Rosa e Joy - "G. Segantini" Asso

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Rosa e Joy - "G. Segantini" Asso
Rosa e Joy
C'era una volta, su una collina, un castello dove vivevano il re Stefano e la regina Sissi.
Questi furono allietati dalla nascita della loro figlia primogenita, Rosa. La vita trascorreva
felice e Rosa cresceva sana e bella.
Un giorno, però, il crudele fratello di
Stefano, lo stregone Willy, mandò un
drago a rapire la principessa Rosa, figlia
di Stefano.
Nel castello la vita non era più la stessa,
era triste e spenta e quella del re era
sconvolta.
Allora il re chiese aiuto ai suoi sudditi e
si presentarono tre fratelli, figli di un
contadino. I primi due erano un po'
sfaticati e la loro immagine non convinse
il re. Il terzo fratello, il più piccolo di
nome Joy, riuscì ad ottenere l'incarico di
salvare la principessa.
Joy si mise in cammino verso la radura incantata. Dopo tre giorni e tre notti vide in
lontananza una vecchia fattoria e si fermò nel fienile a riposare. Dopo qualche ora si
svegliò e si ritrovò in una cucina, vedendo sul tavolo una tazza di tè e una michetta di
pane, chiedendosi fra sé e sé chi gli avesse la sciato quei viveri. Curiosò di qua e di là e
trovò una scatola, la aprì e all'interno trovò dei denari, una borsa contenente del cibo e un
pugnale. Allora prese il contenuto e partì. Percorrendo una stradina tutta in salita arrivò ad
un fiume e trovò un traghettatore, lo pagò in cambio di un passaggio fino all’alta riva del
fiume. Arrivato sull'altra sponda vide una roccaforte con un drago che gli volava al di
sopra. Joy corse verso quel luogo ed entrato vide Willy, il fratello di Stefano. Dopo un duro
combattimento lo uccise buttandolo nel fossato. Arrivato in cima alla torre principale della
roccafarte vide il drago gli scagliò il pugnale e lo uccise. Cercò Rosa, la trovò tutta sporca e
incatenata alle mura, la slegò elei gli diede un bacio. Arrivato alla corte del re Rosa volle
sposare Joy e vissero insieme felici e contenti.
C. C. 1ᵃC