comune di san casciano in val di pesa servizio economico

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comune di san casciano in val di pesa servizio economico
COMUNE DI SAN CASCIANO IN VAL DI PESA
PROVINCIA DI FIRENZE_________________________________________________
SERVIZIO ECONOMICO-FINANZIARIO E SOCIALE
DETERMINAZIONE N. 399 DEL 27/11/2014
OGGETTO: RINEGOZIAZIONE PRESTITO POSIZIONE N. 4372568 CON CASSA DEPOSITI E PRESTITI:
DETERMINAZIONE A CONTRATTARE
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Dato atto che è stato approvato il Bilancio di previsione per l'esercizio 2014 con deliberazione del Consiglio
Comunale n. 33 del 24.03.2014, dichiarata immediatamente eseguibile;
Visto che con deliberazione della Giunta Comunale n. 87 del 31 marzo 2014 è stato approvato il P.E.G. per
l’anno in corso, con conseguente individuazione dei capitoli di entrata e di spesa assegnati ai responsabili dei servizi, ai
sensi degli artt. 107 e 109 del D.Lgs. 18.08.2000, n. 267;
Richiamati gli artt. 75 e 81 dello Statuto comunale approvato con deliberazioni consiliare n. 160 del 14/10/1991,
n. 57 del 06/05/1992 e n. 80 del 30/06/1992 e pubblicato sul BURT n. 62 del 04/11/1992 e successive modificazioni;
Visto il vigente regolamento sull'ordinamento degli Uffici e dei servizi, nuovamente approvato - con
adeguamento al D.Lgs. n. 150/2009 - con deliberazione G.C. n. 41 del 28.02.2011;
Vista la deliberazione G.C. n. 126 del 01/07/2013, con la quale sono stati approvati il nuovo organigramma ed il
nuovo funzionigramma dell’Ente, in applicazione dell’art. 27 del regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei
servizi;
Visto il decreto sindacale n. 12 del 30/06/2014, con il quale è stato nominato il Responsabile del Servizio
Economico - Finanziario e Sociale nella persona della sottoscritta dott.ssa Barbara Bagni;
Visto l’articolo 5 del Decreto Legge 27 ottobre 1995, n. 444, convertito con modificazioni dalla Legge 20
dicembre 1995, n. 539;
Visti gli articoli 107, 109 comma 2, 192, 147 bis e 151, comma 4, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267
e successive modificazioni, recante il Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali (“TUEL”);
Visto il provvedimento consiliare n. 103 del 27/11/2014 esecutivo a tutti gli effetti di legge, con cui l’Ente, al
fine di una più efficace gestione attiva del debito, ha autorizzato, per l’anno 2014, la rinegoziazione del prestito
concesso dalla Cassa depositi e prestiti S.p.A. (rispettivamente, “Prestiti Originari” e “CDP”), riportato nell’elenco
allegato al contratto di Rinegoziazione (rispettivamente, “Elenco Prestiti” e “Contratto di Rinegoziazione”);
Vista la Circolare della CDP n. 1281 avente ad oggetto: “Rinegoziazione dei prestiti ordinari della Cassa
depositi e prestiti società per azioni, ai sensi dell’articolo 5 del decreto legge 27 ottobre 1995, n. 444, convertito con
modificazioni dalla legge 20 dicembre 1995, n. 539”;
Visto l’Elenco Prestiti, individuato dall’Ente in base alle condizioni offerte e rese note dalla CDP tramite il suo
sito internet in corrispondenza della data di adesione alla rinegoziazione;
Visto lo schema di Contratto di Rinegoziazione a tasso fisso reso disponibile dalla CDP tramite il suo sito
internet;
COMUNE DI SAN CASCIANO IN VAL DI PESA
PROVINCIA DI FIRENZE_________________________________________________
Considerato che l’operazione di rinegoziazione è finalizzata ad una migliore gestione dell’indebitamento
dell’Ente e valutati i benefici economico-finanziari della stessa;
Preso atto che il prestito oggetto della rinegoziazione è quello individuato nell'elenco prestiti (i Prestiti
Rinegoziati);
Dato atto:
che la stipula del Contratto di Rinegoziazione non costituisce novazione del rapporto obbligatorio di cui ai
Prestiti Originari. Restano pertanto confermati, per tutto quanto non espressamente modificato con il suddetto
contratto di rinegoziazione, i termini e le condizioni di cui ai Prestiti Originari, incluse le originarie destinazioni
dei Prestiti Originari, che continuano ad essere regolati, per quanto compatibile, dal Decreto del Ministro del
tesoro, del bilancio e della programmazione economica 7 gennaio 1998 e successive modifiche ed integrazioni,
