Testo - Comune di Brentonico

COMUNE DI BRENTONICO
Provincia di Trento
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AREA SERVIZI ALLA PERSONA
DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE
AREA SERVIZI ALLA PERSONA
DETERMINAZIONE nº 136 di data 05-05-2016
OGGETTO: Affidamento incarico a trattativa privata per allestimento ed inaugurazione della
mostra “Gli spostati. Profughi, Flüchtlinge, Uprchlíci.1914-1919” ed eventi collaterali.
Trenti Elisa, CIG: ZBB19B0C3A; Associazione Aldes, CIG ZC319B0C6C; Ripamonti
Aldo, CIG: ZE819B0C97; Inser s.p.a., CIG: Z0219AEA0D; Maver Viaggi s.n.c.,
CIG: ZEA19B0D21.
Relazione.
La Provincia autonoma di Trento ha inteso ricordare compiutamente la ricorrenza del
centenario della Grande Guerra promuovendo, con l’art. 54 della L.P. 27 dicembre 2010, n. 27, la
programmazione delle iniziative di commemorazione. La norma prevede che la Provincia, in
accordo con tutte le istituzioni interessate, definisca un programma pluriennale di progetti culturali,
di studi, di ricerche, di interventi nel campo della tutela e della valorizzazione del patrimonio storico
relativo alla Prima Guerra mondiale, compreso il recupero ed il ripristino dei percorsi e dei
manufatti militari. È previsto un programma di coordinamento dei progetti già in essere e di quelli
dedicati alle celebrazioni e delle risorse umane e finanziarie ad essi destinate, al fine di:
- favorire la conoscenza da parte della comunità trentina della storia della Grande Guerra;
- promuovere la conoscenza tra le generazioni più giovani della storia del Trentino di quel periodo;
- rendere riconoscibile a quanti visitano il Trentino i molti segni lasciati dalla guerra sul territorio;
- valorizzare l’impegno profuso dalla società trentina e dalle sue istituzioni per conservare un
patrimonio storico che appartiene alla comunità trentina e alla storia italiana ed europea.
L’Amministrazione comunale di Brentonico, in occasione della ricorrenza del Centenario
della Grande Guerra, in collaborazione con enti ed associazioni del territorio, ha programmato una
serie di iniziative storico-culturali che si svolgeranno nel mese di maggio, in particolare per
ricordare il centenario dello sfollamento dell’Altopiano di Brentonico.
L’Amministrazione comunale ha posto particolare attenzione alla realizzazione di iniziative
che coinvolgano la comunità, sia per valorizzare che per tramandare la memoria storica dei fatti
accaduti sull’Altopiano di Brentonico e sul Monte Baldo durante il primo conflitto mondiale.
Nella Prima Guerra Mondiale l’Altopiano di Brentonico è stato luogo di scontro permanente
tra gli schieramenti Italiani e Austro-Ungarici, tanto da implicare la consistente costruzione di linee
trincerate, avamposti d’artiglieria e gallerie disposti sui due versanti anche a bassa quota.
Il territorio di Brentonico, esposto al tiro delle artiglierie austriache, fu costretto all’esodo
totale della popolazione per evitare gravi perdite civili. La dolorosa processione si mosse
all’imbrunire del 18 maggio 1916 sotto una pioggia battente e si diresse al passo di S. Valentino,
discese alla stazione ferroviaria di Avio. Da lì tutta la popolazione fu trasferita in quasi 150 comuni
italiani. Fu la più grade tragedia collettiva patita dagli abitanti dell’Altopiano di Brentonico. Tutti le
frazioni soffrirono danni più o meno gravi. L’effetto della prima guerra mondiale sul territorio di
Brentonico è ancora visibile e leggibile attraverso i camminamenti, le postazioni militari, le gallerie
e le trincee conservate e ripristinate sull’Altopiano di Brentonico come siti di valore storico.
