Tranches Napolitaines

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Tranches Napolitaines
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TRANCHES NAPOLITAINES!
Dal 16 Ottobre a fine Novembre, nel rinnovato Spazio Mostre nella Sala d’Attesa del primo
piano dell’Aeroporto Internazionale di Napoli, la mostra Tranches Napolitaines, in 13 grandi
e suggestivi pannelli. In collaborazione con la casa editrice Tunuè ed in collaborazione con
COMICON.!
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Quattro autori francesi, Alfred, Anne Simon, Bastien Vivès e Mathieu Sapin, hanno avuto la possibilità, tra il 2008 ed il 2009, di soggiornare a Napoli per realizzare delle storie ambientate nella città.!
Dalla loro esperienza, dal loro sguardo, hanno preso vita i racconti dell’opera Napoli, sguardi
d’autore, edito da Tunuè e COMICON Edizioni, che si intrecciano come i vicoli della città antica,
pieni della splendida follia napoletana. !
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Napoli è una città magnifica.!
Per i napoletani e la maggior parte della gente che viene a visitarla, e che ci passa qualche tempo
da turista, può risultare anche molto piacevole,con il mare ed i suoi monumenti incredibili, i suoi
musei, e i suoi tesori inestimabili più o meno nascosti.!
Ma Napoli è anche una città terribile e molto complessa.!
É sempre stato così, e sempre lo sarà, perché nella nostra città si fondono differenti anime e molte
contraddizioni, fin dall’antichità.!
Napoli, nella sua carne, segnata costantemente da contrasti continui e interminabili o da contraddizioni costanti ed inevitabili, tra ombre e luci, vizi e virtù, fasti e misfatti, feroce individualismo e
solidarietà diffusa, con il suo alternarsi o combinarsi eternamente di momenti e situazioni di civiltà
estrema e cultura moderna, con le sue manifestazioni di superstizioni inspiegabili, deve essere
vissuta appieno per cercare di comprenderne lo spirito più profondo.!
É per questo, forse, che i quattro disegnatori francesi restati per qualche tempo nella nostra città,
hanno potuto veramente sentire ciò che lei aveva da dirgli, e ognuno con il suo stile, malinconico o
quasi senza parole, hanno saputo raccontare una città che colpisce e che, a ogni modo, non può
mai lasciare indifferente.!
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GLI AUTORI!
Anne Simon, è nata nel 1980. Ha studiato al Beaux-Arts d'Angoulême e all'Ecole Nationale des
Arts Décoratifs di Parigi. Nel 2004 ha ricevuto il premio "Giovani Talenti" a Angoulême FIBD.!
Molto attiva nelle edizioni Misma, con cui contribuisce regolarmente per il fumetto indipendente
Dopututto (Fauve de la Bande Dessinée aternative, Angoulême 2013).!
Dopo il successo della collaborazione con Corinne Maier per Freud, una biografia a fumetti (Dargaud 2011 Panini 2013), ha pubblicato un libro su Marx nel 2013, con lo stesso scrittore.!
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Mathieu Sapin nato nel 1974, con più di quaranta libri all'attivo, è uno degli autori della sua generazione più prolifico. Mischiando sapientemente generi e stile di disegno, moltiplica le avventure
editoriali, passando da storie per lettori adulti a libri per l'infanzia. In Francia collabora con Dargaud, Les Requins Marteaux, Fluide Glacial, Gallimard e Libération, mentre in Italia è stato pubblicato nell'opera collettiva Napoli, Sguardi d'Autore (Tunué, 2010) e nel Manuale per vincere le elezioni (Bao Publishing, 2013) reportage della campagna elettorale di François Hollande in cui era il
solo giornalista "embedded" autorizzato a seguire il futuro presidente francese.!
Nel 2014 ha fatto anche lui il passo verso il cinema realizzando un cortometraggio con Vincent Lacoste e Charlotte Le Bon, Rita Cerveau (Cervello) in cui sono presenti come attori anche i disegnatori Riad Sattouf e Christoph Blain.!
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Alfred nato nel maggio 1976 in una famiglia di artisti, Alfred ben presto scopre il piacere di creare
mondi, personaggi, atmosfere. Inizia ad essere pubblicato da Delcourt nel 1997, e subito dopo collabora un po’ dappertutto (Treize Étrange, Petit à Petit, Charrette, Le Cycliste, Futuropolis…).!
Nel 2000, incontra lo sceneggiatore David Chauvel, che gli propone una serie per ragazzi, Octave.
Successivamente, collaboreranno su diverse opere come Paroles sans Papiers del 2007 e Premières Fois nel 2008, ancora per Delcourt. Nel 2004, adatta Café Panique, romanzo di Roland Topor (Charrette). Il suo luogo di lavoro, l’Atelier flambant neuf, composto di graphic designer e illustratori, gli permette di debuttare nella serie Le Désespoir du singe (Delcourt), su sceneggiatura di
Jean-Philippe Peyraud, e di realizzare Pourquoi j’ai tué Pierre con Olivier Ka (Premio del pubblico
e Essential al Festival di Angoulême nel 2007), pubblicato in Italia da Tunué (Perché ho ucciso
Pierre). Nel 2009 pubblica per Delcourt l’ennesimo lavoro, Je mourrai pas gibier, adattamento dal
romanzo di Guillaume Guéraud, pubblicato in Italia da Tunué (Non morirò da preda). Nel 2010,
dopo essere stato ospite del Napoli Comicon, pubblica, per Tunué, insieme a Anne Simon, Mathieu Sapin e Bastien Vivès Napoli, sguardi d’autore e il primo volume dell’edizione integrale di Octave.!
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Bastien Vivès è nato a Parigi nel 1984. Appassionato di arte e di disegno fin da piccolo, ha studiato presso alcune delle scuole più prestigiose della Francia. Il suo esordio nel mondo del fumetto
avviene nel 2007. In pochissimo tempo, Vivès ottiene numerosi apprezzamenti di pubblico e di critica. Tra i suoi lavori più importanti, Il gusto del cloro (che gli è valso il Premio rivelazione al Festival del fumetto di Angoulême nel 2009 e il Premio Micheluzzi come miglior fumetto straniero al
Napoli Comicon nel 2010), Nei miei occhi e Polina. Nel 2013, insieme ai colleghi Balak e Michaël
Sanlaville dà vita a Last Man, serie che si propone come un atto d’amore verso le arti marziali e i
manga, edita da Bao Publishing. Da sempre molto attivo sul web, Vivès cura un blog in cui racconta storie di vita quotidiana in chiave ora ironica ora disincantata, che verranno raccolte da Bao Publishing in volumi tematici. In prossima uscita, sempre per Bao Publishing, La grande odalisca, di
cui Vivès è autore in collaborazione con Ruppert e Mulot.!
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