Los Angeles. Ufficio di Polizia. L`Ispettore Marlon riceve una
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Los Angeles. Ufficio di Polizia. L`Ispettore Marlon riceve una
In questi giorni in classe, durante le ore di italiano, abbiamo analizzato il racconto giallo. Abbiamo poi inventato la figura del nostro detective ideale: Marlon e abbiamo scritto un racconto giallo. Ci siamo divertiti un sacco!!! Ora ve lo facciamo leggere, speriamo che vi piaccia! Un delitto per l’ispettore Marlon Los Angeles. Ufficio di Polizia. L’Ispettore Marlon riceve una telefonata da parte della giovane Louise, che gli dice di recarsi urgentemente nella villa in Sunset Boulevard: la morte di sua prozia, la famosa diva del cinema muto Gloria Swanson, desta molti sospetti... Marlon, uomo sulla sessantina, basso e cicciottello, dentro al suo impermeabile un po’ stretto, con i suoi occhiali e l’immancabile cappello è seduto dietro la scrivania dell’ufficio di polizia a Los Angeles e sta fumando la sua pipa. Suona il telefono, dall’altra parte del ricevitore una voce di donna. - Parlo con l’ispettore Marlon? Sono Louise Swanson, la prego di recarsi urgentemente nella villa al numero 13 di Sunset Boulevard. La famosa diva del cinema muto Gloria Swanson, ha presente? Purtroppo è deceduta. Faccia presto, la prego, c’è bisogno di lei! L’ispettore Marlon prende il suo taccuino, lo infila in tasca e con un taxi arriva in Sunset Boulevard. La villa del numero 13 è una costruzione elegante, bianca,con colonne di marmo che formano un porticato intorno alla villa; un grande prato la circonda e su un lato c’è un piccolo lago. La signorina Louise accoglie l’ispettore. - Buongiorno ispettore, la prego entri. Sono Louise, la nipote di Gloria Swanson. Lispettore entra e si accomoda in salotto. - Mi dica cosa è successo signorina, chiede Marlon. La signorina prosegue: - Volevo informarla che mia zia è deceduta, senza un apparente movente, non per cause naturali, ma per avvelenamento. Così risulta dall’autopsia, per questo abbiamo pensato di affidare a lei le indagini. A questo punto Marlon prende fuori il suo taccuino e inizia ad interrogare i sospettati che sono presenti nella villa e scopre alcuni indizi. Louise ha una sorella, Linda, che ha assistito negli ultimi tempi la zia malata, mentre Louise era impegnata nel suo lavoro di attrice. Linda dichiara di aver sempre provato affetto per la vecchia zia e di esserle sempre stata vicina. - Per curarla, mi sono rivolta ad un famoso medico, il dottor Mouse, che, con infinita disponibilità e professionalità, assisteva mia zia, afferma la signorina Linda. Poi Marlon interroga la domestica. - Signorina, da quanto tempo lavora in questa casa? Ha per caso notato qualcosa di strano in questi ultimi giorni? La domestica risponde: - Da otto anni lavoro in questa casa. Signor ispettore, credo che lei debba sapere che tra la signorina Linda e il dottore c’è del tenero. Allora Marlon, sospettoso, ispeziona la stanza e trova un termometro sul comodino di fianco al letto. Lo fa analizzare dalla polizia scientifica e ... scopre che sul termometro ci sono tracce di un micidiale veleno. Marlon ragiona sugli indizi che ha a disposizione e si chiede: - Chi può aver messo del veleno sul termometro? E dove può aver preso il veleno che non si trova in commercio? Marlon deduce che solo in dottor Mouse poteva procurarsi il veleno. Perquisisce l’ospedale in cui lavora e lì trova una boccetta di quella sostanza. L’ispettore fa quindi analizzare le impronte digitali trovate sul termometro e scopre … Ora è tutto chiaro, torna alla villa e chiama i sospettati. - Lei signorina ha avvelenato sua zia mettendole in bocca, ogni volta che le provava la febbre, un termometro avvelenato, afferma l’ispettore rivolgendosi alla donna. - Lo prova il fatto che sul termometro sono state rinvenute le sue impronte digitali, dichiara Marlon. Le due sorelle avrebbero ereditato enormi ricchezze dalla vecchia prozia, ma Linda, sì, proprio Linda, temeva di essere diseredata perché la zia adorava sua sorella, così, con l’aiuto del dottor Mouse, uccide la zia che non fa in tempo a fare testamento. Peccato però, che invece di godersi le ricchezze, la cara signorina Linda e il suo fidanzato, devono godersi il carcere!!! Bravo Marlon! Anche questa volta hai risolto il caso! Ecco Marlon! Inventa anche tu, se vuoi, il tuo detective ideale per un romanzo giallo. Nome: Cognome: Età: Corporatura: Capelli: Occhi: Segni particolari: Professione: Carattere: Gusti: Hobby: Comportamento durante le indagini: Ora disegnalo. BREVE STORIA DEL RACCONTO GIALLO Il racconto giallo o romanzo poliziesco nasce in America circa 150 anni fa come romanzo poliziesco (crime story, detective novel). In Italia si diffonde a partire dal 1929 con il nome di GIALLO, perché l’editore Arnaldo Mondadori scelse questo colore per le copertine dei primi romanzi pubblicati in italiano.