camminare in Gers

Settembre - Ottobre
COSMO 9 - 10
Una parola del priore generale
OMELIA NELL'EUCARISTIA DI RINGRAZIAMENTO PER IL 50˚ ANNIVERSARIO DI FONDAZIONE DELL’ISTITUTO SECOLARE
“REGNUM MARIAE”
8 agosto 2009,
testi del sabato della XVIII sett. T.O.: Dt 6, 413; Sal 17; Mt 21, 21-22; Mt 17, 14-20
Amerai il Signore tuo Dio con tutto il
cuore
Nella prima lettura di oggi, Mosè invita al popolo d’Israele, popolo di Dio liberato dalla schiavitù, a ricordarsi di ciò
che Dio ha fatto e continua a fare per lui,
e di conseguenza amarlo con tutto il proprio essere: Ascolta, Israele: il Signore è
il nostro Dio, il Signore è uno solo. Tu
amerai il Signore tuo Dio con tutto il cuore, con tutta l’anima e con tutte le forze
(Dt 6, 4).
Questa, sorelle carissime, è la vostra
scelta di donne consacrate, di donne
che hanno fatto alleanza con Dio. Avete
scelto Dio come sommo bene (RdV 28),
avete scelto di vivere una profonda e
costante comunione (RdV 28) con lui, di
amarlo senza riserva, con tutto il cuore,
con tutta l’anima e con tutte le forze, tutti
i giorni della vostra vita, in ogni luogo, in
casa e in ufficio, nella preghiera e nel
lavoro.
Vi è qui, nel contesto della tradizione
ebraica, una rivelazione straordinaria.
Nell’Antico Testamento, fin dai primi libri,
non si parla di amare Dio, ma solo di
temerlo e di servirlo. Ora qui, Mosè invita il popolo ad amare Dio, un po’ come
Gesù, nuovo Mosè, dirà ai suoi discepoli: Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone;
ma vi ho chiamati amici, perché tutto ciò
che ho udito dal Padre l’ho fatto conoscere a voi (Gv 15, 15). Il Signore nostro
Dio è uno solo. Lo amerai con tutto il
cuore, con tutta l’anima e con tutte le
forze (Dt 6, 4), cioè con tutto il tuo essere. E questo, non solo oggi, ma tutti i
giorni della tua vita, quando sarai seduto
in casa tua, quando camminerai per via,
quando ti coricherai e quando ti alzerai
(Dt 6, 7). Per non dimenticare mai questo comandamento dell’amore di Dio,
legherai queste parole alla mano come
un segno, ti saranno come un pendaglio
tra gli occhi e li scriverai sugli stipiti della
tua casa e sulle tue porte (Dt 6, 8-9).
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Amerai il prossimo tuo come te stesso
Ora, non dimentichiamo che al grande comandamento dell’amore di Dio (cf.
Dt 6, 4; Mt 22, 37) Gesù aggiunge un
secondo comandamento che gli è simile:
Amerai il prossimo tuo come te stesso
(Mt 22, 39). E’ un comandamento inseparabile dal primo, poiché – come ricorda Giovani – se uno dicesse: “Io amo
Dio”, e odiasse il suo fratello, è un mentitore. Chi infatti non ama il proprio fratello
che vede, non può amare Dio che non
vede. Questo è il comandamento che
abbiamo da lui: chi ama Dio, ami anche
il suo fratello (1 Gv 4, 20-21). Nel vange1
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lo di oggi Gesù ci mostra che cosa significa amare il fratello. Egli si prende
cura del giovane epilettico e lo libera dal
suo male, dal maligno (cf. Mt 17, 14-18).
Egli ci invita a fare lo stesso.
Sorelle
carissime,
in
questi
cinquant’ anni, il carisma dell’Istituto si
è sviluppato ed è stato sparso oltre
frontiere in altri continenti. L’Istituto
non era pronto a fare i passi oltrefrontiera, non lo aveva previsto, ma con
fede e coraggio, ha fatto i passi oltrefrontiera … e alcuni frutti sono già visibili. Non cessate di confidare in Dio
che per mezzo di fra Luigi M. Poli e
delle prime sorelle ha fatto nascere il
vostro Istituto. Abbiate fede, sempre.
Andate avanti, fiduciose in Dio per il
quale nulla è impossibile (cf. Mt 19,
26; Lc 1, 37), illuminate dalla luce di
Cristo e del suo Vangelo, mosse dalla
grazia dello Spirito che soffia dove
vuole (Gv 3, 8).
Questa, sorelle carissime, è la vostra
scelta di donne consacrate nel mondo,
discepole di Cristo venuto “non per essere servito, ma per servire”(Mt 20, 28)
(RdV 39), premurose nell’accoglienza e
nell’ospitalità (RdV 38), consapevoli che
i doni ricevuti devono essere condivisi
con i fratelli (RdV 17), consapevoli di
essere giudicate sull’amore (RdV 38; cf.
Mt 25, 31-46). Sospinte dall’amore di
Cristo e libere da atteggiamenti di difesa
e da pregiudizi, andate incontro agli altri
con semplicità e disponibilità (RdV 52).
Lo sguardo fisso in santa Maria
“Regina”
Abbiate fede
Purtroppo, come i discepoli del vangelo di oggi, spesso abbiamo poca fede
(Mt 17, 20) nell’operare la carità verso il
fratello, nel vivere il comandamento
dell’amore di Dio e del prossimo. Per la
nostra poca fede, facciamo fatica a lottare contro il male, ad essere comprensivi
e misericordiosi, a vedere al di là degli
errori altrui i pregi altrui. Per la nostra
poca fede, facciamo fatica ad aprire la
mano per servire ed aiutare, ad aprire la
porta per accogliere ed ascoltare. Per la
nostra poca fede, facciamo fatica ad unire regolarmente le mani in preghiera,
fiduciosi in Dio. Per la nostra poca fede,
rimaniamo convinti che una nostra piccola opera buona – a favore del bene
comune – non può incidere sulla vita
sociale della città, del paese, del mondo
… e quindi non moviamo un dito. Gesù
ci invita ad una fede più grande: Se avrete fede pari a un granellino di senapa,
potrete dire a questo monte (Senario!):
spostati da qui a là, ed esso si sposterà,
e niente sarà impossibile (Mt 17, 20); se
avrete fede e non dubiterete … tutto
quello che chiederete nella preghiera, lo
otterrete (Mt 17, 21. 22, canto al vangelo).
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Oggi, celebriamo la memoria di san
Domenico, fondatore dell’Ordine dei
frati Predicatori, Ordine che ha avuto
legami stretti con l’Ordine dei Servi di
Maria fin dall’inizio; pensiamo al domenicano fra Pietro da Verona
(+1252) che riconobbe nel 1244 a Firenze l’autenticità della vita dei Sette
primi Padri [e che forse consigliò loro
di usare lo stesso abito in nero e la
stessa Regola ai servi di Dio di
sant’Agostino] e pensiamo anche al
papa domenicano Benedetto XI
(+1304) che approvò definitivamente
l’Ordine nostro nel 1304. Di san Domenico, ci assicura Costantino da Orvieto († 1256), uno dei primi biografi
del santo, si dice che era devotissimo
a santa Maria e che aveva affidato a
lei, “regina di misericordia”, come a
speciale patrona, tutta la «cura»
dell’Ordine dei Predicatori. Anche di
più per noi, Servi di santa Maria, la
beata Vergine Maria è stata ed è –
come dice l’autore della Legenda de
origine Ordinis – rifugio speciale, madre singolare e signora particolare(LO
7), poiché, consapevoli – come i Sette
primi Padri – della nostra imperfezione
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ci portiamo umilmente ai piedi di Lei, la
Regina del cielo, la gloriosissima Vergine
Maria, con tutto l'amore de lnostro cuore,
perché Lei, che è mediatrice e avvocata,ci riconcili e li raccomandi al Figlio suo
(LO 18).
Questo storico anniversario offre
l’opportunità di riflettere sul cammino dei
Servi nelle Filippine a partire dal loro arrivo, il 24 agosto 1984. In questa riflessione vi invito a fare uso delle parole del Salmo 25 (24), perché siano presenti nei vostri cuori e sulle vostre labbra.
Carissime sorelle, avete scelto di celebrare il vostro giubileo qui, sul monte Senario, culla dell’Ordine e patria spirituale
della Famiglia servitana, perché qui sono
custodite le reliquie dei Sette primi Padri
e celebrata la loro memoria. Il vostro Istituto Secolare “Regnum Mariae”, come il
monte Senario, come l’Ordine nostro e
come la Chiesa, è “Casa di santa Maria”.
Nel vostro Istituto, nella casa di ogni sorella, regni il Signore Gesù, Figlio di Dio e
di santa Maria; regni l’esempio della Vergine Madre che accolse il Verbo nella
propria carne e ne divenne Madre e Discepola; risuoni la risposta generosa della
Vergine di Nazaret al progetto di Dio:
“Ecco la serva del Signore; avvenga per
me secondo la tua parola” (Lc 1, 38); risuonino le parole della madre previdente
che, perché continui la festa delle nozze
di Cana, avvertì il Figlio del vino che veniva a mancare e disse ai Servi: “Fate quello che vi dirà” (Gv 2, 5); sì, in ogni casa,
regni santa Maria, madre di Gesù, orante
con i discepoli nella camera alta (cf. At 1,
13-14).
Durante il corso di questi 25 anni, forse
non tutto si è svolto secondo la volontà di
Dio. Ricordando questi eventi, possiamo
pregare: Ricordati, Signore, della tua misericordia e del tuo amore, che è da sempre. I peccati della mia giovinezza e le
mie ribellioni, non li ricordare: ricordati di
me nella tua misericordia, per la tua bontà, Signore. Per il tuo nome, Signore, perdona la mia colpa, anche se è grande
(Sal 25 [24], 6-7. 11)
Durante il corso di questi 25 anni, gli
eventi positivi certamente hanno superato
quelli negativi e la vigna di Monte Senario, piantata nelle Filippine, ha dato frutto.