Per ricordare tale avvenimento di grande portata storica e per promuoverne la conoscenza
nelle giovani generazioni, l’Amministrazione comunale ha programmato alcune importanti
iniziative, raccolte in un programma coerente ed intitolate “E al diciaòto magio…”, che si
svolgeranno durante il mese di maggio 2016. Tutte le manifestazioni programmate sono ad ingresso
libero e gratuito.
In particolare, a Palazzo Eccheli Baisi fino al giorno 5 giugno 2016 sarà aperta la mostra
“Gli Spostati. Profughi, Flüchtlinge, Uprchlíci.1914-1919”. La mostra, dedicata alla vicenda dei
profughi trentini nella Prima guerra mondiale, è promossa dal Comune di Brentonico ed è curata
dal Laboratorio di storia di Rovereto, in collaborazione con la Fondazione Museo Civico di
Rovereto e il Museo Storico Italiano della Guerra, con il contributo del Servizio Attività culturali
della Provincia autonoma di Trento e della Comunità della Vallagarina.
L’esposizione comprende foto, testi di diari e di lettere, mappe e tabelle appositamente
predisposte, dipinti, assieme ai quaderni delle memorie, alle cartoline e ai fogli gualciti delle lettere
(ma ci sono anche lettere scritte su cortecce d’albero), ai bauli, ai registri dei campi profughi, agli
oggetti riportati dai profughi dall’esilio. Una mappa sugli spostamenti coatti di popolazione in
Europa durante la Grande Guerra, elaborata da ricercatori dell’Università di Trento, darà la visione
continentale del fenomeno dei profughi, una realtà che nella Prima guerra mondiale ha assunto
dimensioni di massa mai prima registrate. La mostra è parte di un più ampio progetto che la
Provincia autonoma di Trento ha dedicato alle vicende e al racconto dell’esperienza dei profughi,
che comprende oltre alla mostra anche la pubblicazione di un’opera in due volumi dal titolo “Gli
spostati. Profughi, Flüchtlinge, Uprchlíci. 1914-1919“ ed il convegno internazionale
“Profughi/Rifugiati. Spostamenti di popolazioni nell’Europa della Prima guerra mondiale”.
La mostra sarà arricchita del materiale originale dei profughi dell’Altopiano di Brentonico e
di alcuni disegni originali realizzati appositamente per la mostra di Brentonico per illustrare la storia
locale.
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Per l’allestimento della mostra è stata richiesta la collaborazione dell’esperta dott.ssa Elisa
Trenti, già curatrice scientifica della mostra in oggetto per conto del Museo Storico della Guerra di
Rovereto e collaboratrice del Laboratorio di Storia di Rovereto. La curatrice si occuperà del
percorso di visita, dell’esposizione del materiale, della predisposizione dei testi e delle didascalie,
del reperimento degli oggetti da esporre e di ogni altro aspetto scientifico della mostra.
La dott.ssa Elisa Trenti, con nota acquisita al protocollo in data 29 aprile 2016, n. 3098/A ha
offerto la propria collaborazione per una spesa di euro 550,00 (ritenuta d’acconto a termini di legge
inclusa). La prestazione predetta non è effettuata nell’esercizio di arte o professione e pertanto
risulta esclusa dal campo di applicazione dell’IVA, ai sensi dell’articolo 5 del DPR 633/1972 e
successive modificazione ed integrazioni. All’atto della liquidazione del compenso spettante verrà
operata una ritenuta a titolo d’acconto di imposta nella misura di legge (attualmente 20%), oltre
all’onere IRAP dell’8,5% a carico dell’Ente, per un importo di euro 46,75.
La dott.ssa Elisa Trenti, con medesima nota, ha dichiarato di non essere dipendente
impiegato presso la pubblica amministrazione e quindi di non essere soggetto alle disposizioni in
materia di anagrafe delle prestazioni di cui all’articolo 53 del D.Lgs. 165/2001 e seguenti modifiche,
e ha dichiarato di non aver percepito nell’anno solare in corso redditi derivanti da attività di lavoro
autonomo occasionale per un importo pari o superiore ad euro 5.000,00.
