Le 100 escursioni sui monti ticinesi

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C3COSE D’ESTATE
www.casticino.ch
www.trekking.it
all’aria
aperta
IL CAFFÈ 8 luglio 2012
35
“Si può salire sulle vette
per rimanere soli o per stare
in compagnia, l’importante
è andarci”, dice Giovanni Galli,
che invita a riscoprire il territorio
“passo dopo passo”
TREKKING
I COSTI
LE PROPOSTE
Le 100 escursioni sui monti ticinesi
Clemente Mazzetta
GLI SCARPONI
Un paio di scarponi adeguati
costa circa 200 franchi. Ma fate
attenzione alle calze, buone
quelle rinforzate: 20 franchi.
LO ZAINO
Non esagerate: basta uno zaino
leggero di 20 litri, meglio se ha
varie tasche. Costo medio circa
100 franchi.
I BASTONCINI
Strumento non indispensabile,
ma utile. Quelli telescopici
possono arrivare a 100 franchi.
Molto utili in discesa.
MAGLIETTA
TRASPIRANTE
Bastano 40 franchi per una
maglietta in tessuto traspirante
del Cas Ticino. È comoda, si
piega facilmente. Per
acquistarle andare su
www.casticino.ch.
GIACCA
A VENTO
Ce ne sono di tutti i
prezzi. Dipende
dalle vostre
ambizioni. Una
buona giacca a
vento costa
sui 200 franchi.
SCARPE ADATTE
Mai avventurarsi per
un trekking con
scarpe da ginnastica
o aperte.
Obbligatorio un paio
di scarponcini
“S
i può salire in montagna per rimanere
da soli, o per stare in compagnia.
L’importante è andarci: il Ticino offre
centinaia di itinerari escursionistici, segnalati in
modo adeguato e un ambiente davvero unico che
rigenera il corpo e la mente, che dà profonde emozioni”, afferma Giovanni Galli, ingegnere forestale,
41 anni. Da nove anni è presidente del Club alpino
svizzero (Cas) del Ticino, il sodalizio che ha festeggiato l’anno scorso i 125 anni d’attività. “L’anno
prossimo ricorrono i 150 anni del Cas Svizzero aggiunge Galli, alpinista, guida alpina, appassionato del territorio montano tanto da invitare i ticinesi a riscoprire le proprie montagne e “non solo
Il progetto Parc Adula come è noto si prefigge la
realizzazione di un parco nazionale nella zona alpina dell’Adula, con l’obiettivo di salvaguardare un
paesaggio davvero monumentale e proteggere le
risorse naturali, con l’ambizione di un rilancio socioeconomico della regione. “Questo trekking si
articola su un percorso di sette giorni, dal 22 al 28
luglio: attraverserà vette, crinali e ghiacciai all’interno del futuro parco nazionale”, aggiunge Galli. E
ricorda che l’escursionismo non è solo un’attività
ricreativa, ma anche un modo di vivere. “Bisogna
imparare a stare in gruppo, nelle capanne, cosa
che non è così pacifica, e ad accettare gli imprevisti del tempo. Occorre un buon spirito di adatta-
Un centinaio di rifugi
garantiscono alle migliaia
di escursionisti moltissime
possibilità di vivere
a contatto con un ambiente unico
Camminare in montagna
non è solo un’attività ludica,
ricreativa, ma un modo d’essere:
di stare e vivere in gruppo,
di salite calme e pazienti
le spiagge di Rimini”. Ma forse non c’è bisogno di
quest’invito: il trekking batte tutti i record di popolarità tra gli sport di montagna: tantissime le
persone, anche intere famiglie, che percorrono
fior di chilometri ogni anno a piedi il Ticino.
Si dice trekking, ma si traduce più prosaicamente
in escursione, passeggiata, salita in montagna.