Ricordando tutto questo, ringraziamo il
Signore per la sua presenza viva ed amorevole e diciamo pregando: A te, Signore,
innalzo l’anima mia, mio Dio, in te confido
(Sal 25 [24], 1-2a).
In questa riflessione giubilare siamo
anche portati a guardare al futuro. Saremmo tentati di chiederci: ci sarà un altro
25°, 50°, 75°, 100° anniversario per i Servi di Maria nelle Filippine?... o forse in
qualche altra nuova terra dell’Asia? Certamente, solo Dio conosce il futuro… però
ricordiamo che Egli lo scoprirà assieme a
noi. Confidiamo in Lui con la preghiera:
Fammi conoscere, Signore, le tue vie,
insegnami i tuoi sentieri. Guidami nella
tua fedeltà e istruiscimi, perché sei tu il
Dio della mia salvezza (Sal 25 [24], 4-5).
Tanti auguri!
LETTERA DEL PRIORE GENERALE AL VICARIATO FILIPPINO IN OCCASIONE DEL 25° ANNIVERSARIO DELLA PRESENZA DEI SERVI
NELLE FILIPPINE
Al Vicario Provinciale del Vicariato Provinciale S. Pellegrino Fr. Gregorio M. Obejas, O.S.M. e a tutti i frati del Vicariato
Il seme dell’Ordine dei Servi di Maria,
seminato nel suolo filippino dai frati della
Provincia di Piemonte e Romagna, è cresciuto. Nel 1996, la fondazione filippina è
diventata Delegazione Provinciale; poi,
nel 2004, Vicariato Provinciale, dedicato a
S. Pellegrino Laziosi, frate celebre per
essere stato guarito dal Cristo crocifisso
Saluti a voi tutti! Con gioia e gratitudine
al Signore vi scrivo in occasione del 25°
anniversario della fondazione dei Servi di
Maria nelle Filippine.
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in un difficile momento della sua vita,
quando avvertì seri problemi di deambulazione. Posso suggerirvi di considerare e
scegliere come massima per tutti i frati
del Vicariato le parole: Alzati e cammina!
(Mt 9, 5; cf. At 3, 6)?
ne di Gesù Cristo in croce (VPF 7) e, lì
accanto la Madre di Gesù e nostra Signora (cf. Gv 19, 25-27), e pregò Gesù, Redentore dell’umanità intera, per la sua
guarigione. Cadde nel sonno, e nel sonno
vide Gesù scendere dalla croce e togliere
ogni traccia di malattia dalla sua gamba.
Presto si svegliò e si rese conto che la
gamba era stata guarita. Seguendo
l’esempio di san Pellegrino, quando ci
troviamo in difficoltà, dovremmo anche
noi stare con Maria, la Vergine Madre, ai
piedi della croce, ed avere fiducia in Gesù, il Crocifisso, che ha trasformato uno
strumento di morte, cioè la croce, in un
segno di salvezza per l’umanità. Anche
noi dovremmo prestare attenzione a Gesù, alle sue parole Alzati e cammina! e
trovare nuovo vigore per seguire le orme
di Cristo.
Alzati e cammina! Queste parole furono inizialmente pronunciate da Gesù a un
uomo paralitico. Ricordate che gli aveva
prima detto: Coraggio, figlio, ti sono perdonati i peccati (Mt 9, 2). Però gli scribi lo
accusarono di aver bestemmiato; quindi
Gesù guarì il paralitico dicendogli: Alzati,
prendi il tuo letto e va’ a casa tua (Mt 9,
6), e l’uomo obbedì, guarito. Le folle furono prese da timore e resero gloria a Dio
che aveva dato un tale potere agli uomini
(Mt 9, 8). Il comando di Gesù, in verità, è
rivolto anche ad ognuno di noi, a tutti gli
esseri umani. La volontà di Dio è che siamo tutti liberi, viviamo e camminiamo.
Nessuno dovrebbe essere paralizzato dal
timore, dal peccato, dalla vergogna, o da
qualche altra forza negativa. Agli occhi di
Dio, tutti noi abbiamo una dignità, e meritiamo tutti di vivere e di camminare!
Alzati e cammina! Possano queste parole risuonare profondamente nella nostra
vita. A questo proposito vorrei proporvi,
come aiuto, una rilettura e meditazione
della Lettera Alzati e cammina! (16 novembre 1994) del mio predecessore, fra
Hubert M. Moons, OSM, nella speranza
che possano essere illuminanti, ispiratrici
e fruttuose per tutti.
Alzati e cammina! Queste parole furono ripetute da Pietro a un uomo storpio fin
dalla nascita, che giaceva alle porte del
Tempio. Lo storpio, mendicante, gli aveva
solo chiesto una elemosina, ma Pietro gli
disse: Non possiedo né argento né oro,
ma quello che ho te lo do: nel nome di
Gesù Cristo, il Nazareno, alzati e cammina! (At 3, 6). E così fece … ed entrò con
Pietro nel tempio camminando, saltando
e lodando Dio (At 3, 8). Dando testimonianza al Vangelo di Gesù Cristo con parole ed in opere, Pietro ha ripetuto le parole di Gesù allo storpio, che fu da loro
guarito. Tutti noi nella Chiesa siamo chiamati a ripetere le stesse parole gli uni agli
altri, e a tutte le nazioni.
Concludendo, prego Dio che effonda la
sua benedizione su di voi, non soltanto
durante queste celebrazioni, ma in ogni
aspetto della vostra vita, e in tutta la vita
di fronte a voi, come Servi di Maria nelle
Filippine!
Sinceramente, in Cristo e Maria
fra Ángel M. Ruiz Garnica, O.S.M.
Priore generale
Dal convento di San Marcello,
Roma, 1 agosto 2009.
DAL CONSIGLIO GENERALIZIO
Alzati e cammina! Queste parole furono udite anche da san Pellegrino, pronunciate, in un certo senso, da Gesù Crocifisso, quando fu da Lui guarito. In quella famosa notte, Pellegrino si trascinò fino alla
sala del Capitolo, dove vi era una immagiwww.servidimaria.org
Nomina del Priore e Maestro della
C.I.F. Sant’ Alessio F.: fra Paolo M.
Orlandini. Con il rientro di fra Ermanno
M. Bernardi nella sua Provincia, il 29 giu4
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quanto non era più de familia in una comunità della Provincia”. Il Consiglio provinciale dovrà pertanto procedere
all’elezione di un altro Consigliere a norma dell’art. 233c delle nostre Costituzioni.
gno 2009, rimanendo scoperti gli uffici di
Priore e Maestro nella Comunità internazionale di formazione Sant’Alessio Falconieri, dopo la debita consultazione fatta
dal Priore generale, il Consiglio generalizio nella seduta del 25 giugno 2009, ha
eletto fra Paolo M. Orlandini negli uffici
di Priore e Maestro della Comunità internazionale di formazione Sant’Alessio Falconieri.
L’ 11 agosto 2009 il Consiglio provinciale di Piemonte e Romagna ha eletto
consigliere della Provincia fr. Giuseppe
M. Tanferna, al posto di fr. Johnas M.
Murallon.
Il Priore generale, fr. Ángel M. Ruiz
Garnica, con una lettera indirizzata a tutti
i Priori provinciali membri della ex FIES, li
invita ad offrire la somma costituente i
fondi della non più esistente Conferenza
Regionale, alla comunità di Monte Senario “per il restauro del romitorio Sant'Alessio, della cui morte si celebrerà l’anno
prossimo il settimo centenario (13102010). Sarebbe anche un bel contributo
alla patria spirituale dell’Ordine ove la
Conferenza mira ad iniziare un noviziato
comune nell’estate 2010”.
INDIA
Il Consiglio generalizio ha preso in
esame una lettera del Vicario provinciale
del Vicariato indiano Aikiya Annai, fra
Susaimani M. Arokiasamy, accompagnata dall’estratto del verbale del Capitolo vicariale annuale del 20 maggio
2008, in cui viene richiesta l’erezione
canonica della casa religiosa Arputha
Matha Servite House. Il Consiglio generalizio, ha deciso l'apertura canonica della casa religiosa Arputha Matha Servite
House (Kilnathur), a decorrere dal 15
agosto 2009.
RUTENG, INDONESIA
Il Consiglio generalizio ha preso in esame una lettera del Priore provinciale
della Provincia messicana (MEX) per
l’erezione di una casa di noviziato nella
Comunità Hamba-Hamba María a Ruteng, Indonesia, perché i candidati
all’Ordine in Indonesia vivano il noviziato
nella propria patria, nel proprio ambiente
e nella propria cultura. Dopo discussione,
il Consiglio generalizio dà il suo consenso
perché il Priore generale, in virtù dell’art.
268a delle Costituzioni, eriga come casa
di noviziato il convento di Hamba-Hamba
María .
SPAGNA
Il Priore generale fr. Ángel M. Ruiz
Garnica ed il Vicario generale, fr. Franco M. Azzalli hanno compiuto un viaggio in Spagna dal 26 giugno al 4 luglio
2009 per partecipare al Primo Convegno
delle fraternità e dei gruppi laici servitani
di Spagna e Portogallo, in occasione del
250° di fondazione della V.O.T. di San
Fernando (26 giugno 1759). Al Convegno ha partecipato anche fr. Jaime M.
Frau, assistente dell’ossm e gruppi laici
della Provincia ESP. Hanno poi fatto visita ad alcune Confraternite dell’ Addolorata e alle fraternità OSSM dell’ Andalusia. Infine hanno visitato i monasteri di
Sagunto e Mislata e Madrid, assieme al
Priore provinciale ESP fr. Javier M. Badillo.
PROVINCIA DI PIEMONTE E ROMAGNA
Il Consiglio generalizio ha dichiarato
non valida l’elezione di fra Johnas M.