Per il completamento dell’esposizione e per dare evidenza alle vicende dei profughi
brentegani si è reso necessario provvedere ad incaricare il sig. Aldo Ripamonti residente in Prada di
Brentonico, pittore ed illustratore editoriale, per la realizzazione di una serie di disegni originali
aventi per soggetto “Profughi e sfollati di Brentonico durante la Prima Guerra mondiale”. I soggetti
sono stati desunti da fotografie e descrizioni dell’epoca e riportano dettagliatamente lo sfollamento
delle frazioni nel maggio 1916. I disegni saranno eseguiti a colori-grafite-bistro ed avranno
dimensioni cm 30x40 ciascuno.
Il sig. Aldo Ripamonti, con nota acquisita al protocollo in data 11 aprile 2016, n. 2577/A ha
offerto la propria collaborazione per una spesa forfetaria di euro 1.250,00 (ritenuta d’acconto a
termini di legge inclusa). La prestazione predetta non è effettuata nell’esercizio di arte o professione
e pertanto risulta esclusa dal campo di applicazione dell’IVA, ai sensi dell’articolo 5 del DPR
633/1972 e successive modificazione ed integrazioni. All’atto della liquidazione del compenso
spettante verrà operata una ritenuta a titolo d’acconto di imposta nella misura di legge (attualmente
20%), oltre all’onere IRAP dell’8,5% a carico dell’Ente, per un importo di euro 106,25. I disegni
rimarranno proprietà esclusiva del Comune di Brentonico, che potrà usufruirne per riproduzioni e
successive mostre e/o esposizioni senza ulteriori oneri.
Il sig. Aldo Ripamonti ha dichiarato di non essere dipendente impiegato presso la pubblica
amministrazione e quindi di non essere soggetto alle disposizioni in materia di anagrafe delle
prestazioni, di cui all’articolo 53 del D.Lgs. 165/2001 e seguenti modifiche, e ha dichiarato di non
aver percepito nell’anno solare in corso redditi derivanti da attività di lavoro autonomo occasionale
per un importo pari o superiore ad euro 5.000,00.
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Per l’inaugurazione di data 7 maggio 2016 ad ore 18.00, a cui sono invitati a partecipare tutti
i cittadini e le autorità, l’Assessorato alla Cultura ha ritenuto opportuno organizzare una
performance coreutica avente per tema la tragedia umana dei profughi di allora interpretata in
dimensione artistica. E’ stata contatta l’Associazione Aldes con sede in Porcari (Lucca). Aldes è una
associazione di artisti e operatori culturali che produce e promuove opere di sperimentazione
coreografica con particolare attenzione alla danza e arti visive, danza e nuove tecnologie, danza e
teatro, realizzando spettacoli, video, installazioni, performances e manifestazioni. I progetti
dell’associazione sono caratterizzati da una particolare attenzione al rapporto fra azione
coreografica e spettatori, sperimentando nuove forme di rapporto spazio/temporale fra spettatori e
opere. La performance che si terrà in data 7 maggio si intitolerà “Meno di poco” ed avrà come tema
centrale lo sfollamento dei profughi dall’Altopiano nel 1916 ed il conseguente abbandono di tutti i
loro averi.
L’Associazione Aldes, con nota acquisita al protocollo in di data 4 maggio 2016 n. 3216
ha inviato preventivo per la propria collaborazione artistica per una spesa complessiva di euro
750,00 (I.V.A. a termini di legge esclusa), comprensiva di esibizione di due artisti, supporto tecnico
e logistico con service audio-luci.
Inoltre per la serata del 7 maggio 2016, ad ore 21.00 presso il Teatro Monte Baldo è previsto
uno spettacolo di canti e di memorie della Grande Guerra intitolato “Ho sentito sparà ‘l canone”
effettuato dalla Compagnia per le tradizioni popolari “Gli Zanni” di Ranica (BG), composta da circa
quaranta tra attori, coristi, bandisti e personale tecnico. La compagnia “Gli Zanni” è nata nel 1967
per elaborare un lavoro di ricerca e di valorizzazione delle tradizioni popolari dell'area bergamasca.
