Bettella_Presentazione Angola - 18.07.2013
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Bettella_Presentazione Angola - 18.07.2013
Opportunità di business in Angola per le imprese venete ed aspetti legali Studio legale Rödl & Partner, Padova Avv. Eugenio Bettella Giovedì 18.07.2013, ore 09.30 Palazzo Giacomelli - Piazza Garibaldi, 13 - Treviso © Rödl & Partner 18.07.2013 Sommario 01 Informazioni generali 02 Quadro politico 03 Quadro economico 04 Quadro giuridico 05 Opportunità di investimento © Rödl & Partner 18.07.2013 2 Sommario 01 Informazioni generali 02 Quadro politico 03 Quadro economico 04 Quadro giuridico 05 Opportunità di investimento © Rödl & Partner 18.07.2013 3 1. Informazioni generali Nome ufficiale del Paese: Repubblica dell'Angola (República de Angola) Superficie: 1.246.700 km2 Stati confinanti: Namibia, Repubblica Democratica del Congo, Repubblica del Congo, Zambia Popolazione: ca. 18 milioni e 500 mila abitanti (2013), di cui il 48% ha meno di 15 anni, e il 2% ha più di 65 anni Aspettativa di vita: 51 anni Capitale: Luanda (ca. 6 milioni di abitanti) Suddivisione amministrativa: 18 province (Bengo, Benguela, Bie, Cabinda, Kwando Kubango, Kwanza Norte, Kwanza Sul, Cunene, Huambo, Huila, Lunda, Lunda Norte, Lunda Sul, Malanje, Moxico, Namibe, Uige, Zaire) Religioni: culti locali (ca. 47%), cattolici (ca. 38%), protestanti (ca. 15%) Lingue: portoghese (lingua ufficiale), sono diffusi il bantu e altri idiomi locali Indipendenza dal Portogallo: 1975 Forma di Stato: Stato unitario Forma di governo: Repubblica costituzionale presidenziale Capo dello Stato: il Capo dello Stato è anche Capo del Governo: il suo mandato è quadriennale Valuta: Kwanza (AOA) Tasso di cambio: 1 € = 124,12 AOA (05.07.2013) © Rödl & Partner 18.07.2013 4 1. Informazioni generali Una mappa raffigurante la suddivisione amministrativa dell’Angola © Rödl & Partner 18.07.2013 5 Sommario 01 Informazioni generali 02 Quadro politico 03 Quadro economico 04 Quadro giuridico 05 Opportunità di investimento © Rödl & Partner 18.07.2013 6 2. Quadro politico In Angola si svolgono elezioni multipartitiche dal 1992. Il 5 febbraio 2010 l’Assemblea nazionale ha approvato la nuova Costituzione, che sostituisce quella del 1975. La nuova costituzione del 2010 ha aumentato i poteri del Presidente, che oggi può nominare le maggiori cariche istituzionali (membri del Governo, principali cariche degli organi giudiziari, governatori delle province, ecc.) Jose Eduardo Dos Santos ricopre la carica di Presidente dal 1979. Le ultime elezioni del 2012 hanno riconfermato al potere l’MPLA (Movimento Popular de Libertação de Angola) con il 71,8% dei voti Le prossime elezioni sono previste nel 2017 I principali trattati bilaterali in vigore tra Italia e Angola sono: • 16.07.2002: Accordo di cooperazione culturale, scientifica e tecnologica firmato a Luanda • 16.07.2002: Accordo per la promozione della cooperazione culturale, scientifica e tecnologica, firmato a Luanda • 10.07.1997: Accordo per la cooperazione allo sviluppo, firmato a Roma • 10.07.1997: Accordo per la promozione e protezione degli investimenti, firmato a Roma © Rödl & Partner 18.07.2013 7 Sommario 01 Informazioni generali 02 Quadro politico 03 Quadro economico 04 Quadro giuridico 05 Opportunità di investimento © Rödl & Partner 18.07.2013 8 3. Quadro economico PIL: nel 2012 è cresciuto di ca. l’8%. Il valore del PIL-pro capite per il 2012 è stato pari a 5.788,00 USD (i.e. ca. 4.400,00 €) • Il Paese attraversa, dalla fine della guerra civile nel 2002, una fase di forte espansione economica, con una crescita media del PIL dell’11,1% tra il 2001 e il 2010, con punte attorno al 20% • Durante il biennio 2009-2010 si è tuttavia verificata una notevole crisi di liquidità, che oggi pare superata. Fattori economici incoraggianti sono dati dalla ricostituzione di riserve economiche in divise straniere e dalla sostanziale stabilità del cambio AOA-USD Composizione del PIL per settore: Settore produttivo © Rödl & Partner PIL in % per settore Oil & gas 38,8 % Servizi 23,3 % Agricoltura, allevamento e pesca 12,2 % Costruzioni e infrastrutture 8,9 % Attività manifatturiera 7,3 % Diamanti 0,9 % Produzione di energia elettrica 0,2 % Altro 8,4 % 18.07.2013 9 3. Quadro economico Tasso di inflazione: 14,3% ca. Export: • Le principali esportazioni riguardano: petrolio e prodotti derivati, diamanti, caffè, pesce e prodotti ittici, legname, cotone – Il 98% delle esportazioni dell’Angola è rappresentato dal petrolio e da prodotti derivanti dalla sua lavorazione – L’Angola è il 5°Paese al mondo per la produzione di diamanti • Mercati principali per le esportazioni: Cina, Stati Uniti, India, Canada, Taiwan, Francia Nel grafico sono indicati i maggiori export-partners dell’Angola, con il valore delle esportazioni riportato in milioni di USD © Rödl & Partner 18.07.2013 10 3. Quadro economico Import: • Le principali importazioni riguardano: macchinari e apparecchiature elettriche, prodotti derivati dal petrolio, prodotti dell’industria metallurgica, veicoli e pezzi di ricambio, prodotti agricoli e alimentari – Complessivamente, il 95% dei beni di consumo impiegato annualmente in Angola viene importato da Paesi esteri Settore produttivo © Rödl & Partner Valore delle importazioni in % Macchinari e apparecchiature elettriche 24,5 % Petrolio e prodotti derivati 17,1 % Prodotti dell’industria metallurgica 13,1 % Veicoli e pezzi di ricambio 11,2 % Prodotti agricoli 9,6 % Prodotti alimentari 5,7 % Prodotti dell’industria chimica 4,3 % Altro 14,5 % 18.07.2013 11 3. Quadro economico Import (segue): • Mercati principali per le importazioni: Portogallo, Olanda, Cina, Stati Uniti, Brasile Nel grafico sono indicati i maggiori import-partners dell’Angola, con il valore delle importazioni riportato in milioni di USD Business environment: • Le difficoltà nell’approvvigionamento energetico, la rete di trasporti locali ancora in fase di sviluppo, le modeste competenze tecniche del personale