Murallon a Consigliere della Provincia
con la seguente motivazione: “dopo il
passaggio del convento di Forlì – a cui
veniva assegnato come priore conventuale – al Vicariato filippino avvenuto il 10
giugno in sede capitolare, non era più eleggibile come consigliere provinciale in
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CLIOS
Il Consiglio generalizio in data 13 agosto 2009 ha approvato la pubblicazio5
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ne del sussidio dal titolo Benedizionale di
san Pellegrino Laziosi. Tale benedizionale, che è stato preparato dalla CLIOS, si
presenta come un libro di 224 pagine, due colori, illustrazioni di Piero Dani, appendice musicale. Oltre ai formulari di benedizione per i giovani, per i malati e per
l’olio di san Pellegrino, contiene una seconda sezione di dieci formulari che si
prestano all’uso di una “novena a san
Pellegrino”, praticata in alcuni santuari
dell’Ordine e da membri della Famiglia
servitana. Sono state stampate 2.000 copie, per ora, nella sola lingua italiana. È
stato presentato dal Prof. Corrado Maggioni S.M.M. giovedì, 24 settembre 2009,
IX giornata “Repetite Fontes” nel Corso di
Storia e Spiritualità dell’Ordine.
come dono simbolico una stuoia con il
logo della celebrazione del 25° anniversario della presenza dei Servi di Maria
nelle Filippine. Il capitolo poi è proseguito
serenamente proponendo, tra altre cose,
come programmazione per il prossimo
triennio: a- impegno nel promuovere gradualmente l’unificazione delle provincie
italiane, b- partecipazione attiva nella
Conferenza europea, c- riflessione e dialogo con la provincia Canadese riguardo
le comunità di St. Ortaire e Orbec
(Francia) d- progetti concreti di aiuto e di
condivisione che ogni comunità dovrà
promuovere nel suo ambito locale
DENIA, SPAGNA
Dal 15 al 19 giugno è stato celebrato a
Denia, Spagna, il Capitolo provinciale
elettivo, al quale hanno partecipato il Priore generale fr. Ángel M. Ruiz Garnica
ed il consigliere di riferimento fr. Charlie
M. Leitão de Souza. Durante la celebrazione sono stati eletti alla guida della provincia nel prossimo triennio i seguenti frati: fr. Manuel M. Fontanet Nento (Socio);
fr. Antonio Francisco M. Nofuentes
Montes e fr. Antonio M. Moreno Lopez
(consiglieri). I temi trattati durante il capitolo sono stati i seguenti:1. Inspirazione
Mariana (Santuari Mariani, Celebrazioni
mariane); 2. Animazione vocazionale; 3.
Collegialità (Ascolto e accettazioni degli
altri, Imparare a delegare); 4. Cura dei
frati anziani, (Comunità adatte, Accettazione dell’invecchiamento e malattia) 5.
Partecipazione dei laici (Corresponsabilità
e delegare, Programmazione insieme);
Conferenza Europea.
DALLE GIURISDIZIONI
E CONVENTI
MISANO ADRIATICO - ITALIA
Il Capitolo Provinciale Elettivo della
provincia di Piemonte e Romagna si è
riunito a Misano Adriatico dal 8 al 13 Giugno 2009 ed è stato presieduto da fr. Ángel M. Ruiz Garnica, Priore generale,
accompagnato dal consigliere di riferimento fr. Rhett M. Sarabia. Nel governo
della Provincia si affiancano al Priore provinciale fr. Cesare M. Antonelli, il socio
Provinciale, fr. Venanzio M. Ramasso e
i consiglieri, fr. Luciano M. Panicali, fr.
Johnas M. Murallon, fr. Bruno M. Zanirato. Il 12 giugno, in un clima di pellegrinaggio alla Chiesa di Forlì è stato organizzato l’ incontro con la famiglia dei Servi
seguito poi dalla preghiera a San Pellegrino Laziosi cui hanno partecipato anche
molti fedeli. Durante l’eucaristia presieduta dal Priore Generale, fr. Ángel M. Ruiz
Garnica e alla presenza del vescovo di
Forlì è avvenuto il passaggio ufficiale della comunità di Forlì al Vicario Filippino. Il
priore uscente, fr. Arnaldo M. Donghi
(PRG) ha consegnato le chiave e il sigillo
del convento al nuovo priore, fr. Jonas M.
Murallon (PHI) e in cambio ha ricevuto
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COLLEVALENZA - ITALIA
Il 4° Capitolo Provinciale della SS. Annunziata, presieduto nei primi tre giorni
dal Priore Generale, fr. Ángel M. Ruiz
Garnica e poi da fr. Gino M. Leonardi,
consigliere di riferimento, è stato celebrato presso la Casa del Pellegrino a Collevalenza, nelle vicinanze di Todi, dal 22 al
27 Giugno 2009. Dopo la conferma del
Priore provinciale, fr. Sergio M. Ziliani
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Settembre - Ottobre
COSMO 9 - 10
09. Sma Fr. Demetrio M. De La Torre
(1963)
(eletto il 24 marzo 2009), i capitolari hanno votato: fr. Antonio M. Pacini (Socio)
e fr. Francesco M. Bergamaschi, fr.
Stefano M. Mazzoni, fr. Attilio M. Carrella (Consiglieri). Il Capitolo si è svolto
in un clima sereno e di preghiera, giungendo a formulare alcune linee programmatiche per il prossimo triennio, tra cui:
a- migliore definizione giuridica e pratica
della infermeria provinciale della SS. Annunziata di Firenze; b- ulteriore studio ed
impegno per la Missione dello Swaziland, demandando al Consiglio provinciale di studiare scrupolosamente la maniera di favorire una maggiore “vita comunitaria servitana aperta all’ accoglienza di nuove vocazioni” ; c- partecipazione ai primi passi della Conferenza europea, auspicando una maggior conoscenza, e forme fattibili di collaborazione; dimpegno a istituire borse di studio, in
accordo con la P. Facoltà Marianum,
per sostenere studenti bisognosi e desiderosi di specializzarsi in Mariologia. Un
interessante e costruttivo incontro con la
Famiglia dei Servi ha concluso il Capitolo provinciale.
10. Ann
11. Esp
Fr. Javier M. Badillo Martin
(1966)
Vicariati (2)
01. Phi
Delegazioni (4)
03. Ven
Fr. Ferdinando M. Perri (1938)
04. Usa
Fr. John M. Fontana (1951)
05. Isl
Fr. Patrick M. Carroll (1952)
Fr. Gottfried M. Wolff (1958)
08. Can
Fr. Yvon M. Chalifoux (1958)
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Fr. Mel M. Loftus (1938)
3. Eaf:
Fr. Giuseppe M. Xotta (1942)
Fr. Christian M.Bockmann (1962)
1. Europa:
Fr. Hubert M. Moons (1944)
2. Casa:
Fr. Susaimani M. (1961)
3. Nac:
(1962)
Fr.
4. Africa:
…………...
Arnaldo
M.
Sánchez
………..
………..
AUSTRIA
La Conferenza europea ha organizzato un primo “viaggio estivo di studio” dal
9 al 15 luglio 2009 con 15 partecipanti
che hanno visitato alcuni conventi
dell’Ordine in Austria, alcuni dei quali già
chiusi. Assieme a fr. Gottfried M. Wolff,
Priore provinciale della Provincia tirolese , ai maestri di formazione fr. Fero M.
Bachorik (TIR) e fr. Stefano M. Mazzoni (ANN), e al consigliere generale fr.
Eugene M. Smith, hanno preso parte
giovani frati delle Provincie del Tirolo (4),
Veneta (2) e SS. Annunziata (4). Il gruppo ha visitato i seguenti conventi: Innsbruck, Maria Waldrast, Vienna, Maria
Luggau, ed i conventi (ora chiusi) di Maria Langegg e Frohnleiten in Stiria. In
ogni luogo il gruppo si è unito alla comunità locale per la celebrazione della liturgia e per i pasti. Durante il viaggio i partecipanti hanno anche celebrato il rinnovo dei voti di fr. Joseph M. Okoli (TIR),
cui è seguito il pranzo presso le suore
Serve di Maria a Mauer, vicino a Vienna.
06. Mex Fr. Gerardo M. Torresornelas
(1958)
07. Tir
2. Zul:
5. Cono Sur: ……………
Province (11)
Fr. Cesare M. Antonelli (1938)
Fr. Liam M. Mackle (1931)
Conferenze (5)
NUOVO ASSETTO DELLA LEADERSHIP
DELL’ORDINE DOPO LE ELEZIONI DEI PRIORI PROVINCIALI
02. Prg
1. Aus:
4. Dld:
Il 6 Luglio 2009 fr. Patrick M. Carrol
è stato eletto, al secondo scrutinio, Priore provinciale della Provincia delle Isole.
Avendo accettato il servizio, egli guiderà
la provincia per il prossimo triennio.
Fr. Nivaldo M. Machado (1937)
Fr. Gregorio M. Obejas (1960)
02. Ind
Fr. Susaimani M. Arokiasamy
(1961)
LONDRA - INGHILTERRA
01. Bra
Fr. Sergio M. Ziliani (1966)
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COSMO 9 - 10
Settembre - Ottobre
Il viaggio era soffuso di una delicata
“Identità Servitana”, preparato con cura
e condotto con un misto di studio, piacere, preghiera e tanta fraternità condivisa
sia tra i membri del gruppo che con i frati
delle comunità visitate. Un grazie ai Provinciali della Conferenza Europea, a fr.
Gottfried e ai frati della provincia Tirolese per la sensibilità servitana offerta in
spirito di vera gioia e fraternità.
te offrire per costruire il nostro futuro. Insieme, camminiamo verso il futuro con
speranza. Avete per caso recentemente
incontrato un qualche “possibile frate”?
Grazie tante per avere accettato il mio
invito a far parte dell’equipe per il reclutamento vocazionale dei frati Servi di Maria.