In questo spettacolo sono riportate numerose vicende degli sfollati di Brentonico in quanto
Ranica fu uno dei Comuni che ospitarono il maggior numero di profughi dell’Altopiano di
Brentonico nella Prima guerra mondiale.
Secondo gli accordi intercorsi con la Compagnia “Gli Zanni”, si rende necessario provvedere
al trasporto della Compagnia da Ranica e ritorno per la giornata del 7 maggio con pullman 52 posti.
A tale proposito è stata contatta la ditta di autonoleggio con autista Maver Viaggi s.n.c. con sede in
Scanzorosciate (BG), ditta che abitualmente svolge i viaggi per la Compagnia “Gli Zanni” e che ha
sede nei pressi di Ranica. La ditta ha inviato con nota acquisita la protocollo in data 4 maggio 2016
n. 3217 un preventivo per il servizio richiesto di euro 550,00 (I.V.A. a termini di legge esclusa).
Inoltre risulta necessario stipulare una polizza assicurativa per la mostra, nella formula “da
chiodo a chiodo- all risk”, che comprenda trasporto e giacenza delle opere presso Palazzo Eccheli
Baisi nel periodo previsto per l’apertura della mostra. Si è conseguentemente provveduto ad
inoltrare una richiesta di offerta alla ditta Inser s.p.a. con sede in Trento, che è il broker di
riferimento per le coperture assicurative del Comune di Brentonico, che ha inviato con nota nostro
protocollo n. 3218 di data 4 maggio 2016 un preventivo di spesa complessivo di euro 400,00 (I.V.A.
a termini di legge inclusa) per l’assicurazione per mostra di opere d'arte, formula da chiodo a
chiodo all risk.
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Per gli spettacoli è necessario provvedere all’espletamento ed al pagamento degli oneri
S.I.A.E. che saranno a carico del Comune di Brentonico, da liquidare al Mandatario S.I.A.E. di
Rovereto per presunti euro 300,00 complessivi.
La tipologia di prestazioni in parola, rappresentata da: allestimento e cura scientifica della
mostra “Gli Spostati. Profughi, Flüchtlinge, Uprchlíci.1914-1919”, realizzazione di disegni a tema
specifico, spettacolo di danza a contenuto e tema specifico, trasporto con autobus con autista da
Ranica A/R, non è gestita dalla piattaforma Mercurio. Inoltre nel sistema Consip-MEF non è attiva
alcuna convenzione Consip per servizi analoghi o comparabili alle quale poter accedere per
assumere a riferimento il parametro prezzo – qualità.
L’importo delle singole prestazioni risulta inferiore ad euro 46.000,00, pertanto si ritiene di
procedere con l'affidamento degli incarichi a trattativa privata con i soggetti individuati come
consentito a termini del comma 4 dell'art. 21 della L.P. 19.07.1990 n. 23 e s.m.