locale determinano, allo stato, costi rilevanti per i produttori locali e, quindi, una convenienza economica dell’importazione di prodotti direttamente dall’estero © Rödl & Partner 18.07.2013 12 3. Quadro economico Agricoltura, allevamento e pesca • I principali prodotti agricoli del Paese sono rappresentati da: soia, banane, canna da zucchero, caffè, cotone, mais, manioca (tapioca), tabacco, ortaggi, prodotti forestali • Dal 2002, Il Governo sostiene lo sviluppo di aree agro-industriali, favorendo la creazione di partnership pubbliche-private e potenziando infrastrutture fondamentali quali la rete elettrica, quella ferroviaria e quella stradale anche nelle zone rurali Industria • La produzione del settore industriale è strettamente legata ai notevoli giacimenti petroliferi e minerari presenti nel Paese • Le principali risorse sono rappresentate da petrolio, diamanti, ferro, fosfati, feldspato, bauxite, uranio, oro e cemento • Ulteriori attività sono legate alla lavorazione del pesce, alla trasformazione dei prodotti alimentari, alla produzione di birra, alla lavorazione del tabacco, dello zucchero, delle fibre tessili e alla riparazione navale • La notevole espansione del mercato interno, successiva al 2002, ha in parte mutato la tipologia di attività industriali svolte nel Paese, in particolare determinando un passaggio dall’assemblaggio di pezzi prodotti all’estero, all’introduzione di veri e propri impianti produttivi, anche da parte di imprese estere © Rödl & Partner 18.07.2013 13 3. Quadro economico Turismo • Il settore turistico costituisce uno degli ambiti commerciali ritenuti centrali, dal Governo angolano, per incrementare lo sviluppo economico del Paese nei prossimi anni, sulla base della forte crescita riscontrata dal settore nel decennio 2003-2013, che ha visto aumentare il numero complessivo degli alberghi del 382% • Nel 2013 il Governo ha avviato il Tourism Master Plan 2013-2020, che ha come principali obiettivi: – lo sviluppo dei centri turistici di Calandula, Cabo Ledo, Okavango – lo sviluppo del turismo nautico – l’espansione della rete di hotel presente in Angola e la costruzione di scuole di formazione turistica in diverse aree del Paese • Nel giugno del 2013 il Ministero del Turismo ha avviato il primo programma di Dottorato in Tourism e Development, in collaborazione con l’Università portoghese di Coimbra • Principali indicatori relativi allo sviluppo del settore turistico angolano: – numero complessivo di hotel: 136 • numero complessivo di stanze in albergo: ca. 369.000 • numero complessivo di letti in albergo: ca. 606.000 – numero complessivo di guest houses: 996 © Rödl & Partner • numero complessivo di stanze in guest houses: ca. 439.000 • numero complessivo di letti in guest houses: ca. 710.000 18.07.2013 14 3. Quadro economico Barriere tariffarie • L’aliquota IVA ordinaria è del 10% − è prevista un’aliquota ridotta al 2% per i beni alimentari di prima necessità e per i beni medicali − aliquote straordinarie, del 20% e del 30% sono applicabili, invece, ad alcuni beni di lusso • Dazi doganali: il tasso medio applicato è del 10% − sono previste in totale 6 aliquote, da un minimo del 2% a un massimo del 30% (sulle automobili). Nel 2008 il nuovo Regolamento doganale ha ridotto l’aliquota prevista per 58 categorie merceologiche, tra cui i beni necessari alla costruzione di infrastrutture e impianti industriali • Sono previste esenzioni, totali o parziali, dal pagamento dei dazi doganali, per quanto riguarda i beni e le merci necessari e funzionali (i.e. materie prime, veicoli) alla realizzazione di investimenti nel Paese © Rödl & Partner 18.07.2013 15 3. Quadro economico Barriere tariffarie (segue) • Obblighi di registrazione: con il Decreto presidenziale n. 265 del 2010 il Governo ha imposto l’obbligo di registrazione presso l’EIR System (Exporter and Importer Registration System) per tutti i soggetti che intendano importare e/o esportare merci in/dall’Angola – La registrazione presso l’EIR System è valida per 1 anno, e si rinnova automaticamente, salvo i casi in cui l’importatore/esportatore • violi uno o più obblighi di legge posti a suo carico dalla normativa angolana • richieda espressamente di non rinnovare la registrazione – Ai fini della registrazione presso l’EIR System l’importatore/esportatore interessato dovrà produrre, inter alia, i seguenti documenti: • una copia autenticata dello Statuto della società • una copia autenticata del verbale dell’Assemblea dei soci indicante i nomi dei membri del Consiglio di Amministrazione • una copia di un documento di identificazione del soggetto cui la società ha attribuito il potere di rappresentanza © Rödl & Partner 18.07.2013 16 3. Quadro economico Barriere tariffarie (segue) – La domanda di registrazione dovrà essere presentata in formato elettronico, mediante la piattaforma informatica SIMINCO. Qualora la domanda venga accolta, l’importatore/esportatore interessato riceverà, sempre in formato elettronico, il relativo permesso, il numero identificativo e la firma elettronica approvata dal Ministero del Commercio dell’Angola • Modalità di pagamento delle merci: il provvedimento n. 19 del 2012 della National Bank of Angola prevede nuove modalità di pagamento per i beni importati dall’estero in Angola – Tutti i pagamenti relativi all’importazione di beni in Angola devono essere effettuati con l’intermediazione di istituti bancari locali, a tale scopo abilitati dalla National Bank of Angola – In via generale, non sono ammessi i pagamenti anticipati delle merci destinate all’importazione, ad eccezione di specifici casi: • quando l’importo complessivo dell’operazione commerciale non eccede l’ammontare di 100.000,00 USD (i.e. ca. € 76.500,00) • quando l’importo complessivo dell’operazione commerciale eccede l’ammontare di 100.000,00 USD (i.e. ca. € 76.500,00) e ricorrono, inter alia, i seguenti requisiti: le merci sono state prodotte specificatamente per essere introdotte nel mercato angolano le