Insieme siamo parte di una nuova avventura per la provincia USA dei Servi di Maria. Per molti anni l’animatore vocazionale
aveva comunicato alla provincia che una
persona da sola non era abbastanza per
reclutare vocazioni. È vero! Laici e professi, uomini e donne disseminati in tutto il
territorio degli USA, ma uniti nel ministero
- che include la preghiera - possono
compier di più di una persona sola. In altri
tempi Fr. Paul M. Gins, OSM, si rivolse
all’ annuale Capitolo dei frati dicendo
quello che io ritengo essere un discorso
importante sulle “generazioni più giovani”
e su quanto li attrae o respinge dalla vita
religiosa. Che cosa può un uomo, più giovane di ogni altro uomo con voti, offrire
alla provincia e che cosa può la provincia
offrirgli, perché il suo cammino nella vita
raggiunga il Regno di Dio e incoraggi altri
a questo santo fine?
PROVINCIA USA
Fr. Mike M.
Pontarelli,
cordinatore
dell’
equipe
vocazionale,
ha condiviso
con il Consiglio Provinciale alcuni possibili
compiti,
notizie e questioni circa la vita e l’esperienza religiosa
di possibili candidati di oggi servendosi
di sussidi, documenti, internet ma portando anche buone conversazioni con
altri religiosi su quanto riguarda il ministero vocazionale. L’eterno ritornello che
“ il ministero vocazionale è responsabilità di tutti” è stato ancora una volta ripetuto. Tuttavia sono stati invitati ed hanno
accettato di dialogare, confrontarsi e animare il ministero vocazionale non solo i
frati, ma anche l’Ordine Secolare e gli
animatori spirituali dei campus scolastici.
La grande novità è il passaggio da un
solo responsabile vocazionale ad una
equipe per l’animazione vocazionale.
Con questa introduzione, benvenuto
nel ministero dell’equipe vocazionale!
Sappi che io vedo il mio ruolo come facilitatore di una equipe collegiale. Ognuno è
importante, ognuno ha un ruolo paritario.
Tuttavia siamo diversi per quanto riguarda l’età, il genere, o la professione / promessa nell’Ordine, cerchiamo, per favore,
di essere insieme in questo ministero. Sono convinto che le idee partecipate, la
preghiera condivisa, ecc… renderà fruttuoso questo ministero vocazionale. Una
persona non può essere dappertutto o
essere la persona ideale per il discernimento vocazionale, che so, in un pomeriggio qualsiasi di agosto. Lavorare tutti
per il medesimo scopo deve poter significare che molte persone lavorano per questo scopo.
Interessante lettera di fr. Mike M.
Pontarelli, cordinatore dell’ equipe
vocazionale, ai suoi collaboratori.
Caro frate degli USA,
ho inviato questa lettera alla nuova
equipe vocazionale della nostra provincia. La condivido con voi per aggiornarvi
e anche per chiedere le vostre riflessioni
e commenti e qualsiasi aiuto che possiawww.servidimaria.org
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Settembre - Ottobre
COSMO 9 - 10
Come te, ho speranze e sogni riguardo
l’attrattiva esercitata su uomini verso la
provincia, intesa come frati di professione
solenne. Ma ho anche esitazioni. Il nostro
numero sta diventando sempre più ristretto e stiamo anche invecchiando. Ultimamente nessun nuovo candidato è entrato
e attualmente negli USA non abbiamo
nessun uomo in formazione. Ho letto molto sull’argomento senza che questo abbia
fatto svanire la paura, ma almeno la lettura mi ha chiarito alcune idee.
ria? Un’azione sociale? La vita religiosa?
Che cosa le nostre vite devono modellare
nel 2009 in un uomo che desidera spendere la sua vita in un ordine religioso nato
nel 1200 come una espressione di vita
evangelica / apostolica, di una comunità
riunita nel nome del Signore Gesù, ispirandosi costantemente a Maria, Madre e
Serva del Signore?
7. Hanno gli scandali distrutto la
“società perfetta ” della vita religiosa?
8. Il consiglio provinciale parla anche
di formare una “casa di accoglienza” o
alcune comunità della provincia per il discernimento vocazionale. Ma innanzitutto
abbiamo bisogno frati cadi e accoglienti.
1. L’età dei frati della provincia. Non
stiamo forse diventando troppo vecchi
per accogliere qualcuno nuovo? Vedo
che il gruppo più vivo nella Chiesa oggi
ha l’età che va dai 25-40 anni. Mi pare
che dovremmo vincere la distanza generazionale perché i giovani non si sentano
scoraggiati dagli anziani.
9. Ovviamente dopo questo dovrà seguire il progetto del noviziato, del proseguo dell’educazione e del ministero.
10. Chi dovrebbe prendere parte
all’incontro nazionale degli animatori vocazionali? Per favore non ridete per la
proposta che segue. Vorrei andare
all’ufficio militare di reclutamento degli
Stati Uniti e parlare con loro. Diciamolo
chiaramente,
l’esercito,
la
marina,
l’aeronautica attraggono volontari, mentre
i Domenicani, i Gesuiti, i Francescani,
ecc… no! Come è il funzionamento, e come può essere utile per la nostra vita?
2. Ciò che attrae le giovani generazioni. Fr. Arnaldo ha costruito un sito web
sulle vocazioni. Molti siti attraenti possono
essere sviluppati a costo minimale e con
presentazione gratuita. Questi mezzi sono stati efficacemente utilizzati nell’ultima
campagna presidenziale. Non potremmo
farne uso anche noi? Dobbiamo ancora
utilizzare i “vecchi stemmi” o farne dei
nuovi? Inserire musica? Dare di noi una
immagine da conservatori o tradizionale,
oppure quello che realmente siamo?
11. Dovremmo subito fare molto lavoro utilizzando internet? È veramente necessaria una riunione o può una video
conferenza funzionare per il futuro?
3. La provincia è disposta ad accettare
asiatici, latino americani, neri?
4. Come accetterebbe la provincia un
uomo la cui educazione religiosa, devozioni, interessi per unirsi alla vita religiosa, possano essere diversi da quelli delle
generazioni dei professi nella provincia?
La lista potrebbe continuare, questa
non è che l’inizio. La domanda vera potrebbe essere: le nuove generazioni che
cosa cercano di ciò che noi possiamo offrire? Che cosa dovremmo cambiare per
dare loro la possibilità di vivere come frati
Servi di Maria, secondo la tradizione ma
anche secondo i loro giorni?
Lo so che l’equipe del ministero spirituale dei campus presso l’High School dei
Servi è ansiosa di fissare delle date per
visitare le scuole. Fr. Michael Doyle,
OSM nella Chiesa dell’Assunzione in Chicago mi diceva che è molto interessato a
5. Forse qualcuno di noi è stato attratto
nell’Ordine per sostenere la grande causa
della giustizia sociale o per promuovere
una grande società civile. Oggi, ci sono
ancora queste motivazioni religiose / civili?
6. Qualche frate saggio ha detto: “è
tutta una questione di modellamento”. Ma
che cosa va modellato? Il Vangelo? Mawww.servidimaria.org
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COSMO 9 - 10
Settembre - Ottobre
Il Centro è ubicato nella Penitenzeria.
È aperto ogni giorno al mattino dalle ore
9.00 alle ore 12.00, aI pomeriggio dalle
ore 16.00 alle ore 18.00. Il Centro Ascolto Giovani giornaliero fa parte di una serie di nuove proposte di riflessione rivolte
ai frequentatori del santuario, che sono
così articolate: primo giovedì di ogni mese, alle ore 20,30, adorazione eucaristica in Basilica; ogni venerdì — stessa ora
e stesso luogo- lectio divina, ossia ascolto e preghiera illuminati dalla Parola di
Dio.
Fr. Stefano M. Bordignon
“fare un blitz servitano ed entrare nella
High School della Salette di Chicago”.
Cerchiamo di Instaurare quanti più contatti possibili e onestamente raccomandiamo
uomini di buona volontà ad unirsi alla provincia come ministero della Chiesa.
La prossima generazione di frati è vivente. Desiderano essere condotti e assumersi le responsabilità all’interno della
Chiesa e dell’Ordine. Okay, ciurma, avanti. Una nuova opportunità ci attende.
Fraternamente,
Fr. Michael M. Pontarelli, OSM
MONTE BERICO - VICENZA, ITALIA
JINJA - UGANDA
Animazione vocazionale.
Il 4 agosto 2009 il Consiglio provinciale della Provincia Veneta, dopo aver preso atto delle consultazioni durante
l’Assemblea
della
Delegazione
dell’Africa dell’Est ha eletto fr. Giuseppe M. Xotta delegato e i frati Robert M.
Kyeyune, Ponsiano M. Musoke, Xavier M. Lourdu consiglieri.
I frati Servi di Maria continuano ad ascoltare i giovani. Presso la Basilica di
Monte Berico essi hanno potenziato il
Centro Ascolto Giovani, iniziativa che prese avvio alcuni anni orsono. Da allora
molti giovani hanno sostato a Monte Berico per intavolare un dialogo e alcuni sono
tornati per proseguirlo.
MONTEFANO - ITALIA
Si è svolta a Montefano Macerata, la
XVI Settimana biblica dal 3 all’8 agosto,
che ha visto anche quest’anno una notevole partecipazione e un grande interesse per l’approfondimento scritturistico. Il
tema scelto era: “Il Vangelo di Marco. Il
cammino di Gesù verso Gerusalemme
(Mc 8-11)”. La creazione di un Centro
Studi Biblici si presenta come una nuova
esperienza nell’Ordine dei Servi di Maria
e si propone come un luogo qualificato a
disposizione di quanti sono interessati
all’approfondimento della Sacra Scrittura.