IL RESPONSABILE DELL’AREA SERVIZI ALLA PERSONA
premesso quanto sopra;
viste le linee guida inoltrate dall’Agenzia provinciale per gli appalti ed i contratti della
Provincia Autonoma di Trento con nota di data 17 dicembre 2012, in applicazione dei principi di
spending review di cui al decreto legge 6 luglio 2012 n.95 convertito con modificazioni nella L. 7
agosto 2012 n.135, le successive deliberazioni attuative adottate dalla Provincia Autonoma di
Trento, ed infine l’articolo 40 della L.P. 30 dicembre 2014, n°14;
richiamate le disposizioni in materia di approvvigionamento di beni e servizi da parte delle
pubbliche amministrazioni ed in particolare:

gli artt. 39 bis e ter della legge provinciale 19 luglio 1990 n. 23, la circolare della Provincia
Autonoma di Trento 17 dicembre 2012 prot. 5506/2012/721322/3.5, le delibere della Giunta
provinciale 24 maggio 2013 n. 973, 11 luglio 2013 n. 1392 e 29 giugno 2015 n. 1098;

l'art. 36 ter 1 della l.p. 19 luglio 1990 n. 23 e s.m., come introdotto dalla legge provinciale 30
dicembre 2014 n. 14 (legge finanziaria provinciale 2015), ai sensi del quale a far data dal 1°
luglio 2015 le amministrazioni aggiudicatrici del sistema pubblico provinciale, provvedono
all'acquisizione di beni e servizi utilizzando apposite convenzioni quadro o gli strumenti del
mercato elettronico forniti dall'Agenzia per gli appalti o, in mancanza di beni o servizi,
mediante gli strumenti elettronici di acquisto gestiti da CONSIP s.p.a. o, in subordine,
mediante procedure concorrenziali di scelta del contraente secondo le disposizioni del
medesimo articolo, ferma restando la deroga stabilita per le spese a calcolo degli enti locali;
ritenuto di procedere all'affidamento diretto in quanto i servizi richiesti non sono acquisibili
mediante gli strumenti predetti;
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vista la Legge Provinciale 3 ottobre 2007, n. 15 recante “Legge provinciale sulle attività
culturali” e successive modifiche ed integrazioni;
vista la Legge Provinciale 27 dicembre 2010, n. 27, recante “Disposizioni per la formazione
del bilancio annuale 2011 e pluriennale 2011-2013 della Provincia autonoma di Trento”, articolo 54
e successive modifiche ed integrazioni;
vista la L.P. 19 luglio 1990 n. 23 e relativo regolamento di attuazione approvato con
D.P.G.P. 22 maggio 1991 n.10-40/Leg, di disciplina dell’attività contrattuale in provincia di Trento
ed in particolare l’articolo 21;
visto il Testo unico delle leggi regionali sull’ordinamento dei Comuni della Regione
autonoma Trentino Alto Adige approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005 n.3/L, modificato dal
D.P.Reg. 3 aprile 2013 n.25, coordinato con le disposizioni introdotte dalla L.R. 2 maggio 2013 n.3
e dalla L.R. 9 dicembre 2014 n.11;
vista la L.R. 15 dicembre 2015 n.31;
vista la L.P. 9 dicembre 2015 n.18 “Modificazioni della legge provinciale di contabilità 1979
e altre disposizioni di adeguamento dell'ordinamento provinciale e degli enti locali al decreto
legislativo 23 giugno 2011, n. 118 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili
e degli schemi di bilancio delle regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli
articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42)”;
visto il D.Lgs. 18 agosto 2000 n.267 (Testo unico Enti locali) e seguenti modificazioni e
integrazioni;
visto il Testo unico delle leggi regionali sull’ordinamento contabile e finanziario dei Comuni
della Regione autonoma Trentino Alto Adige approvato con D.P.Reg. 28 maggio 1999 n.4/L,
modificato dal D.P.Reg. 1 febbraio 2005 n.4/L, coordinato con le disposizioni introdotte dalla L.R.