merci verranno consegnate in Angola entro 180 giorni dal pagamento anticipato il venditore e l’acquirente delle merci importate in Angola non sono società collegate o parte del medesimo gruppo • © Rödl & Partner quando l’importo complessivo dell’operazione commerciale eccede l’ammontare di 100.000,00 USD (i.e. ca. € 76.500,00), previa presentazione di una garanzia di good performance rilasciata da un istituto bancario estero riconosciuto dalle Autorità angolane 18.07.2013 17 Sommario 01 Informazioni generali 02 Quadro politico 03 Quadro economico 04 Quadro giuridico 4.1 – informazioni generali 4.2 – forme di investimento diretto 4.3 – forme di investimento indiretto 4.4 – diritto del lavoro 4.5 – disciplina fiscale 4.6 – sistema giudiziario © Rödl & Partner 18.07.2013 18 4.1 Quadro giuridico – informazioni generali Sistema giuridico • Il sistema giuridico angolano è caratterizzato da un impianto basato sul sistema di Civil Law e deriva dal diritto portoghese Quadro giuridico di riferimento per gli investimenti • Legge n. 20/2011 del 20 maggio sull’investimento privato (che abroga la Legge n. 11/2003 del 13 maggio) • Legge n. 14/2003 del 18 luglio per lo sviluppo dell’imprenditoria privata angolana • Legge n. 17/2003 sugli incentivi fiscali e doganali all’investimento privato • L’apertura di succursali di imprese straniere è disciplinata dalle disposizioni contenute nella Legge n. 9 del 22.07.1988 e nella Legge n. 13 del 16.07.1988 • La costituzione di società di diritto angolano è disciplinata dalla Legge n. 1/04 (Legge delle Società Commerciali) © Rödl & Partner 18.07.2013 19 4.2 Quadro giuridico – forme di investimento diretto I soggetti stranieri interessati ad effettuare investimenti diretti in Angola possono impiegare diversi strumenti, messi a disposizione dalla legislazione locale. In particolare: • possono costituire una società di diritto locale • possono registrare una branch o un ufficio di rappresentanza Le principali tipologie societarie (Legge n. 1/04) sono: • le Private limited liability companies (Sociedades por quotas): società a responsabilità limitata • le Joint stock companies (Sociedades anónimas): società per azioni • le Branches di società straniere: per tali forme di investimento la legge locale non prevede requisiti di organizzazione interna specifici – almeno il 70% dei dipendenti di una branch si richiede siano di nazionalità angolana, mentre non è previsto che la registrazione di una branch debba essere necessariamente legata a un determinato cantiere di costruzione © Rödl & Partner 18.07.2013 20 4.2 Quadro giuridico – forme di investimento diretto Gli uffici di rappresentanza: • sono regolati dal Decreto n. 7 del 24.03.1990 • l’oggetto dell’Ufficio di rappresentanza dev’essere limitato ad attività non produttiva di reddito e svolta nell’interesse della società estera rappresentata; gli Uffici di rappresentanza sono considerati prodromici a forme di investimento più intense, come l’apertura di una branch • gli Uffici di rappresentanza non possiedono capacità giuridica per svolgere attività commerciale e possono assumere un massimo di 6 dipendenti (elevabili a 8 previa autorizzazione della Banca Nazionale), metà dei quali dovrà possedere la cittadinanza angolana • la legislazione locale preclude agli Uffici di rappresentanza la possibilità di riscuotere ricavi ed esportare capitali, e li esclude dal regime degli incentivi, dai benefici fiscali e da quelli doganali © Rödl & Partner 18.07.2013 21 4.2 Quadro giuridico – forme di investimento diretto Non obbligatorietà di un partner locale • per la costituzione delle più rilevanti tipologie di società di diritto locale non è richiesto, tra i requisiti di legge, quello della presenza di un partner locale • la nuova legislazione sull’investimento privato prevede un trattamento preferenziale per le società di proprietà di soci angolani, nell’assegnazione degli appalti pubblici per la fornitura di beni, di servizi e la realizzazione di opere Capitale sociale minimo • nelle Sociedades por quotas il capitale è diviso in quote – il valore minimo di capitale sociale è pari a 1.000,00 USD (i.e. ca. 800,00 €) – il valore unitario minimo di ciascuna quota è di 100,00 USD (i.e. ca. 80,00 €) – il versamento iniziale in denaro può essere posticipato fino al 50%, per un termine massimo di 3 anni • nelle Sociedades anónimas il capitale sociale è suddiviso in azioni – l’importo del capitale sociale non può essere inferiore a 20.000,00 USD (i.e. ca. 15.600,00 €) – il valore minimo di ciascuna azione non può essere inferiore ai 5,00 USD (i.e. ca. 4,00 €) – i conferimenti possono essere posticipati fino al 70% del capitale, per un massimo di 3 anni • inoltre la nuova legislazione angolana sull’investimento privato (Legge n. 20 del 20.05.2011) fissa un limite minimo di 1.000.000,00 di USD (i.e. ca. 780.000,00 €) di investimento per la concessione dei vantaggi fiscali e doganali da essa previsti Numero minimo di soci • nelle Sociedades por quotas il numero minimo di soci è pari a 2 • nelle Sociedades anónimas il numero minimo di soci è pari a 5. Quando lo Stato o un soggetto pubblico detiene la maggioranza del capitale sociale, tale valore scende, in ogni caso, a 2 © Rödl & Partner 18.07.2013 22 4.2 Quadro giuridico – forme di investimento diretto Governance • le Sociedades por quotas hanno nell’Assemblea dei soci e nel Consiglio di amministrazione i loro organi fondamentali, mentre il Collegio sindacale è presente solo se previsto nello Statuto – gli amministratori di una Sociedade per quotas possono essere uno o più di uno, e possono essere persone estranee alla società – eventuali limitazioni ai poteri degli amministratori non sono opponibili ai terzi – al termine di ciascun esercizio, entro 3 mesi deve tenersi l’Assemblea generale. A partire dal giorno successivo all’invio della convocazione, i soci potranno consultare, nella sede sociale, le relazioni contabili, i bilanci e le relazioni di gestione – le