Il Centro Studi Biblici è nato dall’ esperienza di diversi anni di lavoro nel settore
biblico da parte di due frati Servi di Maria, i biblisti Alberto M. Maggi e Ricardo
M. Pérez Márquez. È doveroso segnalare anche il contributo e la presenza per
diversi anni nella comunità di Montefano
di fr. Paolo M. Zanini, che dal 15 luglio
2009 è stato trasferito a Roma, quale
Il Centro infatti è luogo in cui i giovani
possono incontrarsi e parlare con frati loro coetanei. È una opportunità che vuole
offrire una particolare attenzione alla gioventù, spesso priva di interlocutori disponibili all’ascolto e attenti alle loro problematiche.
Nel Centro di Monte Berico ai giovani viene data la possibilità di affrontare serenamente le tematiche di loro interesse, instaurando con i frati un dialogo libero e
alla pari. Sembra strano che, in una società satura di mezzi di comunicazione, si
debba continuar una iniziativa di questo
tipo: ma sempre più persone sembrano
essere oppresse dalla solitudine, prive o
impoverite di relazioni reali e limpide. Per
rispondere a queste esigenze di dialogo e
confronto, a Monte Berico il servizio
d’ascolto è stato potenziato garantendo
ogni giorno della settimana la presenza di
frati pronti ad accogliere quanti vorranno
usufruire di questo servizio.
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Settembre - Ottobre
COSMO 9 - 10
docente presso la Pontificia Facoltà Teologica Marianum.
per la collaborazione fraterna esistente
all’interno della Famiglia dei Servi.
FRANCIA E BELGIO
MANILA – PHILIPPINES
Dopo avere consultato il suo Consiglio,
il Priore provinciale, Fr. Yvon M. Chalifoux, nella seduta consigliare del 13 agosto 2009, tenutasi ad Ayer’s Cliff, ha nominato, fr. Bruno M. Chenais, come suo
Delegato per i conventi di Francia e Belgio. Nella medesima seduta il Consiglio si
è pronunciato, a voto segreto, a favore
della messa in vendita del Convento di
Notre-Dame-des-Servites di Bruxelles. Il
Consiglio ha considerato che tutte le tappe proposte dal Capitolo provinciale 2009
sono state rispettate e che nessuna risposta positiva di acquisizione da parte di
qualche giurisdizione dell’Ordine, è pervenuta al Consiglio Provinciale.
Fr. Alvin M. Cabacang, segretario del
Vicariato delle Filippine, pur nel delicato e
difficile compito di organizzazione del 25°
anniversario della presenza dei Servi di
Maria nelle Filippine, alla notizia della
morte di Corazon (Cory) Aquino, liberamente da sfogo ai suoi sentimenti patriottici. “La nazione è di nuovo in giallo [il colore di Cory], come lo fu venticinque anni
fa quando i nostri frati fondatori italiani,
per la prima volta arrivarono a Manila. Mi
accorgo, scrivendo ora, che i nostri primi
25 anni sono avvolti in giallo, che è diventato per noi il colore o il simbolo del coraggio, unità, libertà e forza nella sofferenza. Questo è solo un pensiero che mi
è balzato alla mente nel considerare la
morte di una persona amata, Cory Aquino. È qualcosa di magico. È entusiasmante vedere un popolo, proveniente da
diversi sentieri, di nuovo insieme. Unitevi
a noi nella preghiera e nel ringraziamento
a Dio per il meraviglioso dono di una persona che si è data e si è spezzata per
noi. …”
MONTESENARIO – ITALIA,
Fra Norberto M. Pinedo Pérez, professo temporaneo, ha lasciato Monte Senario lo scorso 17 agosto 2009 per tornare nella propria Provincia messicana. Fr.
Norberto non era un frate comune, era
quello che faceva la Gemma di Abeto,
l’Amaro Borghini, ecc., che con tanto diletto ed orgoglio servitano noi consumiamo. Mentre accompagniamo con gratitudine il suo cammino nell’Ordine ci domandiamo: chi prenderà il suo posto? Non ci
sarà da qualche parte un frate disponibile
per un così dolce e “spiritoso” incarico?
SÃO JOSÉ DOS CAMPOS - BRASILE
Il 16 agosto si sono riuniti nel convento
di São José Dos Campos una quindicina
di ex frati, con le loro rispettive spose, per
un incontro di fraternità e per rendersi disponibili ad una più intensa collaborazione con i Servi di Maria. Una gran parte di
essi formano oggi la fraternità secolare S.
Giuliana Falconieri nella Chiesa di Ipiranga, S. Paolo. Erano presenti anche i frati
Cláudio M. Avallone and Mário M. Cardigã.
TUNASAN, MANILA, FILIPPINE
Il giorno 19 giugno 2009, festa di S.
Giuliana, nel convento di Tunasan, il Vicariato delle Filippine ha celebrato una
solenne Eucaristia invitando tutte le congregazioni delle Serve di Maria, presente
nel territorio nazionale. Erano presenti
oltre sessanta suore, di ben 4 congregazioni. Questa iniziativa si inscrive
nell’alveo delle celebrazioni in preparazione al 25° anniversario della presenza dei
Servi di Maria nelle Filippine. Il vicariato
ha consegnato a ciascuna congregazione
un dono, quale segno di apprezzamento
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ORBEC, FRANCIA
Abbiamo da poco spento, con soffio
poderoso, la candelina del primo anno di
vita dei Servi di Maria nella parrocchia di
San Rocco a Orbec, Francia. Non è stato
un anno facile, lo sapevamo già. Ma fr.
Bruno [M. Chenais] ed io [fr. Noël M.
Rath] non rimpiangiamo nulla. Siamo in
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COSMO 9 - 10
Settembre - Ottobre
un paese di missione. Dal mese di Febbraio tutto ha avuto un moto di accelerazione. Tuttavia abbiamo avuto qualche
visita da parte di amici da lunga data: un
mio amico conosciuto durante il servizio
militare a Tahiti, amici provenienti dal Belgio, Canada, poi il p. Provinciale e perfino mia madre. Poi per un caso provvidenziale, ho potuto incontrare il cappellano
militare della marina durante il mio servizio nel Pacifico.
osservatorio che permetta ai gruppi di conoscersi, incontrarsi, e meglio coordinare
le iniziative da prendere. Al di là delle
convinzioni filosofiche, politiche o religiose, siamo tutti di fronte alla medesima
realtà umana, desiderosa, soprattutto in
questo periodo di crisi, di manifestare ulteriormente lo spirito di solidarietà. Il ruolo
di questa radio è soprattutto di censire
tutto ciò che esiste in connessione con la
solidarietà, sia a livello materiale che sociale, fraterno o spirituale a favore degli
indigenti, scioperanti, disoccupati, isolati,
handicappati, ecc …
Ecco in breve la parrocchia: 18 comuni, due sotto stazioni. Una ventina di campanili, collegi, Case di esercizi, un piccolo
santuario … 9.014 abitanti. 136,61 km².
Centro di spiritualità. A seguito della
visita del Priore provinciale, lo scorso
maggio, la Fraternità Servitana del Magnificat, la nostra, non è più in fase di sperimentazione, ma ufficialmente riconosciuta
dall’Ordine. Inoltre, dopo la consultazione
col suo consiglio, il Priore Provinciale, ha
nominato fr. Bruno M. Chenais come suo
Delegato in Francia e Belgio. Che lo Spirito Santo lo inondi della sua luce perché
possa con confidenza compiere questo
servizio. A seguito dell’accordo secondo
il quale fr. Noël avrebbe continuato da
dare corsi all’Università Cattolica di Angers, e nell’imminenza del suo pensionamento per limiti di età, la comunità ha
creato un piccolo centro di spiritualità, con
lo scopo di condividere la spiritualità servitana, basata su una fraternità evangelica senza frontiere e animata da una costante ispirazione mariana. Per questo
scopo il centro di accoglienza ha predisposto alcune stanze sia per la famiglia
servitana che per le persone che desiderano fare un periodo di ritiro.
Tre aspetti della vita parrocchiale, in
connessione con lo spirito dei Servi, hanno particolarmente impegnato la nostra
attenzione: la catechesi, la solidarietà e
l’accoglienza spirituale.
La catechesi è un problema grande,
così noi abbiamo invitato nei mesi scorsi
la responsabile della catechesi diocesana. Sull’argomento, ella ci ha presentato il
documento, molto chiarificatore, dei Vescovi francesi. Da questo scambio fruttuoso sono usciti due punti da ritenere: a- la
catechesi deve proseguire per tutta la vita; b- la celebrazione della Messa deve
vedere la partecipazione non solo dei
bambini ma anche dei genitori. In questa
prospettiva abbiamo inviato a tutti i genitori, con bambini nell’età di catechismo,
una nota informativa.
La solidarietà. Bisogna rendersi conto
che la regione è fortemente toccata dalla
crisi economica, tanto che la più grande
impresa locale ha dovuto ridurre i suoi
operai da 540 a 76 effettivi. In più, qui come altrove, gli acquirenti purtroppo sono
spesso dei liquidatori. Ci sono certamente
delle ricadute negative per l'insieme del
settore di Orbec. Da qui l'importanza della
solidarietà. La diocesi insiste per una
creazione di una Antenna radio di solidarietà, come già esistono in altri dipartimenti della Francia. Non si tratta di creare
un ulteriore gruppo di solidarietà, ma di
riunire quelli già esistenti, per formare un
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Tutto questo non ha che un fine: continuare a offrire ai nostri contemporanei un
senso alla vita, all’amore, alla morte, testimoniando al Buona Novella portata da
Cristo per il mondo, lui che solo “ha parole di vita eterna” (Gv 6, 68) e ci ripete
senza fine: “sono venuto nel mondo perché il mondo abbia la vita e l’abbia in abbondanza!” (Gv 10,10).
Fr. Noël M. Rath
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Settembre - Ottobre
COSMO 9 - 10
gia domenicale- edito dalle Edizioni S.
Paolo.
