Eterno Kaukenas «Contro Venezia? Un tiro
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Eterno Kaukenas «Contro Venezia? Un tiro
Basket R Serie A: il personaggio 28 MERCOLEDÌ 8 APRILE 2015 LA GAZZETTA DELLO SPORT importante». La coppia lituana sarà fondamentale anche in ottica playoff, raggiunti aritmeticamente per il 3° anno di fila: «Dobbiamo recuperare Cervi e arrivare tutti in forma al 18 maggio, poi conterà solo una cosa: difesa, difesa, difesa…». Un aspetto che non era sempre stato costante nella stagione della Grissin Bon: «Da tre partite teniamo gli avversari a 63 punti e sono arrivate 3 vittorie (Bologna, Capo D’Orlando e Venezia, ndr) questa è la strada giusta. Dopo la sconfitta con Milano (-50, record negativo per il club) è suonata la sveglia e abbiamo guardato dentro di noi cosa si potesse fare per cambiare le prospettive. Avevamo subito 118 punti una cosa inaccettabile se hai orgoglio». Rimantas Kaukenas (37) 5 scudetti con Siena LAPRESSE LA FORMULA RENAULT 2.0 ALPS AL VIA CON UN FORMAT INNOVATIVO Quinto anno di vita per la Formula Renault 2.0 ALPS, che prende il via da Imola con un format innovativo. Se il calendario 2015 ha confermato sette appuntamenti, al Red Bull Ring e Monza saranno tre e non due le gare in programma nel weekend. Più chilometri, pertanto, in una categoria “giovane” che trae linfa vitale dalla tradizione Renault-Fast Lane Promotion e ha già contribuito a lanciare alcuni talenti (vedi Daniil Kvyat, laureatosi campione nel 2012 e oggi pilota Red Bull in F.1). Calendario e schieramento internazionale per la Formula Renault 2.0 ALPS, che farà tappa quest’anno anche sul circuito cittadino di Pau, sullo storico tracciato belga di Spa-Francorchamps, a Misano e Jerez. E per i primi due classificati, in premio c’è il test in F.Renault 3.5; al vincitore del titolo ed al migliore “under 18” andrà inoltre l’iscrizione gratuita 2016 rispettivamente alla serie Eurocup e all’ALPS: un cammino verso un futuro da campioni. DIECI TEAM E LIVELLO TOP PER LA STAGIONE 2015 La stagione 2015 della Formula Renault 2.0 ALPS si preannuncia ancora di elevato livello, con dieci squadre al via ed un “parterre” internazionale. Cominciando dal team Koiranen GP, che proverà a difendere lo scettro conquistato lo scorso anno, schierando due “new entry”: il brasiliano Bruno Baptista ed il tedesco Philip Hamprecht. La formazione di Afa Heikkinen punterà anche sui britannici Jack Aitken e Jake Hughes e l’austriaco Stefan Riener. Ed è sfida annunciata con le compagini italiane, JD Motorsport e Cram in testa. Con la prima ci sarà ancora il russo Matevos Isaakyan (16 anni, foto in alto), che nel 2014 aveva concluso terzo; al suo fianco avrà il brasiliano Thiago Vivacqua. A difendere i colori della Cram, in passato già una realtà di riferimento nel panorama della F.Renault 2.0 Italia, Vasily Romanov ed i due rookie Matteo Ferrer e Travor Jordan Fischer. Tre punte per la GSK Grand Prix di Sergio Cane, che ha riconfermato Daniele Cazzaniga (nella foto) e sarà in pista anche con le “new entry” Denis Bulatov ed il promettente Andrea Russo. Occhi puntati inoltre sulla BVM Racing, la formazione ravennate che ha annunciato l’ucraino Danylo Pronenko. Un nuovo arrivo è invece quello della Technorace, con una monoposto per il campano Alex Perullo. Suona la “Marsigliese” con Arta Engineering (subito al via con James Allen e Amaury Richard) e Tech 1 Racing, che sul Santerno potrà contare sull’esperto Simon Gachet, mentre i team inglesi Fortec Motorsports ed MGR completano lo schieramento. www.renaultsportitalia.it a cura di RCS MediaGroup Communication Solutions Eterno Kaukenas «Contro Venezia? Un tiro ignorante» 1Reggio Emilia seconda grazie al 37enne lituano «La svolta dopo il -50 subito a Milano. Inaccettabile» SOLCO A tracciare il solco dopo quella batosta era stato lo stesso Kaukenas, richiamando i compagni: «E’ vero, ma non è che ho urlato addosso a qualcuno, ho semplicemente chiesto a tutti di essere più aggressivi, più duri e di parlare di più: queste cose uniscono le squadre e ti fanno fare il salto di qualità». Che passa anche attraverso le 11 vittorie casalinghe consecutive: Reggio in casa non perde dal 18 ottobre scorso con Cremona: «Qui il tifo è caldo, i fans ci sostengono e noi prendiamo energia che poi in campo si trasforma in una difesa fatta meglio o in un recupero in più, è questione di mentalità». Sposato con Tanja Kostic, ex giocatrice di basket di alto livello (stella ad Oregon State, un’Eurolega vinta nel ’98 a Bourges e poi Wnba a Portland, Cleveland e Utah) Kaukenas ha 3 figlie Emma, Tia e Vanessa , tutte a Reggio assieme al papà, voluto a tutti i costi dall’a.d. Dalla Salda:«E’ una città vivibilissima, l’ideale dove fare crescere i propri figli e dove abitare con la famiglia: qui siamo felici». L’infanzia tra i mitra sovietici è un ricordo lontano. © RIPRODUZIONE RISERVATA Francesco Pioppi