modifiche dello Statuto, le fusioni, le scissioni, le trasformazioni e lo scioglimento della società devono essere approvati dall’Assemblea generale dei soci, mediante deliberazioni a maggioranza dei 3/4 dei voti corrispondenti al capitale sociale o più elevata, se previsto dallo Statuto • le Sociedades anónimas sono amministrate da un Consiglio di Amministrazione, mentre l’attività di audit è affidata ad un Collegio Sindacale. Entrambi gli organi societari sono formati da un numero dispari di membri, eletti dagli azionisti dell’Assemblea generale – gli amministratori potranno essere uno o più di uno; essi andranno indicati nello Statuto, o dovranno essere eletti dall’Assemblea dei soci – il Collegio Sindacale è composto da 3 o 5 membri, più 2 supplenti, a seconda di come stabilito nel contratto che costituisce la società. – un organo monocratico (1 singolo Sindaco) è ammesso solo: • se la maggioranza del capitale sociale è detenuta dallo Stato, da un’impresa pubblica o da un soggetto giuridicamente equiparato • quando il capitale sociale non è superiore a 50.000,00 USD (i.e. ca. 39.000,00 €) • quando la legge lo prevede espressamente – lo Statuto determina la durata del mandato dei sindaci e degli amministratori che, comunque, non può superare i 4 anni © Rödl & Partner 18.07.2013 23 4.3 Quadro giuridico – forme di investimento indiretto Gli investitori stranieri interessati ad operare in Angola possono, inoltre, ricorrere a forme di investimento indiretto. I principali strumenti messi a disposizione dall’ordinamento giuridico locale per effettuare investimenti indiretti nel Paese sono: • Il contratto di agenzia • Il contratto di distribuzione L’agenzia: • Il contratto di agenzia è regolato, in Angola, dalla Legge n. 18 del 12 agosto 2003 • Ai fini della conclusione del contratto di agenzia è necessaria la forma scritta. La Legge n. 18/2003 non prevede obblighi di registrazione per l’agente o per il relativo contratto di agenzia, innanzi alle Autorità angolane • L’agente ha diritto ad essere remunerato per l’attività promozionale svolta e, se le modalità di individuazione del compenso non sono previste nel contratto, si individuano in base alle prassi commerciali • L’art. 29 della Legge n. 18/2003 prevede che la volontà di risolvere il contratto di agenzia vada comunicata con un preavviso di: – 1 mese, se il contratto è stato concluso da meno di un anno – 2 mesi, se il contratto è nel corso del suo secondo anno di vigenza – 3 mesi, se il contratto è stato concluso da 3 o più anni © Rödl & Partner 18.07.2013 24 4.3 Quadro giuridico – forme di investimento indiretto • Gli art. 33 e 34 della Legge n. 18/2003 prevedono la corresponsione, a favore dell’agente, in caso di risoluzione del rapporto di agenzia, di un’indennità di fine rapporto, qualora si verifichino cumulativamente i seguenti presupposti: – L’agente abbia procurato nuovi clienti al preponente o aumentato considerevolmente il volume d’affari coi clienti esistenti, e – Il preponente abbia beneficiato considerevolmente, anche dopo la cessazione del contratto, dell’attività svolta dall’agente, e – Non sia altrimenti previsto il pagamento di provvigioni c.d. “postume” • L’ammontare dell’indennità di clientela è calcolato secondo equità, ma non può eccedere un valore pari alla media annuale delle remunerazioni ricevute dall’agente nel corso degli ultimi 5 anni La distribuzione • Il contratto di distribuzione (Contratos de concessão comercial) è regolato, in Angola, dagli art. 49 ss. della Legge n. 18/2003. Prima dell’emanazione di tale norma, non vi era una regolamentazione scritta di tale istituto nell’ordinamento giuridico del Paese • Il contratto di distribuzione deve essere necessariamente redatto per iscritto • L’art. 52 della Legge n. 18/2003 prevede che il contratto di distribuzione sia naturalmente esclusivo, salvo accordo contrario delle parti • Le parti sono libere di scegliere la legge applicabile al rapporto, e, tendenzialmente, anche la giurisdizione (o l’arbitrato) © Rödl & Partner 18.07.2013 25 4.4 Quadro giuridico – diritto del lavoro Espatriati: • Le principali tipologie di visto per permettere l’ingresso e il soggiorno dei cittadini stranieri in Angola sono: – Ordinary Visa: permette l’ingresso nel Paese per ragioni familiari o per motivi d’affari, ma non autorizza allo svolgimento di alcuna attività retribuita. Gli Ordinary Visas possono essere richiesti presso il Consolato dell’Angola competente per il Paese di origine, e permettono il soggiorno in Angola per 30 giorni, estendibili ad ulteriori 30 previa valutazione dell’Angolan Migration and Foreigner Service – Work Visa: destinato ai cittadini stranieri non residenti che intendono svolgere un’attività lavorativa in Angola. Il Work Visa è valido per 60 giorni dalla data di emissione, e permette a chi ne è in possesso di entrare più volte nel Paese fino alla scadenza del contratto di lavoro. I Work Visa sono inoltre suddivisi in diverse sottocategorie, a seconda dell’attività svolta – Privileged Visa: la finalità di tale visto è permettere la realizzazione di un investimento approvato in base alla Legge sugli investimenti privati. Il Privileged Visa dev'essere utilizzato entro 60 giorni dalla sua emissione e permette a chi ne è titolare di effettuare più ingressi nel Paese per il periodo di 2 anni. É rinnovabile, a richiesta, per un ulteriore biennio © Rödl & Partner 18.07.2013 26 4.5 Quadro giuridico – disciplina fiscale Trattamento fiscale delle società • L’aliquota generale dell’imposta sul reddito delle persone giuridiche residenti e della branches varia in base al settore produttivo in cui esse operano: in via generale è del 35%, con un’aliquota ridotta al 20% per attività agricole e forestali • Diverse aliquote si applicheranno in altri settori: – 40% per i redditi derivanti dall’attività di estrazione dei minerali – 50% per i redditi derivanti dalla vendita di prodotti petroliferi • Sul pagamento di dividendi a soci locali o stranieri