come successivamente modificato ed integrato, e dalle relative circolari recanti le istruzioni generali per
l’accesso al credito della CDP ovvero dai relativi contratti di prestito;
che il contratto con la CDP ha per oggetto la rinegoziazione, ai sensi dell’articolo 5 del Decreto Legge 27
ottobre 1995, n. 444, convertito con modificazioni dalla Legge 20 dicembre 1995, n. 539 del Prestito concesso
dalla CDP ed indicato nell’Elenco Prestiti;
che il prestito rinegoziato ha scadenza pari a quelle indicata nell'Elenco Prestiti (la Data di Scadenza);
che il prestito rinegoziato è regolato sulla base del tasso fisso nominale annuo indicato nell'Elenco Prestiti (il
Tasso di Interesse);
che il contratto di rinegoziazione deve essere stipulato in forma scritta;
che il debito residuo oggetto di rinegoziazione è quello risultante al 1 luglio 2014;
Visto l'art. 147- bis, comma 1, del Testo Unico sugli Enti locali, approvato con decreto legislativo 18 agosto
2000, n. 267 - introdotto dall'art. 3, comma 1, lettera d), del decreto legge 10 ottobre 2012, n. 174, convertito con
modificazione nella legge 7 dicembre 2012, n. 213 - , con riguardo al controllo preventivo sulla regolarità
amministrativa e contabile, da esprimersi obbligatoriamente dal Responsabile di Servizio, attraverso apposito parere;
Visto l'art. 5, commi da 1 a 5, del regolamento comunale sui controlli, approvato dal Consiglio Comunale con
deliberazione n. 94 del 20.12.2012;
DETERMINA
1) di procedere alla rinegoziazione, ai sensi della normativa sopra citata, del prestito individuato nell’Elenco Prestiti
alle condizioni rese note dalla CDP mediante Circolare n. 1281, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica;
2) di porre in essere tutte le attività finalizzate alla formalizzazione del contratto di rinegoziazione con la CDP;
3) di approvare che il Prestito Rinegoziato abbia la data di scadenza indicata nell’Elenco Prestiti;
4) di approvare che l’ammortamento del Prestito Rinegoziato avvenga mediante rate semestrali, costanti, comprensive
di capitale ed interessi, a partire dal 30 giugno 2015, il cui valore è indicato nell’Elenco Prestiti, fermo restando che
l’ ente dovrà corrispondere alla CDP, alla scadenza del 31 dicembre 2014, l’ importo della rata costituito dalla sola
quota relativa agli interessi, come prevista dal piano di ammortamento del Prestito Originario;
5) di approvare il Tasso di Interesse applicato al Prestito Rinegoziato, indicato nell’Elenco Prestiti;
6) di garantire le rate semestrali di ammortamento del Prestito Rinegoziato mediante delegazione di pagamento
irrevocabile e pro solvendo a valere sulle entrate afferenti ai primi tre titoli del bilancio annuale, ex art. 206 del
TUEL;
7) di approvare integralmente il contenuto dello schema di “Contratto di Rinegoziazione a tasso fisso”, identificato
con il codice 02/22.00/001.00.
COMUNE DI SAN CASCIANO IN VAL DI PESA
PROVINCIA DI FIRENZE_________________________________________________
8)
di individuare la persona responsabile del presente procedimento nella Dott.ssa Barbara Bagni, responsabile del
Servizio Economico Finanziario;
9) di dare atto che il presente provvedimento può essere impugnato dinanzi al TAR Toscana entro 60 giorni con ricorso
giurisdizionale oppure entro 120 giorni con ricorso straordinario al Capo dello Stato.
Si dà atto che la firma del presente provvedimento equivale anche a formale rilascio di parere favorevole di regolarità
tecnica attestante la regolarità e la correttezza dell'azione amministrativa, ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 147bis, comma 1 del D.Lgs. 267/2000 e 5, commi 1-5, del Regolamento comunale sui controlli interni.
IL RESPONSABILE
SERVIZIO ECONOMICO-FINANZIARIO
Dott.ssa Barbara Bagni
Parere di regolarità contabile e visto attestante la copertura finanziaria, ai sensi dell'art. 147- bis del D.Lgs. 267/2000 e
dell'art. 6 del Regolamento sul sistema dei controlli interni
lì, 27/11/2014
IL RESPONSABILE
SERVIZIO ECONOMICO – FINANZIARIO
Dott.ssa Barbara Bagni
Visto di regolarità contabile ai sensi dell'art. 151 del D. Lgs. 267/2000
lì, 27/11/2014
IL RESPONSABILE
SERVIZIO ECONOMICO – FINANZIARIO
Dott.ssa Barbara Bagni