REGGIO EMILIA «Q uando ero bambino dovevo camminare due ore in mezzo alla neve per andare ad allenarmi nel centro di Vilnius, a quei tempi i militari russi avevano bloccato la città e non c’erano autobus, le scuole erano chiuse: il basket era l’unico modo per sentirsi vivi». Figuratevi se Rimantas Kaukenas ha paura di prendersi un tiro decisivo, proprio come ha fatto contro Venezia a 3” dalla fine, segnando la tripla che ha regalato vittoria e 2° posto a Reggio Emilia. «Gianluca Basile avrebbe detto che era un tiro ignorante! No dai, non ho fatto nulla di straordinario, avevo spazio e non potevo sbagliarlo». Il sangue freddo di una generazione che con la pallacanestro ha trovato successo ed identità: «Nel 1992 a Barcellona, con la prima Olimpiade giocata come Lituania indipendente, Sabonis, Marciulionis e Chomicius hanno fatto vedere a tutto il mondo che il basket era la nostra lingua, la nostra religione e che noi eravamo pochi, ma esistevamo e che non avevamo bisogno di usare le armi… Quando ci penso ho ancora la pelle d’oca». IN ITALIA Quella Lituania vinse il bronzo proprio contro l’Unified Team, di fatto quel che rimaneva dell’ex Unione Sovieti- ca. Kaukenas, 38 anni sabato, è cresciuto con quella pallacanestro nelle vene. La prima volta in Italia nel 2004 con Cantù, poi 5 scudetti con Siena, in mezzo una parentesi con il Real Madrid e adesso una seconda giovinezza a Reggio Emilia: «Non penso all’età ma a quello che posso fare per migliorarmi, dentro ho ancora il fuoco e fino a quando lo sentirò non mollerò nemmeno un centimetro». Un discorso valido anche per il compagno di squadra e connazionale Darjus Lavrinovic che sta crescendo di colpi partita dopo partita: «Ha passione ed energia — racconta Kaukenas —, lo vedo dalla voglia che ha di lottare per tornare al massimo della forma e per noi è troppo DOPPIETTA NEL WEEKEND EA7-Roma su GazzettaTv 1Sabato Trento- Pesaro, domenica alle 17 la classica. E Milano guarda al futuro con Cervi G azzettaTv raddoppia. Il weekend del basket è sempre più sintonizzato sul canale 59. Sabato infatti il tradizionale anticipo delle 20.30 con Trento che ospita Pesaro. Domenica il bis con Milano-Roma, sfida metropolitana intrisa di storia, fascino e con intriganti riflessi sul presente. Ricapitoliamo: si parte venerdì alle 14.15 con la rubrica «Sottocanestro» in cui Michele Gazzetti e i suoi ospiti analizzeranno i temi della settimana e quelli dell’imminente giornata di campionato. Sabato sera, dalle 20, il pregara e poi la diretta (20.30), con la telecronaca di Massimo Oriani e il commento tecnico di Dan Peterson, in cui Trento cerca la matematica certezza di uno storico playoff da matricola, mentre Pesaro ha bisogno di punti pesanti in chiave salvezza. FORUM E MERCATO Domenica, alle 17, il bis con la lanciatissima Milano di Banchi che insegue la vittoria consecutiva numero 20 per rimarcare una superiorità, per la verità, già incontestabile. Occhio a Roma però: l’Acea viene da quattro vittorie di fila e guida il gruppone di centro classifica, a caccia degli ultimi due posti nei playoff. Il nostro Davide Chinellato e Dan Peterson raccon- teranno dunque una sfida che offre spunti interessanti pure per la classifica. In realtà, in casa milanese, tiene banco anche il mercato. L’arrivo di Riccardo Cervi alla corte di Armani, l’anno prossimo, è in dirittura d’arrivo. Il pivot ha rifiutato l’ultima offerta di Reggio Emilia: un triennale abbastanza sostanzioso e così per il club reggiano il discorso è chiuso, tant’è che si sta già orientando altrove per la prossima stagione. Cervi vuole avere la certezza di giocare l’Eurolega e quindi accetterà la proposta di Milano. Al momento nulla è scritto, ma il matrimonio si farà. Infine, Cantù ha ufficializzato Desio come sede delle prossime due sfide: i derby con Milano e Cremona. v.d.s. © RIPRODUZIONE RISERVATA DOBBIAMO ARRIVARE TUTTI IN FORMA AL 18 MAGGIO POI SOLO UNA PAROLA: DIFESA, DIFESA, DIFESA... REGGIO EMILIA È VIVIBILISSIMA, LA CITTÀ IDEALE DOVE ABITARE CON LA FAMIGLIA: SONO FELICE L’ESTERNO GRISSIN BON SUL FUTURO SASSARI SANZIONATA Sardara ricorre «Multa assurda» ● (g.d.) Il presidente di Sassari, Stefano Sardara, in merito alla multa di 3000 euro per mancato funzionamento dell’instant replay contro Trento, protesta: «E’ assurdo essere sanzionati perché l’arbitro non ha trovato l’immagine utile. Così come la squalifica a Lawal, che ha manifestato educatamente per la mancata tutela in campo. Si parla di dialogo e confronto ma assistiamo a grandi sorrisi sul campo che poi si traducono in pesanti sanzioni. E’ nostro dovere morale far ricorso». ● NBA - Brooklyn allunga nella corsa playoff a Est battendo 106-96 Portland che fa riposare Aldridge, Batum e Kaman. ● PLAYOFF DONNE - Oggi (2030) gara-2 dei quarti al meglio delle 3: Cagliari-Schio (serie 01); Lucca-Ragusa (0-1); NapoliSan Martino (1-0, ore 18); Umbertide-Venezia (0-1).