Grosseto a Città di Castello, lo scrittore e editore di origine grossetana Arrigo Bugiani è celebrato con una mostra e con un libro: domani alle 17 a Palazzo Vitelli a Sant’Egidio di Città di Castello (Perugia) si inaugura la mostra “La pazienza di Arrigo Bugiani. Un ritratto attraverso i Libretti di Mal’Aria”, a cura di Simone GiustieMauro Papa. Il tuttocon una conferenza e la presentazione del catalogo, con interventi dell’artista Maria Elisa Leboroni eOrsoBugiani. La mostra racconta la vicenda editoriale dei 568 libretti di D Mal’Ariaedel suo editoreArrigo Bugiani.I libretti,uscitinell'arco di oltre trent’anni, dal 1960 al 1994, sono una delle più originali e solide iniziative editoriali del Novecento italiano. Ciascun libretto, al quale è dedicata la cura necessaria alla realizzazione di un libro di normali dimensioni, trova il suo posto all’interno di un progetto editoriale complesso disegnato da Bugiani, ideatore e realizzatore di ogni singolo pezzo del mosaico così come della sagoma che le tessere compongono nel corso del tempo. I libretti ospitano le più varie- XVI gate tipologie testuali, dal documento antico alla lettera, dalla poesia al racconto, dal saggio al commento filologico, e poi epigrafi, epitaffi, aforismi e ogni forma di prosa breve. Anche le lingue sono plurali, con una preferenzaspiccata peridialetti eper lelingueminoritarie. L’editore Bugiani non sembra porre limiti – se non quelli legati allo spazio delle quattro facciate, che in rari casi salgono a otto – all’estro e al caso. Ogni scrittura sembra trovare ospitalitàneilibretti diMal’Aria, senza preclusioni. E ogni testo è accompagnato da immagini di La copertina del catalogo Arrigo Bugiani ogni tipo: disegni, incisioni, pitture, riproduzioni fotografiche di reperti archeologici. Le immagini e i testi formano ogni volta una composizione originale, che trova il suo posto su una carta particolare, raccolta, conservata e poi selezionata per quel librettodallostesso editore. I libretti di Mal’Aria erano stampati solitamente in cinquecento copie e distribuiti dal loro editore a una cerchia di amici che si allargava col passare del tempo. Era importante, per l’editore, avere un contatto diretto con i suoi lettori, in modo da costruire una comunità di in- terlocutori con cui dialogare, così come era fondamentale instaurare e coltivare rapporti significativi grazie alla cura del processo di produzione di ciascun libretto, che comportava la relazione diretta con scrittori, pittori,studiosi, tipografi. Il catalogo – realizzato in collaborazione con L'Altra Città di Grosseto– vuole testimoniarela persistenza della lezione di Bugiani. Simone Giusti, insegnante e saggista, dirige il settore ricerca e sviluppo dell’associazione L'Altra Città. È autore di studi sulla letteratura moderna e contemporanea. Il suo blog è www. simonegiusti.eu. Mauro Papa, storico dell’arte, coordina il Centro di Documentazione Arti Visive della Fondazione Grosseto Cultura e l'iniziativa di arte partecipata Città visibile.Èautore distudi ecataloghi sull’artedel Novecento.