Glamour

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questo
lo
fai
solo tu
o
s
s
e
s
Orgasmo
singolo, sincrono,
multiplo... Come
raggiungerlo
(tu, ma anche
lui), facendosi
ricordare da
qui a sempre.
Ecco allora i
suggerimenti di
un uomo e di
due donne. Tutta
gente che la sa
davvero lunga...
di Chiara Oltolini. Foto di Bela Borsodi/
Trunkarchive.com/Contrasto
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Suona la sua musica
Mettilo in pausa
«Spezza il ritmo: quando senti che è il
momento di cambiare posizione, lascialo in attesa qualche secondo e accarez-
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zati davanti a lui. Guardare senza potere
agire gli farà perdere la testa».
Prendilo di sorpresa
«Invitalo al sesso quando meno se lo
aspetta, e fallo in modo che non possa
dirti di no. Per esempio, offrendoti nuda a lui mentre fa tutt’altro (una telefonata...) e prendendo il comando della situazione».
Gioca con lui
«Mentre gli fai sesso orale, prova a giocare con entrambi i lati della lingua: la
parte superiore, più ruvida per la presenza delle papille, e la parte inferiore,
decisamente più liscia».
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Prendilo alle spalle
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Turba i suoi sensi
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«Se invece sei tu sopra di lui, prova a coprirgli le
orecchie con le mani: privandolo parzialmente dell’udito, renderai più acuta la sua percezione del piacere con gli altri sensi».
Crea l’attesa/1
«Solletica il desiderio durante la giornata, facendogli intuire che potrebbe seguire una serata indimenticabile. Come? Magari, linkandogli il sito dove hai
appena fatto acquisti di biancheria intima».
Crea l’attesa/2
«La mossa giusta prima di un rapporto orale? Inginocchiati, avvicinati al suo sesso con le labbra fino a sfiorarlo, in modo che senta il tuo respiro. Poi,
però, fermati. E aspetta in questa posizione il più
possibile. L’attesa sarà very thrilling».
Gioca con i capelli
Premi sul coccige
«Invece delle solite carezze, sfiora ogni
centimetro del suo corpo con i capelli: un
punto estremamente sensibile è l’interno
coscia, ma se senti di potere osare ancora di più, prova anche sul perineo. Nove
su dieci, ti afferrerà la nuca e...».
«Durante il sesso (per esempio nella posizione del
missionario) fai pressione con le dita sul suo coccige
e poi lascia andare. Questo movimento, che stimola
una zona del corpo ricca di terminazioni nervose,
darà un ritmo diverso al vostro piacere».
Guida le sue mani su di te di te
«Insomma: fagli capire quando stai per raggiungere
l’orgasmo. Ma usa anche la voce, le parole e i suoni
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«Sdraiati su un fianco, la tua schiena contro il suo petto: appoggia la tua mano
sulla sua e guidala dove vuoi tu, con il
ritmo che preferisci, come se foste tutt’uno, uno parte dell’altro».
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«Se sei dietro di lui, puoi toccare il suo sesso proprio
come fa un uomo quando si masturba. Ma ora sei
tu che accarezzi, e puoi aggiungere altre sensazioni
al suo piacere: baciandogli la nuca, sussurrandogli
all’orecchio, mordicchiando le spalle».
Prova a essere cattiva
«Ma sì, si fa per dire... Occupati, con cattiveria misurata, dei suoi capezzoli: sono
una parte del corpo femminile di cui si
parla molto, ma che negli uomini passa
spesso inosservata. E allora tu baciali,
stuzzicali, stringili con forza tra le dita».
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«Molti di noi legano le prime esperienze sessuali a
una canzone. Cerca di individuare la colonna sonora del passato del tuo partner e poi ascoltatela mentre fate l’amore: sarà come invitarlo a un viaggio nel
tempo e alla riscoperta dei primi momenti».
Dai voce al piacere
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quando vuoi fargli capire che ti piace dare piacere a
lui (per esempio, se ti occupi del suo pene)».