viene applicata una ritenuta del 10% Rimpatrio degli utili • L’art. 19 della Legge n. 20/2011 fissa per i soggetti stranieri un limite minimo di 1.000.000,00 di USD (i.e. ca. 780.000,00 €) di investimento in Angola, per ottenere l’abilitazione ad effettuare il rimpatrio nel proprio Paese di origine degli utili derivanti da un investimento diretto effettuato in Angola • La Legge n. 20/2011 non determina requisiti specifici circa le modalità con cui effettuare il predetto investimento di 1.000.000,00 di USD in Angola (i.e. mediante il conferimento di somme di denaro, oppure mediante l’importazione di merci e/o macchinari o il trasferimento di tecnologia e know-how) © Rödl & Partner 18.07.2013 27 4.6 Quadro giuridico – sistema giudiziario Sistema giudiziario • Il sistema giudiziario della Repubblica di Angola si articola in diversi organi; al vertice troviamo: Corte Costituzionale, Corte Suprema, Corte dei Conti, Corte Suprema Militare. Tutti i giudici delle diverse Corti sono nominati dal Presidente Arbitrato • L’Angola non ha sottoscritto la Convenzione di New York del 1958 sul riconoscimento e l’esecuzione degli arbitrati internazionali Convenzioni bilaterali in materia di cooperazione giudiziaria • Non risultano in vigore tra Italia e Angola né trattati né convenzioni in materia di cooperazione giudiziaria © Rödl & Partner 18.07.2013 28 Sommario 03 Quadro economico 04 Quadro giuridico 05 Opportunità di investimento 5.1 – informazioni generali 5.2 – settore dell’agricoltura, dell’allevamento e della pesca 5.3 – settore alimentare 5.4 – settore dell’arredamento 5.5 – settore dell’edilizia 5.6 – settore energetico 5.7 – settore delle infrastrutture © Rödl & Partner 18.07.2013 29 5.1 Opportunità di investimento – informazioni generali L’Angola è un Paese che, negli ultimi decenni, è stato caratterizzato da una crescita economica costante e che, nonostante la crisi economica mondiale, ha fatto registrare, nel 2012, un tasso di crescita del PIL di ca. l’8% Tale Paese, pertanto, presenta numerose opportunità di investimento per gli operatori stranieri. Le più rilevanti si concentrano nei seguenti settori economici: • Settore dell’agricoltura, dell’allevamento e della pesca • Settore alimentare • Settore dell’arredamento • Settore dell’edilizia • Settore energetico • Settore delle infrastrutture Il crescente sviluppo economico-commerciale ha aumentato, in Angola, la richiesta di moderni e funzionali arredamenti da interni e per ufficio © Rödl & Partner L’attività edilizia, sia nel settore residenziale che nel settore commerciale, rappresenta uno degli elementi trainanti dell’economia angolana 18.07.2013 30 5.1 Opportunità di investimento – informazioni generali Nel grafico, la percentuale di mutui e prestiti concessi dalle banche angolane, suddivisi per settore, secondo i dati forniti dalla National Bank of Angola, permette di individuare gli ambiti commerciali in fase di maggior sviluppo nel Paese © Rödl & Partner 18.07.2013 31 5.2 Opportunità di investimento – settore dell’agricoltura, dell’allevamento e della pesca Il settore dell’agricoltura in generale • Il settore dell’agricoltura contribuisce per il 10,2% alla produzione del PIL del Paese e costituisce un settore considerato strategico dal Governo per mantenere e rafforzare la crescita economica dell’Angola. La più rilevante area agricola del Paese, in particolare, si colloca nella provincia di Huambo, la cui economia dipende per il 76% dal settore dell’agricoltura • Produzione nazionale annuale di carne, uova, latte e prodotti ittici: Settore produttivo © Rödl & Partner Quantità prodotta annualmente Prodotti ittici ca. 191.000 tonnellate Carni avicole ca. 10.200 tonnellate Carni bovine ca. 8.400 tonnellate Carni suine ca. 800 tonnellate Carni ovine ca. 400 tonnellate Latte ca. 4 milioni di litri Uova ca. 7 milioni di unità 18.07.2013 32 5.2 Opportunità di investimento – settore dell’agricoltura, dell’allevamento e della pesca Il settore dell’agricoltura in generale (segue) • Produzione nazionale annuale delle principali coltivazioni: Tipologia di coltivazione Cassava ca. 14.350.000 Banane ca. 2.650.000 Patate e patate dolci ca. 2.000.000 Mais e granoturco ca. 1.250.000 Ananas ca. 326.500 Fagioli ca. 300.000 Limoni ca. 265.000 Mango ca. 95.100 Sorgo ca. 62.200 Miglio ca. 61.200 Riso ca. 23.200 Altri prodotti dell’orticoltura © Rödl & Partner Tonnellate prodotte annualmente ca. 5.200.000 18.07.2013 33 5.2 Opportunità di investimento – settore dell’agricoltura, dell’allevamento e della pesca Principali programmi per lo sviluppo delle attività agricole • Allo scopo di favorire l’affermazione di un’agricoltura con finalità commerciali, in luogo dell’agricoltura di sussistenza e per sostenere lo sviluppo di nuove imprese in tale settore, il Governo angolano ha lanciato, negli ultimi anni, una serie di programmi volti a sostenere e incentivare gli investimenti nel settore agricolo: – Programma di credito agricolo: è stato promosso nel 2011 dal Governo per incentivare gli agricoltori angolani • con questo programma sono stati messi a disposizione del settore dell’agricoltura ca. USD 60 milioni, erogati attraverso banche locali, che sono andati a beneficio di oltre 34.000 lavoratori rurali • nell’ambito del programma, si inserisce il progetto Cubal, sviluppato nella provincia di Benguela, dove il Governo ha messo a disposizione di ca. 1.000 lavoratori rurali oltre 1.500 bovini, ca. 350 aratri e ca. 34 tonnellate di fertilizzanti, oltre a pompe per l'acqua a motore, tubi e diverse tipologie di sementi © Rödl & Partner 18.07.2013 34 5.2 Opportunità di investimento – settore dell’agricoltura, dell’allevamento e della pesca – Programma Aldeia Nova: è un programma annunciato nel 2005, per favorire il reinserimento di ex militari nella società mediante il loro impiego in diversi ambiti, tra cui quello agricolo • nell’ambito del programma Aldeia Nova, nel marzo 2012 è stato annunciato un importante progetto di investimento nella