COSA SONO I DIVIDENDI? Per dividendo si

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COSA SONO I DIVIDENDI? Per dividendo si
COSA SONO I DIVIDENDI?
Per dividendo si intendono gli utili che una societa' decide di distribuire ai suoi azionsiti.alla fine
di ogni esercizio contabile, come remunerazione del capitale investito. La decisione spetta
all'assemblea degli azionisti che puo' anche decidere di non distribuire il dividendo per poter
reinvestire gli utili oppure per coprire perdite e debiti accumulati nelle gestioni
precedenti.
Esso corrisponde alla differenza tra gli utili conseguiti e la parte di utili utilizzati per le riserve
societarie e puo' essere distribuito anche sotto forma di nuove azioni ("stock dividend”). Il
dividendo unitario è dato dal rapporto tra gli utili distribuiti e il numero di azioni in cui è diviso
il capitale sociale. I dividendi sono pagati in genere annualmente per le società italiane e
trimestralmente per quelle americane. Il periodo compreso tra l'annuncio del pagamento dei
dividendi da parte dell'emittente e il momento in cui il pagamento viene effettuato, è detto"ex
dividendo". Chi acquista l'azione in questo periodo non ha diritto alla riscossione del dividendo,
che spetta al possessore delle azioni nel giorno dello stacco.
Esempio
La società Alfa ha un capitale sociale di 100.000 € suddiviso in 10.000 azioni con valore
nominale pari a 5 €. Nell'esercizio contabile si realizza un utile di 10.000 euro e la società
decide di distribuirne la metà agli azionisti. Il dividendo unitario è pari a: 5.000€/ 10.000
azioni = 0,5€ /azione.
Come si calcolano i dividendi?
Il dividendo unitario è dato dal rapporto tra gli utili distribuiti e il numero di azioni in cui è
diviso il capitale sociale per cui il dividendo viene espresso per azione e, quindi, per conoscere
l'ammontare totale, bisognerà moltiplicare il numero di azioni per il valore del dividendo.
Esempio: utili realizzati 1000, azioni in circolazione 100; Utili da distribuire 50, dividendo
unitario 0.5. Va ricordato che il dividendo e' sempre stato maggiore per le azioni privilegiate e
di risparmio rispetto a quelle ordinarie cosi' come puo' capitare che la societa' decida di
distribuire in anticipo una parte del dividendo quando la gestione va particolarmente bene.
A chi spettano i dividendi?
Matura il diritto ad incassare il dividendo l'azionista che possiede l'azione all' apertura del
giorno in cui il titolo stacca la cedola; nel giorno di pagamento il singolo azionista riceve
materialmente l' importo corrispondente al dividendo staccato per cui già all' apertura potranno
essere messi in vendita i titoli posseduti mantenendo il diritto ad incassare il dividendo, in
quanto nello stesso giorno il titolo quoterà già ex dividendo. Cosa significa questo? Vediamolo
con un esempio: il titolo Alfa, che ha chiuso oggi, venerdì 12, a 10 euro, stacca il giorno 15, un
dividendo di 0.5 euro per azione; il prezzo di chiusura di 10 euro sarà rettificato per il
dividendo staccato ottenendosi la quotazione ex-cedola di euro 9.5: l' azionista che possedeva
un' azione valutata 10 euro, possiede all' apertura di lunedì, un' azione da 9.5 euro piu' il
diritto al dividendo di 0.5 euro. Già all' apertura del giorno 15 potrà vendere l' azione al prezzo
di apertura mantenendo il diritto alla riscossione del dividendo Il dividendo, dunque, spetta al
possessore delle azioni il giorno dello stacco del dividendo stesso per cui è necessario aver
comprato le azioni almeno un giorno prima dello stacco, anche durante la borsa serale.
Dividendi e prezzi di riferimento
Il giorno dello stacco del dividendo, i prezzi di riferimento di partenza sono corretti con la
sottrazione del dividendo staccato; anche gli indici sono corretti per lo stacco del dividendo.