5 febbraio 2013 n.1 e dalla L.R. 9 dicembre 2014 n.11, per quanto compatibile con la normativa in
materia di armonizzazione contabile;
visto il Regolamento di attuazione dell’ordinamento contabile e finanziario degli enti locali
approvato con D.P.G.R. 27 ottobre 1999 n.8/L e seguenti modificazioni, per quanto compatibile con
la normativa in materia di armonizzazione contabile;
visto lo Statuto comunale, approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 42 di data
20 ottobre 2009, di recente modificato con deliberazione n. 39 di data 1 luglio 2015 ed entrato in
vigore l’8 agosto 2015;
visto il Regolamento di contabilità approvato con deliberazione consiliare n. 11 di data 14
febbraio 2001 e seguenti modificazioni;
vista la deliberazione di Consiglio comunale n. 18 di data 26 febbraio 2016 di approvazione
del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2016 e pluriennale 2016/2018 e relativa
relazione previsionale e programmatica;
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vista la deliberazione della Giunta comunale n. 23 di data 3 marzo 2016, con la quale è stato
approvato il Piano esecutivo di gestione (PEG) per l’anno 2016, a soli fini contabili;
visto il decreto del Sindaco n. 3 di data 3 marzo 2016 protocollo n. 1500, con il quale sono
stati conferiti gli incarichi di Responsabile di Area e di Servizio, predisposto al fine di garantire il
rispetto del principio di separazione dei poteri tra gli organi politici e gli organi burocratici ai sensi e
per gli effetti di cui all’articolo 29 del T.U. delle Leggi Regionali sull’ordinamento dei Comuni,
approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005 n. 3/L;
considerato che, in esecuzione della L.P. 9 dicembre 2015 n. 18, dal 1° gennaio 2016 gli enti
locali devono provvedere alla tenuta della contabilità finanziaria sulla base dei principi generali
previsti dal D.Lgs. 118/2011 e seguenti modificazioni, e in particolare, in aderenza al principio
generale n. 16 della competenza finanziaria, in base al quale le obbligazioni attive e passive
giuridicamente perfezionate sono registrate nelle scritture contabili con imputazione all'esercizio
finanziario nel quale vengono a scadenza;
atteso che il punto 2. dell'Allegato 4/2 del D.Lgs. 118/2011 specifica che la scadenza
dell'obbligazione è il momento in cui l'obbligazione diviene esigibile;
DETERMINA
1. di affidare l’incarico a trattativa privata alla dott.ssa Elisa Trenti residente in Rovereto per
l’allestimento e la cura scientifica della mostra “Gli Spostati. Profughi, Flüchtlinge, Uprchlíci.
1914-1919’, come collaborazione autonoma occasionale, per le motivazioni meglio in premessa
indicate, per una spesa di euro 550,00 (ritenuta d’acconto a termini di legge inclusa);
2. di affidare l’incarico a trattativa privata al pittore ed illustratore editoriale sig. Ripamonti Aldo
residente a Brentonico fraz. Prada per la realizzazione di cinque disegni illustrativi della tragedia
dei profughi brentegani della Prima guerra mondiale, per le motivazioni meglio in premessa
indicate, come collaborazione autonoma occasionale, per una spesa di euro 1.250,00 (ritenuta
d’acconto a termini di legge inclusa);
3. di affidare l’incarico a trattativa privata all’Associazione Aldes con sede in Porcari (LU) per la
realizzazione della performance di danza contemporanea “Meno di poco” per l’inaugurazione
della mostra “Gli Spostati. Profughi, Flüchtlinge, Uprchlíci. 1914-1919’, per le motivazioni
meglio in premessa indicate, per una spesa di euro 825,00 (I.V.A. a termini di legge inclusa);
4. di affidare l’incarico a trattativa privata alla ditta Maver Viaggi s.n.c di Scanzorosciate (BG) per
trasporto con autobus con tragitto Ranica (BG)-Brentonico e ritorno, per le motivazioni meglio
in premessa indicate, per una spesa di euro 605,00 (I.V.A. a termini di legge inclusa);
5. di stipulare una copertura assicurativa per la mostra in parola con la formula “assicurazione per
mostra d’arte da chiodo a chiodo-all risk” con il broker di riferimento del Comune di
Brentonico, Inser s.p.a. con sede in Trento, per una spesa complessiva di euro 400,00 (I.V.A. a
termini di legge inclusa);
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6. di precisare che si provvederà alla liquidazione degli importi pattuiti agli incaricati in parola ad
avvenuta prestazione, dietro presentazione di regolare documentazioni fiscale, con imputazione