provincia di Kwanza Sul, a supporto dell’allevamento di animali da macello e della produzione di carne e uova. Tale progetto consiste in un investimento di ca. USD 26 milioni, da realizzarsi mediante partnership tra imprese pubbliche e private – Rilancio del settore tessile: dal 2011 il Governo angolano ha annunciato una serie di investimenti diretti a permettere all’Angola di riconquistare un ruolo di rilievo nella produzione mondiale di cotone, come accadeva negli anni ’70, quando il Paese era ai vertici delle classifiche mondiali del settore, con una produzione media di 86.000 tonnellate di cotone all’anno • il programma di rilancio del settore tessile coinvolge circa 120.000 lavoratori rurali e intende mettere a coltura ca. 120.000 ettari di territorio • le prime fasi di sviluppo del programma di rilancio del settore tessile si concentreranno nelle province di Malanje e Kwanza Sul, che hanno una forte tradizione nella coltivazione di cotone • l’applicazione del programma verrà successivamente estesa a un altro gruppo di province che includerà Benguela, Bengo e Kwanza Norte • i maggiori finanziatori del progetto sono la Sud Korea Export/Import Bank, la società indiana di costruzioni Angelique International Limited e il Ministero angolano per l'Industria © Rödl & Partner 18.07.2013 35 5.2 Opportunità di investimento – settore dell’agricoltura, dell’allevamento e della pesca – Ulteriori programmi: • nel maggio 2012, il Governo angolano ha stanziato investimenti per ca. USD 100 milioni in programmi di ricerca scientifica nel settore agricolo. Tali finanziamenti, in particolare, sono finalizzati alla costruzione e alla ristrutturazione di laboratori per la ricerca nel settore agroalimentare e zootecnico e alla realizzazione di strutture di formazione del personale; le prime implicazioni pratiche di tale progetto si sono viste nelle province di Huambo, Huila, e Cabinda, dove sono state avviate numerose opere di ristrutturazione di impianti già esistenti • sempre nel maggio 2012, l’Export/Import Bank of China ha manifestato l’intenzione di finanziare con ca. USD 40 milioni un programma di modernizzazione di Mecanegro, un’azienda pubblica angolana specializzata nella produzione di mezzi per la meccanizzazione agricola. Tale programma, in particolare, prevede la creazione di un team di ingegneri esperti nel settore, la formazione del personale, la costruzione di laboratori e l'acquisizione di attrezzature tecniche come trattori pesanti, nastri trasportatori e macchine da movimento terra • la società Gesterra, che rappresenta il riferimento del Ministero delle Politiche Agricole nello sviluppo di progetti su larga scala, sta elaborando diversi piani per lo sviluppo della produzione interna di cereali, mais, patate, fagioli e banane e per il rafforzamento del settore degli allevamenti di bestiame • inoltre, il Governo sta attuando un progetto per aumentare le aree agricole dedicate alla produzione di canna da zucchero fino a 500.000 ettari entro il 2016, allo scopo di sostenere la produzione di etanolo © Rödl & Partner 18.07.2013 36 5.3 Opportunità di investimento – settore alimentare Il settore alimentare in generale • Il settore alimentare angolano è destinato, nei prossimi anni, ad andare incontro a una fase di costante espansione, in virtù del progressivo miglioramento delle condizioni di vita e del costante aumento demografico • si stima che il consumo di cibo pro-capite crescerà in media del 13,9% all'anno fino al 2016, determinando una conseguente crescita media della produzione alimentare pari al 12,7% • va rilevato, inoltre, un tendenziale aumento della richiesta di beni diversi da quelli di prima necessità, tra cui la birra, il cui consumo è cresciuto ca. del 16% nel 2012 • l’industria alimentare locale è in fase di sviluppo, pertanto gran parte del crescente fabbisogno di alimenti è soddisfatto ancora solo facendo ricorso alle importazioni; tra i prodotti alimentari di importazione maggiormente richiesti vi sono, in particolare: carne, farina, legumi, riso, zucchero, succhi di frutta, birra • le maggiori catene di distribuzione presenti in Angola sono di origine straniera, in particolare: sudafricana (p.es. Shoprite Holdings), portoghese (p.es. Supermercado Maxi, Bompreço) e brasiliana (p.es. Nosso Super). Gli investimenti in nuove catene di supermercati in Angola, negli ultimi anni, sono stati molto numerosi © Rödl & Partner 18.07.2013 37 5.4 Opportunità di investimento – settore dell’arredamento Settore dell’arredamento • Il mercato angolano dell’arredamento, dove l’industria locale ha ancora un ruolo marginale, è caratterizzato dalla presenza di numerose imprese portoghesi che operano direttamente, o tramite alcuni soggetti locali: – la gran parte degli elementi d’arredo commercializzati in Angola è importata; al riguardo si segnala che non si riscontra, nel Paese, una rilevante presenza di operatori cinesi e i loro prodotti faticano ad affermarsi presso i consumatori locali – non sono presenti in Angola catene di distribuzione strutturate su vasta scala, poiché le infrastrutture logistiche del Paese sono ancora in fase di sviluppo; in generale ogni rivenditore si occupa dell’importazione e della distribuzione dei propri prodotti, mediante punti vendita situati principalmente nella capitale • I maggiori canali di distribuzione sono rappresentati da: – supermercati – negozi per materiali da costruzione – negozi di interior design – negozi specializzati per uffici © Rödl & Partner 18.07.2013 38 5.5 Opportunità di investimento – settore dell’edilizia Settore dell’edilizia • Nei prossimi anni è prevista una costante crescita del settore edile in Angola, pari ad un valore medio annuo del 12,6% fino al 2016 • gli investimenti pubblici nel settore edile, in Angola, sono stati complessivamente di importo pari a ca. 49,5 miliardi di USD dal 2002 al 2011 • il settore edile, in particolare, beneficia del programma di ricostruzione nazionale “Meu Sonho, Minha