Vai davanti allo specchio
«Almeno una volta nella vita, portalo tu davanti a
uno specchio per fare l’amore: la sua sorpresa, garantito, sarà grande».
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Confondi(gli) le idee
«Il trucco è farlo capitare raramente: avvicinati a lui
con modi totalmente diversi dai tuoi (se sei spesso
sottomessa, diventa più prepotente), fai ciò che detta l’istinto del momento e poi allontanati. Evitando
commenti, come se lui avesse fatto l’amore con una
donna che non sei tu, e che tu ignori».
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Cerca le sue punte
«Le dita. Le orecchie. Il naso. Ma anche l’osso dell’anca che preme da sotto la pelle. Stimola tutte
quelle parti che “escono” dal suo corpo con leggerezza, lingua e polpastrelli: l’effetto sull’erezione
sarà subito evidente».
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Riscopri i piedi
«Dedica loro tutta l’attenzione che meritano: sollecita dolcemente le dita dei suoi piedi, prima con le
mani, poi con la lingua. Ora gioca con il suo alluce:
usalo per sfiorare i tuoi capezzoli, le tue labbra. Alla
fine, chiedi al partner di fare lo stesso con te».
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Stuzzica l’olfatto
«Ci sono parti del corpo sulle quali si concentrano i feromoni, sostanze che risvegliano la sessualità. Nell’essere umano sono le zone di pelle dietro
le orecchie, tra il collo e le spalle, tra i seni. Allora,
non mettere profumo in questi punti e lascia che il
tuo odore naturale stimoli il suo desiderio».
Mettiti alla finestra
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«Inducilo a fare l’amore in piedi, alla finestra, di sera, con le luci spente. Se la vista è sulle altre case (e rischiereste di essere visti), metti in scena l’emozione del
sesso in pubblico ed esaudisci una delle
fantasie maschili più ricorrenti».
Gioca a un vecchio gioco
«Ricordi i pomeriggi del passato, trascorsi in cerchio a fare girare la bottiglia chiedendo “obbligo o verità?”. Recupera quello spirito, elimina la bottiglia
e proponi una domanda a testa in cui si
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è liberi di chiedere (di fare o di rispondere) proprio di tutto».
Prendilo al volo
«Raggiungilo durante il giorno per un incontro fugace, un rapporto sessuale rapido e un po’ selvaggio: azzera i preliminari ma salva i baci, che mantengono alto il coinvolgimento emotivo».
Lascialo guardare
«Mostragli come raggiungi il piacere da
sola: con quali movimenti e con quale
ritmo. Osservare senza potere toccare
sarà eccitante (e istruttivo)».
Il sesso è una materia che non si finisce mai di imparare.
E qualche volta vale la pena di ripassare un paio di lezioni...
Ricomincia da lui
A secco o con il lubrificante?
Se è la donna a masturbare
l’uomo, ecco cosa fare.
• Osservalo L’uomo stringe il
proprio pene con due o tre dita
appena sotto al glande, che
alza e abbassa con movimenti
molto rapidi. Il punto più alto del
piacere viene sfiorato quando
le dita passano sul frenulo.
• Cambia marcia Se aggiungi
del lubrificante, le dita scivolano
meglio e il movimento può
essere più lungo e avvolgente.
• In caso di dubbio Leggi
il libro-manuale Generazione
Sex (ilSaggiatore, €16).
Ricomincia da te
Il sesso orale da uomo a
donna: ecco 3 punti da
chiarire una volta per tutte.
• Un’ombra di barba può
stare bene in faccia a un uomo.
Ma può fare molto male se
quell’uomo avvicina il viso alla
parte più delicata di una donna.
• Iniziate lentamente!
E, per favore, senza andare
subito dritti al punto.
C’è tutto il tempo...
• Lingua o dita? Se la donna
è eccitata, sono entrambi due
ottimi strumenti di piacere.
Quindi l’uomo può alternarli
(e riposare la propria lingua).
RICOMINCIA DA VOI
Prima del sesso, fate un
esercizio di contatto visivo.