e riferimento al presente impegno e riportante il relativo codice CIG;
7. di dare atto che i soggetti incaricati assumono gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari ai
sensi della L. 136/2010 e successive modificazioni e che il codice CIG relativo alle prestazioni
in parola risultano essere i seguenti:
Trenti Elisa, CIG: ZBB19B0C3A;
Associazione Aldes, CIG ZC319B0C6C;
Ripamonti Aldo, CIG: ZE819B0C97;
Inser s.p.a., CIG: Z0219AEA0D;
Maver Viaggi s.n.c., CIG: ZEA19B0D21;
8. di provvedere al pagamento dell’onere IRAP nella misura dell’8,5%, a carico del Comune di
Brentonico, per l’importo complessivo di euro 153,00;
9. di impegnare e liquidare la somma presunta di euro 300,00 (I.V.A. a termini di legge inclusa)
per spese ed oneri S.I.A.E. a favore della Società Italiana degli Autori ed Editori - Ufficio
Mandatario di Rovereto;
10. di mettere a disposizione per la mostra la sede di Palazzo Eccheli Baisi e per lo spettacolo il
Teatro Monte Baldo di Brentonico;
11. di precisare che per la prestazione in parola non sussiste l’obbligo di redazione del Documento
Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze ed i correlati costi della sicurezza risultano
quindi pari a zero, in quanto non sono state riscontrate interferenze tra i prestatori e altre ditte
incaricate dal Comune. I soggetti incaricati devono in ogni caso coordinarsi e cooperare con il
committente al fine di individuare le misure atte ad eliminare e/o limitare i rischi da
interferenza, anche in relazione all’effettivo riscontro di rischi propri che ingenerano
interferenza con altre ditte e/o lavoratori dipendenti o libero professionali incaricati dal Comune;
12. di imputare la spesa complessiva di euro 4.083,00 (oneri di legge inclusi) come segue: euro
3.630,00 al codice di bilancio 1050203 capitolo di spesa 5772, euro 300,00 (oneri e spese
S.I.A.E.) al codice di bilancio 1050203 capitolo di spesa 3204, euro 153,00 (oneri I.R.A.P.) al
codice di bilancio 1010207 capitolo di spesa 1059, con riferimento all'esercizio finanziario del
P.E.G. 2016, dando atto che le prestazioni saranno esigibili entro la data del 31 dicembre 2016;
13. di dare atto che la presente determinazione verrà trasmessa agli incaricati per assumere forma
contrattuale tramite corrispondenza secondo l’uso del commercio, con le modalità previste
dall’articolo 15, c. 3 della L.P.19 luglio 1990, n. 23;
14. di dare atto che la presente determinazione, ai fini della pubblicità degli atti e della trasparenza
dell’azione amministrativa, verrà pubblicata nella Rete civica comunale in apposita Sezione
‘Consultazione Determine’ nonché registrata all’Osservatorio provinciale dei contratti pubblici
ai fini dell’articolo 1 comma 32 della L. n. 190 di data 6 novembre 2012;
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15. di precisare che il presente atto diventa esecutivo con l’apposizione del visto del Responsabile
del Servizio finanziario, ai sensi dell’articolo 5 del Regolamento di contabilità;
16. di precisare che, ai sensi dell’articolo 4 della Legge provinciale 30 novembre 1992, n. 23,
avverso la presente determinazione sono ammessi i seguenti ricorsi:
 ricorso al Tribunale amministrativo regionale di Trento entro 60 giorni, ai sensi dell’articolo
29 del D.Lgs 2 luglio 2010, n. 104;
 ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni, ai sensi dell’articolo 8
del D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199.
In materia di aggiudicazione di appalti si richiama la tutela processuale di cui al comma 5
articolo 120 allegato 1) al D. Lgs. 2 luglio 2010, n. 104. In particolare:
 il termine per il ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale è di 30 giorni;
 non è ammesso il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica.
IL RESPONSABILE DELL’AREA
SERVIZI ALLA PERSONA
- Giorgio Viesi -
VISTO di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria ex articolo
19 del T.U. delle Leggi Regionali sull’Ordinamento contabile e finanziario nei Comuni della
Regione Autonoma Trentino - Alto Adige, approvato con D.P.G.R. 28 maggio 1999, n. 4/L e
modificato dal D.P.Reg. 1° febbraio 2005, n. 4/L.
(imp. n. 20160000308)
(imp. n. 20160000309)
Brentonico, 5 maggio 2016
IL RESPONSABILE DELL’AREA RAGIONERIA
FINANZA e TRIBUTI
- Luca Mozzi -
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