CASE GENERALIZIE - ROMA
Venerdì 11 settembre 2009 nei locali
della Pontificia Facoltà Teologica Marianum, è stata effettuata la riunione annuale dei frati delle Case generalizie, convocata dal coordinatore fr. Hubert M. Moons. Oltre allo scambio di esperienze delle diverse comunità, l’agenda prevedeva
una conferenza di un sacerdote giornalista e vaticanista, don Luigi Sandri, sul
tema “elementi per leggere la realtà ecclesiale e sociale dell’Italia.” Nel pomeriggio è seguita una relazione di un consigliere generale sulle linee emergenti dai
Capitoli provinciali elettivi. Il clima fraterno
e sereno ha fatto di questa esperienza un
punto fermo da ripetere anche il prossimo
anno.
VIAREGGIO
Sabato 30 maggio, per iniziativa del Comune di Viareggio, si è svolto un interessante convegno su Maria Valtorta e i
suoi scritti. Si è voluto anche onorare
maggiormente la memoria della defunta
con l’inaugurazione di una iscrizione sulla
facciata della casa da lei abitata.
Il convegno – nello stesso palazzo
comunale - ha richiamato un notevole
numero di persone (molte da fuori Viareggio), segno di quanto sia conosciuta e
apprezzata l’Opera di Maria Valtorta. Una
serie di relazioni su di essa, tenute da valenti conoscitori, ha occupato l’intera mattinata e il pomeriggio.
DALLA FAMIGLIA DEI SERVI
E’ intenzione del Sindaco – espressa
pubblicamente al termine dell’incontro –
di continuare nel prossimo anno con un
altro convegno, riconoscendo Maria Valtorta non soltanto come illustre concittadina, ma anche come ammirevole testimone, con la sua vita e i suoi scritti, della
fede cristiana.
TESTIMONI LUMINOSI
Il 19 settembre 1986, moriva il dottor
Alessandro Nottegar (nato a Verona il
30 ottobre 1943), lasciando nel lutto la
moglie Luisa Scipionato e le figlie Chiara, Francesca e Miriam. Egli aveva compiuto gli studi presso i Servi di Maria a
Follina, all’Istituto Missioni di Monte Berico (Vicenza), a Firenze, e una parte del
quadriennio teologico al Collegio S. Alessio di Roma. Era poi uscito dai Servi dopo
la morte di sua madre (1969). Dopo aver
conseguita la laurea in medicina, desideroso di aiutare il prossimo, con la moglie
e le figlie parte per il Brasile dove si dedica all'assistenza dei sofferenti, prima in
ospedale, poi in un lebbrosario, e infine
come medico condotto in Acre, una regione senza acqua né corrente elettrica. Costretto a rientrare in Italia, fonda sulle colline di Verona una comunità che chiama
"Regina Pacis". Un malore improvviso lo
conduce alla morte. Il 21 maggio 2009 a
Verona si è chiuso il processo diocesano
per la Beatificazione e Canonizzazione
del dr. Nottegar. Lo scorso luglio la sua
figura è stata illustrata dal Pamphlet “La
Domenica”, -sussidio liturgico per la liturwww.servidimaria.org
Al convegno hanno partecipato anche alcuni nostri frati di Viareggio e di Firenze. La Valtorta era sorella terziaria
dell’Ordine dei Servi.
CATALUÑA (SPAGNA) E UNGHERIA.
Fr. Vidal M. Martínez, Segretario generale per l’OSSM e i Gruppi Laici, ha visitato le fraternità dell’OSSM in Cataluña
(Spagna) e in Ungheria. In Cataluña le
fraternità (circa 30) esistono da tre secoli
e sono famose per la devozione
all’Addolorata e le loro processioni solenni. Sebbene siano isolate, sono molto vivaci e le loro processioni sono diventate
occasioni per affermare la fede cristiana
ed evangelizzare in un ambito divenuto
alquanto agnostico.
GYÖR – UNGHERIA
La presenza della spiritualità servitana
continua in Ungheria anche dopo la par13
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COSMO 9 - 10
Settembre - Ottobre
tenza dei frati Servi di Maria. La fraternità
OSSM di Santa Giuliana di Gyõr ha festeggiato in anticipo la festa patronale
mercoledì 17 giugno con la S. Messa in
onore a santa Giuliana, presso la cappella delle Suore Serve di Maria SS. Addolorata. Il giorno seguente al termine della
recita dei primi vespri del Sacro Cuore di
Gesù, il sac. Ferenc Bogisich, Assistente nazionale dell’OSSM, ha celebrato la
S. Messa e guidato la recita del S. Rosario, trasmesse in diretta da Radio Maria.
Dalla città di Nagykanizsa (lontana 300
km) sono venute anche 2 sorelle, e due
giovani: Gloria e Beáta, che sono in ricerca vocazionale. Una fraterna e gioiosa
agape ha concluso i festeggiamenti.
razione per il prossimo sessennio sarà il
monastero di Arco.
UNIFAS INTERNAZIONALE
La Segreteria UNIFAS comunica che il
numero dei frati OSM, che potranno partecipare al Convegno Internazionale a Rio
de Janeiro il prossimo mese di luglio
2010, sarà di 25 in tutto. Si prega quindi
di iscriversi per tempo perché saranno
favoriti coloro che per primi daranno il loro
nome ed impegno. Per informazioni e
prenotazioni fare riferimento a Sr. Elisabetta: [email protected]
CUTTACK-BHUBANESWAR - INDIA
A Seguito di aiuti finanziari raccolti,
soprattutto per opera delle suore Serve di
Maria Riparatrici, e inviati all’ Arcivescovo
di Cuttack-Bhubaneswar, la cui diocesi è
stato teatro di terribile violenza perpetrata
contro i cristiani, mons. Raphael Cheenath, SVD, risponde con una lettera, di
cui pubblichiamo solo una piccola parte.
GYŐR - UNGHERIA
Dal 5 al 7 agosto nella casa delle
Suore Serve di Maria Addolorata di Győr
si é svolto un corso di formazione per le
priore e per i formatori ossm. La Priora,
Madre Farkas Sándorné Rózsika, già
dal mese di marzo u. s., aveva chiesto
per questo scopo la collaborazione di Sr.
Gyöngyi M Fazakas. In occasione della
visita del Segretario Generale dell’ossm,
Fr. Vidal M Martinez, osm sono state
date anche delle indicazioni sui temi da
trattare. Fr. Vidal ha lasciato il programma
formativo dell’OSSM in lingua inglese.
Dopo la traduzione, questo programma è
stato la guida base degli incontri.
“Costruire un mondo nuovo” è stato lo
slogan degli incontri.
“Cara Suora Serva di Maria Riparatrice, Amici e Famiglia Servitana,
Saluti dai Cristiani della provincia di
Kandhamal. Io apprezzo e ringrazio moltissimo per la vostra generosa donazione
di 1000, 000 rupie (= a €. 15,400) che ci
avete spedito attraverso il DD. Il vostro
generoso contributo è un grande aiuto per
ricostruire quello che è stato distrutto. La
situazione attuale in Kandhamal sembra
essersi placata e è senza alcuna violenza
seria. Ma le persone che hanno vissuto
una violenza senza precedenti, con attacchi omicidi ai Cristiani, incendi dolosi,
saccheggi di proprietà, vandalismo di istituzioni religiose, ecc…, hanno ancora paura di ritornare ai loro villaggi. La presenza di oltre 3000 rifugiati in diversi campi
assistenziali ancora oggi è una prova che
ci dimostra l’esistenza di questa paura
della gente. Noi speriamo che il nuovo
governo sia più comprensivo alla causa
dei Cristiani perseguitati.
…. Ancora
una volta ringrazio tutti i membri ed amici
di Famiglia Servitana per il vostro aiuto e
la solidarietà. Un grazie speciale a p. Su-
ROMA
Presso la Casa di Spiritualità “S. Maria” delle suore Compassioniste Serve di
Maria in Roma, nei giorni 2-4 giugno
2009, è stata celebrata la 10° Assemblea
Federale elettiva della Federazione italiana delle Monache serve di S. Maria.
L’assemblea ha eletto Presidente federale Sr. Anna Maria Di Domenico, priora
del convento di Arco; segretaria Sr. Maria
Giovanna Goio, dello stesso monastero;
economa, Sr. Maria Amabile Cantoro
del monastero di Roma. Sede della Fedewww.servidimaria.org
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COSMO 9 - 10
coloro che negli organismi UNIFAS e UNIFASI hanno dato, e tutt’oggi continuano a
dare, affinché progredisca la comunione
e lo scambio dei carismi.
saimani e p. Sahayaraj per la loro presenza con noi.
Raphael Cheenath, SVD, Arcivescovo di Cuttack-Bhubaneswar”
Fra le voci, incisiva quella di fr. Ettore
M. Turrini, che ha informato i presenti
dell’avvenuta distribuzione di 60.000 copie in lingua italiana e delle 40.000
dell’edizione originale in portoghese del
libro “L’Amazzonia che non conosciamo”. Nell’accorato intervento il frate ha
segnalato l’indifferenza collettiva sulla
deforestazione in atto nell’Amazzonia,
problema urgente in quanto coinvolge
l’intero ecosistema planetario. Solo attraverso efficaci azioni e coerenti parole,
conclude l’appassionato intervento, i
Servi e le Serve di Maria potranno entusiasmare il cuore della gente ad aprirsi
ai gemiti del creato diventando così
sempre più docili a Dio.
UNIFASI – ITALIA: SESTA GIORNATA NAZIONALE
L’annuale incontro nazionale della
Famiglia Servitana in Italia, predisposto
ed organizzato dal Consiglio UNIFASI,
racchiuso nel titolo “Insieme, sul Monte… fratelli e sorelle in santa Maria”, si è
tenuto nell’abituale struttura del Sacro
Convento di Monte Senario, domenica 5
luglio 2009.
L’evento, giunto alla sua sesta celebrazione, è stato vissuto in una giornata
solare stupenda, resa vivace e bellissima dal calore dei 200 convenuti, accolti
dalla presidente dell’Unione Nazionale
Rosanna Marchionni, dal Priore generale dell’Ordine fr. Ángel Maria Ruiz
Garnica, dal Priore della comunità ospitante fr. Hubert Maria Moons.