• Si chiama soul gazing, e
cioè “scrutarsi l’anima”. L’idea
è del ricercatore Robert Epstein
(http://makinglovebook.com).
• Mettetevi a mezzo metro
di distanza, meglio se in piedi.
E poi fissatevi negli occhi
per almeno un paio di minuti.
• L’intensità dello sguardo
rende vulnerabili e fa scattare il
desiderio di proteggere l’altro.
• In questo caso, protezione
significa dare attenzione:
l’affiatamento di coppia
è subito garantito. Provate!
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Bloccagli le braccia...
«Se hai scelto di raggiungere l’orgasmo
nella posizione dell’amazzone, e cioè tu
sopra di lui, bloccagli le braccia con le
mani, imponendogli il tuo ritmo: a quel
punto, tutta la sua concentrazione andrà dritta al pene e a come scivola den-
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tro e fuori di te».
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Decidi tu il finale
Datevi un comando
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«Una volta tanto, provate a fare l’amore passandovi l’un l’altro un comando sussurrato all’orecchio. A
turno deciderete la prossima mossa del partner».
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... e prova a legarle
Guidalo al momento giusto
«Forse la fantasia del soft bondage è
scontata, ma hai mai provato a legargli i polsi, magari dietro la schiena, rendendolo succube? L’effetto è assicurato, specie se l’aggressività (anche lieve)
in genere non ti appartiene».
«Forse non ci hai mai pensato, e allora perché non
ci provi? È quasi sempre l’uomo a guidare (spesso
con la mano) la penetrazione, ma se invece fossi tu
a decidere il momento e il movimento?».
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Usa il dettaglio
«La sessualità maschile è prevalentemente visiva: ricorda allora che gli uomini noteranno quello che vuoi tu del tuo
corpo. Quando ti spogli, non farlo com-
pletamente e tieni un dettaglio sexy che
possa attirare la sua attenzione: le scarpe, un gioiello, il reggiseno».
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fagli una telefonata
«Sai come si fa l’amore usando solo la
bocca? Chiedigli di non toccarti, fallo
stendere a pancia in su ed esplora il suo
corpo con la lingua. Poi mettiti sopra di
lui: l’unica cosa che gli permetterai di fare è baciare i tuoi capezzoli».
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Esplora i suoi punti “XXX”
«Anche il corpo maschile ne ha molti:
dietro le ginocchia, intorno al girovita,
all’interno del gomito, dietro le orecchie:
sono tutte zone in cui la pelle è più sottile e ricettiva al tocco. In punta di dita,
ma anche di lingua».
esalta il contatto
«Fai un salto indietro nel tempo, quando ti avvici-
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navi al sesso ma non c’era ancora la penetrazione: ricordi in quanti modi si giocava per darsi pia-
cere? Riprovali in sequenza».
limita il contatto
«E adesso, fai il contrario del punto 34: avvolgiti in
un lenzuolo e lascia scoperti solo i genitali. Saranno l’unico punto di contatto diretto possibile con
il corpo di lui».
passagli questo articolo
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«E fai in modo che lo legga. Magari, in una e-mail
che abbia come oggetto: “Oggi decido io”. Scommettiamo che non avrà nulla in contrario?».
• Ti sono piaciuti questi nostri, magici, 35 punti per fare
sesso come nessuna mai? Li abbiamo elaborati con tre
dei nostri superesperti: il sex coach Gabriele Baroni e le
sessuologhe Laura Rivolta e Francesca Romana Tiberi.
non svegliarlo
«Approfitta della sua erezione mattutina mentre dorme ancora: aprirà gli occhi e sarà già dentro di te».
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«La distanza e l’assenza di contatto fisico abbassano la soglia del pudore, la tua e la sua: approfitta
per chiamarlo e confessagli le tue fantasie. Presto
esplorerete nuovi aspetti della sessualità».
non lasciarlo toccare
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«La regola che funziona sempre: non rispettare nessuna regola. Per esempio: quando stai per avere
l’orgasmo, costringilo a fermarsi. Mentre è ancora dentro di te, costringilo alla passività e stimola
da sola il clitoride».
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