No alle nozze gay? E noi boicottiamo hotel e cinema
Transcript
No alle nozze gay? E noi boicottiamo hotel e cinema
8 luglio 2014 "No alle nozze gay? E noi boicottiamo hotel e cinema" L'appello del circolo Arcigay Frida Byron Dopo l'interpellanza firmata dai consiglieri comunali Maurizio Bucci, Alberto Ancarani e Francesco Baldini del gruppo di Forza Italia, nella quale si criticava la cerimonia in Municipio che ha visto "spose" Barbara Domenichini e Carla Baroncelli, arriva la dura replica del circolo Arcigay Frida Byron. L'appello, che sta facendo il giro del web e a cui è stata dedicata una pagina Facebook, chiede tra l'altro di boicottare le attività di Bucci, noto imprenditore. Anche se nel mezzo ci finiscono pure le Terme di Punta, le cui acque c'entrano fino a un certo punto con il consigliere, proprietario dell'albergo adiacente. "Siamo stanche e stanchi - si legge nella nta del circolo - degli attacchi provenienti da una piccola minoranza di NEGATTIVISTI (gli attivisti che si prodigano per la negazione dei diritti altrui) ogni volta che il nostro Amore e i nostri Sentimenti diventano visibili. Proponiamo perciò di impiegare lo strumento più potente che tutt* abbiamo a disposizione, ovvero il consumo critico, invitando i cittadini e le cittadine che sono per l'uguaglianza dei diritti secondo l'Art. 3 della Costituzione, ad unirsi nel boicottaggio dei locali di Bucci, ovvero il Cinema Mariani, l'Hotel Mosaico e le Terme di Punta Marina". "Sospenderemo il boicottaggio solo quando verranno ritirate le parole scritte e saranno fatte pubbliche scuse a Barbara e Carla per aver offeso la loro stupenda e struggente cerimonia con le parole "*macchietta con tanto di spettacolo*" o quando ci verrà riconosciuto il diritto all'unione, invocato sia dalla sentenza della Corte di Cassazione che dalla Corte Costituzionale. Il messaggio è semplice: finché operi attivamente contro l'uguaglianza dei diritti, perdi il diritto di avere i nostri soldi e di tutte le persone che credono nell'art. 3 della Costituzione. Tra l'altro prima di sparare a zero sulla Cerimonia, avrebbero potuto consultare il loro Dominus Berlusconi, che in questi giorni ha fatto una spettacolare inversione ad U sulla questione dei nostri diritti proprio perché si è accorto dai sondaggi che il consenso nella nostra direzione è già oltre il 60% e continua a crescere". Nella criticata interpellanza, i tre consiglieri forzisti scrivevano che "Il tema di un eventuale riconoscimento di diritti per le coppie omosessuali è troppo complesso e gravido di conseguenze socio-politiche per essere ridotto ad una macchietta con tanto di spettacolo a beneficio dei fotografi ed anzi tale fenomeno non contribuisce certo a un sereno dibattito sul tema". Inoltre chiedevano chi si fosse accollato e spese, dal momento che "La sala in oggetto è quella usualmente utilizzata per i matrimoni e per la quale gli sposi pagano normalmente l'apposita tariffa prevista e se si tratta del sabato pomeriggio o della domenica tale tariffa viene addirittura aumentata". Collegamento sorgente: http://www.ravenna24ore.it/news/ravenna/0042180-no-alle-nozze-gay-enoi-boicottiamo-hotel-e-cinema