Casa”, annunciato dal Governo nel 2008 e che prevede la realizzazione di un milione di abitazioni in tutto il Paese. Il piano prevede il graduale aumento dell'offerta di nuove abitazioni per soddisfare la domanda progressivamente crescente da parte delle famiglie a reddito medio/basso. Si stima che, del numero complessivo di abitazioni che si andranno a costruire, ca. 115.000 saranno realizzate con finanziamenti pubblici, ca. 120.000 dal settore privato e ca. 685.000 attraverso l'auto-finanziamento dei consumatori finali • le notevoli opportunità di investimento offerte dal mercato angolano dell’edilizia hanno attratto importanti società di costruzione, sia di rilievo internazionale, come le brasiliane Carmargo Correia e Odebrecht, sia di carattere locale, come Escom • gli investimenti nel settore edilizio sono prevalentemente concentrati a Luanda e nelle cittadine limitrofe, in quanto quest’area ospita circa un terzo della popolazione dell’Angola. Non mancano, tuttavia, interventi di rilievo nelle altre aree del Paese, come quelli che hanno caratterizzato i territori di Huambo, Soyo, Lobito e Benguela © Rödl & Partner 18.07.2013 39 5.5 Opportunità di investimento – settore dell’edilizia • In particolare, i maggiori investimenti nel settore dell’edilizia residenziale riguardano – la città di Kilamba-Kiaxi: inaugurata nel 2012 e situata a 30 km da Luanda, ideata per rispondere ai problemi di sovraffollamento della capitale. I progetti sono stati eseguiti dalla società TPF Planage, una delle maggiori aziende di progettazione ingegneristica portoghese, che ha progettato anche altre 2 nuove città in Angola (Dundo e Cacuaco). La maggior parte delle operazioni di costruzione è stata compiuta della società cinese CITIC, che è arrivata ad impiegare nei cantieri fino a 12.000 persone, tutte cinesi – il centro urbano di Zango in cui saranno costruite più di 35.000 unità abitative, e dove diversi edifici sono già stati completati – il nuovo centro di Cacuaco, dove si prevede la realizzazione di ca. 35.000 alloggi e delle relative infrastrutture di sostegno – progetti di minori dimensioni, come quelli che si svilupperanno a Musseque, Capari e Quilometro 44, oltre che con piani di riqualificazione, in particolare delle aree di Sambizanga, Cazenga, e con la costruzione di più di 40.000 alloggi in tutto il Paese, suddivisi in una serie di province (Uige, Lubango, Huambo, ecc.) • In generale, le tipologie di abitazione in fase di realizzazione nei territori sopra elencati vanno da alloggi di tre camere ad alloggi di cinque camere • Il settore dell’edilizia alberghiera è in rapida espansione, anche grazie a numerosi progetti di investitori esteri © Rödl & Partner 18.07.2013 40 5.5 Opportunità di investimento – settore dell’edilizia Nel grafico, i prezzi in USD per acquistare o prendere in locazione un’abitazione nella città di Luanda © Rödl & Partner 18.07.2013 41 5.5 Opportunità di investimento – settore dell’edilizia Nella parte superiore del grafico è indicata la distribuzione dei ceti sociali più/meno abbienti nei diversi quartieri di Luanda; nella parte inferiore, l’ubicazione geografica dei complessi residenziali di futura costruzione nella capitale dell’Angola © Rödl & Partner 18.07.2013 42 5.5 Opportunità di investimento – settore dell’edilizia Nel grafico, i maggiori centri commerciali già inaugurati e di prossima costruzione. In particolare nella capitale Luanda, le zone commerciali più rilevanti sono concentrate nei quartieri di Miramar, Bairro Azul, Alvalade, Crociera, Vila Alice e nel centro della città © Rödl & Partner 18.07.2013 43 5.6 Opportunità di investimento – settore energetico Il settore energetico in generale • La produzione dell’energia elettrica in Angola è principalmente realizzata mediante il ricorso alle seguenti fonti: – circa 2/3 dell’energia proviene da impianti idroelettrici – circa 1/3 dell’energia è, invece, prodotta mediante il ricorso a tradizionali centrali alimentate a carbone o con idrocarburi – nelle zone rurali, dove non si estende la rete elettrica nazionale, la maggior parte del fabbisogno energetico è soddisfatto mediante il ricorso a generatori diesel • Circa il 60% della popolazione angolana non ha ancora, ad oggi, uno stabile accesso all’energia elettrica • Allo scopo di rafforzare lo sviluppo economico e la competitività del Paese, il Governo angolano ha recentemente stanziato finanziamenti per ca. USD 500 milioni, ripartiti sull’arco dei prossimi 20 anni, per ammodernare e sviluppare il settore energetico • I progetti più innovativi sono rivolti alle fonti di produzione energetica rinnovabili e meno inquinanti. In ragione della conformazione geografica del Paese, la fonte di energia rinnovabile privilegiata è quella idroelettrica – l'impianto idroelettrico Capanda, sul fiume Kwanza, realizzato dalla società di costruzioni brasiliana Odebrecht, ha un potenziale di 520 MW e rappresenta una delle centrali elettriche più avanzate e moderne del Paese. Le stime del Governo angolano prevedono di realizzare, nei prossimi decenni, fino a 150 impianti idroelettrici simili che permetterebbero di sfruttare l’energia prodotta dalle vaste reti fluviali dell'Angola – il Governo angolano ha annunciato, inoltre, l’avvio di un progetto di riabilitazione delle dighe del Paese, tra cui le più importanti sono quelle di Matala (provincia di Huila), Gove (provincia di Huambo), Lomaum (provincia di Benguela) e Mabubas (provincia di Bengo) – si prevede, inoltre, l’installazione di 75 mini-impianti idroelettrici in tutto il Paese, a supporto dell’attività degli impianti di dimensioni maggiori • Il settore delle energie rinnovabili in Angola è ancora in una fase iniziale di sviluppo. Il Ministero dell’Energia e dell’Acqua (Minea), tuttavia, ha annunciato l’avvio di studi per la realizzazione di una legislazione idonea a regolamentare il settore angolano delle energie rinnovabili © Rödl & Partner 18.07.2013 44 5.7 Opportunità di investimento – settore delle