Un’attività ricreativa, ma anche una proposta turistica importante per il canton Ticino che ha a disposizione una serie infinita di percorsi, dal facile
al difficile, per le famiglie o per escursionisti
esperti, e, soprattutto, può contare su un ambiente impareggiabile. In grado di passare dal
clima mediterraneo del lago (quasi tropicale) ai
ghiacciai delle Alpi, dalle palme di Brissago alle
stelle alpine del Basodino, ad esempio. O, ancora,
che rende possibile un viaggio nell’ambiente unico
del Parc Adula, tra le zone più spettacolari ed affascinanti dell’arco alpino con un’ineguagliabile
moltitudine paesaggistica e geologica attorno alla
montagna più alta del cantone (Adula, 3.402 metri). Per questa riscoperta delle montagne, Galli
dà appuntamento proprio al trekking del Parc
Adula, il prossimo 22 luglio “È la novità di quest’estate, il trekking che abbiamo organizzato assieme all’associazione del Parc Adula per far conoscere questo splendido territorio. L’escursione sarà
seguita anche dalla Rsi per dare il giusto rilievo
all’iniziativa”.
mento, calma e pazienza, non c’è bisogno di correre, si deve salire piano e si impara a conoscere e
apprezzare la natura e a conoscere se stessi”. Altra
novità dell’anno è il sentiero glaciologico alla riscoperta del Basodino, preparato dalla sezione forestale. Un percorso sulle tracce lasciate dal ghiacciaio che ormai si è ritirato in modo considerevole
negli ultimi trent’anni. “Si può effettuare tranquillamente l’escursione da soli in una giornata, abbiamo preparato cartine e un’ampia documentazione”, spiega Galli. Poi consiglia, per le famiglie,
un altro percorso abbastanza facile come la traversata della Greina: “Anche in questo caso si tratta di
una giornata molto interessante dal punto di vista
naturalistico: segnalo poi il sentiero didattico alla
capanna Campo Tencia che festeggia i cent’anni”.
La capanna, dedicata al naturalista Luigi Lavizzari, fu inaugurata nell’agosto del 1912, è una
meta alpinistica molto frequentata sia dagli italiani che dai confederati. “Sono solo alcune delle
infinite proposte di trekking in Ticino. Solo un
centinaio le gite organizzate dal Cas Ticino nell’arco di un anno”. Cas che può contare su sei capanne. “Ma si tratta solo di una piccola parte del
centinaio di rifugi che il Ticino mette a disposizione agli escursionisti”. Allora, che aspettate:
equipaggiatevi e cominciate a salire, passo dopo
passo, alla scoperta delle montagne.
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RESTATE SUL PERCORSO
Rimanete sempre sui
sentieri segnalati,
seguendo le indicazioni e
verificatele sulla cartina
ABBIGLIAMENTO ADEGUATO
Vestitevi leggeri, portate
nello zaino un maglione e
una giacca a vento. E un
kit di pronto soccorso
DITE DOVE SIETE DIRETTI
Partite presto al mattino,
lasciate detto dove andate
e rientrate sempre
prima di notte
AL PARC ADULA
Il trekking del Parc Adula parte
il 22 luglio e termina il 29.
Il costo per ogni partecipante
è di 550 franchi per 7 giorni.
SU AL BASODINO
Trekking di una giornata sul
sentiero glaciologico del
Basodino, una novità del 2012,
fino ai 2500 metri l/m.
IL PEDOMETRO
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Outdoor: traccerà il percorso
del tuo itinerario e saprai
sempre dove ti trovi.
PIANIFICARE L’ITINERARIO
Bisogna sapere dove si
sta andando ed è
opportuno pianificare
il percorso su una cartina
RITMO COSTANTE
Nel salire mantenete un
ritmo costante e
adeguato. Fate molte
pause e bevete molto
PREPARAZIONE FISICA
Non sopravvalutarsi e
curare la preparazione
fisica con passeggiate
Non ci si improvvisa mai