A mezzodì, con l’ossequio mariano
‘Santa Maria donna nuova’ si sono chiusi i lavori della sessione mattutina.
La sessione pomeridiana ha preso
avvio con la visita al santuario ed al convento, guidata da suor Maria Cecilia
Visentin, della Congregazione delle
Suore Serve di Maria Riparatrici.
Dopo l’intervento introduttivo della
Presidente nazionale, Rosanna Marchionni, su ciò che è stato compiuto e
quanto ancora resta da compiere nel
prossimo futuro, i lavori si sono poi inoltrati al vigile ascolto della riflessione sostenuta da fr. Camille M. Jacques
(segretario dell’Ordine) col titolo “La dimensione laicale dei Sette Primi Padri
dell’Ordine dei Servi di Maria”.
L’Eucaristia è stata presieduta dal
frate messicano fra Ángel Maria, Priore
generale dell’Ordine dei Servi di Maria.
Al termine, coralmente, è stato letto il
messaggio ‘Comunione d’intenti nella
Famiglia Servitana’ approvato dalla Assemblea UNIFAS lo scorso mese di maggio.
Nei solchi della relazione sulla vita dei
Sette prima della definitiva loro unione,
ovviamente, si sono aperte le condivisioni da parte dei convenuti, in particolar
modo relative al discernimento delle vocazioni; alla disponibilità di lasciarsi formare; all’intensificazione del piano di
formazione; alla ricerca del bene comune; alla comunione d’intenti da assumere e da fare assumere; al rafforzamento
della carità tra le persone; al rischio continuo a conformarsi alla mentalità
dell’individualismo; alla gratitudine verso
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Il Monte Alto della Famiglia Servitana
annualmente ci invita al fraterno incontro
fra uomini e donne, fratelli e sorelle in
Santa Maria. L’invito racchiude una fiduciosa speranza nella consapevolezza
dei convenuti che “l’unico vero viaggio
non consisterebbe nell’andare verso
nuovi paesaggi, ma nell’avere altri occhi” (M. Proust, La prigioniera).
Riccardo Lorenzon
consigliere segretario UNIFASI
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MESSICO - HERMANAS MISIONERAS DE MARIA DOLOROSA
Sartor, Consigliere generali, M. Rosa
Battisti, Segretaria generale.
Le Suore Missionarie dell’ Addolorata
riunite in capitolo generale hanno eletto il
nuovo consiglio che guiderà la congregazione per i prossimi 6 anni e cioè: sr. Julia Romelia Avila - Superiora generale e
sr. Beatriz Alvarado - Vicaria generale.
Le Consigliere sono sr. Adela Alvarez,
sr. Justina Paz, sr. Maria Elena Hernandez. Segretaria: sr. Lilia Varela.
BIVIGLIANO-VAGLIA (FI) - ITALIA
L’Istituto Secolare Regnum Mariae
(RM) dal 5 al 14 Agosto 2009, ha celebrato presso la Casa di spiritualità Madre
Maria Eleonora, Bivigliano-Vaglia (FI), il
50° anniversario della sua fondazione.
Alle celebrazioni liturgiche, alle quali ha
anche partecipato il Priore generale, fr.
Ángel M. Ruiz Garnica, si sono affiancate numerose attività commemorative e di
memoria storica. Una prima tappa dei lavori ha visto l’intervento di alcuni relatori
(Andrea Franco Dal Pino, Maria Nobile,
Rosanna Marchionni) che hanno tracciato il cammino storico del RM. In Una seconda tappa sono state ascoltate le Testimonianze di alcuni frati, assistenti locali:
Michel M. Sincerny (Canada, assente);
Ángel M. Vargas (Messico); Jaime M.
Frau (Spagna, assente); Benito M. Isip
(Filippine);
Robert
M.
Kyeyune
(Uganda);
Honorio
M.
Martín
(Mozambico) e la relazione di Margherita Palazzi:“Il Regnum Mariae e
l’internazionalità”. La terza tappa è proseguita con gli esercizi spirituali guidati da
fr. Giancarlo M. Bruni e conclusa con il
rinnovo dei voti.
CORDOBA - MESSICO
Professioni perpetue delle suore
Serve di Maria Addolorata di Chioggia
Il18 luglio 2009 nella parrocchia dello
Spirito Santo fra Felipe M. Mariscal Chavezha presieduto l’eucaristia nella quale
hanno pronunciato i voti perpetui le seguenti sorelle: sr M. Delia Hortencia Hernandez Rojas, sr M. Albina Rosas Olivares, sr M. Guadalupe Hernandez Martinez, sr M. Teodora Castillo Trujillo
LORETTEVILLE, QUEBEC – CANADA
Le suore Serve di Maria di Londra/
Cuves, al termine del loro 25° Capitolo
generale hanno eletto Priora generale sr.
Marie Thérèse Connor ( Provincia Inglese). Le sono state affiancate come consigliere sr. Lisa Sheridan (Provincia Americana), sr. Sheila Sumner (Provincia Inglese) and Marie Brigitte Rauscent
(Provincia di Francia /Belgio /Canada /
Congo).
ROMA - SUORE DI NOSTRA SIGNORA DELLA
COMPASSIONE - MARSIGLIA
Sabato 12 settembre 2009, il Priore
generale, fra Ángel M. Ruiz Garnica, accompagnato dai frati Gino M. Leonardi,
Camille M. Jacques e Ángel M. Camarillo López, ha visitato la Comunità di formazione delle Suore di Nostra Signora
della Compassione - Marsiglia in Roma
(via di Bravetta 587). Ha incontrato la Superiora generale, suor Matilde Gentile, le
sorelle della comunità locale e altre sorelle in formazione che seguivano un corso
di esercizi spirituali (7-11 settembre 2009)
guidati da fra Camille M., tra cui tre novizie di origine malgascie (Madagascar)
che si preparavano ai primi voti, e altre
ROMA - SUORE MANTELLATE SERVE DI
MARIA
Le suore Mantellate Serve di Maria
riunite in Capitolo generale (Roma, 28
luglio – 16 agosto 2009), per riflettere sul
tema Illuminate dalla Parola, sostenute
dalla vitalità delle radici, incarnate nella
realtà, testimoniamo Cristo nella vita fraterna, hanno eletto il nuovo Consiglio generalizio che guiderà la Congregazione
per i prossimi sei anni (2009-2015). Sono
le sorelle: M. Emanuela Canziani, Madre
generale, M. Aureliana Pagani, M. Rita
Merli, M. Giovita Lusuardi, M. Gemma
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Settembre - Ottobre
COSMO 9 - 10
professe, al rinnovo dei voti nella festa
dell'Esaltazione della Santa Croce, lunedì
14 settembre 2009.
Sartori e fr. Bruno M. Predonzani: tre
frati contenti.
Dall'anno scorso, prima Nico e poi anche Bruno propongono a Adolfo: "perché
non chiedi il Sacerdozio?" Al principio rispondeva evasivamente, pareva poco
convinto, forse timoroso, ma dissimulava
il desiderio. In comunità se ne parlava e si
pregava. Conclusione: il 30 agosto 2009,
grande celebrazione nella Parrocchiale di
Las Toscas: l'Ordine Sacro per Adolfo.
La Congregazione delle Suore di Nostra Signora della Compassione è stata
fondata a Marsiglia nel 1843 dal padre
gesuita Jean-François Régis Barthès
(1790-1861). La Congregazione, che aveva chiesto l' unione all'Ordine dei frati Servi di santa Maria già nel 1929, fu finalmente aggregata il 7 giugno 1992. Recentemente ha accolto giovani candidate
dal Madagascar, Congo e Myanmar.
Mesi di gestazione. Settimane di organizzazione. I laici sempre in prima fila:
propaganda, rito, coro, cerimoniale, inviti,
addobbi, pranzo per 300 persone. Tutto
con ordine e precisione elvetica (o giapponese?), ma alla buona, familiarmente.
Tutti comodi, poche cravatte; il Vescovo,
uomo saggio e semplice.
PROFESSIONI E ORDINAZIONI
Da commerciante a prete
Sabato 27 giugno 2009 alle ore 15 è
stato ordinato prete, nella BasilicaSantuario della Madonna di Pietralba, fra
Giuseppe Maria Zampiva, 46 anni, primo sacerdote ordinato dal nuovo Vescovo di Bolzano Karl Golser, primo sacerdote ordinato nel santuario di Pietralba fin
dalla sua origine nel 1553. Normalmente
le ordinazioni si fanno nel duomo di Bressanone.
Durante la Messa, il dialogo rituale con
il Provinciale - fr. Demetrio M. De La Torre Melián - fu più amichevole che cerimonioso. Per Adolfo fu difficile contenere
l’emozione. Tutta la Liturgia fu ben spiegata e - quindi - partecipata dai fedeli, sia
nei silenzi, sia nelle orazioni o durante i
canti.
L'alito dello Spirito Santo era sensibile
sulla moltitudine che gremiva la grande
chiesa.
Fra Giuseppe proviene da una famiglia vicentina di 9 figli. Lui è il maggiore e
conta altri due fratelli sacerdoti.
Commovente la prostrazione di fr. Adolfo durante le litanie, così pure
l’imposizione delle mani da parte del Vescovo e dei 4 parroci viciniori, e l'abbraccio di gioia. Il rito si svolse con la semplicità e la naturalezza proprie dei figli attenti alle meraviglie del Padre.
Prima di fare la scelta religiosa, Giuseppe Zampiva ha esercitato per vari anni
la professione del commerciante di pelli.
Il giorno seguente, domenica 28 giugno, alle ore 11,00 ha celebrato nel santuario di Pietralba la sua prima messa ed
ed ha impartito la benedizione di sacerdote novello (Primizsegen). La domenica
seguente ha celebrerà la prima Messa nel
suo paese di origine: Arzignano. in provincia di Vicenza.