infrastrutture Il settore delle infrastrutture in generale • Lo sviluppo del sistema infrastrutturale in Angola è stato a lungo rallentato dalla guerra civile che ha coinvolto il Paese, e la parziale inadeguatezza delle infrastrutture interne rappresenta tuttora un elemento da tenere in considerazione per le imprese interessate a investire nel Paese • Nell’ultimo decennio il Governo ha, tuttavia, posto in primo piano la necessità di ricostruire ed espandere le infrastrutture del Paese, allo scopo di favorire il decollo dei settori dell’economia angolana non legati alla produzione e all’esportazione del petrolio • Il settore delle infrastrutture rappresenta uno dei settori di investimento più importanti per il Governo angolano. In questo settore, l’Angola spende attualmente ca. USD 4,3 miliardi all'anno • Attualmente il settore delle infrastrutture è dominato dalle imprese straniere, in particolare brasiliane, portoghesi e cinesi. Le maggiori opportunità per le imprese italiane si individuano nei subappalti dei progetti affidati alle imprese straniere già radicate nel Paese • I settori infrastrutturali che offrono maggiori opportunità per gli investitori stranieri sono: – Aeroporti: • l’Angola International Airport sarà il nuovo aeroporto internazionale di Luanda situato a ca. 40 km a sud-est della capitale. Il nuovo aeroporto è attualmente in fase di realizzazione e si stima che, una volta realizzato: si estenderà su una superficie di ca. 10.000 ha avrà capacità annuale di ca. 15 milioni di passeggeri avrà un terminal cargo con una capacità stimata di ca. 35.000 tonnellate l’anno sarà dotato di 2 piste di dimensioni idonee a permettere l’atterraggio degli aerei commerciali più moderni e di maggiori dimensioni • l’obiettivo delle autorità angolane è quello di realizzare un hub internazionale in grado di contendere all’aeroporto sudafricano di Johannesburg il ruolo di principale riferimento per il traffico aereo della regione • le principali società attualmente impegnate nel progetto solo la China International Fund Limited e l’impresa brasiliana di costruzione Odebrecht • in attesa del completamento dell’Angola International Airport, sono in corso lavori di manutenzione e ampliamento dell’attuale aeroporto di Luanda, il 4 de Fevereiro International Airport, per un valore di ca. per USD 74 milioni © Rödl & Partner 18.07.2013 45 5.7 Opportunità di investimento – settore delle infrastrutture – Porti: • la società Sogester, che ha in gestione il porto di Luanda, ha annunciato importanti lavori di ristrutturazione volti a decongestionare il traffico interno al porto, allo scopo di favorire una crescita della circolazione delle merci e rendere più efficienti le operazioni di carico/scarico delle navi e di sdoganamento • il Governo angolano, inoltre, nell’ottobre del 2012 ha annunciato l’avvio dei lavori di costruzione del porto di Barra do Dande, nella provincia di Bengo, che, una volta ultimato, rappresenterà l’infrastruttura portuale più grande dell’Angola • importanti lavori di modernizzazione riguarderanno anche il secondo porto più importante dell’Angola, che si trova a Lobito, nella provincia di Benguela – Rete stradale: • la rete stradale negli ultimi anni ha registrato importanti lavori di ampliamento passando, secondo i dati forniti dall’Istituto angolano per le strade (INEA), da un’estensione di circa 300 km nel 2006, a quella di oltre 16.000 km alla fine del 2011 • attualmente le attività di ripristino/manutenzione della rete stradale prevedono lavori di costruzione/ristrutturazione su 470 ponti in tutto il territorio angolano – Rete ferroviaria: • il Governo angolano ha promosso, negli ultimi anni, importanti investimenti per la ristrutturazione e il ripristino della rete ferroviaria, che è attualmente giunta a un’estensione totale di ca. 2.700 km • particolare attenzione è rivolta ai collegamenti internazionali: nel 2012 è stato completato il tratto ferroviario che collega la provincia di Benguela con la Repubblica Democratica del Congo, considerato rilevante non solo per favorire lo spostamento dei cittadini, ma soprattutto per rafforzare le opportunità di scambi commerciali e di investimenti tra i due Paesi – Telecomunicazioni: • Il Ministero angolano per le Telecomunicazioni e la Tecnologia ha recentemente delineato il nuovo Piano per le infrastrutture di telecomunicazione del Paese. Esso include, tra i provvedimenti più rilevanti: la creazione di collegamenti a fibra ottica tra le 18 province dell’Angola il miglioramento dei collegamenti telematici con i Paesi confinanti e con il resto del continente africano Con questo piano il Governo angolano ha confermato che, tra i suoi principali obiettivi, vi è la lotta all’esclusione dall’accesso alla tecnologia digitale dei ceti sociali più poveri, obiettivo che ha già spinto il Governo locale a incentivare lo sviluppo della tecnologia di connettività mobile 4G © Rödl & Partner 18.07.2013 46 Contatti Avv. Eugenio Bettella Rödl & Partner Via F. Rismondo, 2/E 35131 Padova Tel. +39 049 8046911 Fax +39 049 8046920 [email protected] Dott.ssa Federica Scarso Rödl & Partner Via F. Rismondo, 2/E 35131 Padova Tel. +39 049 8046911 Fax +39 049 8046920 [email protected] “Ogni singola persona conta”, per i Castellers come per noi. Le “torri umane” simboleggiano in modo straordinario la cultura di Rödl & Partner. Incarnano la nostra filosofia di coesione, equilibrio, coraggio e spirito di squadra. Mostrano la crescita che scaturisce dalle proprie forze, elemento che ha fatto di Rödl & Partner quello che è oggi. “Força, Equilibri, Valor i Seny” (potenza, equilibrio, coraggio e intelligenza) sono i valori dei Castellers, così vicini ai nostri. Per questo, dal maggio 2011, Rödl & Partner ha stretto una cooperazione con i Castellers di Barcellona, ambasciatori nel mondo dell’antica tradizione delle “torri umane”. L’associazione catalana incarna, insieme a molte altre, questa preziosa eredità culturale. © Rödl & Partner 18.07.2013 47