Il vescovo di Reconquista mons. Ramón Alfredo Dus ci parlò del sacerdozio
universale per il Battesimo e quindi del
servizio senza limiti, come Maria. Fr. Adolfo sottolineò il suo motto: "Canta l'anima mia le grandezze del Signore"! Fece
memoria del papà defunto, e inviò un saluto alla mamma, che abita qui vicino, ma
che era stata impedita a partecipare alla
cerimonia dai troppi anni.
Fr. Lino Pacchin, Priore
LAS TOSCAS - ARGENTINA
Fr. Adolfo M. Acosta, da 17 anni Servo di Maria e da 11 anni Diacono. Vive in
questo Convento assieme a fr. Nico M.
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Settembre - Ottobre
Il pranzo, previamente pagato da tutti
i partecipanti, mostrò di nuovo l’ efficacia
della collaborazione dei laici, nella preparazione e nel servizio offerto da una
ventina di giovani e signorine cresimandi.
MESSICO
Il 18 luglio 2009 ad Aguascalientes
hanno iniziato il noviziato 3 candidati indonesiani, 1 messicano e 1 SMA. Altri
nove candidati indonesiani hanno iniziato il noviziato presso la comunità di Ruteng – Indonesia.
Fr. Nico diede l'ultima pennellata presentandosi vestito da pulcinella (o simile...) e suonando motivi italiani: "Oh
campagnola bella" e persino "La mula
de Parenzo" .
Nello stesso giorno ad Aguascalientes hanno fatto la loro professione temporanea 8 novizi e cioè 3 Messicani (fr.
Alexis M. de Jesús Celis (COL) fr. Carlos Humberto M. Esparza González, fr.
Alfredo M. Cereso) 4 della Provincia di
S. M. A. (fr. Ariel Ernesto M. Garavaglia - ARG, fr. Ever M. Cáceres Balladares - BOL, fr. Jorge Antonio M. Fernández Marín - CILE, fr. René Antonio M.
Barros - ARG) e 1 della Provincia Tirolese (fr. Ales M. Doskocil)
Siamo ancora in inverno, ma i 34 gradi ci hanno fatto sudare.
Sempre contenti benediciamo il Signore e ringraziamo la nostra Santa Madre.
Fr. Bruno
DELEGAZIONE DELL’AFRICA DELL’EST UGANDA
INDIA
La Delegazione dell’Africa dell’Est ha
vissuto tre momenti forti nella storia della
sua progressiva crescita e presenza nel
continente africano. Il giorno 19 Luglio
2009 nella Chiesa parrocchiale di Kisoga, i diaconi fr. Mathias M. Kaliisa e fr.
Adrian M. Dobos, hanno ricevuto
l’Ordinazione presbiterale dalle mani del
Vescovo di Jinja, Mons. Joseph Willigers. Nella stessa celebrazione fr. Stephen M. Ggita è stato ordinato diacono.
Alla ben organizzata celebrazione hanno
partecipato oltre mille persone, tra le
quali fr. Ferdinando M. Perri, Priore
provinciale della provincia veneta e fr.
Giuseppe M. Zaupa. Nei giorni seguenti (20 e 21 luglio) è stata celebrata
l’annuale Assemblea della Delegazione
presieduta dal Priore Provinciale per
programmare la vita religiosa nel nuovo
anno di attività pastorale. Infine il 21 luglio nella casa di formazione di Kiwa Mirembe, Jinja, sette novizi (fr. Godefroid,
fr. Jean Evangeliste, fr. Deogracius, fr.
Antonio, fr. Maurice, fr. Basirika Grace e fr. Charles) hanno emesso la loro
prima professione durante l’Eucaristia
presieduta da fr. Giuseppe Zaupa.
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I frati di voti temporanei John Joseph, Rajkumar, Christine Jayaseelan, Martin Shankar, Rajendra Prasad,
e Antony Sahaya Clitus il 29 luglio
2009 hanno emesso la loro professione
solenne nelle mani di fr. A. Susaimani.
Il giorno seguente, cioè il 30 luglio, il medesimo gruppo di frati ha ricevuto il Sacro Ordine del Diaconato.
VICENZA - ITALIA
Il 22 agosto 2009, nella Basilica di
Monte Berico, Vicenza, nelle mani di fr.
Ferdinando M. Perri. Priore provinciale,
fr. Stefano M. Bordignon e fr. Edson
M. Choque Véliz, frati della provincia
Lombardo Veneta hanno emesso la loro
professione solenne.
FRATELLI DEFUNTI
Alle ore 02,15 locali di oggi 8 giugno 2009, nel suo convento, è deceduto fra Roberto Maria Braida,
O.S.M. frate di voti solenni, presbitero,
figlio della Provincia Santa María de los
Andes, di famiglia nella comunità di Las
Toscas, Argentina. Il fratello defunto a18
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Settembre - Ottobre
COSMO 9 - 10
veva compiuto 69 anni di età e 42 di professione religiosa nell’Ordine dei Servi.
Valencia. Il fratello defunto aveva compiuto 69 anni di età e 50 di professione
religiosa nell’Ordine dei Servi.
Alle ore 16 di oggi 8 giugno 2009,
nel suo convento, è deceduto fra
Agostino
Maria
(Giovambattista)
Sommese, O.S.M., frate di voti solenni,
presbitero, figlio della Provincia Santissima Annunziata, di famiglia nella comunità di Santa Maria del Parto a Mergellina,
Napoli.Il fratello defunto aveva compiuto
95 anni di età e 77 di professione religiosa nell’Ordine dei Servi.
Verso le ore 8 di questa mattina,
mercoledì 2 settembre, all’ospedale
San Camillo di Roma, è deceduto fra
Raffaele Maria ( Severino) Crivello,
O.S.M., frate di voti solenni, presbitero,
figlio della Provincia Veneta, di famiglia
nella comunità dell’Istituto Missioni di
Monte Berico, Vicenza. Il fratello defunto
aveva compiuto 86 anni di età e 68 di
professione religiosa nell’Ordine dei Servi.
La sera di ieri, sabato 27 giugno
2009, nella “Casa Perez” a Negrar,
Verona, è deceduto fra Luigi Maria
Zonta, O.S.M., frate di voti solenni, figlio
della Provincia Veneta, di famiglia nella
comunità Santissima Annunciata a Rovato, Brescia. Il fratello defunto aveva
compiuto 87 anni di età e 68 di professione religiosa nell’Ordine dei Servi.
Verso le ore 10 di oggi, mercoledì
29 luglio 2009, nella RSA San Giuseppe a Follina, Treviso, è deceduto fra
Costanzo Maria Roncato, O.S.M., frate
di voti solenni, presbitero, figlio della
Provincia Veneta, di famiglia nella comunità della Basilica Santa Maria di Follina.
Il fratello defunto aveva quasi compiuto
90 anni di età e quasi 72 di professione
religiosa nell’Ordine dei Servi.
CONVEGNO UNIFAS - BRASIL
RIO DE JANEIRO
Oggi, martedì 18 agosto 2009, verso le ore 16,30, nella “Casa Perez”
a Negrar, Verona, è deceduto fra Giovanni Maria Lupatin, O.S.M. frate di
voti solenni, presbitero, figlio della Provincia Veneta, di famiglia nella comunità
dell’Istituto Missioni di Monte Berico, Vicenza. Il fratello defunto aveva compiuto
90 anni di età e 73 di professione religiosa nell’Ordine dei Servi.
7-14 LUGLIO 2010
Tema: I Servi di Maria e la
cura del Creato
Esperienze di fraternità, formazione, preghiera, visite guidate
Oggi, domenica 30 agosto 2009,
all’Ospedale P. Jofré, Valencia, da
complicazioni varie con il morbo di Parkinson, è deceduto fra Antonio María
Sánchez Iglesias, O.S.M., frate di voti
solenni, presbitero, figlio della Provincia
Spagnola, di famiglia nella comunità di
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Per informazioni rivolgersi a:
Sr. Elisabetta:
[email protected]
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SOMMARIO
Una parola del priore generale FOTOCRONACA
1
Copertina: OSSM - Filippine
Dal Consiglio Generalizio e Segre‐
tariati 4
Dalle Giurisdizioni e conventi 6
Dalla Famiglia dei Servi 13
Fratelli Defunti 18
1. Consiglio provinciale PRG: fr. Bruno M. Zanirato, fr. Venanzio M. Ramasso, fr. Cesare M. Antonelli, fr.
Luciano M. Panicali, fr. Jonas M.
Murallon.
2. Consiglio provinciale ANN: fr.
Francesco M. Bergamaschi, fr. Antonio M. Pacini, fr. Stefano M. Mazzoni, fr. Sergio M. Ziliani, fr. Attilio
M. Carrella
3. Consiglio provinciale ESP: fr. Manuel M. Fontanet Nento, fr. Francisco Javier M. Badillo Martín , fr.
Antonio Francisco M. Nofuentes
Montes e fr. Antonio M. Moreno Lopez
4. Consiglio provinciale ISL: Jim M.
Mulherin, fr. Patrick M. Carroll, fr.
Christopher M. O’Brien, fr. Paul M.
Addison, fr. Bernard M. Thorne
5. OSSM - Ungheria
6. La nuova comunità di Forlì: fr. Jesus M. Diaz ,fr. Jonas M. Murallon,
fr. Roger M. Cabillo
COSMO
Piazza San Marcello, 5
00187 ROMA – Italy
tel. (+39) 06 699 30 1
fax (+39) 06 679 2131
Posta elettronica:
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7. Roma: Monache OSM festeggiano
l’elezione della Madre Federale,
Sr. Anna Maria Di Domenico
8. Nairobi - Kenya: fr. Gino M. Leonardi, fr. Ángel M. Ruiz Garnica, fr.
Antonio M. Pacini a
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Ficarelli con i novizi
10.Nairobi - Kenya: Fr. Robert M.
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